I Negrita sono un gruppo alternative rock italiano, formatosi all'inizio degli anni novanta a Capolona, in provincia di Arezzo. Prendono il loro nome da una famosa canzone dei Rolling Stones: "Hey! Negrita".
La storia
Le loro origini risalgono alla seconda metà degli anni '80, in cui inizialmente il gruppo (ancora in fase di formazione) decide di farsi conoscere sotto lo pseudonimo Gli Inudibili. Il progetto sembra andare bene e nel 1991 decidono di mandare in giro due demo-tape (Qui fa presto sera e Zingara della notte) a radio indipendenti e vari produttori del circolo musicale underground, ma senza alcun successo. Nel 1992 si aggiunge al gruppo il bassista Franco Li Causi e con il terzo demo-tape raccolgono l'attenzione di un giovane produttore, Fabrizio Barbacci, che decide di metterli sotto contratto Black Out/PolyGram (attualmente marchio Universal), proponendo contemporaneamente Roberto Zama Zamagni alla batteria. Il gruppo è in formazione definitiva e, chiusa l'esperienza de Gli Inudibili, decide di chiamarsi Negrita. Nell'estate 1993 lavorano alla registrazione del loro primo album.
Negrita (1994)
Nel 1994 esce l'album Negrita che, seppur preceduto dalla prepotente alta rotazione del singolo Cambio, brano di forte impatto che dà un'impronta della nuova scena rock anni '90, non viene preso molto in considerazione, nonostante le buone critiche ed i consensi. Importante è la collaborazione con Ligabue nel brano L'han detto anche gli Stones, contenuto nell'album A che ora è la fine del mondo?, in cui il gruppo toscano partecipa agli arrangiamenti. I singoli che seguiranno l'album Negrita sono Rumore e Lontani dal mondo con gli omonimi videoclip, e contemporaneamente segue un lungo tour di 140 date sparse nei vari club di tutta Italia.
Paradisi per illusi (1995)
La pubblicazione del secondo minialbum Paradisi per illusi risale al 1995. La particolarità dell'album è che racchiude in sé una fase di transizione per quanto riguarda la direzione musicale da intraprendere; i brani sono 6 più una ghost track (Ambience). Il tour prosegue, insieme alla rotazione dei singoli Oltre il confine (con l'omonimo videoclip) e Io sono; la vendita dell'album supererà le 60.000 copie.
XXX (1997) e Tre uomini e una gamba
Nel 1996 sembra che si siano perse le tracce; in realtà il gruppo sta gettando le idee per la realizzazione di un nuovo album di canzoni. A giugno prendono in affitto una casa colonica nei pressi di Capolona, in provincia di Arezzo, ed iniziano un intenso lavoro di pre-produzione dei brani, per poi passare alla registrazione presso il Kingsway Studio di Daniel Lanois a New Orleans (Louisiana, USA) fino a settembre. Nel febbraio 1997 esce XXX, preceduto dal singolo In un mare di noia. Inizia il tour che durerà sei mesi, ma oltre a portarli nei club si ritroveranno catapultati negli stadi, con il ruolo di supporter per Ligabue. Altri singoli di successo sono Sex, A modo mio, e Ho imparato a sognare; Quest'ultimo in particolare, soprattutto grazie all'inserimento nella colonna sonora del film Tre uomini e una gamba del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, portò l'album a vendere oltre 100.000 copie, ottenendo il disco di platino. I videoclip dei singoli sono girati a New Orleans e sono inseriti nella videocassetta XXX, che contiene tutte le fasi di lavorazione del disco.
Reset (1999) e Così è la vita
Terminato l' XXX Tour nel gennaio 1998, il gruppo decide di prendersi una breve pausa per poi costruire un proprio studio di registrazione, l' Hollywood Garage ad Arezzo, nel quale registreranno nuovi brani. Sempre nel 1998 il trio comico chiede una nuova collaborazione del gruppo, con la richiesta di comporre l'intera colonna sonora del film Così è la vita (Hollywood Sofà, Heaven #, Pulp e I'm your man). A dicembre, all'uscita del film, viene trasmesso in rotazione il singolo Mama Maè, brano tratto dalla colonna sonora del film, oltre che primo singolo dell'album Reset, in uscita a gennaio 1999. A differenza dei tre predecessori, la direzione di Reset è verso un approccio elettronico e ciò porterà al successo di vendita con oltre 100.000 copie, decretando il disco di platino. Segue un lungo tour che terminerà il 18 settembre a Bellante (Teramo), mentre altri singoli di successo sono In ogni atomo, Fragile e Hollywood (anche quest'ultimo incluso della colonna sonora del film del trio comico). Sono in nomination agli MTV European Music Awards del 1999 come Miglior Gruppo Italiano, senza ricevere però alcun premio, in quanto vincono la categoria i Bluvertigo.
Nel luglio 2000 partecipano all'Arezzo Wave e contemporaneamente lavorano a nuovi brani. Il 17 ottobre 2000, i Negrita sono stati docenti a scuola di Rock. Il progetto è partito dall'organizzazione dell'Arezzo Wave, il festival rock dove il gruppo ha presentato Live in Alcatraz. I 5 migliori gruppi esibitisi nell'edizione di luglio hanno avuto diritto a frequentare la scuola A.R.I.A. (Arezzo Rock Italian ACADEMY). Per una band scelta fra le cinque selezionate, il progetto culminava con la produzione di un cd con video promozionale, arricchiti da eventuali partecipazioni di ospiti delle altre bands. Lo svolgimento dell'intero progetto di formazione prevedeva interventi e approfondimenti su aree quali: creatività, presenza di palco, lavoro in studio, tecnica e tecnologia, internet, discografia, management, diritto d'autore, realizzazioni di promo-package (audio/video). I docenti di questa particolare scuola, oltre ai Negrita (che hanno messo a disposizione l'Hollywood Garage per le lezioni tecniche) sono stati: F. Intra, direttore nazionale della Sony Music, A. Marconetto, responsabile di Vitaminic, Saturnino, bassista di Jovanotti, P. Giacobbi, direttore di Tutto musica e spettacolo. In più sono stati presenti alcuni responsabili della Siae e dell' Enpals e docenti dell'Actor studio di New York.
Radio Zombie (2001)
Dopo un anno e mezzo di assenza dalle scene, eccetto la realizzazione della sigla We need a change del programma Il pittore in onda su Radio 2 nell'inverno 2001, nel settembre 2001 esce il singolo Bambole, che anticipa l'uscita di Radio Zombie (2001), quinto album di inediti, preceduta da un concerto al Rolling Stone di Milano. Per non ripetere l'esperienza tracciata con Reset, il gruppo decide tornare alle proprie radici musicali e di dare particolare importanza ai testi. Nel 2002 segue il Radio Zombie Tour, che totalizza oltre 200.000 presenze ai concerti, mentre l'album raggiunge le 50.000 copie vendute, grazie anche alla rotazione dei singoli Non ci guarderemo indietro mai e Vertigine (Remix). Il tour termina il 27 settembre 2002 al Fillmore di Cortemaggiore (Piacenza); contemporaneamente si registrerà un DVD del concerto, che sarà pubblicato ad aprile 2003 con il titolo di Viaggio stereo.
Ehi! Negrita (2003)
Il 17 gennaio 2003 viene trasmesso in radio, oltre che in video, il singolo My way, uno dei tre inediti che precede il best of Ehi! Negrita, pubblicato il 4 marzo e contenente Tonight, che si classificherà al diciottesimo posto al Festival di San Remo. Nella serata del 6 marzo, hanno eseguito dal vivo la cover di Like a rolling stone di Bob Dylan. Tra i sedici brani rimasterizzati proposti, la nuova versione di Lontani dal mondo e quella radio di A modo mio, insieme alla b-side We need a change. Ad aprile inizia l' Ehi! Negrita Tour, che a giugno subisce un'interruzione causata dall'abbandono del gruppo da parte del batterista Zama, dopo un susseguirsi di problemi familiari. L'ultimo concerto della formazione al completo è stato il 2 giugno a Trezzo sull'Adda (Milano).
Il terzo inedito Magnolia sarà il tormentone dell'estate ed il tour prosegue con alla batteria Paolo Valli, continuando fino a gennaio 2004, nella tranche invernale del Club Tour. Sono in nominations agli MTV European Music Awards del 2003 come Miglior Gruppo Italiano, senza ricevere però alcun premio, in quanto vincono la categoria i Subsonica.
L'uomo sogna di volare (2005) e Verso sud (2006)
Ad inizio 2004, Drigo collabora all'arrangiamento del brano "Ci sarai" di Francesco Renga, contenuto nell'album Camere con vista, tanto che sarà presente un suo cameo nel video del singolo omonimo, durante l'assolo di chitarra. Contemporaneamente partecipano al disco-tributo a Franco Battiato Voli imprevedibili, incidendo la cover di Up patriots to arms, tratta dall'album del cantautore siciliano Patriots, pubblicato nel 1980.
Ad aprile 2004 il gruppo parte per un mini-tour in Sudamerica in collaborazione con gli istituti italiani di cultura sparsi nel continente latino con il South American Tour. Durante la permanenza i Negrita approfittano per registrare alcuni pezzi a Salvador de Bahia. In estate la lavorazione del nuovo album prosegue ad Arezzo per poi protrarsi in Spagna fino a novembre 2004.
Il 17 dicembre 2004 viene lanciato sul web ed in rotazione video Sale, un brano dirompente, in cui si evidenziano le influenze latine e la svolta musicale intrapresa nei mesi precedenti alla conclusione della registrazione del nuovo album.
Dopo Sale, considerato dalla band una sorta di "ghost single", il 14 gennaio 2005 esce Greta, il primo singolo ufficiale, mentre l'album L'uomo sogna di volare esce il 28 gennaio dello stesso mese. All'album hanno collaborato il batterista Cristiano Dalla Pellegrina (ex Extrema e Antonacci), il rapper Gabriel O'Pensador (rap su Sale) ed i musicisti Peu Meurray e Boghan Costa nelle percussioni (Greta e Rotolando verso sud). Il tour inizia ad aprile, mentre in estate prende piede il tormentone Rotolando verso sud. Come nel 1994 e nel 1997, la band partecipa per la terza volta al Concerto del Primo Maggio del 2005, ed essendo dedicato ai 70 anni di Enzo Jannacci, vengono eseguiti i brani Una fetta di limone (cover del cantautore milanese, insieme al conduttore della manifestazione Claudio Bisio e Roy Paci), Rotolando verso Sud e Mama Maé.
Nell'estate 2005, tra una pausa e l'altra del tour, partecipano al disco La fantastica storia del Pifferaio Magico di Edoardo Bennato, incidendo È arrivato un bastimento, cover del cantautore partenopeo.
L'album L'uomo sogna di volare vende oltre 100000 copie, grazie anche ai singoli L'uomo sogna di volare e Destinati a perdersi. Ad ottobre, il videoclip Rotolando verso sud vince il Premio Videoclip Italiano 2005, nella categoria "Gruppi".
A novembre 2005 il gruppo partecipa al programma Rockpolitik di Adriano Celentano, in onda su Raiuno, presentando dal vivo Sale, cantata insieme al rapper brasiliano Gabriel O'Pensador. Il 18 novembre pubblicano in rete per i fans la versione alternativa del singolo L'uomo sogna di volare, ovvero L'uomo sogna di volare (Corazon Tradiciònal), disponibile solo su iTunes, tramite le cards distribuite gratuitamente nei concerti autunnali della band. Sono in nominations agli MTV European Music Awards del 2005 come Miglior Gruppo Italiano, senza ricevere però alcun premio, in quanto vincono la categoria i Negramaro.
Terminato il tour a gennaio 2006, i Negrita si prendono una pausa, in contemporanea alla pubblicazione del disco in Francia, Sudamerica, Spagna e Giappone. A marzo 2006 il gruppo partecipa al progetto Rezophonic di Mario Riso, contribuendo alla composizione di alcuni brani, insieme ad altri gruppi della scena alternative-rock italiana come Le Vibrazioni, Negramaro e Lacuna Coil.
Il tour riprende da giugno fino a settembre, sotto il nome di Verso Sud Tour, supportato da un gruppo rock argentino (i Bersuit Vergarabat) in almeno 5 date. A novembre 2006 esce il film documentario Verso sud, un doppio DVD, che documenta la realizzazione del disco L'uomo sogna di volare, con l'aggiunta dei videoclip girati in America latina (ad eccezione di L'uomo sogna di volare, girato in Toscana, sulla spiaggia bianca di Rosignano Solvay e con la collaborazione di un folto gruppo di appartenenti al Virtual Fan Club del gruppo) per i singoli estratti più la versione spagnola di Rotolando verso sud (Rodando hacia el sur); la data del 15 luglio a Milano ripresa da MTV è inserita nell'altro DVD, insieme alle interviste fatte al gruppo.
HELLdorado (2008) e Atlantico Live 27 febbraio 2009 (2009)
Ad inizio 2007, Pau e Mac decidono di continuare il progetto della Zona bastarda, ovvero un dj set nel quale propongono pezzi di altri artisti nei vari club e discoteche d'Italia, iniziato a primavera 2006. Sempre nel corso del 2007 i Negrita tornano live per alcune date in Argentina e Spagna come supporter della band argentina Bersuit Vergarabat, mentre in Italia eseguono i quattro concerti del No Relax Tour 2007, presentando tre brani inediti, di cui i titoli sembrano provvisori (Ululallaluna, Ma cherie e Ahi que pena la vida). Nello stesso periodo Pau duetta con Roy Paci nel brano Giramundo, contenuto nell'album SuoNoGlobal del 2007.
Ad inizi 2008 il gruppo aderisce alla campagna Save the children contro le mine anti-uomo ed incide un duetto con Juanes riprendendo il brano Minas piedras (già pubblicato nell'album La vida... es un ratico del 2007) dell'artista colombiano con l'adattamento del titolo italiano Dove le pietre sono mine. Il singolo esce il 21 marzo 2008 ed i ricavati della vendita sono stati devoluti all'organizzazione umanitaria Save the children.
Il 19 settembre, esce il singolo Che rumore fa la felicità?, disponibile in anteprima su iTunes e in streaming sul sito ufficiale della band che anticipa l'uscita del nuovo album prevista per fine ottobre 2008. Il 10 ottobre 2008 i Negrita si sono esibiscono al WABE di Berlino, invitati come rappresentanti del panorama musicale italiano, in occasione della fiera internazionale dell'industria musicale Popkomm.
Il disco viene presentato in anteprima su Virgin Radio Italia, il 27 ottobre 2008, trasmettendo i brani "Radio Conga", "Il libro in una mano, la bomba nell'altra", "Il ballo decadente", "Malavida en Bs. As." e "Ululallaluna".
Il 31 ottobre 2008, a tre anni dal successo de L'uomo sogna di volare, esce il nuovo album HELLdorado. Dopo una sola settimana dall'uscita, il disco raggiunge il quinto posto dei dischi più venduti, diventando disco d'oro per le oltre 40000 copie vendute.
A metà dicembre la band indice un concorso ai fans per partecipare al videoclip del nuovo singolo "Radio Conga", in rotazione radiofonica e video ad inizio 2009, girato allo Stadio Olimpico di Roma il 22 dicembre 2008. Il video compare sul sito della band il 19 gennaio 2009 durante la notte, per poi approdare sulle reti televisive musicali più conosciute.
Il tour parte il 31 gennaio 2009 da Borgo Valsugana con la "data zero", per poi continuare la presentazione del nuovo album in altri 10 concerti sparsi per l'Italia fino alla fine di febbraio. Sold out è stato il concerto tenutosi il 14 marzo a Londra, al The Borderline nelle vicinanze dell'ULU (University of London Union). Il 16 aprile HELLdorado è pubblicato anche in Argentina, anticipato dal singolo Malavida en Bs. As., anticipando la partenza del tour sudamericano per tutto il mese di maggio insieme ai gruppi argentini Bersuit Vergarabat e La Zurda.
Il 24 aprile esce il terzo singolo Gioia infinita permettendo al disco di raggiungere la vendita di oltre 80000 copie diventando disco di platino, diventando così uno dei singoli più trasmessi e più venduti, grazie alla collaborazione di Juanes che duetta nella versione soul mix, in rotazione nell'estate 2009.
Sempre il 24 aprile esce l'EP live Atlantico Live 27 febbraio 2009, nel quale si raccolgono cinque canzoni dell'ultimo disco eseguite nel concerto omonimo tenutosi a Roma, disponibile solamente su iTunes. Importante è il contributo di Franky e Cesare alla canzone Domani 21/04.09 (cover riadattata di Mauro Pagani del 2003) del collettivo creato da Jovanotti Artisti uniti per l'Abruzzo in occasione del terremoto avvenuto il 6 aprile 2009 che ha sconvolto la città di L'Aquila.
La band ha ripreso i concerti in Italia da fine giugno fino a metà agosto prima di prendere parte alla dodicesima edizione dell'MTV Day il 12 settembre 2009. [modifica] Nuovo album(2011)
I Negrita hanno annunciato nel luglio 2011 il loro ritorno con un nuovo album d'inediti che uscirà in autunno e all'inizio del 2012 partiranno in tournè.
Formazione
Attuale
Paolo Bruni "Pau" (Arezzo 1967) - voce e chitarra Enrico Salvi "Drigo" (Arezzo 1969) - chitarra e voce Cesare Petricich "Mac" (Monza - MI 1969) - chitarra Francesco Li Causi "Franky" (Baucina - PA 1965) - basso Cristiano Dalla Pellegrina (Trento 1969) - batteria (2005 - in attività)
Ex componenti
Roberto Zamagni detto "Zama" (Rimini 1967) - batteria (1991-2003)
Turnisti
Itaiata De Sa (Salvador 1981) - percussioni (2005 - in attività) John Type (Manila 1979) - scratch (2008 - in attività) Paolo Valli "El niño" (Bologna 1975) - batteria (2003-2004) Fabrizio Simoncioni "Simoncia" (tastiere e cori) - in seguito diventato tastierista di Luciano Ligabue
Discografia
Album
1994 - Negrita 1995 - Paradisi per illusi 1997 - XXX 1999 - Reset 2001 - Radio Zombie 2003 - Ehi! Negrita (Raccolta) 2005 - L'uomo sogna di volare 2008 - HELLdorado 2009 - Atlantico Live 27 febbraio 2009 (EP solo web stores)
Singoli/Videoclip
1994 - Cambio (promo, videoclip) 1994 - Rumore (promo, videoclip) 1994 - Lontani dal mondo (promo, videoclip) 1995 - Oltre il confine (promo, videoclip) 1995 - Io sono (cd single) 1996 - In un mare di noia (cd single, videoclip) 1997 - Sex (promo) 1997 - A modo mio (promo, videoclip) 1997 - Ho imparato a sognare (promo, videoclip) 1998 - Mama maé (cd single, videoclip) 1999 - In ogni atomo (cd single, videoclip) 1999 - Fragile (promo) 1999 - Hollywood (cd single, videoclip) 2001 - Bambole (cd single, videoclip) 2001 - Non ci guarderemo indietro mai (promo, videoclip) 2002 - Vertigine (Remix) (promo, videoclip) 2003 - My way (promo, videoclip) 2003 - Tonight (cd single) 2003 - Magnolia (promo, videoclip) 2004 - Sale (feat. Gabriel O'Pensador) (iTunes single, videoclip) 2005 - Greta (promo, videoclip) 2005 - Rotolando verso sud (promo, videoclip) 2005 - L'uomo sogna di volare (promo, videoclip) 2005 - L'uomo sogna di volare (Corazon Tradiciònal) (Disponibile solo su iTunes) 2006 - Destinati a perdersi (promo, videoclip) 2006 - Rodando hacia el sur (cd single e videoclip per il mercato musicale francese, giapponese, spagnolo e sudamericano) 2008 - Che rumore fa la felicità? (promo, videoclip) 2009 - Radio Conga (promo, videoclip) 2009 - Gioia infinita (videoclip) 2009 - Gioia infinita (Soul Mix) (iTunes single, videoclip) 2009 - Gioia infinita (Soul Mix) (feat. Juanes) (iTunes single, videoclip) 2009 - Malavida en Bs. As. (promo e videoclip per il mercato sudamericano) 2010 - Il libro in una mano, la bomba nell'altra (promo)
Altre pubblicazioni
1994 - L'han detto anche gli Stones (su A che ora è la fine del mondo di Ligabue) 2004 - Up Patriots to Arms (su Voli Imprevedibili tributo a Franco Battiato) 2005 - È arrivato un bastimento (su La fantastica storia del Pifferaio Magico di Edoardo Bennato) 2008 - Dove le pietre sono mine (feat. Juanes) - Adattamento in Italiano del singolo Minas Piedras dall'album La vida es un Ratico
Tour
Negrita Tour '94 Paradisi per illusi tour '95-'96 XXX Tour '97-'98 Reset Tour '99-'00 Radio Zombie Tour '02 Ehi! Negrita Tour '03 Club Tour '03-'04 South American Tour '04 L'uomo sogna di volare tour '05-'06 Verso Sud Live Tour '06 No Relax Tour '07 "Live in Spain '08" HELLdorado Tour '09 "Live in Argentina '09" "Europe 2010" "USA Tour 2010"
Colonne sonore
Oasi (1995) Tre uomini e una gamba (1997) Così è la vita (1998)
Videografia DVD/VHS
La musica che cambia (1995) - VHS (video-compilation che contiene il videoclip "Lontani dal mondo") XXX (1997) - VHS / (2006) - DVD Viaggio stereo (2003) - DVD Verso sud (2006) - 2DVD
Libri
Drigo - Rock Notes Appunti di viaggio del chitarrista dei Negrita (Piccola Biblioteca Oscar Mondadori) 2006 Negrita e Alessio Pizzicannella - Verso sud, alla ricerca del battito perfetto (Arcana, Fazi Editore) 2006
Negrita
Negrita è il primo album dell'omonimo gruppo, pubblicato il 10 marzo 1994 dalla Black Out Records.
Il disco
Le registrazioni del disco sono state effettuate allo studio IRA (Litfiba, Ritmo Tribale, Extrema) di Firenze nell'agosto 1993. I brani sono tutti composti da Pau (che prima dell'entrata di Franco era anche al basso), Cesare, Drigo e Fabrizio Barbacci, ad eccezione di Bonanza che vede la partecipazione di Modamus insieme a Fabrizio Simoncioni alle tastiere. Peace Frog è una cover rivisitata dei The Doors.
Tracce
Cambio - 3:40 Bum bum bum - 4:38 Militare - 3:34 Bonanza - 4:52 Man in the corner - 4:39 A.J. Angelo ribelle - 3:21 Corvo nero - 4:57 Rumore - 3:22 Peace frog - 2:28 Lontani dal mondo - 5:44 Ehi! Negrita - 3:30
di: SimoneM Pubblicato in: News
I Negrita anno per anno: 1994/1
Il 1994 per i Negrita è l’anno dell’esordio discografico: l’album “Negrita” (Mercury/Black Out), dalle linee chitarristiche ricche e vibranti, con testi dalle metriche nervose e dai messaggi penetranti, desta subito grande interesse da parte di pubblico e critica, complice il successo radiofonico del brano “Cambio“. Inoltre, prende il via un tour che porta i Negrita in ogni angolo d’Italia, imponendo definitivamente la band come una degli astri nascenti del rock italiano.
Paradisi per illusi, pubblicato nel 1995, è un album dei Negrita. Registrato nella primavera del 1995 allo Studio IRA di Firenze, l'album è caratterizzato dalla presenza di 6 tracce più una traccia fantasma (Ambience), oltre che da sonorità molto vicine ai The Black Crowes.
Tracce
Indie - 3:29 Vai, ragazzo vai - 5:14 Oltre il confine - 4:13 Paradisi per illusi - 5:07 War - 3:22 Io sono - 5:04 Ambience (Ghost Track) - 15:50
Recensione di: Freddanik89 debaser.it
Seconda uscita col botto per la talentuosa band aretina, una delle migliori realtà nel panorama rock italiano degli anni novanta. Questo "Paradisi per illusi" è un album particolare, partorito in un periodo in cui i Negrita avevano chiaramente in testa ciò che volevano fare e lo facevano anche molto bene.
Il lavoro può essere considerato quasi un ep, poichè è composto da solamente sei tracce, ciascuna delle quali mostra la fortissima influenza dei "Black Crowes". Il Risultato è un trascinante Blues-Rock con le immancabili influenze funk che hanno contraddistinto il gruppo sin dall'omonimo esordio del 1994; le composizioni sono tutte accomunate dal tema del viaggio inteso come sogno, ribellione e dall'aspra critica nei confronti della società.
Da sottolineare "War", un'aggressiva miscela hard-blues in cui sia Cesare alla chitarra che Zama alla batteria mostrano un eccellente stato di forma, senza togliere niente agli altri membri del gruppo; e la ballata" Io Sono", nella quale è presente una ghost track consistente nell'ottimo rifacimento strumentale della seconda traccia "Vai , ragazzo vai".
Per gli amanti del genere un album da rispolverare e da conservare con cura.
Video
Indie
Vai ragazzo, vai
Oltre il confine Paradisi per illusi
War Io sono
1995: esce "PARADISI PER ILLUSI", che rappresenta un progetto particolare per i Negrita: questo mini album fotografa infatti un momento particolare della loro carriera, una fase di transizione durante la quale i Negrita cercano di dare alla loro musica nuovi impulsi ma soprattutto nuovi sviluppi, nuove linee artistiche. Maggiore spessore sia alle musiche che ai testi caratterizzano questo lavoro che conferma ulteriormente la già ben solida fama di grande rock band, nonché di live band di enorme impatto. Il tour che segue alla pubblicazione di Paradisi Per Illusi è ovviamente lunghissimo e di grande successo e percorre tutta l'Italia, non disdegnando alcune puntate all'estero: i Negrita suonano in Francia, Svizzera e Belgio.
Ad Istanbul, Turchia, i NEGRITA rappresentano l'Italia al Festival Del Rock Europeo.
XXX è un album dei Negrita del 1997 pubblicato per la Black Out. Pre-prodotto presso una casa colonica in provincia di Arezzo, l'album è stato registrato nell'agosto 1996 presso il Village Studio di Daniel Lanois a New Orleans (Louisiana, USA). Registrato in presa diretta, le sonorità accentuano una direzione ad un sound più americano che si accosta a testi molto più espliciti, ironici e solari. Lasciami dormire è cantata da Drigo. I singoli estratti sono In un mare di noia, Sex, A modo mio e Ho imparato a sognare; i videoclip girati per i singoli saranno inseriti nella videocassetta XXX, con contenuti speciali, come il videoclip mai pubblicato di Per quello che dai. Nel 2006 la videocassetta sarà ristampata in formato dvd.
Tracce
Bong - 0:41 ...E intanto il tempo passa - 4:44 In un mare di noia - 4:00 Sex - 3:24 Per quello che dai - 3:13 544 Esplanade - 1:28 Ma come fanno - 4:11 I miei limiti - 2:52 XXX - 3:19 Ho imparato a sognare - 4:15 Era magico - 3:31 A modo mio - 3:51 Io Pocahontas me la farei - 2:34 Lasciami dormire - 5:01
da:wikipedia
Video
Album xxx
Recensione di: nickbelane
La genuinità è probabilmente il miglior pregio di questo album dei Negrita datato 1997: una manciata di canzoni di rock vecchia maniera, con chitarre in bella mostra e con la voce di Pau a districarsi tra testi che affrontano, tra gli altri, temi quali l'amore e la disillusione, senza trascurare episodi puramente disimpegnati e ironici.
Passiamo a una rapida occhiata alle singole tracce: dopo l'introduttiva "Bong", la partenza vera e propria è segnata dall'energica "..E intanto il tempo passa", che precede "In un mare di noia" e "Sex", due brani piuttosto famosi dalle atmosfere completamente opposte; si passa poi a "Per quello che dai", brano leggero e simpatico e all'amara riflessione di "Ma come fanno"; si prosegue con "I miei limiti" e "XXX", caratterizzata da una irriverente ironia nei confronti dei benpensanti e soprattutto con la celebre "Ho imparato a sognare", ballata molto suggestiva nella quale il cantante Pau si cimenta con l'armonica, contribuendo ad accrescerne l'atmosfera malinconica. Nelle tracce successive c'è un ritorno a una certa leggerezza, con "Era magico", "A modo mio" e "Io Pocahontas me la farei", prima della conclusiva "Lasciami dormire", che chiude con un velo di tristezza.
In conclusione, si tratta di un disco di piacevole ascolto, senza riempitivi e con un paio di interludi strumentali che non guastano. "XXX" ha preceduto due buoni album come "Reset" e "Radio Zombie", nei quali la band aretina è cresciuta, affinando il suo sound e migliorando nella stesura dei testi (due esempi su tutti, a mio avviso, quei piccoli gioielli intitolati "Hemingway" e "Hollywood"), prima di effettuare una discutibile virata caratterizzata dalla partecipazione a Sanremo, per altro con un pezzo, "Tonight", che trovo piuttosto mediocre e, soprattutto, con un cambio deciso di stile e di sonorità nell'ultimo album "L'uomo sogna di volare", disco che mi ha momentaneamente allontanato dai Negrita.
In attesa della loro prossima fatica discografica, magari con un opportuno ritorno alle origini, meglio riascoltarsi i vecchi lavori, tra i quali questo buon "XXX".
Video
Ho imparato a sognare
Ho imparato a sognare, che non ero bambino che non ero neanche un' età Quando un giorno di scuola mi durava una vita e il mio mondo finiva un po là Tra quel prete palloso che ci dava da fare e il pallone che andava come fosse a motore C'era chi era incapace a sognare e chi sognava già Ho imparato a sognare e ho iniziato a sperare che chi c'ha avere avrà ho imparato a sognare quando un sogno è un cannone, che se sogni ne ammazzi metà Quando inizi a capire che sei solo e in mutande quando inizi a capire che tutto è più grande C' era chi era incapace a sognare e chi sognava già
Tra una botta che prendo e una botta che dò tra un amico che perdo e un amico che avrò che se cado una volta una volta cadrò e da terra, da lì m'alzerò
C'è che ormai che ho imparato a sognare non smetterò
Ho imparato a sognare, quando inizi a scoprire che ogni sogno ti porta più in là cavalcando aquiloni, oltre muri e confini ho imparato a sognare da là Quando tutte le scuse, per giocare son buone quando tutta la vita è una bella canzone C'era chi era incapace a sognare e chi sognava già
Tra una botta che prendo e una botta che dò tra un amico che perdo e un amico che avrò che se cado una volta una volta cadrò e da terra, da lì m'alzerò
C'è che ormai che ho imparato a sognare non smetterò
da:zonadiconfine.it
Il pezzo del video è “Ho imparato a sognare”, pezzo contenuto nell’album XXX del 1997. Molto belle le sonorità di questo pezzo, avvolgenti e calde come può esserlo un gruppo di amici riunito attorno ad un fuoco acceso in una notte di mezza estate. Pau con la sua voce riesce a creare un tutt’uno con l’armonia magica di questo pezzo, velatamente malinconico per il tempo che passa e che ci accompagna in nostra questa vita, in ogni tappa significativa di quest’ultima, dalla scuola, alle speranze per il futuro.
Negrita - XXXLa consapevolezza del crescere e del rendersi conto che a volte ci sono cose che, nonostante tutta la buona volonta che puoi metterci, non riesci a cambiare, neppure se ci metti tutta la tua energia. Nonostante questo ci resta il sogno, l’immaginazione e la fantasia, tutte cose che spesso il mondo degli adulti relega ai piccoli, a quelli che riescono a vedere astronavi volanti, che cavalcano aquiloni e immaginano un mondo diverso, dimenticando che piccoli lo siamo stati tutti. La capacità di sognare è una grande dote, nonostante le tante delusioni e amarezze che questa vita ci riserva, dobbiamo essere capaci di mantenere integra questa possibilità, perché tutta la vita è una bella canzone e c’era chi era incapace di sognare e chi sognava già.
Segnalo che la canzone è stata reinterpretata anche da Fiorella Mannoia, che pur non essendo tra le mie artiste preferite in questa canzone ci mette tanto sentimento e passione riuscendo a catturare l’attenzione dell’ascoltatore dall’inizio alla fine del pezzo! Ascoltatela!
Ritornano i Negrita: “Brucerò per te”, è il singolo che anticipa l’album
Nel panorama rock italiano i Negrita sicuramente sono tra i più amati dai giovani: capace di fare compagnia con piacevoli tormentoni estivi, di stilare testi profondi e intensi così come testi leggeri e spensierati.
Dal 23 Settembre potrete riascoltarli in radio con un nuovo pezzo: “Brucerò per te”, un brano intimistico che indaga nei sentimenti, toccando il dolore, la vita che scorre per gridare l’amore tra chitarre dal tocco rock ora leggero e ora potente. E’ un anticipazione del percorso di un nuovo album, previsto in uscita su etichetta Universal per il 25 ottobre: un lavoro discografico che interrompe il loro silenzio di tre anni dopo l’uscita di “Helldorado”, con settantamila copie vendute e disco di platino, insieme ad un Tour che li ha portati in giro per il mondo.
I Negrita nell’universo della musica italiana sono una band di eccezione, capace di trascinare fans attraverso un percorso artistico sempre personale, sperimentale, e pronto ad arricchirsi di esperienze. Basta pensare a “Rotolando verso Sud”, album del 2005 che ha integrato il rock insieme a sonorità quasi latine, di quei paesi dove loro ci sono stati davvero assaporando i paesaggi, i sapori e le sensazioni di quelle terre così lontane da noi musicalmente e socialmente.
Un rock vicino alla musica internazionale quello dei Negrita ,che non si sono mai lasciati sedurre dalle regole del mercato della musica contemporanea, troppo spesso a rischio di omologazione: la band italiana ha da sempre preferito dettare lei regole, senza permettere che fossero le regole ad impadronirsi di loro.
A Gennaio i Negrita torneranno a riempire i Palasport d’Italia: non resta che attendere le date ufficiali.
Reset è un album dei Negrita del 1999 pubblicato per la Black Out. Registrato presso l'Hollywood Garage, le sonorità sono dirette verso un sound più british ed elettronico. I singoli estratti sono Mama Maé, In ogni atomo, Fragile e Hollywood. Mama Maé e Hollywood fanno parte della colonna sonora realizzata dal gruppo per il film Così è la vita del trio comico Aldo, Giovanni & Giacomo.
Tracce
Mama maé - 4:16 Negativo - 4:02 Provo a difendermi - 4:52 In ogni atomo - 5:17 Hollywood - 5:22 Pape satàn - 1:07 Transalcolico - 4:38 Life - 4:55 Fragile - 4:42 Halleluia - 3:28 Tk.064 - 1:51 Cuore di cemento - 3:21
Radio Zombie è un album dei Negrita del 2001 pubblicato per la Black Out. Il suono è decisamente quello del gruppo, evidenziando un ritorno alle origini che si confronta con la realtà elettronica acquisita con il precedente Reset. L'album presenta particolare attenzione ai testi, oltre che alla musica cupa, malinconica, a tratti rabbiosa; altri particolari sono dati dagli intermezzi nascosti tra le tracce che danno proprio l'impressione di ascoltare veramente una radio. I singoli estratti sono Bambole, Non ci guarderemo indietro mai e Vertigine (Remix). Il terzo singolo avrà un formato differente rispetto alla versione dell'album, tanto che sarà in rotazione nella primavera 2002 e poi inserita come b-side del cd singolo Tonight, pubblicato a marzo 2003. All'album partecipa, come anche in Paradisi per illusi, Paolino Baglioni (ex Bandabardò) alle percussioni. Prima del grande giorno è cantata da Drigo.
Tracce
1992 - 4:26 Bambole - 5:16 Non ci guarderemo indietro mai - 4:21 Alienato - 3:23 Hemingway - 4:21 Vertigine - 4:49 Ad un passo dalle nuvole - 3:46 Luna - 3:37 Welcome to the World - 3:48 Aria - 5:28 Prima del grande giorno - 3:11 Radio Zombie (part 2 & 3) - 5:55
Video
1992
Allucinati e rapidi Coi fari dritti in faccia al buio... Nutriti dalle tentazioni E i giorni intanto bruciano Sopra orizzonti da viaggiare A due dita dalla polvere... NESSUNA... CERTEZZA... NESSUNA... PROMESSA... Come gli amanti vagano I vagabondi elettrici Mentre il cuore succhia adrenalina E i vegetali osservano Fantasmi sulle nostre vite Che non saranno mai piu' come prima! NESSUNA... CERTEZZA... NESSUNA... PROMESSA... Voglia di correre Che sembra non finire mai E sogni da mordere Tu-da-che-par-te-stai? NESSUNA... CERTEZZA... NESSUNA... PROMESSA...
Bambole Mentre le ideologie si estinguono e le coscienze si disperdono insieme ai muri crollano le verita' di comodo i monumenti a cosa servono? La vera storia non la insegnano non devo chiedere devo far da me la verita' sta dentro a un nylon dimenticata in qualche oceano sotto la buccia debole di 10.000 regole Ti capisco quando dici che rivorresti le tue bambole... E mi hanno sempre fatto credere (che) nell'incertezza e' meglio prendere ma se io prendo chi e' che da'? Se io prendo chi e' che da'? Ne ho visti troppi qui di oracoli e troppe corti dei miracoli io non vi posso credere io non vi voglio credere... Ti capisco quando dici che rivuoi indietro le tue bambole... Good times, bad times... good times... bad times... Ti capisco quando dici che rivorresti le tue bambole... Ora ha senso quando pensi che rivuoi indietro le tue bambole...
Ho sbagliato per sbagliare non perche' lo dite voi e non mi pento proprio, sono in riserva ormai Io ci credo in quel che voglio e forse voglio farmi male ma non mi riconosco in quello che conviene Mi piace scivolarvi fuori da ogni calcolo Per riportarmi in riga servira' un miracolo Complici e simili da credere alle favole Coi nostri sogni in gola questa notte sembra fatta per noi... CHE NON CI GUARDEREMO INDIETRO MAI NON CI GUARDEREMO INDIETRO MAI Traghettato da un destino a volte sordo e malinconico In un viaggio clandestino tra allucinazioni e panico forse perche' so di avere un diamante tra le mani un morbido rifugio per tempi meno buoni Mi spinge sul divano lo so che ha gia' deciso E resto senza fiato tra l'inferno e il paradiso Scioglie i capelli in boccole di nuvole Il suo sapore e' miele e questa notte sembra fatta apposta per noi... CHE NON CI GUARDEREMO INDIETRO MAI NON CI GUARDEREMO INDIETRO MAI
Radio Zombie
di Davide Vedovelli vallesabbianews.it
Recensisco un vecchio album che ripesco con piacere dallo scaffale.
La copertina è inquietante: da una spiaggia deserta spuntano antenne come in un vecchio cimitero, il titolo è Radio Zombie, a mio parere ultimo capolavoro firmato dalla band capitanata da Pau. Il disco, che vende oltre 50.000 copie, risale al 2001 e si apre con la canzone “1992”. Il suono è quel rock grezzo ma di esperienza che fa subito capire che questi ragazzacci ci sanno fare. I testi colpiscono per spessore ed emotività. Il secondo brano, “bambole” “, non può lasciare indifferenti dando una bella lezione anche ai filo cantautorali come me che snobbano le chitarre distorte.
A lanciare il disco nelle radio è il singolo “non ci guarderemo indietro mai”, e va in rotazione su tutte le radio. Nei concerti collezionano oltre 200 mila presenze. «Traghettato da un destino a volte sordo e malinconico, in un viaggio clandestino tra allucinazioni e panico, forse perchè so di avere un diamante tra le mani, un morbido rifugio per tempi meno buoni...»
L'apice dell'opera si raggiunge con il brano “Hemingway”, pezzo di pura poesia miscelato a sonorità dolci e grezze allo stesso tempo, che danno quel senso di ruvidità che la canzone richiede. L'album racchiude l'essenza della band, gli sbagli e la maturità, le strade prese, prese e rincorse. Restano una delle poche Rock band italiane convincenti degli anni 2000.
Difficile trovare difetti, e poi perchè cercarne, in questo disco. Uno di quei dischi da ascoltare ad alto volume in una giornata d'autunno, e riascoltarlo prestando attenzione ai singoli versi, e chissà che qualche risposta, o qualche domanda giusta, non arrivi. C'è spontaneità ed immediatezza, oltre a mestiere e buona tecnica. Non prende punteggio pieno solo perchè non spiccano per originalità gli arrangiamenti, ma le quattro note sono ampiamente meritate. Da ascoltare e riascoltare, da riscoprire per chi come me, lo aveva accantonato in un angolo della libreria.
Squallidi processi quotidiani con giudizi sommari in cui sei condannato a un'esistenza formale d'andamento normale costipato in un ruolo a cui nessuno si candida... Pasti a base di EN e di TAVOR per capirci qualcosa l'ignoranza fa scena, l'intelletto che scema, sto cadendo di schiena o e' solo una posa? ALIENATO, ALIENATO E NON SAPERE CHI HA INIZIATO ALIENATO PROPRIO COME TE! Ho dimenticato il tuo nome e quello di altre persone in un labirinto in cui qualcuno mi ha spinto Qual'e' il male minore tra osare e temere? Se la noia si arrampica? Ho dimenticato anche chi sono in un sogno qualunque e non ritrovo la chiave, in ogni occhio una trave che non mi fa vedere come mi chiamo come mi chiamo... come mi chiamo? ALIENATO, ALIENATO E NON CAPIRE CHI E' IL MALATO ALIENATO, ALIENATO E DETESTARE D'ESSER NATO ALIENATO PROPRIO COME ME! ALIENATO, ALIENATO E NON CAPIRE COSA E' STATO ALIENATO PROPRIO COME ME! ALIENATO, ALIENATO E NON SAPERE CHI HA INIZIATO ALIENATO PROPRIO COME TE!
Video
Hemingway
Bentornata a Cuba Giugno plachera' i tuoi nervi C'e' una barca pronta dietro a un'altra pagina Sfoga la tua rabbia nella rabbia dell'oceano forse c'e' una spiaggia dietro a un'altra pagina Ma come puo' accaderti questo? Decolli a bordo del tuo letto Stai tranquilla non e' niente e' solo vita che entra dentro il fuoco che ti brucia il sangue quella e' l'anima Puo' anche non piacerti il mondo o forse a lui non piaci te comunque questa e' un'altra storia questo e' Hemingway A Barcellona un uomo svelto fruga tra i ricordi dietro la schiena il suolo e non capisce perche' e' li L'arena e' tutta in piedi non si muove un filo d'aria Sa di tequila e sale e di dolore andarsene... L'ultima pagina che hai letto e' stata un toro in mezzo al petto Ma stai tranquilla non e' niente e' solo vita che entra dentro il fuoco che ti brucia il sangue quella e' l'anima Puo' anche non piacerti il mondo o forse a lui non piaci te comunque questa e' un'altra storia questo e' Hemingway questo e' Hemingway
Video
Vertigine
Stavo bene, stavo accomodato li in equilibrio tra curve e spigoli Credevo di essere meno sensibile ma e' successo a noi... e' successo a noi... Piccolissima esplosione di gioia Piccolissima emozione che non so gestire Piccolissima porzione di sole Piccolissima persona non ti lascio andare piu' Potrebbe anche franare la pietra che ho nel cuore e diventare spiaggia da poterci camminare Mi strappo via i vestiti ed entro nel tuo mare e' caldo, e' calmo, ci si puo' naufragare Piccolissima esplosione di gioia Piccolissima emozione che non so gestire Piccolissima porzione di sole Piccolissima persona non ti lascio andare piu' E' il tuo veleno che sa di vertigine e io precipito nella tua chimica nodi da sciogliere, risposte che non ho e che non voglio piu'! Piccolissima esplosione di gioia Piccolissima emozione che non so gestire Piccolissima porzione di sole Piccolissima persona non ti lascio andare piu'
Flash di paesaggi spiaccicati sul vetro oggi io non guido voglio stare di dietro e farmi cullare, farmi portare fino al mare, fino al mare finalmente dove si va? Occhi su un didietro che potrebbe parlare ma nessun motivo e' buono per rallentare La destinazione e' un traguardo mentale Santa Paranoia io ti lascio dietro di me... Se il vento e' troppo forte... giro dall'altra parte e poi... SARA' COME AVERE UNA MARCIA IN PIU' PROPRIO COME AVERE UNA MARCIA IN PIU' Umile viandante figlio di un dio minore fuori dalle righe, a rasentare il cuore E all'ombra dal sole quel pescatore verso' il vino e spezzo' il pane e disse: Presto scappa di qua! Se c'e' una rotta buona per me... e' a un passo dalle nuvole... E SARA' COME AVERE UNA MARCIA IN PIU' PROPRIO COME AVERE UNA MARCIA IN PIU' MORBIDO PLANARE TRA CORRENTI INSTABILI E DISCESE NELLE QUALI PERDERSI E SARA' COME AVERE UNA MARCIA IN PIU' PROPRIO COME AVERE UNA MARCIA IN PIU' SPINGERSI IN UN SALTO VERSO IL BLU E PRECIPITARE E POI TORNARE SU...PIU' SU...
Video
Luna
Tu non lo sai quanto mi piace non lo sai quando ti perdi a far finta di essere semplice... calma... morbida... Come un mistero da decifrare tu sei la luna ancora da esplorare Aspettami... voglio salire lassu'... ...E NON TORNARE PIU'... Ti vedo trasformare lacrime in coraindoli con un bicchiere in mano mi ritrovo qui a scoprire lucida, splendida serenita'... E ridi ancora mi aiuti a respirare Bianco aquilone che gioca con il sole Aspettami... voglio salire lassu'... ...E NON TORNARE PIU'... L'estate e' un sentimento... e' caldo anche d'inverno... Aspettami... voglio salire lassu'... ...E NON TORNARE PIU'...
Video
Welcome to the World
Lo giuro sopra il mio seme di plastica su questa terra e' il piu' furbo che domina credete pure alla storia dell'anima non c'e' mai guerra se non c'e' pecunia E l'uomo forte si nutre del debole che poi sul debole a sua volta si vendica e in paradiso c'e' aria di svendita mettiti comodo inizia il varieta' Hallo Hallo Hallo E dare il culo e' una formalita' puo' fare male solo a chi non lo fa e l'ingranaggio si lubrifica e cosi' tuo malgrado sei lupo o sei pecora So welcome to the world welcome to the world so welcome to the world Abbiamo ucciso i nostri profeti e dipendiamo dai deliri allucinati di chi promette soldi facili ma se c'e' roba nessuno ruba per te non e' importante da che parte stai non e' importante che tanto non lo sai sei solo un pezzo della macchina e cosi' tuo malgrado sei lupo o sei pecora So welcome to the world welcome to the world
Un caffe' tiepido puo' salvare un giorno isterico Un risveglio morbido mentre affogo nello zucchero Cibo no! Vomito! Ho un mattone nello stomaco... E voglio aria... aria... Guardo un clip alla tv Quella faccia quello e' sempre su E' il buonismo che mi causa puntualmente delle crisi di nausea... OGGI E' UN GIORNO PALLIDO... Butto un occhio sul giornale Butto soldi per trattarmi male Utopista logorroico mentre invecchio paranoico OGGI E' UN GIORNO PALLIDO... NON HO FATTO NIENTE... LE IDEE SBIADISCONO... La mia casa ha porte liquide con muri e scale di nuvole mentre aspetto il sole che arrivera' tanto da far bella... anche questa citta'... ...sospesa in ARIA... Vorrei il tuo... sesso... qui su... di me di me...
Video
Prima del grande giorno
Io mi riposo un attimo andate avanti voi La terra e' ancora umida mi sdraio per un po' E pensero' ai miei lividi Disturbi della grande corsa all'oro... Ricordi dodici anni fa noi magiavamo fragole E il fungo piu' malefico l'abbiamo fatto noi Distesa sopra un prato che non c'e' l'alba stamattina giuro e' verde... BISOGNA DIRE DI SI... A TUTTA QUESTA BRAVA GENTE BISOGNA DIRE DI SI... DIVENTA TUTTO PIU' EFFICIENTE Prima del Grande Giorno c'e' forse ancora un sorso per noi... Il figlio del disordine l'hanno chiamato uomo L'immensa solitudine e' nata insieme all'uovo E niente piu' bambini nella pancia Ultime notizie dalla Francia... BISOGNA DIRE DI SI... A TUTTA QUESTA BRAVA GENTE BISOGNA DIRE DI SI... DIVENTA TUTTO PIU' EFFICIENTE Prima del Grande Giorno Volevo dire
L'uomo sogna di volare è il sesto album di inediti dei Negrita. È stato pubblicato il 28 gennaio 2005 per l'etichetta Black Out. Rispetto ai lavori precedenti, improntati su un rock di stampo anglosassone, questo album risulta molto contaminato da sonorità sud-americane e latine in generale. È il risultato di un lungo viaggio dei Negrita nell'America Latina, durante il quale hanno attraversato Brasile, Uruguay, Argentina e Cile. Il gruppo si è fatto influenzare molto dagli artisti che ha incontrato, tra i quali gli argentini Bersuit Vergabarat (che hanno accompagnato i Negrita in alcune date del loro tour), i percussionisti brasiliani Boghan Costa e Peu Meurray, il musicista Carlinhos Brown (noto in Italia per essere uno dei Tribalistas) e il rapper Gabriel O Pensador. Quest'ultimo compare anche nel brano Sale, primo singolo estratto. Sono stati estratti, oltre a Sale, altri quattro fortunati singoli: Greta, Rotolando verso sud, L'uomo sogna di volare e Destinati a perdersi. L'album ha raggiunto al debutto la posizione #9 nella classifica italiana FIMI. Una particolarità: al termine dell'ultimo brano dell'album, Il branco, c'è una ghost track dove si sente chiaramente una persona che scrive con un gesso sulla lavagna. La parola che viene scritta è "LOVE".
Tracce
Sale - 4:10 L'uomo sogna di volare - 5:02 Mother - 4:21 Greta - 4:05 Destinati a perdersi - 5:12 Rotolando verso sud - 4:46 Il mio veleno - 3:42 Tutto bene - 3:47 Alzati Teresa - 3:41 Il branco - 3:05