Federica Camba, pseudonimo di Federica Fratoni (Roma, 14 luglio 1974), è una cantautrice, compositrice e paroliera italiana. Come autrice ha scritto brani per Alessandra Amoroso, Laura Pausini, Emma, Nek, Gianni Morandi, Annalisa, Umberto Tozzi, Anna Tatangelo, Marco Carta, e tanti altri.
Biografia
Si trasferisce con la famiglia a Cagliari, dove compie gli studi; decide poi di dedicarsi alla musica (che fino a quel momento ha coltivato come hobby) in maniera professionale, e si trasferisce a Milano, dove si propone come autrice adottando come pseudonimo Federica Camba, con il cognome della madre, ed esibendosi anche nei locali cittadini come cantautrice. Nel 2000 Laura Pausini decide di incidere Jenny e Anche se non mi vuoi, scritte da Federica in collaborazione, tra gli altri, con Beppe Dati (celebre autore di alcune canzoni interpretate da Francesco Guccini, come Cirano e Don Chisciotte) per il suo album Tra te e il mare. Scrive poi canzoni per molti altri artisti, tra cui Umberto Tozzi, cantautore per cui scrive le canzoni E non volo e Angelita, e Gianni Morandi (partecipando anche al suo tour del 2005 e scrivendo per quest'ultimo il singolo Grazie a tutti), spesso in collaborazione con il suo compagno Daniele Coro, autore, musicista e produttore discografico. A partire dal 2008 scrive molte canzoni anche per i cantanti del talent show Amici di Maria De Filippi, come Alessandra Amoroso, Emma, Marco Carta ed Annalisa riscuotendo grande successo con alcune di queste canzoni, pubblicate come singoli (tra cui Dentro ad ogni brivido, Estranei a partire da ieri, Stupida, Immobile e Maledetto quel giorno). Continua nel frattempo l'attività come cantautrice; nel 2009 la sua canzone Il mio dovere, sull'11 settembre e la guerra in Iraq, viene inclusa nella compilation Nessuna Pietà a cui partecipano Piero Pelù e Stefano Bollani. Nel 2010 realizza, anticipato dal singolo omonimo, il suo primo album Magari oppure no, a cui collaborano Daniele Coro (produttore e coautore dell'album), Nicolò Fragile alle tastiere e Peppe Vessicchio alla direzione degli archi. Il 28 maggio 2010 esce il suo secondo singolo Uno più uno fa mille tratto da Magari oppure no anticipato dal video per la regia di Gaetano Morbioli. Nel maggio 2010 si esibisce all'Arena di Verona ai Wind Music Awards dove davanti a più di 15000 persone riceve il Premio FIMI-PMI-AFI assegnato dalle associazioni del settore discografico di Confindustria Cultura Italia, consegnato da Paola Perego e Mario Cipollini. Nello stesso periodo riceve insieme a Gianni Morandi e Daniele Coro il Premio Lunezia Pop 2010 - Sezione Premi di Genere - per la qualità Musical-Letteraria del brano "Grazie a tutti" contenuta nell' album Grazie a tutti.Il concerto e in Canzoni da non perdere. L'8 ottobre 2010 duetta con Luca Napolitano nel singolo A sud di NY tratto dall'ep Di me di Luca Napolitano edito da Warner Music Italy. Il 22 marzo 2013 esce il nuovo singolo Baciami tu che anticipa il nuovo album per Universal Music. Contemporaneamente al suo singolo viene presentato alle radio il nuovo brano scritto da Federica e Daniele Coro per Nek: Congiunzione astrale. Il 3 maggio 2013 esce il secondo singolo La mia mano che anticipa il nuovo album Buonanotte sognatori disponibile dal 14 maggio 2013. Il 14 maggio 2013 esce il primo Ep di Verdiana Zangaro, finalista di Amici di Maria De Filippi, scritto interamente da Federica Camba e Daniele Coro, tranne che per la traccia "Un ricordo tra la gente", scritto da Roberto Casalino e Dario Faini.
Discografia
Album studio
2010 - Magari oppure no (Warner Music Italy) 2013 - Buonanotte sognatori (Universal Music Italia)
Singoli
2004 - Per niente perfetta (Sony Music) 2010 - Magari oppure no (Warner Music Italy) 2010 - Uno più uno fa mille (Warner Music Italy) 2010 - A sud di NY (Warner Music Italy) 2013 - Baciami Tu (Universal Music Italia) 2013 - La mia mano (Universal Music Italia)
Federica Camba: io, madre a 38 anni (senza un figlio)
«Lo sono già: delle mie canzoni, delle mie piante, dei miei gatti. Non è solo partorendo che lo si diventa». Lei, da autrice per interpreti del calibro della Pausini e di Emma, lo sa bene. E lo racconta, con un blog su Style.it e un album (Buonanotte sognatori). Intanto, ai lettori di Vanity Fair.it, regala in anteprima il nuovo video: La mia mano
di Lavinia Farnese da: vanityfair.it
Certi nonni hanno una saggezza fatale. Franco, quello di Federica, ne sa qualcosa. Lei aveva 18 anni, si era appena diplomata in Ragioneria e la volevano le banche. Lui la prese da una parte, di nascosto da tutti aggrottò le sopracciglia, le disse serio: «Mica penserai sul serio di seguire questi folli. Mica penserai di “metterti a posto”. Tu hai una dote. Con lei, non sarai mai sola». Trenta anni dopo, Federica vive e firma canzoni (per Laura Pausini, Alessandra Amoroso, Emma, Morandi e anche per se) con il cognome della madre, Camba: «Sono cresciuta con lei. Fin dai tempi di scuola, mi hanno sempre chiamata così».
Da quanto scrive?
«Prima poesia a sei anni e mezzo. Al mare, in Sardegna. Mentre gli altri ragazzini giocavano sulla spiaggia. Da lì, non ho più smesso: racconti, filastrocche, musica su scontrini della spesa e su taccuini neri. Catalogo tutto».
Dopo avere scritto anche per interpreti importanti, è al suo secondo album, Buonanotte sognatori.
«Arriva alla fine di un viaggio per il mondo durato tre anni, in cui sono andata da New York al Kenya. Mi sono riempita, e poi, come avrebbe fatto una marea, ho buttato fuori tutto».
Un disco autobiografico, con prima traccia Baciami tu. Tu chi? È fidanzata?
«Da sei anni. E convivente. Di Daniele, il mio produttore. All’inizio, quando lui arrivò come chitarrista nella mia band, ci eravamo antipatici. Poi dopo le prove iniziò a riaccompagnarmi a casa, sempre lui. Io “rendo bene” da innamorata».
A sua nonna ha invece dedicato la canzone Nina.
«Morì. Era successo anche a lei, che aveva sempre le mani calde. Due anni dopo, una notte, mentre dormivo, mi hanno svegliata alcuni versi. Quando ho dovuto registrarli, mi sono portata una sua foto, e ho indossato una sua sottoveste marrone, con le maniche sbuffate, i fiori rosa e arancioni, le foglie verdi. La metteva in casa, io ci sono uscita e in studio è stato lacerante: in quella traccia, la mia voce è rotta, e così l'ho tenuta».
La sua è un’età in cui chi non è madre, ci pensa quasi per l’ultima volta.
«Ma io madre lo sono già: delle mie canzoni, di due gatti che adoro, delle mie piante, dei miei pensieri sconci. E se mai lo sarò di un bambino, vorrei esserlo rimanendo donna, non abdicando tutto».
Ha un blog su Style.it dal titolo eloquente: Pensieri sconclusionati di una cantastorie.
«Volevo uno spazio per mandare fuori le mie parole libere, e non costrette nella metrica di una melodia. È come avere uno specchio in cui ti guardi, guardi i tuoi occhi, e puoi essere truccata come il giorno prima, ma parlano una lingua diversa, rimandi altro, altra è l’aurea che emani. In fondo, scrivere, e in qualunque forma, è l'unica cosa che mi fa veramente impazzire».
Magari oppure no - 2010
Tracce:
1. Mal di vivere 2. Come siamo in tanti 3. Magari oppure no 4. Tutta un'altra storia 5. Incantevole incoerenza 6. Uno più uno fa mille 7. Mi viene così 8. Così tanto 9. Un momento eterno 10. Tutto uguale
Conosciamo Federica Camba come autrice di brani di grandissimo successo interpretati da artisti ben noti come Laura Pausini o Gianni Morandi ma anche di stelle nascenti della musica italiana come Marco Carta e Alessandra Amoroso. Ora però, Federica ci fa conoscere anche la sua voce. Il suo album d’esordio come cantautrice è “Magari oppure no” .....
Federica Camba e Daniele Coro, sono la coppia di cui abbiamo sentito parlare tanto negli ultimi anni. Autori affermati di brani di grandissimo successo interpretati poi da artisti italiani di grande valore. Federica si lancia adesso in un nuovo progetto che la vede nei panni di una cantautrice. Esce infatti oggi nei negozi il suo album d’esordio “Magari oppure no” su etichetta Warner Music. Tutte le canzoni di “Magari oppure no” rappresentano un inno alla vita, non totalmente autobiografiche, rappresentano la visione di Federica della vita e dell’amore che la muove. La sua voce graffiata è capace di spaziare dal molto basso al molto alto, mentre le sonorità intrecciano le diverse anime della cantautrice sarda in un disco metropolitano, ruvido, caldo ironico e dolce. Ad accompagnarla in questo progetto, ovviamente, Daniele Coro che ha curato con lei l’intero album. Insieme hanno curato anche le parti d’orchestra diretta da Beppe Vessicchio.
Incantevole incoerenza Troverai qualcosa da ridire anche adesso che non c'è, neanche una incongruenza nell'equilibrio del convivere e cercherai dei giorni da sminuire frasi fatte troppo usate, luoghi comuni da sfruttare per dare senso alla tua indifferenza... guarda che piove, prendi l'ombrello prima di partire... So di non commettere che piccoli reati di banale inconsistenza, di incantevole incoerenza è questione di conoscere quanto è facile fraintendere, non sarebbe meglio arrendersi dentro un brivido di pura immensità di pura immensità. Troverai qualcosa da rifare per convincere anche a me di una giustifica assenza nell'equilibrio del convivere e cercherai dei sogni da svegliare cose dette mai pensate modi di fare da tollerare per dare senso a questa lontananza guarda che sole ti viene voglia di sperare.. So di non commettere che piccoli reati di banale inconsistenza, di incantevole incoerenza è questione di conoscere quanto è facile fraintendere, non sarebbe meglio arrendersi dentro un brivido di pura immensità di pura immensità. E' questione di nascondere la paura che ho di chiedere e per un momento sciogliersi dentro un brivido di pura immensità la la la la di pura immensità...
Video Mi viene così Potrei spaziare e dire cose fuori dal comune fingere di essere qualcuno che non sarò mai e recitare la mia parte consenziente a tutto sarebbe molto più facile... Potrei allentare le mie corde e farmi piccola da rimanerti in una tasca come sigarette mimetizzarmi per la strada tra la gente sarebbe molto più facile... è così che mi va di imparare a sognare è così che mi sento e continuo ad andare a mio modo inciampare e cadere dal cielo e trovare l'istinto di ricominciare... è così che so amare come un mare in tempesta è così che mi manchi anche se ho detto basta questa vita che corre mi insegna a volare questa vita che sfugge che sa fare male è così forse è normale forse mi viene così... Potrei lasciarti le risposte scritte sulla sabbia e cancellare con un'onda le tue insicurezze tornare indietro all'improvviso sulle mie decisioni sarebbe molto più facile è così che mi va di imparare a sognare è così che mi sento e continuo ad andare a mio modo inciampare e cadere dal cielo e trovare l'istinto di ricominciare è così che so amare come un mare in tempesta è così che mi manchi anche se ho detto basta questa vita che corre mi insegna a volare questa vita che sfugge che sa fare male è così forse è normale forse mi viene così è così che so amare come un mare in tempesta è così che mi manchi anche se ho detto basta questa vita che corre mi insegna a volare questa vita che sfugge che sa fare male è così forse è normale forse va bene così non dirmi cosa è normale tanto mi viene così mi viene così mi viene così così...
Video
Così tanto So, so. Io so così tanto che non so, non so Amo così tanto che poi odio Vivo così tanto che già muoio...io E voglio l'erba voglio tanto che non voglio Rido così tanto che poi piango Sento che ho paura che non sento più E spero, spero così tanto tanto che non diffido Parlo così tanto che non dico niente Cado così in basso che non cado più E non ci resta che piangere se tutti vogliono ridere Tu non mi devi costringere se non mi vuoi più perdere E non c'è niente di cui aver paura Mi viene solo da vivere vivere, vivere ancora ancora così tanto Così tanto Tanto che so, so Io so così tanto che non so non so Dimentico e poi tanto mi ricordo Ti cerco perchè tanto non ti trovo io E voglio l'erba voglio tanto che non voglio Sto attenta così tanto che poi sbaglio Scherzo ma ho paura che non scherzo più E volo, volo così in alto tanto che poi ci arrivo a toccare il cielo solo con un dito ma cado così spesso che on cado più E non ci resta che piangere se tutti vogliono ridere Tu non mi devi costringere se non mi vuoi più perdere E non c'è niente di cui aver paura Mi viene solo da vivere vivere, vivere ancora ancora così tanto E non c'è niente niente di cui aver paura Mi viene solo da vivere vivere, vivere ancora ancora così tanto così tanto Tanto che so, so Io so così tanto che non so, non so Amo così tanto che poi odio Sento che ho paura che non sento più
L'odore delle mani dopo aver fatto benzina, lo sguardo di un nonno che ti chiede di restare, l'acqua quando hai sete, arrivare a casa e togliersi le scarpe, il rumore della caffettiera quando sta per partorire, il cambio degli armadi quando arriva il caldo, il silenzio di chi non vuol dire, il silenzio di due che non hanno bisogno di parlare, addormentarsi sul divano, la voce che riconosci dall'altra stanza, il venticello di quando apri due finestre, il sasso che cade nel lago, baciarsi follemente dentro un bar affollato e sentirsi irrimediabilmente maleducati, il tuo cane che gira la testa a un rumore strano, gridare quando sei incazzato, la paura di toccare qualcosa quando ti sei appena messa lo smalto, sudare mentre giochi a racchettoni, la pioggia mentre fai l'amore, saltare una pozzanghera, la malinconia soddisfatta di quando finisci di leggere un libro che ti ha cambiato, la paura di perdere tutto, la paura di avere troppo, vedere un ragno nell'angolo del bagno, la pausa del tuo corpo quando vai sulla bilancia, piangere dal ridere...piangere, il pulsante tondo dell'ascensore, l'attesa di una telefonata importante, il riflesso del tuo viso nei miei occhiali da sole, il bisogno intrinseco di scappare, tornare dopo un lungo viaggio, la muffa nella marmellata in frigo, l'odore delle All-Star di quando eri bambino, un abbraccio consolatore, uno schiaffo chiarificatore. Un addio detto per ferire.
Buonanotte Sognatori è il secondo album di Federica Camba, apprezzata cantautrice che dopo aver composto brani di successo per Laura Pausini, Alessandra Amoroso, Emma, Gianni Morandi, Marco Carta, Annalisa, Nek (è suo l’ultimo singolo Congiunzione Astrale) e altri cantanti, ha trovato l’ispirazione per scrivere il suo personalissimo diario di bordo in cui racconta, attraverso dodici tracce inedite, sentimenti ed emozioni di tre anni trascorsi vorticosamente in giro per il mondo, dai grattacieli di New York alle case di fango dell’Africa. Un disco, quindi, assolutamente autobiografico, iniziato con l’ausilio di una sola chitarra acustica e contaminatosi pian piano con i suoni più disparati (ukulele, dobro, lap steel, e vecchie console anni ’70) a metà tra il passato e il futuro, e a cui come sempre ha collaborato il compagno di Federica, Daniele Coro, autore, musicista e produttore discografico, con cui la cantautrice ha fondato nel 2012 l’etichetta UNOPIùUNOFAMILLE. Il titolo dell’album, Buonanotte Sognatori, contiene l’augurio di continuare ad essere tali anche di giorno, restando sempre se stessi.
L’album Buonanotte Sognatori di Federica Camba si apre con il primo singolo Baciami Tu, un brano acustico con vaghe sonorità elettroniche che racconta la voglia di scivolare sulle problematiche di un rapporto, con un gesto semplice ma risolutivo come il bacio. Una Cosa Grande parla invece di scene da un amore quotidiano, vissuto con positività e fiducia, mentre la struggente Quanto Amore Hai descrive il buco emozionale derivante dal non sentirsi amati da una persona che è sempre stata un punto di riferimento. Il quarto pezzo dell’album, La Mia Mano, è il brano più solare e positivo del disco e non per nulla è stato scelto come secondo singolo da lanciare in radio, in rotazione dal 18 giugno 2013: Federica utilizza sonorità country e irish per parlare del destino e di quanto sopra un palmo, per gioco, si possa ritrovare il riassunto di una vita, amori compresi. Nina è un omaggio della cantautrice alla sua nonna, una donna che parlava poco ma che riusciva comunque a farle sentire suo amore, lasciandola libera di sbagliare senza giudicare. Vivere Vivere è una canzone dal sapore folk in cui Federica Camba urla la sua voglia di libertà. Dai ritmi serrati di Vivere Vivere alla ballata soffice e malinconica di Piccola, che racchiude la voglia di recuperare gli occhi con cui da bambini si guardano le cose e l’amara consapevolezza che non saranno mai veramente così. Libera è un’istantanea di pensieri notturni, per sole chitarra e voce, sulla necessità di dover scegliere se essere fedeli più alla persona che si ama o più a se stessi. L’Amore è un blues che parla di passioni, quelle vere che ti spezzano le parole e rivoluzionano il mondo. Con Penso a Te, Federica fa un salto nella vicina Francia: una confessione liberatoria disegnata su un piano honky tonk, cori anni ’60 e il sound di un organetto. Si chiude con Non Conta Niente, in cui si prende amaramente atto che niente dura per sempre, anche se ogni volta ci crediamo, e con la title-track Buonanotte Sognatori, un brano attualissimo che, attraverso un intreccio a cappella di sole voci, elenca chi o cosa ci lascia il segno quotidianamente e termina con un piccolo augurio di buon auspicio all’Italia. In conclusione Buonanotte Sognatori è un album che mette in mostra lo straordinario eclettismo di Federica Camba (e di Daniele Coro), capace di scrivere gradevoli pezzi pop per un pubblico molto vasto e allo stesso tempo abile a girovagare tra sonorità molto diverse, non rinunciando mai alla sperimentazione. Un grande talento della canzone italiana che non merita, come è invece già accaduto, di essere catalogata frettolosamente come ‘autrice da talent show‘. In oltre dieci anni di carriera ha dimostrato di essere molto di più.
fonte: musicroom.it
Tracce:
01. Baciami tu 02. Una cosa grande 03. Quanto amore hai 04. La mia mano 05. Nina 06. Vivere vivere 07. Piccola 08. Libera 09. L'amore 10. Penso a te 11. Non conta niente 12. Buonanotte sognatori
Io non ci credo più Al tuo sorriso artificiale A quelle lacrime, lacrime Che non hanno sale Bisogna essere pazzi Per prenderti in considerazione E forse io lo sono... lo sono ... lo sono... Da quando ci sei tu È sempre tutto un gran casino Dov'è il tuo limite, limite Al mio starti vicino E siamo tutti pazzi In guerra tra l'istinto e la ragione Che bella confusione... Che bella confusione... BACIAMI BACIAMI BACIAMI BACIAMI BACIAMI BACIAMI BACIAMI BACIAMI BACIAMI BACIAMI BACIAMI BACIAMI ...BACIAMI TU... La bambola voodoo Che sa il nostro destino E' psicopatica, patetica Perché non ci va piano Bisogna essere grandi Per non degenerare In questa situazione... la nostra condizione... BACIAMI BACIAMI BACIAMI BACIAMI BACIAMI BACIAMI Confondimi... BACIAMI BACIAMI BACIAMI BACIAMI BACIAMI BACIAMI ...BACIAMI TU... BACIAMI BACIAMI BACIAMI BACIAMI BACIAMI BACIAMI Compromettiti... BACIAMI BACIAMI BACIAMI BACIAMI BACIAMI BACIAMI ...BACIAMI TU... I Piccoli difetti rendono perfetti Sole pieno a mezzogiorno E dentro il tuo silenzio sento che c'è un senso È il dondolare di cui ho bisogno (baciami) Baci rubati Baci d'addio Baci nascosti Baci della buonanotte Baci d'amore Baci d'onore Baci sognati e Baci rifiutati Baci salati Baci mai dati Baci piccanti Baci che ti fanno bene Baci importanti BACIAMI TU
Nella mia mano c'è una linea dritta verso sud Che divide in due il mio palmo un sentiero luminoso Che racconta di me e in mezzo ci sei anche tu... Sembra per caso che a metà ci sia un'interruzione Come un grande avvenimento che divide la memoria Arriverà l'amore e scriverò una canzone... Arriverà qualcuno a cambiare la mia direzione Chissà se hai vinto tu E come niente sei riuscito ad ingannare il mio destino Con nonchalance mi hai derubata Del mio futuro immaginario E siamo qua la la la la la la E siamo qua la la la la la Nella mia mano c'è una linea messa in verticale Come un albero maestro che ti indica il percorso E arriverà l'amore, la più fertile delle stagioni Arriverà qualcuno a cambiare le mie impostazioni Chissà se hai vinto tu E come niente sei riuscito ad ingannare il mio destino Con nonchalance mi hai derubata Del mio futuro improvvisato, un pomeriggio sei arrivato E siamo qua la la la la la la Siamo qua la la la la la C'è scritto nella mia mano Che sei entrato nel mio destino... Eh già, sei ancora tu Che prepotente, ora dormi abbracciato al mio cuscino Con nonchalance mi stai vicino E il mio futuro immaginario Prevede un grande anniversario E siamo qua.... La la la la la la E siamo qua.... La la la la la la C'è scritto nella mia mano.... La la la la la la Che sei entrato nel mio destino.... La la la la la la