1 Una Canzone D'Amore 4:00 2 Boulevard 3:35 3 Il Mandorlo 3:52 4 Non Piangere 4:05 5 Un Po' Di Piu' 4:30 6 Io Mi Inventero' 5:15 7 Scrivimi 3:56 8 Rosanna 3:59 9 Vorrei Darti Di Piu' 4:15 10 Con L'Acqua Alla Gola 3:30 11 Abitudini 4:19 12 Soli 4:12 13 La Terra Dei Diamanti 3:53 14 Dopo L'Amore 4:13
Nemmeno un momento Così com’è Prima o poi Esercizi di stile Non ho che te Dancing Troppo sole Equivoci Fatti così Undici di sera Vivo di te La mia casa è il mondo
Sera di settembre Abitudini E se qualcuno, domani… Cartoons Anche questo è amore Sabbia Così distratti Si è fatto tardi Fatti così Colpa della pressione fisica Troppo sole Parole Vita scombinata I treni di agosto Scrivimi Tra le cose che ho La mia casa è il mondo Quando piove così
A sei anni dall'album "Alti e Bassi", Nino Buonocore si ripresenta sulla scena musicale con un'opera rigorosa, che ripercorre nei 18 brani che la compongono alcune riletture delle pagine musicali che hanno segnato la sua storia, più una nutrita schiera di nuove composizioni. Tutti i motivi sono registrati con un sestetto che prende dal jazz le sue forme più delicate e dal pop la sua linea trasversale nell'accezione più vasta. Il piacere dell'ascolto di "Libero passeggero" è anche dato dalla scelta dei brani, una piccola antologia di meraviglia che evita i classici più battuti (tranne "Scrivimi" catturata in versione camera da letto, solo chitarra e voce) e riprende perle del repertorio come "Anche questo è amore", "Così distratti", "Fatti così", "Tra le cose che ho", "La mia casa è il mondo", "Troppo sole". Le nove nuove composizioni che completano l'album s'incastrano perfettamente nel progetto (prodotto dallo stesso Buonocore), bozzetti di melodia, leggerezza e malinconia che non si concedono mai a scendere in un discorso di scontatezza. Estremamente difficile è individuare brani che si elevano, perché tutti hanno una loro importanza, da "Colpa della depressione fisica" (rivisitazione di un impianto armonico di Duke Ellington) a "Sera di settembre" e "E se qualcuno domani" (puro entertainment elegante e ironico alle ballate mediterranee) e la loro leggerezza nell'esecuzione si rivela la condizione ideale per far emergere la morbidezza espressiva, il piacere di un ensemble che emana calore e passione in ogni nota, fino a regalare profondità e respiro a canzoni strutturalmente semplici. Per Nino Buonocore (che si riappropria dell'antico spirito dimenticato nei "garage" dei primi anni di carriera) è un cambio di passo decisivo, un primo garbato approccio ad un contesto musicale "adulto", il passaggio da una confezione più da mercato ad una fase più da "utenti" di musica. L'album è completato da un DVD di circa 20 minuti nel quale l'artista spiega il suo mondo di note ed il suo ritorno discografico, il tutto con il supporto di bellissime immagini, comprese quelle che lo videro compagno di strada del grande Chet Baker (cui l'album è dedicato).
Parole In una notte qualunque Parole rubate al silenzio Di quelle che hanno le ali e ti volano dentro E ti risvegliano.. Parole Dimenticate in un bar, in un letto Di un albergo a ore O inutilmente gridate quando ormai non cè più nessuno.. Graffiate su un muro Parole per te. Quanta libertà, quanta musica Spaccavamo il mondo e sognavamo ancora Ancora Cosa ha spento mai quella rabbia in noi Quella voglia di gridare ora dovè Dovè Parole Come panni seti su un davanzale ad asciugare al sole O in una macchina ferma, parcheggiata nel buio Odore di fumo Odore di fumo... Quanta libertà, quanta musica Spaccavamo il mondo e sognavamo ancora Ancora Cosa ha spento mai quella rabbia in noi Quella voglia di gridare ora dovè Dovè Parole In una notte qualunque Parole rubate al silenzio Di quelle che hanno le ali e ti volano dentro E ti risvegliano.. E ti risvegliano.. E ti risvegliano.. Quanta libertà, quanta musica Spaccavamo il mondo e sognavamo ancora Quanta libertà, quanta musica Spaccavamo il mondo e sognavamo ancora ANCORA.. Quanta libertà, quanta musica Spaccavamo il mondo e sognavamo ancora ANCORA..
Questa compilation, ancora presente nei cataloghi EMI, presenta materiale inciso per quella etichetta: in maniera non troppo fantasiosa, è stata ripresa la copertina dell’album “Un po’di più”. All’interno del disco non vi sono indicati i musicisti, ma solo gli autori e l’anno di produzione. Rosanna è erroneamente indicata come pubblicata nel 1988, mentre la data esatta è il 1987. Statisticamente ci sono cinque canzoni da “Una città tra le mani”; una canzone da “Nino Buonocore”; tre canzoni da “Un po’di più”; tre canzoni da “La naturale incertezza del vivere” e cinque canzoni da “Sabato, domenica e lunedì”.