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OMAR CODAZZI....
Il paragone è di quelli da far tremare le gambe…il Reuccio della canzone Italiana, l’alter ego, il redivivo Claudio Villa di cui, tra l’altro, è un appassionatissimo fan. Ma lui non si scompone e tira avanti per la sua strada, con quella Spada di Damocle
costantemente sospesa sulla sua testa, che sarebbe in grado di abbattere anche il più arduo e valoroso dei guerrieri. Ma in fondo è la gente, il pubblico delle balere che esalta o relega nel dimenticatoio i propri idoli e, se gli è stato coniato tale
appellativo, è perché qualcuno gli ha riconosciuto dei meriti e delle doti fuori dal comune. Virtù di cui va particolarmente fiero, ma che non hanno minimamente scalfito la sua immagine di bravo ragazzo sempre umile, cordiale e disponibile con tutti.
Le origini musicali di Omar Codazzi partono da una piccola officina meccanica! Già, perché si può essere artisti senza saperlo, a meno che non si consideri seriamente di essere al cospetto di una tecnica innovativa che permette di plasmare una bellissima voce, come dire… a suon di martellate! Sta di fatto che, fino al momento in cui decide di tentare, di dare un
seguito professionale alla sua grande passione, si guadagna da vivere facendo il carrozziere. E fin qui non ci sono novità! È una costante, infatti, quella che vede anche i più bravi professionisti, soprattutto all’inizio della carriera, inventarsi le cose più strane per arrivare alla fine del mese. Soprattutto nell’ambiente della musica da ballo, dove la concorrenza è spietata e i cachet non sono certo quelli della musica cosiddetta “seria”.
Il successo arriva in maniera graduale: le prime dimostrazioni del suo fulgido talento le da esibendosi nei Karaoke e nei piano bar; solo successivamente entrerà a far parte di un’orchestrina che si rivelerà il trampolino di lancio verso una carriera costellata da grandi soddisfazioni. La sua voce potente ed armoniosa conquista proprio tutti, anche la piccola Barbara che, affetta da una grave forma di epilessia, riesce a trovare sollievo nell’ascolto delle canzoni del suo idolo (pur trattandosi di un esempio di musicoterapia, strumento di comunicazione non verbale che può intervenire anche a livello riabilitativo o terapeutico, la scienza non ha confermato ne smentito l’ipotesi curativa).
A questo punto, però, è Franco Bagutti che decide di ingaggiarlo, affascinato dalle sue formidabili capacità canore e attratto dal successo che intravede dietro la giovane figura di Omar Codazzi. Le sue interpretazioni di brani divenuti celebri (“Calice amaro”, “Romantico sognatore”, “Luna innamorata”, “Per una donna”, “Mille ricordi”…) faranno il giro dello stivale segnando l’ascesa di questo artista ai vertici delle Hit di settore.
Dopo 4 anni di militanza nell’Orchestra Bagutti e dopo innumerevoli riconoscimenti, si cimenta in una nuova avventura con la Band “Omar la voce del cuore” e, se la prospettiva di scindere il binomio con il Franco Nazionale sembra inizialmente quantomeno azzardata, i risultati che ne conseguono, il calendario sempre pieno di appuntamenti e i concerti che fanno registrare continui “sold out”, confermano la bontà della sua scelta. La sua è un’ascesa irrefrenabile sancita da ulteriori grandi successi: “Nostalgia di te”, “Piove”, “Bambina mia”…tanto per citarne qualcuno!
Il 4 marzo 2005 è una data importante per Omar; grazie alla collaborazione della sua compagna Adele Zanchi ed alla professionalità di un gruppo di validissimi musicisti, tiene a battesimo un’orchestra tutta sua di cui, inevitabilmente, diventa il leader indiscusso.
Omar Codazzi ha al suo attivo numerosissime incisioni: “È la mia vita”, “Profumo di mamma”, “Caro amico”, “Vivo la mia vita”…l’ultimo grande successo, “Uomini” di recente pubblicazione, edito da Vocalsound e “Dolce Aurora”, un mix di sonorità complesse e di testi struggenti.
Il segreto del suo successo? Indiscutibilmente un talento straordinario, che non avrebbe certamente sfigurato nemmeno al cospetto di contesti artistici diversi e più blasonati, ma purtroppo e chissà poi perché, preclusi ai big della musica da ballo. Passione e indiscutibile capacità interpretativa: questa, in definitiva, la forza che anima Omar Codazzi e la sua grande orchestra, al centro di un percorso autoriale già oggi costellato da successi e riconoscimenti. “Tu che m’hai preso il cuor”, canterebbe Claudio Villa.
Categories: Artisti, Orchestre, Profili
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tomiva57.
User deleted
Controvento
Profumo di mamma. -
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Ho pensato a questa bellissima canzone dell'amico Omar Codazzi per raccontare una storia con delle immagini, una storia che ognuno potrà fare sua con la propria fantasia... buona visione!!!
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Una Strada..
Io canto vivo e sogno..
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Prima di dirti addio..
Ancora un giorno..
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A Modo Mio..
Poeta di una sera..
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Bambini del mondo..
Amore vero..
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Vecchio..
E' colpa della musica
Lui vive di lei...
Una strada..
Innamorarsi alla mia età..
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Preghiera di un uomo
Principessa.
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tomiva57.
User deleted
Video
Merry Christmas - Il nuovo singolo
Ecco il mio nuovo video, "Merry Christmas", girato, sotto la regia di Davide Legni, nella fantastica cornice del Presepe della Marineria di Cesenatico.
da:omarcodazzi.it
Uomini (Album 2008)
Tracce
Uomini - 4'01" - (R. Chiapponi - O. Codazzi)
Preghiera di un uomo - 3'47" - (L. Sciascia - O. Codazzi)
Ci sarò anch'io - 4'03" - (M. Zaniboni - O. Codazzi)
Avevi sedici anni - 3'48" - (R. Chiapponi - O. Codazzi)
Vecchio - 3'12" - (T. Rupil - O. Codazzi)
Storia di vagabondi - 4'43" - (F. Forielli - O. Codazzi)
Canto per voi - 3'12" - (D. Ghelfi - O. Codazzi)
Italy - 3'11" - (M. Zaniboni - O. Codazzi)
Mandolinate - 3'37" - (C. Castellari - O. Codazzi)
Ma guarda questi nonni - 3'52" - (S. Gallizio - O. Codazzi)
Sirena - 3'51" - (R. Denti - O. Codazzi)
Credo nell'amore - 3'23" - (L. Cavazzana - O. Codazzi)
Mio grande amore - 3'24" - (V. Garino - O. Codazzi)
È colpa della musica - 4'43" - (S. Stellavato - O. Codazzi)
Io... eterno viaggiatore - (Album 2010)
Tracce
La mia bella - moderato - (A. Zanchi - S. Zago - A. Simiele)
Er tassinaro - beguine - (F. Bagutti - O. Codazzi - T. Milan - R. Pizzamiglio)
Canzone per lei - beguine - (O. Codazzi - G. Stellavato - F. Lai)
Trent'anni - lento - (M. Gaggioli - R. Madonia - E. Rinaldi)
Santo Padre Pio - lento - (F. Fulgoni - P. Vigolini)
Eterno viaggiatore - cumbia - (A. Zanchi - R. Denti - N. Serafini)
Canzone popolare - beguine - (O. Codazzi - F. Bastelli - M. Scaravaggi - B. Bertelli)
Buon anno buona fortuna (...)
Fontana muta (...)
Menestrello (...)
L'istrione (...)
Suona chitarra (...)
Tristezza (...)
L'eco der core (...)
O' paese d'o sole (...)
Granada (...)
Qualcosa di me - (DVD live 2010)
Tracce
Intro
Profumo di mamma (M. Zaniboni - O. Codazzi)
L'istrione (G. Calabrese)
Menestrello (F. Bastelli - F. Luminasi)
Trent'anni (M. Gaggioli - R. Madonia - E. Rinaldi)
Eterno viaggiatore (A. Zanchi - R. Denti - N. Serafini)
La mia bella (A. Zanchi - S. Zago - A. Simiele)
È colpa della musica (G. Stellavato - O. Codazzi - F. Lai)
Via del Conservatorio (F. Polito - G. Savio - G. Bigazzi)
Canzone per lei (O. Codazzi - G. Stellavato - F. Lai)
Tristezza (F. Chopin)
Vivo la mia vita (L. Cresta - C. Pacini - F. Lai)
Vecchio (T. Rupil - O. Codazzi)
Ci sarò anch'io (M. Zaniboni - O. Codazzi)
Luci a San Siro (A. Lo Vecchio - R. Vecchioni)
Santo Padre Pio (F. Fulgoni - P. Vigolini)
Er tassinaro (F. Bagutti - O. Codazzi - T. Milan - R. Pizzamiglio)
Stupido io - (Album 2011)
Tracce:
Una strada (S. Delnevo - F. Cozzani - A. Zanchi) - Beguine
Canta (M. Rubbi - L. Zanoni - R. Denti) - Cumbia/Gipsy
Stupido io (S. Delnevo - F. Cozzani - A. Zanchi) - Terzinato
Sarà (S. Delnevo - F. Cozzani - A. Zanchi) - Terzinato lento
Canto, vivo e sogno (A. Simiele - S. Zago - A. Zanchi) - Beguine
Crudele (R. Denti - A. Zanchi - N. Serafini) - Beguine
Mani in tasca (F. Fulgoni - A. Zanchi) - Moderato pop
Lui vive di lei (M. Gaggioli - A. Canino - A. Zanchi) - Lento
Rossa rosa (S. Delnevo - A. Zanchi - F. Cozzani) - Terzinato
A te (S. Delnevo - F. Cozzani - A. Zanchi - O. Codazzi) - Moderato lento
Cento chitarre (R. Chiapponi - A. Zanchi - G. Robuschi) - Beguine messicana
Solo due iniziali (A. Zanchi - V. Garino - R. Rocchetti) - Moderato
Principessa (O. Codazzi - R. Denti - A. Pigliapoco) - Beguine/Bolero
Ancora un giorno (M. Tonelli - O. Codazzi - G. Guidetti) - Moderato
Bambini del mondo (A. Simiele - S. Zago - A. Zanchi) - Moderato
Vivo di te (M. Gaggioli - A. Canino - A. Zanchi) - Lento
Notti notti notti (F. Cozzani - A. Zanchi - S. Delnevo - R. Pizzamiglio) - Cumbia
buon lavoro giuly!!!.