Mario Biondi, nome d'arte di Mario Ranno (Catania, 28 gennaio 1971), è un cantante e compositore italiano.
La scelta del nome d'arte è in ricordo del cognome che usava il padre, il cantante Stefano Biondi.
Biografia
Fin da piccolo dimostra la passione per la musica. A 12 anni inizia come corista in chiesa e, attraverso varie esperienze e tanta gavetta in giro per l'Italia, percorre un cammino professionale che sembra appartenere più a un cantante d'oltreoceano. Si perfeziona nella lingua inglese, che diventa la lingua con cui canta. Turnista nelle sale di registrazione per etichette di nicchia, dal 1988 inizia a fare da spalla a celebri big dell'epoca, come Ray Charles.
Appassionato di musica soul, forgia il suo particolare timbro vocale ascoltando i dischi di personaggi come Lou Rawls, Al Jarreau e Isaac Hayes.
La svolta arriva nel 2004 con This Is What You Are. Il singolo era stato pensato per il mercato giapponese, ma arriva anche sul tavolo delle radio europee. Il famoso dj inglese Norman Jay lo inserisce a sorpresa nella scaletta del suo programma alla BBC1 e la voce di Mario Biondi, prima ancora del suo nome, si diffonde in tutto il vecchio continente. Arriva il riconoscimento del Consolato britannico alla Cerimonia di premiazione dell'associazione UK-Italy Business.
Nel 2006 esce il suo primo album, Handful of Soul, inciso col gruppo High Five Quintet, che lo porta alla ribalta facendogli conquistare, dopo soli tre mesi, il primo dei due disco di platino
Mario Biondi in concerto con la band inglese Incognito, 2010
Nello stesso anno partecipa al progetto benefico Alex - Tributo ad Alex Baroni interpretando il brano L'amore ha sempre fame. È del 2007 la partecipazione come celebrità al Festival di Sanremo, dove duetta con Amalia Grè nel brano Amami per sempre, scritto dalla stessa Grè con Michele Ranauro e Paola Palma. Nello stesso anno ha pubblicato un singolo intitolato No matter, in collaborazione con il DJ Mario Fargetta. Sempre nello stesso anno partecipa al disco di Ornella Vanoni Una bellissima ragazza, cantando con lei in Cosa m'importa.
Ha interpretato cover di brani molto famosi come Just the Way You Are, composta nel 1978 da Billy Joel e interpretata anche da Barry White. Nel novembre 2007 viene pubblicato il doppio album con la Duke Orchestra, I love you more – Live registrato al Teatro Smeraldo di Milano nell'ottobre dello stesso anno. Nel doppio cd è inclusa This is What You Are come ghost-track.
Nel 2008 viene coinvolto dalla Walt Disney nel progetto di remake de Gli Aristogatti. Biondi è interprete delle due colonne sonore del film d'animazione Everybody Wants to be a Cat (Tutti quanti voglion fare il jazz nella versione italiana) e Thomas O'Malley (Romeo il gatto del Colosseo).
Nello stesso anno viene imitato, e invitato all'ultima puntata nel programma della Gialappa's band Mai dire Martedì.
Mario Biondi all' Atina Jazz 2008
Nel 2009 ha cantato nell'ultimo disco di Claudio Baglioni "Q.P.G.A.", nella traccia "Juke-box".
Nel febbraio 2009 è stato ospite al Festival di Sanremo. Ha duettato con Karima Ammar (in gara nella sezione giovani), nella canzone Come in ogni ora. Sul palco del Teatro Ariston, Burt Bacharach, produttore del disco e autore di uno dei brani, ha diretto l'orchestra ed ha suonato il pianoforte. Ha duettato con Renato Zero nel brano Non smetterei più, contenuto nel nuovo album Presente. Il 9 maggio ha partecipato alla sesta puntata della seconda edizione del talent show di Rai Uno Ti lascio una canzone, esibendosi in alcuni duetti con giovani promesse della canzone.
Il 6 novembre è uscito in nuovo album If, anticipato dal singolo Be Lonely.
Il 6 febbraio 2010 ha partecipato alla quinta puntata della prima edizione del talent show di Canale 5 Io canto.
Qualche mese dopo si è esibito al Wind Music Awards cantando No More Trouble in una nuova versione insieme agli Incognito.
Nel dicembre 2010 presta la sua voce al brigante Uncino nel film d'animazione Disney Rapunzel - L'intreccio della torre. Nello stesso periodo è stato pubblicato il suo quarto album, Yes You.
Nel 2011 duetta con Anna Tatangelo nel brano L'aria che respiro, e firma per lei anche il brano Se. Entrambe le canzoni sono contenute nell'album Progetto B. Inoltre interpreta classico soul dei Temptations My girl/Solamente lei. Nel 2012 duetta con i Pooh nella versione sinfonica del loro brano Ci penserò domani ed esce il suo singolo Shine On che anticipa l'uscita dell'album Sun, che verrà pubblicato il 29 gennaio 2013.
Stile
Col suo timbro vocale molto vicino a quello dei più noti Barry White, Isaac Hayes e Lou Rawls, Biondi dà vita a un soul jazz caldo e passionale, che sa interpretare con accenti ironici. Negli arrangiamenti dei suoi brani si nota una coloritura jazz.[senza fonte]
Discografia
2006 Handful of Soul 2007 I Love You More 2009 If 2010 Yes You Live 2011 Due 2013 Sun 2013 Mario Christmas 2014 A Very Special Mario Christmas 2015 Beyond
Da Wikipedia
Handful of Soul
Handful of Soul è il primo album pubblicato da Mario Biondi il 27 maggio 2006.
Tracce
A Child Runs Free – 5:57 No Mercy For Me – 3:50 This Is What You Are – 7:12 Rio de Janeiro Blue – 4:12 A Slow Hot Wind – 4:05 A Handful of Soul – 4:23 Never Die – 5:34 On a Clear Day (You Can See Forever) – 3:17 Gig – 3:45 I Can't Keep From Cryin' Sometimes – 4:59 No Trouble On The Mountain – 4:27 I'm Her Daddy – 4:26
Mario Biondi, dopo il successo di Verona venerdì sold-out a Roma
Roma, 19 set. (Adnkronos) - La pioggia non ha fermato Mario Biondi all'Arena di Verona. Il musicista, accompagnato da una grande orchestra di 40 elementi, dalla sua Big Band e da un coro gospel di 50 elementi, si e' esibito in uno show trascinante che ha entusiasmato il pubblico e che lo ha visto duettare con artisti del panorama soul internazionale come Alain Clark, Jeff Cascaro e Hanne Boel.
Il trionfo di ieri sera prepara la strada per la terza data in tre mesi a Roma: Biondi tornera' ad esibirsi nella Capitale venerdi' prossimo, 23 settembre, nella sala Santa Cecilia dellAuditorium Parco della Musica, che ha gia' registrato con largo anticipo il tutto esaurito. Un sold out che Biondi ha gia' fatto registrare lo scorso maggio al Gran Teatro e a luglio alla Cavea dellAuditorium Parco della Musica.
L'artista dalla voce black, insieme alla consolidata band, composta da musicisti e solisti di primo piano, coinvolgera' nello spettacolo, prodotto da F&P, gli spettatori in un excursus dei suoi piu' grandi successi, riproponendoli in una chiave nuova e particolare. Tra i brani in scaletta, 'I love you more', 'Be lonely', 'Just the way you are', 'Yes you', oltre a 'My girl', la sorprendente versione del classico degli anni '60 con cui lartista catanese sta imperversando da mesi in radio.
Mario Biondi - Life is everything (ft Wendy Lewis)
Video
Di fatto Mario Biondi ha all'attivo due album di inediti e due live: una discografia non certo polposa, ma la classe del cantante catanese e le sue straordinarie doti vocali gli permettono a buon diritto di essere considerato fra i nomi più solidi dell'intera scena musicale. Giovandosi proprio dell'attenzione privilegiata che ogni sua uscita discografica si merita, la voce più nera d'Italia ha deciso di proporre un progetto tutto particolare, non a caso intitolato “Talent album” col quale fare da traino a talenti emergenti di varia provenienza.
Il primo episodio, che anticipa di qualche giorno l'uscita dell'intero doppio disco, è il singolo “Life is everything” nel quale si mescolano armoniosamente le patinate sonorità soul cui ci ha abituato Mario Biondi e velleità più ballerine; nel complesso un'ottima traccia dalle tante sfumature, interpretata in duetto con Wendy Lewis che ne è anche l'autrice. Quest'ultima non è proprio una sconosciuta quanto vera e propria pupilla del cantante, che ha accompagnato a lungo come corista: logico e gratificante estrarre lei come prima carta del mazzo.
Dall'alto dei numeri che in genere accompagnano le incisioni di Mario Biondi è facile prevedere che anche questo progetto sarà baciato dal successo, fra l'altro darà agli appassionati anche l'occasione di accantonare nella discografia quella “My girl” cover dei Temptations che era uscita mesi fa solo come singolo. Nell'attesa di verificare sul campo le fortune di “Talent album”, il soulman prosegue in una serie di prestigiose date internazionali (basti dire che fra una settimana si esibirà al leggendario Ronnie Scott's, a Londra).
Mario Biondi, una tournée dalla doppia anima Partirà il 7 marzo da Roma il tour del crooner catanese
(TMNews) - In giro per l'Italia, portando in scena due progetti diversi. Mario Biondi torna a esibirsi nei teatri italiani a partire dal 7 marzo, con una tournée dalla doppia anima: "Due - The Unexpected Glimpes" e "Jazz Set - The Italian Jazz Players". Dopo aver fatto registrare una serie di sold out all'Istanbul Jazz Center e al Ronnie Scott's di Londra, templi europei del jazz, il crooner catanese torna quindi a esibirsi in patria.
Con lo spettacolo "Due - The Unexpected Glimpes", nelle date di Roma e Milano, Biondi sarà affiancato da numerosi artisti di talento della scena soul e jazz internazionale ancora non conosciuti dal grande pubblico e si esibirà sulle note dei brani del suo ultimo doppio disco uscito a novembre. Un talent album, che non ha precedenti nella musica italiana, premiato di recente con un disco di platino.
Accompagnato solo dalla sua band, composta da Daniele Scannapieco al sassofono, Beppe di Benedetto al trombone, Giovanni Amato alla tromba, Claudio Filippini al piano, Luca Florian alle percussioni, Tommaso Scannapieco al contrabbasso e Lorenzo Tucci alla batteria, in tutte le altre date del tour il crooner porterà in scena lo spettacolo "Jazz Set - The Italian Jazz Players", nel quale sarà ricreata la magica atmosfera degli storici jazz club.
Biondi porterà in scena lo spettacolo "Due - The Unexpected Glimpes" il 7 marzo e il 10 aprile all'Auditorium Parco della Musica di Roma, e il 4 aprile al Teatro degli Arcimboldi di Milano. In tutte le altre date il cantante si esibirà con il suo gruppo nel "Jazz Set - The Italian Jazz Players": le più importanti sono il 13 marzo al Teatro Manzoni di Bologna, il 15 marzo al Teatro Carlo Felice di Genova, il 20 marzo e il 23 aprile al Teatro Augusteo di Napoli e il 24 marzo al Teatro Politeama di Palermo.
Mario Biondi, 'golden Voice' come lo chiama Michael Bolton, sta per uscire in Italia con Yes You.
E' un doppio cd pubblicato da Tattica, la stessa di Renato Zero con la quale l'artista rinnova un sodalizio che gli ha fruttato, con l'album If, oltre 200.000 copie. Distribuito da IndipendenteMente, e' disponibile su iTunes e sara' nei negozi dal 26 novembre. In prevendita ha gia' venduto oltre 50 mila copie. E 'un'etichetta americana mi vuole distribuire', rivela il musicista.
I Love You More è il primo album live di Mario Biondi registrato al Teatro Smeraldo di Milano durante i due concerti che hanno concluso il Tour estivo 2007. Il disco vede la collaborazione del gruppo High Five Quintet e di un'orchestra di 25 elementi diretta dal maestro Beppe Vessicchio, che ha curato anche l'arrangiamento di alcuni brani.
If è il secondo album di inediti di Mario Biondi, pubblicato il 6 novembre 2009 per l'etichetta Tattica. L'album è stato anticipato dal singolo Be Lonely. Ad Agosto 2010, dopo 42 settimane di permanenza nella classifica ufficiale FIMI è ancora stabile alla posizione numero 36, ed ha raggiunto la certificazione di doppio disco di platino per le oltre 120.000 copie vendute in Italia. A novembre del 2012 è stato certificato triplo disco di platino per le oltre 180.000 copie vendute.
Tracce
Serenity – 5:13 Something that Was Beautiful – 3:58 Be Lonely – 3:31 Love Dreamer – 5:02 Blackshop – 4:30 If – 3:57 I Wanna Make It – 4:23 No Mo' Trouble – 3:30 Ecstasy – 4:36 I Know It's Over – 3:19 Winter in America – 7:13 Everlasting Harmony – 3:46 Cry Anymore – 4:53 Little B's Poem – 3:04 Bom de Boer – 4:18
recensione:
Mario Biondi: IF, il nuovo album gia' disco di platino
Anticipato dal primo singolo Be Lonely (in radio dal 30 ottobre), il 6 novembre esce IF, il nuovo album di Mario Biondi, gia' disco di platino (con 70.000 copie vendute) in prenotazione.
La voce black della musica italiana torna sulle scene dopo tre dischi di platino e oltre 300.000 copie vendute in tutto il mondo con i due precedenti album (Handful of Soul nel 2004 e I love you more – Live nel 2007). Pubblicato da Tattica, "IF" contiene undici tracce inedite e tre classici della musica riarrangiati e rivisitati con lo stile inconfondibile dell'artista catanese.
L'album è caratterizzato da un respiro sonoro internazionale: è stato registrato tra Roma e Rio de Janeiro, masterizzato a New York e con il prezioso contributo degli archi registrati a Londra dalla Telefilmonic Orchestra London.
Per la realizzazione di "IF", Mario Biondi ha voluto accanto a sé tutti i musicisti che l'hanno accompagnato durante la sua carriera, oltre ai più grandi nomi del panorama musicale nazionale e internazionale: da Herman Jackson (piano) a Michael Baker (batteria), da Jacqués Morelenbaum (violoncello) a Ricardo Silveira (chitarra), da Sonny Thompson (basso e chitarra) a Lorenzo Tucci (batteria), da Fabrizio Bosso (tromba) a Giovanni Baglioni (chitarra) e molti altri ancora.
Dopo Renato Zero anche Mario Biondi ha scelto di non avvalersi di una major per la realizzazione del proprio album. Un altro artista multiplatino decide dunque di percorrere la strada di una progettazione artistica e commerciale a 360 gradi senza la mediazione di una tradizionale casa discografica.
Yes You Live è il secondo album live di Mario Biondi, pubblicato il 26 novembre 2010 per l'etichetta Indipendente Mente, registrato durante lo "Spazio Tempo Tour", debuttato il 29 marzo 2010 al Teatro degli Arcimboldi di Milano e conclusosi il 17 maggio 2010 al Gran Teatro di Roma dopo aver toccato i maggiori teatri italiani. Vede anche la collaborazione degli Incognito in alcune tracce.
Due è il terzo album di inediti di Mario Biondi, pubblicato il 15 novembre 2011 per l'etichetta Indipendente Mente,la particolarità è che nel disco suonano tanti giovani musicisti jazz sconosciuti che Mario ha voluto lanciare.
Tracce
Disco 1
Blue Skies Wont'You Come Back Life is Everything In the sun My Girl The Door Is Still Open To My Heart What's Happening Brother Free Dreaming Funny How Time Slips Away
Disco 2
Mother Earth All I Really Want Do You Want Me To Stay All You Have To Do More Than You Could Ever Know Where Are You Lullaby Everytime I Think Of You Under That Sky Finale in dissolvenza
"Due" il talent album di Mario Biondi
da: lastampa.it
Un album trampolino di lanciò per giovani talenti ROMA Mario Biondi va alla scoperta di nuovi talenti e lancia la nuova frontiera della musica: il “talent album”. Un progetto unico nella storia della discografia italiana che vede per la prima volta un produttore e un artista affermato, offrire, all’interno del proprio album, spazio ad altri artisti, alcuni dei quali ancora poco noti al grande pubblico, trasformandolo in un ’trampolino di lanciò per giovani talenti.
Si tratta di “Due”, il nuovo doppio album di inediti di Mario Biondi in uscita su etichetta Tattica e distribuito da Indipendente Mente in cui l’inimitabile voce dell’artista catanese incontra 20 artisti di talento provenienti dalla scena soul e jazz italiana e internazionale. Venti brani, di cui 13 inediti composti dagli stessi artisti coinvolti nel progetto e 7 cover, in cui l’artista, in collaborazione con i suoi ospiti, dà prova di grande versatilità muovendosi con classe ed energia tra pezzi che spaziano tra il soul, il jazz con influenze r&b e lounge, fino a toccare sonorità bossanova vicine al brazilian sound.
Diviso in due dischi, “Due” è un’occasione unica per ascoltare la voce di Biondi insieme ad artisti ancora poco noti al grande pubblico ma dal riconosciuto talento. A duettare con lui, infatti, troviamo Jeff Cascaro nella cover del brano di Irvin Berlin, Blu Skies; il giovane interprete Walter Ricci che interpreta il brano dei The Cardinals “The door is still open to my heart”; Stevie Biondi, il fratello minore del crooner al suo debutto in “More than you could ever know”; Giordano Gambogi anche co-autore con Biondi dell’inedito “Dreaming”; Alain Clark che lo accompagna in “All you have to do”; Andrea Satomi Bertorelli che duetta con lui in “What’s happening broche”; l’israeliano Sagi Rei che firma e duetta nell’inedito “Won’t you come back” e il cantautore e comico e imitatore di Biondi, Fabrizio Casalino, in “Finale in dissolvenza”.
Assieme alla inconfondibile voce del crooner si alternano anche calde e sensuali voci femminili, come quelle dell’artista americana Wendy Lewis che interpreta “Life is Everything”; Samantha Iorio che accompagna Biondi nella cover del brano di Deniece Williams, “Free”; Chiara Civello nell’inedito “All I really want”; Vahimiti che duetta con Mario nel brano dalle spiccate sonorità r&b “Do you want me to stay” e la pop star danese Hanne Boel nella coinvolgente interpretazione della romantica “Funny how time slips away”.
Molti anche i nomi di musicisti del panorama soul e jazz contemporaneo che firmano alcuni brani dell’album: il percussionista Luca Florian è l’autore di “In The Sun”, il batterista Lorenzo Tucci compone insieme a Biondi l’intensa “Mother Earth”, il sassofonista Daniele Scannapieco offre una nuova versione di “Where are you” di Burt Bacharach, la violinista Luisiana Lorusso è co-autrice assieme al pianista Claudio Filippini di ’”Under that Sky”’, Andrea Celestino firma “Do you want me to stay”, il giovane cantautore Daniele Perrino il brano “Lullaby” e la sassofonista, cantante e compositrice Cristiana Polegri scrive “Everytime I think of you”.
Progetto inedito e assolutamente innovativo nel panorama della musica italiana, “Due” arriva ad un anno di distanza dall’uscita di «”Yes You”, il doppio album live con cui Biondi ha conquistato il doppio disco d’oro, e al termine di un lungo tour estivo con cui ha incantato le platee di tutta Italia, registrando sold out ovunque. Un percorso inarrestabile per un artista che in poco meno di cinque anni, con soli due album di inediti e due raccolte live, ha venduto oltre 600 mila copie, conquistato 9 dischi di platino e il primo posto con “If” della classifica iTunes come miglior album del 2010.