Annalisa Minetti (Rho, 27 dicembre 1976) è una cantante italiana.
Dopo la gavetta nei pianobar e una partecipazione a Miss Italia nel 1997, durante la quale balzò agli onori della cronaca a causa della sua cecità, ha partecipato al Festival di Sanremo 1998 risultandone vincitrice sia nella categoria "Nuove proposte" sia nella classifica principale, a causa di alcune novità nel regolamento di quell'anno della manifestazione canora, con la canzone Senza te o con te scritto da Massimo Luca e Paola Palma prodotto artisticamente da Massimo Luca. Successivamente ha pubblicato due album per la Sony Music sia in Italia che all'estero, partecipando anche al Festival di Viña del Mar, e ha debuttato anche in alcuni spettacoli teatrali. Negli anni duemila ha partecipato al reality show musicale Music Farm, mentre la sua produzione musicale si è limitata alla pubblicazione di numerosi singoli, ha collaborato con Toto Cutugno con il quale ha partecipato al Festival di Sanremo 2005 con la canzone Come noi nessuno al mondo e con cui ha duettato in alcune edizioni successive della manifestazione nelle serate dedicate alle collaborazioni. In questi anni si è sposata con Gennaro Esposito, dal quale ha avuto il suo primo figlio, Fabio, nel 2008.
Biografia
Gli esordi
All'inizio degli anni novanta si diploma in ragioneria e fonda un duo col quale si esibisce come artista di pianobar in Lombardia. Esordisce discograficamente nel 1995, partecipando al singolo Metti un lento in un gruppo, i "Perro Negro" e provando la partecipazione alla sezione "Nuove Proposte" del Festival di Sanremo, ma viene eliminata nella selezione autunnale chiamata Sanremo Giovani. Il complesso si scioglie dopo questa esperienza. A quindici anni, tra l'altro, scopre di essere ammalata di retinite pigmentosa e degenerazione maculare, malattie che la porteranno ad una graduale cecità, fino a farle vedere solo luci ed ombre di giorno e nulla di notte. Nel luglio dello stesso anno posa per un fotoromanzo pubblicato dal periodico francese "Nous Deux", di cui lo scenografo è Carlo Pedrocchi. Riprende, poi, l'attività di cantante di pianobar quando viene notata da un talent scout alla ricerca di volti nuovi per Miss Lombardia ove vince e viene lanciata per Miss Italia.
La vittoria al Festival di Sanremo
Partecipa quindi al concorso di Miss Italia nel 1997 ottenendo qualche stralcio polemico in quanto il fatto di essere parzialmente non vedente fu subito ripreso dai giornali, dandole una certa notorietà prima della finale. Nonostante fosse molto favorita non riuscì comunque a vincere, arrivando tra le prime dieci e diventando però "Miss Gambissime".
Si rifà, comunque, nel 1998, quando supera la fase di Sanremo Giovani con la canzone "L'eroe sei tu", cover in italiano di un brano di Mariah Carey e debutta come solista al Festival di Sanremo vincendo la categoria "Nuove Proposte" con il brano Senza te o con te non senza polemiche rispetto a una presunta posizione avvantaggiata per l'handicap della cantante, tra cui quella di Aldo Busi durante il Dopofestival. Il regolamento di quell'anno prevedeva che i primi tre classificati della sezione giovani gareggiassero anche nella categoria Big e, a sorpresa, riuscì ad imporsi anche tra i Big, precedendo Antonella Ruggiero e vincendo quell'edizione del Festival di Sanremo sia nella categoria delle nuove proposte sia nella generica dedicata ai big. Con la vittoria del Festival di Sanremo pubblica anche il suo album di debutto, Treno blu, pubblicato dalla Sony Music; tuttavia, l'album non riscuote molto successo. Nel 1998, dopo la vittoria a Sanremo, tiene una serie di concerti in tutta Italia e parte anche in Cile per partecipare al Festival di Vina del Mar dove le viene assegnato il premio "Arancia d'oro". Pubblica anche una versione spagnola del suo primo album, "Treno blu", che ha venduto in Italia 50 000 copie. Nel settembre 1999 pubblica il suo secondo album, "Qualcosa di più", a cui hanno collaborato anche, tra gli altri, i Pooh, Eros Ramazzotti e Ron. Tuttavia, quest'album riscuote pochissimo successo e risulterà essere l'ultimo, almeno al momento, della cantante.
Gli anni 2000
Nel 2000 debutta come attrice al musical "Beatrice & Isidoro" nei panni di Beatrice e nel dicembre dello stesso anno partecipa al "Giubileo per disabili" in diretta sulla Rai dal Vaticano.
Nel 2002 sposa il calciatore napoletano Gennaro Esposito e l'anno successivo si diploma come insegnante di spinning e step, diventando insegnante di queste due discipline nelle palestre di Valdisangro in Abruzzo e Fasano in Puglia, mentre nel 2004, Annalisa partecipa al format televisivo Music Farm[ condotto da Amadeus, prima edizione del reality che prevedeva sfide musicali tra cantanti, perdendo la sfida che l'avrebbe fatta accedere alla finale, in favore di Riccardo Fogli.
L'anno successivo, a sua detta, non sarebbe stata accettata in gara al Festival di Sanremo per ragioni artistiche, tuttavia Toto Cutugno le propone di duettare con lui nella canzone Come noi nessuno al mondo partecipando insieme alla gara. Tale canzone si classifica 1ª nella sezione "Classic",introdotta quell'anno dal conduttore Paolo Bonolis, e 2ª nella classifica generale.
Nel 2006 alla vigilia del Festival di Sanremo, dichiara di avere subito una discriminazione dal conduttore Giorgio Panariello e dal direttore artistico Gianmarco Mazzi: Dino Vitola, agente della cantante, ha affermato che Panariello gli ha detto di non portare una persona cieca alla manifestazione. Panariello e Mazzi hanno smentito indignati, sostenendo di averla esclusa soltanto per ragioni artistiche. La cantante scrive a tale proposito la canzone Fammi fuori, una canzone contro l'ignoranza e i pregiudizi della gente sui portatori di handicap e, indirettamente, contro Panariello e Mazzi. L'anno successivo, nel luglio 2007 duetta in un concerto con Claudio Baglioni; nell'ultimo trimestre dello stesso anno, ancora in attesa del suo primogenito, posa per alcune foto insieme ad altre donne famose in dolce attesa, che saranno pubblicate in due calendari i cui proventi andranno in beneficenza.
Il 3 gennaio 2008 nasce Fabio, il suo primogenito, ma il 28 febbraio successivo, dopo l'ennesima bocciatura al Festival di Sanremo (ben 5 le canzoni invitate alla commissione), è nuovamente invitata al Teatro Ariston da Toto Cutugno in occasione della serata dei duetti, per la canzone Un falco chiuso in gabbia.
Nel 2009 ha partecipato all'ultimo disco di Claudio Baglioni "Q.P.G.A.", cantando l'intro di "Buon viaggio della vita".
Nel 2010 partecipa all'11º Festival della nuova canzone siciliana col brano Nun ti bastu, cantato in siciliano, nella categoria Premio Sicilia.
A luglio 2011 esce il nuovo singolo Mordimi che anticipa il nuovo album Nuovi giorni che uscirà a settembre,
Discografia
Album
1998 - Treno blu 1999 - Qualcosa di più
Singoli
1995 - Metti un lento (con i Perro Negro) 1997 - L'eroe che sei tu (Hero) 1998 - Senza te o con te 2000 - Due mondi (versione latina dell'omonima canzone di Lucio Battisti) 2000 - Inequivocabilmente tu (scritta dai Pooh) 2000 - La prima notte (remix) 2005 - Come noi nessuno al mondo (con Toto Cutugno) 2005 - Vita vera, 2006 - Stelle sulla terra 2006 - Fammi fuori 2007 - Il cielo dentro me 2008 - Scintilla d'anima 2011 - Mordimi
Treno blu
Treno blu è il primo album di Annalisa Minetti, pubblicato dalla Sony Music il 27 febbraio 1998, prodotto da Massimo Luca, contemporaneamente alla vittoria della cantante al Festival di Sanremo con la canzone Senza te o con te, contenuta in Treno blu
Tracce
CD (Columbia 489587 2 (Sony)
Senza te o con te - 4:12 (Massimo Luca) Credi, credi - 4:20 (Babyface, Fabrizio Berlincioni) Se tu mi ami - 4:40 (Diane Warren, Fabrizio Berlincioni) Se vuoi ci credi tu - 4:12 (Massimo Luca) Io ci sarò - 4:00 (Massimo Luca) L'eroe che sei tu - 4:14 (Massimo Luca) Treno blu - 3:50 (Massimo Luca) Libera - 5:12 (Massimo Luca) Amo te (perché è così) - 5:02 (Massimo Luca) Mi spengo senza te - 3:57 (Massimo Luca) Lo stesso cielo - 4:10 (Massimo Luca)
Annalisa Minetti e il bronzo paralimpico: «Sono la dimostrazione che tutto è possibile»
L'ex vincitrice di Sanremo terza nei 1500 alle Paralimpiadi: «Queste gioie allontanano la sofferenza»
Felice, raggiante, sorridente: Annalisa Minetti sa di aver fatto qualcosa che resterà, per lei e il movimento paralimpico. «Una grandissima soddisfazione - ci racconta dopo aver raggiunto il terzo posto e vinto la medaglia di bronzo nei 1500 per non vedenti alle Paralimpiadi di Londra - È stato molto bello. Tutto è possibile e io ne sono la dimostrazione in qualche modo. Sono proprio felicissima». Minetti, la corsa del record
«SIAMO SOLO GRANDI ATLETI» - Per la Minetti, lo sport paralimpico, come il canto fatto agli altissimi livelli che l'ha portata anche a vincere il Festival di Sanremo, è qualcosa più che sport: «Voglio oggi poter rappresentare un movimento che è solo di grandi atleti. Davvero grandi. Questa Paralimpiade ne è la dimostrazione». La dedica è d’obbligo: «È per il mio bambino, Fabio, che è rimasto a casa, mi ha visto da lontano. Voglio farglielo sapere: Fabio, amore, l'ho fatto per te». Molto importante il fatto che a guidare fosse un ex azzurro come Andrea Giocondi, ex mezzofondista che ha partecipato anche alla Olimpiade, ad Atlanta: «Andrea è stato fondamentale. Due gambe da miss le ha fatte diventare due gambe d'atleta. È stato Gesù a donarmelo e Gesù non sbaglia mai, fa tutto in maniera perfetta. In gara abbiamo parlato tanto. Abbiamo sudato in due, gioito in due. Quando abbiamo cominciato, mi ha detto: non mi importa se fai la cantante, qui devi sudare».
«QUESTE GIOIE ALLONTANANO LA SOFFERENZA» - Le guide sono fondamentali e da questa edizi0ne delle Paralimpiadi prendono anche loro la medaglia. Per Andrea Giocondi, questa medaglia è la prima per lui a un'edizione dei Giochi: «Non sono mai arrivato terzo.» Annalisa, molto credente, ha corso con un rosario: «Era la mia medaglia da portare al collo prima di quella che mi hanno dato per il terzo posto. In questi mesi, ma in tutta la vita ho avuto una compagna: si chiama sofferenza. Ma gioie come quelle della partecipazione alla Paralimpiade la fanno passare in secondo piano. È una medaglia che ricorderò per sempre e racconterò a figli e nipoti. Adesso una pausa, mio figlio ha bisogno di me, Mi piacerebbe riprendere a fare gli 800 metri, che in questa Paralimpiade non ci sono». Intona la sua ultima canzone, con una variante londinese: «Guardami, sono una favola, e rimango in volo, stretto il cielo qui di Londra…» .
Qualcosa di più è il secondo album di Annalisa Minetti, pubblicato dalla Sony Music nel 1999. La traccia Inequivocabilmente tu, uscita come singolo, è stata scritta dai Pooh, mentre ad altre tracce hanno contribuito alla scrittura Ron, Biagio Antonacci, Eros Ramazzotti, Enrico Ruggeri e Mariella Nava.
Tracce
CD (Columbia 495195 2 (Sony)
La voce della verità (Sheryl Crow, Michele Galasso, P. Leon) Io non ti conosco (Ron, Fabio Coppini) One More Time (Theo Spagna, Ivana Spagna) Inequivocabilmente tu (Fio Zanotti, Stefano D'Orazio, Dodi Battaglia) Due mondi (Mogol, Lucio Battisti) Si incomincia dalla sera (Biagio Antonacci) La luce in me (Enrico Ruggeri, Michele Vicino, B. Bergonzi) La prima notte (Eros Ramazzotti, Vladi Tosetto, Federico Cavalli) Ti amerò (Mariella Nava) Da questo mare (Kaballà, Grazia Di Michele)
Il singolo 'Mordimi' anticipa il nuovo album di Annalisa Minetti
da:rockol.it
25 lug 2011 - Si intitola "Mordimi" il singolo che anticipa la pubblicazione del nuovo album di Annalisa Minetti dal titolo "Nuovi giorni". Il singolo, prodotto da Niccolò fragile, è in rotazione radiofonica da alcuni giorni: "È frutto di una sfacciataggine che non avevo ancora tirato fuori, una volontà di raccontare come donna ciò che a volte si pensa ma che non si dice", ha dichiarato la Minetti, "Tutto ciò non vuole essere, ovviamente, una predisposizione a sfavore dell’uomo, ne contemplo invece la sua potenza. In questo brano come in tutto l’album c’è stata una voglia comune di tirare fuori un’energia super positiva, grazie a suoni dotati di una potenza immediatamente percepibile, capace di raccontare questa forza che mi invade e che vorrei invadesse tutti coloro che l’ascolteranno”. Il nuovo album della cantante verrà pubblicato a undici anni di distanza dal precedente disco "Qualcosa di più": "Questo mio nuovo lavoro è un vero e proprio inno alla positività, quella che da sempre contraddistingue la mia vita. È un disco 'motivante'", ha detto la Minetti, "è la vita di una donna decisa a raggiungere ogni suo obiettivo, il volere che diventa potere”.
La cantante, oggi campionessa paraolimpica, e la sorella Francesca soffrono della stessa malattia
11:34 - "Vediamo solo con il cuore, ma niente può fermarci". Con queste parole piene di amore e coraggio, la cantante Annalisa Minetti, oggi campionessa paraolimpica, rivela al settimanale "Gente" che sua sorella minore Francesca, 20 anni, sta diventando cieca come lei. Entrambe soffrono della stessa malattia, la retinite pigmentosa, che si è portata via la vista di Annalisa a 18 anni ed ora colpisce anche la più piccola della famiglia. "Da due anni vedo sempre meno - spiega Francesca - Ora distinguo le ombre ma accorgermi degli ostacoli è impossibile. Leggere neanche a parlarne. La diagnosi arrivò che avevo cinque anni. Posso solo reagire, andare avanti. Il mio faro in ogni senso è Annalisa". E' lei infatti che sta sostenendo Francesca e che vorrebbe farle provare una nuova cura a base di cellule staminali che stanno sperimentando in Svizzera. Spiega Annalisa: "La sua malattia è meno avanzata della mia, potrebbe migliorare, speriamo". Francesca studia marketing all'Università Bicocca di Milano e dice: "I testi me li legge mia mamma Filomena ad alta voce. Per il resto cerco di essere autonoma". Oltre ad Annalisa e Francesca, c'è un'altra sorella Minetti, Valentina, che ha 28 anni ed è appena ritornata nella casa paterna a Milano, dopo un lungo periodo a Roma. Le tre sorelle sono molto unite e Valentina, l'unica a non essere stata colpita dalla patologia, dice delle altre: "Sono due cicloni, tenerle a bada è quasi impossibile".
Annalisa, reginetta a Miss Italia nel 1997 e vincitrice a Sanremo nel 1998, ora afferma: "Oltre al canto è lo sport la mia missione". Ha all'attivo un bronzo paraolimpico a Londra nel 2012 e si sta preparando per i Mondiali di Lione che si terranno a luglio.
La cantante e atleta paralimpica alla prima uscita ufficiale col compagno Michele
Un gradito ritorno sul palco di Domenica Live è quello di Annalisa Minetti, cantante, atleta paralimpica, ex modella. “Sto bene – esordisce la cantante non vedente – voglio che sappiate che la mia vita è difficile, la definirei più impegnativa, ma sono la donna più felice del mondo”.
Una vita caratterizzata sin dai primi anni da difficoltà di ogni tipo, compresi gli altri fratelli affetti da un handicap. “Ho fatto da madre a mia sorella Francesca – racconta Annalisa – ma adesso è diventata mamma! Iside, mia nipotina, ha tre mesi, ed è bellissima. Mia sorella l’ho sempre sentita più come una figlia, lo ammetto, ma ora che è un’adulta finalmente la sento come una vera sorella”.
Figura cardine nella vita di Annalisa è il figlio Fabio, 8 anni. “Siamo legatissimi, lui vuole sempre stare con me, nella stessa stanza addirittura. Quando vuole vedere i cartoni – scherza – non posso vedere Pomeriggio Cinque”. La Minetti si commuove dopo il videomessaggio del bambino: “Siamo molto orgogliosi di lui, un bambino strepitoso, con grande sensibilità, che sa il valore delle cose. Sa quanto è importante per me e il papà che ci mostri l’impegno”
Nel cuore di Annalisa, però, adesso è tornato il sereno. “Un anno prima delle Olimpiadi – racconta – ho avuto un infortunio ai tendini, ero disperata, e sono finita da questa persona, che fa il fisioterapista. Lui mi ha spiegato che la corsa era pericolosa per me, lesiva, e mi sono data al ciclismo. Sono passata da Giusy Versace ad Alex Zanardi, insomma”.
Lui si chiama Michele ed è ormai inseparabile. “Una sera ci siamo trovati a cena e ci siamo messi a giocare a “dito di ferro”. Lui è una persona di grande spessore ma giocosa e questo mi piace molto. Quando mi vede fare le cose, in casa, mi prende per un’extraterrestre, un’aliena e mi chiede ‘Di che protocollo fai parte?’”.