La Piccola Orchestra Avion Travel (conosciuta anche con il nome Avion Travel) è un gruppo italiano di musica pop-jazz formatosi a Caserta nel 1980. I suoi membri sono originari di Afragola, Caivano e Napoli, e il nome della banda deriva da quello di un'agenzia di viaggi di Caserta. Sono stati i vincitori del Festival di Sanremo 2000 con il brano Sentimento.
Storia del gruppo
Dopo un esordio rock che li porta a vincere la sezione dedicata al Festival di Sanremo 1987, il gruppo pubblica nel 1992 l'album Bellosguardo che segna la loro svolta artistica verso una nuova forma musicale che sarà poi specifica del gruppo.
Il gruppo collabora con Lilli Greco (già collaboratore artistico di Paolo Conte, Francesco De Gregori, Antonello Venditti e Gianni Morandi) che li porta a confrontarsi con altre forme artistiche come il cinema e il teatro (un fratello del cantante del gruppo Peppe Servillo, Toni, è regista ed attore).
1993
Nel 1993 si concretizza un accordo con Caterina Caselli e con la casa discografica Sugar e nasce l’album Opplà che con l'album Finalmente fiori (1995) conclude un trittico musicale di tutto rispetto.
1995
Nel 1995 portano in seguito in teatro un'opera musicale in un atto, La guerra vista dalla luna, con Fabrizio Bentivoglio, rappresentato per la prima volta al Teatro Parioli di Roma il 15 maggio 1995, a cui segue un tour in Italia e all'estero (Francia, Portogallo, Lussemburgo, Germania)che continuerà fino al dicembre 1996.
Ad ottobre dello stesso anno esce il film di Renato De Maria Hotel paura, la cui colonna sonora è realizzata dalla Piccola Orchestra Avion Travel.
1997
L'attività concertistica degli Avion Travel dà infine origine all'attesissimo primo album live, Vivo di canzoni. Nell'estate '97, sono in tour in Italia e all'estero, in Francia, Portogallo, Lussemburgo, Germania, dove la band di Caserta ha ormai numerosi estimatori.
1998 Nel 1998 gli Avion Travel partecipano alla 48ª edizione del Festival di Sanremo nella sezione "Big" con la canzone Dormi e sogna che fece vincere loro il Premio della critica e della giuria di qualità (presieduta dal compositore inglese Michael Nyman) come migliore musica e migliore arrangiamento. Lo stesso Nyman espresse poi grande ammirazione per il gruppo sulle colonne del Financial Times. In realtà Striscia la notizia svelò come il brano presentato al Festival era già stato pubblicato 2 anni prima su un precedente album degli Avion Travel con il nome Sul mare luccica.
Sempre nel 1998 Peppe Servillo e Peppe Vessicchio compongono per Andrea Bocelli il brano Sogno, che ebbe tanto successo in Italia e all'estero.
1999
Nel gennaio del 1999 registrano l'album Cirano firmato dal produttore Arto Lindsay, uno dei padri della no wave newyorkese di Sonic Youth e Lydia Lunch, musicista eterodosso, militante negli anni Ottanta in tante formazioni rock-jazz e con all'attivo già storiche collaborazioni con David Byrne, Ryuichi Sakamoto, Caetano Veloso e Marisa Monte. Un personaggio intellettualmente conflittuale, che ha coinvolto gli Avion Travel in un gioco nuovo: quello di coniugare l'armonia e il bel canto di Peppe Servillo con le chitarre elettriche e le tastiere trattate alla sua maniera. È grazie a questo lavoro che, dopo la tournée nei principali teatri e piazze italiane, La Piccola Orchestra Avion Travel sbarca in Europa e cominciano una tournée nei teatri in Germania, Austria, Svizzera, Belgio, Olanda e Spagna.
Inoltre gli Avion Travel lavorano, con Fabrizio Bentivoglio (nella sua prima regia), a Tipota, un cortometraggio di trenta minuti. La sceneggiatura è scritta a quattro mani da Peppe Servillo che compare come attore insieme a Domenico Ciaramella e Fausto Mesolella, batterista e chitarrista del gruppo.
Il 6 e 7 maggio dello stesso anno, gli Avion Travel riportano in scena a Milano, con la regia televisiva di Sergio Rubini l'operina La guerra vista dalla Luna al Centro Sociale Leoncavallo. L'operina è poi andata in onda sulla rete RAI 2 nella serie Palcoscenico.
2000
Nel 2000 si presentano nuovamente al Festival di Sanremo nella sezione campioni con il brano Sentimento denso di arrangiamenti raffinati e melodie struggenti, conquistando il primo posto e aggiudicandosi anche il Premio Speciale della Giuria di Qualità nella categoria "migliore musica" e "migliore arrangiamento". Tuttavia dell'album vengono vendute solo 70.000 copie.
Nello stesso anno gli Avion Travel lavorano alla colonna sonora di uno spettacolo di ombre, La notte di San Donnino che è stata messa in scena in diversi teatri italiani.
Nel dicembre 2000 pubblicano l'album Storie d’amore, un omaggio alla canzone italiana e più in generale alla musica evergreen degli anni Sessanta. Una selezione di nove brani degli Anni 1960 che meglio si avvicinano al loro stile, insieme al loro inedito Non è successo niente.
Il titolo crea una continuità con il successo di Adriano Celentano Storia d'amore, che fino ad allora era stata l'unica cover incisa dal gruppo, inserita in Opplà, unitamente a Cosa sono le nuvole di Domenico Modugno, inserita in Bellosguardo. Inoltre, il brano Che senso ha rappresenta la prima versione con testo italiano del capolavoro bossanova Insensatez di Tom Jobim, conosciuto anche nella versione inglese How insensitive.
2001
Nel giugno del 2001 esce in Francia Selezione 1990-2000, un’antologia che contiene, oltre a Sentimento, tanti piccoli gioielli meno noti, come Aria di te, Dormi e sogna e L’astronauta. Un campionario di musica suggestiva ed evocativa, in bilico tra tradizione italiana (Modugno, De André, Tenco) e ritmi sudamericani, che nei loro particolarissimi concerti trova la sua forma migliore.
2003
Nel'aprile 2003 in collaborazione con il produttore Pasquale Minieri esce l'album Poco mossi gli altri bacini (titolo preso dalla terminologia meteorologica). Compaiono per la prima volta anche voci femminili: Peppe Servillo duetta con Elisa e Caterina Caselli. In questo album il brano Piccolo tormento è anche colonna sonora del film di Mimmo Calopresti La felicità non costa niente. Nel film Peppe Servillo lavora anche come attore.
2004
Nel 2004 Peppe Servillo pubblica, insieme a Javier Girotto e Natalio Mangalavite, l'album L'amico di Cordoba.
Sempre nel 2004 il gruppo incide una cover di Troppi affari, cavaliere! del Quartetto Cetra, inserita nell'album tributo Seguendo Virgilio - dentro e fuori il Quartetto Cetra, curato dal Premio Tenco! e pubblicato da Ala Bianca (DDCT 128553931-2).
Il bisogno di esplorare nuovi orizzonti musicali spinge il gruppo verso progetti molto diversi fra loro: Peppe Servillo si dedica al tour Aires Tango; Ferruccio Spinetti inizia il proprio progetto sperimentale con Petra Magoni; Fausto Mesolella parte in tour assieme al chitarrista Michele Ascolese per il progetto Chitarre Vagabonde; Mario Tronco e Peppe D'Argenzio si uniscono all'Orchestra di Piazza Vittorio.
Le esperienze e le influenze assorbite in questi anni di progetti “paralleli” spingono il gruppo a tornare in studio dopo tre anni, con una nuova importante sfida: un album di canzoni di Paolo Conte, interpretate da loro stessi e registrate sotto la direzione artistica dello stesso Paolo Conte, che ha anche scritto un brano appositamente per questo album (Il Giudizio di Paride) e interpretato una strofa di Elisir, insieme a Gianna Nannini.
2007
Il quattordicesimo album intitolato Danson metropoli - Canzoni di Paolo Conte viene pubblicato il 26 gennaio 2007 e segna il debutto della nuova formazione degli Avion Travel, che da piccola orchestra si trasformano in quartetto: Peppe Servillo alla voce, Fausto Mesolella alla chitarra, Mimì Ciaramella alla batteria e Vittorio Remino al basso.
Nella stagione 2007-2008 presentano lo spettacolo Uomini in frac (in quest'occasione accompagnati da altri musicisti: Danilo Rea che si alterna la pianoforte con Rita Marcotulli, Javier Girotto, Furio Di Castri, Gianluca Petrella e Cristiano Carcagnile) in cui eseguono alcune canzoni di Domenico Modugno; lo spettacolo è stato allestito per festeggiare i cinquant'anni di Nel blu dipinto di blu.
2009
Il 16 ottobre 2009 viene pubblicato il quindicesimo album, intitolato L'amico magico, omaggio alle canzoni scritte da Nino Rota per i film di cui aveva curato la colonna sonora; il disco è stato presentato dal vivo su Rai 2 la sera precedente, il 15.
Film
Nel 1999 esce Tipota, sceneggiatura di Fabrizio Bentivoglio, che riceve una menzione speciale alla Mostra del Cinema di Venezia, e viene candidato anche al David come miglior cortometraggio. Tra gli attori Peppe Servillo (nel ruolo del capofamiglia) Mimì Ciaramella (il fratello), Fausto Mesolella (lo zio). Musiche Avion Travel.
Nel 2003 esce la La felicità non costa niente, regia di Mimmo Calopresti. Musiche Franco Piersanti, Avion Travel. Peppe Servillo nel ruolo di Gianni.
Nel 2007 esce nelle sale Lascia perdere, Johnny!, un film di Fabrizio Bentivoglio che vede come attori Toni Servillo e Peppe Servillo (nel ruolo di Gerry Como) che si ispira ai primi anni di attività di Fausto Mesolella, chitarrista del gruppo. Le musiche sono, naturalmente, degli stessi Avion Travel.
Mario Tronco: pianoforte, tastiere (ha tuttavia collaborato, da membro non-ufficiale, all'album Danson metropoli - Canzoni di Paolo Conte) Ferruccio Spinetti: basso, contrabbasso (ha tuttavia collaborato, da membro non-ufficiale, all'album Danson metropoli - Canzoni di Paolo Conte) Peppe D'Argenzio: sassofoni Vittorio Remino: basso, contrabbasso (ha tuttavia collaborato, da membro non-ufficiale, all'album Danson metropoli - Canzoni di Paolo Conte) Sergio Buzzone : batteria Davide Maria Del Vaglio : chitarra
Discografia
1986 - Sorpassando 1987 - Perdo tempo (Bubble Record, BLULP 1827) 1989 - In una notte di chiaro di luna (colonna sonora) (Bubble Record, BLULP 1831) 1990 - Bellosguardo 1993 - Opplà 1995 - Finalmente fiori 1996 - Hotel paura e altre storie 1996 - La guerra vista dalla luna 1997 - Vivo di canzoni 1999 - Cirano 2000 - Selezione 1990-2000 2000 - Storie d'amore 2003 - Poco mossi gli altri bacini 2007 - Danson metropoli - Canzoni di Paolo Conte 2009 - Nino Rota, l'amico magico
SORPASSANDO
E' il primo album degli Avion Travel del 1986
Un album che mantiene alcune delle premesse rock del gruppo di Caserta, ma fondamentalmente distante dallo stile che il pubblico "avrebbe poi" imparato a riconoscere in Peppe Servillo (voce), Fausto Mesolella (chitarra), Peppe D'Argenzio (sax), Ferruccio Spinetti (basso), Mario Tronco (tastiere), Domenico Ciaramella (batteria)
01 - Sopra di te.-3 7.88 02 - Jingles.-3 8.28 03 - Sorpassando.-3 6.94 04 - Non suono più.-3 8.92
Colonna sonora del film di Lina Wertmüller del 1989
1- In a Moonlit Night 2- So Beatiful So Cruel 3- Tema di Joelle 4- So Beatiful So Cruel (Version 2) 5- Tema di Joelle (Version 2) 6- How Many Clocks There Are In Manhattan 7- How Is Changed This Town 8- Bad Move 9- Ill Feel Chilly Tonight 10- Joelle 11- In a Moonlit Night (Version 2)
1-Carmine 2-Abbassando ( il pendolare) 3-La cena difficile 4-Fumerie del paradiso (lallenatore, filippo, il ladro e sua moglie) 5-La carica dei bimbi 6-Il sarto (lamore teppista) 7-Il muratore ( lamore abusivo) 8-Cosa sono le nuvole (lamore derubato) 9-Dalle stazioni al mare
Opplà è il qinto album degli Avion Travel del 1993
Track Listing
1 Cuore grammatico 3:41 2 Aria di te 6:53 3 Belle caviglie 4:52 4 L'amante improvviso 5:14 5 Comico! 3:00 6 La famiglia 4:31 7 La malvivenza 4:20 8 La conversazione 3:54 9 La leggera 4:38 10 Figlio d'arte
Pubblicato da Fra: Eccola qui la copertina del disco degli Avion Travel che piace tanto a me, signorina Opplà. Mica come pensa la mia amica ..., che Opplà sia solo il nome di una panna! L'omino aereo dalle fattezze di Peppe Servillo che salta nel cielo azzurro con i suoi pantaloni gialli - il giallo è il colore dominante del disco - salta perché è sempre la luna che ci farà saltare come recitano i versi de "La leggera".
Lo vedete anche voi popolo che abitate in questo tronco di terra chiamato nord Italia che oggi la giornata è grigia e ci lascia intendere che di estate ormai c'è ben poco spazio, mentre sembriamo essere entrati appieno nell'autunno ... signora mia, questioni solo metereologiche? No, anche metereopatiche per chi, come me, si lascia condizionare dal tempo. Sono le 19.26 di domenica sera, nonostante l'orologio del blog vada nove ore indietro (come si regolerà?). Io ho la mia tazza di tè verde accanto, come nelle serate d'inverno, ho messo via i sandali e sono arrivata a Rimini con ai piedi le mie meravigliose Loints of Holland scarpe capaci di non farti venire male ai piedi se le tieni per più di dodici ore a partire dalle 5 di mattina e soprattutto con una tenuta della pioggia sorprendente. Credo che questo acquisto travagliato dello scorso inverno - le compro, non le compro, è l'ultimo paio, me lo fa lo sconto? - durerà a lungo. D'altronde lo raccontavo alla F. ieri dopo pranzo: io sono così, un paio di scarpre mi deve durare a lungo, anni, fino alla distruzione. La nonna quand'ero piccola mi chiedeva all'inizio di ogni stagione "Francesca, le hai le scarpe? Le andiamo a comprare?". Per lei che aveva conosciuto la miseria prima nel profondo sud e poi nel profondo nord le scarpe erano un simbolo di benessere raggiunto. E'così mi sento lieve oggi: nonostante la fatica dei viaggi ravvicinati delle settimane passate e di quelle a venire, sia per dovere che per piacere, nonostante la ripresa della stagione porti sempre un po' di fatica, ebbene, mi sento proprio lieve. Forse perché stamattina dD. ci ricordava che c'è un luogo a cui guardare per essere guariti, e allora a me quel "luogo" fa sentire al sicuro. Sarà perché continuo ostinatamente a pensare che, nonostante tutte le legittime e umane paure da cui ognuno di noi nella vita quotidiana può essere normalmente colto, nonostante gli affanni spesso ci facciano vedere solo le difficoltà, il buono nella vita possiamo riuscire a coglierlo sempre. Ma dobbiamo volerlo, anche quando costa fatica, anche quando non è semplice. Io ci sto provando.
Video
Cuore grammatico
unica talmente nuova da sembrare unica mi lavero' mi vestiro' per sembrare almeno decente di fronte a te che sembri unica mistica talmente buona da sembrare mistica santo saro' io preghero' per sembrare devoto credente di fronte a te che sembri mistica ma la passione e' un'altra grammatica etica talmente dritta da sembrare etica laico saro' e studiero' la maniera di fare politica senza toccare la poetica bella mia talmente bella da fare un'estetica l'arte faro' e studiero' la maniera di fare l'erotico senza guastare la tua estetica ma la passione e' un'altra grammatica ma la passione e' un'altra grammatica ma la passione e' un'altra grammatica ma la passione e' un'altra grammatica
Sono un paese di periferia fammi una sorpresa e mostra la bellezza io stancherò la mia festa. Sono l'acqua fitta che cade improvvisa esci fuori e danza i tuoi grandi fianchi io ti dirò quanto mi manchi. Serva padrona signora della mia voglia si onora serva padrona del mio amor improvvisamente ti avrò. Sono la temuta fiera del villaggio fai la preda e mostra le tue belle spalle io stancherò la mia fame. Sono amante dell'amore all'improvviso esci fuori e danza i tuoi grandi fianchi io canterò quanto mi manchi. Serva padrona signora nella mia voglia si onora serva padrona del mio amor improvvisamente ti avrò. Sono l'amante improvviso gioco felice al mio buon viso serva e padrona del mio sorriso.
01 Scherzi d'affitto 02 L'atleta ritrovato 03 Il giocatore 04 Via delle Indie 05 L'Orlando curioso 06 Il rumore del cuore 07 Tigri 08 Il trovatore 09 Storia d'amore 10 Il duello 11 L'atlante 12 Mia cara miss 13 Lieto final 14 L'ostinata
L'anima distratta dall'ennesima rivolta degli oggetti sulla faccia mi segnò, punto dopo punto il sospetto di un appunto di ricordi che hanno certe abilità, frequentando spesso la mia casa senza più pudore Questa storia avrebbe sentimento anche talento per un vero appuntamento coi lettori, ma la penna ha preso il sopravvento e ha tracciato a tradimento altri segni ed altri odori, romanzando volti di profilo che non hanno autori Tu che sei improvvisa, indiscreta non ti curi poi di me tenterò,proverò, da domani ti scriverò Due parole in prosa di maniera, forse neanche tu sei più sincera solo tu sai che sono elegante, forse comunque troverò due parole messe in fila dal sapore del mio giorno certo migliore. Quando sono stato trovatore un maestro di parole che ti canterò. L'anima sincera si riposa e poi dov'era quel ricordo che non sa più come fa, verbo dopo verbo tra i pensieri mi trattengo e credo già più vero un falso sentimento romanzando volti di profilo cose da pittori Tu che sei improvvisa, indiscreta non ti curi poi di me tenterò,proverò, da domani ti scriverò Due parole in prosa di maniera, forse neanche tu sei più sincera solo tu sai che sono elegante, forse comunque troverò due parole messe in fila dal sapore del mio giorno certo migliore. Quando sono stato trovatore un maestro di parole che ti canterò. L'anima sincera si riposa e poi dov'era quel ricordo che non sa più come fa, verbo dopo verbo tra i pensieri mi trattengo e credo già più vero un falso sentimento romanzando volti di profilo cose da pittori
Hotel Paura e altre storie (Musiche da film) Piccola Orchestra Avion Travel - 1996
Tracce:
1 Storia di Carlo 5:34 2 Il giocatore (strumentale 1) 1:39 3 La matrimoniale 1:38 4 Porta Genova 2:04 5 Il giocatore (strumentale 2) 1:52 6 Hotel Suite 6:07 7 Iaia 0:49 8 Il giocatore 3:54 9 Storia di Carlo (strumentale) 5:58 10 Sul mare luccica 4:59 11 Il tuffo 8:40 12 In a Moonlight Night 2:55 13 Litoranea 2.04 14 La leggera 4:04
Piccola Orchestra Avion Travel / Fabrizio Bentivoglio
La Guerra Vista Dalla Luna (operina musicale in un atto)
Recensione di Zarathustra
Gli Avion Travel sono un gruppo dalle mille sfumature.
Due in particolare emergono al di sopra delle altre: la teatralità tutta partenopea del cantante Peppe Servillo e il funambolìsmo strumentale della (piccola) orchestra.
Ora, notoriamente, teatralità e virtuosismo tecnico non vanno molto d'accordo conl'immediatezza espressiva richiesta alla musica leggera italiana, alla cui dimensione questo gruppo, in fin dei conti, appartiene. E allora c'è poco da sorprendersi se un gruppo talmente creativo abbia cercato di percorrere sentieri artistici alternativi alla tradizionale forma-canzone, più impegnativi ma anche più idonei a sviluppare l'enorme potenziale espressivo in parte ancora latènte.
"La guerra vista dalla luna", operetta musicale in un atto, consente alla band casertana di esprimere al meglio le sue due anime, quella istrionica e quella funambolica. Per questa nuova esperienza artistica Servillo & Co., avvalendosi della preziosa collaborazione di Fabrizio Bentivoglio, traggono lo spunto tematico dai grandi poemi cavallereschi medievali ("Orlando Furioso" in primis), dai quali tuttavia prendono le distanze, puntando ad evidenziare la goliardia di fondo dei personaggi e della vicenda narrata, a scapito dell'epica solennità che caratterizza tipicamente le canzoni di gesta. Una vera e propria parodia del genere insomma, trasposta in un operina musicale.
La trama: Capitano Manidoro-Fabrizio Bentivoglio e il fido scudiero Gaetano, alias Peppe Servillo, sono due (anti-)eroi di una guerra che vede opposti cristiani e saraceni. Caduti in battaglia praticando "il contrabbando normale dei giorni di guerra" e giunti all'aldilà, i due chiedono di ricevere gli stessi onori tributati normalmente ai caduti. La situazione, nella sua comicità paradossale, offre poi lo spunto per una serie di riflessioni ontologiche, sulla vita e i suoi piaceri, sulla morte, sull'innocenza perduta e, naturalmente, sulla guerra, vista principalmente come forza aberrante e distruttiva. Un'ironia di fondo vela - rendendole accettabili - le considerazioni dei personaggi, conferendo ad esse il carattere dell'estemporaneità: è come se essi stessi, nella loro inconsapevole goffagine, invitassero il pubblico a non prenderli troppo sul serio. Nulla di quel flusso vitale in continuo divenire che è l'universo può essere cristallizzato in una sentenza. Ergo, non ci sono verità assolute. Questo sembra essere il messaggio finale, ammesso che ve ne sia uno.
Dal punto di vista musicale, la matrice orchestrale riesce a fondere alla perfezione, come nello stile della Piccola Orchestra, il gusto melodico della grande musica leggera italiana, la musicalità partenopea, perfetta nell'enfatizzare i momenti più frenetici della narrazione e il carattere tragicomico della vicenda e dei personaggi, oltre che la migliore world-music e le ormai celebri sfumature jazz. Una menzione particolare merita poi la splendida chitarra acustica di Fausto Mesolella, musicista dalla versatilità unica, in grado di spaziare con disarmante maestria dal jazz, alla musica etnica (con un interesse particolare alle musicalità arabesche), al flamenco, alla musica leggera. Questo disco insomma è consigliato a chi ama gli Avion Travel e vuole vederli all'opera in qualcosa di diverso, in grado di esaltarli veramente.
D'altra parte, gli appassionati di opera classica, forse è meglio che ci girino a largo, a meno che non cerchino qualcosa di estremamente leggero e disimpegnato, che strappi un sorriso di tanto in tanto. P.S. Il voto è 3.5
DeBaser.it
Tracce:
1 INTRODUZIOME 5:05 2 GAETANO E MANIDORO 4:10 3 ELOGIO DEL NEMICO 13:11 4 IL VIAGGIO SULLA LUNA 12:08 5 IL VIAGGIO NELLA MEMORIA 15:13 6 SULLE NUVOLE 4:00
1. Dormi e sogna 2. Aria di te 3. Cuore grammatico 4. Abbassando 5. Storia d'amore 6. La famiglia 7. Scherzi d'affitto 8. L'amante improvviso 9. La conversazione 10. Il giocatore 11. Cosa sono le nuvole 12. L'atleta ritrovato 13. L'atlante 14. Dalle stazioni al mare
Avion Travel Vivo di canzoni
Recensione di vonhesse
Volevo spezzare un lancia a difesa di "una certa musica italiana" che generalmente viene poco considerata su questo sito. Non parlo di Gigi D'Alessio, Mino Reitano o Massimo Ranieri (che ovviamente non viene nemmeno nominata!), ma di un'altro modo di fare e concepire la musica italiana di derivazione melodica e "da operetta" che vanta interpreti quali Paolo Conte, Giorgio Gaber, Vinicio Capossela e pochi altri tra i quali La Piccola Orchestra Avion Travel, appunto.
Questo "Vivo di Canzoni" pubblicato nel '97 racchiude la crema del lavoro realizzato dalla Piccola Orchestra Avion Travel, banda casertana unica e anomala nel panorama italico contemporaneo, con estratti dai tour in Italia e all'estero, soprattutto in Francia e Germania, dove la band di Caserta ha ormai numerosi estimatori. Da ascoltare con orecchie fini e attente, per riuscire a cogliere i passaggi e la classe negli arrangiamenti sempre misurati, originali e attenti nell'aspetto compositivo ed esecutivo in un "amalgama" di suoni, arrangiamenti e orchestrazioni che hanno pochi rivali in Italia (e forse all'estero!). Questa band, formata sulle spoglie di vari gruppi rock alla fine degli anni 80, è formata da: Peppe Servillo - voce suadente e molto carismatica con forte teatralità e presenza scenica, Fausto Mesolella - chitarra acustica con amori e disgressioni nel flamenco e nel jazz, Peppe D'Argenzio - sax caldo e misurato, Domenico Ciaramella - batteria sempre garbata e pertinente capace perfino di assentarsi in alcuni brani e parecchi passaggi, Mario Tronco - piano sempre ben calibrato e parco nell'esecuzione. Infine una nota di merito a Ferruccio Spinetti al Contrabbasso, che di classe e bravura ne ha da vendere.
Incredibile poi, come in tutti questi anni, il gruppo non si sia mai "sputtanato" con operazioni di basso profilo, ma che abbia sempre tenuto alta la bandiera dell'ispirazione realizzando dischi sempre all'altezza. Raro esempio di qualità e coerenza, difesa ad oltranza dal gruppo anche di fronte a scelte economicamente più remunerative ma di dubbio valore artistico (i famosi "Hit per l'Estate", ad esempio. . . ). Questo live, oltre a brani originali del gruppo, ci presenta una carellata piacevolissima di cover italiane: da Celentano con "Storia d'Amore" (quasi più bella dell'originale!) a "Cosa sono le nuvole" su testi di Pasolini (bella e fortemente evocativa). Ci sono poi canzoni belle e leggere, ricchissime di arrangiamenti che ricordano certi passaggi del quartetto Cetra ("Scherzi d'affitto") o pezzi che sembrano ricalcare la poetica del miglior Gaber Nazionale ("La Conversazione") o il miglior Paolo Conte ("Cuore grammatico"). Insomma più che un disco, una vera chicca di bravura di altissimo livello compositivo e realizzativo con picchi di bellezza e classe mai raggiunti da un live italiano. Un vero esempio di buona musica "italiana" da esportazione che, per un motivo o per l'altro, non si capisce il perchè sia poco conosciuto all'Estero benchè abbia tutti i numeri per "sfondare" (Orecchiabilità, gusto "melodrammatico", belle sonorità, teatralità, buiona resa dal vivo. . . tutte le cose che vengono riconosciute e apprezzate agli artisti italiani di successo). Ma forse i meccanismi di promozione fuori Italia sono ben più complessi e carichi di compromessi che i nostri difficilmente riescono ad accettare. Forse è meglio così: meglio degli "italianissimi" Avion Travel di questo livello, che non una "Avion Travel International" che duetta con Elton John sciorinando mielose melodie per il Mercato Internazionale. . . anzi, dirò di più: conserviamoci queste chicche "per noi" e non diciamolo troppo in giro che appena si sparge la voce in America, questi yankee si compreranno loro, Caterina Caselli e tutta la Sugar a suon di dollaroni. . . quindi shhh, parliamo sottovoce e preserviamoci queste "bellezze italiche" finche possiamo. . . io non vi ho detto niente eh?
da: DeBaser.it
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Dormi e sogna
Con questa canzone nel 1998 al Festiva di Sanremo, vinsero il Premio della critica e della giuria di qualità come migliore musica e migliore arrangiamento.
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Aria di te Ah, molesta molesta l'idea che si presta alla voglia di vederti di nuovo molesto pretesto che non sarà puntuale mi compro il giornale e mi siedo ad aspettare E l'aria sorprende sorprende i miei piani mandandoli all'aria all'aria di te che mi sorprende maldestra, maldestra la mia previsione di farti sorpresa d'amore mi prendi di nuovo come mi trovo preso dall'aria di te aria che mi consola senza parola che non sia tua Ah, sorpreso sorpreso mi sento preteso dalla voglia di averti di nuovo modesto progetto d'amore e di letto che non so cucinare, mi lascio mangiare sentendo l'odore E l'aria conquista conquista e sbaraglia il mio desiderio nato e taciuto dall'aria di te che mi passi di sopra sapendomi tutto nell'aria di te mi prendi di nuovo come mi trovo preso dall'aria di te aria che mi consola senza parola che non sia tua Aria che mi confonde che confonde i miei piani mandandoli all'aria all'aria di te che mi passi di sopra sapendomi tutto maldestra, maldestra la mia previsione di farti sorpresa d'amore Ah, molesta molesta l'idea che si presta alla voglia di vederti di nuovo molesto pretesto che non sembra serio
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Cuore grammatico
Unica talmente nuova da sembrare unica mi laverò mi vestirò per sembrare almeno decente di fronte a te che sembri unica mistica talmente buona da sembrare mistica santo sarò io pregherò per sembrare devoto credente di fronte a te che sembri mistica ma la passione è un'altra grammatica etica talmente dritta da sembrare etica laico sarò e studierò la maniera di fare politica senza toccare la poetica bella mia talmente bella da fare un'estetica l'arte farò e studierò la maniera di fare l'erotico senza guastare la tua estetica ma la passione e' un'altra grammatica ma la passione è un'altra grammatica ma la passione è un'altra grammatica ma la passione è un'altra grammatica