Nato a Sassuolo il 24-09-1980 sotto il segno della musica.
Iniziato dal padre, famoso cantautore emiliano ( Pierangelo Bertoli ), alla musica mediante l'insegnamento della chitarra all'età di dieci anni. Dopo solo due anni passa privatamente allo studio della chitarra classica dal chitarrista Alete Corbelli (ex turnista di Caterina Caselli ) ottenendo risultati con onesta fatica.
A 16 anni passa alla chitarra blues e l'anno dopo a quella elettrica scoprendo un'innata passione per il rock. Lo stesso anno incomincia a cantare in un complesso( S.L.A.M. the door ) che successivamente farà qualche concerto nella provincia riscuotendo un discreto successo. Si dedicherà poi specialmente al canto vista la predisposizione naturale e i veloci progressi ottenuti.
Biografia
A 18 anni incomincia a seguire il padre in alcuni show televisivi e concerti, come cantante e corista di alcuni pezzi. Intanto continua la gavetta nei pub e nelle discoteche con un duo acustico sempre nella provincia, e incomincia anche a scrivere le prime canzoni aiutato dall'insegnamento del padre. Partecipa insieme al suo gruppo ( Iceland ) a vari concorsi provinciali nei quali si classifica sempre nei primi tre posti, due volte arrivando primo. Nella primavera del 2001 partecipa come ospite d'onore al “Terzo Festival della canzone dialettale modenese” con una canzone scritta appositamente dal padre “'Na roda cla gira”. Ad ottobre 2001 fa un provino per il musical “The rocky horror picture show”, per la compagnia THIASO di Maranello , regia di Max Croci , e viene preso nella doppia parte di Eddy e del Dottor Scott. Le parole del regista sono di lode sia per la parte cantata ma soprattutto per quella recitata, scopre così un suo nuovo lato artistico. Il pubblico risponde bene riempiendo sempre i teatri nei quali si svolge l'opera.
Nel 2002 a primavera collabora alla scrittura di alcune canzoni del nuovo album del padre che purtroppo si ammala e, pur avendo già scritto tutti i brani, non riesce a cantarli e muore lasciando il progetto incompiuto. A maggio 2003, non ancora superato il momento molto difficile, partecipa come ospite d'onore al “Festival del cabaret emergente” facendo le veci del padre e lo ricorda cantando “A muso duro”. La cosa è ripresa da emittenti regionali che la trasmettono per alcune volte. A settembre 2003 lavora come autore per alcuni progetti tra cui il nuovo disco dei “ Sempre noi” ,“Fuori sintonia”, che prende il titolo da una canzone scritta dal padre e in cui è contenuta “E intanto”, depositata da Alberto. Si iscrive e porta a termine con successo un anno accademico nella scuola di canto Labomusica , gestita da Carlo Ansaloni , accordatore personale di Pavarotti, e Silvia Mezzanotte ex cantante dei Matia Bazar . Inizia in questo anno, con uno spettacolo di beneficenza chiamato “ Gomel ”, il progetto di solista nel quale Alberto suona pezzi suoi ,e in questa serata, anche due cover di Elton john e di suo padre, il tutto accompagnato da un gruppo chiamato “The streeters” i quali componenti sono Lorenzo Tosi e Stefano Gandini alle chitarre, Anzanello Daniele alle tastiere, Busi Matteo alla batteria e Cosma Ugolini al basso.
Nell'estate del 2004 è presente sul palco dei “ Sempre noi “ e partecipa ad alcune serate con loro interpretando il pezzo scritto. Ad agosto incide”Le cose cambiano”, pezzo inedito scritto interamente da Luciano Ligabue per il padre, che lo stesso Pierangelo, aveva sentito e ritenuto bellissimo. La canzone è registrata ed arrangiata da Mauro Pagani nel suo studio di Milano “ Officine meccaniche ” ed inserita in un album tributo firmato Sugar nel quale altri artisti come Ruggeri, Fiorello, Aviontravel, Masini, Nek, Nomadi …rendono omaggio al cantautore interpretando i suoi successi. L'uscita del disco è avvenuta il 7 ottobre 2005 . Settembre 2004 porta Alberto alla presentazione della canzone sopra citata davanti al pubblico del raduno del fans club di Ligabue , ottomila persone lo accolgono con molto calore, un piccolo successo. Inoltre scrive un altro pezzo per i “ Sempre noi ” per l'album previsto per il 2006 ma vista la matrice spiccatamente rock non adatta al cantante del gruppo, viene messa da parte ed ora è lui stesso che la porta davanti al pubblico in concerto. Nel settembre del 2004 incontra quelli che tutt'ora sono i suoi musicisti e con i quali instaura un rapporto di amicizia ,feeling e lavoro davvero invidiabile, infatti è da quella data che porta in giro uno spettacolo nel quale fanno parte ovviamente i pezzi storici di suo padre, i pezzi suoi, il pezzo scritto da Ligabue, e altri pezzi meno noti del padre con nuovi arrangiamenti rock. Ogni uscita è coronata da immancabile entusiasmo da parte del pubblico e anche la critica dei giornali è molto positiva. Nel dicembre del 2006 partecipa come interprete a "xavier international" un opera-musical con 100 elementi di orchestra più coro e 4 interpreti due lirici e due pop (di cui lui è la parte ovviamente maschile). Nel 2007 tiene alcuni concerti in giro per l'italia ma tra molte difficoltà e poche date per il contratto di esclusiva firmato con un manager che si trova in difficoltà. Nel 2008 tiene diversi concerti in tutta Italia. Nel 2009 tiene diversi concerti in tutta Italia e lavora ad un progetto discografico
Novembre 2009: è finalmente uscito il CD singolo "Le cose cambiano" che oltre al brano di Ligabue che dà il titolo al cd, contiene anche una versione di "A muso duro" amata canzone del padre Pierangelo Bertoli. Si tratta di una produzione RA Production e Smoking Productions per TOP RECORDS e la supervisione artistica è di Massimo Luca. Realizzato l’EP “Il tempo degli eroi”, la cui uscita è prevista per giugno 2010, grazie anche alla collaborazione di Stefano Landini (disegnatore Marvell) e Andrea Izzo per la copertina tematica, il cd contiene 8 brani, e vede collaborazioni musicali illustri: Luigi Schiavone chitarra elettrica in “Figli di”, James Thompson in “A muso duro”.
L’ EP distribuito Edel è il primo lavoro professionale completo di Alberto che promuoverà nelle sue serate estive che lo vedranno impegnato in aperture di grandi concerti, date singole, ospitate, interviste radiofoniche e tour radiofonici.
Rock on!!!Nel luglio 2010 esce “Il tempo degli eroi” e Alberto apre due date di Luciano Ligabue nella tournèe “STADI” , nelle date di Firenze e di Bologna. Contemporaneamente inizia la promozione radiofonica che lo vede presente come ospite in svariate radio. Nello stesso anno nasce il sodalizio con Ferdinando Bruno manager di “Italia Eventi” grazie al quale le successive tournèe sono ampliate con numerose date.
Nel 2011 incomincia per Alberto una turneè molto lunga che lo porta in tutte le piazze di Italia, Sicilia e Sardegna incluse, e dove il pubblico aumenta ad ogni serata. Durante l’anno il repertorio live si arricchisce di nuovi brani scritti da Alberto.
Nel 2012 esce “Safà”, scritto con Marco Baroni, grande cantautore e amico, e Marco Lai. Si tratta di un singolo di beneficenza per “Africa nel cuore”, associazione che promuove attività per la raccolta fondi da destinare a Rumuruti (Kenya) e ai villaggi del suo distretto con lo scopo di realizzare opere necessarie alla popolazione. Già a febbraio ricomincia la tournèe, che conta oltre 40 date alle quali si aggiungono una decina di serate per raccolta di fondi per il terremoto dell’Emilia. A settembre partecipa a “ITALIA LOVES EMILIA” il più grande concerto per beneficenza mai organizzato in Italia proprio per il terremoto di maggio in Emilia, dove affianca per l’occasione i 13 più grandi artisti Italiani (Ligabue, Baglioni, Litfiba, Zucchero, Antonacci…) cantando assieme a loro la canzone scelta da Claudio Baglioni per il grande finale: “A muso duro” scritta e interpretata dal padre molti anni prima.
Il 28 settembre partecipa alla trasmissione su Rai Due “L’ultima parola” dove duetta con il conduttore Gianluigi Paragone. Assieme a Riccardo Benini organizza il più grande concerto tributo al padre mai tenutosi “Canterò le mie canzoni per la strada”, che si tiene il 29 settembre a Modena e al quale partecipano numerosi artisti quali: Enrico Ruggeri, Luca Carboni, i Tazenda, Danilo Sacco, Gerardina Trovato, Caterina Caselli, i Dik Dik, Marco Dieci e ovviamente Alberto che con successo prima duetta con Ruggeri, Carboni e i Tazenda ed infine chiude l’evento con un set interamente dedicato al padre. La serata, oltre ad essere un successo per il numero di presenze, ha una eco molto grande attraverso le televisioni e le radio Nazionali.
Il 4 ottobre è il primo ospite a essere mai stato intervistato da Marco Galli nella trasmissione “Tutto esaurito” su radio 105 e di seguito il pomeriggio anche Radio Italia gli dedica un’intervista e uno spazio. Entrambe le radio tramettono il brano “Le cose cambiano”, che entra in programmazione. Il 7 ottobre partecipa e organizza assieme a Marco Dieci il concerto memorial per il padre “A dieci anni da te”. Insieme ad Alberto partecipano all’evento numerosi artisti quali: Modena City Ramblers , Matteo Macchioni, Borghi Bross, Marco Baroni… Anche in questa occasione Alberto chiude la serata con un set interamente dedicato al padre.
Discografia
2009 - Le cose cambiano (singolo) 2010 - Il tempo degli eroi 2012 - Sofà
Buon sangue non mente dice il proverbio. Se la saggezza popolare dice la verità, allora il nuovo Extended play di Alberto Bertoli non potrà che essere un successo. Alberto porta con sé l’eredità di un cognome importante e cioè quello di suo papà Pierangelo, cantautore raffinato e mai banale della musica d’ autore firmata made in Italy.
Il disco d’esordio del giovane trentenne di Sassuolo uscito giovedì 3 giugno e si intitola “Il Tempo degli Eroi” (Top Records).
Il singolo che anticipa l’uscita dell’album si intitola “Il Tempo degli Eroi”. La struttura del disco è composta da 6 tracce, tra cui spicca “Le cose cambiano”, pezzo già uscito nel 2009, scritto nientemeno da Luciano Ligabue come atto di gratitudine e riconoscimento verso il padre di Alberto che su finire degli anni ’80 fu prezioso nell’affermazione del rocker di Correggio.
“Il Tempo degli Eroi” è un album che è nato come si faceva un tempo. Al giovane Bertoli sono bastate una penna, la chitarra e un registratore. Il resto è venuto affinando e finendo i pezzi in studio conditi da un’anima rock acustica che si addice molto ad Alberto e che affonda le radici nei giardini del suo passato ma che guarda molto alla scena moderna.
Bertoli Quattro i brani scritti dal giovane Bertoli: “Rimanì lì”, “Il tempo degli eroi” assieme a Ganassi, “Figli di…” e “Sotto a chi tocca”.
A completare il tutto c’è la stupenda “A muso duro” cover del celebre pezzo di Pierangelo Bertoli. Questo brano lega assieme due mondi diversi: quello del cantautore scomodo di Pierangelo e quello testardo ed indipendente di Alberto.
Le caratteristiche artistiche che accomunano padre e figlio sono quelle legate alle lotte e nella voglia di giustizia, mentre le differenza si vedono molto bene nel genere di musicale e nel modo di affrontare gli argomenti. Bertoli senior aveva una visione legata ai fatti sociali, mentre suo figlio dà più spazio alle visioni emotive di ognuno.
Per la scrittura dei suoi dischi, l’artista di Sassuolo ha tratto l’ispirazione dalla sua vita privata e dai molti episodi che condiscono le storie di vita quotidiana, ad esempio il brano “Rimani lì” nasce dalla lettura di un racconto di un suo amico mentre “Figli di…” trae spunto da un’esperienza lunga una vita. Il messaggio che Alberto Bertoli vuole comunicare è quello che è sempre meglio usare la propria testa e quindi il proprio giudizio nella vita di tutti i giorni.
di Marco Aceto e Gino Steiner Strippoli fonte: traspi.net foto: avaxsearch.com
Tracce:
1. Rimani Li' 2. Le Cose Cambiano 3. Il Tempo Degli Eroi 4. Figli Di... 5. Sotto A Chi Tocca 6. A Muso Duro 7. Il Tempo Degli Eroi (Base Tv) 8. A Muso Duro (Base Tv)
E' da tempo che mi guardo intorno e da tempo che mi sono accorto chi ci guarda per conoscerci un po' meglio prende quello che non sa di te costruisce la tua immagine se ne sbatte del tuo essere Siamo i figli di chi siamo figli ma sì, siamo i figli di quelli li' siamo i figli e da qua, siamo i figli e si sa, e' scontata l'identità siamo dei figli di, siamo tutti i figli di, siamo gran figli di... papà Giudicati solo dal cognome come fossimo sotto padrone che le qualità sono tutte dentro dentro al marchio mentre quello che di guasto c'è che sputtana tutto l'utile vien dal marcio che c'hai dentro te Siamo i figli di chi siamo figli ma sì, siamo i figli di quelli li' siamo i figli e da qua, siamo i figli e si sa, e' scontata l'identità siamo dei figli di, siamo tutti i figli di, siamo gran figli di... papà Nati dentro alle camicie nuove senza tracce di sudore al sole costruiti con delle parole usate con la firma inconfondibile con la vita tutta facile ma col polso un po' più debole Siamo i figli di chi siamo figli ma sì, siamo i figli di quelli li' siamo i figli e da qua, siamo i figli e si sa, e' scontata l'identità siamo dei figli di, siamo tutti i figli di, siamo gran figli di... papà
18 Aprile 2014 Enjoy Lamezia Terme(CZ)- Audizioni premio Bertoli e live acustico 23 Aprile 2014 Alberto Bertoli e i Giullari in concerto Corgliano Calabro(CS) Piazza Centrale - ore 21 25 Aprile 2014 Alberto Bertoli e i Giullari in concerto San Marco di Teggiano (SA) Piazza Centrale - ore 21 27 Aprile 2014 Alberto Bertoli & Andrea Barbi "Musica e Parole" Fiera di Modena - Ore 16 3 Maggio 2014 Alberto Bertoli e i Giullari in concerto Calopezzati(CS) Piazza Centrale - ore 21 9 Maggio 2014 Bagnacavallo(RA)-Circolo Arci Villanova - Audizioni premio Bertoli e live acustico 1 Giugno 2014 Sassari piazza italia ospite nella manifestazione "voci di maggio" 19 Giugno 2014 Alberto Bertoli in concerto Eurotaverna - Desio (MB) 6 Luglio 2014 Alberto Bertoli & Andrea Barbi "Musica e Parole" Cavezzo (MO) - Tenda Spettacoli 14 Luglio 2014 Alberto Bertoli e i Giullari in concerto Dinami (VV) Piazza Centrale - ore 21 1 Agosto 2014 Alberto Bertoli in Concerto ( Trio Acustico) Camerata Picena (AN) - Piazza Vittorio Veneto 2 Agosto 2014 Alberto Bertoli in Concerto Piazza Garibaldi - Cervia (RA)
8 Agosto 2014 Alberto Bertoli e i Giullari in concerto San Lorenzo del Vallo (CS) Piazza Centrale - ore 21 14 Agosto 2014 Alberto Bertoli e i Giullari in concerto Manfredonia(FG) - Villaggio "Foggia Mare" 24 Agosto 2014 Alberto Bertoli e i Giullari in concerto San Vincenzo di Guardiagrele (CH) Piazza Centrale - ore 21
Records 2012 – WMWDTGA 044 Prodotto dalla Gp Eventi edizioni Senza Dubbi
Gli utili della sua vendita vanno all`associazione Africa nel Cuore www.africanelcuore.it/
Alberto Bertoli “safà”: quando una brutta storia porta una buona speranza
L'africa è lontana, anche se così vicina. E Africa è tutto ciò che uno non vorrebbe avere delle sue bruttezze esistenziali. Ma la fame e le malattie hanno bisogno di “contagi“, per essere capite, ché per guarirne da certe, come l’indifferenza o le prevaricazioni, non esiste medicina migliore della “mano”. e magari, diventassimo tutti come san Tommaso, così oltre agli occhi apriremmo anche il cuore!
Safà è una bambina irachena malata, vittima delle esigenze di chi governa le guerre, ma su questo singolo, cantato da Alberto Bertoli, diviene tutti i bambini malati del mondo, perché è un brano che il cantante musicista interpreta per un progetto benefico che ha come scopo di raccogliere fondi per “africa nel cuore“. toccando la copertina, ciò che mi infastidiva era il bollino della siae, ché mi impediva di leggere ciò che c’era scritto nei credits. E poi mi sembrava quasi imbrattasse quel colore caldo che toccavo, ma poi mi sono detta “ma che me ne frega di leggere, voglio ascoltare”. Ero in macchina, ed il replay m’ha regalato emozioni a ripetizione, ed un gran gusto per la sintonia della musica che assecondava la parola. Ma pensa, ho pensato, a volte un solo brano fa e dà più di un intero disco.
Tornata a casa ho iniziato a curiosare per la rete, ed allora mi sono detta che il fastidio di quel bollino era poca cosa, a confronto di ciò che tutti rimarcano: Alberto Bertoli ha tutta la voce di suo padre.
Mentre scrivo, safà è qui sul pc che mi fa compagnia, e Alberto m’ha aiutata a capire alcune cose, e non solo con la voce (l’ho ascoltato in altri suoi brani), ma anche con i suoi occhi, ché l’immagine d’apertura del sito ufficiale rappresenta tutto il suo mondo. Quegli occhiali dalle lenti rosse, sono lo specchio di ciò che vuol vedere, e non è soltanto una visione di copertura o commerciale, ché la sua interpretazione di Safà è solo sua, così calda e riparatrice, quasi volesse portare con il suo timbro un po’ di benessere all'ascoltatore e, consapevole dello spessore della storia, riesce ad essere anche accorato e fiducioso per ciò che sta cantando.
C’è una storia, dietro a questo testo, vissuta in Iraq dal dottor Giorgio Alagna, ufficiale medico della croce rossa italiana, e dall’unione di Alberto Bertoli, Marco Domenico Lai e Daniele Baroni, questa testimonianza diviene una piccola icona nel firmamento della speranza.
di simonetta bumbi fonte: allinfo.it
Safà
Bertoli - 2014
Tracce:
E Cosi sei con me Come un uomo Quando non ne hai più Sulla Statale 106 Mondo di media Il Clown Senza davvero un perchè La storia di Elena Se sarai lontana Delta
fonte: albertobertoli.it
E così sei con me Sai pioveva il giorno che sei andato via, braccia forti che scrivevano poesia, eri un faro dentro me, una luce fra i perché E COSI', SEI CON ME Ti guardavo costruire un'altra idea Col coraggio più vicino alla follia Con la forza che io so, per la strada porterò E COSI', SEI CON ME Mi dicevi non arrenderti perché, nasce sempre un nuovo giorno anche per te, non nasconderti e vedrai, con gli sbagli che farai CRESCERAAIIII E non vendere a nessuno le tue idee Dosa bene le risate e le ironie E da questa eredità, di coerenza e verità NASCERAAAAA', LIBERTAAAA' NASCERAAAAA', LIBERTAAAA' LIBERTAAAAAA' Ho passato molto tempo dentro me E nel buio ricercavo un po' di te, Ora affronto la mia età, con orgoglio e dignità E COSI', SEI CON ME Mi dicevi non arrenderti perché, nasce sempre un nuovo giorno anche per te Non nasconderti e vedrai, con gli sbagli che farai CRESCERAAAIII E non vendere a nessuno le tue idee, dosa bene le risate e le ironie, E da questa eredità, di coerenza e verità NASCERAAAAA', LIBERTAAAA' NASCERAAAAA', LIBERTAAAA' LIBERTAAAAA' Sai pioveva il giorno che sei andato via, ora il sole ha diradato la foschia io percorro questa via, sarà dura ma è la mia e che sia quel che sia SEI CON ME
Come un uomo
Corre tra le vie di un tempo senza età una voce che proviene da una antica dignità tra queste macerie il silenzio spezzerà e della paura le radici brucerà anche se la terra tremerà lei risuonerà dentro tutta la gente come la lezione di un papà si assicurerà di tenertelo a mente cammina come un uomo e cadi come un uomo stai in piedi come un uomo e vivi come e tu vivi come tu vivi come un uomo C'è una linea rossa un muro di trincee che ci blocca i passi ma si arrende sulle idee nate dal sudore poi pagate nelle via delle decisioni traboccanti di utopia tra le tante tende nascerà e si canterà questo inno assordante memore di quel che è stato già lui calpesterà la paura strisciante cammina come un uomo e cadi come un uomo stai in piedi come un uomo e vivi come e tu vivi come tu vivi come un uomo La mia gente odia la mediatica pietà la mia gente lotta per quello che verrà la mia gente viva rifiuta anche l'idea di sedersi a riva e di aspettare la marea succede anche a quelli nati qua che si pianga per una stupida sorte ma se si concede lo farà solamente se poi si ride più forte. cammina come un uomo e cadi come un uomo stai in piedi come un uomo e vivi come e vivi come tu vivi come un uomo