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carpeoro.
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La storia di "Immigration Man" è semplice: nel 1972 Graham Nash era ancora un cittadino inglese e trovò molti problemi a poter regolarizzare la sua posizione in America. Quindi scrisse questo testo che poi venne splendidamente musicato da David Crosby componendo il duo che arebbe stato all’origine del futuro magico supergruppo Crosby, Stills, Nash & Young.
Il testo inglese è questo:Immigration Man
There I was at the immigration scene
Shining and feeling clean
Could it be a sin?
I got stopped by the immigration man
He says he doesn't know if he can
Let me in-let me in-immigration man
Can I cross the line and pray
I can stay another day
Let me in immigration man
I won't toe your line today
I can't see it anyway
There he was with his immigration face
Giving me a paper chase
But the sun was coming
Cos all at once he looked into my space
And stamped a number over my face
And he sent me running
Let me in-let me in-immigration man
Can I cross the line and pray
I can stay another day
Let me in immigration man
I won't toe your line today
I can't see it anyway
Here I am with my immigration form
It's big enough to keep me warm
When a cold wind's coming
So go where you will
So long as you think you can
You'd better watch out-watch out-for the man
Anywhere you're going
Won't you let me in immigration man
Can I cross your line and pray
Take your fingers from the tray
Let me in-irritation man
I won't toe your line today
I can't see it anyway
Ed ecco una mia traduzione, necessariamente molto libera:Migrante
Ci ho provato ad essere un migrante,
splendente anima pura.
Perché dovrebbe essere un peccato?
Mi sono fermato nei posti da migrante,
ma dicono che non si può
Lasciatemi essere un migrante,
posso attraversare il confine e pregare,
posso restare un altro giorno.
Lasciate che ogni migrante
possa varcare i vostri confini oggi
non vedo perché vietarlo.
Eccola là la scheda del migrante
come una mappa di una caccia al tesoro
ma il sole stava arrivando
e tutto in una volta ha illuminato la terra che volevo percorrere
e timbrato un numero sulla mia scheda
e lui mi ha mandato in esecuzione.
Lasciatemi essere un migrante,
posso attraversare il confine e pregare,
posso restare un altro giorno.
Lasciate che ogni migrante
possa varcare i vostri confini oggi
non vedo perché vietarlo.
Io sono qui nella mia condizione di migrante,
è grande abbastanza per tenermi caldo,
quando un vento freddo sta arrivando,
per andare dove si vuole
finché si pensa di potere.
Faresti meglio a guardare fuori con attenzione quest’uomo
ovunque stia andando.
Lasciatemi essere un migrante,
posso attraversare il confine e pregare,
posso restare un altro giorno.
Lasciate che ogni migrante
possa varcare i vostri confini oggi
non vedo perché vietarlo.
Una evidente dimostrazione di come la musica possa rappresentare problemi seri che investono a distanza di quarant'anni anche la nostra attualità.
A proposito gli accordi alla chitarra sono di Dave Mason, già chitarrista dei Traffics.
Hasta
Carpeoro
Edited by gheagabry1 - 3/9/2018, 14:19. -
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grazie carpeoro . -
ringo47.
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grazie Carpeoro . -
carpeoro.
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Nel 1976 Thelma Houston incide "Don't leave me this way", un pezzo che aveva già venduto tanto nella versione originaria di Harold Melvin & The Blue Notes qualche anno prima. Ma il successo della versione di Thelma è ancora più grande, infiamma le dscoteche e le frutta un Grammy nel 1977.
Hasta
Carpeoro
Edited by carpeoro - 26/8/2011, 17:15. -
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Grazie Carpeoro.. . -
carpeoro.
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"Shame, Shame, Shame" è il titolo del primo singolo del gruppo musicale disco Shirley & Company, pubblicato nel 1974.
La canzone, scritta e prodotta da Sylvia Robinson, ebbe un successo mondiale, raggiungendo la prima posizione della classifica statunitense soul singles chart per una settimana e la numero uno per quattro settimane nella disco/dance charts, per non parlare delle discoteche.
Fu interpretata da innumerevoli artisti, qui, oltre alla versione originale pubblico la versione di Cher e Tina turner.
Hasta Siempre
Carpeoro
Edited by gheagabry1 - 3/9/2018, 14:20. -
tomiva57.
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grazie carpeoro . -
carpeoro.
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"No More Tears (Enough Is Enough)" esce nel 1979 tra la sorpresa generale perchè mette sinsieme sacro e profano.
Barbra Streisand era una icona del jazz, del cinema e della musica "alta", Donna Summer era invece la regina delle discoteche e dei teen agers, estremamente popolare fin dalla partenza nella memorabile performance erotico-canora di "Love to love. my baby".
Ma il pezzo era straordinario ed ebbe la capacità di fondere le due peciliarità artistiche con un intro lento (di oltre due minuti) che si evolveva in una canzone dance.
Il brano è uno dei primi esempi di girl power, in cui due donne prendono posizione contro i propri uomini.
La canzone fu registrata per l'album della Streisand "Wet" ed inserita anche nel greatest hits di Donna Summer "On the Radio: Greatest Hits Volumes 1 & 2."
La canzone nella sua intera lunghezza, presente sull'album "Wet", dura oltre 11 minuti.
Invece, la versione inclusa nel vinile singolo aveva una durata di poco meno di cinque minuti, oltre ad avere un arrangiamento leggermente differente.
Il singolo rimase per due settimane in vetta alla classifica dei singoli più venduti negli Stati Uniti (l'ultima volta per Donna Summer) e fu certificato disco d'oro.
Ebbe inoltre notevole successo nel Regno Unito ed in Scandinavia, mentre non ebbe lara diffusione sui nostri lidi discotecari (ma il sottoscritto nel suo lavoro di allora in radio e discoteche ne fece larghissimo uso).
Lo pubblico nella versione spezzata in due parti.
Hasta luego
CarpeoroParte II
Edited by gheagabry1 - 3/9/2018, 14:20. -
carpeoro.
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Nel 1972 Randy Newman pubblica il suo quarto album "Sail Away", che però non supera la posizione n,163 nella classifica di vendite degli States. Nell'album c'è un bel pezzo, "You Can Leave Your Hat On", un brano scritto dal punto di vista di un feticista del sesso.
Randy chiede alla casa discografica di farne un singolo ma riceve un netto rifiuto.
Ma il pezzo ha lunga vita: lo interpretano Keb Mo, Tom Jones, i Three Dog Night, Etta James ma, soprattutto, Joe Cocker, che lo porterà al successo mondiale come canzone trainante del film "9 settimane e ½".
Nel film il testo della canzone viene da Kin Basinger interpretato quasi alla lettera: infatti nel brano il protagonista invita la propria partner a spogliarsi di tutti gli abiti, consentendole, ironicamente, alla fine a tenere giusto il cappello ("you can leave your hat on" significa proprio "puoi tenere addosso il cappello").
Joe Cocker inserì il pezzo nel suo quindicesimo album, del 1986, e sbancò le classifiche dell'epoca.
Tanto per non farsi mancare niente Randy e Joe ne fecero anche una versione insieme.
Ma Randy si è preso anche altre soddisfazioni come autore per Barbra Streisamd, Harry Nilsson, Etta James ed altri innumerevoli, come cantante, ma anche come musicista di colonne sonore.
Questo è il suo impressionante curriculum, 11 nomination e 2 Oscar vinti:
1982 Nomination - Canzone originale - One more hour da Ragtime
1982 Nomination - Colonna Sonora Originale di Ragtime
1985 Nomination - Colonna Sonora Originale di Il migliore
1990 Nomination - Canzone originale - I love to see you smile, da Parenti, amici e tanti guai
1991 Nomination - Colonna Sonora Originale di Avalon
1995 Nomination - Canzone originale - Make up your mind, da Cronisti d'assalto
1996 Nomination - Canzone originale - You've Got a Friend, da Toy Story
1999 Nomination - Canzone originale - That'll do, da Babe va in città
2000 Nomination - Canzone originale - When she loved me - Toy Story 2
2001 Nomination - Canzone originale - A fool in love - Ti presento i miei
2002 Nomination - Colonna Sonora Originale di Monsters & Co.
2002 Vincitore - Canzone originale - If I didn't have you, da Monsters & Co.
2007 Nomination - Canzone originale - Our town, da Cars
2011 Vincitore - Canzone originale - We Belong Together, da Toy Story 3 - La grande fuga
A proposito, Randy venne preso affettuosamente in giro per tutto il film "Blues Brothers" dal regista John Landis e da quei due mattacchioni di John Belushi e Dan Akroyd.
Il tastierista del gruppo è truccato in modo da essere un suo sosia e quando viene ricuperato dai due fratelli suona un suo pezzo in un localino scalcagnato!
Inoltre, quando il gruppo scrocca una serata ad un locale fingendodi suonare musica country, il vero complesso atteso e bidonato, che poi sarà tra i persecutori della fuga del film, si chiama Good Old Boys, esttamente il nome del quinto album di Randy uscito nel 1974!
Hasta siempre
Carpeoro
Edited by gheagabry1 - 3/9/2018, 14:21. -
tomiva57.
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carpeoro ...dove sei ?????....torna...!!!ciaooo .