Giuseppe Povìa, in arte solo Pòvia (Milano, 19 novembre 1972), è un cantautore italiano.
Povia suona sia musica pop sia rock ed è stato il vincitore del Festival di Sanremo 2006 con il brano Vorrei avere il becco.
Biografia
Nato a Milano il 19 novembre 1972, da padre originario di Bisceglie e madre dell'Isola d'Elba, i genitori gestivano un negozio di frutta e verdura. Ha studiato fino alle scuole medie frequentate presso la scuola media C. Manara, non molto avvezzo agli studi ma molto portato per la musica, ha iniziato a suonare la chitarra e a scrivere testi all'età di 14 anni. Ha composto le sue prime canzoni a diciassette anni, studiando musica e lavorando nel contempo come cameriere dapprima a Milano e poi a Roma e Bergamo.
Dopo aver partecipato a varie manifestazioni canore, ha conosciuto l'autore Giancarlo Bigazzi che, insieme ad Angelo Carrara (il talent-scout che ha lanciato Franco Battiato, Alice e Luciano Ligabue), ha prodotto il suo primo disco singolo dal titolo È vero (etichetta Target). Sono stati in seguito pubblicati altri due singoli, Zanzare e Intanto tu non mi cambi.
Queste prime incisioni non hanno avuto grande risonanza, ma nel 2003 il cantautore ha vinto la quattordicesima edizione del Premio Recanati con la canzone Mia sorella, in cui affrontava il tema della bulimia. Due anni dopo, nel 2005, non è stato ammesso al Festival di Sanremo per aver già eseguito in pubblico, durante la stessa manifestazione di Recanati, la canzone che avrebbe voluto portare in gara: I bambini fanno "ooh...". Ciononostante Paolo Bonolis, conduttore del Festival, gli permette di presentarla, abbinandola prima a una iniziativa benefica per i bambini del Darfour, legata a quella stessa edizione del Festival, la cui canzone ha fatto da sottofondo ai filmati, fino ad arrivare a presentarla in carne ed ossa durante l'ultima serata.
La canzone è divenuta un vero e proprio tormentone, tanto da rimanere al n. 1 nella hit parade italiana per ben 20 settimane (di cui 19 consecutive) e da vincere sette dischi di platino. Deltadischi e Target gli hanno assegnato il riconoscimento per avere superato le 180.000 copie vendute del singolo I bambini fanno "ooh...". Un altro riconoscimento speciale lo ha ricevuto da BMG Sony per il record di download digitali (350.000) e come brano più scaricato dai cellulari (500.000 download, equivalenti a oltre 12 dischi di platino).
Il brano I bambini fanno "ooh..." è stato tradotto in lingua spagnola ed è divenuto il leit-motiv di uno spot pubblicitario trasmesso da Telecinco nel settembre 2005 a favore della campagna di sensibilizzazione per Il diritto del bambino ad essere bambino, contro lo sfruttamento e l'abuso infantile. Il pezzo è stato pubblicato inoltre in rotazione sui maggiori network tedeschi e il singolo e l'album sono stati commercializzati anche sul mercato tedesco.
A marzo 2005 Povia ha pubblicato il suo primo album Evviva i pazzi... che hanno capito cos'è l'amore che, con oltre 60.000 copie vendute, gli ha fruttato il disco d'oro. Dall'album sono stati pubblicati anche i singoli Fiori, Chi ha peccato e Non è il momento. A settembre dello stesso anno, all'album discografico si è accompagnato un libro edito da Salani con illustrazioni inerenti al testo della canzone I bambini fanno "ooh..." (che accenna, nel testo, a un fumetto di strane parole).
Dopo aver partecipato, il 17 agosto 2005, alla Festa degli Italiani organizzata al RheinEnergieStadion di Colonia (Germania) in occasione della XXII Giornata Mondiale della Gioventù.
Nel 2006 torna al Festival, questa volta in gara e tra i big dato il successo del brano I bambini fanno "ooh..." dell'anno prima. A Sanremo canta il brano Vorrei avere il becco e vince il festival piazzandosi primo davanti ai Nomadi.
Il 12 maggio 2007 il cantautore ha partecipato alla manifestazione chiamata "Family Day", svoltasi in piazza di Porta San Giovanni a Roma, affermando in quell'occasione che l'approvazione dei DICO avrebbe sottratto fondi alle famiglie tradizionali. Il 19 maggio successivo è stato premiato con la Lira Battistiana 2007 al Teatro Cavour di Imperia. Il 4 ottobre 2007 ha pubblicato l'album La storia continua... la tavola rotonda, dal quale viene estratto come primo singolo il brano È meglio vivere una spiritualità.
Il 2008 si apre con l'esclusione al Festival di Sanremo: la canzone Uniti, proposta in coppia con Francesco Baccini, viene bocciata dalla commissione selezionatrice. Adirato per l'esclusione, Povia fa partire dal suo blog di MySpace una dura polemica contro il festival di Pippo Baudo, definito "tornacontocratico", e comincia ad organizzare, insieme al collega Baccini, una "contromanifestazione" musicale, denominata Independent Music Day, che si è svolta in piazza a Sanremo il 27 febbraio, giorno in cui il festival si era fermato per lasciare lo spazio al campionato di calcio. Nello stesso anno riceve il Leone d’Argento alla carriera per la musica.
Nel 2009 si classifica al secondo posto 59ª edizione del Festival di Sanremo con la canzone "Luca era gay", vincendo anche il premio Premio Sala Stampa RadioTV.
L'anno dopo è nuovamente al centro delle polemiche per la scelta di portare al Festival di Sanremo 2010 il brano "La verità" ispirato alla vicenda di Eluana Englaro. Il brano si rivela di segno opposto a quanto da molti ipotizzato, tanto da suscitare una critica dal Cardinale José Saraiva Martins che lo definì "un inno all'eutanasia". Prima che il testo venisse diffuso, Povia ha spiegato di aver chiesto al padre di Eluana il consenso per cantare il brano. Nel 2011 partecipa a Ballando con le stelle. Nello stesso anno pubblica il nuovo singolo intitolato E non passi anticipando il suo nuovo album.
Nel marzo 2012 ha un diverbio a distanza su Internet con Marco Materazzi, a causa di un'intervista online in cui si era rivolto in maniera poco simpatica all'ex calciatore, il quale ha prontamente ribattuto su Twitter canzonando Povia. Nel 2013 rilascia un singolo "Siamo italiani" , in cui esplicita delle posizioni nazionaliste simili a quelle di Casapound. Nello stesso anno inizia a raccogliere le prenotazioni per un album autoprodotto, "Nuovo ContrOrdine mondiale" . Nell'agosto 2013 avvia una violenta polemica contro i rapper italiani, definiti "rappaminkia". Dal 2014 inizia il progetto Scuole in tour dove l'artista fa dibattiti in molte scuole d'Italia.
I bambini fanno ooh e il Darfur
Il brano, pur non partecipando alla gara canora, nel 2005 è stato scelto come colonna sonora per la campagna di solidarietà a favore dei bambini del Darfur Avamposto 55, presentata al Teatro Ariston di Sanremo proprio durante le serate del Festival.
Fece scalpore l'intervista rilasciata al settimanale Io donna dall'ex manager del cantante, Angelo Carrara, secondo il quale a favore di questa iniziativa il cantautore, avrebbe dovuto devolvere per un anno i proventi derivanti dai diritti d'autore e cioè circa 78.000 €, mentre invece ha devoluto circa 35.000 euro (direttamente detratti all'artista dai proventi a lui spettanti e quindi versati dalla casa discografica). Da lì a qualche giorno, nel febbraio 2009 l'inviato di Striscia la notizia Valerio Staffelli consegna a Povia un tapiro d'oro durante la quale il cantante dichiara di avere la coscienza pulita. L'intervista di Carrara, tuttavia era già stata smentita dallo stesso Carrara qualche giorno prima, infatti il 29 gennaio 2009 l'ex manager del cantante aveva inviato un comunicato stampa a mezzo ANSA, anche in riferimento a queste successive puntualizzazioni del suo manager (che Povia faceva vedere all'inviato di Striscia facendole leggere direttamente dal computer portatile che aveva nel bagagliaio della sua station wagon), il cantautore precisava che il suo impegno era specificatamente quello di versare la sua quota (circa il 6%) dei diritti fonomeccanici del brano, appunto i 35.000 Euro.
In sintesi, secondo l'ex manager Carrara (si veda, comunque, la nota per il testo integrale), il cantautore avrebbe regolarmente devoluto in beneficenza la sua quota (circa il 6%) sui proventi delle vendite della canzone, come esattamente era stato il suo impegno. Impegno a devolvere somme in beneficenza all'iniziativa era stato preso anche da altri artisti intervistati in quella edizione del Festival, impegno invero onorato dal solo presentatore della manifestazione Paolo Bonolis che ha devoluto in beneficenza personalmente la somma di € 50.000. Oltre agli 85.000 Euro devoluti dal presentatore e dal cantautore solo la Fiat di Torino si aggiunse alle donazioni con la somma di € 5.000. Giova, in ultimo, precisare che comunque l'iniziativa si è conclusa positivamente perché queste somme hanno contribuito alla effettiva realizzazione di un ospedale per i bambini in Darfur.
Vittoria al Festival di Sanremo 2006
Povia il 4 marzo 2006 ha vinto il Festival di Sanremo con la canzone Vorrei avere il becco. Contestualmente ha pubblicato il suo secondo album I bambini fanno "ooh"... la storia continua.... Da questo disco sono stati messi in commercio i singoli Ma tu sei scemo (5 maggio 2006), Irrequieta (7 luglio 2006) e T'insegnerò (scritto per la figlia Emma, con citazione da Luis Sepulveda nel verso Vola solo chi osa).
Polemiche per la canzone Luca era gay
All'annuncio nel dicembre 2008 del titolo della canzone Luca era gay arrivano le prime polemiche, temendo che al festival di Sanremo avrebbe partecipato una canzone sugli ex-gay e inneggiante alla conversione di orientamento sessuale. A sostegno di questa possibilità:
l'omonimia del Luca della canzone con Luca di Tolve, un "ex-gay" italiano, sostenitore e promotore in Italia della asserita "terapia riparativa" dello psicologo americano Joseph Nicolosi. una intervista rilasciata dal cantante nel 2005 al settimanale Panorama, nella quale affermò di aver trascorso una breve fase omosessuale in gioventù e di aver "convertito" altri due suoi amici, aggiungendo anche le sue convinzioni che l'omosessualità sia indotta dalle esperienze e dalle persone che si frequentano. Nell'agosto 2005 Povia però rettificò quanto detto in una controintervista al sito di Gay.TV ribadendo questa sua smentita (avvenuta, comunque, tre anni e mezzo prima) nella trasmissione di Porta a Porta del 14 gennaio 2009 dedicata da Bruno Vespa alle polemiche che aveva suscitato il titolo della sua canzone Luca era gay.
Nel periodo precedente il festival le polemiche continuarono, in parte alimentato anche dalla decisione del cantante, assieme alla casa discografica ed al suo ufficio stampa, di segretare il testo della canzone fino alla prima esibizione ufficiale sul palco dell'Ariston, ma alcune indiscrezioni trapelano dalla stampa, dalla quale si apprende che il brano effettivamente tratterà di un processo di cambiamento dell'orientamento sessuale, ma non attraverso alcun percorso terapico. Le anticipazioni, però, chiariscono già che la storia parlerà anche delle "cause" dell'omosessualità del protagonista, addebitata ad una madre oppressiva ed un padre assente, nonché all'iniziazione ai rapporti omosessuali da parte di un uomo adulto; cliché abbondantemente presenti nella letteratura psicologica che danno un taglio generalmente patologizzato dell'omosessualità, anche se la canzone contiene il verso "nessuna malattia, nessuna guarigione".
Il titolo del brano e le indiscrezioni di stampa hanno suscitato le proteste dell'Arcigay e delle principali associazioni LGBT, e lo stesso è stato oggetto di un'interrogazione parlamentare presentata all'Unione Europea da Vittorio Agnoletto, in quanto presunta violazione della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.
Povia si è comunque esibito al Festival, nonostante avesse dichiarato di avere ricevuto anche minacce di morte. La sua partecipazione alla gara è stata accompagnata da numerose manifestazioni di protesta ed inviti al boicottaggio. Il cantante ha accompagnato le esecuzioni con l'esibizione di cartelli in risposta alle contestazioni, e nella rivisitazione del brano sono comparsi sul palco due attori mascherati da coppia di sposi e delle vignette che illustravano alcuni versi del brano. Durante la puntata n.133 di Striscia la notizia del 24 febbraio 2009 è stato trasmesso un servizio di repertorio del 2007, nel quale un certo Luca dichiarava di avere mutato gusti sessuali dopo essere stato ospite di una setta denominata Arkeon, e le immagini si alternavano con l'esecuzione della canzone di Povia, ipotizzando che il Luca cui si riferisce il testo fosse stato suggerito al cantante proprio dal datato servizio della trasmissione satirica.
Il giorno seguente il cantautore milanese, ospite di Caterina Balivo alla trasmissione di Rai Uno Festa italiana, ha affermato, in risposta a questo servizio, di avere conosciuto nel 2004, su un treno diretto da Roma a Milano, il personaggio a cui si è ispirato, che in realtà non si chiama Luca, ed in seguito all'ascolto del brano gli avrebbe scritto una lettera, che Povia ha letto nell'occasione.
In un'intervista al quotidiano on line mentelocale.it ha poi rivelato che il vero nome di Luca sarebbe in realtà Massimiliano. Formazione
Giuseppe Povia - Voce e Chitarra Monya Russo - Melody Vocalist nei tour 2009 e 2010 Alessio Buccella - Pianoforte Mirko Pieri - Basso Giulio Pineschi - Chitarra Thomas Romano - Chitarra Claudio Del Signore - Batteria Davide Fatemi - Fonico F.o.H.
Discografia
2005 - Evviva i pazzi... che hanno capito cos'è l'amore 2006 - I bambini fanno oh... e la storia continua 2007 - La storia continua... la tavola rotonda 2008 - Uniti (Povia-Baccini) 2009 - Centravanti di mestiere 2009 - Non basta un sorriso 2010 - Scacco matto 2011 - Il mondo è di tutti
Premi
2003 Premio Musicultura per la canzone Mia sorella 2005 Premio Mei "etichette indipendenti" 2005 Premio Anima 2005 2005 Premio Lunezia nuove stelle 2005 2005 Premio Porcellino 2006 1º Premio Festival di Sanremo 2007 Premio Liria battistiana 2007 Premio "Girotondo sul Meyer" 2008 Leone d'argento alla carriera per la musica 2009 2º Premio Festival di Sanremo 2009 Premio Sala Stampa RadioTv al Festival di Sanremo 2009 Premio Mogol per il testo della canzone Luca era gay
Brani presentati al Festival di Sanremo
2005 - I bambini fanno "ooh..." - esclusa dalla competizione per violazione del regolamento 2006 - Vorrei avere il becco - 1ª classificata nella categoria "Uomini" e 1ª classificata nella finale 2008 - Uniti, presentato in coppia con Francesco Baccini - scartata dalla commissione artistica 2009 - Luca era gay - 2ª classificata tra gli "Artisti" 2010 - La verità - classificata al 4º posto tra i "Big"
Da Wikipedia foto web
Evviva i pazzi... che hanno capito cos'è l'amore
Evviva i pazzi... che hanno capito cos'è l'amore è il primo album di esordio del cantautore Giuseppe Povia, pubblicato nel 2005.
Il disco
Il disco contiene l'inedito I bambini fanno "ooh...", singolo che sara' il più ascoltato in assoluto dell'anno 2005 e che porterà al successo il cantante Povia.
Tracce
È vero - 3:29 I bambini fanno "ooh..." - 3:35 Chi ha peccato - 3:05 Ecco cosa c'è - 2:47 Non è il momento - 3:11 Fiori - 3:05 Mia sorella - 3:39 Il sesso e l'amore - 2:47 Triste - 2:28 Spettinata - 3:14
Mia sorella che si fida ad occhi chiusi della gente, mia sorella più guadagna amore e più ne spende, telefona.. rimurgina e dà la colpa a se. Mia sorella avrebbe avuto un figlio a 17 anni, mia sorella che si svegia tardi dai suoi sogni e poi telefona.. rimurgina.. lei non aspetta principi, le labbra di crème caramel nella sua solitudine..! Mia sorella è pazza e mangia e più che mangia e più che è sola poi si chiude in bagno, tira l'acqua e mette un dito in gola. Mia sorella mi assomiglia e io lo so che cosa prova perché mia sorella in questo mondo non si trova. Vuole avere ragione, vuole vincere lei, vuole essere sicura, perché mia sorella è forte solamente quando ha paura, perciò telefona.. rimurgina.. non sa quant'è bellissima, ma il volto le si illumina solo di notte al frigorifero..! Mia sorella parla, parla e non fa dire una parola, ride solo per dispetto e solo il pianto la consola. Mia sorella gioca in porta su una spiaggia che mi sembra ieri certe volte è ancora una bambina coi braccioli.. yeeeeh..! Ma mia sorella è mia.. e un giorno si innamorerà. Io dopo con chi litigo e chi mi mancherà..?! Sì.. mia sorella è mia..! Mia sorella.. mia sorella.. Mia sorella è stanca e mangia e più che mangia e più che è sola, poi si chiude in bagno ed io l'aspetto con il cuore in gola. Mia sorella che mi tira le parole le ciabatte ma poi vuole ancora il bacio della buonanotte..!!
I bambini fanno "ooh..." la storia continua... è il secondo album del cantautore Povia datato 2006. Contiene tutti i pezzi del primo album Evviva i pazzi e alcuni inediti, come Vorrei avere il becco, canzone con la quale ha vinto il Festival di Sanremo 2006.
Tracce
Testi e musiche di Povia, eccetto dove indicato.
È vero - 3:26 I bambini fanno "ooh..." - 3:35 Chi ha peccato - 3:04 Ecco cosa c'è (Paolo Vallerga/Marco Bigi) - 2:46 Non è il momento - 3:10 Fiori - 3:04 Mia sorella (Giancarlo Bigazzi/Povia) - 3:39 Il sesso e l'amore (Paolo Vallerga/Marco Bigi) - 2:45 Triste (Paolo Vallerga/Marco Bigi) - 2:27 Spettinata - 3:12 Vorrei avere il becco - 2:56 Irrequieta - 3:09 T'insegnerò - 3:06 Zanzare - 2:56 Barbalunga - 3:28 Ma tu sei scemo - 2:56 Cuando los niños hacen "ooh..." - 3:35 Intanto tu non mi cambi - 4:18
Irrequieta Timida, riservata fuori sei "l'acqua cheta" Misteriosa e segreta ecco perché dentro sei un fiume in piena Ma non ti lamenti di ciò che hai, oh complimenti per come sei. Tanto l'ho capito che non ti accontenti mai. Eh, eh, vivi la tua estate irrequieta E porta la tua vita in gita. Sarà una distrazione, emozione Che ti fa rimettere in discussione Sì perché,pensi che il tuo principe blu non ti capisce più(se vuoi fare la dieta) Chiamala irrequieta perché osserva tutto incuriosita E dice che una storia si cura con la sicurezza e con l'avventura infatti adesso c'e' un altro nei sogni tuoi, oh nel silenzio soltanto voi Ed i suoi occhi sopra i tuoi è quello che ora vuoi. Eh, eh, vivi la tua estate irrequieta Sarà una volta nella vita, sarà una distrazione, evasione, come no, sicuramente hai ragione sì perché , perché quel brivido che fu per ora non c'è più. Conosci bene la passione ma l'amore cos'è? C'è un gran casino al mondo Sì ma sei più confusa te. Perché il tuo nido ce l'hai Però un rifugio lo vuoi e poi e poi che vuoi? Se non ti fermi allora vai Irrequieta e porta la tua vita in gita sarà una distrazione, emozione tanto poi ti tornerà la ragione, sì perché forse quel tuo principe blu, forse quel tuo principe blu, forse quel tuo principe blu, non lo capisci tu
Povia accusato di razzismo Il cantante su Facebook: «Cecile Kyenge ministro? L'Italia finirà ai cinesi». Scoppia la polemica
di Consuelo Michetti da: vanityfair.it
Un periodo caldo per Povia che, dopo essersi espresso sulla sua bacheca Facebook a proposito del neo ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge, è stato accusato di razzismo.
Dopo la dolcezza con cui si è fatto conoscere in I bambini fanno oh, Povia ha più volte dimostrato di non avere peli sulla lingua, soprattutto sui social network. Non è infatti la prima volta che il cantante milanese condivide delle riflessioni sociali e politiche forti con gli oltre 57 mila utenti della sua fanpage, scatenando un polverone di polemiche. Era già finito nell'occhio del ciclone a causa di alcuni post ritenuti omofobi, poi cancellati, che Povia aveva però attribuito ad un profilo falso, negando qualsiasi responsabilità. Le accuse di razzismo di qualche giorno fa arrivano invece a seguito di un intervento in cui il cantante si sarebbe detto preoccupato per la tutela degli italiani con un ministro che «si prende a cuore i problemi degli extracomunitari dandogli la precedenza», aggiungendo che: «L'Italia va gestita da italiani» e avrebbe concluso affermando che, di questo passo, il nostro paese potrebbe un giorno finire in mano ai cinesi.
Immediate le reazioni degli utenti Facebook che si sono scatenati contro di lui. In prima battuta Povia avrebbe risposto: «Il mio pensiero non è razzista, sono gli altri che hanno la coscienza sporca». Il post «incriminato» è stato rimosso, ma il cantante questa volta non lo ha rinnegato e anzi interviene a proposito quasi quotidianamente a suon di status per precisare come il suo spirito sia nazionalista e non razzista. Il cantante ribadisce anche spesso che le sue siano opinioni, pensieri e analisi, ma questo sembra non servire a placare le reazioni degli utenti della sua fanpage.
La storia continua... la tavola rotonda
La storia continua... La tavola rotonda è il terzo album del cantautore Povia datato 2007. Contiene dieci pezzi inediti, commentati nel libricino allegato al cd da personaggi appartenenti al mondo della musica e dello spettacolo (Claudio Baglioni, Red Ronnie, Luca Carboni, Claudia Koll, Paola Cortellesi, Paolo Bonolis, Mario Luzzatto Fegiz, Mogol, Angela Terzani).
Tracce
Testi e musiche di Povia, eccetto dove indicato.
L'amicizia - 3:04 È meglio vivere una spiritualità - 3:29 Manuela - 3:15 Vuoi!? - 3:27 Due navi - 4:40 Il mare a settembre - 3:30 L'intervista - 2:49 (Paolo Vallerga/Marco Bigi) Parlo di meno - 3:56 Maledetto sabato - 4:00 Vecchio saggio - 4:05
L'amicizia L'amicizia non si vanta in giro l'amicizia non si vede si sente non diventerai mio amico perché vuoi esserlo ma lo sarai se non te ne frega niente L'amicizia non nasce solo perché abbiamo parlato 2 volte e anche se ci conosciamo da una vita dai..non siamo amici necessariamente L'amicizia dice tutto in faccia e non ha paura di far male per fare bene ma se è una cosa vera anche se c'è un interesse non muore Io non so che cos'è l'amicizia ma so cosa non è l'amicizia e l'amicizia non è come il tempo perché quella vera non passa mai e a un amico che è furbo e scorretto preferisco un nemico ma onesto perchè un nemico almeno mi può insegnare che non devo essere come lui E allora è chiaro che due sono amici veri fino a quando non se ne rendono conto quando cominciano a pretendere il "rispetto reciproco" stanno toccando il fondo e allora parlami di cose che non mi hai detto mai e dimmi veramente chi sei ti riconoscerò se ti conoscerò e tu mi riconoscerai se mi conoscerai Io non so che cos'è l'amicizia ma so cosa non è l'amicizia e l'amicizia non è rispettarsi perché a rispettarsi non si parla mai ma quando sbagli un amico ti apprezza e le tue convinzioni le accetta perché "accettarsi"è il verbo migliore è il più importante mattone per costruire l'amore che può aiutarmi a capire che si può sempre guarire che si può sempre parlare per costruire l'amore mentre a rispettarsi non si parla mai ma quando sbagli un amico ti apprezza e le tue convinzioni le accetta perchè accettarsi è il verbo migliore è il più importante mattone per costruire l'amore Perché fare l'amico non è proprio uguale a essere amico e ora scegli cos'è l'amicizia.
Il mare a settembre Destino dell'estate le cose che non sono cambiate "e alle mie onde non ci pensi più?" Adesso sei l'autunno ma non mi cadi incontro lo senti come suona il mio djembeè Ma il mare guarda il mare a settembre blu come non l'hai visto mai nel sole ancora la tua ombra "eh si che sono grande ormai.." Sei sempre tu il mio mare destino dell'estate sono le cose che non sono cambiate La nebbia furba di dicembre lei crede ma non ti nasconde La primavera è nata io adesso ho un'altra vita e voglia di suonare il mio djembeè Ma il mare guarda il mare a settembre blu come non l'hai visto mai e poi si fanno le vendemmie che strani contadini noi Sei sempre tu il mio mare destino dell'estate sono le cose che non sono cambiate TA-TAM TA-TAM TAM TAM TA-TAM TA-TAM TAM TAM TA-TAM TA-TAM TAM TAM fa il mio djembeè TA-TAM TA-TAM TAM TAM TA-TAM TA-TAM TAM TAM TA-TAM TA-TAM TAM TAM...... E adesso guardo il mare a settembre blu come l'abbiam visto noi Si adesso guardo il mare sempre e ancora mi travolge sai però non sei più tu il mio mare destino dell'estate perché le cose ora sono cambiate perché le cose ora sono cambiate TA-TAM TA-TAM TAM TAM TA-TAM TA-TAM TAM TAM TA-TAM TA-TAM TAM TAM
Canzone di Povia dedicata a Tiziano Terzani, e fa riferimento al libro di Terzani "La fine è il mio inizio" http://it.wikipedia.org/wiki/La_fine_...
In sintesi: Tiziano Terzani, sapendo di essere arrivato alla fine del suo percorso, parla al figlio Folco di cos'è stata la sua vita e di cos'è la vita: "Se hai capito qualcosa la vuoi lasciare lì in un pacchetto", dice. Così racconta di tutta una vita trascorsa a viaggiare per il mondo alla ricerca della verità. E cercando il senso delle tante cose che ha fatto e delle tante persone che è stato, delinea un affresco delle grandi passioni del proprio tempo. "Se mi chiedi alla fine cosa lascio, lascio un libro che forse potrà aiutare qualcuno a vedere il mondo in modo migliore, a godere di più della propria vita, a vederla in un contesto più grande, come quello che io sento così forte." Un testo che è il suo ultimo regalo: il nuovo libro di Tiziano Terzani.
Uniti è il quarto album del cantautore Povia e tredicesimo album del cantautore Francesco Baccini datato 2008. Di tale album sono state pubblicate due versioni: la prima una versione mini-CD con copertina a colori contenente solo 3 brani e il videoclip; la seconda, intitolata "Uniti - duemilacinqueduemilaotto, formata da un CD contenente 13 brani e un DVD con 8 videoclip.
miniCD
Tracce
Uniti - 3:27 Il cielo di Milano - 4:45 È meglio vivere una spiritualità - 3:29 Uniti videoclip - 4:35
Uniti - duemilacinqueduemilaotto
Tracce CD
Uniti - 3:27 In fuga - 3:21 È meglio vivere una spiritualità - 3:29 Giulia già se ne va - 3:45 Mia sorella - 3:39 Il cielo di Milano - 4:45 Due navi - 4:40 Troppa libertà - 3:50 Maledetto sabato - 4:00 Navigante di te - 4:27 Ecco cosa c'è - 2:46 Fragile - 3:17 Vorrei avere il becco - 2:56
Tracce DVD
Uniti videoclip - 4:35 Il topo mangia il gatto videoclip - 3:22 T'insegnerò videoclip - 3:55 Video back stage "Uniti" - 10:23 Speciali IMD Independent Music Day - 10:20 Baccini Live: Il topo mangia il gatto - Monnalisa - Il cielo di Milano Povia Live: Ecco cosa c'è - Irrequieta - Ma tu sei scemo Fotogallery "Uniti" videoclip
Video Mia sorella Mia sorella che si fida ad occhi chiusi della gente, mia sorella più guadagna amore e più ne spende, telefona.. rimurgina e dà la colpa a se. Mia sorella avrebbe avuto un figlio a 17 anni, mia sorella che si svegia tardi dai suoi sogni e poi telefona.. rimurgina.. lei non aspetta principi, le labbra di crème caramel nella sua solitudine..! Mia sorella è pazza e mangia e più che mangia e più che è sola poi si chiude in bagno, tira l'acqua e mette un dito in gola. Mia sorella mi assomiglia e io lo so che cosa prova perché mia sorella in questo mondo non si trova. Vuole avere ragione, vuole vincere lei, vuole essere sicura, perché mia sorella è forte solamente quando ha paura, perciò telefona.. rimurgina.. non sa quant'è bellissima, ma il volto le si illumina solo di notte al frigorifero..! Mia sorella parla, parla e non fa dire una parola, ride solo per dispetto e solo il pianto la consola. Mia sorella gioca in porta su una spiaggia che mi sembra ieri certe volte è ancora una bambina coi braccioli.. yeeeeh..! Ma mia sorella è mia.. e un giorno si innamorerà. Io dopo con chi litigo e chi mi mancherà..?! Sì.. mia sorella è mia..! Mia sorella.. mia sorella.. Mia sorella è stanca e mangia e più che mangia e più che è sola, poi si chiude in bagno ed io l'aspetto con il cuore in gola. Mia sorella che mi tira le parole le ciabatte ma poi vuole ancora il bacio della buonanotte..!!
Centravanti di mestiere è il quinto album del cantautore Povia pubblicato nel 2009 dalla Mamadue records, contemporaneamente alla partecipazione del cantautore al Festival di Sanremo 2009, con il controverso brano Luca era gay.
Curiosità
La canzone Centravanti di mestiere è dedicata al calciatore Alberto Gilardino, all'epoca militante nella Fiorentina.
Tracce
Testi e musiche di Povia.
È dura Emozione Single L'incapace Meglio averci dato un taglio Zoccoli E così sei nell'aria Luca era gay Centravanti di mestiere Ti assaggerò piano Live in web (ghost track)
da Wikipedia foto web
Video È dura
Video
Emozione L'emozione è quando ti sorridono gli occhi e ti diventano lucidi l'emozione non ti avverte e non cè niente da fare l'emozione fa tremare in tutte le cose i tuoi sensi sono vivi molla le scuse e cerca solo i motivi così come un seme fa nascere un fiore così un altro seme fa nascere un mondo ed un nome dov'è l'emozione le percezioni del cuore sono miracolose ricorda che amare vuol dire tante cose se non bagni la terra non vedi il raccolto se non lavi la mente non lavi il tuo corpo emozione dov'è l'emozione e non si chiudono gli occhi solo per dormire ma anche per pensare e per capire sognare un percorso oppure un viaggio dai che tutto inizia sempre con un passo emozione dov'è l'emozione e se perdi una fede non disperarti ci si allontana per riavvicinarsi non so più se è la guerra che alimenta l'amore o se invece è la pace che alimenta la guerra emozione dov'è l'emozione adesso svegliati che devi diventare grande ma se il tuo cuore non mente resterai giovane sempre sempre.. emozione dov'è l'emozione e non si chiudono gli occhi solo per dormire ma anche per pensare e per capire emozione dov'è l'emozione e se perdi una fede non disperarti ci si allontana per riavvicinarsi emozione dov'è l'emozione emozione dov'è l'emozione na na na na na...
L'incapace L'incapace non fa niente da solo perchè in fondo niente sa fare proprio per questo che l'unico ruolo che gli riesce bene è comandare l'incapace non ammette l'errore e da la colpa a te come si diverte a farti del male tanto poi ti dice lo faccio per te l'incapace non fa niente per niente ma ti dice che ti ama è solo un figlio di puttana! l'incapace è colui che metterà il mondo sulla croce e continuerà finchè morirà l'incapace si nasconde bene in mezzo alla gente io non ci divento come te è incapace ma non è cattivo qualche volta piange anche lui dice che ascolta capisce perdona ecco perchè sembra uno di noi ti accarezza e dopo ti pugnala tutto molto all'italiana è proprio un figlio di puttana! l'incapace piano piano spegnerà tutta la tua luce e continuerà finchè morirà con la voce dice il vero ma con la mente mente amici e amori non hai e il bello è che non lo sai la rovina del mondo non sono i cattivi, ma gli incapaci! incapace vuoi vedere che se scendiamo dalla croce non ti salverai, garantiamo noi incapace non scappare tanto non serve a niente e continuerà finchè morirà l'incapace si nasconde bene in mezzo alla gente io non ci divento come te!
E così sei nell'aria, e che voglia di mischiare le mie labbra con le tue e così sei nell'aria e che voglia di sentire le mie cose fra le tue e così se nell'aria in un giorno qualunque come fai sempre tu perchè tu sei la storia che finisce ogni volta con la scritta "continua.." e non mi passa ancora e mi ricordo tutto ogni momento e ti desidero ancora costantemente ma ti rendi conto non ci siamo persi mai e ti cerco ancora perchè ti sento cosa mia che fantasia e così sei nell'aria non lo senti questo vento che ci porta dritti al senso e così sei la luna e ora l'una dentro l'altro ci tocchiamo proprio al centro e così sei nel sogno e mi baci i pensieri come fai sempre tu e lo fai col respiro lentamente poi diventa più forte e non mi passa ancora e mi ricordo tutto ogni momento e ti desidero ancora costantemente lo capisci perchè non ci siamo persi mai e ti cerco ancora perchè ti sento cosa mia mia ancora mia e non mi passa ancora ricordo tutto ogni momento e ti cerco ancora perchè ti sento cosa mia mia ancora mia ancora mia