FNAC. Oggi alle 18 la presentazione del disco. Il titolo dell'album è un termine in sanscrito: indica il flusso e la ciclicità della vita. Battiato è tornato a scrivere per lei
25 settembre. È bellissima, bravissima, fascinosa, misteriosa, imprevedibile, non allineata all'omologazione e alle banalità dello show business. Ce n'è quanto basta per non perdersi, oggi pomeriggio alle 18, l'incontro al Forum Fnac con Alice, che verrà a presentare il suo nuovo album Samsara uscito la settimana scorsa per la Arecibo, etichetta discografica di proprietà della stessa interprete ed autrice di Forlì. In sanscrito Samsara indica l'incessante flusso e la ciclicità della vita, rappresentati da un ruota che gira. «Cerco di vivere nel presente, consapevolmente, e di vivere ogni attimo. Il presente è frutto del passato e determina il futuro, ma è l'unica realtà», ha spiegato la cantante che da novembre a gennaio sarà in tour in Italia e poi proseguirà con una serie di date europee. Un nuovo disco di inediti, a quattordici anni di distanza dal precedente Exit del 1998, a suggellare ulteriormente e con coerenza una carriera quarantennale, visto che la prima affermazione di Alice risale addirittura al 1971 con la vittoria al Festival di Castrocaro (ancora con il suo nome di battesimo, Carla Bissi). Samsara, ancora una volta, si caratterizza per le scelte mirate dei brani interpretati da Alice, che è peraltro anche autrice di due delle canzoni in scaletta, Orientamento e Sui giardini del mondo, quest'ultima composta insieme a Marco Pancaldi già dei Bluvertigo. Tra le altre prestigiose firme di Samsara, spiccano due pezzi di Tiziano Ferro, Mino De Martino (uno dei Giganti) con quattro canzoni a suo nome, Lucio Dalla, Giuni Russo, e Franco Battiato, tornato a scrivere per Alice il brano Eri con me. Un sodalizio storico e felicissimo, quello tra Alice e il musicista siciliano. La collaborazione tra loro partì nel 1980 per l'album Capo Nord, che conteneva tra le altre Il vento caldo dell'estate, brano di notevole successo che fece da preludio a Per Elisa, canzone vincitrice del Festival di Sanremo 1981. Da lì, e dall'album intitolato semplicemente Alice, un percorso artistico decisamente originale ed eterogeneo che ha portato Alice alla fama anche a livello europeo e a cimentarsi, sempre con esiti di grande classe, in diversi ambiti stilistici, e a fianco di grandi nomi della musica mondiale (da Tony Levin a Steve Jansen dei Japan, da Paolo Fresu a Stefano Battaglia...). «Vivere il mondo illusorio che il successo ti dà», ha detto Alice pochi giorni prima dell'uscita dell'album (18 settembre), «rischia di mandarti fuori dalla realtà. Tutto dipende da cosa vuoi. Io non ho fatto musica per il successo, il potere o i soldi. Ma il mio posto era evidentemente questo. Sono convinta che il canto sia la forma più alta di preghiera». «Non mi sembra vero che questo progetto si sia concretizzato. Non era facile realizzare il disco autonomamente e al di fuori di qualsiasi schema, rinunciando alla distribuzione con una major. L'idea era di essere fondamentalmente interprete e di assemblare canzoni che rispecchiassero un microcosmo, in tutte le sue sfaccettature». L'incontro di questa sera al Forum Fnac sarà condotto da Enrico de Angelis, direttore artistico del Club Tenco, che nel 1985 ha assegnato ad Alice la Targa riservata alla «miglior interprete» per l'album Gioielli rubati, interamente focalizzato sulle canzoni di Franco Battiato.
"SAMSARA" il nuovo album di inediti pubblicato il 18 settembre 2012 con canzoni scritte da lei, da Battiato, da Tiziano Ferro, Mino Di Martino, e con la produzione di Steve Jansen, Francesco Messina, Marco Guarnerio. Il disco raggiunge la posizione n.10 nella classifica italiana dei dischi più venduti.
Tracce:
1- MORIRE D'AMORE (Di Martino) 2- NATA IERI (Ferro) 3- ORIENTAMENTO (Alice) 4- ERI CON ME (Sgalambro/Battiato) 5- UN MONDO A PARTE (Di Martino) 6- COME IL MARE (Di Benedetto/Di Martino) feat.Di Martino 7- CAMBIO CASA (Ferro/Iorfida) 8- IL CIELO (Bardotti/Baldazzi/Reverberi/Dalla) 9- SUI GIARDINI DEL MONDO (Alice/Pancaldi) 10- AUTUNNO GIÀ (Di Benedetto/Di Martino) 11- 'A CCHIÙ BELLA (De Curtis/Giuni Russo) 12- AL MATTINO (Boldrini/Francesio) 13- CAMBIO CASA (Michele Canova Version)
"La ragazza con l'orecchino di perla" è stato uno di quei rari spettacoli colmi di Arte che si rivela in un unico atto attraverso la Musica, la Pittura, il Teatro e la Poesia. Il delicato duetto di Alice con la giovane e talentuosa Francesca Michielin, cantato quasi all'unisono nel ritornello, ” I tuoi occhi” e ”Insieme nel mondo” cantate con Franco Battiato all'insegna di quella magica alchimia di voci e anime che si crea ogni volta che i due artisti collaborano.Musiche firmate Battiato che ha adattato alcune arie tratte dalla sua opera "Telesio" ai testi poetici di Marco Goldin.Un evento unico e originale, di cui, a breve, verrà pubblicato il dvd, acquistabile on-line nella sezione shop di Linea d'ombra e direttamente al book-shop della mostra a Palazzo Fava a Bologna dal prossimo 8 febbraio.
Eri con me Siamo detriti Relitti umani Trascinati da un fiume in piena Che non conosce soste né destinazione La nostra mente Le nostre azioni Sono la causa Gli effetti invece Il nostro destino Ciò che deve accadere accadrà Qualunque cosa facciamo per evitarlo Ciò che deve accadere accadrà Perché è già accaduto Eri con me Ma io non ero con te Sei con me Ma io non sono con te Ero con te Ma tu non eri con me Viviamo nell’impermanenza Nell’incetezza della vita condizionata Ma ci ricorderemo di noi segretamente Arriverà il giorno atteso A schiudere gli impediti passaggi Prepariamoci parole esistenze Eri con me Ma io non ero con te Sei con me Ma io non sono con te Ero con te Ma tu non eri Non eri con me
L'amore si apre nel petto come una rosa impercettibile come un sorriso sul cuore carico di presagi di piccole premure e d'infinite tenerezze. Un mondo a parte dove gli altri sono esclusi e solo noi sappiamo come entrare basta uno sguardo un accenno appena e siamo in un cerchio magico in uno spazio che nessuno può violare in una dimensione in cui ci siamo solo noi sempre con la stessa voglia di rivedersi e di sapere tutto l'uno dell'altra anche le cose più banali amarsi come in un rito svelando i misteri di questa religione a due il tempio e l'altare il nostro corpo le cerimonie e le preghiere sono i nostri gesti e le parole che ci diciamo segregati a causa dell'amore siamo i soli al mondo a custodire questo piccolo segreto, il nostro piccolo segreto scendo nel tuo silenzio come in un pozzo e in fondo c'è il sole che scalda tutta la terra segregati a causa dell'amore siamo i soli al mondo a custodire questo piccolo segreto il nostro piccolo segreto
Come il mare - feat.Di Martino Questa sera mi sono chinato sul tuo sonno e ho visto il tuo corpo casto dormire sul letto modesto mentre respiri come respira il giorno Essere vivi delicata meraviglia tanto l'apparenza è un fiore che reclina miseria di amarti mio fragile amore oh sguardo chiuso che la mia morte fa l'eguale oh bocca che ridi in sogno sulla mia bocca svegliati presto dimmi, l'anima è immortale? Ho teso corde da campanile a campanile ghirlande da finestra a finestra catene d'oro da stella a stella e danzo, e danzo, e danzo Il tempo si è fermato non siamo più al mondo non c'è più alcun suono dobbiamo essere avari come il mare Abbiamo tutti i talenti siamo maestri in alchimie sveleremo tutti i misteri sveleremo l'universo il nulla sveleremo tutti i misteri misteri religiosi, naturali morte nascita passato avvenire sveleremo l'universo e il nulla La felicità di riposare sul cuore di un amico il bisogno di piangere a lungo sul suo petto il desiderio di parlargli a bassa voce la voglia di sognare ancora insieme di sognare ancora insieme, insieme Abbiamo tutti i talenti siamo maestri in alchimie sveleremo tutti misteri sveleremo l'universo, il nulla
Cambio casa (con ogni ricordo che ho) con tutta la pace che avrò (con quello che ho dato e darò) io quindi dimenticherò (con ogni speranza che ho) coi sogni che ho fatto e farò se il dolore fosse conforto starei bene qua all'inferno capire che il paradiso non sei te Cambio casa penso a te Cambio ancora penso a te che stupida ho lasciato la nostra casa per una pugnalata a morte annunciata è solo che quando più niente ha un senso soffro, prego, penso Io (con ogni ricordo che ho) con tutta la pace che avrò (con quello che ho dato e darò) io quindi dimenticherò (con ogni speranza che ho) coi sogni che ho fatto e farò se il dolore fosse conforto starei bene qua all'inferno capire che il paradiso non sei te Che stupida ho lasciato la vita al caso per colpa di un sorriso che non hai condiviso ma è vero che il dolore comanda prova, stanca, cambia E penso e penso e quindi ancora penso e quante cose dette non volendo periodi un po' a caso in balia di ogni peso in cui non so che fare d'improvviso Io (con ogni ricordo che ho) con tutta la pace che avrò (con quello che ho dato e darò) io quindi dimenticherò (con ogni speranza che ho) coi sogni che ho fatto e farò se il dolore fosse conforto starei bene qua all'inferno capire che il paradiso non sei te No, no, no, non ascoltarmi se dovessi chiederti di andare via C'è tutto in una lacrima c'è gioia e c'è terrore ciò che non mi riesce ciò che so fare bene e in tutti questi anni di lucidità scomposta l'antidoto a tutto il rumore è l'amore Io (con ogni ricordo che ho) con tutta la pace che avrò (con quello che ho dato e darò) io quindi dimenticherò (con ogni speranza che ho) coi sogni che ho fatto e farò se il dolore fosse conforto starei bene qua all'inferno capire che il paradiso non sei te Io (con ogni ricordo che ho) con tutta la pace che avrò (con quello che ho dato e darò) io quindi dimenticherò (con ogni speranza che ho) coi sogni che ho fatto e farò se il dolore fosse conforto starei bene ma
Il cielo, la terra finisce e là comincia il cielo Lo guardo, ed anche stasera fa pensare a te Il cielo, vicino e lontano vedo sempre il cielo Ricordo, ricordo lo stesso colore in fondo agli occhi tuoi Si può volare oltre le nuvole, ma, ma sempre in alto lo vedrai Il cielo, si perde il pensiero quando guardo il cielo ed ecco, ecco ritorna il ricordo dolce che ho di te Si può volare tra le stelle ma sempre in alto, in alto troverai E al cielo ognuno rivolge sempre una preghiera oh cielo perché non la fai tornare insieme a me Il cielo la terra finisce e la comincia il cielo ed ecco, ecco ritorna il ricordo dolce che ho di te
Video
Sui giardini del mondo
Ho riportato i miei passi sui giardini del mondo Ho conosciuto l'invasione del dubbio che assale Dimmi che cosa c'è che non so vedere in te Insegnami a guardare senza paura di soffrire Qui vicino al tempo ho camminato per accorgermi Che non esiste e solo esiste rispetto a questa vita Sono qui, qui per te Parlami Dimmi cosa c'è Insegnami a capire ad amare tutto ciò che sei So che il peccato è nella trasgressione A una convinzione Sono qui, qui per te Parlami Dimmi cosa c'è Aiutami a capire ad agire Per non perderci
Autunno già ma perchè rimpiangere un eterno sole se siamo alla ricerca della luce divina lontano dalla gente che sulle stagioni muore, sulle stagioni muore autunno già la nostra barca alta nelle brume immobili si volge verso il porto della miseria il cielo sembra il mare macchiato di fango e fuoco, macchiato di fango e fuoco ah! i panni marci, il pane intriso di pioggia l'ebrezza e i mille amori che mi hanno crocefisso, non finirà mai questo demone che divora migliaia di anime e di corpi che muoiono e che saranno giudicati, saranno giudicati io credevo di avere poteri sovrannaturali io, che mi sono creduto come un angelo, un mago, libero da ogni morale, ora mi ritrovo gettato a terra con un dovere da cercare e la misera realtà, nelle mie mani autunno già bisogna essere moderni, la lotta dello spirito è brutale come la guerra tra gli uomini, ma la visione della giustizia è un piacere che spetta solo a Dio spetta solo a Dio ho creato tutte le feste ho creato tutti i drammi ho cercato di inventare fiori nuovi astri nuovi, come un angelo un mago e mi rivedo disteso tra mille sconosciuti senza età e senza sentimento, senza sentimento e all'alba, armati di un'ardente pazienza, entreremo nelle città, nelle città
Alice omaggia l'amica Giuni Russo con questa splendida poesia di Totò, musicata dalla compianta artista siciliana e da Maria Antonietta Sisini. "'A cchiù bella" è stata incisa da Alice nel suo primo album live, intitotato "Lungo la strada" (2009), e successivamente nel cd "Samsara" (2012). Il brano era stato originariamente cantato da Giuni Russo nel 2004, pochi mesi prima della sua scomparsa, per la colonna sonora di "Napoli che canta" (1926), film muto diretto da Roberto Leone Roberti (padre di Sergio Leone). La colonna sonora diventò anche disco e DVD.
Al mattino Mi piace uscire un po al mattino Perchè tutto è diverso Il mondo è vero solo al mattino Quando il sole illumina il tuo viso Camminando al mattino non ci importa della gente Gente che non saprà mai Com'è bello vivere così Mi piace uscire al mattino Perchè tutto è diverso Il mondo è vero solo al mattino Quando il sole illumina il tuo viso Camminando al mattino non ci importa della gente Gente che non saprà mai Com'è bello vivere così
Weekend è un album di inediti e cover di Alice, pubblicato l'11 novembre del 2014 per l'etichetta della stessa cantautrice, la Arecibo edizioni musicali S.r.l.
L'album, che vede la collaborazione - annunciata in copertina - di Franco Battiato, Luca Carboni e Paolo Fresu, è stato realizzato durante i fine settimana di un anno di lavoro, da cui il titolo. Il brano "Veleni" è stato presentato a Sanremo 2014, ma Fabio Fazio lo ha bocciato.
Il disco debutta alla posizione numero 14 nella classifica FIMI dei dischi italiani più venduti.
Tracce
Tante belle cose (Tant de belles choses - Françoise Hardy - Pascale Daniel, Alain Lubrano - Testo italiano di Franco Battiato) (feat. Paolo Fresu) - 4:07 L'umana nostalgia (Claudio Rocchi) - 3:41 Da lontano (feat. Luca Carboni & Paolo Fresu) - 3:55 Veleni (Manlio Sgalambro - Franco Battiato) - 3:22 La realtà non esiste (Claudio Rocchi) (feat. Franco Battiato) - 2:49 Un po' d'aria (Luca Urbani - Soerba) - 3:27 Viali di solitudine (Francesco Messina - Marco Liverani) - 3:37 Aspettando mezzanotte (Alice) - 2:41 Christmas (Paul Buchanan - Robert Bell) - 5:03 Qualcuno pronuncia il mio nome (Mino Di Martino) - 3:41
Viali di solitudine Oramai anche l´autunno è andato via, che profumo nell´aria e da qui vedo il giardino dietro casa: paradiso personale. Oh cos´è che mi fa stare alla finestra per ore a guardare gente che cammina verso il viale chiusa in mondi che son sempre muti tra di loro, mondi che non s´incontrano mai. Qualche cosa poi mi ricorda un´altra vita: è un aereo nel cielo. Oh my love, forse ci ritroveremo ancora insieme sui gradini di Versailles coperti dalla neve o a scaldarci un poco in un caffè vicino al Louvre, giorni che non dimenticherò. Oh my love, restiamo insieme ancora un pò così tra la gente che cammina sola lungo i viali, chiusa in mondi che son sempre muti tra di loro, mondi che non s´incontrano mai.
Video Christmas The Christmas lights The money running out The kids seem to cry all the time Take it easy I believe in you The Christmas streets The ribbons in my hair I stand and i watch in the window Take it easy I believe in you The Christmas lights Go all around the world And shining down on you one day So take it easy I still love you I believe in you I believe in love