Manuela Villa, nome d'arte di Manuela Maria Garofalo Pica, (Roma, 7 febbraio 1966), è una cantante, attrice e scrittrice italiana.
Biografia
Figlia del cantante Claudio Villa e della soubrette e ballerina Noemi Garofalo, che aveva avuto una lunga relazione con Villa dalla quale era nato nel 1960 Claudio e sei anni dopo Manuela, inizia a studiare canto e pianoforte all'età di cinque anni.
Conosce suo padre all'età di dodici anni: il cantante, però, che nel frattempo si è risposato ed ha avuto altre 2 figlie, rifiuta il riconoscimento legale, che Manuela richiederà insieme al fratello negli anni '80, non appena diventata maggiorenne; la causa, che si protrarrà per molti anni, vedrà la sentenza definitiva solo nel 2004, con la pronuncia della Corte di Cassazione circa la declaratoria giudiziale di paternità del "reuccio della canzone", che consente a Manuela di aggiungere al cognome della madre quello vero del padre (deceduto nel 1987), e cioè Pica.
Il debutto nel mondo dello spettacolo, dopo una gavetta fatta di serate in piccoli locali e feste di paese, avviene nel 1990, durante la trasmissione Piacere Rai Uno, dove interpreta due canzoni portate al successo da Villa, Granada ed Un amore così grande (rivisitazione di una canzone incisa dal tenore Mario Del Monaco).
Riscuote molto successo più per la questione della paternità che per le doti canore, e nei mesi successivi viene ospitata da molti programmi come Domenica in e Occhio al biglietto, aumentando anche le serate effettuate in tutta Italia e all'estero (nei Paesi Bassi e negli Stati Uniti, soprattutto per un pubblico di emigranti).
Nel 1992 è ospite fissa della trasmissione della Fininvest Tangent instinct, con Oreste Lionello e Pippo Franco, e l'anno successivo di Saluti e baci, con lo stesso cast; nello stesso anno pubblica il suo primo album, intitolato Un concerto italiano, con rivisitazioni di celebri canzoni italiane.
Nel 1994 ha partecipato al Festival di Sanremo con il gruppo Squadra Italia, costituito da Jimmy Fontana, Nilla Pizzi, Rosanna Fratello, Mario Merola, Wess, Giuseppe Cionfoli, Gianni Nazzaro, Tony Santagata e Lando Fiorini, presentando il brano Una vecchia canzone italiana; subito dopo la manifestazione i cantanti pubblicano un album e partono per un lungo tour mondiale, che tocca tra i tanti paesi anche l'Australia e il Canada.
Nel 1995 doppia le parti canore del personaggio di Pocahontas nell'omonimo film della Disney, interpretando I colori del vento; nel 1999 verrà richiamata per il seguito di questo cartone animato.
L'anno successivo canta in Mondovisione "The tree of paith and peace", di cui è autrice del testo insieme a Guido Maria Ferilli, in occasione del cinquantesimo anno di sacerdozio di Papa Giovanni Paolo II. Qualche mese dopo partecipa alla trasmissione di Rete 4 Viva Napoli: si tratta di un concorso musicale presentato da Mike Bongiorno, a cui parteciperà altre due volte, nel 2001 (vincendolo) e nel 2002.
Il 1997 è l'anno in cui realizza due special insieme a Paolo Limiti dedicati a suo padre, in cui grazie alla tecnologia ha la possibilità di duettare insieme a Claudio Villa; ed al padre è dedicato il suo terzo album, Manuela Villa, pubblicato nel 1999, in cui reinterpreta alcuni successi del reuccio.
È ospite in molte puntate di Alle due su Rai Uno, sempre condotta da Limiti, e nel 2000 partecipa ad un concerto tenuto nella basilica di San Pietro in presenza del Pontefice, con la canzone Getsmani, contenuta nel nuovo album Un amore così grande, in cui vi sono quattro inediti scritti dal fratello Claudio(di cui è coautrice, come Questo amore vola e Anna è) ed interpretazioni di brani di musica classica.
Ad ottobre del 2002 entra nel cast di Casa Rai Uno, presentato da Massimo Giletti.
Il 2003 vede la partecipazione con Torna a Surriento alla trasmissione Napoli prima e dopo, presentata da Luisa Corna, e la pubblicazione di un cd singolo, Chiamo amore, di cui è autrice insieme a Walter Sacripanti.
Dopo un periodo di pausa, dovuto alla maternità, nel 2007 pubblica il libro L'obbligo del silenzio, pubblicato dalle edizioni Armando Curcio Editore, al quale è allegato un cd contenente Ascoltami, canzone nuova dedicata al padre in occasione della ricorrenza del ventennale della scomparsa.
Nel 2007 partecipa, alla quinta edizione de L'isola dei famosi. Viene eliminata dal televoto nel corso della puntata del 17 ottobre 2007, salpa su "l'ultima spiaggia" e resta lì in assoluta solitudine per più di un mese. Si guadagna l'affetto e il sostegno del pubblico e viene così decretata con un vero e proprio plebiscito vincitrice della 5 edizione del programma nella puntata del 28 novembre, battendo al televoto l'altra finalista, Debora Caprioglio con ben il 75% percento dei voti .
Il 2008 sia apre con l'ennesima esclusione dal Festival di Sanremo, e Manuela fa ascoltare la canzone bocciata, Se piove vedo il sole, a "Quelli che il calcio" da Simona Ventura.
Il 21 gennaio 2008 esce la sua prima raccolta in tutte le edicole in allegato al settimanale Sorrisi e Canzoni dal titolo Raccogliendo Emozioni.
Nel novembre 2008 ha debuttato a Palermo come attrice di teatro, nella commedia di Sandro Mayer Un amore grande grande.
Nell'aprile 2010 è in scena al Teatro della Nemone - Bagheria con " Via Crucis - Opera Musical" , nel quale da vita con la sua splendida voce a Maria. La regia è di Claudio Insegno. Il musical sulla passione di Cristo è ideato, musicato, arrangiato e diretto dal maestro Martino Brancatello, messo in scena dalla ‘Compagnia della Nemone' di Palermo.
Nel maggio 2011 torna a calcare la scena teatrale con lo spettacolo " Taormina 5 stelle vista mare " con Enrico Guarnieri.
Discografia
Album
1993 - Un concerto italiano 1994 - Una vecchia canzone italiana (con il gruppo Squadra Italia) 1995 - Pocahontas (colonna sonora) 1999 - Manuela Villa (Saar) 2000 - Un amore così grande (Saar) 2008 - Raccogliendo Emozioni (Allegato Sorrisi e Canzoni)
Singoli
2003 - Chiamo amore (KM) 2007 - Ascoltami
Libri
L'obbligo del silenzio (2007), Roma: Armando Curcio Editore. La sposa e il diavolo (2009) (in pubblicazione), Roma: Armando Curcio Editore.
Un concerto italiano
È il primo album di Manuela Villa del 1994
Tracce:
1.DAL FANGO A UN CIELO BLU 2.IL NOSTRO CONCERTO 3.TORNA A SURRIENTO 4.UNFORGETTABLE-NON DIMENTICAR 5.NESSUN DORMA 6.L'AMORE E' UNA COSA MERAVIGLIOSA 7.SABATO BANALE 8.TELEFONIAMOCI 9.E LUCEAN LE STELLE 10.ET MAINTENANT 11.RUMBA DELLE NOCCIOLINE 12.BINARIO 13.'O SOLE MIO 14.UNA VECCHIA CANZONE ITALIANA
Dopo il fiume cosa c'è I colori del vento Se tu non ci fossi
Video
Dopo il fiume cosa c'è
Ciò che dei fiumi amo di più E che non sono mai uguali, mai E lacqua scorre senza mai pensare Ma per noi umani non è così Se il prezzo da pagar Ci fa perder loccasione di scoprire Dopo il fiume cosa cè Al di là del fiume cosa cè Ed io non so Dopo il fiume cosa cè Là dove noi Non rischiamo mai Non so se poi Se il mio sogno incontrerò Forse dopo il fiume cè Per me, solo per me Lo sento dietro agli alberi E ovunque vada lui è con me Non posso più ignorare il suo richiamo, Mentre adesso gli altri aspettano Ed io sono ancora qui A fantasticare che qualcosa avvenga Al di là del fiume che Stà sognando insieme a me E cerco ancor Dodo il fiume cosa cè Qualcosa che, Non so come sia, Non so perché Se il mio sogno corre là Dopo il fiume cosa cè Dopo il fiume cosa cè Dovrei scegliere una via Per capir la vita mia Se sposare Kokoum Ma come può finir così O tu sei lì, Lì per me, mi aspetti Dietro il fiume aspetti me
Una vecchia canzone italiana è un album del 1994 del gruppo Squadra Italia, formato in occasione del Festival di Sanremo 1994 da undici interpreti della musica italiana di stampo tradizionale e popolare. L'album contiene dodici brani di cui il primo, Una vecchia canzone italiana, brano presentato al Festival, è cantato insieme e gli altri undici sono eseguiti singolarmente da ogni esponente della squadra e appartengono al repertorio di ciascuno.
Tracce
Una vecchia canzone italiana (Squadra Italia) Grazie dei fiori (Nilla Pizzi) La mia donna (Wess) Non sono Maddalena (Rosanna Fratello) Italian song (Jimmy Fontana) Il posto dell'amore (Wilma Goich) Cento campane (Lando Fiorini) Dal fango a un cielo blu (Manuela Villa) Canto (Gianni Nazzaro) Amami tu (Giuseppe Cionfoli) Squadra grande (Tony Santagata) Acqua salata blu (Mario Merola)
Squadra Italia - Una Vecchia Canzone Italiana (1994)
Pubblicato Da: V I K K
Nel 1994 ci sono i mondiali di calcio negli Stati Uniti e a qualche simpatico autore viene l'idea di creare una squadra cantant-calcistica per celebrare la ricorrenza; così dal museo delle cere vengono riesumati per l'occasione 11 cantanti che vanno a formare la cosiddetta "Squadra Italia".
I resuscitati sono tutti cantanti e interpreti della canzone tradizionale e popolare italiana: al seguito del capitano (ebbene sì, essendo una squadra c'era tanto di capitano) Nilla Pizzi troviamo Manuela Villa (figlia di Claudio), Jimmy Fontana, Gianni Nazzaro, Wilma Goich, Wess, Giuseppe Cionfoli, Tony Santagata, Lando Fiorini, Mario Merola, Rosana Fratello.
Quest'allegra combriccola di giovincelli viene presentata durante il Festival di Sanremo del 1994 e al momento dell'apparizione sommano 570 anni, ovvero una media di 52 a testa, abbassata solo dalla presenza della 28enne Manuela Villa.
La brigata di Villa Arzilla per qualche sera in uscita libera sul palco dell'Ariston presenta un brano in sintonia con l'età geriatrica dei suoi interpreti, ovvero "Una Vecchia Canzone Italiana", scritta dagli autori Stefan Jurgens e Marcello Marrocchi, che si classifica giustamente penultima.
La canzone è quanto più di schifosamente nazional-popolare si possa ascoltare con tanto di fisarmonica e mandolini ed incaramellare il tutto; forse starebbe andata bene se suonata da Secondo Casadei, ma nel 1994 e per di più sul palco di Sanremo, una canzone buona per l'emigrante italiano in America degli anni '30 forse è un attimo anacronistica e fuori luogo e anche Domenico Modugno si sarebbe risentito per essere stato citato nella strofa "in ogni casa del mondo arriva volando dipinta di blu". Ma nonostante tutto di una cosa possiamo rallegrarci: quest'apparizione è servita a qualcosa e si vede dal video dell'interpretazione Sanremese dove tutti i cantanti sono felici, raggianti ed entusiasti perché finalmente hanno la libera uscita di qualche giorno, e invece di andare alle solite terme di Chianciano questa volta gli è stato concesso il viaggio-premio a Sanremo.
Da questa esperienza nasce anche un CD, che prende il titolo dalla stessa canzone e che contiene, oltre al brano in questione, altre 11 imperdibili tracce di cantate singolarmente da ogni componente della "squadra", e mentre alcuni, tra cui Nilla Pizzi e Lando Fiorini, ripropongono un loro vecchio successo, altri sette undicesimi omaggiano quest'operazione con un brano inedito. Fortunatamente gli esperti comunicano che di questo reperto di moderna archeologia si sono perse le tracce.
La cosa tremendamente pazzesca è però assistere dopo la prima al teatro Ariston, ad una vera e propria standing ovation di gente che si svocia gridando "ancora" a fine canzone.
Una Vecchia Canzone Italiana Terra distesa nel mare che in ogni canzone ci parli d'amore terra che resti nel cuore di chi per un sogno ti deve lasciare ogni paese ha una festa, una banda che suona, una piazza, un caffè terra di santi e poeti de' troppi mafiosi e pochissimi preti terra di mille stranieri che trovano amore e non partono più terra rimasta ind' 'o core d'a gente che parte pe' terre luntane ma in ogni posto del mondo dovunque tu vada, da solo non sei Sentirai una radio che suona lontana canterà una vecchia canzone italiana rivedrai un balcone affacciato sul mare una canzone non chiede di più ti porta dove vuoi tu Ma che cos'è una canzone è una storia che nasce da ogni emozione e ci accompagna la vita da quando si nasce a quando è finita voce di popoli stanchi dà forza ad una idea che non muore più e in ogni casa del mondo arriva volando dipinta di blu Sentirai una radio che suona lontana canterà una vecchia canzone italiana Rivedrai in un attimo il tuo primo amore passano gli anni e la vita però una canzone no Sentirai una vecchia canzone italiana canterà da una radio che suona lontana rivedrai un balcone affacciato sul mare una canzone non chiede di più ti porta dove vuoi tu passano gli anni e la vita però una canzone no
Manuela Villa, pubblicato nel 1999, è un album della cantante italiana Manuela Villa.
Tracce
Gli zingari - 3:33 Rosso di sera - 3:42 Non passa più - 4:26 La paloma - 3:45 I milioni d'arlecchino - 4:34 Lontananza - 3:00 Andalusia - 3:12 Dardanella - 3:29 Hernando, un caffè - 2:52 Binario - 4:03 Malinconia d'amore - 3:10 Serenata del somarello - 4:03 La voce del silenzio - 3:31 Io non posso cantare alla luna - 4:42
Un amore così grande, pubblicato nel 2000, è un album della cantante italiana Manuela Villa.
Tracce
Granada - 4:35 Buongiorno tristezza - 3:50 Questo amore vola - 3:51 Spanish eyes - 4:07 Voglio vivere così - 2:59 Anna è - 3:19 Un amore così grande - 5:01 Fumo negli occhi - 2:44 Una carezza sull'anima - 4:41 Mexico - 3:27 Non pensare a me - 2:46 Quanto tempo - 4:52
Non pensare a me continua pure la tua strada senza mai pensare a me. Tanto cosa vuoi c'è stata solo una parentesi fra noi. Forse piangerò ma in qualche modo bene o male tu vedrai mi arrangerò. Anche se mai più sarò felice come quando c'eri tu. La vita continuerà il mondo non si fermerà. Non pensare a me il sole non si spegnerà con te. Forse piangerò ma in qualche modo bene o male tu vedrai mi arrangerò. Anche se mai più sarò felice come quando c'eri tu. La vita continuerà il mondo non si fermerà. Non pensare a me il sole non si spegnerà con te.
Raccogliendo emozioni, pubblicato nel 2008, è un album della cantante italiana Manuela Villa.
Il disco
Raccogliendo emozioni esce il 21 gennaio 2008 allegato alla rivista settimanale Tv sorrisi e canzoni ed è la prima raccolta della cantante romana Manuela Villa. Nell'album ci sono ben quattro cover, ovvero: Non pensare a me, Un amore così grande, Binario (cantata con Nilla Pizzi) e Granada (riarrangiata e cantata in spagnolo). Il brano Ascoltami invece, era già uscito nel 2007 come singolo allegato alla prima autobiografia di Manuela Villa: L'obbligo del silenzio.
Tracce
Un amore così grande - 4:59 Ascoltami - 4:23 Chiamo amore - 3:35 Non pensare a me - 2:44 Luna siciliana - 4:21 Questo amore vola - 3:49 Messico - 3:25 Anna è - 3:17 Come quando fuori piove - 4:01 Binario (duetto con Nilla Pizzi) - 4:00 Uomini - 4:13 Una carezza sull'anima - 4:39 Granada - 4:31 Quanto tempo - 4:52 Nessun dorma - 2:35
da Wikipedia foto web
Video
Ascoltami Ascoltami..come se parlo a Dio..Mi sembra un sogno ma tua figlia ora è qui..Sai è una vita che volevo dirtelo..I tuoi vent'anni e i miei stanno qui con me..non mi arrenderò mai io no, non lo farò..anche senza di te lotterò graffierò e ti darò.... Ti darò questa musica che ora è dentro me e ti immagina qui e allora brividi, eccoli è una spinta che io lo so tu ci sei qui con me..qui con me. Ascoltami ho dormito sulle lacrime...le mie..ti prego ascoltami come spero ci ascolti Dio l'emozione che c'è questa sera è per te quanta gente ti ha,griderà ti vorrà qui qui con me Questo palcoscenico è sempre casa tua,sentirai quanto amore è dentro dentro e fuori me come potrei dimostrartelo lotterò tremerò quanto te ma graffierò col pensiero di te accanto a me io vivrò.. e l'applauso che nessuno vedrà qui nascerà quell'applauso che nessuno vedrà sentirà tra di noi qui scenderà... Ascoltami....
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Chiamo amore Giorni, vento tra i capelli va lontano il tempo persa nei ricordi dio come mi manchi silenziose notti sogno il tuo sorriso,luce dei miei occhi sola tra la gente cerco inutilmente te e chiamo amore è... come fossi dentro me dentro la musica tu mi viaggi nell'anima tra i miei velieri timidi quanto immenso c'è Aria che respiro quello che mi manca è la tua presenza resto sempre sola e cerco inutilmente te e chiamo amore è... come fossi dentro me , dentro una lacrima tu che viaggi nell'anima tra i miei pensieri lividi quanto amore c'è dentro di me.. Sei dentro ogni lacrima tu immagine plastica di un grande amore perso di tutto il mio universo la mia vita sei tu.. chiamo amore chiedo amore come se tu fossi dentro me...
Non pensare a me Non pensare a me continua pure la tua strada senza mai pensare a me. Tanto cosa vuoi c'è stata solo una parentesi fra noi. Forse piangerò ma in qualche modo bene o male tu vedrai mi arrangerò. Anche se mai più sarò felice come quando c'eri tu. La vita continuerà il mondo non si fermerà. Non pensare a me il sole non si spegnerà con te. Forse piangerò ma in qualche modo bene o male tu vedrai mi arrangerò. Anche se mai più sarò felice come quando c'eri tu. La vita continuerà il mondo non si fermerà. Non pensare a me il sole non si spegnerà con te.