Sunrise è il settimo album del pianista Giovanni Allevi, pubblicato il 30 ottobre 2012 con etichetta discografica Bizart/Sony Music.
Dopo le composizioni per pianoforte solo del precedente album Alien, Allevi ritorna alle composizioni per orchestra, eseguite dall'Orchestra sinfonica del teatro Carlo Felice di Genova.
Nel concerto per violino e orchestra la parte solistica è affidata al virtuoso polacco Mariusz Patyra.
Tracce
Sunrise - 3:09 Mandela - 6:20 Symphony of life - 7:55 Elevazione - 10:41 Heart of snow - 9:50 La danza della strega: Concerto in Fa minore per violino e orchestra I - Mosso - 12:33 La danza della strega: Concerto in Fa minore per violino e orchestra II - Adagio - 7:48 La danza della strega: Concerto in Fa minore per violino e orchestra III - Allegro con slancio - 11:24
Christmas for you è l'ottavo album del pianista Giovanni Allevi, pubblicato il 19 novembre 2013 dall'etichetta discografica Sony Music.
Tracce
White Christmas - Santa Claus is comin' to town - Ave Maria (orig. J.S. Bach - Ch. Gounod) - Jingle Bells - Silent night - Silent night - variation - O Tannenbaum - Adeste fideles - Feliz Navidad - Greensleeves - Auld Lang Syne - Oh Happy Day - Lullaby - op. 49 n° 4 (orig. J. Brahms) - Te Deum (orig. Marc-Antoine Charpentier) - Prelude - Suite n° 1 in G major (orig. J.S. Bach) - Christmas for you -
Giovanni Allevi: "Che bello essere ascoltato senza pregiudizi"
- Intervista Un nuovo album per pianoforte, le recensioni positive e i complimenti di un ingegnere del suono speciale, Ian Jones, il decano degli Abbey Road Studios
A quattro anni dal disco di platino Alien e dopo l’esperienza sinfonica dell’album Sunrise, contenente il Concerto per Violino e Orchestra in Fa minore, Giovanni Allevi torna al pianoforte solo con un nuovo progetto semplicemente intitolato Love.
Registrato al SAE Institute di Milano, polo universitario all’avanguardia per la produzione audio-video in Europa, l’album rappresenta uno stato dell’arte per la registrazione del pianoforte, grazie ad un bilanciamento di massimo equilibrio tra la componente dell’acustica della stanza, la preparazione del pianoforte e la studiata dislocazione dello stesso ai fini di una ripresa microfonica naturale. “Un suono morbido eppure potente, mai aspro e con una ricca estensione in bassa frequenza, per un'esperienza d'ascolto estremamente appagante" afferma Ian Jones, ingegnere del suono agli Abbey Road Studios di Londra, dove è stato masterizzato il disco.
Un disco intitolato "amore" in un'era piena di odio e risentimento.
Viviamo un tempo in cui l'odio sembra prendere il sopravvento, mi piacerebbe essere strumento delle parole di Papa Francesco e del suo invito a ritrovare lo stupore nei confronti dell'altro, ad accettare le differenze, oltre le ideologie.
Le vignette di Charle Hebdo sull'Islam hanno rimesso al centro il tema dei confini della libertà di espressione
La libertà espressione è per me un diritto sacrosanto. Si può anche ipotizzare un limite, ma è difiicilissimo da stabilire. Forse, e dico forse, nel caso delle vignette sull'Islam quel limite è stato oltrepassato.
Torniamo al disco: Love è stato masterizzato agli Abbey Road Studios di Londra, dove sono nati i capolavori della musica contemporanea.
Masterizzare un album significa realizzare il suono finale. Degli Abbey Road Studios ho grandi ricordi visivi: molte stanze piene di bobine con il nastro grande e di apparecchiature a valvole, sembrava di essere a metà Novecento. Ricordo bene il lampo negli occhi dei tecnici orgogliosi di essere aggrappati a un mondo che fu senza iper tecnologia. Il decano degli ingegneri del suono, Ian Jones, che ha curato gli ultimi dischi della Callas mi ha detto: "Il sound va bene così, è bello, appagante. Ascoltando quelle parole il mio ingegenere del suono si è commosso.
Ha fatto parte della commissione che ha selezionato i brani delle nuove proposte a Sanremo.
Un grande arricchimento: ho avuto la chance di stare a contatatto con lo spirito del tempo e la sua immediata manifestazione. Abbiamo valutato 478 canzoni: dal cantante con casa discografica alle spalle allo sconosciuto che ha registrato la canzone a casa. La qualità? Alta. Erano tanti quelli che meritavano. Alla fine, quello che ascolteremo è la scrematura di una rosa molto ampia.
Che cosa ne pensa dei brani dei big che ha ascoltato?
Sono canzoni che cercano strade nuove: anche i big hanno cercato di mettersi in discussione.
Una parte della critica musicale non l'ha mai trattata con i guanti.
Leggendo le prime recensioni di Love noto che la critica musicale sta tornando al senso verace del suo mestiere, ovvero essere il mezzo per la comprensione di un'opera e non solo un giudice severo. Alla fine la creatività e la coerenza vengono premiate non solo dal pubblico, è un po' come se fosse in corso la mia riabilitazione. Qualche disco fa non era così. Credo che tutto questo faccia parte della storia di un artista, è un'altalena. Sono cadute le barriere ideologiche. In in mondo culturale votato alla celebrazione del passato, è difficile accettare l'idea di un compositore che è manifestazione del presente.
Giovanni Allevi Tour 2014: il suo Piano Solo parte da Milano il 5 marzo
"La musica non è fatta di note corrette, ma di passione, dedizione, intenzione travolgente."
Ritorna il folletto della musica pianistica da ascensore che nei suoi soliti eccessi di megalomania (di sicuro un sintomo della caratteristica timidezza) si autodefinisce “enfant terrible della Musica Classica Contemporanea“.
Giovanni Allevi ha infatti annunciato al grande pubblico il ritorno all’attività live itinerante dopo l’ottimo successo del Sunrise Tour, durante il quale ha presentato come compositore, direttore e musicista il suo famigerato Concerto per Violino e Orchestra in Fa Minore intitolato La Danza della Strega.
L’artista che è riuscito a polemizzare con Beethoven (o che forse, in modo un po’ ingenuo, voleva solo rientrare nelle grazie di Jovanotti) ha recentemente pubblicato un classico album natalizio, Christmas for you, e ha avuto la soddisfazione di vedere certificato come disco di platino la sua fatica discografica, Alien, del 2010.
La tournée di Allevi, il Piano Solo Tour 2014, lo vedrà tornare nuovamente nei panni che più gli sono congeniali, ovvero quelli del pianista solitario sul palcoscenico. Probabilmente l’unico modo per blandire l’ego ipertrofico del dominatore delle classifiche di vendita.
Questo il calendario con tutte le date e le location dei concerti, i biglietti dei quali si trovano già in prevendita:
05 marzo Milano (Teatro degli Arcimboldi) 13 marzo Roma (Auditorium Conciliazione) 19 marzo Lugano (Palazzo dei Congressi) 21 marzo Belluno (Teatro Comunale) 22 marzo Schio (VI) (Teatro Astra) 25 marzo Udine (Teatro Giovanni da Udine) 02 aprile Trento (Auditorium Santa Chiara) 04 aprile Varese (UCC Teatro) 05 aprile Legnano (MI) (Teatro Galleria) 07 aprile Taranto (Teatro Orfeo) 08 aprile Brindisi (Nuove Teatro Verdi) 14 aprile Ferrara (Teatro Comunale)
Expo 2015, Giovanni Allevi inaugura il padiglione di Save the Children e incanta
Con un'impeccabile esecuzione del suo inno alla vita "Back to life" il pianista e compositore Giovanni Allevi ha inaugurato a Expo 2015 lo spazio di Save the children, l'organizzazione non governativa che dal 1919 si batte per i diritti dei bambini. L'obiettivo, come spiega il direttore generale per l'Italia Valerio Neri, è quello di invitare tutti i visitatori a essere motori del cambiamento per i tre milioni di minori che ogni anno muoiono di malnutrizione, ma anche, ovviamente, quello di raccogliere fondi anche non c'è una previsione del possibile ricavato: "Non è un obiettivo preciso perché nessuno di noi poteva immaginare Expo, non abbiamo esperienza. Chiamiamo tutti a darci una mano e vediamo. La cosa importante è che tutto ciò che vedete non ci è costato, tra l'Expo che ci ha dato il lotto gratuitamente e gli sponsor, perché non ci sarebbe mai stato possibile levare un euro dai programmi".
L'inaugurazione è stata però soprattutto l'occasione per diffondere il sedicesimo rapporto sullo Stato delle Madri del Mondo, classifica del benessere materno-infantile relativa a 179 paesi. Quest'anno in testa c'è la Norvegia, il paese più a misura di madri e bambini, seguita da Finlandia, Islanda e Danimarca. Al polo opposto la Somalia, il peggiore luogo al mondo per madri e bambini, preceduta da Repubblica Democratica del Congo, Repubblica Centroafricana e Mali. L'Italia è al dodicesimo posto, in flessione di una posizione rispetto allo scorso anno.
Love è il nono album del pianista Giovanni Allevi, pubblicato il 20 gennaio 2015 dall'etichetta discografica Sony Music.
Tracce:
Yuzen Loving You Amor sacro Asteroid 111561 The Other Side of Me La stanza dei giochi It doesn't work Lovers My Family Asian Eyes Come with me Sweetie Pie L'albatros