Alien è il sesto album di inediti del pianista Giovanni Allevi, pubblicato il 28 settembre 2010 dall'etichetta discografica Sony BMG.
Nel 2011 l'album viene certificato disco d'oro per le oltre 30.000 copie vendute.
Tracce
Secret Love - 4:33 Tokyo Station - 7:42 Close to Me - 4:57 Giochi d'Acqua - 6:02 Clavifusion - 3:43 Memory - 4:45 Abbracciami - 3:04 Helena - 2:46 Joli - 6:18 L.A. Lullaby - 4:27 Sonata in Mib Maggiore - 13:23
La versione Deluxe di ''Alien'', contiene una bonus track. Si tratta del Notturno in Re bemolle maggiore op. 27 n. 2 di Fryderyk Chopin.
Curiosità
Qualche mese prima dell'uscita del disco il pianista Nazzareno Carusi, in un'intervista al settimanale Panorama, ha dichiarato: «Un fatto è certo, la fama di Allevi ha ridato vita al pianoforte e spinto molti ragazzi a studiare lo strumento. Nei suoi confronti c’è solo molta invidia. Lo attaccano quelli della vecchia scuola, alla ricerca disperata di un motivo per sopravvivere al cambiamento. Giovanni non chiede nulla a nessuno, suona la sua musica e lo fa bene»
Giovanni Allevi, pronto a conquistare il pubblico francese
May 9, 2012
In uscita album “ Secret Love” del compositore e pianista ascolano Giovanni Allevi, con 700mila copie vendute in tutto il mondo e con alle spalle 5 dischi di platino. Il disco prende il nome dall’omonimo brano contenuto nell’ultimo album di inediti “Alien” ed è una raccolta pensata appositamente per il pubblico francese, una raccolta da collezione: 18 tracce contenute tutte per pianoforte. Non è nota all’artista sbarcare oltre l’Italia, prima della Francia aveva pubblicato il suoi lavori in Svizzera, Germania, Giappone e Corea, ma non solo anche i suggestivi live che hanno conquistato l’estero come New York, Shanghai e l’Europa. Non poteva farsi mancare delle tappe per il suo pubblico italiano oltre al “ALIEN WORD TOUR 2012” infatti sono previsti tre concerti che lo vedranno insieme a un’orchestra sinfonica il: 26 maggio al Teatro di Belluno insieme ai “Solisti Veneti” diretti dal Maestro Claudio Sciamone; 22 giugno sarà a Villa Fidelia di Spello in provincia di Perugina e il 12 luglio al Foro Italico di Roma con l’Orchestra Sinfonica Italiana.
Emilio Di Iorio lapromenadecult.com
Secret love
"SECRET LOVE" disegna il percorso ideale per comprendere Giovanni Allevi "artista e uomo", attraverso il viaggio di sensazioni ed emozioni che lo hanno guidato in questi anni.
L'album prende il titolo dal grande successo discografico contenuto nell'ultimo album di inediti "ALIEN" e contiene molti grandi successi amati dal pubblico di tutto il mondo.
Ecco la tracklist completa:
01. Secret love 02. Come sei veramente 03. Go with the flow 04. Ciprea 05. Ti scrivo 06. Notte ad Harlem 07. Ossessione 08. Back to life 09. Panic 10. Downtown 11. Vento d'Europa 12. L'orologio degli dei 13. Il bacio 14. Viaggio in aereo 15. Il nuotatore (live) 16. Aria (per respirare) (live) 17. Luna (live) 18. Japan (live)
Giovanni Allevi: affondo le dita nella marmellata perché non ho paura Il pianista scrive a Panorama alla vigilia del nuovo cd che farà discutere. E dividerà
È una storia di una compulsione maniacale, un comportamento che io stesso faccio fatica a capire. Vado al supermercato e per la prima volta attira la mia attenzione un barattolo di marmellata di arance. Lo ignoro e faccio ritorno a casa, ma nella mente rimane il pensiero di quell’oggetto. Così, preso da uno strano impulso, torno a comprarlo. Una volta a casa sento il desiderio di possedere altri barattoli di marmellata di arance. Tornato allo scaffale, li prendo tutti. Poi, in cucina, li dispongo sul tavolo per osservarli. L’indomani torno al supermercato; ovviamente non ce ne sono più e allora cerco un altro negozio. Resto lì ad ammirare i barattoli di marche diverse: un mondo apparentemente inesauribile e tutto per me, un appuntamento pomeridiano a cui non posso mancare. Qualche ingranaggio nella mia mente si sta rompendo. A casa, dopo averli disposti sul tavolo, li apro tutti; capisco che sto diventando matto. Mentre affondo l’indice della destra nel primo barattolo, mi raggiunge una miriade di sensazioni assieme a un leggero senso di colpa e a una visione: la ruota di uno skateboard. Quando avevo 10 anni, venne a vivere vicino a casa mia un bambino australiano: Luigi. Diventammo amici. Dall’Australia aveva portato uno skateboard. Era di plastica rossa e aveva le ruote gialle trasparenti, un po’ gommose. Ecco, la marmellata di arance mi riporta a quel colore, a quel marciapiede dove, sullo skateboard di Luigi, mi sentivo libero come il vento, il re del quartiere, l’unico bambino tanto avventato da scendere per via Sassari a una velocità pazzesca. Quella via alla periferia di Ascoli, dove c’era un pianoforte chiuso a chiave che mi aspettava, dove la vita mi sarebbe venuta incontro come il vento che mi scompigliava i capelli in discesa. Porto il dito alla bocca e ne assaporo l’amaro dolciastro, sto facendo ciò che non si dovrebbe: affondare le dita nella marmellata. In fondo, la mia vita ora è questo: rompere una regola, sovvertire un ordine accademico, con il sorriso, perché è nella natura stessa di un sistema la necessità di essere cambiato. Mentre ripeto l’operazione con gli altri barattoli, sento che è ora di riappropriarmi di me. Perché ho paura. Il mio concerto per violino e orchestra sta per uscire nel mondo. Ma sveglierà tanti fantasmi, essendo troppo irriverente avere l’ardire di scrivere una musica nuova nell’ambiente paludato della musica "colta". Che assurdità che qualche solone lo abbia addirittura già stroncato prima ancora di averne ascoltato una nota! So che dovrò di nuovo combattere, contro la cieca ideologia di una casta che vuole che tutto sia immobile. E allora mi preparo tornando alle mie sensazioni originarie. È un piacere fisico rompere con le dita la superficie di quel nettare ambrato. Ne ho bisogno, per non essere travolto dalle pressioni insostenibili del mondo esterno. Un nuovo edonismo dannunziano? Certo che no. Qui a Milano c’è lo smog e io sono in un bilocale disordinato. Forse è un nuovo estetismo, dove, sotto la scorza dura delle convenzioni che ci imprigionano, cerco la vita che scorre come un magma sotterraneo, l’irriverenza e la riconquista di sé, come via di salvezza. Ecco giustificato il senso di colpa, perché abbandonare lo status quo è come tradire, per avventurarsi nei meandri misteriosi dell’attimo presente e del futuro imminente. Grazie a questa follia della marmellata non mi concedo banalmente una pausa. In realtà ritrovo quel bambino sognatore che correva incontro alla vita, con il vento tra i capelli, che si sentiva il re del quartiere, sotto un cielo sempre blu. Quel bambino ribelle è sempre qui con me.
Allevi e "La danza della strega", ecco lo spartito Arriva nei negozi la versione inedita per violino e pianoforte
Il concerto in Fa minore per violino e orchestra, "La danza della Strega", di Giovanni Allevi arriva nei negozi di musica anche nella sua versione scritta. Dopo averlo presentato nei più importanti teatri italiani, tra sold out e standing ovation, lo spartito è ora disponibile in una versione inedita per violino e pianoforte.
Contenuta nel suo ultimo album "Sunrise", in vetta alle classifiche di vendita per settimane, "La danza della Strega", è suddivisa nei tre movimenti classici mosso, adagio, allegro con slancio.
Una dedica speciale arriva dallo stesso Allevi al violinista che si cimenterà con l'opera: "Sii folle e lucido allo stesso tempo! Preparati con meticolosa maniacalità all'esecuzione, ma la sera vai a svagarti con gli amici. Ama, ama il più possibile, confrontati con i segreti del cuore, perché è lì che devi arrivare col tuo violino! E non dimenticare che è dal buio dell'anima che scaturisce la vera luce".