Simone Cristicchi (Roma, 5 febbraio 1977) è un cantautore italiano. È stato il vincitore del Festival di Sanremo 2007 con il brano Ti regalerò una rosa.
Biografia
Simone Cristicchi è figlio di Stefano Cristicchi. I Cristicchi sono romani da generazioni, provenienti dai rioni Trastevere e Monti, come dimostrato dagli incarichi da loro svolti come guardie papali. La madre del cantante, invece, è originaria delle Marche. Secondo di tre figli, fin da ragazzino si appassiona ai fumetti e dimostra talento: a 16 anni gli viene offerto un contratto come disegnatore di Tiramolla dalla Comic Art ma rifiuta per continuare gli studi al Liceo Classico Francesco Vivona di Roma. Continua però a coltivare questa passione imparando l'arte del disegno a china con Jacovitti. Si iscrive successivamente alla Facoltà di Storia dell'Arte all'Università di Roma Tre ma non consegue la Laurea. Presta servizio prima come obiettore di coscienza, poi da volontario in un centro d'igiene mentale, esperienza che lo colpirà e lo porterà ad approfondire i temi della malattia mentale e dei manicomi. Inizia a far conoscere la sua musica dai palchi degli storici locali romani Il Locale e The Place. Oltre che cantautore è scrittore, autore ed interprete di monologhi nonché attore teatrale. È sposato con Sara, archeologa romana, dal giugno 2010. La coppia ha due figli: Tommaso, nato nel 2008 e Stella, nata nel 2011.
Gli esordi
A 17 anni esordisce nel mondo della musica creando un gruppo rock stile Nirvana. Nel 1997, all'età di 20 anni, scopre la canzone d'autore. Nel 1998 vince il Concorso Nazionale Cantautori, conquistando il Premio SIAE per il miglior brano con L'uomo dei bottoni. Nel 2000 apre i concerti di Max Gazzé e Niccolò Fabi e, grazie al suo manager Francesco Migliacci, firma un contratto con l'etichetta Carosello Records che pubblica il suo primo singolo Elettroshock. In questi anni mette a disposizione su Internet, con lo pseudonimo Rufus, l'mp3 di Prete, canzone fortemente critica nei confronti della Chiesa cattolica e della figura del sacerdote. Nel 2002 pubblica per la stessa etichetta il secondo singolo Maria che cammina sull'autostrada e partecipa al programma Destinazione Sanremo presentato da Pippo Baudo e Claudio Cecchetto con il brano Leggere attentamente le istruzioni che viene eliminato, impedendogli di venire ammesso al Festival di Sanremo 2003. Alla fine del 2003 presenta alla giuria del Festival il brano Studentessa universitaria, che viene bocciato da Tony Renis, direttore artistico di quella edizione. Vince il Festival di Crotone Una casa per Rino, dedicato al cantautore Rino Gaetano, conquistando il Cilindro d'argento. Apre i concerti dei CiaoRino, la più famosa cover-band dell'artista calabro-romano.
Il successo
La svolta arriva nel 2005, grazie a quello che lo stesso Cristicchi definisce "tormentone involontario", Vorrei cantare come Biagio, brano ironico nel quale il cantautore, affermando di voler assomigliare in tutto e per tutto al più noto collega Biagio Antonacci, tenta, in realtà, di denunciare l'enorme difficoltà, per un giovane artista, di raggiungere il successo preservando la propria individualità. Alla fine dello stesso anno esce il primo album Fabbricante di canzoni, trainato dal secondo singolo di successo, il già citato Studentessa universitaria, che sarà vincitore assoluto del Musicultura Festival (già Premio Recanati), conquistando anche la Targa della critica. All'interno del primo album è contenuto il duetto con l'indimenticato Sergio Endrigo sulle note della sua Questo è amore. Nel febbraio 2006 Cristicchi partecipa al 56º Festival di Sanremo con il brano Che bella gente, classificandosi al secondo posto nella categoria Giovani. Il brano, scritto in collaborazione con la cantautrice Momo e dedicato a Mia Martini, riscuote un discreto successo radiofonico. Dopo il Festival viene pubblicata la ristampa dell'album Fabbricante di canzoni. Nell'estate del 2006 esce il singolo Ombrelloni, parodia dei classici tormentoni estivi e dei vari luoghi comuni legati all'estate. Il pezzo viene boicottato dalle radio e dalle varie emittenti televisive per via del suo testo diretto ed ironicamente farcito di parolacce. Sempre nel 2006 Cristicchi scrive per Mietta il brano Senza di te, incluso nel CD della cantante 74100. Nel marzo 2007 vince il 57º Festival di Sanremo, nella categoria Campioni, con la canzone Ti regalerò una rosa, il cui testo è ispirato alla sua esperienza di volontario nel centro di igiene mentale di Roma. Il brano mette d'accordo pubblico e addetti ai lavori, ricevendo, oltre al trofeo principale, il Premio della Critica Mia Martini ed il Premio della Sala Stampa Radio-TV. Nel mese di maggio 2007 duetta con Giovanni Nuti nel brano I poeti, pubblicato nel disco del cantautore toscano intitolato Rasoi di seta: una proposta in chiave musicale di alcune poesie di Alda Merini, mentre la poetessa stessa legge alcune delle sue composizioni sulle note di Nuti. In settembre partecipa, presso Lampedusa, alla quinta edizione del Festival O' Scià, ideato e diretto da Claudio Baglioni, organizzato per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla questione dell'immigrazione clandestina. Dopo aver vinto, con Fabbricante di canzoni, la Targa Tenco per il Miglior Album d'Esordio nel 2006, ad ottobre 2007 il secondo CD, Dall'altra parte del cancello, entra nella sestina finalista della Targa per il Miglior Album dell'Anno. La Targa viene assegnata a Gianmaria Testa. Sempre nel novembre del 2007, il canale Cult-TV di Sky manda in onda Lettere dal Manicomio, cinque corti prodotti da IK Produzioni, diretti da Alberto Puliafito e interpretati da Gigi Proietti, Claudia Pandolfi, Luca Lionello e lo stesso Cristicchi. Sulla falsariga del documentario Dall'altra parte del cancello, cinque delle epistole originali del Manicomio di Volterra che l'artista ha inserito nel suo libro Centro di igiene mentale diventano così soggetti di vere e proprie "minipellicole" di grande impatto emotivo. Nella versione integrale, Lettere dal Manicomio vince come Miglior Cortometraggio alla XII edizione del "Valsusa Filmfest" e riceve il Secondo Premio per la Miglior Fotografia e il Miglior Montaggio (rispettivamente di Gianni Giannelli e Fulvio Nebbia) al festival Piemonte Movie 2008. Nel 2007 Cristicchi pubblica il libro Centro di igiene mentale - Un cantastorie tra i matti e il disco Dall'altra parte del cancello a cui segue un DVD-documentario autoprodotto. Durante l'anno il cantante è occupato con vari concerti live. Il 1º giugno si tiene a Napoli il Premio Letterario Elsa Morante Ragazzi: la giuria, composta da studenti delle scuole ed esponenti del mondo della cultura come Vincenzo Cerami e Maurizio Costanzo, e presieduta da Dacia Maraini, assegna il primo premio a Centro di igiene mentale, finalista insieme a Alda ed io, scritto da Sabatino Scia ed Alda Merini, ed a Angelo per un giorno, del teologo Gennaro Matino. Il 28 febbraio 2008 Cristicchi partecipa alla terza serata del 58º Festival di Sanremo in qualità di ospite per il duetto con Frankie Hi-Nrg, in gara nella Sezione Campioni. I due artisti interpretano Rivoluzione, rap dalla forte impronta di denuncia sociale. Dopo l'esibizione sul Palco dell'Ariston, entrambi prendono poi parte al Dopofestival, dando vita, con Elio e le Storie Tese, ad una rivisitazione della canzone Vita tranquilla di Francesco Tricarico (anch'egli in gara nella Sezione Campioni) sulle note de E la vita di Cochi e Renato, Wild World di Cat Stevens e Questo piccolo grande amore di Claudio Baglioni. Nel 2008 canta assieme al gruppo musicale ligure dei Buio pesto la canzone A Liguria de Dria - cover goliardica della sua L'Italia di Piero - inserita nell'album Liguria. Cristicchi, che in questa occasione canta in lingua ligure, devolve i propri proventi al progetto benefico del gruppo ligure Ambulanza Verde.
Al Lucca Comics&Games 2010 per la presentazione del volume Li romani in Russia
Nel 2009 parte il tour "Canti di miniera, d'amore, vino e anarchia" con il coro dei Minatori di Santa Fiora: vengono proposti monologhi e canti popolari che raccontano la malinconica ed al contempo gioiosa vita dei minatori e delle loro famiglie, in equilibrio tra goliardia e commozione. Il tour viene poi raccontato in un libro ed in un DVD/documentario. Il 18 dicembre 2009 viene ufficializzata la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2010 nella sezione Artisti, con il brano Meno male, scritto insieme al rapper Frankie Hi Nrg: il brano giunge in finale ma non entra nello spareggio a tre per la canzone vincitrice. Da una dichiarazione del capostruttura Rai Antonio Azzalini, si apprende che la sua canzone è stata la più votata dai musicisti dell'orchestra nella serata finale. Il brano presentato a Sanremo anticipa l'uscita del disco Grand Hotel Cristicchi. Nello stesso anno Cristicchi prende parte alla realizzazione dell'ultimo disco di Claudio Baglioni Q.P.G.A., interpretando la canzone Nuvole e sogni. Il 1 maggio 2010 partecipa al Concerto del Primo Maggio in piazza San Giovanni a Roma, accompagnato dal Coro dei Minatori di Santa Fiora : in questa occasione, insieme ai suoi pezzi, interpreta anche il canto anarchico Nostra Patria è il mondo intero. Il 4 giugno vince il Premio Mogol (ex aequo con Edoardo Bennato) per il testo della canzone L'ultimo valzer. Il 31 ottobre 2010 debutta ufficialmente, al teatro Na Strastnom di Mosca, il suo secondo spettacolo teatrale Li Romani In Russia per la regia di Alessandro Benvenuti, nell'ambito della rassegna internazionale SOLO, dedicata ai monologhi. Il brano Genova Brucia, ispirato ai violenti fatti accaduti nella città ligure durante il G8 del 2001, vince il Premio Amnesty Italia 2011 indetto dalla sezione italiana di Amnesty International e da Voci per la libertà - Una canzone per Amnesty. Nel luglio 2011 Cristicchi conduce, insieme a Nino Frassica, il varietà radiofonico Meno male che c'è Radio 2. Nel settembre 2011 realizza la sua prima colonna sonora per il film Cose dell'altro mondo di Francesco Patierno, poi pubblicata in un album che contiene anche il brano dal titolo omonimo, riscrittura del vecchio inedito Appropinquante fine mundi. Nel dicembre 2011 interpreta la sigla dell'edizione italiana del cartone animato Il piccolo principe, trasmesso da Rai2. Nel 2013 partecipa al Festival di Sanremo. I brani presentati a Sanremo anticipano l'uscita del disco Album di famiglia.
Nell'ottobre dello stesso anno porta in scena al Politeama Rossetti di Trieste il musical Magazzino 18, scritto in collaborazione con il giornalista Jas Bernas e diretto da Antonio Calenda, sul dramma delle foibe e sull'esodo giuliano-dalmata. Una delle repliche, a Scandicci, è stata oggetto di contestazione da parte dell'estrema sinistra. Il musical viene mandato in onda su Rai 1 il 10 febbraio 2014 in occasione del Giorno del ricordo.
Nel gennaio 2015 annuncia che scriverà la colonna sonora del film Rosso Istria, del regista Antonio Belluco. Pochi mesi prima, in occasione della distribuzione della distribuzione del precedente film di Belluco, Il segreto di Italia sull'eccidio di Codevigo, Cristicchi aveva difeso Bellucco e il film su Facebook, paragonando la campagna contro il film a quella contro Magazzino 18.
Nell'agosto 2015 in occasione di uno spettacolo sul Monte Amiata, sponsorizzato da Enel Green Power viene contestato dai comitati ambientalisti locali che si oppongono allo sfruttamento locale dell'energia geotermica.
Discografia
2005 - Fabbricante di canzoni 2007 - Dall'altra parte del cancello 2010 - Grand Hotel Cristicchi 2013 - Album di famiglia
Brani presentati al Festival di Sanremo
2003 - Leggere attentamente le istruzioni - scartata da Destinazione Sanremo 2004 - Studentessa universitaria - scartata dalla commissione artistica 2006 - Che bella gente - finalista (8 finalisti su 30 partecipanti) - 2ª classificata nella categoria "Giovani" 2007 - Ti regalerò una rosa - 1ª classificata 2010 - Meno male - finalista 2013 - Mi manchi e La prima volta
DVD
Dall'altra parte del cancello (2007) Santa Fiora Social Club (DVD + LIBRO) (2011)
Spettacoli Teatrali
C.I.M. - Centro d'Igiene Mentale.
Spettacolo di teatro-canzone in cui l'artista alterna monologhi e momenti musicali e racconta il passato dei manicomi.
Centro d'Igiene Mentale - Nuove Storie dal Manicomio del Mondo. Scritto e diretto da Cristicchi stesso, è una versione dello spettacolo C.I.M. - Centro d'Igiene Mentale più vicina al teatro tradizionale. Arricchito dalla presenza di Tommaso Taddei ed Emiliano Terreni (ottimi attori della compagnia teatrale Gogmagog di Scandicci) e di forte impatto civile e sociale, lo spettacolo prevede anche un momento dedicato alla lettura di alcune delle Lettere da Volterra, vergate dagli internati del manicomio di San Girolamo: epistole mai inviate alle famiglie e ritrovate nelle cartelle cliniche dopo la chiusura dell'istituto.
Li Romani In Russia - Racconto di una guerra a millanta mila miglia. Un monologo in ottava classica e dialetto romanesco, che racconta la guerra ed il suo orrore attraverso le parole di chi l'ha vissuta ed è tornato dalla Campagna di Russia con "l'incubo di essersi salvato", in un ideale incontro tra le borgate di Pier Paolo Pasolini, le Centomila gavette di ghiaccio di Giulio Bedeschi ed Il sergente nella neve di Mario Rigoni Stern. Uno spettacolo di teatro civile emozionante, coinvolgente ed ironico che non risparmia i toni crudi. Regia di Alessandro Benvenuti, basato sull'omonimo poema in versi di Elia Marcelli, adattamento teatrale del prof. Marcello Teodonio, musiche e sonorizzazioni di Gabriele Ortenzi (Areamag).
Mio Nonno È Morto In Guerra.
Basato sul libro omonimo, Cristicchi mette in scena la memoria di uno spaccato della Seconda Guerra Mondiale attraverso le testimonianze degli ultimi reduci ma anche di chi aspettava, a casa sotto i bombardamenti, il loro ritorno. Ancora teatro civile che emoziona tra picchi ironici e profonda serietà. Esordio alla regia dello stesso Cristicchi.
Magazzino 18
Musical scritto in collaborazione con Jan Bernas, giornalista e autore del libro Ci chiamavano fascisti, eravamo italiani. Lo spettacolo è un’opera che racconta il dramma dell’esodo istriano, giuliano e dalmata nel secondo dopoguerra: la storia di molti italiani costretti ad abbandonare la propria terra a seguito della sconfitta dell'Italia, la quale nel 1941 aveva invaso la Jugoslavia, nella seconda guerra mondiale. Queste terre, con il trattato di Parigi, vennero assegnate dagli Alleati alla Jugoslavia. Il magazzino 18 è l'edificio del Porto Vecchio di Trieste in cui è conservata oggettistica di una parte di esuli. Lo spettacolo ha raccolto un notevole successo ed ha ricevuto una lunga serie di recensioni e reazioni positive. Alcuni giornalisti della sinistra estrema l'hanno invece accusato di fornire una lettura parziale, se non univoca degli eventi.
Il secondo figlio di Dio
Nel 2015 l'artista ha portato in teatro una piéce incentrata sulla "straordinaria vicenda di Davide Lazzaretti, detto il Cristo dell'Amiata o il profeta di Arcidosso", intitolata Il secondo figlio di Dio, scritta dallo stesso Cristicchi e da Manfredi Rutelli.
Libri e pubblicazioni
Centro di igiene mentale - Un cantastorie tra i matti, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 2007. ISBN 978-88-04-56422-5.
Diario che racconta persone, luoghi, storia e storie incrociati dall'artista nel suo viaggio tra gli ex manicomi italiani e che raccoglie 35 lettere dei ricoverati del Manicomio di Volterra: parole intrise di malinconia e disperazione, ma anche fantasiosi viaggi mentali in epistole originali risalenti agli inizi del secolo scorso e mai giunte a destinazione.
Li Romani in Russia - Racconto di una guerra a millanta mila miglia, Milano, Rizzoli Lizard, 2010. ISBN 978-88-17-04582-7.
Graphic poem che riprende integralmente i testi dell'omonimo spettacolo teatrale.
Dialoghi incivili, con Massimo Bocchia (libro+cd), Milano, Elèuthera, 2010. ISBN 978-88-89490-93-8.
Conversazioni tra Cristicchi ed un vecchio amico tra memoria, attualità e percorso artistico. In allegato al libro, il cd Monologhi Incivili: undici racconti di migranti, minatori, matti e soldati che Cristicchi definisce "fiabe per adulti".
Santa Fiora Social Club: cantare di miniera, amore, vino e anarchia con il Coro dei Minatori di Santa Fiora, Milano, Rizzoli, 2011. ISBN 978-88-17-04803-3.
Libro e DVD del tour 2009, testi delle canzoni con commenti ed un inserto fotografico.
Mio nonno è morto in guerra, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 2012. ISBN 978-88-04-61770-9.
Il vagabondare artistico di Simone Cristicchi lo porta ad incappare in un giacimento di storie di guerra, tutte vere, tragiche, piene di umanità. In Mio nonno è morto in guerra, infatti, l'artista raccoglie le testimonianze orali di vecchi soldati dell'esercito italiano, di partigiani scappati sui monti e anche di civili coinvolti nelle vicende belliche. Un libro che è un affresco di tante piccole storie individuali che hanno fatto la Grande Storia.
Magazzino 18, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 2014. ISBN 978-88-04-63855-1
Cristicchi racconta alcune delle vicende più struggenti dell'esodo degli Istriani, suggerite dagli oggetti presenti nel Magazzino 18, capannone del porto di Trieste dove sono conservate le masserizie lasciate da quei italiani d'Istria che abbandonarono tali luoghi in seguito alla loro attribuzione alla Jugoslavia al termine della Seconda guerra mondiale.
Premi
Premio S.I.A.E.: migliore canzone in gara (1998); Premio Mei: artista rivelazione indie pop (2005); Venice Music Awards: artista rivelazione maschile (2005); Premio Lunezia Nuove Stelle per il valore musical-letterario dell'album Fabbricante di canzoni (2005); Primo Premio Festival Musicultura e Targa della Critica (2005); Premio della critica "Musica & Dischi": miglior album debutto (2006); Targa Tenco: miglior opera prima (2006); Music Awards (2007); 57º Festival di Sanremo: Primo classificato nella Sezione Campioni (2007); Premio della Critica Mia Martini 57º Festival di Sanremo - Sezione Campioni (2007); Premio della Sala Stampa Radio-Tv Ariston Roof del 57º Festival di Sanremo: Sezione Campioni (2007) Venice Music Awards: "Premio Sorrisi e Canzoni Tv" (2007); Premio Videoclip Italiano sezione Artista Maschile per Ti regalerò una rosa (2007) Premio Mogol per testo 'L'ultimo valzer' (2010) Premio Amnesty Italia con Genova brucia (2011) Targa nella Strada del Festival di Sanremo in Via Matteotti a Sanremo, per il brano Ti regalerò una rosa (2011) Premio Speciale Luchetta Premio Giornalistico internazionale per Magazzino 18 (2014)
Simone Cristicchi, è 'Album di famiglia' il nuovo disco: la tracklist
da: rockol.it
- Raggiungerà i negozi il prossimo 14 febbraio "Album di famiglia", il nuovo disco di inediti di Simone Cristicchi: il lavoro, che ovviamente include anche i due brani che l'artista presenterà in gara al prossimo Festival di Sanremo, "La prima volta (che sono morto)" e "Mi manchi", è stato registrato quasi interamente nella casa del cantautore, e include le collaborazioni di Nino Frassica (su "Cigarettes") e Alessandro Mannarino (su "Le sol le mar"). Ecco, di seguito, la tracklist del disco:
1. Mi manchi 2. La prima volta (che sono morto) 3. Canzone piccola 4. Laura 5. Magazzino 18 6. Cigarettes (con Nino Frassica) 7. Senza notte né giorno 8. Scippato 9. La cosa più bella del mondo 10. I Matti de Roma 11. Le sol le mar (con Alessandro Mannarino) 12. Il Sipario 13. Testamento
Fabbricante di canzoni è il primo album di Simone Cristicchi, pubblicato nel 2005. Pubblicato anche in versione Dual Disc, con inclusi i videoclip di "Vorrei Cantare Come Biagio" e "Studentessa Universitaria", un'intervista ed un live acustico di 15 minuti.
Tracce
Senza Studentessa universitaria Vorrei cantare come Biagio Fabbricante di canzoni L'isola La filastrocca della Morlacca Telefonata per l'estate Ombrelloni A Sambà Stupidowski Sul treno Angelo custode Questo è amore (con Sergio Endrigo) Rufus (traccia fantasma)
Sanremo Edition (2006)
Che bella gente (seconda classificata nella Sezione Giovani al 56º Festival di Sanremo) Fabbricante di canzoni Studentessa universitaria Vorrei cantare come Biagio L'isola Cellulare e carta SIM Senza La filastrocca della Morlacca Telefonata per l'estate Ombrelloni A Sambà L'autistico Stupidowski Sul treno Angelo custode Questo è amore (con Sergio Endrigo) Rufus (traccia fantasma)
Questo è amore - feat. Sergio Endrigo Amore se tu avessi un sorriso a ore Come la donna del prestigiatore Forse ti amerei di più O in due ti taglierei Come fa l'illusionista Che poi rimette tutto a posto Meglio non rischiare Non scherzare Così il bambino apriva il suo giocattolo Un po curioso e un po cattivo E poi piangeva perché Non funzionava più Così non leggo mai i tuoi rossetti e le tue lettere Non soffio mai sulle tue piume e i tuoi collant Se amore con il dubbio è vero amore Questo è amore Cercare un'anima e trovare un ingranaggio Certo ci vuol coraggio Per guardare dentro le cose È come andare in fondo al mare È come andare in fondo al mare Porterò al banco dei pegni le tue lacrime Se sono vere o di coccodrillo Me lo sapranno dire E ancora non ci crederò Così non tocco mai i tuoi profumi ed i tuoi alibi Non frugo mai nelle tue scatole cinesi Se amore con il dubbio è vero amore Questo è amore Questo è amore
Dall'altra parte del cancello è il secondo album di Simone Cristicchi, pubblicato nel 2007. Al cd è abbinato anche il documentario omonimo su DVD. Il cd contiene una versione rap rock della celebre canzone di Toto Cutugno "L'italiano", il seguito della storia della Studentessa universitaria del suo singolo del 2005, una traccia dedicata a Piergiorgio Welby e una canzone dedicata alla scrittrice Alda Merini.
Tracce
L'italiano Ti regalerò una rosa Laureata precaria Monet Non ti preoccupare Giulio (con Leo Pari, Pier Cortese e Marco Fabi) Legato a te (dedicata a Piergiorgio Welby) L'Italia di Piero Il nostro tango Nostra Signora dei Navigli (dedicata ad Alda Merini) La risposta Lettera da Volterra (featuring Giovanni Allevi al pianoforte)
Laureata precaria, con lo zaino pieno di progetti un po campati in aria, è il secondo tempo della storia, di una studentessa universitaria. Tesi di laurea col pancione 110 e lode con i complimenti della commissione brava, hai fatto un figurone ma è proprio adesso che per te si complica la situazione. Ricordi di quel giorno coi parenti in visibilio non come adesso che consegni pizza a domicilio, nei quartieri... che vita grama... ritorni a casa infreddolita e il frigorifero è il deserto del Sahara. Ti chiedi!!! Perchè non sono nata miliardaria. Lo vedi!!! Del tuo monolocale non sei proprietaria. Scenderesti un mutuo se firmasse un genitore, appendi il tuo diploma in scienze della disoccupazione. Mi hanno fatto un bel contratto proc a proc, anche se cosa vuol dire non lo so, so solo che io da domani un posto di lavoro avrò, con uno stipendio misero io me la caverò. Laureata precaria, con lo zaino pieno di progetti un po campati in aria, con la rabbia rivoluzionaria di una studentessa universitaria. Laureata precaria, che rispecchi fedelmente questa deprimente Italia, sogni una carriera straordinaria ora prendi 400 euro al mese come segretaria. Ci vuole un bel coraggio, se fai volantinaggio, a maggio, con lo svantaggio dei problemi che può darti un vecchio motorino della piaggio, che si inchioda senza approdo a poco prima che comincia il viaggio. Se per disperazione, urli, qui nessuno sente, è come fare la centralinista in un call-centre... part-time... meglio di niente risolvere faccende della gente che chiama e poi ti offende. Chi somiglia a quest'Italia confinata dall'impero? Sembra un porta borse inutile che bussa a ogni mistero, ma nessuno gli risponde... d'altronde sarebbe come infilare un paio di bermuda ad un bisonte. Mi hanno fatto un bel contratto proc a proc, anche se cosa vuol dire non lo so, so solo che io da domani un posto di lavoro avrò, con uno misero stipendio a fine mese io arriverò. Laureata precaria, con lo zaino pieno di progetti un po campati in aria, forse era una vita meno amara, quando eri studentessa universitaria. Laureata precaria, che rispecchi fedelmente questa deprimente Italia, sogni una carriera straordinaria ora prendi 400 euro al mese come segretaria. Laureata precaria.... laureata precaria.... laureata precaria.
Nostra Signora dei Navigli (dedicata ad Alda Merini)
La signora avrà 80 anni e... e non lava mai per terra, spegne cicche sul pavimento con le pantofole da infermiera, sopra i muri delle stanze scrive col rossetto numeri di telefoni e aforismi estemporanei che le case editrici non avranno mai, non sopporta la ribalderia dei giovani. La signora vuole un po' di privacy perchè l'aura del poeta non va interrotta potrebbe essere l'aura dei Santi, il poeta ama amare,ma non vuole essere amato (il poeta vuole amare,ma non vuole essere amato) il poeta non vuole essere capito. Io vorrei essere come lei, io vorrei essere come lei, fregarmene dei giudizi altrui, avere un distacco netto dalle cose del mondo, dalla volgarità di questo secolo. La signora mette paura e non reggerai il suo sguardo. tra i fiori di plastica e una pelle di leopardo vecchie foto in bianco e nero,articoli di giornale,la signora sembra stanca e non vuole più parlare, l'unica cosa da fare è andare via dall'Italia (dall'Italia). La polvere è fondamentale se togli la polvere dalle ali la farfalla non vola più. NAFTALINA, CANDELE, CANI DI PELUCHES, ABAT-JOURS, CARTA STRACCIA, PARRUCCHE VECCHIE, GONNE SPORCHE DI OLIO, FRITTO DI POLLO, ODORE DI INCENSO E URINA NELL'ARIA SPESSA DELLA CUCINA. Le domande stupide di gente senza curiosità:"che cos'è l'anima?" la signora mi distrugge con l'eleganza e la classe di una diva. Io vorrei essere come lei io vorrei essere come lei, fregarmene dei giudizi altrui, avere un distacco netto dalle cose del mondo, dalla volgarità di questo secolo.
Grand Hotel Cristicchi è il terzo album di Simone Cristicchi, pubblicato il 19 febbraio 2010. È stato pubblicato contemporaneamente alla partecipazione del cantante al Festival di Sanremo 2010 con la canzone Meno male. Il brano L'ultimo valzer ha vinto (ex aequo con È lei dall'album Le vie del rock sono infinite di Edoardo Bennato) l'edizione 2010 del Premio Mogol, premio al miglior testo italiano dell'anno votato da una giuria presieduta dallo stesso Mogol. Il brano "Genova brucia", canzone sul G8 di Genova del 2001, ha vinto il Premio Amnesty Italia, come miglior brano sui diritti umani pubblicato nel 2010. Grand Hotel Cristicchi è diventato un tour che, partito subito dopo la partecipazione a Sanremo 2010, si è protratto sino ad aprile 2011. Ad accompagnarlo sul palco il GnuQuartet (quartetto genovese, violoncello, viola, violino e flauto).
Tracce
Overgnure - 0:36 Il pesce amareggiato - 3:07 Meno male - 2:58 La vita all'incontrario - 3:27 L'ultimo valzer - 4:42 Tombino (con Areamag) - 4:21 Insegnami - 4:03 Meteora - 3:30 Volemo le bambole - 3:00 Quattro minuti e 28 secondi - 4:28 Genova brucia - 3:44 Come la neve - 4:31