ADRIANO PAPPALARDO ...x...

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  1. tomiva57
     
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    pappalardo


    Oh! Era ora


    Oh! Era ora è un album di Adriano Pappalardo, pubblicato per la Numero Uno nel settembre 1983.

    Alla realizzazione dell'album, come per il precedente, partecipò anche Lucio Battisti, che, oltre a curare la produzione e gli arrangiamenti, realizzò una registrazione che doveva servire da esempio guida per Pappalado, oggi non più reperibile. Durante la lavorazione del disco Battisti conobbe per la prima volta il poeta romano Pasquale Panella, autore dei testi del 33 giri sotto lo pseudonimo di Vanera, che dal 1986 inizierà una collaborazione con Battisti durata 5 album, fino al 1994.

    Tracce

    Tutti i brani sono di Pappalardo-Vanera.

    Signorina – 3:58
    Vanessa moda gaia – 6:05
    Breve la vita felice – 4:31
    Puoi toccarmi tutto a me – 4:10
    Caroline e l'uomo nero – 4:35
    Questa storia – 4:43
    Io chi è – 4:34
    Oh! Era ora – 4:09


    fonte: wikipedia.org
    foto:1.bp.blogspot.com



    L' album "Oh! Era Ora" (1983) è musicato da Adriano Pappalardo con i testi di un allora sconosciuto Pasquale Panella (che compare con lo pseudonimo di Vanera) e, ciliegina sulla torta, l'efficace arrangiamento di un certo Lucio Battisti.
    Non è affatto semplice descrivere un album così fuori dalle regole: queste otto canzoni infatti sono difficilmente collocabili come genere; il prodotto ricorda molto il primo esperimento di Lucio senza il suo mitico paroliere Mogol, quel "E Già" uscito giusto un anno prima del disco in questione: un suono votato all' elettronica con suoni ciclici, ripetitivi e freddi, ma mai banali e ritroviamo anche i testi così eterei e difficili del Battisti ormai abbandonato alla sua nuova strada musicale assieme al poeta ermetico Pasquale Panella.

    Il disco si apre con il brano senz'altro più notevole del disco: "Signorina". Le prime parole del testo fanno capire che direzione prende il lavoro: "Sfiorare un'acqua svizzera, darle del lei, quell'acqua d'occhi esteri, darle del lei, mi sparivi, tra le stesse dita sue, mi rovini, io mi lascio lavorare e lascio fare" e ancora "E gli amori fanno esatto quel ronzio di lambretta di lontano per campagne e senza impegni".
    La canzone stupisce perché è carina, orecchiabile e ben cantata. La voce di Adriano è profonda, grintosa il giusto e mai eccessiva, perfetta per questo "pop" con testi così particolari, degni di un ascolto approfondito per tentare di capire il contesto, se non addirittura ogni singola frase. Si parla d'amore e di sentimenti in una maniera totalmente nuova.

    Le canzoni che seguono alla prima chicca forse perdono di immediatezza, ma non rinunciano a testi ipnotici e giochi di parole che ad ogni ascolto assumono sfumature nuove: "M'ha spappolato il cuore passando col rosso fiammante della lingua - io vivo d'amore" (da "Breve la Vita Felice"), o addirittura snaturano l'essenza della canzone, come nel caso del brano "Caroline e l'Uomo Nero": "Questa è una canzone registrata, è chiaro, esatto, giusto o no, non facciamo scherzi per favore niente versi da posto, parlo chiaro o no, qui c'è il coro - Caroline!".

    Arriviamo in un attimo all'ultimo brano che dà il titolo all'album, un divertissement che ricorda il brano "Pasta e Fagioli" del buon Lino Toffolo ma in versione vegetariana, più poetica ma comunque divertente anche se forse è l' unico brano veramente degno di entrare in una futura compilation di genere.

    Giudizio più che positivo per questo lavoro snobbato e quasi dimenticato, che merita sicuramente un ascolto più approfontito, sempre tenendo ben presente mio cappello introduttivo.

    Lennon79 remixato da Vikk







    Signorina




    Puoi toccarmi tutto a me






    Breve la vita felice




    Edited by tomiva57 - 31/5/2015, 22:13
     
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10 replies since 14/6/2011, 21:15   5044 views
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