Alessandro Guido Maria Baroni, detto Alex (Milano, 22 dicembre 1966 – Roma, 13 aprile 2002), è stato un cantante italiano di musica leggera.
Biografia
Inizia la carriera nei primi anni novanta, cantando nei locali milanesi, mentre svolge un'attività parallela come insegnante, dopo essersi laureato in chimica. Diventa presto un apprezzato corista di artisti famosi, tra cui Eros Ramazzotti, Ivana Spagna e Rossana Casale. Dopo un'esperienza iniziale nel duo dei Metrica, nel 1994, pubblica il suo primissimo album, assieme ad Andrea Zuppini, intitolato Fuorimetrica, per l'etichetta DDD, prodotto da Eros Ramazzotti, con cui duetta nel brano "Non dimenticare Disneyland". Quest'album, a lungo introvabile, è stato ristampato nel 2007, con l'aggiunta di un brano inedito, intitolato "La lettera", che è anche uno dei quattro nuovi brani poi inseriti nell'ultima doppia collection, anch'essa uscita nel 2007 (vedi 'Discografia').
Nel 1991 è tra i cori dell'album "Un'altra strada" del cantautore genovese Massimiliano Cattapani.
Entra nell'Orchestra della RAI e, nel 1996, è al Festival di Sanremo, in qualità di corista. Nel 1997 comincia la lunga e proficua collaborazione con i produttori di tutti i suoi dischi, Marco Rinalduzzi e Massimo Calabrese che insieme a lui scriveranno quasi tutte la canzoni del suo repertorio. Debutta al Festival di Sanremo come cantante, nella «Categoria Giovani», ed ottiene un grande successo di critica e di pubblico, col brano "Cambiare": Baroni vince il premio come miglior voce del Festival, premiato dalla giuria di qualità, presieduta da Luciano Pavarotti, e il brano vince il «Premio Volare», intitolato a Domenico Modugno (la canzone viene premiata come migliore canzone del Festival).
Nel frattempo, esce il primo album inciso per l'etichetta Dischi Ricordi, a cui il cantante dà il suo nome d'arte, Alex Baroni, contenente, oltre al brano sanremese "Cambiare", altri brani di successo, tra i quali "Male che fa male" (con un mega-coro di una cinquantina di persone, tra cui la giovane cantante emergente Lara Martelli), "Scrivi qualcosa per me" (accompagnato dal relativo videoclip, tanto semplice quanto efficace, che ritrae Baroni in un ambiente simile agli unplugged più ricercati di MTV), "Ce la farò" (con cui aveva già partecipato alle eliminatorie di «Sanremo Giovani»), la suggestiva ballata "La voce della luna", e la cover di un brano dei Beatles, intitolato "In My Life", posto in chiusura al disco. L'album raggiunge la posizione numero 38 in classifica, e si piazza al numero 138 nella Top 200 di fine annata 1997.
Poco dopo, sempre nel corso dello stesso fortunato anno, collabora alla versione italiana della colonna sonora realizzata per il film d'animazione della Walt Disney, Hercules, in cui dà la voce all'Ercole adolescente, cantando "Posso farcela" (una suite in tre parti, la seconda delle quali è uno strumentale, eseguito dalla sola orchestra e intitolato "O possente Zeus", mentre la terza è una reprise della prima). Ancóra nel 1997, è presente al «Premio Città di Recanati» ("Musicultura"), dove canta con un'altra giovane cantante emergente, Zenima, in un duetto che non fa altro che inserirsi nell'infinita serie di duetti che l'artista (sùbito ribattezzato lo «Stevie Wonder della musica italiana», per via della notevole estensione e per la voce simil-nera) eseguirà durante tutto l'anno.
Nel 1998, partecipa nuovamente al Festival di Sanremo, questa volta nella «Categoria Big» (grazie alle vendite dell'album omonimo), con il brano "Sei tu o lei (Quello che voglio)". Il sottotitolo del pezzo, Quello che voglio, viene utilizzato poco dopo per il nuovo album. Oltre alla nuova canzone sanremese, il lavoro contiene altre due tracce molto note, accompagnate dai relativi videoclip, "Onde" e "Dimmi che ci sei". L'album raggiunge il Numero 42 in classifica, e si piazza al Numero 200 della classifica generale di fine anno, nel 1998, vendendo meno del precedente.
Il successo porta il giovane artista anche a Sanremo Top, nel maggio 1998, da dove Baroni parte per il nuovo tour dal vivo che, per tutta l'estate, lo vedrà cantare nei maggiori centri della penisola, con un gruppo di musicisti di prestigio. Ad agosto, nel corso della tournée, l'artista parteciperà, vincendo, al Sopot Festival, la rassegna musicale comunitaria ospitata dalla Polonia.
Nel settembre dello stesso anno, sulla scia dei recenti successi esteri, esce, in vari paesi europei (tra cui Paesi Bassi, Germania, Svizzera e, naturalmente, Polonia), il disco internazionale di Alex Baroni, intitolato Onde, dal titolo del brano che, nel frattempo, è diventato il suo più grande successo fuori dai confini italiani. La compilation, oltre alla title-track, contiene i pezzi migliori estratti dai suoi due lavori discografici più recenti, Alex Baroni del 1997, e Quello che voglio del 1998.
Il 1999 comincia sotto i migliori auspici. A febbraio, Baroni viene premiato in Campidoglio con l'«Oscar dei Giovani 1998». Il tour per l'album Quello che voglio viene prolungato di alcune date, e si conclude con una serata speciale al Memphis Belle di Roma. Inoltre, Alex partecipa al CD postumo di Ivan Graziani, Per sempre Ivan, nel quale canta, in duetto con Umberto Tozzi, la canzone "È stato un viaggio (Vita)", il cui testo è di Renato Zero e la musica dello stesso Ivan Graziani.
Nei primi giorni del mese di settembre, esce il nuovo singolo, "Pavimento liquido", che, insieme al relativo videoclip (girato nel deserto africano, durante l'estate di quell'anno, anticipa la pubblicazione del terzo album dell'artista, dal titolo Ultimamente. Il long playing esce il 24 settembre e vede, tra l'altro, la collaborazione letteraria di Renato Zero, che firma il testo del brano E il cielo mi prese con sé, che si rivelerà, qualche anno dopo, tristemente profetico.
La promozione del nuovo atteso lavoro viene affidata, per lo più, ai video delle canzoni "Pavimento liquido" e "Fuori di qua", vista la decisione di non estrarre alcun singolo e la mancata partecipazione al Festival di Sanremo, dove il brano da lui proposto, la title-track dell'album appena pubblicato, Ultimamente, non passa le selezioni (il brano non viene, però, incluso nel lavoro del 1999, a cui dà il titolo; riemergerà, invece, nel disco postumo C'è di più, del 2004, di cui sarà il singolo trainante).
Il disco riceve una massiccia copertura radiofonica, ma non riesce ad eguagliare le vendite dei due album precedenti. Baroni non si perde comunque d'animo e s'imbarca in un lunghissimo tour che, a differenza dei precedenti, durerà due anni, invece di uno solo. Il cantante non rinuncia comunque a nessuno degli spettacoli del tour, compresi i concerti gratuiti per i fans o di beneficenza per vari enti già programmati in partenza, rispettando anche gli impegni presi con i colleghi. Durante la tournée di Massimo Di Cataldo, incentrata sul repertorio dei Beatles, i due artisti duettano in molti classici dello storico gruppo britannico, mentre Baroni sceglie di cantare "Solo per te", tratta dal suo ultimo album, che gli permette di esibire la sua notevole estensione vocale.
Inoltre mette alla prova la sua abilità di paroliere, collaborando alla stesura di "È la verità", poi inserita nell'album Girasole di Giorgia, sempre nel 1999. Per la cantante romana, Baroni scriverà anche il testo di "Prima di domani", una delle tracce dell'album successivo di Giorgia, Senza ali, del 2001, mentre Giorgia restituirà il favore al compagno, collaborando con lui alla composizione del testo di "Fuori dalla mia finestra", uno dei pezzi di Ultimamente. Queste ultime due canzoni dimostrano, tra l'altro, la bravura di entrambi nell'assumere un punto di vista letterario neutrale, visto che Baroni scrive per la compagna dal punto di vista femminile, e la Todrani, a sua volta, compone la sua traccia dal punto di vista maschile.
Quanto all'ultimo disco di Baroni, mentre "Pavimento liquido" riceve anche un'inaspettata accoglienza positiva nelle discoteche estive, i brani di Ultimamente più richiesti in radio diventano in breve tempo "Fuori di qua" (nella quale partecipa Giorgia nei cori) e "Viaggio", oltre, ovviamente, al brano che apre il lavoro, "Pavimento liquido". Al video di quest'ultima, si affianca ben presto un altro filmato promo, girato proprio per il brano "Fuori di qua", in cui Baroni compare legato, mani e piedi, a una sedia. L'album comprende anche un'altra cover dei Beatles, "Mother Nature's Son", che chiude elegantemente la terza fatica discografica dell'artista milanese, ormai star a tutto campo, sia in Italia che in Europa.
La morte
Il 19 marzo 2002 Alex Baroni è vittima di un incidente stradale a Roma. Mentre sta percorrendo in moto la circonvallazione Clodia, si scontra presso piazzale Clodio con un'auto che sta facendo un'inversione di marcia in un punto dove la manovra è vietata. Il cantante viene sbalzato dal mezzo ed è investito da una seconda auto che sta sopraggiungendo a forte velocità. Le sue condizioni appaiono subito gravissime. Baroni è ricoverato all'ospedale Santo Spirito di Roma, dove muore il 13 aprile, dopo tre settimane di coma; il cantante aveva trentacinque anni.
È avviata un'indagine sull'incidente, con un conseguente processo, nel quale l'uomo alla guida dell'auto che si è scontrata con la moto di Baroni, il 74enne Renato Zingaretti, è accusato di omicidio colposo. Il pubblico ministero Giuseppe Cascini chiede però l'assoluzione dell'imputato, dal momento che non vi sarebbero prove della sua responsabilità diretta. Con la sentenza di primo grado, emessa il 22 giugno 2007, Zingaretti è stato assolto dall'accusa di omicidio colposo, poiché dalle analisi tecnico-peritali è risultato che Baroni stava viaggiando a velocità troppo elevata.
Le raccolte postume
In autunno, esce postuma la sua prima raccolta, intitolata Semplicemente (nota anche come Semplicemente Alex Baroni, dalla lettura continua del titolo del disco e del nome dell'autore, sulla copertina della raccolta, che lo ritrae, come le altre foto nel libretto, durante la session fotografica realizzata nel deserto africano), che contiene, oltre ai suoi più grandi successi (scelti dagli stessi fans, tramite un sondaggio condotto sul sito Web ufficiale), tra cui "Onde", "Cambiare" e "Sei tu o lei (Quello che voglio)", anche tre brani inediti, che avrebbero dovuto far parte dell'album al quale stava lavorando nella 'Primavera della sua vita' (così scrive il fratello Guido nelle note di copertina, annunciando la nascita del «Comitato Alex Baroni», con lo scopo di raccogliere fondi ed organizzare eventi artistici di beneficenza, nel ricordo di Baroni).
Dei tre nuovi pezzi, "La distanza di un amore", "Speriamo" e "Binario 4" (che dànno un'idea del nuovo sound che Baroni stava sviluppando, lontano dai suoi abituali produttori, I Piloti), il primo viene utilizzato per promuovere l'intero album, che diventerà, in breve tempo, l'album più venduto del cantante, raggiungendo la posizione numero 2 in classifica e piazzandosi alla 17 nella classifica italiana generale di fine annata 2002 (il migliore risultato ottenuto da Baroni in assoluto).
La cantante Giorgia, con cui è stato legato sentimentalmente, gli ha dedicato la canzone "Marzo", inserita nella sua raccolta del 2002, a lui interamente dedicata, Greatest Hits - Le cose non vanno mai come credi, il cui titolo allude chiaramente al tragico evento che le ha portato via l'ex-compagno e, al momento dell'incidente, ancora grandissimo amico. La canzone, mai pubblicata come singolo è accompagnata da un videoclip, dominato da colori scuri e tinte tenui, in cui la magrezza spettrale dell'artista e la sua triste bellezza non fanno che aggiungere ulteriori elementi, perfettamente in linea con il tema del brano.
Il 15 ottobre del 2004, esce C'è di più, un intero album di inediti (il quinto, considerando anche il primissimo Fuorimetrica) scritti e interpretati tra il 1998 ed il 2002. L'album si chiude con un medley di due classici, "Yesterday" dei Beatles ed "Imagine" di John Lennon, legate insieme, in un concerto dal vivo, tenuto da Baroni, anni prima, sulla gradinata della Cattedrale di San Bernardino de L'Aquila, in occasione dei festeggiamenti della 'Perdonanza Celestiniana', con la partecipazione dell'Orchestra Sinfonica Abruzzese. Trascinato dal singolo "Ultimamente" e da alcuni altri brani di punta, tra cui il citato medley, il pezzo di apertura, "Libero", e la title-track, l'album C'è di più raggiunge la posizione numero 17, piazzandosi alla 186, nella classifica italiana annuale del 2004.
Il 16 novembre 2006 esce un CD tributo, coerentemente intitolato Alex-Tributo ad Alex Baroni, un omaggio di molti dei suoi amici musicisti e coristi, con fini totalmente no profit e di beneficenza. I proventi della vendita di questo disco vengono devoluti al «Comitato Alex Baroni». Tra i partecipanti vi sono stati Mario Biondi, Manuela 'Manu' Cortesi, Silvio Pozzoli, Giorgio Secco, Paolo Costa, Amedeo Bianchi, Pier Foschi, Nicola Peruc ed altri.
Sempre nel corso del 2006, viene ripubblicata la raccolta Semplicemente del 2002, in una nuova versione Dual Disc: il Lato CD Audio ripropone, rimasterizzati, i tre inediti postumi del 2002 e gli 11 brani che, da un sondaggio, erano risultati i preferiti dai fans, tratti dai tre album di studio del 1997, 1998 e 1999, mentre il Lato DVD comprende i cinque videoclip girati per promuovere i brani "Scrivi qualcosa per me" (dall'album omonimo Alex Baroni del 1997), "Onde" e "Dimmi che ci sei" (da Quello che voglio del 1998), "Pavimento liquido" e "Fuori di qua" (da Ultimamente del 1999), oltre ad una gradevole galleria fotografica. L'audio di "Onde" è leggermente diverso dalla versione dell'album (nell'introduzione sono aggiunti dei vocalizzi di Baroni, che erano presenti solo nel videomix e in alcune esecuzioni dal vivo, finora inedite).
A fine maggio del 2007, esce invece una nuova, doppia raccolta di successi intitolata Alex Baroni Collection, contenente anche tre inediti ("La vita è un dado", "Vorrei" e la cover, rielaborata, in italiano, con il titolo di "Sei la sola che vorrei", di "Another Star", un pezzo del suo artista preferito, Stevie Wonder, a cui era stato paragonato fin dal trionfo sanremese), nonché un quarto 'nuovo' brano, "La lettera", in realtà già edito, ma poco conosciuto, tratto dalla ristampa dell'album Fuorimetrica dei Metrica, il duo in cui Alex aveva esordito come cantante, agli inizi della sua carriera. L'album, il primissimo realizzato da Baroni in coppia con Zuppini, come accennato, era uscito nel 1994; poi diventato praticamente introvabile nella versione originale, è stato ristampato, con l'aggiunta del nuovo brano, "La lettera", proprio nello stesso 2007.
Discografia
Quattro dei suoi album sono entrati in classifica:
* Alex Baroni, al Numero 38 (Numero 176 nella classifica generale di fine anno 1997) * Quello che voglio, al Numero 42 (Numero 200 nella classifica generale annuale del 1998) * la raccolta postuma, Semplicemente, al Numero 2 (Numero 27 nella classifica finale del 2002) * il quinto album postumo, C'è di più, al Numero 17 (Numero 186 nella classifica di fine anno 2004
L'album Ultimamente, il suo ultimo lavoro realizzato in vita, non è invece riuscito a piazzarsi neanche nelle posizioni più basse della classifica, a causa dell'eccessivo numero di copie pirata sul mercato nero e nonostante la lunghissima promozione, durata quasi tre anni (invece dei soliti otto mesi circa - durata approssimativa di un tipico cosiddetto 'anno promozionale'), praticamente dalla data di uscita, nel settembre del 1999, fino alla morte[senza fonte].
Album
* 1994 - Fuorimetrica (album realizzato con il gruppo dei Metrica e prodotto da Eros Ramazzotti) * 1997 - Alex Baroni (primo album solista) * 1998 - Quello che voglio (secondo album solista) * 1999 - Ultimamente (terzo album solista) * 2004 - C'è di più (quarto album solista postumo) * 2007 - Fuorimetrica (ristampa dell'album del 1994 con la bonus track La lettera)
Singoli
* 1997 - Cambiare (singolo) * 1998 - Sei tu o lei (Quello che voglio) (singolo) * 1999 - Pavimento liquido (singolo) * 2004 - Ultimamente (singolo postumo)
Raccolte
* 1998 - Onde (raccolta internazionale con brani da Alex Baroni e Quello che voglio) * 2002 - Semplicemente (raccolta postuma con 3 inediti) * 2006 - Semplicemente (raccolta dual disc postuma con il CD audio del 2002 + lato DVD con 5 videoclip e galleria fotografica) * 2007 - Alex Baroni Collection (doppia raccolta postuma con 4 inediti)
Altro
* 1997 - Posso farcela (suite in tre parti dalla colonna sonora del film d'animazione Hercules di Walt Disney) * 2006 - Alex - Tributo ad Alex Baroni (tributo postumo da parte di colleghi e amici)
Videografia
* 1997 - Scrivi qualcosa per me * 1998 - Onde * 1998 - Dimmi che ci sei * 1999 - Pavimento liquido * 1999 - Fuori di qua
In sua memoria
* Nel 2003, Giorgia, ultima fidanzata di Alex Baroni, ha scritto Gocce di memoria, che parla della loro relazione spezzata a causa della morte improvvisa di Alex. * Nel 2006, è uscito in suo onore l'album-tributo intitolato Alex, in cui vari artisti ne tengono vivo il ricordo, cantando alcune delle sue canzoni, selezionate sia tra i brani più famosi che tra quelli meno noti. Il lavoro è stato realizzato per sostenere economicamente il «Comitato Alex Baroni», fondato dalla famiglia di Alex, e coordinato dal fratello Guido. * In onore di Alex, il premio della categoria «Voci Nuove» al Festival dell'Adriatico è stato ribattezzato «Premio Alex Baroni». * Anche il Premio della Critica per la categoria «Nuove Proposte» del Festival di Sanremo è stato, seppur temporaneamente, dedicato ad Alex Baroni (sulla falsariga del relativo premio per la categoria «Campioni» o «Big», che tuttora porta il nome di Mia Martini), su suggerimento di alcuni degli artisti che hanno partecipato al primo concerto-tributo in suo onore, tenutosi a Roma, a piazza Venezia, nel 2002 (presentato da Fabrizio Frizzi), prime su tutti Tosca e Giorgia; ma con l'unificazione delle due categorie, nel corso del Festival del 2004 (organizzato da Tony Renis, presentato da Simona Ventura, e vinto da Marco Masini), il premio in memoriam è stato conseguentemente abolito. * Prima di morire, Eros Ramazzotti, suo scopritore, gli fa incidere la canzone Un'emozione per sempre, ma Alex non fa in tempo a trasformarla neanche in un singolo, a causa della morte prematura. Per questo, nel 2003, sarà proprio Ramazzotti a inciderla personalmente, dedicandola all'amico-artista Baroni, che era scomparso soltanto l'anno prima, facendone prima un singolo, e poi includendola nel suo album 9. * L'album Festival di Paola e Chiara e la raccolta Greatest Hits - Le cose non vanno mai come credi di Giorgia sono entrambi dedicati alla memoria di Alex Baroni, all'epoca scomparso da pochissimo.
Curiosità
* Nel 1999, ha partecipato al CD postumo di inediti di Ivan Graziani, dal titolo Per sempre Ivan, cantando nel brano "È stato un viaggio" (testo di Renato Zero e musica di Ivan Graziani), in duetto con Umberto Tozzi. La canzone è presente nel compact disc in tre differenti versioni: la prima, nella versione originale intitolata "Vita", è cantata dal solo Ivan Graziani; la seconda è la sopracitata; la terza, dal titolo "Foto di gruppo", è un altro duetto, interpretato da Renato Zero e Antonello Venditti. Quest'ultima versione ha ottenuto un discreto successo, grazie all'elevato numero di passaggi radiofonici. * Nel 1997, ha partecipato al film d'animazione Hercules della Walt Disney, doppiando le parti cantate del protagonista, Ercole, da adolescente. Il brano, in lingua italiana, assegnato ad Alex, una suite in tre parti (di cui la parte centrale è uno strumentale eseguito dalla sola orchestra), intitolata "Posso farcela", è stato interpretato anche in altre lingue, tra gli altri da Michael Bolton, nella versione inglese ("Go the Distance"), e da Ricky Martin, nella versione spagnola ("No importa la distancia"). * Alex ha anche cantato nello spot realizzato dalla Coca Cola per la campagna pubblicitaria del 2000. * Alex Baroni è stato allievo di Luca Jurman, noto cantante, musicista e insegnante di canto italiano.
Fuorimetrica (1994 - DDD)
1. Rumore e musica4'14" 2. Oceano 5'20" 3. Un grande cielo 4'09" 4. Sogni a mezzogiorno 4'30" 5. Non dimenticare Disneyland (con Eros Ramazzotti) 5'24" 6. Inutile 3'34" 7. Sosta 4'42" 8. L'amore ha sempre fame 5'22" 9. Anima 4'19" 10. L'ospite 5'02" 11. Sosta (Reprise) 1'24"
N.B. Fuorimetrica è stato ristampato postumo, nel 2007, con l'aggiunta del brano La lettera (4'26"), inserito anche nella doppia raccolta postuma Alex Baroni Collection, dello stesso anno.
Rumore e musica
Notte da pianoforte e poi la musica che parte, parla di noi notte senza memoria sarà la nostra storia non so se capirai disegnano le dita mie salti di note, vuoti, nostalgie a volte un suono nero, altre un capolavoro è cosi che siamo noi Musica che scivola via, libera e senza logica imprevedibile se vuoi, particolare comunque vada, comunque sia la tua strada è anche la mia l'anima in volo e noi, sulla scia notte da pianoforte, io seduto qui a suonare, è un fatto mio la voglia di fissare, per quel che può valere qualcosa di noi due di questa vita insieme a te giorno per giorno che non so mai cos'è vita che mi accarezza e che mi strappa via di rabbia e di poesia musica che scivola via, libera e senza logica tutta un'incognita se vuoi, tutta speciale comunque vada, comunque sia la tua strada è anche la mia l'anima in volo e noi, sulla scia musica che scivola via, senza nessuna regola incontenibile se vuoi, solo rumore comunque vada, comunque sia la tua vita è anche la mia l'anima in volo e noi, sulla scia rumore e musica, sulla scia rumore e musica come noi
Sogni a mezzogiorno
Sogni abbandonati ai confini della notte e già dimenticati sotto il getto delle docce delle gocce sogni fuori legge come i ladri da soli come figli senza padri storie che non hai vissuto ma i perchè il coraggio non ce l hai sogni cosi magri che ti spaventi se li guardi e se provasse invece a farli uscire a liberarli a farli respirare in un bel prato verde a passeggiare non li lasciare li no... sogni a mezzogiorno sogni sotto il sole a fare feste a far rumore e nella tua valigia quanti ne hai non soffocarli mai sogni da inseguire e da catturare sogni pirati in alto mare i sogni quelli veri cominciano all’alba fuori dall’ombra perchè sognare basta può far male sotto la pioggia si può arrugginire cosi diventi un sogno pure tu pure tu però non vivi più mezzogiorno sogni sogno pure tu e non vivi più sotto il sole ma con le ali e con il motore ed un passaporto per fuggire via via dalla fantasia sogni a mezzogiorno sogni sotto il sole che sono fatti e non parole i sogni quelli veri cominciano all’alba fuori dall’ombra sogni a mezzogiorno sogni sotto il sole a fare festa e far rumore nella tua valigia quanti ne hai non soffocarli mai sogni sogni da inseguire e da catturare sogni pirati in alto mare i sogni quelli veri cominciano all’alba fuori dall’ombra sogni a mezzogiorno sogni sotto il sole ma con le ali e con il motore ed un passaporto per fuggire via via dalla fantasia sogni a mezzogiorno sogni sotto il sole che sono fatti e non parole i sogni quelli veri cominciano all’alba fuori dall’ombra sogni a mezzogiorno sogni sotto il sole a fare festa e far rumore nella tua valigia quanti ne hai non soffocarli mai sogni
Video
Non dimenticare Disneyland
No non dimenticare disneyland e quel bambino che eri tu A piedi nudi su quel isola Non ti dimenticare più no Come aeroplani volano Pianti senza accorgerti Sei diventato grande tu Aeroplani supersonici E non si torna indietro mai Tu ricordati disneyland Che scompare nel blu Quante imprese che ci aspettano E quante ne cadono giù Quanti errori Si commettono Nessuno ce li perdonerà Dovrai dare di più Ogni giorno di più Se vuoi restare libero Se vuoi essere tu Un uomo resta sempre dentro se Un po’ bambino se davvero un uomo è Uomo quando affronta la realtà Ha un sogno in più per cambiarla se gli va No non dimenticare disneyland Insieme a lei l’ingenuità Ritorna ancora su quel isola E cerca li la verità Se vuoi essere libero Se vuoi essere tu Xchè oggi il pericolo E non crederci più Un uomo resta sempre dentro se Un po’ bambino se davvero un uomo è Quando affronta la realtà Ha un sogno in più Per cambiarla se gli va Vola verso disneyland Per cambiare i giorni tuoi Un uomo resta sempre dentro se Un po’ bambino se davvero un uomo è Non dimenticare mai Disneyland
Inutile
è difficile difficile parlarti io cerco di sedermi tu di alzarti poi ti volti e non mi ascolti più no è terribile hai mille appuntamenti e mille amori di cui ti accontenti puoi decidere soltanto tu ma con tutti questi impegni che tu hai perchè è inutile ma dove te ne vai e tutto quello che fai è decidere di essere inutile non ti libererai di te e come fai nasconditi se vuoi stordisciti ma poi forse risciurai un pò a perderti ma dimenticarti mai è possibile con tutto questo fare sembrare consumarti e consumare nn ti vedi o nn esisti più ed è facile è facile di giorno ma quando vieni di sera è resti sola hai bisogno ancora un pò di me è poteva essere importante ma xchè è inutile non ti conosco più io entro ed esci tu e dove te ne vai xchè è inutile nn ti libererai di me è inutile accellera se vuoi fino a bruciarti poi forse riuscirai un pò a perderti dimenticarti mai xchè è inutile nasconditi se vuoi stordisciti ma poi forse risciurai a prerderti dimenticarti mai Inutile inutile inutile
Sosta Prendi, poi apri il giornale, annoiata ti accendi, sigarette che aspiri in fretta e spegni a meta, e il treno va. cerco i momenti più adatti, per un gioco di occhi e di specchi, ma tu non guardi mai verso me, no, e il treno va, va.
Rit.:
Mille colori passano accanto a me, le parole spiegano solo che, la bellezza non si può raccontare, suoni e profumi, nient'altro ci sarà, per viaggiare, cosa rallenterà, questo treno che niente potrà fermare, strade deserte perse nelle campagne, castelli, alti sulle montagne, qualcuno certo ricorderà, bianco splendore, neve caduta e mai calpestata, freddo che scalda solo gli amanti persi nelle emozioni.
(Instrumental)
Special: Fuochi rossi, dei tramonti, nei tuoi occhi, dolci notti. Sosta, una strana città, dove il mondo si sposta, tu scendi ed io cerco di afferrarti e sei già, molto più in la. Rit.: Mille colori passano accanto a me, le parole spiegano solo che, la bellezza non si può raccontare, suoni e profumi, nient'altro ci sarà, per viaggiare, che cosa rallenterà, questo treno che niente potrà fermare, strade deserte perse nelle campagne, castelli, alti sulle montagne, qualcuno certo ricorderà, bianco splendore, neve caduta e mai calpestata, freddo che scalda solo gli amanti persi nelle emozioni.
(Instrumental outro)
Video
L'amore ha sempre fame
La fine per modo di dire la fine magari è soltanto un momento un pò di stanchezza che hai dentro di vela tradita dal vento la fine vuol dire tramonto e notte che viene giù ma l'amore l’amore è uno strano animale che si nasconde stai male a volte una storia lontana che si riavvicina ti sbrana infondo è cosi che si ama e ancora cosi per noi si l amore ha sempre fame sempre sete l amore è un volo senza rete e un libro aperto ed ed è un mistero uno straniero non sai mai chi è la fine ma cosa vuole dire la fine non siamo sicuro di niente la calma è soltanto apparente facciamo passare del tempo la luce accecante di un lampo la fine vuol dire mai mai più e adesso col cuore coperto di ghiaccio è l anima come uno straccio che uno da tutto se stesso e soffoca rabbia ed orgoglio e l altro diventa uno scoglio da cui non staccarsi mai mai l'amore ha sempre fame sempre sete è brucia come le comete può arrivare fino all’odio è farci urlare non ti voglio l'amore ha fame l'amore ha sete può arrivare fino all’odio farci urlare non ti voglio più
Anima
C'è sempre un velo di nuvole anche nel cielo più blu a volte un vizio invisibile dietro a una grande virtù nessun confine, inizio e fine mai, abitano insieme il male e il bene per ogni schiaffo, una carezza sai resta prigioniera dentro l'anima si può scoprire la verità negli occhi di una bugia cattivi e buoni, giganti e nani noi l'altalena dei destini umani che confusione, ma cosa sarà mai paradiso e fossa di serpenti L'anima, che si innamora anima, che non ha mai paura anima, coi suoi sentieri anima, con tutti i suoi misteri anima, che frena e spinge anima, profilo della sfinge anima, nelle tue mani anima, che colpe non ne ha forse il mestiere di vivere s'imparerà con l'età la leggerezza dell'essere ci pesa un'enormità contraddizioni, risoluzioni e poi devi fare i conti coi tuoi sogni coi sentimenti, che non vorresti ed hai paradiso e fossa di serpenti L'anima, che si innamora anima, che non ha mai paura anima, coi suoi sentieri anima, con tutti i suoi misteri anima, che frena e spinge anima, che parla e ti convince anima, dentro le vene anima, che fa suonare bene Anima....
L'ospite
Piove, piove, chiedi: Ma dove? in me, dentro di me, nell'anima qui, davanti a me: tu e le tue scarpe bagnate sul mio bel parquet io in piedi qui l'uomo immobile con la voglia che ho di te non andartene ma tu mi tratti un pò così come un ospite un attore senza un film uno inutile piove, piove su queste mie rose che tu no getti via solo per cortesia su, che cosa c'è sono i tuoi occhi a parlare per te, ora so per me ora è cosi sei un ospite mi dispiace ma è cosi è da non credere anche se il mio posto è qui sono un ospite ma perchè non ti fermi un pò sta per piovere però a cena, grazie no, no sono un ospite qualche impegno urgente con... non so più con chi ma certamente ci sarò chiamami un taxi voglio darti un bacio, sai no, non fingere, no un ombrello casomai sta per piovere piove dentro me.
1. Dentro di te - 3:38 (Baroni/Lauria - M.Calabrese/Rinalduzzi/D'Angelo) 2. Cambiare - 4:13 (Baroni - M.Calabrese/Rinalduzzi/D'Angelo) 3. Non vivo - 3:48 (Baroni - M.Calabrese/Rinalduzzi) 4. La voce della luna - 4:07 (Marino - M.Calabrese/Rinalduzzi/D'Angelo) 5. Bersaglio mobile - 3:30 (P.Calabrese - Baroni/Fragile) 6. Scrivi qualcosa per me - 3:26 (Baroni - M.Calabrese/Rinalduzzi/D'Angelo) 7. Ce la faro' - 4:32 (Baroni/Lauria - M.Calabrese/Rinalduzzi/D'Angelo) 8. Male che fa male - 5:05 (Baroni/P.Calabrese - Madonia/Zuppini) 9. Io ci saro' - 4:07 (Baroni - M.Calabrese/Rinalduzzi/D'Angelo) 10. Parlo di te e di me - 4:42 (Baroni/P.Calabrese - M.Calabrese/Rinalduzzi/D'Angelo) 11. In My Life - 2:39 (Lennon-McCartney)
Video Sei dentro di me
Sei parte di me Col tempo somiglio a te E non ti scordo mai Se sole ne hai li dove sei So che ti scalda di più Di come ricorderai Ma tu sei vicino vicino nell’anima Dammi forza e carattere Quello che tu non hai fatto Chi sarei senza di te Tu non lo sai che vivo bene Che rido e che parlo con te e come te Ma tu non smettere mai e io saprò che sei Dove il dolore non fa più rumore Guardami e resta con me
Vorrei che fossi qui nel mio futuro che vuoi Se faccio come sei tu Ma no, non te ne vai Parla con me resta e spiegami tu E dimmi come si fa A ricominciare senza distruggere A dare invece di prendere Come il sole che vedi Guardami e resta con me
Tu non lo sai che vivo bene Che rido e che parlo con te e come te Ma non dimentico mai non lo faresti tu Dove il dolore non fa più rumore Che sarei senza di te
Dove il dolore non fa più rumore Guardami e non farmi sbagliare Rinasci ancora in queste parole Che sarei senza di te
Sei parte di me Col tempo somiglio a te
Video
Cambiare
Ti nasconderai dentro i sogni miei ma io non dormiro' mi dovra' passare e quanti amori avrai che cosa gli dirai e quanto anche dl me io dovro' cambiare. amore, non mi provocare arrivero' fino alla fine dl te amore, mi dovra' passare per restare libero, cambiare. ti nasconderai dentro gli occhi miei ma io non guardero' io dovro' cambiare. amore, che non puo' volare resterai qui fino alla fine di me? amore, mi dovra' passare per diventare libero, cambiare, cambiare. combattero' con le mie notti bianche combattero' devo ricominciare a inventare me. amore, non mi provocare arrivero' fino alla fine di te. amore da dimenticare per diventare libero, cambiare, cambiare e per non cadere piu', cambiare
E sto pensando di nuovo a te, e sto pensando di nuovo a te anima nobile, dove sei? devo scoprire che cosa vuoi, devo capire che cosa sei anima nobile, come fai? non vivo, senza di te, non vivo, senza di te devi farmi male, proprio come ho fatto a lei non vivo, senza di te, non vivo, senza di te e' incredibile ma ora sta accadendo a me. e sto pensando di nuovo a te, e sto pensando di nuovo che non e' possibile, oh no ho sempre avuto il controllo io, e sono il primo che dice addio ma sono in un vortice, ma perche'? non vivo, senza di te, non vivo, senza di te se non fossi vera forse io resisterei non vivo, senza di te, non vivo, senza di te non ci posso stare, ora sta accadendo a me. da non credere, non per me da non credere, non per me irrimediabile vittima di te. non vivo, senza di te, oh no,non vivo, senza di te devi farmi male proprio come ho fatto a lei non vivo, senza di te, non vivo, senza di te ed e' sempre uguale, vestiti di nuovo dai non vivo, senza di te, non vivo, senza di te ti volevo sola, anima che non ne hai non vivo, oh no non vivo senza di te proprio come ho fatto a lei
Video
La voce della luna
Ti vorrei come sei, se ogni volta saprai, darmi di piu' e non farmi il muso mai, anche se ti annoiero', coi discorsi di noi. ti amerei come sei, e non ti cambierei, anche se tu per confondermi di piu', mi dirai che non lo sai, quanto bene mi vuoi. la voce della luna ti raccontera' mille cose di te e di me la voce della luna ti accarezzera' fino a quando sarai qui con me. ti convincera', che puoi, sentire il mio respiro se vuoi la voce della luna ti riscaldera' fino a quando sarai qui con me. nel mio mondo vivrei, la mia parte farei ma capiro', se abbracciarti o andare via, per tornare su di noi quando so che lo vuoi. la voce della luna ti raccontera' mille storie di te e di me la voce della luna ti accompagnera' fino a quando sarai qui. dimmi quanto manca, quanta strada devi fare, per raggiungermi, sto aspettandoti pensami piu' forte, dammi un segno, fammi rallentare i battiti che ti inseguono, per poi stringerti e dopo non lasciarti mai. la voce della luna ti accarezzera' fino a quando ti portera' qua la voce della luna ti accompagnera' fino a quando sarai qui con me
“Il senso di Alex”, esce il disco tributo ad Alex Baroni
Pubblicato da emanuele75
A 10 anni dalla sua scomparsa in un incidente stradale, colleghi ed amici hanno deciso di ricordare il cantautore Alex Baroni con un cd celebrativo che comprende 15 brani, fra i quali 13 successi dell’artista, ricantati ognuno da un interprete diverso, un inedito (“Arrivederci amore mio”) e un duetto con Renato Zero (“E il cielo mi prese con sè”). Il disco, prodotto da Marco Rinalduzzi, ha trovato il coinvolgimento ed il rispetto di tanti artisti che hanno voluto celebrare il cantautore milanese scomparso a soli 36 anni. Si seguito la tracklist e gli interpreti.
Arrivederci amore mio - INEDITO cantato da Alex Baroni
Ce la farò - Claudio Baglioni Viaggio - Giorgia Cambiare - Noemi E il cielo mi prese con sé - Renato Zero & Alex Baroni; La voce della luna - Mario Biondi Voci di notte - Carmen Consoli Onde - Amii Stewart Scrivi qualcosa per me - Marco Mengoni Ultimamente - Michele Zarrillo Pavimento Liquido - Alex Britti Solo per te - Luca Jurman Sei la mia canzone - Fabrizio Frizzi Parlo di te e di me - Gegè Telesforo Male che fa male - Gli amici di Alex
Un amore si libera, stranamente dall' anima e rimane anche se te vai e mi sembra impossibile un amore invincibile e dolore e dopo che sarà io non lo so io non lo so ma ero nel cielo ed ho perso le ali cosa faro' camminero' camminero' e questo amore che porta il tuo nome dimentichero' ce la faro' ma adesso no ora che parlo di te ancora ancora no ce la faro' ma adesso no voglio pensarti una notte ancora ancora un po'. e la mia solitudine e' una droga per l'anima non averti e non cercarti piu' cominciare a sorridere e pensare che ci sarà un amore anche se non sei tu ci provero' ci provero' dal tuo ricordo non posso scappare ma ci provero' camminero' camminero' e anche se l'aria mi basta appena non mi fermero' ce la faro' ma adesso no lasciami stare a pensare a sognare che ti rivedro' ce la faro' ma adesso no voglio restare nel buio a guardare adesso no se bastasse la volonta' per cambiare la realtà con te potrei riuscirci io con la voglia di vivere vivere e morire di te di questo amore mio ce la faro' ma adesso no voglio cercarti una notte ancora ancora un po' ce la faro' adesso no voglio pensarti una notte ancora adesso no il tempo passa e ce la faro' con il tempo ci riusciro'ma adesso no
Cosa si muove, nei miei pensieri, quando ricordo te guardo lontano ma tu dove sei quante parole posso inventare, se sto pensando a te quanto rimane ancora fra di noi. io ci saro', ovunque tu sarai in tutte le parole d'amore, la voce saro' non avere paura mai, sai che ci saro'. sempre piu' forti, sempre piu'grandi, i miei pensieri ormai quando cerco d'immaginare cosa fai ti sto cercando e mi nascondo, dentro una poesia mi sto muovendo piano verso te. io ci saro', ovunque tu sarai nell' ultimo pensiero la sera, e nei sogni che fai non avere paura mai, mai io ci saro' in ogni tuo respiro non avere paura mai. io ci saro', ovunque tu sarai e sotto il tuo vestito stasera, la pelle saro' non avere paura , non puoi essere sola non avere paura mai, sai che ci saro', io ci saro', io ci saro'
Parlo di te e di me Parlo di te e di me, ti difendo sai e forte resterai, tu per me tu conta su di me, per farti ridere. e' meno dura sai, stare in due tra il bene e il male poi, l'amore se ne va ma ti difendero', la vita intera. ti voglio accanto a me, vicino a me tu resta cosi', in ogni notte per me ti portero' con me, tornero' per te aspettami sempre cosi', saro' e non mi perdero'. parlo di te e di me, fidati di me che non ti tradirei, questo mai come sara' sara', io so di avere te tu conta su di me , che non sei sola. ti voglio accanto a me, per come sarai piu' bella di me, col tempo che passera' per te , io non invecchiero'. noi due rimaniamo liberi in questo non sappiamo dire no, viviamo in qualche deserto e poi troviamo un fiore che , non puoi avere. ti voglio accanto a me vivo per te, resta cosi', in ogni notte per me sarai il mio segreto da vivere lo sai lo so, sei tutto quel che ho parlo di te e di me
Quello che voglio è un album di Alex Baroni, pubblicato dall'etichetta discografica BMG Ricordi nel 1998.
Tracce
Non ho bisogno - 4:18 (Baroni/P.Calabrese - M.Calabrese/Rinalduzzi/D'Angelo) Sei tu o lei (Quello che voglio) - 4:22 (Baroni/P.Calabrese - Baroni/M.Calabrese/Rinalduzzi/D'Angelo) Onde - 4:15 (Baroni/Galli-Ravasini) Dimmi che ci sei - 4:24 (Marino-M.Calabrese/Rinalduzzi/D'Angelo) Chi mi aiuterà (You Keep Me Hanging On) - 3:48 (Testo italiano: Gianco - Musica e testo originale: Mize/Allan) Ora lo so - 4:28 (Baroni/P.Calabrese - M.Calabrese/Rinalduzzi/P.Calabrese) Dedicato a te - 4:11 (Baroni - Baroni/M.Calabrese/Rinalduzzi) Non vedi? - 4:10 (Baroni - Baroni/Fragile/M.Calabrese/Rinalduzzi) Come sei (E quello che non sei) - 3:55 (Baroni/P.Calabrese - Baroni/M.Calabrese/Rinalduzzi) Signora Fantasia - 5:01 (Galli - M.Calabrese/Rinalduzzi) Dimmi cos'è (Hip to Be Square) 3:45 (Testo italiano: Baroni - Musica e testo originale: Gibson/Hopper/Lewis) Le cose che vorrei (Quello che voglio reprise) 3:02 (Baroni/P.Calabrese - Baroni/M.Calabrese/Rinalduzzi/D'Angelo)
Video
Non ho bisogno
Non ho bisogno di dire i fatti miei dedicato questa volta a chi sa fare quelli suoi. Non ho bisogno di vivere cosi', col sedere sulla macchina e il telefono Non ho bisogno di capire come sei, se ti piace se mi piace va benissimo per me Non ho bisogno della felicita', se l'avessi non saprei cosa cercare. Se c'e' la vita da rincorrere, ci sono cose che non puoi fermare Sto cercando qualcosa che non c'e', arrivederci arrivederci amore sto cercando qualcuno come te, e' l'unica, e' l'ultima lo so. Non ho bisogno di farmi perdonare, i peccati che ho commesso sono splendidi cosi' non ho bisogno di tutti quelli che, mi diranno bene come devo fare. Se c'e' la vita da rincorrere, ci sono cose che non puoi fermare Sto cercando qualcosa che non c'e', arrivederci arrivederci amore sto cercando qualcuno come te, e' l'unica, e' l'ultima lo so. Se c'e' la vita da rincorrere, ci sono cose che non puoi fermare Sto cercando qualcosa che non c'e', arrivederci arrivederci amore sto cercando qualcuno come te, e' l'unica, e' l'ultima lo so Sto cercando qualcosa che non c'e', arrivederci arrivederci amore sto cercando qualcuno come te, e' l'unica, e' l'ultima lo so Sto cercando qualcosa che non c'e', arrivederci arrivederci amore sto cercando qualcuno come te, e' l'unica, e' l'ultima lo so Sto cercando qualcosa che non c'e', arrivederci arrivederci amore sto cercando qualcuno come te, e' l'unica, e' l'ultima lo so
Video
Sei tu o lei (Quello che voglio)
Tu mi sorridi e so che sei, quello che voglio all'improvviso penso a lei, quello che voglio voglio salire un po' di piu', voglio cadere un po' piu' giu' quello che voglio da lei e da te. Un po' di sesso senza amore, quello che voglio forse l'affetto ed il calore, quello che voglio, lei mi sorprende, tu pero', sei cosi' bella che non so quello che voglio, e quello che non vorrei, da lei e da te. Sei tu o lei? Ma tutt'e due vorrei sei tu o lei? Adesso non saprei quello che voglio, ma non rinuncerei, a lei, o a te. E non c'e' niente da capire, in quello che voglio e non c'e' niente da buttare, in quello che voglio il Paradiso insieme a te oppure all'Inferno qui con me. Quello che voglio, quello che non vorrei, da lei e da te. Sei tu o lei? Ma tutt'e due vorrei sei tu o lei? Adesso non saprei quello che voglio, ma non rinuncerei, a lei o a te. Sei tu o lei? Adesso non saprei quello che voglio, ma non rinuncerei, a lei o a te. Tu mi sorridi e so che sei quello che voglio all'improvviso penso a lei un po' di sesso senza amore forse l'affetto ed il calore
1) Pavimento liquido 2) Quando l'amore se ne va 3) Perche 4) Sail on 5) Viaggio 6) Fuori di qua 7) Solo per te 8) Fuori dalla mia finestra 9) Non ci pensare 10) Voci di notte 11) Everything 12) E il cielo mi prese con s 13) Mother Anture's son