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Perché non c’è niente di più bello
del modo in cui l’oceano rifiuta di smettere di baciare la costa,
non importa quante volte è stato mandato via.
Sarah Kay. -
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scatto di Caterina Bruzzone, JUZAPHOTO
Voglio essere come il mare.
Infinito eppure limitato
Infido e misterioso.
Voglio essere come il mare.
Così affascinante
Così limpido e oscuro allo stesso tempo.
Una doppia personalità.
Nessuno potrà mai dire di averlo conosciuto davvero.
Sarah Cullen. -
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Le Poesie più belle di tutti I tempi
Poesie dell’Estate
L’uomo e il mare
"Sempre il mare, uomo libero, amerai!
perché il mare è il tuo specchio; tu contempli
nell'infinito svolgersi dell'onda
l'anima tua, e un abisso è il tuo spirito
non meno amaro. Godi nel tuffarti
in seno alla tua immagine; l'abbracci
con gli occhi e con le braccia, e a volte il cuore
si distrae dal suo suono al suon di questo
selvaggio ed indomabile lamento.
Discreti e tenebrosi ambedue siete:
uomo, nessuno ha mai sondato il fondo
dei tuoi abissi; nessuno ha conosciuto,
mare, le tue più intime ricchezze,
tanto gelosi siete d'ogni vostro
segreto. Ma da secoli infiniti
senza rimorso né pietà lottate
fra voi, talmente grande è il vostro amore
per la strage e la morte, o lottatori
eterni, o implacabili fratelli!"
(Charles Baudelaire). -
gheagabry.
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Ora lo guardo e capisco: il mare era tutto. E' stato, fin dal primo momento, tutto. Lo vedo ballare intorno a me, sontuoso in una
luce di ghiaccio, meraviglioso mostro infinito. C'era lui nelle mani che uccidevano, nei morti che morivano, c'era lui, nella sete e nella fame, nell'agonia c'era lui, nella viltà e nella pazzia, lui era l'odio e la disperazione, era la pietà e la rinuncia, lui era questo sangue e
questa carne, lui è questo orrore e questo splendore. Non c'è zattera, non ci sono uomini,
non ci sono parole, sentimenti, gesti, niente. Non ci sono colpevoli e innocenti, condannati
e salvati. C'è solo il mare. Ogni cosa è diventata mare. Noi abbandonati dalla terra siamo
diventati il ventre del mare, e il ventre del mare è noi, e in noi respira e vive. Io lo guardo
ballare nel suo mantello splendente per la gioia dei suoi propri occhi invisibili e finalmente
so che questa è la sconfitta di nessun uomo, giacché solamente è il trionfo del mare, tutto
questo, e sua gloria, e allora, allora sia OSANNA, OSANNA, OSANNA A LUI, oceano mare,
potente sopra ogni potenza e meraviglioso sopra ogni meraviglia, OSANNA E GLORIA A
LUI, padrone e servo, vittima e carnefice, OSANNA, la terra si china al suo passaggio e
lambisce con labbra profumate l'orlo del suo mantello lui, SANTO, SANTO, SANTO,
grembo di ogni nuovo nato e ventre di ogni morte, OSANNA E GLORIA PER LUI, ricovero
di qualsiasi destino e cuore che respira, inizio e fine, orizzonte e sorgente, padrone del
nulla, maestro del tutto, sia OSANNA E GLORIA A LUI, signore del tempo e padrone delle
notti, l'unico e il solo, OSANNA perchè suo è l'orizzonte, e vertiginoso il suo grembo,
profondo e insondabile, e GLORIA GLORIA GLORIA nell'alto dei cieli perchè non v'è cielo
che a Lui non si arrenda, Lui invincibile, Lui sposo prediletto della luna e padre premuroso
delle maree gentili, a Lui si inchinino gli uomini tutti e innalzino il canto di OSANNA E DI
GLORIA giacché Lui è dentro di loro, e in loro cresce, ed essi in Lui vivono e muoiono, e
Lui è per loro il segreto e la meta e la verità e la condanna e la salvezza e la strada sola per
l'eternità, e così è, e così continuerà ad essere, fino alla fine dei giorni, che sarà la fine del
mare, se il mare avrà fine, Lui, il Santo, l'Unico e il Solo. l'Oceano Mare, per cui sia
OSANNA E GLORIA fino alla fine dei secoli. A M E N
A. Baricco, Oceano Mare. -
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scatto di Alex Goh Chun Seong“ Ecco come bisogna essere! Bisogna essere come l'acqua.
Niente ostacoli - essa scorre. Trova una diga, allora si ferma.
La diga si spezza, scorre di nuovo.
In un recipiente quadrato, è quadrata.
In uno tondo, è rotonda. Ecco perché è più indispensabile di ogni altra cosa. Niente esiste al mondo più adattabile dell'acqua.
E tuttavia quando cade sul suolo, persistendo,
niente può essere più forte di lei. „
(Laozi). -
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February 19, 2012 (10:17) by Sergio Luzzini e Luigi Meroni, JUZAPHOTOHai mai guardato un torrente che si fa strada per arrivare al mare?
L'acqua ha due proprietà che la rendono simile alla vita di un essere umano.
La prima è che non può essere contenuta fra argini troppo stretti.
La seconda è che non riuscirai mai a fermare la sua forza!
(Christian Merighetti). -
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Le Poesie più belle di tutti I tempi
Poesie e racconti sulla Natura…
Fino al mare
Scende giù,
giù
fino al mare,
una via.
Una via
tra la roccia e il mare.
Silenziosa e solitaria
va,
e nessuna luce di lampione
falcia e ferisce
le sue ombre e i suoi passi
di pietra.
Ma lontana,
insieme alle altre,
come tante fiaccole accese
sulla riva opposta
galleggia…
galleggia
tra la musica e il vento.
Tra la musica e il vento…
C’è solo un trabucco,
un vecchio trabucco di legno,
avvolto nel buio della notte,
che getta ancora le sue reti
nelle acque scure e argentine
e una luna, sù,
bianca e vanitosa,
che getta i suoi riflessi
tra mille riflessi.
Mille riflessi e
mille stelle,
che scendono giù,
giù,
fino al mare.
Fino
al mare.
(Ligeja). -
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Ne vedi una che arriva con tutta la sua forza e s'infrange sulla sabbia, trasportando con sé una densa spuma. Poi un'onda più piccola torna nell'oceano, con un rumore meno intenso: una sorta di rumore secondario. Arriva una seconda onda che s'incontra con la prima. E in quel momento c'è una pausa. Immediatamente dopo verrà una nuova onda, e il flusso e il riflusso continueranno per sempre. Questa è la musica che dobbiamo apprendere: le cose vanno e vengono, sempre. -(Khalil Gibran)-. -
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Le Poesie più belle di tutti I tempi
Poesie dell’Estate
Mare
M'affaccio alla finestra e vedo il mare:
vedo le stelle passare, onde passare:
un guizzo chiama, un palpito risponde.
Ecco sospira l'acqua, alita il vento:
sul mare è apparso un bel ponte d'argento.
Ponte gettato sui laghi sereni,
per chi dunque sei fatto e dove meni?
(Giovanni Pascoli)
Le Poesie più belle di tutti I tempi
Poesie dell’Estate
Ulisse
Nella mia giovinezza ho navigato
lungo le coste dalmate. Isolotti
a fior d'onda emergevano, ove raro
un uccello sostava intento a prede,
coperti d'alghe, scivolosi, al sole
belli come smeraldi. Quando l'alta
marea e la notte li annullava, vele
sottovento sbandavano più al largo,
per fuggirne l'insidia. Oggi il mio regno
è quella terra di nessuno. Il porto
accende ad altri i suoi lumi; me al largo
sospinge ancora il non domato spirito,
e della vita il doloroso amore.
(Umberto Saba)
Le Poesie più belle di tutti I tempi
Poesie dell’Estate
S'ODE ANCORA IL MARE
Già da più notti s'ode ancora il mare,
lieve, su e giù, lungo le sabbie lisce.
Eco d'una voce chiusa nella mente
che risale dal tempo; ed anche questo
lamento assiduo di gabbiani: forse
d'uccelli delle torri, che l'aprile
sospinge verso la pianura. Già
m'eri vicina tu con quella voce;
ed io vorrei che pure a te venisse,
ora, di me un'eco di memoria,
come quel buio murmure di mare.
(SALVATORE QUASIMODO)
Le Poesie più belle di tutti I tempi
Poesie dell’Estate
Mediterraneo
Antico (mare), sono ubriacato dalla voce
ch'esce dalle tue bocche quando si schiudono
come verdi campane e si ributtano
indietro e si disciolgono.
La casa delle mie estati lontane,
t'era accanto, lo sai,
là nel paese dove il sole cuoce
e annuvolano l'aria le zanzare.
Come allora oggi in tua presenza impietro,
mare, ma non piú degno
mi credo del solenne ammonimento
del tuo respiro. Tu m'hai detto primo
che il piccino fermento
del mio cuore non era che un momento
del tuo; che mi era in fondo
la tua legge rischiosa: esser vasto e diverso
e insieme fisso:
e svuotarmi cosí d'ogni lordura
come tu fai che sbatti sulle sponde
tra sugheri alghe asterie
le inutili macerie del tuo abisso.
(Eugenio Montale)
Le Poesie più belle di tutti I tempi
Poesie dell’Estate
Casa sul mare
ll viaggio finisce qui:
nelle cure meschine che dividono
l'anima che non sa più dare un grido.
Ora I minuti sono eguali e fissi
come I giri di ruota della pompa.
Un giro: un salir d'acqua che rimbomba.
Un altro, altr'acqua, a tratti un cigolio.
Il viaggio finisce a questa spiaggia
che tentano gli assidui e lenti flussi.
Nulla disvela se non pigri fumi
la marina che tramano di conche
I soffi leni: ed è raro che appaia
nella bonaccia muta
tra l'isole dell'aria migrabonde
la Corsica dorsuta o la Capraia.
Tu chiedi se così tutto vanisce
in questa poca nebbia di memorie;
se nell'ora che torpe o nel sospiro
del frangente si compie ogni destino.
Vorrei dirti che no, che ti s'appressa
l'ora che passerai di là dal tempo;
forse solo chi vuole s'infinita,
e questo tu potrai, chissà, non io.
Penso che per i più non sia salvezza,
ma taluno sovverta ogni disegno,
passi il varco, qual volle si ritrovi.
Vorrei prima di cedere segnarti
codesta via di fuga
labile come nei sommossi campi
del mare spuma o ruga.
Ti dono anche l'avara mia speranza.
A' nuovi giorni, stanco, non so crescerla:
l'offro in pegno al tuo fato, che ti scampi.
Il cammino finisce a queste prode
che rode la marea col moto alterno.
Il tuo cuore vicino che non m'ode
salpa già forse per l'eterno.
(Eugenio Montale). -
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Le Poesie più belle di tutti I tempi
Poesie e racconti sulla Natura …
Il Mare
Mi sono seduta davanti a te
e ti ho sentito parlare.
In silenzio ho voluto ascoltare
quello che mi volevi comunicare.
Le onde alte, il tuo letto agitato
mi hanno fatto capire quanto eri arrabbiato.
A lungo ti ho ascoltato senza parlare,
il mio animo agitato non ti ha saputo calmare.
Ho lasciato che sfogassi tutta la tua rabbia,
perchè talvolta anche io mi sento in gabbia.
Ho lasciato che ritrovassi la tua pace,
ora ti osservo e tutto intorno tace.
Siamo soli in questo angolo di paradiso,
ed ora di nuovo posso farti un sorriso.
Ho sfogato con te i miei agitati pensieri
ed ora baciata dal sole posso fare sogni sinceri.
Penso a te che mi abbracci e mi lascio cullare,
mi sento appagata in questo tuo dondolare.
I miei pensieri volano a te anche ora che non ci sei.
Ti adoro, ti desidero, non sai quanto ti vorrei.
(LUCIA). -
gheagabry.
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Le Poesie più belle di tutti I tempi
Poesie e racconti sulla Natura …
Mare
Grazie Sole di accarezzare la mia pelle,
di donare energia a quest’uomo eternamente esausto.
Grazie Mare dei tuoi scenari, della tua salinità
e del lasciarti ammirare nella tua immensa solitudine.
Grazie per avermi dato la possibilità di cogliere, sulle tue sponde,
l’innocenza di bimbi insieme alla dolcezza delle loro madri.
Di aver potuto ammirare lo splendore di alcuni corpi di donna,
concepiti in Paradiso e continuamente desiderati in quest’Inferno.
Grazie per avermi ridato, ancora una volta, la mia intera
consapevolezza di uomo, di marinaio e di pirata.
Grazie: Sole, Mare, Vento e Sabbia. Gabbiani e Aquiloni.
Grazie alle risate, larghe e vere, colte su questa riva,
a questo fresco alito di brezza, che ossigena i miei polmoni
e rigenera la mia mente..
(Laerte)
Le Poesie più belle di tutti I tempi
Poesie e racconti sulla Natura …
Il mare
Ieri ho visto il mare,
scuro, minaccioso, illuminato
da uno spicchio di luna.
Ieri ho visto il mare
e fra i rumori della notte
ho udito il suo rumore richiamarmi,
rapire i miei pensieri come una sirena.
Io appoggiata alla ringhiera, ho gridato
senza dire una parola,
e quest’urlo è rimasto soffocato senza eco,
nel mio più profondo essere,
i miei occhi,
persi in quell’immensità
angosciosa e affascinante,
sono rimasti fissi,
ed ero mare all’improvviso,
scura minacciosa, senza luce,
non avevo lacrime sul viso,
ma il sale del pianto mi bruciava il cuore,
ed il mio corpo si aggrappava alla ringhiera
quasi a sostenersi contro la tempesta,
bastava voltarsi per fuggire,
ma restavo ad ascoltare
l’infrangersi del mare dentro me,
ed ogni onda era uno squarcio in più,
era un tormento,
ma restavo, rapita quasi persa,
cieca di terrore ma incapace,
viva ma come senza vita…
Qualcuno mi ha preso per la mano
e mi ha portato via mentre morivo
ed io ho avuto appena il tempo di salutare il mare
e stringermi nel cuore il suo lamento.
(betta). -
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scatto di Dashuki Mohd
L'acqua non oppone resistenza. L'acqua scorre. Quando immergi una mano nell'acqua senti solo una carezza. L'acqua non è un muro, non può fermarti. Va dove vuole andare e niente le si può opporre. L'acqua è paziente. L'acqua che gocciola consuma una pietra. Ricordatelo, bambina mia. Ricordati che per metà tu sei acqua. Se non puoi superare un ostacolo, giragli intorno. Come fa l'acqua. (da Il canto di Penelope. Il mito del ritorno di Odisseo, Margaret Atwood). -
gheagabry.
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scatto di Gloria.S.
12.06.2014 alle 8:12
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“Cielo e mare sono come due specchi
che di giorno si riflettono, di notte si ascoltano.”
(Romano Battaglia). -
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Ice Castle Windows To The Starry Night by Mike Berenson
“Il ghiaccio è acqua che è rimasta fuori al freddo
e si è addormentata.”
(John Garland Pollard). -
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Sono la rugiada,
invisibile all'occhio di chi ha fretta,
misteriosa creatura a chi si ferma a contemplarmi,
svanirò ai raggi del primo sole del mattino
e ritornerò ad essere nulla ,
ma per il tempo che mi fu dato vivere ho brillato di una luce incredibile
e questo mi basta.
(Anonimo)
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