campanelle o Ipomee

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    campanelle o Ipomee, rampicanti vigorose

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    Gli inglesi le amano e le chiamano “Morning Glory”. Sono le campanelle o Ipomee, rampicanti vigorose che producono, per tutta la bella stagione, splendide campanelle di vari colori. La più diffusa è quella a fiore blu-viola e, se adeguatamente rifornita d’acqua e del sole che ama, è capace da sola di invadere qualunque superficie che le offra sostegno (altre piante comprese!), rivestendola (e ricoprendola…) con i suoi fusti e con le sue belle foglie a forma di cuore. I semi si trovano facilmente nei garden e ogni pianta ne produce moltissimi. In Italia viene coltivata come pianta stagionale e si può seminare adesso sul balcone (proteggendo però il vaso da eventuali abbassamenti di temperatura) oppure, andando sul sicuro, direttamente a maggio.

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    L’Ipomea può arrampicarsi per vari metri e ce ne sono di diversi colori. Una delle più ricercate è quella a fiore bianco (ipomoea alba, nella foto): le corolle infatti sono particolarmente grandi e profumate, ma si aprono dalla sera fino al mattino, per attirare le falene. Splendida quella dalle enormi campanelle azzurre, Ipomoea tricolor ‘Heavenly Blue’: lasciata arrampicare liberamente su un balcone (o più di uno!), è uno spettacolo d’incredibile bellezza. ‘Star of Yelta’ invece fa fiori piccoli, di un blu molto scuro. Comunque sia, è una pianta semplice da coltivare. Occorre solo una certa attenzione nei primi stadi della crescita, una volta germinata dal seme.

    Ecco dunque come fare.
    - Se vi serve un solo esemplare, è meglio usare da 3 a 5 semi. In questo modo potrete scegliere la piantina più vigorosa e scartare le altre.
    - Scelti i semi più “in forma” (i più grossi e senza buchi, muffe o annerimenti), mettiamo a bagno i semi in un semplice bicchiere d’acqua del rubinetto, lasciandoli una notte intera (non di più!). Con il tempo i semi andranno a fondo nel bicchiere e si gonfieranno d’acqua: il giorno dopo saranno dunque pronti per essere messi nel terriccio.
    - Usiamo un bel vaso capiente per ospitarli, perché si tratta di piante a crescita velocissima (non crederete ai vostri occhi, sembra il fagiolo magico delle fiabe!) e avide di umidità, che si esaurirebbe subito in un vaso piccolo: anzi, meglio se il vaso rimane all’ombra e la pianta si sviluppa al sole.
    - Fate dei piccoli buchi nella terra (il terriccio universale va benissimo) e seppelliteli abbastanza in superficie. Nel giro di alcuni giorni, a temperatura mite, vedrete spuntare le plantule.
    - Date subito loro un sostegno, perché immediatamente cominceranno ad avvolgersi a quello che trovano, anche alla piantina vicina. Slegarli, adesso che sono così delicati, può rivelarsi rischioso.
    - Scegliete la piantina più vigorosa e lasciate che goda del sole, tenendo sempre umido il substrato del vaso.

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    A breve comincerà a fiorire, aprendo i suoi fiori alla mattina e chiudendoli alla sera, e non si fermerà fino alle primissime giornate fredde. Comincerà ad ingiallire in autunno. Ricordatevi di lasciar maturare alcuni semi, che raccoglierete e conserverete ben asciutti per l’anno dopo.

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    Caratteristiche
    Le ipomee comprendono diverse specie di piante annuali o perenni differenti tra loro caratterizzate da una crescita veloce. I tralci, alti anche 3 metri, sono ricoperti da foglie di forma diversa a seconda della specie.
    I fiori, generalmente a forma di campanelle, sbocciano solitari o raggruppati in racemi alle ascelle delle foglie o all’apice dei tralci. Il colore dei fiori varia dal bianco al giallo, dal viola al blu.

    Coltivazione
    Esposizione: le ipomee preferiscono luoghi luminosi o semoiombrosi riparati dal vento.

    Terreno: le specie coltivate in piena terra prediligono terreni torbosi, quelle coltivate in vaso preferiscono terriccio universale misto a sabbia ben drenante.

    Annaffiature: costanti e regolari per le specie allevate in vaso.

    Concimazione: concimazioni semestrali con concimi organici a lento rilascio oppure ogni 15 giorni con concimi liquidi a bassa concentrazione di azoto diluiti nell’acqua delle innaffiature.

    Moltiplicazione
    Le ipomee si riproducono per seme, talea e propaggine.

    Semina
    La semina va effettuata in primavera ponendo i semi a distanza di circa 20 cm. Per favorire la germinazione dei semi è consigliabile tenerli in ammollo in acqua tiepida per 2 – 3 ore.

    Malattie

    Le ipomee sono piante molto resistenti e raramente vengono attaccate da malattie e parassiti.


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