-
arca1959.
User deleted
grazie Giulia . -
tappi.
User deleted
La zuppa Pavese
La zuppa alla pavese è un piatto appartenente alla tradizione gastronomica di Pavia e consiste in una zuppa in brodo costituita da pane raffermo casereccio, da formaggio e da un uovo fresco al centro.
Storia della zuppa alla pavese
Secondo la tradizione, la ricetta ebbe origine da un episodio che vide protagonista Francesco I di Francia il quale, durante la battaglia di Pavia, fu fatto prigioniero e subito dopo condotto presso una cascina vicina per rifocillarsi (Cascina Repentita).
La leggenda narra che la contadina, presa alla sprovvista, non trovò di meglio che servire all’illustre ospite una zuppa composta da ciò che aveva al momento disponibile, inventando quindi la famosa zuppa.
Francesco I di Francia, tornato in patria dopo un anno di prigionia, introdusse a corte questa zuppa che ebbe un tale successo da divenire ben presto una celebre pietanza destinata a fama secolare.La ricetta
La preparazione della zuppa è relativamente semplice: si friggono nel burro delle fette di pane (la contadina del XVI secolo potrebbe averle fatte rosolare nel lardo), si mettono in una scodella, si coprono con del formaggio grattugiato
e vi si rompono sopra due uova. Volendo si può aggiungere un pizzico di sale e di pepe. Al momento di servire vi si versa sopra del brodo bollente che ha la funzione da far rapprendere leggermente gli albumi.
Probabilmente alla Repentita non venne utilizzato un brodo di carne, bensì un brodo di borlande o “borragine”(Borrago officinalis come è defi nita scientifi camente), brodo che all'epoca era sempre pronto per la zuppa serale della famiglia dedita al lavoro dei campi.
fonte dal web. -
arca1959.
User deleted
grazie Silvana . -
gheagabry.
User deleted
** ZUPPA DI COZZE ALLA NAPOLETANA **
*** Dosi per 4 persone
*** Preparazione : 30 minuti + cottura
*** difficoltà : bassaIngredienti :
2 kg di cozze
600 g di pomodori pelati
12 crostini
2 spicchi di aglio
5-6 cucchiai di olio extravergine
1 ciuffo di prezzemolo
sale e pepe nero macinato q. b.Lavate bene sotto l’acqua le cozze, togliendo tutti i residui
attaccati al guscio e anche i barbigli.
Ponetele in un in un tegame e fatele aprire a fuoco vivo, dopodichè fatele
intiepidire ed eliminate la valva vuota, dove non risiede il mollusco:
filtrate il liquido di cottura e tenetelo da parte.
In un'altra pentola fate dorare l’aglio tritato finemente nell’ olio, unite
i pomodori pelati tagliati a pezzettini e fate cuocere il tutto un paio di
minuti, dopodiché aggiungete il liquido rilasciato dalle cozze
precedentemente filtrato, e fate restringere il sugo.Pochi istanti prima del termine della cottura, unite le cozze, il
prezzemolo, e una generosa macinata di pepe; evitate di salare (se non
all’ultimo e dopo aver assaggiato il sugo) in quanto il liquido delle cozze
è già molto salato e di conseguenza insaporirà già molto la zuppa.
Servite la zuppa di cozze alla napoletana caldissima, accompagnando
il tutto con crostini di pane;condite con un filo di olio extravergine d’oliva
e un’ultima generosa spolverata di prezzemolo.** VELLUTATA DI CAROTE ALLA CANNELLA **
*** Dosi per 4 persone
*** Preparazione : 20 minuti + cottura
*** Difficoltà : bassaIngredienti :
500 g di carote
250 g di patate
4 scalogni
3-4 foglie di alloro
20 g di burro
3 rametti di timo
1 cucchiaino di cannella in polvere
sale e pepe q.b.
Per guarnire :
20 g di burro
2 scalogni
1 cucchiaino di zucchero
erba cipollina q.b.Lavate, sbucciate e tagliate a pezzettoni le patate, le carote e i 4
scalogni (1) e metteteli a cuocere in un litro di acqua bollente salata (2).
Aggiungete l’alloro e il timo raccolti in un mazzetto e la cannella e cuocete
a fuoco dolce per 30 minuti circa (3).Togliete il mazzetto di erbe aromatiche (4), passate le verdure
al minipimer (o frullatore) fino a che la vellutata non avrà raggiunto una
consistenza cremosa (5) e aggiustate di sale e pepe (6).Riscaldate la crema a fuoco dolce aggiungendo 20 gr di burro.
Nel frattempo per guarnire sciogliete 20 gr di burro in una padella
antiaderente e soffriggete i due scalogni rimasti finemente sminuzzati (8).
Aggiungete lo zucchero e cuocete finchè gli scalogni non si saranno
leggermente caramellizzati (9).
Versate la vellutata di carote e scalogno con cannella nelle ciotoline e
decorate con gli scalogni caramellizzati e dell’erba cipollina tritata.Per una vellutata veramente light potete eliminare il burro dalla preparazione.
.