Secondo me l'amore (so' distrutto) N'ho conosciute tante de mignotte, ma te lo giuro tu, le freghi tutte. So' anni che te rotoli 'n quer letto e nun t'addormi mai senza avè fatto. Lavoro e butto er sangue tutto er giorno e tu nun vedi l'ora che ritorno, mica pe' dimme "caro, com'è annata?" ma pe' collezionà, 'n'artra scopata. Er sesso è diventato 'n ossessione! Pe' corpa tua, c'ho trenta de pressione. Famme cornuto, t'autorizzo io... ma a te, te piace fà solo cor mio. Eppure prima d'esse' tu' marito, nun me facevi manco move 'n dito, m'accontentavi co' due, tre bacetti... parevo l'omo de Maria Goretti. Dopo che hai detto "sì", te sei concessa. Senza aspettà la fine della messa, te venne 'na libbidine 'mprovvisa e te facesti fà, fori la chiesa. La prima vorta, 'n piedi, sotto a'r vento... te feci male e tu? Manco 'n lamento... dicesti "m'han parlato de dolore", "ma che sarà quanno verà er piacere?". D'allora armeno tre, sera e matina, Nun sei seconda manco a Messalina. Come me sdrajo, zac, me zompi addosso e a vorte pe' sarvamme, dormo ar cesso. Ma adesso basta, basta, so' distrutto. Chiudi la gabbia tua, metteje er lutto. L'uccello è morto e m'ha raccomannato, de risparmià le palle che ha lasciato!
“C’è bisogno d’amore” è l’ennesima prova della inesauribile vena poetica di Franco Califano. All’età di 70 anni, con un bagaglio di oltre 1000 canzoni, il Maestro con questo album aggiunge un nuovo importante capitolo di altissima qualità alla sua carriera, con la partecipazione di grandi musicisti e interpreti che hanno voluto rendere amichevolmente omaggio a quello che è considerato il più autorevole chansonnier italiano: stelle del jazz mondiale come il poeta della tromba Fabrizio Bosso e il mago del sax Stefano Di Battista, e voci straordinarie come Nicky Nicolai e Simona Bencini dei Dirotta su Cuba.
“C’è bisogno d’amore” è la canzone che dà il titolo all’album, che arriva a quattro anni dalla pubblicazione del doppio cd “Non escludo il ritorno” (inediti, cover e monologhi celebri), uscito dopo l’ultima partecipazione dell’artista in gara al Festival di Sanremo. “C’è bisogno d’amore. In questa frase – spiega l’autore - c’è tutto. Diventerà uno slogan. E’ una canzone scritta per il tempo che viviamo, con qualche capatina nella mia vita”.
La tracklist include dodici brani, otto inediti e quattro preziose rivisitazioni di canzoni immortali scritte da Franco Califano: “La nevicata del ‘56”, portata al successo dall’indimenticata Mia Martini (qui cantata dal Maestro con Federico Zampaglione), “E la chiamano estate”, scritta per Bruno Martino (arricchita dall’accompagnamento di Fabrizio Bosso), “Allora sì”, cantata negli anni ‘70 da Mina (riproposta con Nicky Nicolai e Stefano Di Battista) e una nuova versione ‘smooth jazz’, con la complicità del sax di Renato Vecchio, della recente “Un tempo piccolo”, hit sulle cui note nacque il sodalizio artistico tra Franco Califano e Federico Zampaglione.
Sette brani dell’album (‘C’è bisogno d’amore’, ‘Due strade parallele’, ‘Un secolo che va’, ‘Pallide memorie’, ‘Quello che non sappiamo’, ‘Strana la vita’, ‘Un tempo piccolo’) sono stati scritti con la collaudata coppia di autori Alberto Laurenti - Antonio Gaudino, storici collaboratori del Maestro, esponenti di una scuola poetica che fa capo al ‘Prevert di Trastevere’. Una collaborazione cominciata con “Napoli”, brano presentato al Festival di Sanremo nel 1994 e suggellata dal grande successo di “Un tempo piccolo”, scritta insieme al Maestro e Federico Zampaglione.
Nel nuovo album, ricco di sfumature musicali, si segnala un tango interamente scritto da Califano, “Solo e innamorato”, impreziosito da Daniele Di Bonaventura al bandoneon. Dalla collaborazione con due giovani artisti, Andrea Cardillo e Andrea Amati, nasce ‘Una donna’, mentre una emozionata Simona Bencini duetta con il Maestro nell’inedito “Quello che non sappiamo”.
“C’è bisogno d’amore”, album prodotto e arrangiato da Alberto Laurenti, è il primo lavoro discografico della neonata etichetta Audacia di Aldo e Giuseppe Stornelli (distribuzione Sony Music), che si propone come nuovo punto di riferimento della musica di qualità.
1. C'è bisogno d'amore 2. Una donna 3. Quello che non sappiamo (con Simona Bencini) 4. Strana la vita 5. Un secolo che va 6. Allora sì (con Nicky Nicolai & Stefano Di Battista) 7. Pallide memorie 8. Due strade parallele 9. E la chiamano estate (feat. Fabrizio Bosso) 10. Solo e innamorato 11. La nevicata del '56 (feat. Federico Zampaglione) 12. Un tempo piccolo (feat. Renato Vecchio)
Pallide memorie Tutto già visto da una distanza uguale tra me e te siamo come due strade attacate stanotte di questo mio amore di tante parole ne ho le mani piene mentre mi stringo a te tempo (inc) ora ma poi è finita la passione e non c'è più un motivo serio perche tu possa tornare da me o io da te perchè non basta vestirsi di bianco per farsi meno male in amore Ho la bocca bruciata per gridare il tuo nome come chi ha bevuto il mare senza potersi dissetare alcune cose di te sono state e rimangono parte di me ma non riesco a darti tutto e ho la bocca bruciata perche ripeto il tuo nome come chi ha voluto il bene offrendo il cuore al sole per chiamarti amore Gli strappi mai ricuciti sono pallide memorie e non si può dire niente perche nessuno rimane ad ascoltare un orologio senza lancette scandisce il nostro tempo ormai da ore ormai anche un po' di pianto non ci rende onore quel senso di ridicolo tagliente sul mio viso non si può elkiminare perchè si nota sempre anche a una distanza assai lontana Ho la bocca bruciata per gridare il tuo nome come chi ha bevuto il mare senza potersi dissetare alcune cose di te sono state e rimangono parte di me ma non riesco a darti tutto e ho la bocca bruciata perche ripeto il tuo nome come chi ha voluto il bene offrendo il cuore al sole per chiamarti amore amore amore amore