DEPSA

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  1. tomiva57
     
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    Depsa



    « ...Son diventato un sognatore per sentirmi meno solo e per non sapere più quanti anni ho... »

    (Da Il sognatore)


    Salvatore De Pasquale, in arte Depsa (Portici, 28 luglio 1954), è un autore televisivo, compositore, scrittore e ritrattista italiano.

    Salvatore De Pasquale, in arte Depsa, è nato nel 1954, da padre imprenditore marittimo finito in disgrazia alla fine degli anni ’60 e da una casalinga di media borghesia. Laureato in Giurisprudenza a Napoli, appena conseguita la laurea si è trasferito a Milano, come produttore discografico della Durium. Quindi ha svolto principalmente la professione di autore e ideatore di programmi televisivi,pur distinguendosi per la poliedricità della sua vena creativa, che lo ha portato a diventare successivamente un apprezzato ritrattista .Col suo nome e cognome anagrafico ha firmato tutti i suoi programmi televisivi, le sue commedie, i suoi scritti in prosa. Ma per la musica e per le arti figurative Salvatore De Pasquale è sempre stato Depsa. Dal 2013 è tornato a vivere a Milano, dopo un lungo periodo romano.

    La carriera musicale e discografica

    “Enfant prodige”, a sette anni già compone la sua prima canzone seria, “Ammore” utilizzando il pianoforte della vicina di casa a Portici. A diciassette anni l’incontro con Peppino di Capri, l’unico cantante a livello nazionale che viveva a Napoli, e che è stato il pigmalione di Salvatore, al punto che Di Capri inciderà dal 1972 al 2013 cinquantuno canzoni . È però lo stesso Peppino Di capri a obbligarlo a sostituire il suo nome, Salvatore De Pasquale, che considera troppo "napoletano" con uno pseudonimo, e così nasce Depsa.. La collaborazione con Di Capri porta subito a una serie di successi discografici, tra cui" , "Champagne",a cui seguiranno negli anni successivi "Il sognatore", "E mo e mo ", "Incredibile voglia di te ";"Ammore scumbinato ",riproposta nel 2014 da Renzo Arbore, oltre a una finale del "Disco per l’estate" con "Una catena d'oro" nel 1972 , due finali di Canzonissima 1972/73 e 1973/74 , e la vittoria al festival di Sanremo nel 1976 con "Non lo faccio più". A questo punto Depsa si rende conto che per "crescere" deve lasciare Napoli ed accetta l’ offerta di lavoro della Durium che è alla ricerca di un produttore interno. Trasferitosi a Milano nel 1977, Depsa svolge per sette anni il lavoro di discografico, sempre però continuando a scrivere canzoni, oltre a testi di cabaret. Nel 1985 accetta di fare il suo primo programma come autore televisivo Grand Hotel, lasciando definitivamente il suo posto di dirigente discografico e tornando a firmarsi col suo vero nome. Da allora in poi non ha mai smesso l’attività di ideatore e autore di programmi televisivi ma non ha neppure smesso di scrivere canzoni: 22 partecipazioni al festival di Sanremo, con un primo posto (1976), tre secondi posti (1981 con "Ti voglio bene", 1990 con "Gli amori" versione inglese di Ray Charles "Good love gone bad," 1997 con "Storie") e un terzo posto nel 2005 nella sezione "Campioni uomini" ("La panchina").

    Principali manifestazioni alle quali Depsa ha partecipato

    Un disco per l'estate (Una catena d'oro 1972, Favola triste 1984)
    Canzonissima (Magari 1972 , Champagne 1973, Mai 1974)
    Festival Internazionale di Venezia (Amo 1975)
    Festivalbar (Girl l you are my song 1986)
    International Festival of Tokio (Musica e parole 1983 )
    Zecchino d'Oro (Nonno Superman 1990, prima classificata
    Festival Italiano (La voce del cuore 1994)
    Festival di Sanremo:
    1976: prima classificata Non lo faccio più (Peppino di Capri);
    1980: seconda classificata Ti voglio bene (Enzo Malepasso) - ventesima classificata Tu cioè (Peppino di Capri);
    1981: non finaliste Amore mio (Enzo Malepasso) - Un'isola alle Hawaii (Franco Fasano);
    1982: dodicesima classificata Ping pong (Plastic Bertrand) - non finalista Una sporca poesia (Fiordaliso);
    1983: quinta classificata Oramai (Fiordaliso) premio della critica;
    1985: nona classificata E mò e mò (Peppino di Capri);
    1987: quinta classificata Il sognatore (Peppino di Capri);
    1988: diciassettesima classificata Nun chiagnere (Peppino di Capri) - semifinalista nuove proposte La notte delle favole (Tania Tedesco);
    1989: ventitreesima classificata La fine del mondo (Gigi Sabani);
    1990: seconda classificata Gli amori (Toto Cutugno) - finaliste Buona giornata (Ricchi e Poveri) - Evviva Maria (Peppino di Capri);
    1991: ottava classificata Oggi sposi (Albano e Romina Power);
    1992: tredicesima classificata Un uomo in più (Drupi);
    1996: finalista Sarò (Raffaella Cavalli);
    1997: seconda classificata Storie (Anna Oxa);
    2003: undicesima classificata Vorrei (Daniela Pedali);
    2005: terzo classificato (categoria classic) La panchina (Peppino di Capri).
    Nel 2002 è stato commissario artistico, nonché coautore del cinquantaduesimo Festival di Sanremo.


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    Principali trasmissioni televisive da lui firmate come autore e/o ideatore tv per le reti Mediaset:

    Grand Hotel - 1985-1986
    Scherzi a parte - (nato da una sua proposta)
    Un fantastico tragico venerdì - (Paolo Villaggio)
    Che piacere averti qui - (Paolo Villaggio)
    Miss Italia - 1987
    Stranamore - (prime 4 edizioni)
    La Corrida - (ultima edizione di Corrado, 1997)
    La Corrida - (Gerry Scotti 2006/2007/2008/2009)
    I tre moschettieri
    Odissea - (commedie musicale tv)
    Bellezze al bagno - (2 edizioni)
    Gran premio internazionale della tv - (Notte dei Telegatti 15 edizioni dal 1990 al 2004)
    Matricole
    I Guastafeste
    Buona domenica - (2 edizioni) 1998-2000
    C’è posta per te - (dalla puntata zero e edizione 2000 )


    Principali trasmissioni firmate per la Rai, con cui ha cominciato a collaborare dal 2000 in avanti:

    La Bella e la Besthia - (Dalla–Ferilli)
    Fantastica italiana - 2001 (Venier-Lopez)
    Domenica in - (2 edizioni 2002-2004)
    Una voce per padre Pio - 2001
    Festival di Sanremo - 2002 (sia come autore che come commissario artistico)
    Progettazione e realizzazione Rai Futura su digitale terrestre.
    "Una notte per Caruso " [(2013)] [(2014)]
    "Festival di Castrocaro "-2014
    Come autore televisivo ha vinto nove volte il Telegatto


    Sigle televisive composte da Depsa

    Canale 5: Grand Hotel, Sabato al circo, Cuori e denari, Buona Domenica, La corrida;
    Italia 1: Un fantastico tragico venerdì, Che piacere averti qui;
    Rete 4: Buon pomeriggio, Buona giornata, Bellezze al bagno;
    Raiuno: Buonasera con.., Di tasca nostra, Il sabato dello zecchino, L'ispettore Gadget, Il cavaliere della sera, Domenica in.


    Autore teatrale

    Giovanissimo autore di cabaret a Portici negli anni ’70, con un gruppo di amici che si anteponeva a un altro gruppo di amici della vicina San Giorgio a Cremano, solo che gli amici di Salvatore hanno deciso tutti di trovarsi un lavoro “serio”, mentre gli altri ragazzi di San Giorgio divennero nientepopodimeno che ”la Smorfia“. Ha continuato a lavorare a Napoli per il teatro sia con Gino Rivieccio che con Leopoldo Mastelloni. Da anni mantiene una costante collaborazione artistica con Gino Landi, regista e coreografo, col quale ultimamente ha scritto due musical :“Il mito “ispirato alla vita di Enrico Caruso, e “La storia di Carmen“, ambientata a Napoli nel 1860, ispirato all’omonima opera di Bizet, .

    Scrittore

    Il suo primo libro si intitola "Sesso chi legge", un divertente manuale di "diseducazione sessuale" edito nel 1994 da Sonzogno R.C.S.

    Nell dicembre 2009 pubblica il cofanetto “Canzoni da leggere e poesie da cantare“, edito dalla Kamala Produzioni, distribuzione Edel/Media Song. Il cofanetto contiene un libro, “Canzoni da leggere “ e un cd,“Poesie da cantare “, per cui il doppio titolo. Il libro "Canzoni da leggere" dove Depsa, ripercorre la sua vita artistica attraverso aneddoti, lettere a compagni di viaggio nel campo musicale (Zucchero, Morandi, Celentano, Dalla, Baudo, Dori Ghezzi e Fabrizio De Andrè, etc) e attraverso versi tratti da alcune delle sue tante canzoni, facendoli rinascere come “componimenti poetici” .

    Le “Poesie da cantare “, invece, sono dodici brani che Depsa interpreta, cimentandosi per la prima volta come “voce” dei sentimenti e delle sue emozioni. Quattro canzoni sono rielaborazioni di suoi “evergreen” ( “Champagne“, “Gli amori“, “ Il sognatore“, “La panchina“), le altre otto ( “Signore e signori“, “Dove vanno a finire gli amori“, “Dio sta male“ “Vita“, “Cantami l’anima“, “Sangria“. “Se lui sentisse“, “Ho visto“ ) sono inedite.

    Nel 2013 pubblica una collana di dodici i book dal titolo "La palestra dell'anima " edizioni Wannaboo :uno per ogni mese dell'anno, con consigli di spiritualità per imparare a vivere meglio con se stessi e con gli altri.

    Artista figurativo

    Alla fine degli anni ’60 sviluppa la sua passione per il disegno col prof. Nino Buonoconto, uno dei pittori più apprezzati nel panorama napoletano degli anni ’70. Nel 1979 l’incontro a Milano con il pittore Pietro Annigoni, che lo incita a proseguire con l’arte figurativa. Solo nel 2012 Depsa (così firma i suoi lavori ) decide di pubblicizzare la sua ennesima dimostrazione di poliedricità creativa, legando il suo nome all’Associazione Internazionale Via Margutta, di Roma. Nel 2013 espone alla Summer Exibition presso la Royal Academy di Londra. Nel 2014 pubblica per la Naggi Editori, con il beneplacito del Vaticano, la serie "Ritratti dei pontefici", in distribuzione nelle edicole:primi due numeri , Papa Wojtyla e Papa Roncalli. A seguire, Papa Francesco, Papa Ratzinger, Papa Luciani..Depsa definisce i suoi disegni, principalmente ritratti in bianco e nero, “canzoni a matita”, "preghiere a matita "quando si tratta di immagini sacre.

    Curiosità

    3000 circa canzoni composte come paroliere e musicista.
    Circa 500 canzoni incise.
    Circa 20 milioni di dischi venduti in Italia e all’estero.
    23 partecipazioni al Festival di Sanremo con un primo posto, tre secondi posti e un premio della critica.
    9 Telegatti vinti come autore televisivo
    Nelle ultime quattro edizioni della Corrida, Salvatore De Pasquale è chiamato da Gerry Scotti e Michela Coppa con il suo pseudonimo Depsa. Spesso, però, viene anche chiamato in modo simpatico, Depster.

    Nell'ultima puntata della Corrida 2009, ha partecipato come individuo di cui scoprire la stranezza al gioco Ma che ci avrà de strano e, alla fine, ha rivelato che un uomo si era spacciato per lui per sedurre una donna.

    Le date più importanti

    Dicembre 1971: si iscrive alla Siae e diventa “Depsa”
    16 aprile 1972: debutta come autore al Disco per l’Estate (“Una catena d’oro”)
    26 dicembre 1973: la canzone “Champagne” va in finale a Canzonissima 73’-74’
    Febbraio 1976: debutta al festival di Sanremo e lo vince (“Non lo faccio più”)
    Maggio 1978: si trasferisce a Milano e diventa produttore artistico della Durium fino al 1984.
    1980: arriva secondo al Festival di Sanremo con “Ti voglio bene“ (Enzo Malepasso)
    1981: inizia a comporre musiche e canzoni originali per il teatro con Leopoldo Mastelloni.
    1983: tra 2000 canzoni presentate e provenienti da tutto il mondo, arriva tra i dieci finalisti all’International Festival of Tokio con la canzone “Musica e parole“ (Tiziana Rivale)
    1985: fa il suo esordio come autore tv a CANALE 5, con la trasmissione “Grand Hotel”. Da allora in poi lavora parallelamente come autore televisivo, firmandosi Salvatore De Pasquale, e come autore di canzoni, dove resta DEPSA
    1988: debutta come commediografo al teatro Sancarluccio di Napoli (“Il destino suona sempre due volte“)
    1990 febbraio: arriva secondo al Festival di Sanremo con “Gli amori“ (in inglese “Good love gone bad”, cantata da Ray Charles)
    1990 maggio: Diventa autore del “Festival internazionale della TV”, ossia “La notte dei Telegatti”, condotto da Corrado e Milly Carlucci, ospite d’onore Gregory Peck. Ne resta l’autore per altre 15 edizioni
    1990 novembre: Partecipa per la prima volta allo Zecchino d’oro e lo vince (“Nonno Superman“). Ne farà altri nove, fino al 2007.
    1992: vince il suo primo Telegatto con la trasmissione “Scherzi a parte”, nato da una sua idea. Ne vincerà altri otto.
    1994: nasce “Stranamore”, di cui resta autore per quattro edizioni.
    Ottobre 1994: pubblica il suo primo libro, di genere umoristico, “Sesso chi legge“ edizioni Sonzogno
    Febbraio 1997: arriva secondo al Festival di Sanremo con la canzone “ Storie”, cantata da Anna Oxa
    1997: nasce “Matricole“, con Simona Ventura e Amadeus.
    1997: è autore dell’ultima edizione della Corrida, condotta da Corrado.
    1998: si trasferisce a Roma per lavorare con Maurizio Costanzo (“Buona domenica”, etc.)
    1999-2000: nasce “C’e’ posta per te", a cui collabora sin dalla ideazione
    Settembre 2000: comincia la sua collaborazione con la RAI
    2002: oltre che autore, viene nominato commissario artistico del 52º Festival di Sanremo.
    Febbraio 2005: arriva terzo a Sanremo nella “Sezione uomini“ con la canzone “La panchina” (Peppino di Capri)
    2006: inizia la sua collaborazione con La Corrida, condotta stavolta da Gerry Scotti. Firma complessivamente 4 edizioni, fino al 2009.
    11 dicembre 2009: Nasce Depsa cantautore, ossia interprete di sé stesso. Viene infatti pubblicato un cofanetto comprendente un libro ed un cd, dal titolo “Canzoni da leggere e poesie da cantare“



    fonte: wikipedia.org
    fonte: carlocasale.it
    - depsartgallery.com




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    Depsa si sposa a Ostuni tra champagne, note di violino e Al Bano testimone


    Presso il Comune di Ostuni, l’autore televisivo e firma di note canzoni tra cui la “Champagne” di Peppino di Capri e “Oggi Sposi” cantata da Romina Power e Al Bano, è convolato a nozze con la sua Monica Casero, la bella soubrette di Drive In e autrice televisiva conosciuta ai tempi del Programma Stranamore. Un passo estremamente importante per l’autore di intramontabili testi musicali che ha voluto come testimoni due brindisini doc: il cantante Al Bano e Pasquale Carlino, ispettore Capo del Nucleo di Polizia Antidroga di Brindisi.

    Salvatore De Pasquale, alias Depsa, da anni ha scelto Ostuni come sua seconda “patria” e per i festeggiamenti ha invitato tantissimi amici pugliesi e personaggi dello spettacolo tra cui Enzo De Caro (che insieme a Massimo Troisi e Lello Arena formavano La smorfia), Rita Dalla Chiesa e Teo Mammuccari. La pioggia, caduta nel pomeriggio, non ha rovinato l’evento, e neppure impedito a tantissimi curiosi di assistere all’arrivo a Palazzo San Francesco degli sposi e degli invitati. «Grazie per aver scelto Ostuni per coronare la vostra storia d’amore e per l’affetto che dimostrate verso la nostra terra» - ha sottolineato durante la cerimonia il sindaco Gianfranco Coppola. E dopo lo scambio di anelli, le note di “Champagne” a suggellare il matrimonio e un rapporto ormai consolidato, quello della coppia con la Città bianca: «Abbiamo scelto Ostuni come luogo dove sposarci perché amiamo questa terra ed è qui che vorremo vivere per sempre. Io e Monica stiamo insieme da più di 20 anni - racconta emozionato - ci siamo conosciuti quando entrambi lavoravamo nello stesso programma televisivo di Mediaset e lei era nell’equipe della produzione. Eravamo innamorati pazzamente l’uno dell’altro ma anche infelicemente sposati. La nostra relazione subì pregiudizi e antipatie, anche in ambiente lavorativo. Abbiamo vissuto una storia contro tutto e contro tutti ed abbiamo superato anche grandi sfide. Oggi con due figli, uno di 15 anni e uno di 12, ci sposiamo nella città di cui vorremo essere un giorno residenti» - ha aggiunto Depsa, ricordando nel giorno del fatidico “sì” quel passato tormentato che lo riporta alla canzone “Oggi Sposi” da lui stesso scritta e cantata dalla coppia Al Bano e Romina Power al Festival di Sanremo 1991. «Un testo scritto quando ancora non conoscevo Monica eppure tra le righe del ritornello sembra di leggere la nostra storia un tempo tormentata, ma oggi meravigliosa».

    Lei è originaria di Legnano in provincia di Milano, Depsa, invece, ha vissuto tra Roma e Napoli, ma entrambi hanno scelto la Puglia e in particolare Ostuni come loro seconda patria. «Adoro questo territorio, forse più degli stessi pugliesi e sono contento di aver conosciuto persone straordinarie come Al Bano e Pasquale che oggi mi affiancano all’altare in qualità di testimoni».

    Dopo il rito civile nel chiostro di Palazzo di Città, allestito con eleganti addobbi floreali, gli sposi hanno festeggiato con tutti gli invitati presso la struttura del Giugrà in località Pascarosa lungo la strada che conduce a Martina Franca. Gli sposi hanno voluto un menu prettamente a base di prodotti pugliesi. Ed una dichiarazione d’amore in stile Depsa non è mancata. Una canzone scritta per Monica. Un testo simpatico che ha strappato a tutti un sorriso. Così tra vini pugliesi e note di Champagne, gli “oggi sposi forse pazzi ma felici” hanno gridato a tutti quanti “io ti aiuterò a volermi bene fino all’ultimo domani”.

    Lunedì 14 Luglio 2014
    fonte:quotidianodipuglia.it
    foto:cedscdn.it
     
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