STREGHE e CATTIVE NELLE FIABE

..nei secoli.......

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. gheagabry
     
    .

    User deleted


    .

    "Regina: Oh... e non vi siete offesa, Eccellenza?

    Malefica: Ma no, Maestà. E per mostrarvi che non serbo rancore, anch'io voglio porgere un dono alla bimba. Ascoltate tutti quanti! La principessa, in vero, crescerà in grazia e bellezza, amata da tutti coloro che la circondano. Ma... prima che il sole tramonti sul suo sedicesimo compleanno, ella si pungerà il dito con il fuso di un arcolaio, e morrà!"


    MALEFICA



    Malefica (Maleficent) è l'antagonista principale del film Disney del 1959 La bella addormentata nel bosco. È una crudele e potente fata, "Signora di tutti i Mali" e che, nella storia, brama vendetta nei confronti di Re Stefano e della sua sposa.

    Malefica appare come una persona sofisticata, calma e dalla parlata regale e signorile, tuttavia si nasconde un animo crudele, sadico, collerico e fortemente vendicativo. Non accetta sfide alla propria persona, arrivando a compiere vendette spaventose e mal sopporta l'incompetenza dei suoi sudditi, che arriva a punire con violenza per i loro fallimenti. Appare come un essere privo di emozioni al di fuori dell'odio, della rabbia e del rancore e, quando infuriata, si lascia andare a violentissimi scatti di rabbia. Oltre al potere, sembra che l'unica cosa che le dia una parvenza di gioia e di soddisfazione sia il compiere il male ai danni del prossimo. L'unica creatura per la quale Malefica sembra provare un minimo di affetto e di fiducia è il corvo Diablo, che apostrofa sempre con l'affettuoso epiteto "mio diletto".



    Malefica, incarna il Male, ed è molto potente. Apparentemente, parte dei suoi poteri derivano dallo scettro che porta con sè: è capace di controllare il fuoco, l'elettricità e gli agenti atmosferici, potendo lanciare fulmini e creando tempeste di gelo. Sembra inoltre capace di controllare le piante, come mostrato nel duello finale con Filippo; possiede capacità divinatorie, ha un legame simbiotico con il suo corvo, può lanciare maledizioni che non possono essere annullate per intero ed è un'abilissima mutaforma, riuscendo a trasformarsi in una sfera luminosa, in un arcolaio, in una cometa e soprattutto in un drago dal morso velenoso, mutazione che sembra rappresentare l'apice del suo malefico potere. E' immune al fuoco e alle armi mortali, tuttavia le armi magiche possono ferirla e ucciderla e, nel film del 2014, le viene attribuita anche una vulnerabilità al ferro, metallo noto per essere letale per gli esseri magici. Ha abilità fisiche superiori a quelle degli esseri umani, ha il potere di trasformare altri esseri viventi oltre a sè stessa, la telecinesi e l'emissione di raggi di energia



    Le Trasformazioni

    Umana. E’ lo stadio originale del personaggio. Una donna alta, con la pelle verde, gli occhi gialli e due lunghe corna nere sulla testa. Veste un ampio mantello nero all'esterno e violaceo all'interno; indossa anche un anello d'oro con incastonata una grossa pietra ovale nera. Infine porta con sé uno scettro con una sfera verde, attraverso il quale scaglia i suoi incantesimi.


    Drago. Questa forma è quella più potente della strega, che usa come ultimo asso nella manica per sconfiggere il principe Filippo. Si presenta con un corpo nero, con ventre viola, unghie affilate, 4 punte sul collo e altre sul dorso, con altre 3 sulla coda. Le ali trasparenti sono medio-grandi, ma il Drago non ha mai volato. Come abilità è capace di sputare fiamme verdastre-giallognole ed è capace di mordere. La strega non parla in questa forma ma ride e urla quando riceve la spada nel cuore. Le entrate in scena di Malefica sono letteralmente di “fuoco”: la stanze del castello si fanno buie, poi è un tripudio di fulmini e saette e… ecco la strega cattiva comparire avvolta da un fascio di fiamme verdi. Malefica non agisce d’istinto, ma decide di attuare per bene il suo piano di vendetta nell’arco di… 16 anni! «Prima che il sole tramonti sul suo sedicesimo compleanno, ella si pungerà il dito e morrà», questa è la profezia che la strega lancia sulla dolce principessa quando Aurora è ancora nella culla.



    Nell’immaginario comune Malefica è un personaggio iconico ma bidimensionale, senza sfumature: l’antagonista, il male, la malvagità, senza nessun appello. La Disney che, a distanza di più di mezzo secolo, decide di riabilitare una figura che non ha goduto fino ad oggi del beneficio di un’autodifesa. Le concede il diritto di raccontare la sua versione dei fatti. La protagonista, una fata dalle grandi ali, è un simbolo che riemerge dalla preistoria e dalla più importante divinità che veniva adorata 5.000 anni a.C., la dea madre, o dea uccello; l’archeologa Marija Gimbutas ritrovò molte statuette votive con le ali, il becco e talora le zampe. La dea madre è legata alla terra alla sua capacità nutritiva e generativa e alla natura, in quanto tale è dea sovrana degli animali e della vegetazione e come Malefica, difende le sue creature e le ama profondamente. Malefica è l’erede di una stirpe prolifica di creature affascinanti e temibili; vanta l’appartenenza a una genealogie di dee, dimenticate nel trascorrere lento dei secoli, ma di cui porta ancora intatte le fulgide insegne. Divinità potenti e selvagge, che dominano la vasta natura, il mondo vegetale e animale, la ciclicità vegetativa. In definitiva, la vita e la morte come realtà complementari e inscindibili, e il loro immenso mistero. In tempi arcaici era chiamata con molti nomi: la definizione che li racchiude tutti è Potnia. La Signora. Signora delle belve, dei serpenti e della vegetazione. I simboli di Malefica e le sue prerogative sono patrimonio prezioso della sua antenata più celebrata, Circe: come lei possiede il ràbdos, il bastone magico ricavato dal ramo di un albero sacro; Vive in una terra separata dal mondo degli umani, come Circe sull’isola Eea, dove le cose della natura possiedono un’anima e sono ammantate di sacra bellezza. Il corvo è il suo paredro, cioè compagno e servitore allo stesso tempo: lei lo trasforma a suo piacimento in essere umano, e poi all’occorrenza di nuovo in uccello, e gli assegna compiti e ricognizioni in volo.



    Stupisce come una creatura dolce e sensibile, una fata buona, si trasformi in una figura terrificante e cattiva. La dea madre primitiva era sia buona che cattiva, proprio come lo è la natura. Il personaggio femminile con le ali è immerso nella sovranità della natura contiene sia il bene che il male. Tutte le grandi divinità femminili arcaiche hanno questa doppia natura da Ishtar, dea babilonese sia dell’amore che della guerra, Iside, madre, moglie, temuta maga, Atena, la dea greca protettrice di Atene, delle arti e dei mestieri ma anche feroce e spietata dea della guerra, Ecate, la dea oscura della magia, potente e mortifera allora stesso tempo. Ma la figura che più si associa a Malefica, è Lilith, la prima moglie di Adamo, alla quale Dio uccise i figli a tradimento perché non voleva ubbidire al marito, divenne così uno spirito terribile, una signora dell’aria. Malefica viene tradita ingiustamente, sedotta, abbandonata e poi mutilata malvagiamente dall’uomo che amava, Stefano, che le taglia le ali per avere lo scettro del re. La barriera di spine gigantesca che divide i due regni quello delle fate da quello degli uomini è un simbolo che suggerisce quando l’animo e l’istinto ferito diventino fragili e vadano protetti dal mondo, ciò implica l’isolamento del mondo dell’anima, dopo un tradimento e un trauma doloroso: ci si isola e ci si difende. Stefano si perde nelle sue ossessioni di potere e, proprio come nel film, spesso perde lucidità e stima a causa del suo unico delirio di potere, diventa avido e senza cuore. Rifiuta persino di andare a salutare la moglie morente che lo supplica e quando rivede la figliola dopo sedici anni, prende il di lei abbraccio in modo distaccato. Malefica lancia il suo anatema al battesimo della figlia del Re Stefano, ma si accorge ben presto di amare la bambina e se ne occupa diventando una meravigliosa madre putativa, discreta, protettiva. Emergono le caratteristiche materne positive.

     
    Top
    .
10 replies since 19/1/2011, 00:37   29591 views
  Share  
.