NICOLA DI BARI

biografia, discografia, new, foto, ecc...

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    Nicola Di Bari



    nome d'arte di Michele Scommegna (Zapponeta, 29 settembre 1940) è un cantautore italiano.


    biografia


    Gli inizi

    Originario di un piccolo paese nelle campagne foggiane, lascia la Puglia per trasferirsi a Milano in cerca di affermazione come cantante; nei primi anni di permanenza nel capoluogo lombardo per mantenersi svolge anche umili lavori, come il cameriere e l'apprendista muratore.


    Dopo averlo sentito cantare, alcuni colleghi lo spingono ad intraprendere la carriera musicale, e così Michele, scelto il nome d'arte di Nicola Di Bari (in onore al santo, di cui è devoto) partecipa nel 1961 ad un concorso di canzoni nuove con un suo brano, Piano pianino, e lo vince: inizia così ad esibirsi in alcuni locali di Milano, pur continuando a lavorare di giorno.
    Una sera lo ascolta il maestro Ezio Leoni che rimane colpito dalla sua voce e lo presenta a Walter Guertler, che decide di proporgli un contratto per la sua casa discografica, la Jolly, e di assumerlo come magazziniere per consentirgli di avere più libertà per la sua attività musicale; la prima incisione però, Piano...pianino..., passa inosservata. Continua a tenere serate, di cui alcune in Svizzera.


    I primi successi

    Nel 1964 partecipa al Cantagiro con Amore ritorna a casa, riscuotendo un discreto successo; nel medesimo periodo c'è spazio anche per una bella cover da Burt Bacharach, Ti tendo le braccia (Reach Out for Me). L'anno successivo si presenta al Festival di Sanremo con Amici miei (in coppia con Gene Pitney) e al Cantagiro con Piangerò.


    Torna al Festival anche nel 1966 con Lei mi aspetta, e nuovamente al Cantagiro con Tremila tamburi, e ancora, per la quarta volta consecutiva, a Sanremo nel 1967 con Guardati alle spalle, in coppia con Gene Pitney.
    In questi anni alla Jolly conosce e diventa amico di Luigi Tenco, e anni dopo dedicherà un intero LP alle canzoni del cantautore.
    Questi primi successi lo rendono un nome noto, per cui alla fine del 1967 viene contattato dalla RCA, che lo mette sotto contratto e gli fa incidere nel 1968 la cover di una canzone di Eric Charden, Il mondo è grigio il mondo è blu, che ha un grande successo (anni dopo Franco Battiato, nella sua celebre canzone Cuccurucucu, la citerà), replicato l'anno successivo da un'altra cover, Eternamente, dal film Luci della ribalta di Charlie Chaplin: manca però ancora una grande affermazione, che si avrà nei primi anni del decennio successivo.


    Gli anni settanta

    La svolta si ha nel 1970: Gianni Morandi dovrebbe portare a Sanremo la canzone La prima cosa bella, canzone con la musica scritta da Nicola Di Bari e il testo da Mogol, ma il bolognese rinuncia poco prima del Festival e la RCA sceglie il cantautore foggiano da affiancare ai Ricchi e Poveri. La canzone si rivela un grande successo, pur arrivando seconda, e Nicola Di Bari diviene ricercatissimo nonostante nessuno credesse in lui prima del Festival.
    Un fatto singolare può dare la misura di quel successo: si tratta ancor oggi di uno dei pezzi più melodici ed orecchiabili della musica italiana del periodo, che tuttavia offriva grande qualità, basti pensare che a Sanremo Di Bari fu preceduto da Celentano con Chi non lavora non fa l'amore, seguito al terzo posto da Sergio Endrigo con l'impegnata L'arca di Noè, al quarto posto da Eternità dei Camaleonti ed al quinto da un'altra canzone storica, La spada nel cuore, scritta da Mogol e Carlo Donida per Patty Pravo e Little Tony.
    Nell'etichetta del disco vi è riportata l'indicazione produzione Numero Uno, che è la casa discografica di Lucio Battisti: infatti Battisti, ascoltata la canzone di Di Bari, si offrì di registrare il provino, e suonò quindi la chitarra, facendosi accompagnare da Franz Di Cioccio, Damiano Dattoli, Andrea Sacchi e Flavio Premoli, musicisti che collaboravano spesso alle registrazioni di Battisti.
    L'arrangiatore Giampiero Reverberi decise di utilizzare questa base, in quanto già ottima, aggiungendo l'orchestra d'archi arrangiata dallo stesso Reverberi.
    Il secondo posto di Sanremo non ferma Di Bari: in estate esce con un nuovo pezzo di grande successo, Vagabondo, che conquista le classifiche anche in Sudamerica e in Spagna, ed in autunno replica il successo dei 45 giri precedenti con Una ragazzina come te (cover di un brano di Bobby Darin con il testo italiano scritto da Giuseppe Lo Bianco).
    Nicola Di Bari si impone ancora al grande pubblico e vince il Festival di Sanremo nel 1971 con Il cuore è uno zingaro in coppia con Nada e nel 1972 con I giorni dell'arcobaleno, presentata anche all'Eurofestival di quell'anno, ad Edimburgo: in tale occasione riscosse moltissimi applausi e lusinghieri giudizi dalla critica, guadagnando un onorevole sesto posto.
    Nel 1971 vince anche Canzonissima con Chitarra suona più piano, battendo in extremis Massimo Ranieri; di questa canzone anche Mina, anni dopo, offrirà una bella interpretazione; il brano è stato poi inciso in cover con il titolo Guitarra Suena Mas Bajo (La Hora) anche dal gruppo musicale spagnolo Los Catinos.
    Il 1971 è anche l'anno di un omaggio a Luigi Tenco, con l'album Nicola Di Bari canta Luigi Tenco.
    Il 1973 è l'anno di Paese, che riscuote molto successo, non replicato dal disco successivo, Ad esempio... a me piace il Sud, scritta da un giovane cantautore, Rino Gaetano, che diventerà famoso qualche anno dopo.
    Nel 1974 torna al Festival di Sanremo con meno successo (Il matto del villaggio), mentre nel 1975 si affida a Paolo Frescura, che scrive il brano Ti fa bella l'amore, che passa però inosservato.


    Il cinema

    Negli anni '70 l'attività artistica di Nicola Di Bari ha interessato anche il cinema: ha partecipato al film poliziesco Torino nera del 1972, con la regia di Carlo Lizzani ed a fianco di attori quali Bud Spencer.
    In precedenza aveva recitato con altri due cantanti, Don Backy e Caterina Caselli, nel film L'immensità (La ragazza del Paip's) del 1967, diretto da Oscar De Fina e in La ragazza del prete, del 1970, diretto da Domenico Paolella.
    Nel 2010 è uscito al cinema il film di Paolo Virzì dal titolo La prima cosa bella, con il successo del cantante pugliese come colonna sonora. Nel film si ascolta sia la versione originale, sia una cover interpretata da Malika Ayane.


    Il declino


    Gli anni successivi, con il cambio di casa discografica (dalla RCA alla Carosello), sono anni di vendite più ridotte in Italia (con una piccola eccezione per La più bella del mondo nel 1976), e di un conseguente rallentamento dell'attività, almeno nella penisola (dove, stranamente, è anche ricordato poco nei programmi dedicati al revival).
    Continua invece la carriera in Sud America, dove ha riscosso e continua a riscuotere un buon successo anche dopo il 1975: tuttora è possibile ascoltare alla radio alcune delle sue più famose canzoni degli anni '70 incise in spagnolo.
    Ha composto anche alcune canzoni in questa lingua, la cui versione italiana non è stata però pubblicata, come nel caso de El ultimo pensamiento, o L'ultimo pensiero, cantata in italiano da Di Bari solo in una apparizione televisiva.
    Nicola Di Bari ha praticato anche motonautica e nel settembre 1977, al debutto, è stato protagonista di un incidente a Bellagio, nel corso del 7º Giro del Lario, quando il motore del suo motoscafo si è incendiato, per fortuna senza conseguenze.
    Nel 2010 ha ottenuto il PREMIO ARMANDO GILL alla Carriera, premio consegnato a Grottolella in Provincia di Avellino



    Discografia


    33 giri

    1965 Nicola Di Bari (Jolly, LPJ 5041)
    1970 Nicola Di Bari (RCA, PSL 10464)
    1971 Nicola Di Bari (RCA, PSL 10494)
    1971 Nicola Di Bari canta Luigi Tenco (RCA, PSL 10520)
    1972 I giorni dell'arcobaleno (RCA, PSL 10533)
    1973 Paese (RCA, PSL 10571)
    1973 Un altro sud (RCA, DPSL 10597)
    1974 La colomba di carta (RCA, TPL1-1043)
    1975 Ti fa bella l'amore (RCA, TPL1-1104)
    1977 Nicola Di Bari (Carosello, CLN 25068)
    1981 Passo dopo passo (Wea, T 58327)
    1985 Innamorarsi

    45 giri

    1963 Piano...pianino.../Perché te ne vai (Jolly, J 20217)
    1964 Amore ritorna a casa/Senza motivo (Jolly, J 20229)
    1964 Non farmi piangere più/Ti tendo le braccia (Jolly, J 20255)
    1965 Tu non potrai capire/Una cosa di nessuna importanza (Jolly, J 20280)
    1965 Amici miei/Amo te, solo te (Jolly, J 20282)
    1965 Piangerò/Il rimpianto (Jolly, J 20294)
    1965 Un amore vero/Non sai come ti amo (Jolly, J 20331)
    1966 Lei mi aspetta/Ridi con me (Jolly, J 20346)
    1968 Il mondo è grigio, il mondo è blu/Solo ciao (RCA, PM 3448)
    1969 Eternamente/La vita e l'amore (RCA, PM 3488)
    1970 La prima cosa bella/...e lavorare (RCA, PM 3510)
    1970 Vagabondo/La mia donna (RCA, PM 3531)
    1970 Una ragazzina come te/Zapponeta (RCA, PM 3554)
    1971 Il cuore è uno zingaro/Agnese (RCA, PM 3575)
    1971 Anima/Pioverà pioverà (RCA, Pl 1)
    1971 Un uomo molte cose non le sa/Sogno di primavera (RCA, PM 3611)
    1971 Chitarra suona più piano/Lontano, lontano (RCA, PM 3627)
    1972 I giorni dell'arcobaleno/Era di primavera (RCA, PM 3639)
    1972 Occhi chiari/Un minuto...una vita (RCA, PM 3673)
    1972 Paese/Qualche cosa di più (RCA, PM 3693)
    1974 Sai che bevo, sai che fumo/Libertà (RCA, TPBO 1121)
    1975 Beniamino/Tema di Beniamino (RCA, TPBO 1150)
    1976 La più bella del mondo/Anna perché (Carosello, Cl 20415)
    1976 E ti amavo/Momento (Carosello, Cl 20435)
    1977 Lei, mia/Favole (Carosello, Cl 20450)
    1979 Chiara/Partire perché (Vip, 10205)





    Vagabondo



    Edited by tomiva57 - 27/5/2014, 15:01
     
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    Tutte le date più importanti di Nicola dall'inizio della sua ricchissima carriera ad oggi.

    1958: Debutta come cantante di musica leggera con il Duo Principe in una tournèe estiva sul lago Maggiore.
    1959: Parte da Zapponeta e raggiunge Milano, intenzionato ad intraprendere la carriera di cantante.
    1964: Dopo aver partecipato a svariati concorsi per giovani talenti, ne vince uno a Cologno Monzese, dove viene notato dal maestro Leoni della SAAR, che gli propone di fare un provino che avrà esito positivo: finalmente incide il primo disco "Amore ritorna a casa", che ottiene molto successo.
    1965: La SAAR lo manda a Sanremo dove canta, in coppia con Gene Pitney "Amici miei”
    1966: Partecipa nuovamente al Festival di Sanremo, sempre in coppia con Pitney, presentando "Lei mi aspetta".
    1967: Ancora a Sanremo con "Guardati alle spalle" con scarso esito. Partecipa al Cantagiro. Si sposa con Agnese Girardello.
    1968: Partecipa al Cantagiro con la canzone "Eternamente". Nasce la prima figlia, Ketty. Cambia casa discografica.
    1969: Con la RCA incide "IL mondo è grigio, il mondo è blu". Con questa canzone, che ottiene molto successo, va al Cantagiro.
    1970: Si classifica al 2° posto con la canzone "La prima cosa bella", cantata in coppia con I Ricchi e Poveri. Partecipa a Canzonissima.
    1971: In coppia con Nada presenta "Il cuore è uno zingaro" al Festival di Sanremo e lo vince. Prende parte alla VII Mostra Internazionale di musica leggera di Venezia.
    1972: Vince Canzonissima con "Chitarra suona più piano" e poi a febbraio il Festival di Sanremo con "I giorni dell'arcobaleno". Partecipa all'Eurofestival di Edimburgo: il regista Carlo Lizzani lo chiama per il film "Torino nera". Prende parte all'VIII Mostra internazionale di musica leggera di Venezia. Partecipa nuovamente a Canzonissima '72-'73. Gli nasce la seconda figlia, Nicoletta.
    1973: Cominciano gli anni delle grandi tournŽe all'estero. A Novembre nasce Arianna, la terza figlia. 1974: Partecipa al Festival di Sanremo con la canzone intitolata "Il matto del villaggio". Prende parte a Canzonissima.
    1975: Partecipa al Disco-estate ed arriva in finale.
    1976: Partecipa al Disco-mare con "La più bella del mondo" versione dance, che entra nella classifica delle discoteche.
    1977: Proseguono le lunghe tournŽe all'estero. Incide l'album "Lei, mia", con grande esito sudamericano.
    1979: Presenta il brano "Chiara", scritto con Baldan Bembo. Nasce il maschietto tanto atteso, Mathis. 1981: Incide l'album "Passo dopo passo", da cui è tratto il singolo "Giuro".
    1985-95: Tournèe all'estero (Canada, Sud America, Giappone, Australia) intervallate da periodi di riposo e apparizioni televisive. Incide l'album "Innamorarsi", da cui è tratto il singolo "Rosa", ennesimo trionfo sudamericano. Escono varie raccolte con le greatest hits della sua carriera.
    1998-10: Lavora a nuovi progetti continuando ad esibirsi in concerti tra Italia ed estero.




    AMICI MIEI

    Stasera non verrò
    non aspettatemi
    stasera amici miei
    andrò da lei
    stasera le dirò
    se vuol tornare insieme a me
    perché se lei non c'è
    io non esisto più

    ci vuole qualcuno
    vicino per vivere
    ed io
    io vivo
    per lei

    e se ritornerò
    e vorrò piangere
    vi prego amici miei
    di non parlar
    prendetemi tra voi
    e sorridetemi perché
    un uomo no non può
    piangere d'amor.

    Ed io, io vivo per lei
    e se ritornerò
    e vorrò piangere
    vi prego amici miei
    di non parlar
    prendetemi tra voi
    e sorridetemi perché
    un uomo no non può
    piangere d'amor
    piangere d'amor
    no no no no no non può
    no non può piangere d'amor
    no no no no no non può
    piangere d'amor
    piangere d'amor

     
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    Chitarra suona piu piano

    Chitarra suona più piano
    qualcuno può sentire
    soltanto lei deve capire
    lei sola deve sapere
    che sto parlando d'amore
    cantano i grilli nel grano
    e un passero sul ramo
    nessuno dorme questa sera
    nemmeno lei a quest'ora
    stringe il cuscino e sospira
    la luna e ferma nel cielo
    la lucciola sul melo
    chitarra mia suona più piano
    anche se incerta la mano
    suona chitarra che l'ora
    l'ora di darle tutto il bene che ho nel cuore
    di dirle addio per sempre o perdonare
    e amarla come un altro non sa fare
    l'ora di respirare un poco d'aria pura
    un prato e verde quando e primavera
    il sole e caldo e poi scende la sera
    per noi la notte odora di fieno
    io dormo sul tuo seno
    dio come batte il suo cuore
    la gente sogna a quest'ora
    dormi chitarra che l'ora
    l'ora di darle tutto il bene che ho nel cuore
    di dirle addio per sempre o perdonare
    e amarla come un altro non sa fare
    l'ora di respirare un poco d'aria pura
    un prato e verde quando e primavera
    il sole e caldo e poi scende la sera
    l'ora di darle tutto il bene che ho nel cuore
    di dirle addio per sempre o perdonare
    e amarla come un altro non sa fare
    l'ora di respirare un poco d'aria pura
    un prato e verde quando e primavera
    il sole e caldo e poi scende la sera

     
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    scheda_dibarilp1aweb


    Nicola Di Bari

    Etichetta: JOLLY- LPJ 5041

    Gennaio 1965

    Tracce:

    Lato A

    AMICI MIEI
    Autori: Gene Colonnello, Vito Pallavicini
    PIANGERÒ
    Autori: Ezio Leoni, Vito Pallavicini
    TU NON POTRAI CAPIRE
    Autori: Eddie Cochran, Mario Panzeri
    AMO TE, SOLO TE
    Autori: Paolo Brasola, Ezio Leoni
    SENZA MOTIVO
    Autori: Ezio Leoni, Vito Pallavicini
    PIANO... PIANINO
    Autori: Ezio Leoni, Vito Pallavicini

    Lato B

    AMORE RITORNA A CASA (BAY COME ON HOME - Solomon Burke)
    Autori: Nomen, L. Russel
    TI TENDO LE BRACCIA (REACH OUT FOR ME - Lou Johnson, Dionne Warwick)
    Autori: Burt Bacharach, Giuseppe Cassia
    UNA COSA DI NESSUNA IMPORTANZA
    Autori: Luciano Beretta, Ghigo, Ezio Leoni
    NON FARMI PANGERE PIÙ
    Autori: Paolo Brasola, Len Mercer
    STO TORNANDO DA TE
    Autori: Vito Pallavicini, Annette Tucker
    PERCHÉ TE NE VAI
    Autori: Ezio Leoni, Vito Pallavicini


    fonte: discografia.dds.it