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tomiva57.
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Come zucchero
Come zucchero alle labbra
come freddo come febbre tu
come un tiepido orsacchiotto
che nel letto non ci stava più
Tu che sei di me la cicatrice d'amore
tu che non ci sei però ti fai ricordare
come zucchero nel cuore
la mattina quando penso a te
come neve o cocaina ti ripesco
dentro al mio caffè
come Rolling Stones quando mi va di ballare
ti ho tradito sai ma non c'è niente da fare
Come zucchero al motore
tu mi fermi mentre vado via
addormentato sulle ali
di una vita che vuol essere mia
Tu che eri per me
la rivoltella e il cuscino
e adesso solo senza di te
io non ci vedo nemmeno
tra lo zucchero filato
nella folla il tuo vestito va
e ti fa largo come un prete
ad un festival dell'Unità
Io ti aspetterò quando esci da lavorare
e bianco troppo bianco sarò
nei tuoi occhiali da sole
Come zucchero di sale
bene o male io la scorderò
guarderò nelle vetrine
ci ripasseremo insieme
e poi no
e se tu mi dirai
vorrei avere un bambino
stavolta al letto mi legherò
ma voglio starti vicino…
e se tu mi dirai
vorrei avere un bambino
stavolta al letto mi legherò
ma voglio starti vicino…
Come zucchero alle labbra
come freddo come febbre tu
Bella ma
Tutti alla porta del bar
vuol dire che sono le sei
e tu stai passando di qua
di corsa chissà dove vai
modestamente potrei
ma va non ti vede nemmeno
ne ho avute anche meglio di lei
per me è bella ma ha poco seno
Bella ma chissà che cosa sei
sono qua e non mi guardi mai
bella ma col naso un po' all'insù
cosa vuoi la foto su playboy
bella ma coi fianchi di cristallo
chi lo sa l'amor con te se è bello
bella ma non vorrei averti per sorella
Guardavo freddarsi un caffè
qualcuno ci ha presentato
ti ho chiesto se uscivi con me
la voce arrivò da un imbuto
Bella ma con 5000 lire
che si fa si può ballare o bere
bella ma adesso non guardare quelli là
li voglio far morire
Bella ma un bacio sotto casa io e te
il resto è storia chiusa
bella ma stasera forse sei più bella
Pronto ma come non c'è
lei figli quanti ne ha
allora Maria chi è
è Mario sarà bella ma
Bella ma adesso che ci penso
la tua voce sembrava un controsenso
Bella ma nemmeno una carezza
e pensai che bella timidezza
Bella ma non ti ho riconosciuto
forse sei l'amore travestito
bella ma piacevi solo a me peccato
Edited by tomiva57 - 4/3/2012, 19:02. -
tomiva57.
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Zingaro
Zingaro voglio vivere come te
andare dove mi pare non come me
e quando trovi uno spiazzo nella città
montare la giostra e il disco di un anno fà.
Zingaro senti l'ossido di che sa
attento a non ammalarti di civiltà
tua moglie col parrucchiere è quel che vuoi
la scuola ti ruba i figli e non son più tuoi.
Zingaro dente d'oro dell'Ungheria
un piatto dei tuoi fagioli che vuoi che sia
la notte io dormo al fuoco se tocca a me
ma zingaro voglio vivere come te
abito là ma vengo via
costa un'enormità e poi non c'è più poesia
lei su di me pesa di più
di tutta la neve che negli anni avrai visto tu.
Zingaro voglio vivere come te
oh zingaro voglio vivere come te
oh zingaro voglio vivere come te
oh zingaro voglio vivere come te
Zingaro quel seno al lunaparK
e quello era il tiro a segno agli occhi miei
mia madre diceva zingaro finirai
e adesso che sono zingaro e ha vinto lei.
Sento che va sento che va
delle frittelle il fumo ecco la libertà.
Vento che va vento che va
non sono una ferrari eppure sento che va.
Va Va Va Va Van.
Amico mio amico Dio
dimmi la verità il pazzo sono io
che amo di più che ho i nervi giù
Più guardo verso il cielo e più mi sento solo.
Zingaro voglio vivere come te
oh zingaro voglio vivere come te
oh zingaro voglio vivere come te
oh zingaro voglio vivere come te
Zingaro voglio vivere come te
andare dove mi pare non come me
e quando trovi uno spiazzo nella città
montare la giostra e il disco di un anno fà
Sento che va sento che va
delle frittelle il fumo ecco la libertà.
Amico mio amico Dio
dimmi la verità il pazzo sono io
che amo di più che ho i nervi giù
Più guardo verso il cielo e più mi sento solo
Vento che va vento che va
lai la la la la la.
Va Va Va Va Va Van
Pensando a te
Pensando a te io mi vesto e via
Pensando a te come un soffio io
Pensando a te un biglietto addio.
I passaporti prego qui che c’è
Valigie sogni e forse un po’ di te
Qui un anno fa guardavo l’Italia
Come una vecchia zia in miseria
Qui ora sto pensando a te
Un anno fa c’era una stella in più
Com’eri bella sotto il cielo tu
Sì anima mia di vecchio soldato
La biancheria non hai perduto
E per lei hai sempre vinto tu.
Ah ecco gli alberi
Da quanto tempo non li sognavo più
Ah ecco gli alberi e mi risveglio…
Pensando a te che a quest’ora sei
Pensando a te calda come il pane
Pensando a te io ti voglio bene
Pensando a te con le mani in croce
Pensando a te con la stessa voce
Pensando a te io ritorno.
Un caldo bagno schiuma di poesia
Vuoi esser mia semplicemente mia
Vuoi una frittata di pane e d’amore
Fammi dormire sul tuo cuore
Fammi dormire sul tuo cuore…
Ah ecco gli alberi
Da quanto tempo non li sognavo più
Ah ecco gli alberi e mi risveglio…
Pensando a te che a quest’ora sei
Pensando a te calda come il pane
Pensando a te io ti voglio bene
Pensando a te con le mani in croce
Pensando a te con la stessa voce
Pensando a te io ritorno a te…
new:
Il musical ‘Flashdance’ a Trieste: la passione che ti sorprende
di enrico maria milic
Da ieri sera fino a domenica 6 febbraio è sul palco di Rossetti il divertente e curato musical “Flashdance”, che si qualifica per essere una produzione dal livello veramente eccellente per gli standard made in Italy. Il “Flashdance” che potete vedere al teatro in acquedotto sorprende sia per l’alta qualità vocale e espressiva di tutto il cast e, mi suggeriscono, anche dal punto di vista del ballo e delle coreografie lo spettacolo si merita un apprezzamento.
Il musical è tratto dall’omonimo film di Adrian Lyne del 1983, un classico degli anni ’80 centrato sull’epica americanista della cavalcata verso il successo della giovane Alex, che brama di diventare una ballerina. Lo spettacolo teatrale oltre a basarsi sulla memorabile colonna sonora, riprende la trama con un colpo di scena in più e aggiunge spessore al personaggio della protagonista.
Nel musical al Rossetti c’hanno emozionato i personaggi femminili principali, in particolare Giada D’Auria, l’interprete di Gloria, che è sia il nome del personaggio dentro il musical sia il nome della canzone scritta in italiano da Umberto Tozzi alla fine degli anni ’70 (Wikipedia). La canzone di Tozzi diventò famosa in America nella versione anglofona di Laura Branigan e tornò in Italia da hit con la versione Braningan, anche nelle sale cinematografiche grazie al film ‘Flashdance’ di Lyne in cui è incastonata. Ora le note di ‘Gloria’ sono nei teatri della pensiola col testo in italiano grazie a questo musical prodotto dalla filiale italiana di ‘Stage Entertainment’, una multinazionale europea del “live entertainment” con sede in Olanda che ha numeri del tipo € 600 milioni di euro di fatturato, 4 mila dipendenti, 30 teatri di proprietà, 40 spettacoli al giorno e 1 milione di spettatori ogni mese…
Qualche piccola critica del pubblico più colto in sala ha proprio toccato il repertorio delle canzoni, tutte cantate in italiano a dispetto del fatto che siamo più abituati alle loro versioni in inglese. Poco male: la storia di ‘Gloria’, racconta di come le nostre abitudini estetiche si adagino su certezze mal riposte, ovvero di come i nostri universi di gusto siano giusti o sbagliati molto sulla base della memoria sentimentale e poco sia su una critica razionale che su un apertura alla novità come la bellissima interpretazione di Giada D’Auria.
Curiosamente, infine, va sottolineato come il tratto etico fondamentale del musical sia il refrain: “take your passion and make it happen”, ovvero un pezzo delle strofe della canzone “What a Feeling”. L’idea di individuare con chiarezza ciò che ci fa star bene e perseguirlo fino in fondo come progetto di vita è ormai uno dei discorsi culturali emergenti: agenzie di coaching, sciamani, manager e intellettuali si affannano a ripeterci che è questa la strada per uscire dalla crisi delle nostre comunità e di noi come individui. Insomma vi consigliamo “Flashdance” non solo per due ore di intrattenimento pragmatico, puro e di livello ma anche perché interpreta lo zeitgeist del 2011.
Edited by tomiva57 - 4/3/2012, 19:03. -
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Pensando a te
Pensando a te io mi vesto e via
Pensando a te come un soffio io
Pensando a te un biglietto addio.
I passaporti prego qui che c'è
Valigie sogni e forse un po di te
Qui un anno fa guardavo l'Italia
Come una vecchia zia in miseria
Qui ora sto pensando a te
Un anno fa c'era una stella in più
Com'eri bella sotto il cielo tu
Sì anima mia di vecchio soldato
La biancheria non hai perduto
E per lei hai sempre vinto tu.
Ah ecco gli alberi
Da quanto tempo non li sognavo più
Ah ecco gli alberi e mi risveglio?
Pensando a te che a quest'ora sei
Pensando a te calda come il pane
Pensando a te io ti voglio bene
Pensando a te con le mani in croce
Pensando a te con la stessa voce
Pensando a te io ritorno.
Un caldo bagno schiuma di poesia
Vuoi esser mia semplicemente mia
Vuoi una frittata di pane e d'amore
Fammi dormire sul tuo cuore
Fammi dormire sul tuo cuore?
Ah ecco gli alberi
Da quanto tempo non li sognavo più
Ah ecco gli alberi e mi risveglio?
Pensando a te che a quest'ora sei
Pensando a te calda come il pane
Pensando a te io ti voglio bene
Pensando a te con le mani in croce
Pensando a te con la stessa voce
Pensando a te io ritorno a te?
Perdendo Anna
Il dottore dice che ho il cuore
di un atleta e ho tanto da campare
l`acqua è calda qui in piscina
sto bene eppure sto perdendo.
Anna lo so
proprio Anna però
al Cavour stasera danno
un film che non le piaceva forse perché piaceva a me.
Bell`incosciente stai perdendo Anna
lo sai senza Anna che fai?
quelle quattro ragazzine che hai
cosa credi che
vengon solo perché hai la macchina.
alla partita sto perdendo
Anna però senza Anna che goal
forse lei portava male un po`
chi mi vuole al bar?
al telefono c`è Anna
proprio mentre ho la scala reale massima.
Quanto costa andare al night ho vinto
dove vuoi andare è tutto spento
il mio giorno da leone
è alla fine e so che sto perdendo
Anna però
dove vado non so
se pulissero le strade un po`
dai piccioni della cattedrale allora qui
potrei dormire aspettando Anna lo so
che lei passa di qui
travestito da ambulante potrei
farle i prezzi a metà contrattando un po` come piace a lei
e invece sveglio la portiera e sto perdendo Anna ma c`è
un biglietto per me
"Sto aspettando, sono Anna perché
tu non passi da me?"
mentre sto perdendo Anna
Edited by tomiva57 - 2/7/2012, 15:32. -
tomiva57.
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Sogno cbUmberto Tozzi compie 60 anni
Nato il 4 marzo come Dalla, a maggio il nuovo doppio album
(ANSA)
- E' il re del pop melodico italiano, autore di successi noti nel mondo come Ti amo, Tu e Gloria, oltre a Stella stai, Gente di mare e Gli altri siamo noi.
Umberto Tozzi compie domani 60 anni e rende omaggio a Lucio Dalla: ''Siamo nati lo stesso giorno. Mi spiace non averlo conosciuto, ma credo che il panorama musicale sia rimasto orfano di uno dei suoi artisti piu' talentuosi''. A maggio il suo nuovo doppio album, con 12 inediti e 20 singoli storici, riarrangiati e riscritti con Greg Mathieson.
tanti auguri Umberto!!!. -
tomiva57.
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Gloria
Da Wikipedia
Gloria è il titolo del quarto album di Umberto Tozzi.
Il disco
Questo 33 giri è il primo che Tozzi incide con musicisti stranieri, prevalentemente americani, tra cui il noto arrangiatore Greg Mathieson.
Nel disco, oltre al brano che dà il titolo all'album, forse il più conosciuto del suo repertorio, si trova un altro successo, come Qualcosa qualcuno.
Tracce
LATO A
Gloria
Qualcosa qualcuno
Non va che volo
Alleluia se
LATO B
Mamma Maremma
Valzer
Notte chiara
Fatto così
Può darsi
Gloria
Gloria manchi tu nell'aria
manchi ad una mano,
che lavora piano,
manchi a questa bocca,
che cibo più non tocca,
e sempre questa storia,
che lei la chiamo Gloria.
Gloria sui tuoi fianchi
la mattina nasce il sole
entra odio ed esce amore
dal nome Gloria.
Gloria,
manchi tu nell'aria
manchi come il sale,
manchi più del sole,
sciogli questa neve
che soffoca il mio petto
t'aspetto Gloria
Gloria, Gloria chiesa di campagna, Gloria,
acqua nel deserto, Gloria,
lascio aperto il cuore, Gloria,
scappa senza far rumore,
dal lavoro dal tuo letto
dai gradini di un altare
t'aspetto Gloria.
Ah, ah Gloria, per chi accende il giorno
e invece di dormire,
con la memoria torna
a un tuffo nei papaveri,
in una terra libera
per chi respira nebbia,
per chi respira rabbia,
per me che senza Gloria,
con te nuda sul divano
faccio stelle di cartone
pensando a Gloria.
Gloria, manchi tu nell'aria
manchi come il sale,
manchi più del sole,
sciogli questa neve
che soffoca il mio petto
t'aspetto Gloria
Gloria, Gloria, chiesa di campagna, Gloria,
acqua nel deserto, Gloria,
lascio aperto il cuore, Gloria,
scappo senza far rumore,
dal lavoro dal tuo letto,
dai gradini di un altare,
ti aspetto Gloria.
. -
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Qualcosa qualcuno
Qualcosa, qualcuno lontano, forse vicino
sì, qualcosa, sì, qualcuno che ti chiama forse nessuno
sì, ti passerà è malattia come è venuta puoi mandarla via
scompaiono le efelidi di un bel ricordo adolescente qui
si ingoia un po' di amaro e dolce come serate di provincia,
a qualcosa...a qualcuno a un profumo, devo pensare,
forse andare, forse amare.
Amare cos'è è ascoltare in silenzio la luna,
è perdere te e soffrir senza fare rumore
amare sei tu, rallentato risveglio di un fiore,
amare di più, è una dolce follia è anche un po' colpa mia,
che t'amo di più.
Del passero sull'albero, che aspetta un colpo per buttarsi giù
verso la terra e il suo profumo che troppe volte sa di guerra e fumo
e intanto và e intanto cresce, l'illuso niente mai finisce.
E qualcosa e qualcuno, si avvicina col suo veleno,
nuovo antico, chiede poco, sembra un gioco
non so che fare, forse andare, forse amare ,
Amare cos'è, è ascoltare in silenzio la luna,
è perdere te e soffrir senza fare rumore,
amare sei tu, rallentato risveglio di un fiore,
amare di più è una dolce follia è anche un po' colpa mia...
che ti amo di più
Non va che volo
Un passerotto un po' diffidente
che il mio canto spaventare non fa
e un caldo vento di terra un bel libro
una birra che cosa non va?
Non va che volo
sempre per te
e nel mio cielo
una stella, una sola c`è
non va che penso troppo per me
e darmi un senso
è difficile senza te.
E camminare per andar via
senza te mi sembra quasi l`ultima follia
per chi non c`è più
Non va che gli occhi
guardano giù
e la mia bocca beve troppo e non canta più
e non va che non ci sei tu.
E allora prendo un gettone e il mio dito
che importa se il vento non vuole
se cambia voce se dice è finita
se scopre che io sono solo
Non va che volo sempre da te
e nel mio cielo una stella una sola c`è
non va che penso troppo per me
e darmi un senso è difficile senza te.
Non va che gli occhi
guardano giù
e la mia bocca beve troppo e non canta più
e non va che non ci sei tu.. -
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Alleluia se
Alleluia se nasce un uomo e va
e guarisce e pani e pesci da
Se dormirà, veglierà, se farà dei figli
se c'è di già, se non c'è
se tu gli somigli se
alleluia a te, nato un venerdì dell'amore
ti chiamerò così
Ah,ridi già,ridi già
non conosci il mondo
ma più di me più di noi
tu lo andrai girando e
alleluia a te,alleluia
marinai quando mai lasceranno il mare
io vorrei farti crescere con amore
prima o poi il mio cuore sarà il tuo cuore
te ne andrai questo un po' mi farà soffrire
ma so già che di me tu sarai migliore e
alleluia alleluia a te
Alleluia a te vecchia malattia
di un illuso vissuto di anarchia
non voglio un funerale
morirò d'ottobre e
giù con me porterò una bomba e un libro huè!
Alleluia alleuia a te
Dire addio ad un mondo e alle sue frontiere
dire addio a una moglie dolce e fedele
dire addio a mutande di lana lunghe
dire addio ad un bosco di terra e funghi
non fa male come dire addio a un ideale e
alleluia alleluia a te.
Mamma Maremma
Mamma Maremma mamma ma
Mamma Maremma mamma ma
E va-a-a il treno sulla spiaggia va
ma dove sei estate del 56?
Grosseto è ormai metropoli ma
mamma Maremma dove sei?
Mamma Maremma dove sei?
Mamma Maremma dove sei?
Mamma Maremma dove sei?
La strada -a più bianca della vita mia
mia madre che voleva ti chiamassi zia
ma fra di noi c'era un segreto
mamma Maremma che allegria
mangiar polenta in casa tua
mamma Maremma il fuoco a letto
poggiar la testa sul tuo petto
E il primo graffio di un altro bambino
che non sapeva che ero il signorino
la tua sottana, che il pianto asciugò
E ti lasciai nel polverone a piangere
ti scrissi ma tu non sapevi leggere
e mi rispose un giorno il prete
Mamma Maremma cosa dite
Mamma Maremma ha 7 vite
Mamma Maremma non sta male
e anche l'inferno non la vuole
Nella tua stanza profumo di spigo
il mio ritratto fatto da militare
mi chiedo il tempo come ha fatto a passare
mamma Maremma mangia prego
per te ero sempre troppo magro
mamma Maremma mangia prego
per te ero sempre troppo magro
. -
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Valzer
Valzer camminava proprio come un valzer
cucinava male come te
Valzer la mattina si svegliava triste
tu col primo freddo ti rivesti
lei girava nuda come un valzer.
tempo d'inverno tempo di te
altro lavoro lasciarti entrare piano in me
farti un regalo già fatto a lei
e sentirsi meno solo
anche quando non ci sei
tempo di valzer qualcosa non va
pensi ad un altro
non dirmi che sarò papà
avvelenarsi in trattoria
spender più di quel che posso
per sentirti un po' più mia
Valzer camminare e bere a una fontana
bella nel riflesso della luna
io stasera voglio te o nessuna
Valzer
Valzer sei leggera in collo sulle scale
con un calcio il mondo è chiuso fuori
e ridendo a valzer far l'amore
Tempo di valzer
qualcosa non va
pensi ad un altro
non dirmi che sarò papà
avvelenarsi in trattoria
spender più di quel che posso
per sentirti un po' più mia
ah ah ah…
Notte chiara
Dio che blu questo addio
guarda in su che giù ci guardo io
vola e va che sembra una preghiera
vola e va leggera vola e va.
cercami amor mio
quando vuoi mangiare fantasia
cercami se piovono le stelle
cercami alle tue spalle sto.
Notte chiara notte d'amore
Notte chiara notte d'amore
Notte chiara notte d'amore
Notte chiara notte d'amore
E finchè il cielo avrà un filo di luce
avrò un filo d'amore
per legar le tue gambe alle mie
camminando abbracciati noi due
E finchè è chiara la notte
non so andare a letto e dormire
starei sempre a passarti da bere
a parlare e sentirti parlare.
Rondini quasi più
freddo in lei
e primavera tu
tu chi sei un gioco un'avventura
tu chi sei un sorso d'aria pura
Notte chiara notte d'amore
Notte chiara notte d'amore
Notte chiara notte d'amore
Notte chiara notte d'amore
E finchè il cielo avrà un filo di luce
avrò un filo d'amore
per legar le tue gambe alle mie
camminando abbracciati noi due
E finchè è chiara la notte
non so andare a letto e dormire
starei sempre a passarti da bere
a parlare e sentirti parlare.. -
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Può darsi
. -
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Tozzi -1980
Tracce:
01.Stella Stai
02.A Cosa Servono Le Mani
03.Calma
04.Fermati Allo Stop
05.Dimmi Di No
06.Gabbie
07.Nemico Alcool
08.Luci Ed Ombre
Stella stai
Stai stella stai su di me, questa notte come se
fosse lei, fosse Dio, fosse quello che ero io
Polaroid stella stai dolce vento di foulard visto mai, visto mai
che mi sospiri di più, che mi sospiri di blù.
Stai stella stai come lei meno donna e un po' gay
chi lo sa tanto sei la mia stella stella stai
corpo a forma di esse, dolce piede sul mio gas, quando
vo, quando sto,
per sospirarti di più per sospirarti di blù.
Sì sì sì sì sì sì.
stai stella stai finchè c'è nei suoi occhi un S.O.S.
chi mi dà brividi tipo quando al sole stai,
e la vuoi e ti vuoi e non dormiresti mai,
stella stai stella tu,
per sospirarti di più, eh eh
per sospirarti di blu, stai, stai, stai, stai, stai.
Colorando il cielo del sud
chi viene fuori sei tu, sei tu,
colorando un figlio si può
dargli i tuoi occhi se no, se no,
che torno a fare a questa porta,
voglio tenerti fra le mie
braccia, altrimenti torno a lei, lo sai,
per questo stella stai.
scivola, scivola, scivola, scivola, scivola,
scivola, scivola, scivola, scivola, scivola,
Eh ciao Canadà te ne vai in bicicletta che non sa
darmi altro che guai ma ho bisogno anche di te
stella stai su di me, questa notte su di me .
stella stai stella tu
per sospirarti di più eh eh
per sospirarti di blù,
Sì sì sì sì sì sì sì.
stai stella stai finchè c'è nei suoi occhi un S.O.S.
chi mi dà brividi tipo quando al sole stai,
e la vuoi e ti vuoi e non dormiresti mai,
stella stai stella tu,
per sospirarti di più, eh eh
per sospirarti di blu, stai, stai, stai, stai, stai.
Colorando il cielo del sud
chi viene fuori sei tu, sei tu,
colorando un figlio si può
dargli i tuoi occhi se no, se no,
che torno a fare a questa porta,
voglio tenerti fra le mie
braccia, altrimenti torno a lei, lo sai,
per questo stella stai.
scivola, scivola, scivola, scivola, scivola,
scivola, scivola, scivola, scivola, scivola,
Per sospirarti di più stai, stai, stai ...
Per sospirarti di più stai, stai, stai ...
A cosa servono le mani
MANI belle MANI addio
adagio un po' con brio
la vita riprende dal fondo e con DO
MANI le mani dovrò usarle anch'io
su questa roccia che è il tuo addio
e in uno scaffale del tempo cercare
MANI per la noia di quando piove
MANI per la gioia che si rimuove
MANI per la naja di attendere che un'altra mano appaia
a cosa servono le
MANI non saprei suonando il pianoforte su di lei
credevo fosse un'arte e adesso che
ne faccio delle MANI se lei non c'è
non c'è non c'è ecco a cosa servono le MANI
per caso le ho sgranchite e già le rimuovo un po'
E il primo graffio di un altro bambino
due farfalle di nuovo ho
voglio uscire stasera che sia primavera o no
e voglio averne a piene
MANI di noci da schiacciar così
di luce da inondare qui il contro veleno
dei funghi dell'umiliazione
dell'unghie nelle tue sottane
per me tu eri l'acqua il pane
Il sangue le vene mi servono buone
MANI non le tue da quattro sono diventate due
e stanno sempre in tasca chiuse a pugno
ferite dallo specchio del mio bagno
eh vorrei strappare marijuana dalla terra
vorrei la pace e poi vorrei la guerra
ma è vero non possiamo star lontani
in fondo voglio ancora le tue MANI
è inu...tile che chiami
a cosa servono le mani
per caso le ho sgranchite e già le rimuovono un po'
due farfalle di nuovo ho
voglio uscire stasera che sia primavera o no
e vai col tango delle MANI amico mio ah ah
appoggia il tuo violino sul leggio
del tuo tumore sa tutta l'orchestra
dirigi per il tempo che ti resta
A che A chi A cosa servono
le mani adesso so
a far le corna dire si o no oh
a pizzicare un dolce un culo pieno
a dare un fiore a dire io ti amo
A che A chi A cosa servono le mani se non puoi
congiungerle e pregare senza un Dio
ci puoi contare quattro cinque sei
e modellare un'altra uguale a lei
A che A chi A cosa servono le mani bimbo mio
ti spiego anche se son bambino anch'io
le MANI sono il mondo l' universo
il tempo ritrovato il tempo perso.. -
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.Calma
Fermati Allo Stop
. -
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Dimmi Di No
Gabbie
. -
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Nemico Alcool
Per quello che mi dai
e non rammenti più
quando mi vedi giù
e ti voglio un gran bene sai
E pensa che anche lei
ti odiava al punto che
mi ha detto o me o lui
ed io pazzo ho scelto lei
nemico alcool
ti ho detto addio
amico mio
Stasera è
un anno che non bevo più
un anno che tramonta senza di lei
ed e' un anno che non va giù
vai giù
nemico alcool nella gola
prima che sia lei
a ritornare perchè è troppo sola
e accanto a un altro non vola
e invece proprio a quest'ora a letto sta
Vai giù
nemico alcool tira fuori le virtù
che hai
e fai che adesso sia l'ora
che lei ritorni e ad un altro vada tu
Ma diamoci del tu
caro nemico mio
e pago io
Vedi per me
la colpa del governo è
se adesso ha dei problemi lei senza me
mi dirai cosa c'entra
lei eh si
ma come ti permetti
vieni fuori ed io
perdio
non sono un conservatore
ma difendo
quello che è mio
anche se piango nemico alcool
vai vai giù
c'è posto nelle vene tanto posto
io più vorrei
vorrei parlarle ancora un minuto
e non restare li' muto vai vai giù
Vai vai giù
settembre è un mese classico per dirsi
addio
di più
vorrei parlarle ancora un minuto
e non restare li' muto amico
vai
vai giù
Luci Ed Ombre
Luci ed ombre lei dov’è che ci fa mia madre
infermiere lei dov’è perché non la vedo
e nessuno ride
vedo soltanto luci ed ombre
ricordo l’incidente lei era accanto a me
vedo soltanto luci ed ombre la sposerò a settembre
adesso lei dov’è
dimmi amico non finirmi adesso lei dov’è.
Un giorno al mare amore mio
un po’ al risparmio tu ed io
fette di pane ed allegria
la cinquecento di papà
e chi la cambia finchè va
e poi quanti ricordi ha.
Questo cornuto come va
ora gli fo vedere io
niente paura amore mio
sorpasso in curva oppure mai
un’ora sola in più per noi
niente paura amore mio
Vedo ancora luci ed ombre il tempo è quasi fermo
amore dove sei firme sul gesso luci ed ombre
ma di nascosto piango amore dove sei
sembra che il corpo non si arrenda
e son guarito ormai
È più di un mese che son qui
grazie amico mio
non disturbarti c’è il taxì
e lei mi lasci pure qui
davanti al campanile sì
chissà se è aperto il lunedì
Cento scalini fin lassù
attenta vado avanti e tu
dammi la mano amore mio
che strano come una città
di clackson possa dire addio
e faccia ancor pensare a Dio
Non è il coraggio o la viltà
soltanto amore solo tu
quel che mi fa volare giù
i miei risparmi i sogni tuoi
progetti fatti su di noi
è tutto luci ed ombre ormai
. -
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Umberto Tozzi - IN CONCERTO- 1980
Notte rosa (album)
Da Wikipedia
Notte rosa è il settimo album di Umberto Tozzi, pubblicato per la CGD nel 1981.
Si tratta forse del disco più innovativo di Tozzi.
I testi e i brani sono firmati da Tozzi e Giancarlo Bigazzi (che ha curato anche la produzione), mentre gli arrangiamenti di Greg Mathieson danno all'album un'atmosfera molto particolare.
Tracce
Notte rosa
Barbara
Please
Amantenova
Per Angela
Super lady
Roma nord
Amico pianoforte
Marea
Notte rosa
Barbara. -
tomiva57.
User deleted
Please
Amantenova
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