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tomiva57.
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Qualcosa qualcuno
Qualcosa, qualcuno lontano, forse vicino
sì, qualcosa, sì, qualcuno che ti chiama forse nessuno
sì, ti passerà è malattia come è venuta puoi mandarla via
scompaiono le efelidi di un bel ricordo adolescente qui
si ingoia un po' di amaro e dolce come serate di provincia,
a qualcosa...a qualcuno a un profumo, devo pensare,
forse andare, forse amare.
Amare cos'è è ascoltare in silenzio la luna,
è perdere te e soffrir senza fare rumore
amare sei tu, rallentato risveglio di un fiore,
amare di più, è una dolce follia è anche un po' colpa mia,
che t'amo di più.
Del passero sull'albero, che aspetta un colpo per buttarsi giù
verso la terra e il suo profumo che troppe volte sa di guerra e fumo
e intanto và e intanto cresce, l'illuso niente mai finisce.
E qualcosa e qualcuno, si avvicina col suo veleno,
nuovo antico, chiede poco, sembra un gioco
non so che fare, forse andare, forse amare ,
Amare cos'è, è ascoltare in silenzio la luna,
è perdere te e soffrir senza fare rumore,
amare sei tu, rallentato risveglio di un fiore,
amare di più è una dolce follia è anche un po' colpa mia...
che ti amo di più
Non va che volo
Un passerotto un po' diffidente
che il mio canto spaventare non fa
e un caldo vento di terra un bel libro
una birra che cosa non va?
Non va che volo
sempre per te
e nel mio cielo
una stella, una sola c`è
non va che penso troppo per me
e darmi un senso
è difficile senza te.
E camminare per andar via
senza te mi sembra quasi l`ultima follia
per chi non c`è più
Non va che gli occhi
guardano giù
e la mia bocca beve troppo e non canta più
e non va che non ci sei tu.
E allora prendo un gettone e il mio dito
che importa se il vento non vuole
se cambia voce se dice è finita
se scopre che io sono solo
Non va che volo sempre da te
e nel mio cielo una stella una sola c`è
non va che penso troppo per me
e darmi un senso è difficile senza te.
Non va che gli occhi
guardano giù
e la mia bocca beve troppo e non canta più
e non va che non ci sei tu..