nasce a Palazzolo Acreide (Siracusa) il 2 Aprile del 1978. Dopo le prime esperienze musicali, fatte di piccoli concorsi locali, di prime Rock Band , Silvia nel 1995 partecipa alla 37° edizione del Festival di Castrocaro classificandosi al primo posto con il brano "CON QUESTO SENTIMENTO". E' questo il primo passo importante della sua carriera. Nel novembre dello stesso anno prende parte alle selezioni di Sanremo Giovani dove presenta "NESSUNO MI PUO' GIUDICARE", un brano degli anni '60 che Silvia reinterpreta a modo suo, mettendo in mostra le sue straordinarie doti vocali, una grinta non comune ed un possesso di palcoscenico innato. Nell'anno successivo partecipa al Festival di Sanremo tra le Nuove Proposte con il brano "QUANDO IL CUORE" ed in quella occasione viene pubblicato il suo primo album "SILVIA SALEMI". L'evoluzione di Silvia come donna e come artista è immediata e travolgente, ed i risultati di questa volontà di crescere e di affermarsi si vedono chiaramente , anche da quel "taglio di capelli" così deciso, improvviso, inaspettato. I capelli "quasi" rasati evidenziano il suo viso bellissimo, ed un carattere forte e dolce allo stesso tempo, che rispecchia in pieno le ragazze della sua generazione. Il "taglio" di capelli di Silvia diventa il più "trendy" dell'anno '97, tanto che in Italia prende piede ,tra le giovani e meno giovani, la moda del "taglio alla Salemi". A Sanremo 1997 si presenta con il brano "A CASA DI LUCA" e riscuote un grandissimo successo di pubblico e di critica. Alla canzone viene conferito il premio "VOLARE" come miglior testo e diventa una hit in tutte le radio. Esce sul mercato il suo secondo album "CAOTICA", nel quale figura anche come autrice dei testi. Il titolo "CAOTICA" vuole richiamare il concetto di un tempo dominato dalla confusione e dall'incertezza, senza rivoluzioni culturali ne rinnovamenti di sorta, dove .... "l'unico stimolo che sento è l'avvento del nuovo millennio", come dice Silvia.
Silvia partecipa all'Edizione 1997 di "Un Disco per l'Estate" con il brano "STAI CON ME STANOTTE" classificandosi al secondo posto. Nello stesso anno apre il concerto romano dei Simple Minds . A novembre Silvia fa un viaggio in Tibet e questo viaggio è fonte di nuovi stimoli e di nuove ispirazioni, per questo, alla 48esima Edizione del Festival di Sanremo , Silvia presenta il brano "PATHOS" tratto dall'album omonimo che verrà pubblicato in concomitanza con il Festival."PATHOS" è un album spirituale e maturo che fonde sonorità etniche a un rock Italiano e mette in luce la crescita, il coraggio di mettersi in discussione e il bisogno di rinnovarsi di questa nuova cantautrice italiana. Il singolo dell'estate è "ODIAMI PERCHE' " una canzone solare e positiva come l'immagine e l'anima di Silvia Salemi .
Nella primavera '98, Silvia si mette alla prova come co-conduttrice e come Soprano leggero nel programma televisivo "Il Gran Ballo delle Debuttanti" in onda su Canale 5 e condotto da Pippo Baudo. Silvia interpreta dal vivo con l'orchestra alcuni classici dell'operetta e questo mette in risalto ancora una volta le sue qualità vocali e le sue capacità di artista poliedrica e versatile, che continua a mettersi in discussione e, di conseguenza, a crescere. Nell'estate che segue c'è una lunga tournée che porta Silvia ed i suoi otto musicisti in tutta Italia, in Europa ed in Sud America ("A casa di Luca" è un hit in Brasile). Nel novembre '98 in occasione di un suo concerto in Belgio le viene proposto di condurre il programma televisivo prodotto dai Raitre, in collaborazione con ADN Kronos, "Viaggio nei luoghi del Sacro". In questo programma Silvia intervista il Primate del Belgio Cardinale Daniels ed insieme fanno alcune riflessioni sulle problematiche e sul futuro delle nuove generazioni, che vanno incontro al Giubileo ed entrano, a piccoli passi, nel terzo Millennio.
Nel '99 - Gennaio: dopo aver fatto qualche viaggio in cerca di ispirazioni (Cuba, Carabi, Londra), Silvia inizia a scrivere il suo nuovo album, che in seguito intitolerà "L'ARANCIA" uscito a maggio 2000. Dopo circa dieci mesi di lavorazione, in vari studi d'Italia e d'Europa (anche questo album è prodotto da Giampiero Artegiani e realizzato in Svezia da Tore Johansson, già produttore dei Cardigans), il 19 novembre 1999 esce sul mercato discografico il primo singolo estratto "LA PAROLA AMORE", il secondo singolo e' la bellissima " E CI BATTEVA IL SOLE " per la quale viene realizzato un Video clip che vede Silvia tingersi il viso ed il corpo di vernici colorate per unire all'emozione della musica il linguaggio dei colori.
"L'ARANCIA" è un album caldo, nuovo e pieno di energia positiva, proprio come il frutto da cui prende il nome. Questo lavoro, mediterraneo e solare, è un altro tassello importante nell'evoluzione artistica di Silvia Salemi. La maturazione artistica raggiunta ed un sano desiderio di nuove esperienze e di cultura portano Silvia ad iscriversi alla facoltà di lettere moderne. Tra gli impegni di lavoro , i vari concerti, la creazione di nuovi brani, Silvia riesce comunque a dare qualche esame .... Storia Medievale ( le Streghe e le Eresie ) Geografia Umana , Letteratura Spagnola , etc. Quest'ultima materia la appassiona a tal punto che Silvia decide di intitolare il suo nuovo Album, che sarà pubblicato nei primi di Marzo 2003 , GIOCO DEL DUENDE perché il DUENDE , nella cultura spagnola e' quella sorta di spirito che fa emozionare un'interprete e fa in modo che quest' emozione " Arrivi" anche al cuore di chi ascolta.... al contrario se una voce, pur bella, non emoziona chi ascolta, allora vuol dire che quel cantante non ha " DUENDE". Già nell'Album " CAOTICA" , del 97, Silvia aveva incluso un testo di F. Garcia LORCA " IL RITORNO" musicato da Giampiero ARTEGIANI , e così, dopo qualche anno, Silvia si ritrova a studiare più approfonditamente quel mondo che l'aveva già affascinata e che aveva solo sfiorato nel 97 incidendo quel testo di Garcia Lorca. Il destino vuole che , nel 2003, ci sia un ritorno di Silvia Salemi sul palco dell'Ariston."NEL CUORE DELLE DONNE " è il titolo della canzone che Silvia presenta. Questo e' un brano che colpisce al cuore , soprattutto grazie al testo , fatto di parole vere, sentite e vissute sulla propria pelle, ma anche per la semplicità musicale con cui e' stato costruito, su una base fatta di pochi accordi , come le più belle canzoni dei grandi cantautori ... TENCO, BATTISTI, DE ANDRE' e tanti altri che hanno saputo toccare il cuore a tante generazioni, unendo la loro capacità interpretativa alla profondità dei testi, poggiati su semplici armonie. Con il brano " NEL CUORE DELLE DONNE " Silvia ritorna sulle scene con una nuova maturità, con la sua grande capacità interpretativa , con la sua calda e potente voce e con una rinnovata immagine che mette meglio a fuoco l'artista e la donna che è.
discografia
SIDE A Quando il cuore Tempo d'amore Respirando l'aria D.J.(You are the rythm) Senza te
SIDE B Che amica sei Con questo sentimento Innamorati di me Il mio mondo nuovo Nessuno mi può giudicare Caotica
SIDE A Danza caotica Carlitos A casa di Luca Jimi in paradiso Mi stai su
SIDE B Bellissimo viaggio Il ritorno C'è che c'è che c'è The big generation Danza caotica (remix) Stai con me stanotte Pathos
SIDE A W l'anima libera Nudi, vergini Pathos Pensiero fisso Soli in paradiso
SIDE B Odiami perchè La Maison Un punto blu Le 4 fasi Agghiu vistu L'arancia
SILENCE LA PAROLA "AMORE" ...E CI BATTEVA IL SOLE IL MIO LATO IN FIORE E' GIA' SETTEMBRE DON'T SLEEP TONIGHT NON SONO LEI SINTOMI D'AMORE GENERAZIONE BIZZARRA MAI SICURA MAI CHE STRADA C'E' (Show me the way) L'ARANCIA Gioco del Duende
Dimenticami Nel cuore delle donne 1 cosa è il sesso, 1 cosa è il cuore Si, forever Cuore da hippy Le canzoni radiofoniche 1 è o non è Guido di notte Evaeva Il ritorno Le cose importanti
Danza caotica Carlitos A casa di Luca Jimi in paradiso C'è che c'è che c'è Bellissimo viaggio Mi stai su The big genetation Il ritorno Danza caotica (Remix)
Silence La Parola Amore ...E Ci Batteva il Sole Il Mio Lato in Fiore E' Gia' Settembre Don't Sleep Tonight Non Sono Lei Sintomi d'Amore Generazione Bizzarra Mai Sicura, Mai Che Strada C'e' L' Arrancia
Tale e quale show, Silvia Salemi: "La Mannoia? Spero sia all'estero, difficile fare Mengoni ed Emma"
La concorrente della terza edizione di Tale e quale show racconta a Reality & Show la sua esperienza all'interno del programma condotto da Carlo Conti.
di Giulio Pasqui INTERVISTA A REALITY & SHOW
Sono ore intense, per Silvia Salemi. Questo pomeriggio è attesa nella sala trucco dello Studio 5 della Dear a Roma (da dove va in onda la nuova edizione di Tale e quale show) per trasformarsi in Fiorella Mannoia: "Ci vorranno quattro ore", rivela la cantante siciliana a Reality & Show.
Hai spesso dichiarato che partecipi a Tale e quale per sconfiggere la timidezza. Dopo 18 anni di questo lavoro, sei ancora timida?
"Senza dubbio. Oltre alla timidezza, Tale e quale mi sta aiutando a superare dei limiti oggettivi su di me, tipo mettere le lenti. La mia più grande paura era non riuscire a manifestare me stessa a causa della timidezza e rimanere bloccata per l'utilizzo delle lenti a contatto che per alcuni personaggi sono fondamentali".
Che voto dai alle due imitazioni portate in scena fino ad adesso?
"Non ho ancora rivisto le imitazioni. Sono giornate piene all'inverosimile, l'impegno è alto. Mi do un volto alto per l'impegno e per la voglia che ci sto mettendo (ride, ndB). Sono partita, in sordina, con un piede timido e piano piano sto cercando il passo giusto. Ce la metto tutta".
E' stato più difficile trasformarsi in Marco Mengoni o in Emma Marrone?
"E' stato difficile per entrambi. Mengoni perché era difficile la vocalità maschile e, sebbene i truccatori siano davvero bravissimi, è più facile trasformare un uomo in una donna che l'inverso. Per Emma è stato complicato ricreare la sua raucedine naturale, i suoi modi rockeggianti mentre io sono più femminile nel senso di tranquilla".
Emma si è complimentata con te in un tweet...
"Non me l'aspettavo, mi ha incoraggiato molto. Lei conferma di avere una personalità simpatica ed autoironica".
Stasera ti trasformerai in Fiorella Mannoia. Su Twitter hai scritto: "L'imitazione è la forma più alta di ammirazione". Sei una sua grande fan?
"Fiorella Mannoia è la voce italiana che io amato di più insieme ad Antonella Ruggiero. Non ci penso proprio ad imitare personaggi che non mi piacciono. Tutti i personaggi mi stanno insegnando cose da amare e poter ripetere".
Se stasera dovessero arrivare i complimenti della Mannoia...?
"Sto partecipando a Tale e quale senza pensare alle possibili reazioni dei diretti interessanti. Sto sperando che Fiorella in questo momento sia all'estero così non mi vede e sono salva (ride, ndB)".
Stasera quante ore ci vorranno per trasformarsi?
"Ci vogliono quattro ore. Devo rimpicciolire l'occhio, mettere le lenti perché lei ha gli occhi chiari, aggiustare il naso. C'è un bel lavoro da fare...".
Non ti annoi in queste quattro ore?
"Nonostante la severità del mio truccatore che si deve concentrare molto, il tempo passa velocemente. Ogni tanto scattiamo qualche foto. Fra noi compagni di viaggio ci salutiamo, scherziamo, parliamo, poi arriva Cirilli e smonta tutto (ride, ndB). Qui ci si conosce tutti e abbiamo un bel rapporto". Invece durante la settimana c'è la preparazione vocale...
"Durante la settimana c'è la parte recitazione e la parte vocale. Come cantante è la parte psicologicamente più faticosa: devi destrutturare una personalità e ti devi immedesimare in un'altra, devi capire quale energia porta quella voce e devi riprodurla. Fiorella non ha tic, non è una cantante di fisicità: lei è un grande sorriso ed è solo voce, non posso scappare...".
Quali sono i tuoi impegni per febbraio? Ti vedremo a Sanremo?
"Per il momento sono concentrata su Tale e quale. Ho dei progetti da parte, ma non ho ancora la definizione delle cose per parlarne. La stesura finale del progetto si dovrebbe fare a dicembre, c'è poco tempo e bisogna vedere se riesco ad uscire viva da questo programma (ride, ndB).