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    Massimo Ranieri


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    Massimo Ranieri, ovvero “il cantattore” come ama definirsi, è nato a Napoli e da bambino cantava lungo i vicoli o nei ristoranti della città. Da scugnizzo a idolo delle ragazzine e delle mamme di tutta Italia il passaggio è un lampo, grazie al successo di "Rose rosse".
    Debutta sullo schermo con "Metello" (regia di Mauro Bolognini), ed è un trionfo. Non ha ancora vent’anni e ha già vinto tutto: due Cantagiro, due Canzonissima, ma soprattutto ha già venduto più di quattordici milioni di dischi! L’occasione della sua “seconda vita” artistica arriva da Peppino Patroni Griffi con "Napoli chi resta e chi parte" di Raffaele Viviani, Strehler con "L’anima buona di Sezuan" di Bertold Brecht e Alfredo Citofonar con il film "La sciantosa" accanto ad Anna Magnani. Continua il grande successo internazionale dapprima con "Barnum" e poi, in collaborazione con Maurizio Scaparro, "Varietà" e "Pulcinella", portate in tournée in tutto il mondo. Garinei lo chiama al Sistina, tempio del musical italiano, per vestire i panni che una volta furono di Domenico Modugno in "Rinaldo in campo".


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    Nel 1988 vince il Festival di Sanremo con "Perdere l’amore", brano che viene successivamente votato 'Canzone del Secolo'. Ancora teatro ("L’isola degli schiavi" – regia di Strehler, "La dodicesima notte", "Il malato immaginario"), cinema e TV, e poi, sublimando la sua interpretazione tra voce e canto, doppia con successo il personaggio di Quasimodo nel cartone animato "Il gobbo di Notre Dame". Arrivano successivamente gli ultimi due musical osannati dalla critica e applauditi dal pubblico: "Hollywood – ritratto di un divo" (storia d’amore tra Greta Garbo e John Gilbert) e "Il grande campione" che narra il rapporto burrascoso tra il pugile Cerdan ed Edith Piaf.

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    Il ritorno in televisione, su Rai 1, con lo show "Siete tutti invitati (citofonare Calone)" e la pubblicazione dell’album "Oggi o dimane" sono storia di questi giorni: occasioni eccellenti per riscoprire l’anima etnica e internazionale della canzone napoletana più classica.
    L’album è figlio di una lunga ricerca: mesi, anni trascorsi passando al setaccio il repertorio musicale classico partenopeo, un inventario di brani affollato di musiche straordinarie, quanto può essere stipato il lungomare di Mergellina in una giornata di sole. Così Ranieri ha scelto e poi ha scelto ancora; con cura, senza fretta: selezionando canzoni come in un formidabile casting fatto esclusivamente di suoni, parole, melodie. E, finalmente, dopo aver individuato sedici brani degni del ruolo di protagonisti, si è messo al lavoro.

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    Con Ranieri hanno elaborato gli arrangiamenti Mauro Pagani e Mauro Di Domenico. Ma più che di arrangiamenti si è trattato di veri e propri “ripristini”: Ranieri, Pagani e Di Domenico hanno tirato via dai brani tutta la patina neoclassica e melodica che in questo secolo ha omologato la canzone napoletana in un unico stereotipo. Ranieri, Pagani e Di Domenico hanno strappato via dalle canzoni tutte le incrostazioni, come si toglierebbero strati e strati di carta da parati dalle mura di una vecchia casa.


    E hanno lasciato venir fuori, nobili e superbe, le architetture fondamentali di queste magnifiche canzoni, sorprendentemente più ricche dei decori musicali che le ricoprivano.


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    Ogni brano ha tirato fuori la sua anima e ogni canzone, beninteso, è rimasta se stessa: chiunque la riconoscerà, salvo scoprire che all’interno nascondeva uno spirito internazional popolare, esattamente com’è Napoli: da sempre ospite di tutti e aperta al mondo intero. Come Napoli è e prevedibilmente sarà : "Oggi o dimane"

    discografia

    Canto perchè non so nuotare...da 40 anni [2007]


    Disco 1
    1. 20 anni
    2. Se bruciasse la citta'
    3. Mi troverai
    4. Ti penso
    5. Ti parlero' d'amore
    6. La vestaglia
    7. La voce del silenzio
    8. Rose rosse
    9. La bellezza della vita
    10. Erba di casa mia
    11. Purissima lucia
    12. Perdere l'amore

    Disco 2
    1. Il cielo in una stanza
    2. L'istrione
    3. Almeno tu nell'universo
    4. La cura
    5. Se stasera sono qui
    6. Un'avventura
    7. Io che amo solo te
    8. Prendi fra le mani la testa
    9. Vita spericolata
    10. Alta marea
    11. La banda
    12. I venti del cuore
    13. Pensieri e parole
    14. La musica e' finita
    Accussì Grande [2005]


    01 La Nova Gelosia
    02 Dicitenciello Vuie
    03 Furturella
    04 Catari’
    05 Tu Si ‘Na Cosa Grande
    06 Lacco Ameno
    07 La Panse’
    08 Torero
    09 Te Voglio Bene Assaje
    10 Era De Maggio
    11 Lazzarella
    12 Pigliate Na Pastiglia
    Nun è acqua [2003]


    01 'E Ccerase
    02 Fenesta Vascia
    03 Luna Rossa
    04 I' Te Vurria Vasà! ...
    05 Io Mammeta E Tu
    06 Malafemmena
    07 Giacca Rossa ('E Russetto)
    08 Palummella
    09 Scetate
    10 'O Ccafè
    11 'A Casciaforte
    12 Agata
    13 Piscatore 'E Pusilleco
    14 'Na Mmasciata
    Oggi o dimane [2001]


    01 Nuttata ‘e Sentimento
    02 E’spingule francese
    03 Napulitanata
    04 Marechiaro
    05 Scalinatella
    06 Caravan Petrol
    07 Rundinella
    08 Maruzzella
    09 O’ Surdato ‘Nnammurato
    10 Voce ‘e notte
    11 ‘A rumba d’’e Scugnizzi
    12 Guapparia
    13 O’ Marenariello
    14 Suonne Suonnate
    15 Reginella
    16 O’ Guarracino
    Le origini
    [2000]


    Le origini
    I successi di Massimo Ranieri [2000]


    I successi di Massimo Ranieri

    Hollywood [1998]


    Hollywood
    Grazie Massimo! [1997]


    01 Rose rosse
    02 Erba di casa mia
    03 I' te vurria vasà!
    04 Chi sarà con te
    05 ‘O sole mio
    06 Tu ca nun chiangne
    07 L’amore è un attimo
    08 Da bambino
    09 Se bruciasse la città
    10 Lacrime napulitane
    11 Sei l’amore mio
    12 Come pioveva
    13 Simmo e napule paisà
    14 Aranjuez mon amour
    15 Via del conservatorio
    16 Vent’anni
    17 Sogno d’amore
    18 O’ Surdato ‘Nnammurato
    19 Chiove
    20 Le braccia dell’amore
    21 Io e te
    22 Funiculì-Funiculà
    23 Preghiera per lei
    24 Quando l’amore diventa poesia
    25 Te voglio bene assaie
    26 Rita
    27 L’amore è una cosa meravigliosa
    28 Come facette mammeta?
    29 Reginella
    30 Pietà per chi ti ama
    Frammenti di... [1997]


    01 Io di più
    02 Amore, cuore mio
    03 Ti ruberei
    04 Magia
    05 Piangi piangi ragazzo
    06 E’ diventato amore
    07 Amo ancora lei
    08 Cronaca di un amore
    09 Jesus
    10 Adagio Veneziano
    11 Senza amore
    12 Che pazzia
    13 Immagina
    14 Chi siamo noi
    15 Bravo
    16 Forse è allora che ho incontrato Dio
    17 La prima volta insieme
    18 Ho già scelto lei
    19 Dal primo momento che ti ho visto
    Canzoni in corso [1997]


    01 Ti parlerò d’amore
    02 Quando
    03 Spaccacuore
    04 Se me ne andrò, se te ne andrai via da me
    05 I venti del cuore
    06 Le storie d’amore
    07 Attimi
    08 Abita in te
    09 Gli assolati vetri del tramonto
    10 Il canto
    11 Mi troverai
    Il gobbo di Notredame [1996]




    Il gobbo di Notredame
    Notre Dame de Paris - 1996
    Walt Disney Picture
    colonna sonora originale italiana
    musiche di Alan Menken
    Testi Originali di Stephen Schwartz
    con Mietta e Neri Per caso.
    Ranieri [1995]




    01 La vestaglia
    02 Beato te
    03 Ho preso tutto
    04 E qualcosa c’è
    05 Amore ritrovato
    06 Miracolo d’amore
    07 Senti un po’
    08 Che notte è
    09 E tu ballavi
    Ti penso [1992]




    01 Ti penso
    02 Cuore
    03 E adesso inizia
    04 La notte
    05 Se ti manca una donna
    06 Io non ci capisco più niente
    07 Il tempo delle favole
    08 Vento vento
    09 Niente è perduto
    Da bambino... a fantastico [1989]




    Da bambino... a fantastico

    Un giorno bellissimo [1989]




    01 Un giorno bellissimo
    02 Sti' canzoni
    03 Dal Buio
    04 Non posso bruciarmi
    05 Eccomi qui di nuovo
    06 Cattvi pensieri
    07 Io lavoro di notte
    08 Annamaria
    09 La rosa
    10 Un giorno bellissimo (reprise)

    Perdere l'amore [1988]




    01 Il Canto libero del mare
    02 L’amore che…
    03 Pierina
    04 Il tempo va
    05 Sui davanzali del tramonto
    06 Purissima Lucia
    07 Perdere l’amore
    08 Acero bianco
    09 Dove sta il poeta
    10 Villanella ca l’acqua vai

    Rinaldo in campo [1986]




    Rinaldo in campo


    Barnum [1984]





    Barnum


    Passa lu tiempo e lu munno s'avota [1980]




    01 Maria Marì!
    02 ’O marenariello
    03 Catarì
    04 Torna a maggio
    05 Voce 'e notte
    06 Carmela
    07 I'te vurria vasà
    08 Funtana all’ombra
    09 Era de maggio
    10 Chella d' 'e rrose
    11 Autunno
    12 Scetate


    Album di famiglia [1979]




    01 Come pioveva
    02 Cara piccina
    03 Signorinella
    04 Tornerai
    05 Simmo e napule paisà
    06 Come prima
    07 Tu non mi lascerai
    08 Io t’ho incontrato a Napoli
    09 Il nostro concerto
    10 Come è bello far l’amore quando è sera
    11 Funiculì Funiculà


    La faccia del mare [1978]




    01 Introduzione
    02 Il cuore del mare
    03 New York City
    04 La faccia del mare
    05 I lotofaci
    06 Penelope
    07 Il dirottamento
    08 Stephanos
    09 Sole sulla banda
    10 Odyssea
    11 Finale


    Meditazione [1976]




    01 Adagio veneziano
    02 Serenata
    03 Nottturno in mi b Op.9 n.2
    04 Meditazione
    05 Adagio in sol m
    06 Il concerto di Aranjuez


    Macchie 'e culore [1976]




    1. Mierolo Affurtunato
    2. Nun Voglio Ffa' Niente
    3. Piererotta
    4. Brinneso
    5. Mandulinata a Napule
    6. Canzona Appassiunata
    7. Carmela
    8. 'A 'Ndrezzata
    9. Gui Gui
    10. I' M'Aricordo 'E Te
    11. 'O Scuitato
    12. N'Accordo in Fa
    13. Palummella
    14. Connola Senza Mamma
    15. Fravecatura
    16. Piererotta
    MASSIMO RANIERI [1975]





    MASSIMO RANIERI


    Il meglio di Massimo Ranieri [1975]





    Il meglio di Massimo Ranieri





    Edited by tomiva57 - 31/8/2014, 17:00
     
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    Un evento straordinario, considerando la tendenza dello spettatore italiano medio: nella serata di martedì un’opera teatrale tradotta e riadattata per la tv come “Filomena Marturano” è riuscita a battere “I Cesaroni 4” che da anni ormai detengono il primato del prime time.

    Massimo Ranieri ha compiuto una mossa decisamente coraggiosa per i tempi che corrono ed ha deciso di portare in tv la famosissima commedia di Eduardo De Filippo. Si tratta di uno dei lavori teatrali più apprezzati di tutti i tempi che vedeva protagonista nella versione originale Titina De Filippo. Per Rai Uno invece c’è stato il volto di una splendida Mariangela Melato, affiancata dallo stesso Massimo Ranieri.

    La commedia, scritta nel 1946, è stata inserita dall’autore nella raccolta “Cantata dei giorni dispari“. Oltre alla De Filippo, la commedia ha avuto anche altre eccellenti interpreti, da Regina Bianchi a Lina Sastri. “Filumena Marturano” è approdata al cinema anche per opera dello stesso Eduardo De Filippo nel 1955. La nuova versione piace, ma non convince la fetta tradizionalista: si parla addirittura di tradimento. Si è passati dal teatro alla tv, impresa ardua quanto delicata, ma si è passati anche dal napoletano all’italiano forbito. Una scelta comprensibile, quella di Massimo Ranieri, ma forse non condivisibile da tutti. Si sa che l’originale, in fin dei conti, rimane sempre la migliore.
     
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  3. tomiva57
     
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    Teatro festival: Ranieri e Sastri nell' opera da tre soldi

    Il celebre musical di Brecht per la regia di Luca de Fusco


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    Quanto la farsa sia contigua alla tragedia; quanto siano più pericolosi i banchieri dei rapinatori di banche; quanto il teatro insegni più della vita
    stessa; come la finzione dell'opera lirica sia funzionale all'etica di una classe sociale, e cosi via, con altri efficaci paradossi.

    A queste verità politiche e estetiche pensava Bertolt Brecht, scrivendo, nel 1928 la sua opera più nota, "L'opera da tre soldi", che da allora mantiene il suo fascino ironico, come si è visto ieri sera alla prima dello spettacolo diretto da Luca De Fusco, nel cortile monumentale dell'Albergo dei poveri, con un trio di formidabili protagonisti: Massimo Ranieri nel ruolo del gangster Mackie Messer, Gaia Aprea in quello della sua fidanzata Polly Peachum, e Lina Sastri in un cammeo di forte rilievo scenico, quello della prostituta Jenny delle Spelonche.

    A questo spettacolone con ventuno attori-cantanti in scena e dieci orchestrali del Teatro San Carlo in buca, il regista De Fusco affida il suo debutto come direttore del Teatro Stabile di Napoli, nonché la chiusura del Napoli Teatro Festival; una scommessa artistica e produttiva di grande rilievo, che verrà presentata la prossima settimana a Trieste per poi tornare in scena -. a Roma e altrove - dal gennaio in poi. La storia paradossale, che il testo di Brecht e le famose musiche di Kurt Weil raccontano, è più nota come leggenda che come realtà. Anche chi non ha potuto vederle cita le due edizioni famose firmate da Giorgio Strehler: negli anni Cinquanta con Tino Carraio e Milly; negli anni Settanta con Domenico Modugno e Milva: fantasmi di spettacoli e di attori, che da allora pesano su qualsiasi regista voglia tentare questa impresa.

    Consapevole di questo, De Fusco cura moltissimo l'aspetto musicale (con Ranieri in campo!), ordina e dirige con perizia i movimenti dei suoi numerosi interpreti, sceglie di ambientare la storia in un luogo che sembra il calco dello stesso Albergo dei Poveri, dove si svolge lo spettacolo; si affida per la scenografia alla video arte di Fabrizio Plessi e lascia campo libero alla fantasia in bianco e nero del costumista Giuseppe Crisolini Malatesta. Cosi si segue con divertimento il fluviale spettacolo di oltre tre ore (decisamente troppe!), dove il bandito Mackie Messer sposa segretamente Polly, figlia del re dei mendicanti Peachum; il quale, contrario alle nozze, lo denuncia con l'aiuto di un gruppo di prostitute. Mackie per una volta si salva, grazie all'amicizia solida e interessata con il capo della polizia Jackie la Tigre, Ma dopo un secondo arresto, va dritto alla forca. Senonché, proprio all'ultimo istante, un improbabile messaggero della regina sottrae al boia il sempre sorridente


    Mackie, insegnando al pubblico quanto siano vicini il Male e il Bene, quanto si confondano nella realtà le guardie e i ladri, e quanto la corruzione possa diventare consuetudine e legge (in teatro, mica nella vita!). Questa "morale" così scoperta e polemica Brecht la offre con forti sottolineature comiche e satiriche; vuole insomma divertire ed insegnare allo stesso tempo e sostanzialmente ci riesce anche dopo tanti anni, quando la regia si fa più ironica e tagliente. Resta da dire che - al di là dei tre protagonisti - tutti gli attori cantanti sono scelti oculatamente: da Ugo Maria Morosi (Peachum) a Margherita di Rauso (la signora Peachum) a tutti gli altri, a lungo applauditi a fine spettacolo, anche dal sindaco De Magistris.



    ANSA.IT
     
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  4. tomiva57
     
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    Biografia

    Quinto di otto figli, cresce nel rione Pallonetto a Santa Lucia, zona popolare dell'elegante quartiere napoletano di Chiaia, vivendo in un appartamento composto da un solo vano al quinto piano di un vecchio stabile, e già da piccolo si guadagna da vivere facendo svariati lavori (garzone, fattorino, ragazzo di bottega, commesso e cantante nelle cerimonie). Nel 1964 viene notato da Gianni Aterrano, il quale, dopo aver compreso le possibilità della sua voce calda e intonata, lo fa diventare spalla di Sergio Bruni facendolo partire per gli Stati Uniti con il nome d'arte di "Gianni Rock". Con quel nome si esibirà per la prima volta in palcoscenico all'Academy di Brooklyn, e con lo stesso pseudonimo incide i primi 45 giri per la Zeus, l'etichetta di proprietà di Espedito Barrucci e che ha, come direttore artistico, lo stesso Aterrano. Con i primi piccoli compensi Massimo Ranieri decide di aiutare la sorella che voleva sposarsi e metter su famiglia.
    Un giovane Massimo Ranieri

    Nel 1966 avviene la svolta che lo porterà a scegliere il nome di Massimo Ranieri, pseudonimo scelto per indicarne l'ambizione, attraverso il nome che è anche un aggettivo superlativo, e per rendere omaggio attraverso il cognome al Principe Ranieri Grimaldi di Monaco, la casata reggente del principato di Monaco: il pianista Enrico Polito, dopo averlo ascoltato, gli propone un contratto discografico con la CGD, che lo fa debuttare dapprima con lo pseudonimo Ranieri a cui, dopo le prime incisioni, viene aggiunto Massimo. Quell'anno Canzonissima si chiama Scala reale e il quindicenne Massimo ottiene un buon successo con una versione del classico L'amore è una cosa meravigliosa.

    Nel 1967 vince il Cantagiro nel girone B dedicato alle giovani promesse con Pietà per chi ti ama. L'anno successivo partecipa a Sanremo con il brano Da bambino in coppia con i Giganti, un successo che lo riconferma al Cantagiro con il brano Preghiera per lei.

    Nel 1969 si ripresenta a Sanremo con Quando l'amore diventa poesia in coppia con Orietta Berti e di nuovo al Cantagiro vincendolo con Rose rosse che rimane anche per ben 13 settimane in classifica giungendo al secondo posto ed al sesto fra i dischi più venduti del 1969: al Festival di Sanremo ritornerà solo diciannove anni dopo. Della canzone viene fatta una versione spagnola non solo per la Spagna e l'America del Sud, ma anche per il Giappone. Nell'edizione di Canzonissima 1969 canta Rose rosse, 'O sole mio e arriva al terzo posto con Se bruciasse la città. Esce il suo primo album Massimo Ranieri.

    Nel 1970 partecipa a Canzonissima con Sogno d'amore, Aranjuez Mon Amour e vince con Vent'anni, che diventa il titolo del suo nuovo album.

    Nel 1971 ritorna a Canzonissima dove presenta prima Adagio veneziano Io e te Tema d'amore dal film Metello e poi Via del Conservatorio; con quest'ultimo brano arriva in finale e si posiziona al secondo posto. Partecipa anche all'Eurovision Song Contest con L'amore è un attimo; del brano vengono fatte versioni in francese, spagnolo e tedesco. Viene pubblicato l'album Via del conservatorio. L'anno dopo, reduce dall'incontro con Anna Magnani che risvegliò in lui l'anima partenopea, incide il suo primo album dal vivo 'O surdato 'nammurato con canzoni del repertorio classico napoletano, registrato dal vivo al Teatro Sistina di Roma per la regia teatrale di Vittorio De Sica e ripreso dalle telecamere della RAI.

    Nel 1971 diventa padre di Cristiana, nata dalla sua relazione con la cantante Franca Sebastiani.

    Partecipa di nuovo all'edizione '72 di Canzonissima con le canzoni Ti Ruberei, 'O Surdato 'nnammurato e bissando la vittoria con Erba di casa mia da cui l'omonimo album.

    Nel 1973 partecipa nuovamente all'Eurofestival con Chi sarà con te che verrà incisa anche in spagnolo. Parte per una tournée negli Stati Uniti ed incide una cover di Frank Sinatra Amo ancora lei. Incide un nuovo album, Album di famiglia, raccolta di brani dal 1900 al 1960 che contiene la canzone di Umberto Bindi Il nostro concerto.

    Nel 1974 per la regia teatrale di Mauro Bolognini registra al Teatro Valle di Roma uno spettacolo ripreso dalla televisione e da cui incide dal vivo l'album Napulammore. Prende parte all'ultima edizione di Canzonissima 1974 cantando brani come Immagina, Te voglio bene assaie e si posiziona al secondo posto con Per una donna, ne segue l'omonimo album.

    Nel 1976 incide l'album Meditazione con gli arrangiamenti di Eumir Deodato che contiene brani del repertorio classico. Realizza al Teatro Valle di Roma per la regia di Mauro Bolognini, da una poesia di Raffaele Viviani, Macchie 'e culore, da cui viene tratto un disco dal vivo ed uno spettacolo televisivo.

    Nel 1978 registra l'album dedicato all'Odissea, La faccia del mare, (arrangiamenti di Victor Bach).

    Nel 1981 incide un'altra antologia di classici napoletani Passa lu tempo e lo munno s'avota.

    Nel 1984 è la volta di ...vanità dove interpreta brani del repertorio napoletano ripresi durante l'omonima trasmissione televisiva.

    Nel 1983 esce l'album Barnum tratto dalla rappresentazione teatrale omonima.

    Nel 1988 il ritorno in grande stile con la partecipazione a Sanremo dove vince con il brano Perdere l'amore; esce l'album che prende il nome dal successo sanremese ed un altro tratto dalla commedia musicale Rinaldo in campo. L'anno successivo incide l'album Un giorno bellissimo dove interpreta la canzone omonima, sigla di "Fantastico", che lo vede in veste di conduttore.

    Nel 1992 partecipa di nuovo al Festival di Sanremo con il brano Ti penso che sarà inserito nell'omonimo album.

    Nel 1995 è nuovamente al Festival con una canzone fuori dal suo repertorio tradizionale La vestaglia, che precede di poco l'uscita dell'album Ranieri.

    Nel 1997 ritorna nuovamente alla manifestazione con una canzone scritta da Gianni Togni Ti parlerò d'amore che anticipa la realizzazione dell'album Canzoni in corso che raccoglie brani di famosi cantautori italiani.

    Nel 1999 dall'omonima commedia musicale teatrale esce il doppio album Hollywood ritratto di un divo.

    Nel 2001 Oggi o dimane, nel 2003 Nun è acqua (riproposte nel 2004 nel doppio cd Ranieri canta Napoli) e nel 2005 Accussì grande, una trilogia dei grandi classici napoletani che lo consacreranno definitivamente nella storia della canzone italiana.

    Il 16 ottobre 2002, Massimo Ranieri è stato nominato Ambasciatore di buona volontà dell'Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO).

    Nel 2006 Canto perché non so nuotare...da 40 anni, il doppio album che festeggia i 40 anni di carriera, in uno sono raccolti i brani che lo hanno reso famoso e nell'altro le più belle canzoni d'autore degli ultimi decenni

    Nel 2008 è regista del remake teatrale del film "Poveri ma belli" prodotto dal teatro Sistina e Titanus con Bianca Guaccero, Michele Carfora, Antonello Angiolillo, Emy Bergamo, Francesca Colapietro, Maurizio Semeraro, Rhuna Barduagni, Daniele Arceri, Roberto D'urso, Nello Torlo, Davide Marrone, Matteo Pastore, Samuele Cavallo, Daniela Rapisarda, Azzurra Tassa, Eliana Tumminelli, Mara Mazzei Coreografie Franco Miseria Musiche Gianni Togni.

    Nel novembre 2009 riceve il premio De Sica per il Teatro.

    Il 17 agosto 2010 riceve a Lamezia Terme il "Riccio d'Argento" di Fatti di Musica 2010, 24º edizione della rassegna del Miglior Live Italiano diretta da Ruggero Pegna per il "Miglior Live d'Autore dell'anno": "Canto perché non so nuotare... da 40 anni!" per aver superato un milione di spettatori in cinquecento repliche.


    Discografia parziale




    33 giri

    1969: Rose rosse
    1969: Massimo Ranieri (CGD, FGS 5061)
    1970: Vent'anni (CGD, FGS 5079)
    1971: Via del Conservatorio (CGD, FGL 5093)
    1972: Un po' per giorno (CGD, FG 5099)- Brano n.1 della colonna sonora "Imputazione di omicidio per uno studente" di Ennio Morricone, diretta da Bruno Nicolai.
    1972: 'O surdato 'nammurato (CGD, FGL 5103; dal vivo)
    1973: Erba di casa mia (CGD, FGL 65411)
    1973: Album di famiglia (CGD, 69034)
    1974: Napulammore (CGD, 60087; dal vivo)
    1975: Per una donna (CGD, 69107)
    1975: Il meglio di Massimo Ranieri (CGD, 69128; antologia)
    1976: Meditazione (CGD, 69228)
    1976: Macchie 'e culore (CGD, 81731; dal vivo)
    1978: La faccia del mare (CGD, 20084)
    1981: Passa lu tempo e lo munno s'avota (CGD, 20205)
    1983: Barnum (CGD)
    1983: ...vanità (CGD, 20449)
    1988: Perdere l'amore (CGD)
    1988: Rinaldo in campo (CGD)
    1989: Da bambino a fantastico (CGD; antologia)
    1989: Un giorno bellissimo (CGD)
    1992: Ti penso (CGD)


    CD

    1995: Ranieri
    1997: Canzoni in corso
    1999: Hollywood ritratto di un divo (doppio album)
    2001: Oggi o dimane
    2003: Nun è acqua
    2004: Ranieri canta Napoli (doppio album, che racchiude i due precedenti)
    2005: Accussì grande
    2006: Canto perché non so nuotare...da 40 anni (doppio album)
    2009: Napoli...Viaggio in Italia (album)



    45 giri

    1964: Se mi aspetti stasera/La prima volta (Zeus, come Gianni Rock)
    1964: Preghiera/Una bocca, due occhi e un nome (Zeus, BE 113; come Gianni Rock)
    1964: Lassù qualcuno mi ama/Un ragazzo come me (Zeus, BE 116; come Gianni Rock; pubblicato con due copertine diverse)
    1965: Tanti auguri senora/Non chiudere la porta (Zeus, BE 127; come Gianni Rock)
    1966: L'amore è una cosa meravigliosa/Bene mio (CGD, N 9646; come Ranieri)
    1967: Pietà per chi ti ama/No, mamma (CGD, N 9652; come Ranieri)
    1968: Da bambino/Ma l'amore cos'è (CGD, N 9674)
    1968: Preghiera per lei/Cento ragazzine (CGD, N 9688)
    1969: Quando l'amore diventa poesia/Cielo blu (CGD, N 9710)
    1969: Il mio amore resta sempre Teresa/Rose rosse (CGD, N 9724)
    1969: Se bruciasse la città/Rita (CGD, N 9756)
    1969: 'O sole mio/Ma l'amore cos'è (CGD, N 9759)
    1970: Sei l'amore mio/Fai di me quello che vuoi (CGD, N 9780)
    1970: Le braccia dell'amore/Candida (CGD, N 9791)
    1970: Sogno d'amore/Mio caro amore evanescente e puro (CGD, N 9810)
    1970: Vent'anni/Io non avrò (CGD, N 9823)
    1971: L'amore è un attimo/A Lucia (CGD, 110)
    1971: Io e te/Adagio veneziano (CGD, 132)
    1971: Via del Conservatorio/Momento (CGD, 141)
    1972: 'O surdato 'nnammurato/Lacreme napulitane (CGD, 8030)
    1972: La tua innocenza/Ti ruberei (CGD, 8382)
    1972: Amore cuore mio/Io di più (CGD, 1100)
    1972: Erba di casa mia/L'infinito (CGD, 1101)
    1973: Chi sarà/Domenica domenica (CGD, 1400)
    1973: Chiove/Reginella (CGD, 1816)
    1973: Amo ancora lei/Tu sei bella come il sole (CGD, 1876)
    1974: Immagina/Se tu fossi una rosa (CGD, N 2325)
    1974: 'A tazza 'e cafè/Tu ca nun chiagne (CGD, 2632)
    1974: Te voglio bene assaie/A serenata 'e Pulicenella (CGD, 2865)
    1974: Per una donna/Cara libertà (CGD, 2905)
    1975: Si ricomincia/23, rue des lillas (CGD, 3698)
    1976: Dal primo momento che ti ho vista/La mia boheme (CGD, 4104)
    1978: La faccia del mare/Odyssea (CGD, 10118)
    1988: Perdere l'amore/Dove sta il poeta (Wea, 24 8027-7)


    Antologie

    1970: I singoli A's & B's di Massimo Ranieri vol.1 1966-1969 (CGD)



    Cinema

    1969 la carriera di cantante si trova nel doppio binario del cinema. Per la regia di Mauro Bolognini debutta accanto a Lucia Bosè ed Ottavia Piccolo nel film Metello che lo porterà a vincere il David di Donatello ed il “Premio Internazionale della Critica”.
    1970 interpreta Incontro di Piero Schivazappa accanto a Mariangela Melato e Florinda Bolkan; Cerca di capirmi con Beba Loncar; Il faro in capo al mondo accanto a due star hollywoodiane come Kirk Douglas e Yul Brynner.
    1971 interpreta Bubù accanto ad Ottavia Piccolo.
    1972 interpreta Imputazione di omicidio per uno studente con Pino Colizzi e Martin Balsam per la regia di Mauro Bolognini.
    1974 interpreta la commedia La cugina con Christian De Sica.
    1975 arriva l'omaggio al carabiniere Salvo D'Acquisto per la regia di Romolo Guerrieri accanto di Enrico Maria Salerno e Lina Polito;
    1976 interpreta con Yul Brinner e Barbara Bouchet Con la rabbia agli occhi e poi con Joe Dallesandro e Eleonora Giorgi L'ultima volta.
    1979 è la volta de La patata bollente con Renato Pozzetto ed Edwige Fenech.
    1981 interpreta Il Carabiniere accanto a Fabio Testi, Enrico Maria Salerno e Valeria Valeri; L'ultima volta insieme sempre con Enrico Maria Salerno, Priest of love e Casta e pura con Laura Antonelli.
    1996 È la voce di Quasimodo nel film d'animazione Disney Il gobbo di Notre Dame al fianco di Mietta (Esmeralda).
    1997 interpreta Volare! con Tony Sperandeo e Marina Suma.
    2002 interpreta Fondali notturni con Ida Di Benedetto e Legami di famiglia.
    2004 sotto la direzione di Claude Lelouch interpreta Les Parisiens accanto ad Alessandra Martines.
    2008 interpreta L'ultimo Pulcinella, diretto da Maurizio Scaparro, con Adriana Asti, Jean Sorel, Valeria Cavalli e Domenico Balsamo.


    Televisione

    1970 La RAI lo chiama per entrare nel cast del varietà Doppia coppia con Alighiero Noschese, Romina Power e Bice Valori.
    1971 Realizza per la TV il film La Sciantosa accanto ad Anna Magnani.
    1973 Walter Chiari e Mita Medici gli dedicano uno spettacolo dal titolo Tutto Esaurito.
    1975 Prende parte ad un telefilm in 5 puntate Una città in fondo alla strada accanto a Marisa Merlini.
    1976 Partecipa insieme a Loretta Goggi alla commedia musicale a puntate Dal primo momento che ti ho visto.
    1978 Partecipa ad uno special televisivo Massimo Ranieri quasi un autoritratto a lui dedicato.
    1978 È interprete nello sceneggiato televisivo Storie della camorra (episodio Il processo Cuocolo)
    1982 Realizza per la regia di Gianfranco Mingozzi il film in due puntate La vela incantata.
    1983 “I ragazzi di celluloide” che avrà il seguito n. 2 nel 1985.
    1984 “Legati da tenera amicizia” e “All'ombra della quercia”.
    1985 “Atto d'amore” per la regia di Alfredo Giannetti.
    1987 “Lo scialo” accanto ad Eleonora Giorgi e “L'ombra nera del Vesuvio” film in 4 puntate per la regia di Steno girato a Napoli sul tema della camorra.
    1988 Partecipa a al 38º Festival di Sanremo e lo vince con il brano Perdere l'amore.
    1989 Si trova alla conduzione di “Fantastico-Cinema” insieme con Anna Oxa, Alessandra Martines e Giancarlo Magalli, e fino al 1991 darà vita al film tv “Il Ricatto” (1 e 2).
    1997 Prende parte a “La casa dove abitava Corinne” al fianco di Giuliana De Sio e Ben Gazzara, ed al film “Il prezzo del denaro” .
    1998 È nel cast di Angelo nero insieme a Gabriel Garko.
    1999 Partecipa ad Ama il tuo nemico di Damiano Damiani ed a Un bacio nel buio.
    2001 Torna per alcune settimane a raccontarsi il martedì sera con uno spettacolo tutto suo “Siete tutti invitati … citofonare Calone”. Partecipa ad una puntata dello spettacolo condotto da Pippo Baudo "Passo doppio" dove dimostra le sue doti da "cantattore"
    2002 Interpreta “Io ti salverò” accanto a Riccardo Scamarcio, Cristiana Capotondi e Simone Corrente, e “Storia di guerra e di amicizia” accanto ad Elena Sofia Ricci.
    2005 Partecipa alla sit-com di Italia 1 Camera Cafè nel ruolo di Anselmo Pedone uno stagista balbuziente.
    2006 Canale 5 gli dedica una prima serata dove lui si lascia accompagnare dagli amici-colleghi, ripercorrendo la sua vita artistica, la serata prende il nome dallo spettacolo teatrale e dall'album "Accussì grande".
    2007 Torna per alcune settimane in RAI a raccontarsi il venerdì sera con uno spettacolo tutto suo “Tutte donne tranne me”, a cui farà seguito nel mese di febbraio il suo primo libro e una tournè teatrale dallo stesso titolo.
    2007 Interpreta la miniserie tv per Canale 5 Senza via d'uscita - Un amore spezzato.
    2010~2011 Realizza per la Rai quattro commedie di Eduardo De Filippo: Filumena Marturano con Mariangela Melato (30/11/2010), Napoli milionaria! con Barbara De Rossi (04/05/2011), Questi fantasmi! con Bianca Guaccero e Sabato, domenica e lunedì con Elena Sofia Ricci.



    Teatro

    1976 l'esordio teatrale avviene con Napoli chi resta e chi parte di Raffaele Viviani con la regia di Giuseppe Patroni Griffi. Il festival di Spoleto ne decreta subito il successo, così che nello stesso anno e sempre con Patroni Griffi realizza la pièce teatrale In memoria di una signora amica.
    1977 si dedica interamente al teatro unendosi prima con la Nuova compagnia dei giovani di Valli e Giorgio De Lullo portando in scena La dodicesima notte e Il malato immaginario.
    1980 ottiene grandi soddisfazioni in tutta Europa con L'anima buona di Sezuan di Brecht per la regia di Giorgio Strehler.
    1983 diventa funambolo e giocoliere in Barnum con al fianco l'amica Ottavia Piccolo.
    1986 l'incontro con il direttore del Teatro di Roma Maurizio Scaparro lo porterà alla realizzazione dello spettacolo teatrale Varietà che rievoca i fasti dell'avanspettacolo.
    1987 sempre per la regia di Scaparro interpreta il Pulcinella di Manlio Santanelli.
    1988 reinterpreta la commedia musicale di Garinei e Giovannini che fu di Domenico Modugno Rinaldo in campo.
    1990-91 ripropone Pulcinella.
    1991-92 sempre per la regia di Maurizio Scaparro propone Liolà.
    1992 porta nei teatri Cantata di Natale insieme a Lina Sastri.
    1993 interpreta Teatro Excelsior.
    1994 prende parte a L'isola degli schiavi di Marivaux.
    1996 ancora per la regia di Scaparro porta in scena Le mille e una notte.
    1998 racconta la storia d'amore di Greta Garbo in "Hollywood - Ritratto di un divo.
    2000 ancora sulle scene con il ritratto del pugile Marcel Cerdan ne Il grande campione.
    2001 Oggi o Dimane, concerto spettacolo con classici napoletani.
    2003 Con l'uscita del cd Nun è Acqua Ranieri replica il successo dell'anno precedente con una serie di concerti.
    2005 "Accussì Grande" è il titolo dell'ultimo cd che chiude la trilogia dei cd di classici napoletani e dello spettacolo teatrale e che segna il suo ritorno sulle scene dopo un periodo difficile dovuto a gravi problemi di salute, brillantemente superati.
    2007 "Tutte donne tranne me" è il titolo del concerto che porta Ranieri in tutti i teatri in Italia.
    2007 "Canto perché non so nuotare...da 40 anni", ultima fatica teatrale in giro per i teatri italiani.
    2009 "Polvere di Baghdad",il nuovo spettacolo di prosa con la regia di Maurizio Scaparro.Scritto da Adonis e Massimo Nava.
    2011 "Canto perché non so nuotare...da 500 repliche".



    Riconoscimenti


    David di Donatello 1970: David speciale.
    Festival di Sanremo 1988: nel 1988 conquista il primo premio al Festival della Canzone Italiana con il brano Perdere l'amore.
    Riccio d'Argento: il 17 agosto 2010 riceve il premio Riccio d'Argento di Fatti di Musica 2010 per il "Miglior Live d'Autore dell'anno" a Lamezia Terme .

    Opere benefiche

    Massimo Ranieri ha partecipato alla canzone Domani 21/04.09, canzone dedicata alla tragedia dell'Abruzzo e il ricavato della vendita di questa canzone sarà destinato a ricostruire il conservatorio ed il teatro de L'Aquila.




    masranie



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    ranieri1


    Massimo Ranieri - 1970



    Primo lp per Massimo Ranieri. Uscito nel gennaio 1970 all'indomani della finalissima di Canzonissima 1969-70. E' una raccolta di successi più alcuni inediti mai stampati su singolo. Esempio, quel PARLA TU CUORE MIO che fu un successo di Tony Del Monaco della fine del '67 che a sua volta lo prese in prestito da Tom Jones (I'LL NEVER FALL IN LOVE AGAIN)
    O anche MAGIA, sempre di Del Monaco, che incise due anni prima.
    Altro brano inedito su singolo è E' DIVENTATO AMORE. Guarda caso anche questo firmato Del Monaco.
    Ma soprattutto da Enrico Polito, produttore di Massimo. Lo stesso Polito che a sua volta produceva anche il cantante marchigiano.
    Un bel disco d'esordio anche se credo proprio che le canzoni appena citate fossero state già "provinate" da Ranieri e probabilmente giacevano in qualche cassetto della CGD, da usare alla prima buona occasione. Come questa.

    Da Verdier il Vampiro

    Lato A

    Rose rosse
    Il mio amore rimane Teresa
    Parla tu cuore mio
    Piangi piangi ragazzo
    Quando l'amore diventa poesia
    Pietà per chi ti ama

    Lato B

    Se bruciasse la città
    Rita
    Magia
    E' diventato amore
    Ma l'amore cos'è
    O sole mio



    da: wikipedia

    Massimo Ranieri è il primo album del cantante italiano Massimo Ranieri.

    Il disco

    L'album viene pubblicato a gennaio del 1970, e fa seguito alla partecipazione di Ranieri a Canzonissima 1969 con Se bruciasse la città, canzone che alla manifestazione si classifica al terzo posto e che è contenuta in quest'album insieme al retro, Rita.
    Il disco raccoglie alcune canzoni già conosciute dell'artista perché pubblicate su 45 giri, e cioè Pietà per chi ti ama, Rose rosse e Piangi piangi ragazzo (1968), Il mio amore resta sempre Teresa (1969, che sul lato B aveva la "riciclata" Rose rosse), Quando l'amore diventa poesia, presentata in abbinamento con Orietta Berti al Festival di Sanremo 1969.
    Completano il disco cinque inediti: Parla tu cuore mio, successo di Tony Del Monaco del 1967, Magia e È diventato amore, anche queste in precedenza incise da Del Monaco, Ma l'amore cos'è, scritta da Giancarlo Guardabassi sempre con Del Monaco, ed una versione della celeberrima 'O sole mio, che Ranieri reinciderà anche in altre occasioni; questi ultimi due brani verranno pubblicati in seguito su 45 giri.
    Gli arrangiamenti sono curati dal Maestro Enrico Polito, tranne Parla tu cuore mio, arrangiata dal Maestro Elvio Monti.