Luigi Giovanni Maria Panceri nasce a Monza nel 1962; il nomignolo Gatto datogli dai compagni di scuola lo accompagna da sempre. Figlio di una ragazza madre (il suo padre naturale fece perdere le proprie tracce prima ancora della sua nascita), è cresciuto a Concorezzo. Debuttò al Festival di Sanremo 1986 come Gigi Panceri, presentando Scherzi della vita, che non raggiunse la finale della sezione Nuove Proposte.
biografia
Dopo aver frequentato il Liceo e il Conservatorio, dove si è diplomato nel 1985 in chitarra classica, armonia e composizione, inizia a scrivere canzoni fino a quando, nel 1991, la sua "Canterò per te" finisce tra le mani di Mina, che decide di inciderla nel suo album "Uiallalla". Con il suo primo album, datato 1991 dal titolo "Gatto Panceri", comincia a farsi conoscere dal grande pubblico e, nell'estate dello stesso anno, partecipa al Festivalbar con il brano "Aiuto". L'album verrà successivamente ripubblicato nel 1992 dopo la sua prima apparizione al Festival di Sanremo dove, con il brano "L'amore va oltre", vince il premio della critica. Il 1993 si rivela essere un altro anno importante per Gatto.
Entrando a far parte della Nazionale Italiana Cantanti, conosce Mogol, con il quale nasce un rapporto di stima reciproca che lo porterà al Centro Europeo di Toscolano, la scuola di musica fondata in Umbria dall'autore che, con Battisti, ha scritto le pagine più belle della storia della musica italiana.
Intanto prosegue la preparazione del secondo album, "Succede a chi ci crede", che esce nel 1994 trainato dal singolo "Abita in te". Quest'ultima canzone viene incisa anche dal cantante olandese di origine italiana Marco Borsato, che la interpreta nella sua lingua col titolo di "Stapel op you" e fa decollare il suo album "All seen anger" ai primi posti delle classifiche europee per parecchi mesi. E' il primo passo di Gatto verso il mercato estero.
Gatto, nel frattempo, comincia a collaborare con altri artisti. Scrive quattro canzoni per Mietta, che troveranno posto nell'album "Cambia pelle". Ben sette, invece, sono i pezzi per il secondo album di Giorgia, tra i quali troviamo le bellissime "C'è da fare" e "Riguarda noi". "La Voce" è il titolo della canzone scritta per l'album di Morandi e, senza risparmiarsi, Gatto scrive due canzoni per "Romanza", il disco di Bocelli. Una di queste è la famosissima "Vivo per lei", che ha venduto oltre dieci milioni di copie in Europa e più di quindici milioni in tutto il mondo, diventando un classico della canzone italiana.
Il terzo album di Gatto arriva nel 1995 e si intitola "Impronte digitali". Come i precedenti, il lavoro è prodotto dal P.F.M. Patrick Djivas e contiene, oltre all'inedito "Io sto bene dove sto", anche alcune sue canzoni già portate al successo da altri artisti. Per il lancio del singolo "Giò" viene realizzato il primo video-clip italiano interamente virtuale. Siamo al 1996 e Gatto affronta la sua prima, vera tournée. I più importanti teatri e le più belle piazze d'Italia fanno da sfondo alle sue splendide canzoni e, nel corso dell'anno, riceve anche un premio, il Lumezia città di Aulla, vinto per il testo di "Vivo per lei". Nel Sanremo del 1997, Gatto vuole dare una mano a due giovani della sezione nuove proposte e firma le canzoni "E ti sento" interpretata da Tony Blescia e "Non si può dire mai" mai cantata da Paolo Carta; i due si piazzano rispettivamente al 2° e al 3° posto.
Nel 1997 esce il quarto album, "Stellina", la cui produzione è affidata per la prima volta a Umberto Iervolino, con il quale Gatto arrangia tutto il lavoro. Il successo arriva ancora una volta puntuale e singoli come "Le tue mani", "Mia", "Goccia a goccia" fanno vendere in breve tempo ben 85.000 copie. Così Gatto non solo vince il suo primo disco d'oro, ma va al primo posto anche in Messico col brano "Stellina" cantato da Mijares in una versione latineggiante dal titolo "Dulce estrella mia", cosa che dimostra come la musica di Panceri sia anche di taglio internazionale.
Nel 1998 è grande il successo dello "Stellina tour" (che dura più di sei mesi) e pregiata è la collaborazione con Syria per la quale Gatto scrive la canzone "Station wagon", che dà pure il titolo all'intero CD; per Sabrina Salerno c'è "Numeri" scritta a 4 mani con il chitarrista di Vasco Rossi, Massimo Riva, prematuramente scomparso nel 1999. Sempre in quell'anno, Gatto entra a far parte del prestigioso corpo docenti di Hope Music School una scuola altamente professionale nata su iniziativa del S.N.P.G. della C.E.I. e fonda il suo Fun's Club ufficiale in quel di Molteno (Lecco), località nel cuore della sua Brianza.
Nel 1999 partecipa al Festival di Sanremo nella categoria big con la canzone "Dove Dov'è" che apre anche il suo quinto CD dal titolo "Cercasi Amore"; segue un lungo tour e la vittoria di "Un disco per l'estate 1999" con la canzone "Anello di fumo".
Nel 2001 pubblicò Vibrazioni, dal quale vennero estratti i singoli Sdraiati dentro di me ed Una settimana e un giorno. Nel 2003 uscì con il singolo Accarezzami domani, e l'album 7 vite: l'estratto Confine, fu accompagnato da un videoclip a fumetti curato dal fumettista Ernesto Paganoni. Nel 2005 intraprese un tour in Giappone con 4 concerti a Tokyo. Nel 2006 con l'album Passaporto raggiunse ulteriori risultati di pubblico con i brani È solo musica e Ruvida. Nel 2009 esce S.O.S. nel quale compaiono tra gli altri i brani Madre mia e Di te. Nel 2010 la Universal Music Italia (ex casa discografica di Gatto) pubblicò la doppia raccolta The best of Gatto Panceri, contenente 28 brani prodotti dal 1991 al 2002.
Nel 2012 Gatto Panceri si esibisce, con il suo brano È solo musica, al Teatro Tieri di Cosenza duettando per la "prima volta" con un uomo, un giovane Talento di nome Domenico Tarsitano in arte "Dars". L'evento proponeva l'esibizione, al 5º Concorso di Musica Leggera Italiana, ideato da Cecilia Cesario, di 8 ragazzi affiancati da 8 Big della Musica Leggera Italiana.
Discografia
EP
1983 - A 100 metri da casa (Q-Disc) (Numero Uno, ZPGN 33441) (come Gigi Panceri)
Album Studio
1991 - Cavoli amari 1992 - Gatto Panceri (ristampa di Cavoli amari con l'aggiunta di L'amore va oltre) 1994 - Succede a chi ci crede 1995 - Impronte digitali 1997 - Stellina 1999 - Cercasi amore 2001 - Vibrazioni 2003 - 7 vite 2006 - Passaporto 2009 - S.O.S
Raccolte
2010 - The best of Gatto Panceri
Live
2010 - Live Gatto Panceri
Singoli
1986 - Scherzi della vita 1991 - Aiuto 1992 - L'amore va oltre 1992 - Un qualunque posto fuori e dentro di te 1994 - Abita in te 1997 - Le tue mani 1997 - Mia 1999 - Dove dov'è 1999 - Anello di fumo 2001 - Sdraiati dentro di me 2001 - Una settimana e un giorno 2003 - Accarezzami domani 2003 - Confine 2006 - È solo musica 2006 - Ruvida 2009 - Madre mia 2009 - Di te
Autore
1989 - Canterò per te (Mina) 1994 - Eccitazione (Mietta) 1994 - È di nuovo gennaio (Mietta) 1994 - Ogni giorno ogni notte (Mietta) 1994 - Cambia pelle (Mietta) 1995 - C'è da fare (Giorgia) 1995 - Riguarda noi (Giorgia) 1995 - Come Thelma & Louise (Giorgia) 1995 - B.B.B. (la leggendaria storia del bacio) (Giorgia) 1995 - Non c'è che musica in me (Giorgia) 1995 - Questo amore (Giorgia) 1995 - Ogni donna (Giorgia) 1995 - Vivo per lei (Andrea Bocelli e Giorgia) 1995 - Sempre sempre (Andrea Bocelli) 1996 - La voce (Gianni Morandi) 1996 - Semplici (Orietta Berti) 1997 - E ti sento (Tony Blescia) 1997 - Non si può dire mai...mai (Paolo Carta) 1997 - Pony express (Paolo Carta) 1997 - Senz'altro tu (Paolo Carta) 1997 - Nuovi giorni (Paolo Carta) 1997 - Bentornato Jimmy (Paolo Carta) 1997 - Sulla luna c'è (Paolo Carta) 1997 - Una storia così (Paolo Carta) 1998 - Station Wagon (Syria) 1998 - Abita in te (Massimo Ranieri) 1999 - Numeri (Sabrina Salerno) 1999 - I live for you (David Hasselhoff & Marylin Martin) 2000 - Staper op you (Marco Borsato) 2002 - Solo sole (Fausto Leali) 2002 - Ce la farò (Fausto Leali) 2002 - Un momento no (Fausto Leali) 2003 - C'è la vita nell'aria (Manuela Zanier) 2003 - Eri tu (Fausto Leali) 2005 - Le cozze (il Gabibbo) 2005 - Io credo in te (Dennis Fantina) 2005 - Non ero pronto - (Dennis Fantina) 2005 - Aspetto un treno (Dennis Fantina) 2005 - Grazie a te (Dennis Fantina) 2005 - Non basti tu (Dennis Fantina) 2005 - Valori semplici (Dennis Fantina) 2005 - Cambia tutto se ci sei (Dennis Fantina) 2005 - Colpa mia (Luisa Corna) 2005 - Ti voglio al primo posto (Riccardo Fogli) 2005 - Ci saranno giorni migliori (Riccardo Fogli) 2005 - Notte (Riccardo Fogli) 2005 - Incontro alla vita (Riccardo Fogli) 2005 - Per te io canto (Riccardo Fogli) 2005 - No finisce qui (Riccardo Fogli) 2006 - Se sei felice (Dolores Olioso) 2008 - Grande (Paolo Meneguzzi)
Curiosità
Dal 1993 fa parte della Nazionale Cantanti. Cattolico, collabora con la Conferenza Episcopale Italiana come insegnante presso la Hope Music School, una scuola di musica per giovani voluta dalla CEI per formare giovani cantautori attenti a trasmettere un messaggio cristiano nei loro testi. Viene citato dai Nanowar nel nome del loro bassista (Gatto Panceri 666) e nella loro canzone denominata Vai Gatto Panceri.
1. Abita In Te 4:30 2. Sinceramente Non Ho Bisogno Di...4:10 3. Divento Di Vento 4:20 4. Azzurri Nel Blu 5:17 5. Come Un Libro Aperto 4:30 6. Tamburo 4:22 7. Randagismo 4:59 8. Succede A Chi Ci Crede 4:32 9. La Raccolta Del Grano 4:35 10. Gran Velocità 3:48 11. Io, Maria, Josè E Gesù 4:12
Video
Abita In Te Ma chi è che bussa al tuo cuore Che ti sale alla testa in ascensore Che ti chiama (ama, ama, ama) dalle scale E ti va nel centro emozionale Abita in te questo amore Abita In te E adesso scalderà l'interno Il sole dopo un lungo inverno Non sarai solo con te stesso Perché qualcuno adesso abita In te Dovrai dividere l'armadio II tuo sapone, la tua radio La parte morbida del letto E dormirai più stretto, abita in te Sempre più, sempre più, sempre più Va su e giù (dai pianerottoli) Per i tuoi (segreti Intimi) Corridoi (s'affaccia dal tuoi occhi) E poi sale (e con la mano) Nelle stanze (della mente) Suona il piano E aprirà (chiuderà, aprirà, chiuderà) L'acqua in bagno Ci sarà (sarà lì) Anche quando (sensualmente) Ti stai spogliando Perché abita in te questo amore (perché abita in te) Abita In te E adesso gli darai la chiave Così potrà sempre rientrare E starai sveglio quando è fuori E se non torna muori, abita in te Di questi tempi trovar casa Sta diventando un'impresa E c'è più di una porta chiusa Ma l'anima s'è schiusa, abita in te Sempre più, sempre più, sempre più Sale su Fino alle antenne del tuo petto (Dal tuo petto, scende in te) Poi va giù Sconvolge i sensi (e tu lo senti) Oh mio Dio, come lo senti Che abita in te questo amore Abita in te questo amore Abita in te Abita in te questo amore Ma chi è che bussa? Abita in te... Abita in te
Sinceramente Non Ho Bisogno Di... Sinceramente non ho bisogno di... niente Tranne che di... Sinceramente non ho bisogno di... niente Tranne che di te Con un'auto silenziosa Potrei raggiungere in un'ora Una spiaggia favolosa Partire per una vacanza Preferisco la tua stanza Sinceramente non ho bisogno di...niente Tranne che di... Sinceramente non ho bisogno di... niente di niente Tranne che di te Potrei guardare la partita Mentre stringo fra le dita La mia birra preferita Ho gli amici da chiamare E dei dischi da ascoltare Ma che cosa vuoi che faccia C'è una spiaggia senza mare in me E' una danza della pioggia Questo vivere senza di te (Sinceramente) non mi manca niente sai (Indubbiamente) dovrei stare bene ma (Nella mia mente) nella mia mente lo so (Che non c'è niente) veramente di più importante per me... Niente... tranne che di... tranne che di te Probabilmente ne ho bisogno da... Sempre, sempre, sempre, sempre E' una vita che non chiedo di più, ma tu Non mi puoi mancare (non mi puoi mancare) Il lavoro a volte dà (a volte dà) Svariate possibilità (possibilità) Di conoscer molto gente Sinceramente Accanto ho sempre qualcuno Anche se non c'è nessuno Di sicuro... di sicuro... di sicuro... Di sicuro veramente Sinceramente non ho bisogno di... niente! Tranne che di… tranne che di te Probabilmente ne ho bisogno da... Sempre, sempre, sempre C'è qualcosa che mi pesa (che mi pesa) Questo vivere lo cambierei E' una borsa della spesa Senza niente che mi mangerei (Sinceramente) io lo so quel che farò (Sicuramente) e so bene dove andrò (Semplicemente) semplicemente (verro) da te (Perdutamente) come sempre E' un fatto urgente per me Sinceramente non ho bisogno di... niente Tranne che di... tranne che di te Probabilmente ne ho bisogno da... sempre Spero che sia...sempre… cosi anche per te Sinceramente sei un tutto in mezzo al niente tu per me
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Divento Di Vento Io nel vento partirei A cavallo di un'idea E con me ti porterei Cavalcando la marea Dove i pesci hanno le ali e il cielo è Un immenso mare d'aria che Si gonfierà di nuvole E un tempo un po' ribelle Ci bagnerà la pelle Di dolcissime gocce di pioggia... E di vento, e di vento E divento io Una bianca nuda roccia Poi una goccia anch'io Come il vento in un momento Sto cambiando dentro me Ma se vuoi io divento come te E col vento arriverei Dietro lascerei la scia Spettinando la città Spalancandomi la via Per lanciarmi a precipizio fino a te E darti spazio dentro me Senza giudizio altrui perché Niente di più mi tocca Baciarti sulla bocca E sentirmi sgomento di pioggia... E di vento e di vento E diventerò Tutto quello che sono dentro Io lo esternerò Ma di vento (ma di vento) Al momento (che tormento) Ce n'è tanto (ce n'è) Contro noi Mi dispiace se non è tutto come vuoi... Ma se divento un angelo sai cosa ti dico? Ti dico che è bellissima questa pioggia nei capelli E son tante pozzanghere le lacrime del mondo Tu non piangere stanotte altrimenti andiamo a fondo Io divento di vento in un attimo sai... Tu diventi di vento mi raggiungerai... E ti porterò vedrai Dove non sei stata mai Dove i pesci hanno le ali e iI cielo è Un immenso mare d'aria che Spazzando via le nuvole Si asciugherà di stelle Lasciando sulla pelle Due dolcissime gocce di pioggia ...e di vento
Come Un Libro Aperto Mi hai visto prendere a calci la strada Tirare pugni alla porta di casa E poi abbracciarti teneramente ridere di tutto e piangere per niente mi hai visto addormentarmi sul petto Come un bambino da mettere a letto Mi hai coperto... e mi hai visto Perduto il senno ritornare in me Perduto il sonno poi svegliare te E raccontarti tutto quel che mi è successo E far lo stupido con allegria Tenere su tutta la compagnia E poi rinchiudermi con apatia in me stesso Quante volte m'hai visto Con lo pazienza dei tuoi occhi Mi hai visto crescere mordendo la gabbia E costruire castelli di sabbia finire in certi silenzi strani Sentito urlare anche con le mani Le stesse mani che sanno fare Le note dolci vanno o toccare Nel tuo cuore esisto Nessuno m'ha visto Perduto il senno ritornare in me Perduto il sonno poi svegliare te Lasciarsi andare e fare sogni fino al giorno E dare tutto per la mia idea Sfidare iI tempo dalla mia trincea Con un enorme, spaventoso vuoto intorno E quante volte a terra tu m'hai visto Soffrire come un povero Cristo Avere sempre meno del giusto E qualche volta nemmeno un posto...no... Mi hai visto pieno d'entusiasmo il viso Oppure al buio col fiato sospeso Tremare forte come un animale preso E lo so che mi hai visto Anche quando ero nascosto in me Perché i tuoi occhi intensi Sanno leggermi i sensi E solo agli occhi tuoi mi son scoperto Come un libro aperto lo mi son scoperto E ho mostrato tutto A te Di me
1. Io Sto Bene Dove Sto 2. Vengo E Ti Porto Via 3. C'e' Da Fare 4. Ti Diro' Che Mi Manchi 5. Gio' 6. Un Qualunque Posto Fuori O Dentro Di Te 7. Abita In Te 8. Divento Di Vento 9. Succede A Chi Ci Crede 10. L'amore Va Oltre 11. Come Un Libro Aperto 12. Tu Mi Fai 13. Tamburo 14. Aiuto
Ti Diro' Che Mi Manchi Ti dirò che mi manchi devo farlo perché non mi posso tenere tutto dentro di me di me che più passa il tempo più mi accorgo che ho troppe cose da dirti quando ti incontrerò vorrei sentirti cantare come facevi con me ma dentro questa canzone la tua voce non c'è qualcuno dice che non mi vuoi più e tutti sanno che chi vorrei sei tu ho sbagliato da solo (ho sbagliato lo so) e quando ti incontrerò ti dirò che mi manchi e coi miei occhi stanchi io ti parlerò aspetterò quel momento e quando arriverai fermo il tempo e ti dirò che mi manchi è così urgente perché sto passando il mio tempo a parlare di te nemmeno il mio vecchio amico sa tirarmi su io avrò anche tradito ma non come pensi tu ...no e adesso chi mi ascolta non c'è più qualcuno che ti ascolta se c'è chi è io mi sento insicuro (e così parlo al muro) parlo al muro lo so gli dirò che mi manchi e coi miei occhi stanchi io gli parlerò aspettando il momento così io passerò il tempo e quando ti avrò davanti coi miei occhi stanchi io ti parlerò arriverà quel momento, quel momento ... che forse aspetti anche tu Oh... anche tu (ti dirò che mi manchi) mi manchi (in ogni cosa che ho) (ti dirò che mi manchi) mi manchi tu (e mi libererò) mi manchi (ti dirò che mi manchi) (devo farlo perché) devo farlo perché (non mi posso tenere tutto dentro di me) (ti dirò che mi manchi) ti dirò che mi manchi (che dì più non si può) ti dirò che mi manchi (ti dirò che mi manchi) e così parlo al muro (e mi libererò ) gli dirò che mi manchi (ti dirò che mi manchi) ti dirò che mi manchi (quando t'incontrerò)
Stellina è un album discografico del cantante italiano Gatto Panceri, pubblicato nel 1997 dalla Polydor.
Tracce
Le tue mani Mia Stellina Buongiorno Costi quel che costi Deejay Credo nella gente ma... Cannibale Goccia a goccia Anch'io Te o te È bello eh?! Sempreverde
Video
Le tue mani Le tue mani sono gabbiani in un cielo azzurro chi mi colpisce, stupisce, guarisce sei tu che hai più calore del sole, ne hai molto di più è quasi telepatia e mi passi energia e mi accarezzi e apprezzi ogni parte di me con confidenza, indecenza, vergogna non c'è tra le tue dita la vita mi sembra che sia dolcissima di te, di tutto quel che hai le cose più preziose non immaginerai che sono Le tue mani sono gabbiani in un cielo azzurro le tue mani entrano dentro al mio cuore di burro le tue mani battono il tempo e accendono il fuoco le tue mani a poco a poco io voglio le tue mani adesso perché non è solo sesso è qualcosa di più con te mi pare che il mare sia di un altro blu e come l'alta marea tu mi lasci in apnea e poi mi blocchi, mi tocchi, mi tieni a metà e tra la vita e la morte c'è un'eternità tra le tue dita anche l'acqua mi sembra che sia purissima per me, di tutto quel che fai l'azione più preziosa è il bene che mi dai, mi dai con Le tue mani sono gabbiani in un cielo azzurro le tue mani entrano dentro al mio cuore di burro le tue mani battono il tempo e accendono il fuoco le tue mani a poco a poco io sento le tue mani sopra di me le guardo mentre preghi anche per me le asciugo mentre lavi lenzuola blu io voglio le tue mani addosso e per dire che mi ami usa le tue mani per dirmi che mi ami le tue mani sono gabbiani in un cielo azzurro le tue mani entrano dentro al mio cuore di burro le tue mani battono il tempo e accendono il fuoco le tue mani a poco a poco io sento le tue mani sopra di me le guardo mentre preghi anche per me le asciugo mentre lavi lenzuola blu io voglio le tue mani addosso le tue mani... le tue mani adesso
Video Mia
Video
Stellina
Piccola stellina pallida e turchina di cielo e non di mare perché non sai nuotare ti fai guardare col cannocchiale seduto sopra il tetto di un palazzo ti son vicino spazzacamino io non ero stato mai piccola stellina faccia birichina giochi a nascondino come fa' un bambino la gonna è larga sei così magra e la minestra salta la finestra spero non sia anoressia di sola luce non si vive mai fra tutte le stelle tu sei la sola piccola, minuscola di te s'innamora il sole...il sole fra tutte le stelle tu sei del carro l'ultima ruota ma rotoli verso il sole... il sole grande com'è piccola stellina luce corallina gialla di topazio ruoti nello spazio ti sto suonando la tua canzone con le mie mani sporche di carbone e intanto il sole d'invidia muore e forse nemmeno lo sai che fra tutte le stelle tu sei la sola piccola, minuscola di te s'innamora il sole...il sole fra tutte le stelle tu sei del carro l'ultima ruota ma rotoli verso il sole... il sole il sole ancora nei tuoi occhi non c'è ma sta sorgendo a levante e allunga un raggio fin li ti bacia in fronte così ...apri gli occhi piccola stellina la gonna è larga sei così magra e la minestra salta la finestra spero non sia anoressia per te io sarò vedrai il sole...il sole il sole...il sole... grande com'è...
E' vero siamo fatti un po' diversi tutti ma c'è qualcosa in te che trovo in me anch'io ci resto male se vedo abbandonare un cane, un'anima dai vieni qua scendi e sali io e te siamo uguali scendi e sali con me e ti parlo con lo sguardo anch'io anch'io sono un po' come te anch'io non so mai che ora è anch'io son più nervoso se il tempo è nuvoloso la stessa luna che a volte hai te ti chiedo anch'io un parere poi faccio sempre come mi pare la sera tanto si voliamo qui senza ali io e te siamo uguali in questo nido fra noi ti sto amando dal profondo anch'io anch'io ho bisogno di te mio Dio... tu sei fatta per me lo vedi sto cambiando anch'io lo senti sto pregando Dio con me tu scendi e sali senza ali (senza ali) diversi ma uguali tu scendi e sali con me e ti parlo e ci credo più in là vedo anch'io anch'io ho bisogno di te mio Dio...tu sei fatta per me lo vedi sto cambiando anch'io non senti sto pregando Dio soffrirei come un cane no non mi abbandonare mai
Dove dov'è Un pittore Nero Anello di fumo Ma quando Cercasi amore Il tempo di un caffè Ago Giusy Lo so, lo sai Pensa a te Forse perchè Quante parole Onde sonore