Luca Argentero

BIOGRAFIA..FOTO..FILM...VITA PRIVATA..NEWS.. TA..

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    moderatori
    Posts
    43,236

    Status
    Offline

    ARGENTERO-MYRIAM CATANIA IN CRISI:
    LE "DISTRAZIONI" DI LUCA CON L'EX MISS


    20140912_luca-argentero-myriam-catania-crisi.jpg.pagespeed.ce.ZPAcGBAcq-


    Venerdì 12 Settembre 2014

    ROMA – Secondo gli esperti di gossip l’unione fra Luca Argentero e la fidanzata di sempre, Myriam Catania, è stato spesso in pericolo rottura. Ora arriva “Novella2000” a raccontare quelli che sembrano essere particolari scottanti, tutti comunque da confermare: “Si sono fatti fotografare insieme in barca – si legge sulla rivista - felici e beati, ma, secondo amici a loro vicini, tra Luca Argentero e Miriam Catania le cose andrebbero tutt'altro che bene. Si dice che lei preferisca la compagnia di altri amici e ami molto la notte. Lui, invece, si vedrebbe con Miriam Leone, Miss Italia 2008. In pratica, da una Miriam all'altra, se fosse vero. Ma c'è un'altra ragazza, che abbiamo incontrato a Venezia, che ci dice di essere molto vicina all'attore. Leggende metropolitane? Vedremo”


    Fonte:
    http://www.leggo.it/GOSSIP/NEWS/luca_argen...ie/898609.shtml
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    moderatori
    Posts
    43,236

    Status
    Offline

    Luca Argentero nostalgico: su Facebook la foto d'infanzia



    TD Redazione 15 settembre 2015

    Per augurare un buon anno scolastico a tutti gli studenti, l'attore ha postato una foto di quando era bambino: "Tornerei al primo giorno di scuola, si stava meglio"

    Potrebbe interessarti: www.today.it/gossip/luca-argentero-bambino-foto.html
    Seguici su Facebook: www.facebook.com/pages/Todayit/335145169857930


    FONTE:
    © www.today.it/gossip/luca-argentero-bambino-foto.html
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    moderatori
    Posts
    43,236

    Status
    Offline

    Luca Argentero: «Il mio polo opposto»






















    Foto: Marcel Hartmann


    19 settembre 2015 di Sara Faillaci

    Ci sono quelli che cercano una donna «controllata». E poi c'è lui. Che ha scelto il suo «polo opposto». E che non ne vorrebbe una diversa. Foto e intevista esclusivi

    «Quest’anno mi è successa una cosa strana. Complici momenti belli e brutti, affaticamento e acciacchi fisici, sono andato in affanno. Ho frenato di colpo e, per la prima volta, mi sono chiesto: che cosa è successo in questi dieci anni? Come sono finito qua? Sono felice?».

    Parte da qui l'intervista a Luca Argentero, a cui Vanity Fair dedica la copertina del numero 37, in edicola da mercoledì 16 settembre 2015.

    L'attore, 37 anni, dall'8 ottobre è al cinema in Poli opposti nei panni di Stefano, consulente matrimoniale tenero e un po’ impacciato che si innamora suo malgrado della vicina di casa Claudia (Sarah Felberbaum), avvocatessa divorzista iena, praticamente la sua antitesi. Inoltre, sta anche girando, con Ambra Angiolini, un nuovo film, Al posto tuo.

    «Mi sfottono perché va in discoteca da sola. Ma Myriam è così: seduttiva, femmina. Il mio amico indiano direbbe: non puoi far stare il gange in un bicchiere»

    A noi racconta della «crisi» («Ho vissuto gli ultimi dieci anni in un tunnel. Tutti – parenti, amici, collaboratori – sempre a dirmi: non puoi perdere questo treno, devi assolutamente fare quel progetto. E io ho corso a testa bassa, senza mai fermarmi a guardare»), superata attraverso un viaggio («Venti giorni da solo: trekking sull’Himalaya – camminare in montagna da solo è la cosa più bella del mondo –, e poi yoga, terapia in una clinica ayurvedica nella foresta. Quando sono tornato ero un altro»).

    E della moglie, Myriam Catania, dice: «Se fossi geloso di natura, non potrei stare con lei: è molto fisica, flirta bacia e salta addosso ai suoi amici, è così da quando la conosco. Tra l'altro, andando più d'accordo con gli uomini che con le donne, ha molti amici maschi, quindi è normale che esca con loro».

    L'intervista completa sul numero 37 di Vanity Fair in edicola da mercoledì 16 settembre 2015.


    www.vanityfair.it/people/italia/15/...nia-foto-gossip

    FONTE:
    © www.vanityfair.it/people/italia/15/...nia-foto-gossip
     
    Top
    .
  4. gheagabry
     
    .

    User deleted


    .

    Noi e la Giulia







    Un film di Edoardo Leo. Con Luca Argentero, Edoardo Leo, Claudio Amendola, Anna Foglietta, Stefano Fresi.


    Edoardo Leo fa passi avanti nella regia e si conferma cantore di tempi precari e disillusi.
    Paola Casella


    Diego è un venditore di auto senza più la capacità di costernarsi, Claudio l'ex gestore di una gastronomia che ha chiuso i battenti, Fausto un piazzista televisivo inseguito dai creditori. Li accomuna il sogno di cambiare vita e un identico piano B: aprire un agriturismo - la versione per quarantenni del chiringuito ai tropici. I tre uniscono le forze per completare l'acquisto dell'immobile giusto ma devono subito affrontare mille problemi pratici, da un bagno intasato ai camorristi locali che esigono il pizzo. Nella loro avventura verranno coinvolti anche Sergio, un veterocomunista fermo al '68, ed Elisa, incinta e fuori di testa.
    Basandosi sul romanzo "Giulia 1300 e altri miracoli" di Fabio Bartolomei, Edoardo Leo prosegue il suo percorso di regista-autore (oltre che di interprete) e soprattutto di cantore dei nostri tempi precari e disillusi. Chi un giorno vorrà ricordare quest'epoca dovrà confrontarsi con la sua filmografia, tanto dietro quanto davanti la cinepresa. Questa volta però il racconto è meno a fuoco di La mossa del pinguino e meno spassoso di Smetto quando voglio (per ricordare due dei film recenti che lo vedono coinvolto e il cui successo si intende bissare).
    Noi e la Giulia fatica ad acquisire un suo ritmo comico, complice anche un cast che funziona individualmente ma non coralmente: Leo è centrato nel ruolo del coatto fascistone, Anna Foglietta efficace nei panni (insufficienti a coprire il pancione) della sbullonata di buon cuore e Luca Argentero recupera finalmente il suo accento torinese, che lo fa uscire dalla trappola della dizione asettica di tante sue interpretazioni precedenti. Ma viene a mancare, per chi guarda, il lavoro di squadra, quell'alchimia fatta di improvvisazioni e non sequitur che vanno da sempre ad arricchire il filone della commedia all'italiana, in particolare quella alla I soliti ignoti, in cui un gruppetto di sfigati unisce le forze per fare il colpo del secolo e invece si caccia nei guai.
    Per parafrasare una battuta del film, a Noi e la Giulia mancano le armi giuste per sfondare: battute al vetriolo, interazioni veloci fra attori troppo diversi per funzionare all'unisono, svolte narrative deliranti. Ed è un vero peccato, sia perché il percorso autoriale di Leo merita grande attenzione, sia perché la nota giusta del racconto viene toccata in una scena, ma solo una: quella in cui i membri del gruppo fanno outing dichiarandosi falliti, e si riprendendo il diritto di rivendicare il fallimento come qualcosa non di cui vergognarsi, ma su cui al contrario costruire.
    Anche la regia di Leo fa passi avanti, azzardando angolazioni di ripresa originali, giochi di sovrapposizioni e ralenti. Ma, forse a causa del forte condizionamento produttivo che la IIF di Fulvio Lucisano impone ai suoi prodotti, Leo privilegia la macchina narrativa, mostrandone troppo scopertamente gli ingranaggi, alla scelta di momenti che da soli raccontano una storia. E il cinema si nutre di quegli istanti di rivelazione, di cui Leo è perfettamente capace, se lasciato a briglia sciolta.




    Video

     
    Top
    .
33 replies since 24/11/2010, 17:29   4080 views
  Share  
.