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Maradona non vuol essere accostato a Cavani e chiede 2 milioni al Napoli
Il Pibe ha chiesto un risarcimento di due milioni di euro e il ritiro del dvd sui 100 gol ritenendo che la sua immagine sia stata utilizzata senza autorizzazione.
Due milioni di euro di risarcimento e il ritiro dei dvd sui 100 gol segnati con la maglia azzurra. A breve inizierà l’udienza che vedeDiego Armando Maradona contro il Napoli di Aurelio De Laurentiis dinanzi ai giudici della sezione del tribunale di Napoli specializzata in diritti d’impresa e diritti d’autore. Il monumentale ex numero 10 del club partenopeo, ritiene che la sua immagine sia stata utilizzata senza autorizzazione. L’avvocato Angelo Pisani che assiste il Pibe con il collega Angelo Scala ha dichiarato: “Maradona scende in campo in difesa dell’immagine sua e dei vecchi gol segnati con il Napoli, messi in commercio senza autorizzazione e per fini speculativi prima di vendere Cavani”. L’argentino è intenzionato a devolvere in beneficenza l’eventuale risarcimento donandolo a favore di scuole calcio per bambini napoletani bisognosi. La difesa ha anche chiesto il ritiro immediato dal commercio dei dvd in cui l’immagine del loro assistito viene accostata a quella dell’ormai ex stella del Napoli, Cavani trasferitosi al Psg.
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Un gol memorabile di Diego Maradona
Ritrovato un video d'epoca che ritrae il 20enne Pibe de Oro in un a solo fantastico in una partita tra Argentinos Juniors e Deportivo Pereira
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Sebastien Loeb con l’ex calciatore argentino Diego Maradona dopo le prove del rally di Argentina a Villa Garcia-Cabalango, 28 marzo 2008.
(ALEJANDRO PAGNI/AFP/Getty Images)
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Maradona a Che tempo che fa
L'intervista di Fabio Fazio al "più grande calciatore mai nato"
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10 momenti Maradona
Vita e foto del calciatore che tutti conoscono, spesso senza sapere la sua complicata storia
1.
Giugno 1982: il calciatore argentino Diego Armando Maradona, che all’epoca aveva 22 anni, venne acquistato dal Barcellona per circa 7 milioni di dollari. Maradona aveva già giocato 243 partite da professionista, tutte in Argentina, segnano 150 gol. (JOEL ROBINE/AFP/Getty Images)
Ciclicamente, in Italia si torna a discutere di Diego Armando Maradona, probabilmente il giocatore più forte della storia del calcio. È una cosa che va avanti da quando fu acquistato dal Napoli, nel 1984, e da allora non si è mai smesso di farlo. Oltre a essere un calciatore unico, infatti, Maradona fu anche – da subito – una figura estremamente controversa, che ebbe problemi di vario tipo (sportivi, giudiziari, fisici) praticamente in qualsiasi contesto si sia trovato.
2.
21 ottobre 1984: Maradona gioca una delle sue prime partite con il Napoli, allo stadio S. Paolo contro il Milan: l’incontro finisce 0-0. Maradona, dopo due buone ma sfortunate stagioni al Barcellona a causa dei molti infortuni, è stato acquistato nell’estate del 1984 dal Napoli con grandi aspettative. Nella sua prima stagione in Italia segna 17 gol in 36 partite. (David Cannon/Allsport)
In questi giorni era di nuovo in Italia per la presentazione di un documentario della Gazzetta dello Sport a lui dedicato, ed è stato ospitato dalla trasmissione televisiva Che tempo che fa: fra le altre cose, ha parlato dei suoi problemi con le tasse italiane facendo il gesto “dell’ombrello” a Equitalia (alla quale deve ancora 40 milioni di euro per una vecchia storia), creando varie polemiche.
3.
22 giugno 1986: durante i Mondiali ospitati dal Messico, Maradona segna un famoso gol di mano durante i quarti di finale Inghilterra-Argentina: la partita finirà 2-1 per l’Argentina, quel gesto diventerà leggendario e verrà soprannominato “La mano de Dios” (AP Photo/El Grafico, Buenos Aires)
Per chi ha scarsa dimestichezza con tutti i guai che ha passato in carriera – ma anche dei suoi successi – raccontiamo la sua storia in dieci immagini, che raccontano altrettanti momenti della sua vita: per gli appassionati, invece, la seconda parte della gallery contiene dieci fra le sue foto più belle.
4.
10 maggio 1987: il Napoli vince matematicamente il primo scudetto della sua storia, dopo un pareggio per 1-1 in casa contro la Fiorentina. Maradona diventa il simbolo della vittoria del Napoli: è al centro del gioco della squadra, segna solo 10 gol in campionato ma risulta decisivo in moltissime partite. Il Napoli vince anche la Coppa Italia, nel corso della quale Maradona segna 7 gol in 10 partite. Comincia a essere considerato uno dei giocatori più forti in circolazione, nonché della storia del calcio. (AP Photo/Meazza Sambucetti)
5.
26 aprile 1991: Maradona viene arrestato dalla polizia argentina nella sua casa di Buenos Aires per possesso di mezzo chilo di cocaina. Un mese prima, il 17 marzo, era stato sospeso per un anno e mezzo dal campionato di Serie A perché trovato positivo alla stessa droga a un controllo antidoping: dopo due scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e una Coppa Uefa Maradona ha ora un pessimo rapporto con la squadra e la dirigenza. (DANIEL LUNA/AFP/Getty Images)
6.
3 gennaio 1995: viene assegnato a Maradona il Pallone d’Oro alla carriera, non avendo potuto vincerlo anni prima perché riservato ai giocatori europei. Dopo la squalifica Maradona viene ceduto dal Napoli e va a giocare in Spagna, nel Siviglia. Fa 8 gol in 29 partite, poi torna in Argentina, dove si ritirerà nel 1997. Nel 1994, durante i Mondiali negli Stati Uniti, era stato trovato positivo all’efedrina, una droga stimolante. (AP Photo/Remy de la Mauviniere)
7.
11 febbraio 2005: dopo anni di inattività, Maradona continua a fare uso di cocaina e a prendere peso. Nel 2004 viene ricoverato in un ospedale di Buenos Aires per un infarto. Questa foto è stata scattata circa un mese prima che Maradona si facesse ricoverare in una clinica colombiana specializzata nella cura dell’obesità: grazie a un bypass gastrico Maradona perde circa cinquanta chili (si dice che fosse arrivato a pesarne 120). (STR/AFP/Getty Images)
8.
6 giugno 2006: Maradona torna in Italia per giocare una partita di beneficenza, e viene raggiunto e scortato nei suoi spostamento da diversi agenti della guardia di Finanza. Maradona deve ancora oggi a Equitalia circa 40 milioni di euro: nel corso dei suoi viaggi in Italia gli sono stati sequestrati e pignorati due orologi d’oro e un paio di orecchini. (ALESSANDRO GAROFALO/AFP/Getty Images)
9.
18 settembre 2009: Fabrizio Miccoli, giocatore del Palermo e grande ammiratore di Maradona, ricompra a un’asta i suoi orecchini, promettendo di restituirglieli presto. (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)
10.
8 giugno 2010: da due anni Maradona è allenatore della nazionale dell’Argentina, che riesce a far qualificare per i Mondiali del 2010 in Sudafrica. L’Argentina viene eliminata nei quarti di finale dalla Germania dopo una sconfitta per 4-0: Maradona non rinnova il contratto con l’Argentina e lascia l’incarico dopo 18 partite vinte e 6 perse. (Photo by Chris McGrath/Getty Images)
(Cameron Spencer/Getty Images)
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(Allsport UK /Allsport)
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grande giocatore....poca personalita! .
Diego Armando Maradonabiografia |
