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Ivana Spagna si confessa: "Il mio primo ritocchino? L'ho fatto a sedici anni..."
MILANO - E' complesso il rapporto che le star hanno con la chirurgia plastica. Nonostante nell'ambiente dello spettacolo sia evidentemente utilizzata, molti Vip cercano di non parlare dell'argomento. Una posizione diversa è quella di Ivana Spagna: " La mia prima volta - ha dichiarato a "Nuovo" - è stata a sedici anni per un naso che mi rovinava l'esistenza. In questi casi è giusto correggersi. Oggi mi massacro di ginnastica, faccio un costante lavoro attivo su me stessa e mangio sano. Mi ricordo che a Sanremo, mentre condivo un'insalata, un ragazzo si stupì di quanto olio stessi versando sulle tenere foglie. Da allora piano piano mi sono avvicinata a una alimentazione sana ... salvo eccezioni".
Ultimante aveva detto di star aspettando il Principe Azzurro ("Confesso di essere stata un po' bugiarda con me stessa: in effetti non ci spero più. Mi prenoto per la prossima vita! Sono .piena di amori pelosi e mi bastano. Sono fedeli, gelosi e affettuosi"), ma non ha trovato nessuno che rispondesse alle caratteristiche: "Per me l'onestà e la sincerità vengono prima di tutto nelle relazioni, senza fiducia non c'è principe che tenga. La passione da sola non è sufficiente. Una bugia e crolla tutto"
Fonte:dal web
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tomiva57.
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Ivana Spagna "Mi emoziono ancora"
La cantante si racconta prima del live al "Pass Club" di Torino
Negli anni Novanta, per la stampa americana, era la rivale di Madonna. Nel 2006 l’ambito Disco d’Oro per gli oltre dieci milioni di album venduti in tutto il mondo. Stiamo parlando di Ivana Spagna, nata come regina della disco dance e ancora oggi tra i più apprezzati talenti internazionali. Il prossimo 20 dicembre l’artista sarà a Torino, dove inaugurerà il “Pass Club”, un esclusivo locale nel cuore del capoluogo piemontese, che proporrà serate musicali in stile anni Ottanta. Abbiamo intervistato Ivana Spagna e ripercorso con lei i momenti salienti della sua carriera: dai difficili esordi nella disco dance, ai successi di Sanremo.
Ivana, dopo anni di concerti e manifestazioni, è sempre un’emozione cantare per i suoi fan?
“Lo è certamente. E ogni volta mi sento sempre tesissima. Pensavo che questa sensazione si dileguasse con l’esperienza ed il passare del tempo; invece il rapporto che ho col pubblico è talmente importante che, ancora oggi, prima di un concerto, avverto persino mal di stomaco”.
Nella sua carriera ha venduto oltre dieci milioni di dischi. Cosa passa per la mente di un’artista del suo livello?
“Sicuramente è un privilegio essere riuscita ad ottenere tanto successo. Sono solita assaporare ogni momento positivo della mia carriera in quanto frutto di un duro lavoro, iniziato da ragazza. Eppure i miei esordi non sono stati semplici: le case discografiche italiane faticavano a credere nel mio talento. Spesso mi sentivo dire: “Ma come si fa a puntare su una cantante italiana, che si chiama Spagna e che canta in inglese?”. Allora, anche grazie all’aiuto di mio fratello, ho iniziato a produrre personalmente dei brani per la disco dance, che fecero successo in tutto il mondo. Venni quindi rivalutata anche in Italia”.
Ci sta dicendo che è stato più facile farsi conoscere all’estero che nel nostro Paese?
“Paradossalmente sì. Ho acquistato prima credibilità in paesi come la Francia, l’Austria, l’Inghilterra, cantando brani in lingua inglese, che in Italia. Poi però ho avuto le mie soddisfazioni anche in patria”.
Ha partecipato diverse volte a Sanremo. Dal celebre terzo posto ottenuto nel ’95 con “Gente come noi” fino alla discussa esclusione dalla kermesse di un paio di anni fa, quando avrebbe dovuto duettare con Luca Jurman. C’è chi sostiene che il Festival sia ormai appannaggio dei giovani usciti dai talent. Lei cosa ne pensa?
“In parte questo. In parte Sanremo risponde anche ai canoni di chi lo gestisce al momento. Inoltre, in un periodo in cui la discografia è messa in ginocchio dalla crisi, le etichette preferiscono puntare su artisti che sono già stati lanciati per esempio dai talent”.
Manuela Pirola
musica.lospettacolo.it. -
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IVANA SPAGNA AGGREDITA E DERUBATA A MILANO:
PICCHIATA PER UN ROLEX, FINISCE IN OSPEDALE
Ivana Spagna (DiPiù)
Venerdì 8 Novembre 2013
MILANO - Rapina con aggressione per la cantante Ivana Spagna, a cui è stato portato via il Rolex con la forza per le strade di Milano.
In ospedale le avrebbero diagnosticato 5 giorni di prognosi. L'episodio sarebbe avvenuto alcuni giorni fa in viale Monte Rosa ma si è appreso solo oggi perchè - secondo quanto riferito da fonti investigative - la Spagna ha sporto denuncia fuori dal capoluogo lombardo e non ha richiesto l'immediato intervento del 118. La cantante ha raccontato di essere stata avvicinata a un semaforo da due persone in sella a uno scooter che l'hanno rapinata e colpita più volte. Una volta in ospedale, i medici le hanno dato 5 giorni di prognosi.
Fonte:www.leggo.it. -
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di Cecilia Uzzo
fonte: vanityfair.it
Ci sono ritorni che profumano di amarcord ma che proprio per questo sono graditissimi: quello di Ivana Spagna si intitola The magic of love e sarà accolto con gioia da tutti coloro che, almeno una volta – ma verosimilmente più di una – hanno ballato Easy Lady.
Era il 1986, il brano era dance e in inglese, cantato da una cantante con la bionda chioma acconciata come una criniera, in linea con il look nettamente anni '80.
Lei, Spagna, è sempre stata italianissima e oggi, dopo vent’anni, torna non solo a cantare in inglese (aveva già ripreso), ma torna alla musica dance, la stessa che la fece sfondare negli ormai lontani anni Ottanta.
Da martedì 11 marzo, in vendita nei negozi e negli store digitali, esce il singolo The magic of love, accompagnato da un videoclip colorato e un po’ cartoon, che restituisce ai nostalgici della dance '80 le sonorità tanto care.
Ascoltando il nuovo singolo, sembra quasi dimenticata la parentesi – piuttosto lunga a dire il vero, visto che è durata più di vent’anni – di Spagna, che si era trasformata in interprete melodica e, soprattutto, italiana: tra partecipazioni a Sanremo e collaborazioni italiane, si erano perse le tracce e la memoria della cantante che fu.
Adesso invece, è la stessa Spagna a spiegare questo ritorno alle origini «Più passano gli anni e più mi rendo conto che la vita trascorre troppo in fretta e resta sempre meno tempo a disposizione, per le mille cose che vorrei fare. Una di queste era tornare a cantare un brano dance in inglese. E allora ho rimesso insieme il team dei miei successi internazionali ed è stato bellissimo ed entusiasmante tornare in studio insieme».
Così, eccola di nuovo, la Spagna dance dei tempi d’oro: l’unico neo, per ora, è il look, perché nel videoclip non ci sono tracce della chioma leonina cotonata, iconica della cantante negli anni'80..
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