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Lussy60.
Carducci, Giosué - Pianto Antico
Breve commento dei temi presenti all'interno dell'ode in quartine di settenari di Giosuè Carducci, Pianto antico
Pianto Antico
L'albero a cui tendevi
La pargoletta mano,
Il verde melograno
Da' bei vermigli fiori
Nel muto orto solingo
Rinverdì tutto or ora,
E giugno lo ristora
Di luce e di calor.
Tu fior de la mia pianta
Percossa e inaridita,
Tu de l'inutil vita
Estremo unico fior,
Sei ne la terra fredda,
Sei ne la terra negra;
Né il sol piú ti rallegra
Né ti risveglia amor.
Commento
Questa celebre poesia di Carducci è dedicata al figlioletto Dante, morto a soli due anni. E` il dolore di un padre a sostenere questo canto funebre, un padre rassegnato a dover lasciare dietro di sé il frutto del proprio amore e che si ritrova solo, alle prese con una vita divenuta improvvisamente inutile e arida,del tutto simile alla morte.
Il regno della morte è privo di calore e di luce, gli effetti sono spezzati, lo stesso avvenire è finito per sempre. Tuttavia, la lirica inserisce il pensiero dominante della morte nell'eterno moto ciclico della natura e delle sue stagioni ed è per questo che essa deve essere accattata nel silenzio, con rassegnazione e dignità..