Elettra è il settimo album di inediti di Carmen Consoli, pubblicato il 30 ottobre 2009, a tre anni e mezzo di distanza da Eva contro Eva (2006), dalla Universal. Il disco raggiunge la seconda posizione nella classifica degli album più venduti in Italia conquistando il disco d'oro in appena due settimane. Ad aprile 2010 diventa disco di platino con oltre 60.000 copie vendute, mentre nel mese di settembre vince il premio come Album dell'anno al Premio Tenco 2010.
Il disco
Il disco è stato anticipato dal singolo Non molto lontano da qui, in rotazione radiofonica dal 9 ottobre 2009. Nell'album è anche contenuto un duetto con Franco Battiato, con il quale Carmen aveva già collaborato in passato, mentre Marina Rei suona la batteria in Ventunodieciduemilatrenta. La canzone Mio zio, che tratta la tematica della pedofilia, ha vinto il premio "Amnesty Italia 2010" ed ha vinto la settima edizione dell'Italian Music Festival.
Tracce
Testi e musiche di Carmen Consoli, eccetto dove indicato.
Mandaci una cartolina - 3:38 (C. Consoli - C. Consoli, M. Roccaforte) Perturbazione atlantica - 3:34 Non molto lontano da qui - 3:46 Mio zio - 3:18 Sud Est - 3:30 Marie ti amiamo (con Franco Battiato) - 3:12 (C. Consoli, F. Battiato, M. Sgalambro - C. Consoli, F. Battiato) 'A finestra - 4:46 Col nome giusto - 3:41 Elettra - 4:24 Ventunodieciduemilatrenta - 4:02 Col nome giusto (versione orchestrale) - 3:39 (Bonus Track - Esclusiva iTunes)
Ho messo il rossetto rosso in segno di lutto E un soprabito nero Era un uomo distinto mio zio. Madre non piangere, ingoia e dimentica Le sue mani ingorde tra le mie gambe Adesso sta in grazia di Dio. Brava bambina fai la conta Più punti a chi non si vergogna Giochiamo a mosca cieca Che zio ti porta in montagna. Porgiamo l'estremo saluto ad un animo puro, Un nobile esempio di padre, di amico e fratello E sento il disprezzo profondo, i loro occhi addosso Ho svelato l'ignobile incesto e non mi hanno creduto. Brava bambina un po alla volta Tranquilla, non morde e non scappa Giochiamo a mosca cieca Che zio ti porta in vacanza. Brava bambina fai la conta Chi cerca prima o poi trova Gioiuzza fallo ancora Che zio ti porta alla giostra Che zio ti porta alla giostra. Ho messo un rossetto rosso carminio E sotto il soprabito niente In onore del mio aguzzino.
Video
Sud Est
Quella domenica mattina una brezza malinconica Soffiava dal mare Il pensiero di odissee lontane Viaggiatori in cerca di emozioni forti a cui approdare. Sopravviverò al tumulto delle tue parole A Sud est, ai margini del buio incede il sole Ed aspetterò la sera agghindata di brillanti Verresti a guardare le stelle. Spiegami in fondo che senso ha Aspettare lestate per poi Rimpiangere il freddo dellinverno Dove il cielo è più terso Il sapore dell'inverno. Quella domenica mattina accettavo senza accorgermi un invito al dolore, un tripudio di onde anomale agitava lorizzonte. Non avevo che me stessa e una ridente imbarcazione Sopravviverò al tumulto delle tue parole, sopravviverò. Spiegami in fondo che senso ha Aspettare lestate per poi rimpiangere Il freddo dell'inverno E gli odori che non risvegliano i sensi e le anguste giornate sempre brevi Che senso ha ostinarsi a reprimere un desiderio e Lasciarlo alla porta fingendo l'assenza Ed ancora una volta non saper dire basta. Quella domenica mattina accettavo senza accorgermi un invito al dolore.
La "cantantessa" ha annunciato la notizia su Facebook
Dopo Giorgia, Gianna Nannini e Laura Pausini, un'altra delle ormai storiche "Amiche per l'Abruzzo" (evento musicale del 2009) diventa mamma. Carmen Consoli su Facebook ha annunciato: "Mai come quest'anno sento anche io di portare dentro di me la primavera di una nuova vita che nasce. Con emozione e gioia voglio condividere con voi questo momento e dirvi che presto diventerò mamma". Poche righe anticipano la notizia vera e propria, la "cantantessa" (così viene chiamata dai fan siciliani e non Carmen) usa immagini poetiche: "Primo giorno di primavera. Dopo un inverno apparentemente spoglio e vuoto, la neve e il ghiaccio si sciolgono per lasciare il posto a torrenti di acqua fresca e cristallina, i germogli nascosti a lungo nel terreno si apprestano a sbocciare dando vita a paesaggi variopinti e colorati". E poi il lieto annuncio della maternità. Non si sa nulla di più su chi sia il padre né quando è previsto il parto. La Consoli ha sempre tenuto alta la guardia della privacy e non ha mai lasciato trapelare nulla sulle sue relazioni sentimentali.
Carmen Consoli dopo l’estero nuovo tour nei teatri italiani a gennaio 2016 Venerdì 22 gennaio il tour teatrale fa tappa al Teatro degli Arcimboldi di Milano.
Dopo l'annuncio di una attesa tournée internazionale, Carmen Consoli non si ferma e sorprende ancora una volta con un progetto live che apre nuove prospettive musicali; l’artista torna a suonare infatti nella dimensione unica ed elegante dei teatri con uno show esclusivo, suggestivo ed energico.
A quasi un anno dall'uscita dell'ultimo album Disco d'Oro "L'abitudine di tornare" la cantante prosegue senza sosta i suoi concerti e, dopo 5 appuntamenti nelle capitali europee che la vedranno impegnata nei prossimi mesi a Parigi, Amsterdam, Bruxelles, Madrid e Berlino, riparte a gennaio 2016 con il nuovo tour teatrale.
Dopo una ‘data zero’ a Foligno il 16 gennaio 2016 (Auditorium San Domenico), il tour “Carmen in Teatro” partirà da Roma il 20 gennaio (Auditorium della Conciliazione) e attraverserà tutta l’Italia per i prossimi mesi.
Le tappe già in calendario sono:
20 gennaio Roma - Auditorium della Conciliazione, 22 gennaio Milano - Teatro Arcimboldi, 23 gennaio Trento - Auditorium Santa Chiara, 29 gennaio Cremona - Teatro Ponchielli, 30 gennaio Firenze - Teatro Verdi, 6 febbraio Aosta - Saison Culturelle, 12 febbraio San Benedetto del Tronto (Ap) - Palariviera, 13 febbraio Trieste - Teatro Rossetti, 20 febbraio Cesena - Nuovo Teatro Carisport, 25 febbraio Catania - Teatro Metropolitan, 26 febbraio Cosenza - Teatro Rendano, 7 marzo Napoli - Teatro Augusteo
L'abitudine di tornare è l'ottavo album in studio della cantautrice italiana Carmen Consoli, la cui pubblicazione è avvenuta il 20 gennaio 2015.
I temi affrontati nell'album sono diversi, alternandosi episodi più introspettivi ad altri che hanno un occhio rivolto verso la società attuale. In Ottobre si racconta dell'amore vissuto tra due ragazze negli anni '50, mentre Esercito silente racconta i difficili rapporti della città di Palermo con la mafia. E forse un giorno affronta il tema della crisi economica e sempre di attualità parla La notte più lunga, raccontando lo sbarco dei migranti sulle nostre coste. Canzone più movimentata del disco è La signora del quinto piano, che affronta con amara ironia il difficile tema del femminicidio. L'amore romantico è il tema di San Valentino, mentre storie più sofferte sono alla base di Sintonia imperfetta e della struggente Oceani deserti, scritta in collaborazione con Max Gazzè. L'album si chiude con Questa piccola magia, dedicata alla recente maternità della cantante, che vuole essere un messaggio di speranza in una terrena felicità.
Il disco è stato accolto favorevolmente da critici musicali e testate giornalistiche, alcune delle quali hanno acclamato l'album e speso parole lodevoli nei confronti della cantautrice catanese, per la sua capacità di calarsi nel ruolo di "cronista" e narrare vicende in maniera originale. Secondo 'All Music Italia', che da come voto 9/10, "l’alleggerimento della forma dona linfa nuova alla scrittura di Carmen che acquisisce brano dopo brano un potere narrativo assoluto ed inimitabile senza il bisogno di appoggiarsi su tessuti sonori particolarmente innovativi o catchy per arrivare al punto. In barba a chi alla vigilia dell’uscita di ogni nuovo disco la vorrebbe più o meno simile a qualcosa già visto in passato Carmen resta se stessa e propone un album di valore musicale e letterario come non se ne producono più tanti. " Una delle recensioni più entusiastiche proviene da 'Il fatto quotidiano' che non risparmia elogi, definendo l'album "un gioiello" e ancora "una fotografia cristallina dell’Italia d’oggi, e la fotografia che Carmen Consoli ci mostra è quella di un paese in caduta libera, in cui non solo non è facile e bello vivere, ma in cui è forse solo l’ironia, a volte a rischio cinismo, la sola via d’uscita possibile. Diciamo che, in tempi bui per la discografia italiana, buissimi, L’abitudine di tornare fa il felice paio con Il padrone della festa del trio Fabi Gazzè Silvestri, un altro lavoro destinato a rimanere, a lasciare un segno, seppur nella classicità del suo linguaggio, nel rifarsi più alla tradizione che alla contemporaneità, per quel che concerne suoni e stilemi, una certezza di chi è tornata solo nel momento in cui ha avuto qualcosa di importante da dirci." Rolling stone da 3 stelle su 5, affermando che "nemmeno i cecchini della stroncatura e i twittatori scelti che di fronte al suo ritorno si concentreranno sugli aspetti superficiali (dal look alla vocalità peculiare) potranno negare che Carmen Consoli ha rappresentato una via nuova alla rockstar italiana, ben diversa da Vasco, Liga, Pelù e Nannini. E tornare a sentire le sue strofe, impeccabili quando è ispirata, fa capire quanto è mancata alla musica italiana senza che questa, ingrata, se ne accorgesse. Pochi hanno una scrittura così personale, e una propensione a scrivere rock ballad che non sbrachino verso giri di chitarra banali". 'Panorama': "Carmen appoggia i piedi nudi nello scenario musicale del 2014 (piuttosto cambiato dal 2010, oramai) e rimane fresca e interessante, espressiva e potente. Come una favola per adulti che sono rimasti bambini, dal sapore amaro ma (ci piace pensare) a lieto fine." 'Tv Sorrisi e Canzoni' afferma "Tornare è una buona abitudine, farlo con questa intensità non è da tutti."
L'abitudine di tornare debutta alla posizione numero 3 della classifica fimi, riconfermando un grande seguito di fans, ma soprattutto la capacità, tra gli artisti con una carriera ventennale a riuscire a debuttare sul podio. L'album è stato certificato disco d'oro per aver venduto oltre 25.000 copie (nei primi quattro mesi).
Tracce
Testi e musiche di Carmen Consoli, eccetto dove indicato.
L'abitudine di tornare – 3:32 Ottobre – 4:19 Esercito silente – 4:58 Sintonia imperfetta – 3:38 La signora del quinto piano – 4:57 (testo: Carmen Consoli – musica: Carmen Consoli, Gianluca Vaccaro) Oceani deserti – 3:49 (testo: Francesco Gazzè, Stefano Galafate Orlandi – musica: Stefano Galafate Orlandi, Carmen Consoli, Max Gazzè) E forse un giorno – 4:31 San Valentino – 3:38 La notte più lunga – 4:09 (testo: Carmen Consoli – musica: Carmen Consoli, Salvatore Distefano) Questa piccola magia – 4:13