Pies descalzos è il primo album ufficiale di Shakira (in realtà il terzo, dopo gli sfortunati ed impersonali Magia e Peligro), realizzato nel 1995 per la Epic-Sony Music, con la collaborazione del suo storico co-autore Luis Fernando Ochoa.
Il disco
Pies descalzos contiene Donde estas corazon, brano già incluso in una compilation di musica latino-americana, Estoy aqui (che nella versione live dell'MTV Unplugged e in quella inserita nel suo Tour of the Mongoose è stata riarrangiata citando il celebre musical Cats). Per entrambi i brani esistono una versione europea ed una americana del video. Altri brani importanti sono Antologia, una delle prime canzoni scritte dalla stessa Shakira e Un poco de amor in cui il tema dell'amore universale è accompagnato da un coinvolgente ritmo reggae. Pies descalzos è anche il nome della fondazione dell'artista colombiana, che si occupa di garantire un'educazione scolastica ai molti bambini che in Colombia stentano a vivere in maniera dignitosa. Per questo suo impegno Shakira verrà insignita dell'alta onorificenza ONU.Per questo album, Shakira ha ricevuto tre Billboard Latin Music Awards nella categoria di Album of the Year, Best New Artist and Video of the Year per Estoy Aqui. Pies descalzos ha venduto più di 5 milioni di copie nel mondo. Tracce
¿Dónde están los ladrones?(it: Dove sono i ladri?) è il quarto album in studio di Shakira, pubblicato nel 1998.
Il disco
L'album costituisce un'abile opera di armonizzazione di stili e generi musicali differenti. Dall'irresistibile Ciega, sordomuda all'arabeggiante Ojos así, passando per il rock brillante di Si te vas e l'elegante Moscas en la casa. Imperdibile la ballata Inevitable e la lirica Tú, uno dei migliori momenti dell'album. Tra i singoli si fa ricordare Octavo día, un'aperta denuncia non solo alla guerra, ma al mondo moderno che nel suo continuo girare e girare sembra aver dimenticato il vero senso del vivere. L'album fu scritto dopo che la valigia che conteneva 30 nuovi brani della cantante le venne rubata in aeroporto. Shakira si riprese in fretta dal duro colpo e iniziò immediatamente a comporre i nuovi pezzi di questo disco tra cui la canzone che da' il titolo all'album, ¿Dónde están los ladrones?, e che Shakira scrisse proprio in ricordo del furto subito. Shakira ha ricevuto 2 Latin Grammy`s per questo album, incluso Best Female Pop Vocal Performance e Best Female Rock Vocal Performance. Lei ha, inoltre, ricevuto la sua prima nomination ai Grammy per il Best Latin Rock Alternative Album. ¿Donde estas los ladrones? ha venduto più di 10 milioni di copie nel mondo.
Laundry Service è il quinto album in studio di Shakira, pubblicato nel 2001.
Il disco
Si tratta del suo primo album in inglese, con 3.4 milioni di copie vendute negli Stati Uniti e 23 milioni nel resto del mondo, nonché uno dei 100 album più venduti di sempre. Laundry Service è l'album che lancia Shakira nelle classifiche di tutti i paesi europei. L'album spazia dal tango di Objection (Tango) al gusto mediorientale di Eyes Like Yours, dalle innovazioni liriche di Underneath Your Clothes alla complessità melodica di The One per arrivare al pop-rock di Whenever, Wherever, il primo singolo in vetta alle classifiche radiofoniche di tutto il mondo.
Fijación oral vol. 1 (in inglese: Oral Fixation Vol. 1) è l'ottavo album della cantautrice colombiana Shakira. È il primo album in spagnolo della cantante dopo l'album ¿Dónde están los ladrones? del 1998. L'album ha vinto diversi premi, inclusi cinque Latin Grammy Awards e un Grammy Award , oltre a detenere il record per il più alto debutto negli Stati Uniti di un album in spagnolo.
Il disco
L'album è stato rilasciato il 3 giugno 2005 in Irlanda, il 6 giugno nel resto d'Europa e il 7 giugno in Nord America. È il primo album in studio di Shakira da Laundry Service, del 2001. Il singolo di lancio dell'album è La Tortura, in collaborazione con Alejandro Sanz, arrivata al primo posto delle classifiche di diversi paesi. Gli altri singoli ad essere estratti furono in sequenza No, Día de Enero, La Pared e Las De La Intuición (singolo promozionale). Il 29 novembre 2005 fu rilasciato un album in lingua inglese, intitolato Oral Fixation Vol. 2. In accordo con Shakira, i due album (spagnolo e inglese) fanno parte di un unico progetto. I due titoli sono stati spiegati da Shakira: « Il titolo viene dal fatto che io ho sempre vissuto attraverso la mia bocca. È la mia maggiore fonte di piacere, ed il mio mezzo più accessibile per scoprire e godere del mondo. Sono fissata col cioccolato! Sono fissata con la parola detta a voce, la parola scritta, le cose che ho detto e quelle che non avrei mai dovuto dire. È questa la ragione per cui ho deciso questi nomi per gli album.» La decisione di pubblicare due album diversi nello stesso anno non fu premeditata, perché la quantità di materiale registrato convinse Shakira a intraprendere questa strategia. L'album ha venduto oltre 4 milioni di copie. Nel Dicembre del 2005, Shakira ha vinto un Grammy Award per l'album nella categoria "Best Latin Rock/Alternative Album", battendo il gruppo hip-hop Orishas e l'artista raggae Vico C. Nel 2009, Billboard conferì all'album il titolo di "Album Pop Latino" del decennio.
Tracce
En tus pupilas - 4:21 La pared - 3:20 La tortura - 3:35 - (feat. Alejandro Sanz) Obtener un sí - 3:20 Día especial - 4:22 - (feat. Gustavo Cerati) Escondite inglés - 3:10 No - 4:47 Las de la intuición - 3:41 Día de enero - 2:55 Lo imprescindible - 3:58 La pared (Versione Acustica) - 2:41 La tortura (Shaketon Remix) - 3:12
Trionfa Shakira ai Latin Grammy Awards
Si sono tenuti al Madison Square Garden di New York i Latin Grammy Awards e la trionfatrice è stata la star colombiana Shakira, favorita della vigilia, che ha vinto i quattro premi principali: album dell'anno e album pop femminile con "Fijacion Oral Vol. 1", disco dell'anno e canzone dell'anno con "La Tortura", il duetto con Alejandro Sanz. Naturalmente Shakira si è anche esibita dal vivo.La star colombiana non è solo un sex symbol. E' anche una portavoce dell'America latina dei più sfortunati e ieri a New York si è spesa per gli immigrati che lavorano duramente, e illegalmente, negli Stati Uniti: "Spero che presto ricevano dal governo il riconoscimento che meritano", ha detto la cantante. L'album di Shakira ha vinto anche un premio per l'ingegneria del suono.....
Oral Fixation Vol. 2 è il settimo album in studio di Shakira, uscito il 25 novembre 2005, e che concettualmente prosegue e completa il precedente Fijación oral vol. 1. Il nome di entrambi gli album deriva da una vera e propria ossessione dell'autrice per la bocca, "canale di espressione, veicolo d'amore e sostentamento".
Il disco
A differenza della controparte spagnola, il disco evade l'impianto esclusivamente romantico dei temi per rivolgersi a questioni ulteriori. L'album si apre (How do you do?) con un coro da chiesa che mette in musica due versi dell'Our Father e uno scorcio di inno salmico in latino ("In caelo et in terra fiat voluntas tua, gloria spiritui sancto"), espedienti che introducono immediatamente nel cuore tematico del brano: è il tòpos (artistico in ogni senso) dell'individuo che si rivolge direttamente a Dio con svariati quesiti, mostrando l'ancestrale curiosità di conoscerne la natura e saggiarne l'umanità. Il brano, tuttavia, mostra subito un peculiare carattere pragmatico: la dialettica uomo/divinità è pervasa dalla necessità di conciliare il comune afflato religioso di un'umanità intesa come ecclesia in quanto unificata dal bisogno di risposte ulteriori, e l'estrema suddivisione del Credo in culti differenti, nonché, più concretamente, con quel "desorden infernal" (disordine infernale) che nel brano Octavo dìa (Donde estan los ladrones, 1998) indicava la sovversione di un ordine armonico e pacifico, a carico di un'assurda conflittualità dapprima inspiegabilmente acquisita (nel già citato Octavo dìa) e semplicemente denunciata, ora (più realisticamente) innata e maggiormente indagata (nel brano in esame): « Che lingua parli, se parli davvero... sei un qualche tipo di essere che vive per rialzare chi cade? Puoi dirmi perché il gatto è in lotta con il cane e tu, vai in Moschea o in Sinagoga? E se i nostri destini sono stretti alle tue dita e se la sceneggiata è tutta opera tua, perché mettere i guastafeste? » (Shakira) Sembra dunque sussistere un pressante interrogativo: qual è il senso di divisioni, scontri, incomprensioni varie, quando è lo stesso Dio (e non si intenda in senso forzatamente metafisico, anzi: il Dio più concreto è l'umanità medesima) che un qualsiasi uomo venera?
« Come va, come ci si sente a stare così in alto? E sei felice, ti capita mai di piangere? Io, a volte, piango Hai commesso degli errori, ma va bene Perché tutti ne abbiam fatti Ma se io perdono i tuoi, tu perdoni i miei? » (Shakira) L'album prosegue (nella riedizione del 2006) con la ballata Illegal, elegante riepilogo di una storia finita male: a parlare è una donna tradita, intimamente ferita; il lamento si risolve, come spesso accade nei testi dell'artista, in immagini o sentenze delicate e particolari: « Non conosci nemmeno il significato delle parole 'mi dispiace' hai detto che mi avresti amata fino alla morte ma per quanto ne so, sei ancora vivo inizio a credere che dovrebbe essere illegale ingannare il cuore di una donna » (Shakira) . Terzo brano della tracklist è la fortunata Hips don't lie, il cui grande successo commerciale assicura in breve tempo un forte aumento delle vendite dell'album. Seguono dunque "The Day and the Time", traduzione anglofona del brano Dia especial, scritto a quattro mani con Gustavo Cerati e contenuto in Fijaciòn Oral vol.1, e Don't Bother, primo singolo estratto, il cui tema è ancora una volta il tradimento subito da una donna: consigliata la visione del video, per osservare su quale oggetto si espleta la sua vendetta. Mentre Animal City si ricollega al filone autobiografico della musica di Shakira, Dreams for Plans e Your Embrace, intramezzati dalla vivace e "british" Hey you, rimandano direttamente a una dimensione immaginata dell'amore, spesso frutto della rielaborazione di dolori passati. Autobiografica la stessa Costume makes the clown, prima canzone scritta tra le oltre 60 del prolifico periodo che seguì il Tour della Mangusta: il brano presenta un inconsueto piano 'meta-artistico', configurandosi come necessità di "lavar via il trucco dal viso, prima di dimenticare i miei stessi caratteri". Con un'allocuzione diretta al pubblico, nel brano si attua una sorta di palingenesi artistica in un momento di crisi, un aperto tentativo di conseguire una rinascita che tenda alla trasparenza, mostrando la stanchezza di tenere in vita un pagliaccio, un personaggio, una maschera, ma svelando allo stesso tempo, e alquanto amaramente, come il medesimo meccanismo del mascheramento sia in realtà inevitabile, tacitamente sottinteso, fino a costituire la stessa "anatomia della vita".
« Non sono qui per deludervi ma l'abito fa il monaco E' semplicemente l'anatomia della vita non siatele così ostili tocca a voi ora ingannare me » (Shakira) Concludono il disco Something, versione inglese di En tus pupilas, e la controversa East Timor, ispirata alla difficile realtà di Timor Est e alla sua secolare storia di dominazione. È l'occasione per Shakira di valutare come la cultura pop, che a detta dell'artista intride la realtà attuale nella sua interezza e incontra colpe e responsabilità diffuse e non circoscrivibili, non debba velare il senso critico verso problematiche reali e pressanti:
« Va tutto bene, va tutto bene se il pianeta si divide in tre perché io continuerò a vendere dischi e voi avete la vostra MTV » (Shakira) L'ultimo brano è, nella riedizione dell'album, la versione spanglish de La tortura (vedi voce) e, in alcuni paesi, Don't Bother (Jrsnchz Radio Mix). Il disco ha venduto complessivamente più di 8 milioni di copie nel mondo.