Massimo "Max" Pezzali (Pavia, 14 novembre 1967) è un cantautore italiano, co fondatore, leader e voce degli 883, ed in seguito, solista e scrittore.
Biografia
Figlio di una coppia di fiorai, Pezzali è fin da giovane un appassionato di musica e di rock, specialmente negli anni del Liceo. Dopo una bocciatura in classe terza superiore, tra i banchi di scuola conosce Mauro Repetto. Nel 1991 partecipano al Festival di Castrocaro con la canzone Live in the music interamente in Inglese; all'epoca furono presentati da Claudio Cecchetto con il nome provvisorioI Pop, ed in seguito, dopo l'incisione di Non me la menare sempre nel 1991 nacque il nome 883 (dall'omonimo modello di moto Harley Davidson).
Gli 883
In questi anni Max si fa apprezzare sia per le sue doti vocali, che per i testi scritti insieme a Mauro Repetto, scritti in un linguaggio semplice ma diretto ed efficace. Grandi successi sono stati "Hanno ucciso l'uomo ragno", "Con un deca", poi "Sei un mito" (che li ha consacrati come gruppo di successo), "Nord sud ovest est" e "Come mai" (con cui vince il Festival italiano 1993). L'album Nord sud ovest est venderà oltre 1 milione e 300 mila copie. Quando nel 1994 Repetto abbandona il gruppo per le sue ambizioni cinematografiche, 883 diventa sinonimo di Max Pezzali e viceversa. Max Pezzali pubblicherà poi La donna, il sogno & il grande incubo nel 1995 (in tale anno porta due canzoni a Sanremo, Finalmente tu per Fiorello e Senza averti qui), La dura legge del gol nel 1997, la fortunata raccolta Gli anni nel 1998, Grazie mille nel 1999, Uno in più nel 2001 e Love, Life nel 2002. Da ricordare è il successo del concerto del 21 luglio 1998 a Milano in Piazza Duomo, al quale parteciparono più di 100 mila persone . Oltre all'attività del gruppo, nel 1998 Max Pezzali si dedica alla scrittura e pubblica Stessa storia, stesso posto, stesso bar (dall'incipit di Gli anni, uno dei brani più celebri degli 883), un libro in cui Max ricollega le proprie esperienze di vita ai testi delle sue canzoni. Inoltre è il protagonista di Jolly Blu, film basato sulle canzoni degli 883, che ebbe uno scarso successo al cinema ma buon riscontro in tv.
Solista
2002-2003: la svolta
Nel 2002 Max pubblica la raccolta Love/life. L'amore e la vita al tempo degli 883. Questa raccolta contiene le più importanti ballate del gruppo con l'aggiunta di due inediti, "Ci sono anch'io" (colonna sonora italiana del film Disney Il pianeta del tesoro) e "Quello che capita" (il cui video è un montaggio di tutti i suoi precedenti). Si firma con il nome Max Pezzali/883, come a presagire la fine dell'era 883 e l'abbandono del marchio per l'inizio di una carriera solista. Entrambi gli inediti uscirono come singoli. Nel 2003 esce il nuovo album di Elio e le Storie Tese dal titolo Cicciput, nel quale tra i vari artisti che hanno collaborato partecipa anche Max Pezzali nella canzone Shpalman, singolo di lancio. 2004: primo album da solista
Nel 2004 Max decide, dunque, di pensionare lo storico nome 883 per esibirsi con il suo nome: il primo lavoro che realizza come Max Pezzali esce nell'estate di quell'anno, e si intitola Il mondo insieme a te. Questo album viene pubblicato in due versioni: la versione normale, contenente solo il Cd, e la versione speciale con Dvd, in edizione limitata, di cui sono state pubblicate solo 30.000 copie numerate. L'album è un successo che riceve due dischi di platino, per le sue 250.000 copie vendute, e da cui vengono estratti cinque singoli: Lo strano percorso, tormentone estivo, Il mondo insieme a te, Fai come ti pare, Me la caverò, Eccoti. Pezzali spiegherà di aver voluto trasmettere con questo disco le sensazioni di un viaggio sulle strade americane, con il sound tipico delle radio locali in sottofondo. A Lampedusa partecipa nel mese di settembre, al festival O' Scià, chiamato da Claudio Baglioni con il quale duetta in Come mai. In questo periodo Max Pezzali è molto vicino ai suoi fan e molto attivo su Internet. Apre infatti il photoblog "Una al giorno", nel quale inserisce 365 foto (quindi per un anno) scattate da lui stesso, un'idea originale, mai utilizzata prima da un cantante italiano. Nel luglio 2004 inizia il Max Pezzali Tour. Il successo di TuttoMax
Nel 2005, esce una raccolta di successi suoi e degli 883, intitolata TuttoMax. Nessun brano inedito, ma solo il riarrangiamento di Eccoti (contenuta nell'album precedente e primo singolo), e l'inserimento di un altro pezzo del precedente album, Me la caverò, uscito come secondo singolo. Ciò nonostante, il doppio cd resta per ben 10 settimane consecutive in vetta alle classifiche italiane nel periodo estivo, stabilendo un grande record per l'Italia[senza fonte], e ricevendo ben quattro dischi di platino per le oltre 320.000 copie vendute. Il 2 aprile si sposa e le immagini del matrimonio caratterizzeranno il finale del video di Eccoti. Il 21 ottobre 2005 esce il secondo singolo della raccolta in una speciale edizione Digipak contenente i due singoli Eccoti e Me la caverò più i live di Bella vera, Come Mai e Nessun Rimpianto. Il 25 novembre dello stesso anno esce anche Tutto Max video un dvd che contiene 34 dei video delle canzoni realizzate dal cantante con l'aggiunta delle domande poste più frequentemente a Max Pezzali. Il 24 dicembre 2005 viene mandato in onda su Italia 1 uno special di un'ora del concerto del cantante tenuto al Forum di Assago il 31 ottobre 2005. Apre inoltre un podcast nel quale inserisce piccoli filmati del tour, a disposizione di tutti i suoi fans. Il 2005 è anche l'anno in cui Max Pezzali torna al Festival di Sanremo, dopo 10 anni, nella giornata dei duetti, cantando con DJ Francesco il brano "Francesca". Dello stesso duetto esce anche la versione studio nell'album di DJ Francesco con il titolo "Il mondo di Francesca". Un ulteriore collaborazione lo vede partecipare all'album "La fantastica storia del pifferaio magico" di Edoardo Bennato, con il quale duetta nella canzone La televisione, che felicità.
La pausa del 2006
Il 2006 è un anno di pausa per l'artista. Il 30 giugno 2006 esce l'album di cover di Lucio Battisti Innocenti evasioni per il quale Max Pezzali incide il pezzo La metro eccetera assieme al gruppo degli Stylophonic. Sempre nell'estate 2006 Max Pezzali collabora con i Flaminio Maphia nel singolo di lancio del loro album. Il pezzo si intitola La mia banda suona il rap, e lo stesso Max Pezzali è l'autore e l'esecutore del ritornello.
Il 2007 e Time Out
Il 25 maggio 2007 pubblica un nuovo album, Time Out, il primo disco di inediti dal 2004, diventato disco di platino prima dell'uscita nei negozi per le 80.000 prenotazioni registrate. L'album è entrato direttamente al primo posto nella classifica italiana dei dischi più venduti. Il singolo di lancio Torno subito, è stato uno dei tormentoni dell'estate del 2007. Agli inizi di settembre (dal 7 in rotazione nelle radio) viene lanciato il secondo singolo, Sei fantastica. Nell'album sono presenti collaborazioni con Eros Ramazzotti, Syria e Tiziano Ferro. Il 12 ottobre è partito il Max Pezzali 2007 Tour, in giro per i palazzetti d'Italia. Le date di Cuneo, Bologna, Milano, Torino e altre hanno registrato il tutto esaurito e a Roma sono state organizzate due date per le eccessive richieste.
2008: il "primo" romanzo e Max Live 2008
Il cantante è attivo anche su Internet grazie al suo nuovo photoblog "Qualcuna al giorno" su piattaforma tumblr. Il cantante posta link, fotografie da lui scattate e video per condividerle con i suoi fan e non. L'8 aprile 2008 è uscito in tutte le librerie il primo romanzo di Max Pezzali Per prendersi una vita, edito da Baldini Castoldi Dalai. È la storia di quattro ragazzi del 1988 e di come gli eventi di un'estate abbiano cambiato per sempre le loro vite: improvvisamente diventano adulti a causa di una scelta difficile da prendere. L'artista ha presentato il libro con un minitour per numerose librerie d'Italia riscuotendo molto successo. Il libro è stato per settimane nei primi posti delle classifiche di vendita.[senza fonte] A giugno ha ritirato il premio alla carriera al TRL Music Awards su MTV. Dopo oltre 17 anni di carriera e dopo 13 anni di tour, la discografia di Max Pezzali è stata impreziosita da un album Live. Il 23 maggio è uscito infatti Max Pezzali Live 2008, il primo CD+DVD Live della sua carriera. Il CD raccoglie 17 brani di grande successo cantati nel Max 2007 Tour con l'aggiunta di due inediti, Mezzo pieno o mezzo vuoto e Ritornerò. Il DVD invece contiene il video del concerto di Treviso del tour 2007 (tutto esaurito). Il primo singolo inedito estratto "Mezzo pieno o mezzo vuoto" è in rotazione radiofonica dal 2 maggio, ed è una delle hit più trasmesse dalle radio di tutta l'Italia ed è diventata un tormentone estivo. Il secondo inedito si intitola Ritornerò, una ballata in rotazione musicale radiofonica dal 29 agosto. È già cominciato il Max Live Tour 2008 per tutta l'Italia e per tutta l'estate 2008 e inizio autunno. Il tour parte a giugno e passa per più di 25 città italiane. Spiccano i concerti a Monza (Villa Reale) per la prima tappa il 14 giugno, a Roma al RockFestival il 19 luglio, a Lignano Sabbiadoro il 28 agosto, a Firenze il 30 agosto, all'Idroscalo di Segrate Milano il 5 settembre, a Pavia il 7 settembre, a Verona il 15 settembre, e molte altre per finire dopo più di 3 mesi a Padova il 5 ottobre. Il 14 novembre 2008 esce ShowTime h.21,30, un dvd che, in circa 110 minuti, racconta il backstage del tour live 2007, tra aneddoti, viaggi, battute e emozioni. Max ha anche iniziato il 2009 con il concerto di capodanno nella piazza La Pianedda di Castelsardo, davanti a 15.000 persone.
2009
Dopo il capodanno in Sardegna, Max annuncia che d'ora in poi suo figlio Hilo, nato nel settembre 2008, sarà una delle sue occupazioni primarie. A marzo intraprende una controvesra collaborazione con i dARI, giovane gruppo emo di Aosta, col singolo Non pensavo. La versione originale della canzone, cantata dai dARI, fa parte del loro album di debutto; nella nuova versione Max canta alcune strofe e partecipa come coprotagonista al video, girato interamente a Torino a metà marzo. Il 3 aprile la canzone viene diffusa in tutte le radio e il video è in rotazione sulle reti musicali. Il 21 aprile Max ha partecipato alla registrazione del singolo Domani 21/04.09 voluto da Jovanotti e dai Negramaro per sostenere la ricostruzione dell'Aquila a seguito del terremoto. Max nel mese di giugno partecipa anche al "Wind Music Awards", in cui riceve il disco di platino per le vendite di "Max Live 2008". Inoltre, nello stesso periodo, esce il video semi-ufficiale de Il meglio (deve ancora arrivare), pezzo contenuto nell'album Time Out del 2007. Particolarità di questo video è che a realizzarlo è stato un giovane fan. Nei mesi di luglio-agosto, smentendo parzialmente i propositi di una pausa artistica dovuta alla paternità, Max è impegnato in una tournèe "a ranghi ridotti" rispetto alla band che lo segue in maniera fissa da un paio d'anni. Nei mesi di luglio-agosto, smentendo parzialmente i propositi di una pausa artistica dovuta alla paternità, Max è impegnato in una tournée "a ranghi ridotti" rispetto alla band che lo segue in maniera fissa da un paio d'anni. Nella stessa estate riceve ai Venice Music Awards il premio alla carriera.
Il 2 dicembre Max duetta con le Yavanna nella finale di X Factor con la canzone Come mai. Inoltre, il 31 dicembre, si è esibito a Rimini assieme ad altri cantanti per il programma televisivo L'anno che verrà, andato in onda su Rai Uno per festeggiare il nuovo anno. Subito dopo Pezzali decide di prendersi un anno di pausa per dedicarsi alla scrittura del suo nuovo album, lontano dai palchi.
Il 19 marzo 2010 Max appare in un breve cameo nella quarta stagione della serie televisiva L'ispettore Coliandro che è stata trasmessa in prima visione in Italia da Rai 2.
Terraferma (2011)
Max Pezzali partecipa in gara al Festival di Sanremo con il pezzo Il mio secondo tempo, mentre nella serata dedicata al 150º dell'unità Nazionale, propone il canto popolare Mamma mia dammi cento lire legato al tema dell'emigrazione italiana, e lo esegue con Arisa. Nella serata dei duetti esegue nuovamente il brano in gara, assieme a un'esibizione comico/canora di Lillo e Greg.
Contestualmente al Festival, il 16 febbraio 2011, esce il suo terzo album in studio da solista, intitolato Terraferma. Il 31 maggio dello stesso anno esce una versione "Deluxe" del disco con l'aggiunta di 3 tracce bonus. Dopo l'uscita dell'album Max informa i suoi fan che il Terraferma Tour 2011 avrà inizio il 30 aprile a Roma per poi girare tutta Italia.
Il 25 marzo Max annuncia alla radio che il secondo singolo dell'album Terraferma a uscire sarà Credi, pubblicato poi il 30 aprile.
Max nel mese di aprile ha preso parte ai TRL Awards in cui ha presentato il singolo Credi, uscito nelle radio alla fine dello stesso mese. Verso fine maggio, Terraferma riceve il disco d'oro per le oltre 30.000 copie vendute, e Pezzali è chiamato a ritirare il premio ai Wind Music Awards. Max è anche uno dei cinque finalisti per il Premio Mogol con Il mio secondo tempo. Max Pezzali partecipa agli MTV Days alla fine di giugno.
Il 1º luglio esce il terzo singolo Quello che comunemente noi chiamiamo amore, per accompagnare la parte estiva del tour di Pezzali, che si svolge tra luglio e agosto con nuove date che, al contrario di quanto avvenuto in primavera, si svolgono al sud d'Italia. Max si esibirà a Note italiane nel mondo a Trento. A Lampedusa partecipa nel mese di settembre, al festival O' Scià, chiamato da Claudio Baglioni. Max è anche uno degli ospiti nella prima puntata di Star Academy, dove si esibisce con i partecipanti con alcune sue vecchie canzoni e da solo con il brano Quello che comunemente noi chiamiamo amore.
Hanno ucciso l'uomo ragno 2012 (2012)
Il 31 gennaio 2012 è ospite della festa per i 30 anni di Radio Deejay tenutasi al Mediolanum Forum di Milano davanti a 15.000 persone. A febbraio Max collabora con Irene Fornaciari componendo il testo del brano Come ti è venuto in mente e con Lidia Schillaci scrivendo per lei il testo del brano Ti vorrei amare. Max è anche ospite nella prima puntata di Non sparate sul pianista.
Inoltre il 27 aprile 2012 è ospite a MTV Spit come giudice speciale. Il 14 maggio si esibisce alla festa per i 30 anni di Radio Italia tenutasi in piazza Duomo a Milano. In quello stesso periodo esce anche Con due deca, la prima compilation ufficiale di cover dedicate agli 883 scaricabile gratuitamente su Rockit.
Il 12 giugno è uscito Hanno ucciso l'uomo ragno 2012, rilettura in chiave rap dell'album d'esordio degli 883 Hanno ucciso l'uomo ragno in occasione dei 20 anni di carriera di Pezzali. L'album contiene l'inedito Sempre noi (con la partecipazione di J-Ax), oltre alle versioni riarrangiate delle tracce che componevano l'album del 1992 ricantate coi rapper Club Dogo, Entics, J-Ax, Two Fingerz, Fedez, Emis Killa, Ensi, Baby K e Dargen D'Amico[15]. L'album balza subito in testa alla classifica come non capitava da quattro anni, quando venne pubblicato Time Out. L'ultima settimana del 2012 viene certificato disco d'oro. Il 18 agosto 2012 a Riccione tiene un concerto insieme all'amico e collega J-Ax per festeggiare i 30 anni di Radio Deejay, i 90 anni del comune di Riccione e i 20 anni di Hanno ucciso l'uomo ragno.
Pezzali è presente anche nell'album dei Two Fingerz in un duetto a tre voci con loro e J-Ax nel brano Non capisco cosa vuoi, rifacimento del brano degli 883 Non me la menare. Dopo Sempre noi, viene estratto come singolo dall'album anche 6/1/sfigato 2012, in radio dal 20 luglio. Verso la fine del 2012 Max viene candidato al Premio Videoclip Italiano con il video di Sempre noi e agli MTV Hip Hop Awards nella categoria Best Collaboration.
Nel dicembre 2012 compone il testo del brano 100.000 parole d'amore, inedito di Davide Merlini, finalista di X Factor. Collabora poi con i Club Dogo nel loro album Noi siamo il club Reloaded Edition cantando in L'erba del diavolo e Con un deca. Dal 19 febbraio 2013 Max conduce il programma televisivo Le strade di Max.
Max 20 (2013-2014)
Il 24 febbraio Pierpaolo Peroni annuncia che si sta lavorando per un nuovo album, non specificando se si tratti di un remake di un precedente album o di un album di inediti. Ad aprile, viene confermato che il 4 giugno uscirà un nuovo album, Max 20, contenente 14 brani degli 883 e di Pezzali realizzati in duetto con altri famosi artisti italiani e 5 inediti. Il 10 maggio è stato pubblicato il primo singolo estratto da Max 20, intitolato L'universo tranne noi, che riscuote un grande successo in Italia. Successivamente vengono annunciate le 22 date del nuovo tour, di cui 10 diventate soldout pochi giorni dopo l'inizio delle vendite. Collabora poi con Dargen D'Amico nel suo album Vivere aiuta a non morire con Due come noi e Emis Killa nell'album Mercurio con La testa vuota. Sempre nello stesso periodo appare al cinema come doppiatore: presta infatti la propria voce al personaggio Jack Taggert, nel film Iron Man 3
A maggio 2013 partecipa in qualità di giurato alla seconda stagione di MTV Spit, condotto da Marracash. Verso la fine del mese Pezzali dichiara durante un'intervista a Rockol che il prossimo album di inediti sarà l'ultimo previsto nel suo contratto con la Warner, e che dopo la sua pubblicazione potrebbe scegliere di ritirarsi. Tuttavia, nel 2015 il produttore Claudio Cecchetto annuncia di aver rinnovato il contratto per altri tre anni. A inizio giugno partecipa ai Wind Music Awards 2013, durante i quali riceve il disco d'oro per le vendite di Hanno ucciso l'uomo ragno 2012 e canta L'universo tranne noi come durante il Music Summer Festival - Tezenis Live e gli MTV Awards. Durante i mesi estivi si dedica agli incontri con i fan presso le librerie e i centri commerciali e a partire dal 22 luglio conduce insieme a Jake La Furia e Paola Iezzi la nuova trasmissione di Italia 1 Nord sud ovest est - Tormentoni on the road, ricordando i vari tormentoni delle estati passate.
A settembre torna in radio con Ragazzo inadeguato, il secondo singolo estratto da Max 20. Nello stesso periodo viene inoltre nominato nella categoria Best Italian Act agli MTV Europe Music Awards 2013. Il 10 ottobre è stata pubblicata la sua autobiografia I cowboy non mollano mai - La mia storia. Sempre ad ottobre esce il videoclip di Ragazzo inadeguato, girato insieme a Paolo Ruffini, Frank Matano, Andrea Pisani, Luca Peracino e Guglielmo Scilla. La canzone, tra l'altro, viene anche inserita come colonna sonora nel film Fuga di cervelli con la regia di Paolo Ruffini, uscito nei cinema italiani nel novembre 2013. A novembre comincia il Max 20 Live Tour, che si rivela un grande successo di pubblico con la maggior parte delle date risultate tutto esaurito e con bis a Milano, Roma, Torino, Mantova e Firenze. Alla fine del tour, conclusosi il 22 febbraio 2014, il tour può vantare oltre 200.000 spettatori in 30 concerti tutti sold out.
Il 10 gennaio 2014 viene inoltre pubblicato il terzo singolo estratto da Max 20, intitolato I cowboy non mollano, accompagnato da un video musicale ambientato nel vecchio west, seguito il 18 marzo seguente dal video ufficiale di Il presidente di tutto il mondo, un altro dei brani inediti contenuti in Max 20, in regalo ai fan dopo la conclusione del Max 20 Live Tour. Partecipa poi ai Music Awards 2014 dove riceve il premio "Disco Multiplatino" per le vendite di Max 20 e il "Disco Platino" per quelle del singolo L'universo tranne noi. Nell'estate del 2014 partecipa anche al Coca Cola Summer Festival cantando Sei fantastica e viene premiato con il "Premio Lunezia Pop per il valore Musical-Letterario" per il brano Il presidente di tutto il mondo.
Il 1º dicembre 2014 pubblica, in collaborazione con Radio Deejay, il singolo natalizio Natale con Deejay.
Astronave Max (2015-presente)
Il 10 aprile 2015 viene annunciato, tramite un Tweet del produttore Claudio Cecchetto, che un nuovo album di Max Pezzali è in via di mixaggio e che verrà presto pubblicato. Il disco, dal titolo Astronave Max e in uscita il 1º giugno, viene anticipato dai singoli È venerdì e Sopravviverai, pubblicati rispettivamente il 24 aprile e il 29 maggio. Il 28 maggio, a quattro giorni dall'uscita del nuovo album, Pezzali partecipa alla quarta edizione di RadioItaliaLive - Il concerto in Piazza del Duomo a Milano
Vita privata
Il 2 aprile 2005 si sposa con Martina Marinucci, e da lei ha un figlio il 4 settembre 2008, chiamato Hilo. La coppia si separa il 25 agosto 2013.
Pezzali è un grande appassionato di moto (il nome del suo gruppo è stato scelto in tributo al modello Sportster della Harley-Davidson la cui cilindrata minore è di 883 cm cubi), e dal 2000 è socio di una concessionaria autorizzata Harley-Davidson a Pavia
Curiosità
*Periodicamente appare su Internet la leggenda metropolitana secondo la quale Max Pezzali sia affetto da malattie incurabili e in procinto di morire: a tal proposito, per smentire la notizia, lo stesso Pezzali ha scritto un articolo sul proprio blog. È apparso in una puntata della celebre fiction "Un medico in famiglia", cantando a fine puntata "Come mai" con tutta la famiglia Martini. La puntata si chiamava, curiosamente "Hanno ucciso l'uomo ragno", e durante essa nonno Libero e un suo amico cantano tale canzone. Nel video musicale della canzone "Eccoti" in una scena compare anche il nome di "Ligabue". Ma Max non è l'unica parte dove cita Ligabue. Nell'album "Gli anni" ricanta una cover di Ligabue in versione live ovvero la canzone "Leggero".
Collaborazioni
Ha collaborato con vari artisti fin dall'inizio della sua carriera.
con Caterina Rappoccio - Aeroplano, uscita nel 1994 e pubblicata da Pezzali nella riedizione del 2000 di Nord sud ovest est. con Nikki - L'ultimo bicchiere, pezzo di punta dell'album Rock normale (1994) del disc jockey e musicista milanese. Una demo della canzone è stata pubblicata nella riedizione del 2000 di Nord sud ovest est. con Fiorello - Finalmente tu, canzone con cui l'artista siciliano partecipa al Festival di Sanremo 1995. Max, che ne è l'autore assieme a Repetto, la reinterpreta all'interno di La dura legge del gol: inoltre i due cantanti producono un video (raccolto in Nord sud ovest est) dove interpretano la canzone Come mai, scritta col vecchio socio Repetto, che pure compare nel video,e anche a Stasera Pago Io del 2004 cantando Sei un mito con Max Pezzali e nel 1995 cantando insieme Finalmente tu con i B-Nario - La musica che piace a noi, pubblicata nell'album del 1996 dei Binario La musica che piace a noi. con Alex Britti - Solo una volta live 105 Night Express. con Daniele Groff - Daisy live al 105 Night Express. con Paola & Chiara - nell'album La donna il sogno & il grande incubo facevano da coriste, prima di raggiungere il successo, ed esse sono apparsi in alcuni video di esso. Nel 1998 al Night Express Max e Paola e Chiara Amici come prima con i Boyzone - Tenendomi / I'll never not need you, pubblicata nell'album del 1999 dei Boyzone, By Request. con Jovanotti - Gente della notte live 105 Night Express e Cloro pubblicata nell'album del 2001 Uno in più. con Claudio Baglioni - Come mai cantata in duetto nel programma televisivo L'ultimo Valzer. con J Ax - Noi - parte 2 pubblicata nell'album del 2001 Uno in più. con Syria ed Alex Britti - Essere in te pubblicata nell'album del 2001 Uno in più, e che è stata poi inserita nell'album Le mie favole della cantante romana. con Elio e le Storie Tese - Shpalman pubblicata nell'album del 2003 degli EelST Cicciput. con Gli Atroci - testi e musica per Lasciala stare pubblicata nell'album 2004 de Gli Atroci L'Armata del Metallo. con Dj Francesco - Il mondo di Francesca pubblicata nell'omonimo album di Francesco del 2005 ed eseguita in duetto dal vivo durante il Festival di Sanremo 2005. con Edoardo Bennato - La televisione che felicità pubblicata nell'album del 2005 di Edoardo Bennato La fantastica storia del Pifferaio Magico. con i Flaminio Maphia - La mia banda suona il rap per il quale Max ha collaborato alla stesura del testo e della musica, oltre a cantarne il ritornello. In precedenza il gruppo romano era apparso nel video di Uno in più. con gli Stylophonic - La metro eccetera, cover della canzone di Lucio Battisti con I Nomadi - in occasione della festa per i 40 anni di attività del gruppo, tenutasi nel 2003, Max Pezzali partecipò come ospite ad uno dei tre concerti organizzati, interpretando la popolarissima Un pugno di sabbia. con Tiziano Ferro - nell'ultimo album Time out Ferro partecipa ai cori nella canzone che dà il titolo all'album. con Eros Ramazzotti - nell'ultimo album Time out Ramazzotti suona l'assolo di chitarra nel brano Sei fantastica. con Danilo Calvio - batterista dei Finley - nell'ultimo album suona la batteria nel brano Il meglio. con Claudio Bisio - comico protagonista di Zelig - nel singolo Comme Jamais sulle note del più famoso Come mai. con Adriano Celentano - Ospitato nel 1999 alla trasmissione Francamente me ne infischio in occasione dell'uscita dell'album Grazie mille duetta con Celentano nella canzone Ciao ragazzi ciao con i dARI - nel brano e nella videoclip di Non pensavo, singolo uscito nell'album Sottovuoto generazionale nel 2008, ed in seguito riadattato. con 56 artisti della musica italiana in Domani 21-4-09. con i Finley componendo il testo del brano "Scegli me".
discografia
Singoli
1989 - Live in the music (presentato nel programma televisivo "1,2,3 Jovanotti" ma mai uscito sul mercato) Discografia con gli 883
Album
1992 - Hanno ucciso l'uomo ragno 1993 - Nord sud ovest est 1995 - La donna il sogno & il grande incubo 1997 - La dura legge del gol! 1999 - Grazie mille 2001 - Uno in più
Raccolte
1994 - Remix '94 (raccolta remix più l'inedito Chiuditi nel cesso) 1998 - Gli anni (con l'inedito Io ci sarò; i due inediti di Come mai ed Hanno ucciso l'uomo ragno cantate in spagnolo; e con l'inedito di Leggero, una cover di Ligabue, nella riedizione del 2001) 2000 - Mille grazie (uscita solo in Austria, Svizzera e Germania) 2002 - Love/Life, l'amore e la vita al tempo degli 883 (con due inediti di Max Pezzali)
Discografia da solista
Album
2004 - Il mondo insieme a te 250.000+ copie vendute 2007 - Time Out 150.000+ copie vendute 2011 – Terraferma(Warner Music Italy) 2012 – Hanno ucciso l'uomo ragno 2012(Warner Music Italy) 2013 – Max 20(Warner Music Italy) 2015 – Astronave Max(Warner Music Italy)
Raccolte
2005 - TuttoMax (con Eccoti versione 2005) 325.000+ copie vendute
2004 - Lo strano percorso 2004 - Il mondo insieme a te 2005 - Fai come ti pare 2005 - Eccoti 2005 - Me la caverò 2007 - Torno subito 2007 - Sei fantastica 2008 - Mezzo Pieno O Mezzo Vuoto 2008 - Ritornerò 2009 - Il meglio (dopo il video di "Alphetto")
Videografia
Max Pezzali ha girato anche un film intitolato Jolly Blue (come la sua canzone dell'album Hanno ucciso l'uomo ragno), in cui racconta le origini del suo successo risalenti al 1992. Il film è di tipo musicale in quanto racconta anche l'origine di alcune sue canzoni, come ad esempio: La regola dell'amico, Rotta per casa di Dio, Non ti passa più, ecc. il film non ha riscosso molto successo al cinema in quanto la trama è scarsa, è più che altro un "collante" per unire insieme le varie canzoni; per contro ha avuto un buon seguito in tv.
Hanno ucciso l'uomo ragno è il primo album degli 883, pubblicato nel 1992. L'album raggiunse il primo posto nella classifica arrivando a vendere 600.000 copie e ricevette il disco di diamante.
Il pubblico premiò il lavoro degli 883 probabilmente per la novità che esso rappresentava in quegli anni; come se una ventata di freschezza (di cui evidentemente c'era bisogno) avesse colpito il panorama musicale dell'epoca; le canzoni degli 883 raccontavano delle esperienze quotidiane, anche banali, in cui gli adolescenti potevano finalmente riconoscersi.
Il successo ottenuto dall'album sorprese lo stesso Max Pezzali (come egli dichiarò qualche anno dopo) il quale aveva sempre scritto e cantato canzoni "per divertimento, per passione", senza avere un preciso progetto musicale.
Tracce
L'album contiene 9 tracce scritte e musicate da Max Pezzali e Mauro Repetto. Nell'edizione speciale del 2000, ne vennero aggiunte altre 6 (di cui 4 sono dei remix).
1. Non me la menare (Pezzali, Repetto) 4'14" 2. S'inkazza (questa casa non è un albergo) (Pezzali, Repetto) 3'37" 3. 6/1/sfigato (Pezzali, Repetto) 3'58" 4. Te la tiri (Pezzali, Repetto) 3'34" 5. Hanno ucciso l'uomo ragno (Pezzali, Repetto) 4'12" 6. Con un deca (Pezzali, Repetto) 5'01" 7. Jolly blue (Pezzali, Repetto) 3'30" 8. Lasciati toccare (Pezzali, Repetto) 4'46" 9. Non me la menare (Gospel) (Pezzali, Repetto) 2'30"
Brani aggiunti nell'Edizione Straordinaria del 2000:
1. Il problema (demo) (Pezzali, Repetto, Guarnerio, Peroni) - 3'44" 2. Lasciala stare (demo) (Pezzali, Repetto, Guarnerio, Peroni) - 4'51" 3. S'inkazza (Pierpa & Didde remix) (Pezzali, Repetto) 3'51" 4. Hanno ucciso l'uomo ragno (Fargetta remix) (Pezzali, Repetto) 5'02" 5. Con un deca (Fargetta remix) (Pezzali, Repetto) 6'13" 6. Non me la menare (Shout remix) (Pezzali, Repetto) 4'38"
Le canzoni d'esordio degli 883 si distinguono per alcune fondamentali caratteristiche: i testi semplici e diretti e le musiche non troppo ricercate ma molto orecchiabili (i suoni erano ottenuti con un sintetizzatore). Ogni canzone parla di situazioni tipiche della vita adolescenziale, servendosi di un linguaggio fluido che ricorre spesso anche ad espressioni utilizzate dal gergo giovanile.
Abitualmente il nome del personaggio Uomo Ragno, di fatto richiamato più nella forma che nella sostanza dal testo della canzone contenuta nell'album, è scritto con le iniziali maiuscole, ma sulla copertina dell'album risulta scritto con le iniziali minuscole. Max Pezzali stesso, interrogato su questo personaggio, ha dichiarato: « L'Uomo Ragno rappresentava la purezza adolescenziale ammazzata dal mondo degli adulti. Forse non è morto. Mi piace pensare che sia ancora da qualche parte a coltivare il sogno, la chimera... »
Questo album sia l'emblema del carattere gioviale, spensierato ed avventuroso degli esordi degli 883, con uno stile che coinvolge e fa ballare la gente. Le tematiche dei singoli pezzi possono essere ricondotte alla voglia di divertirsi, allo stare con gli amici e con le compagnia, come si può avvertire in Jolly Blue, dove viene ricordata una sala giochi, in Lasciati toccare dove dominano le atmosfere disco, oppure in Con un deca, che parla di due amici che progettano di fuggire.
Singoli
* 1991 - Non me la menare * 1992 - 6/1/sfigato * 1992 - Hanno ucciso l'uomo ragno * 1992 - S'inkazza (questa casa non è un albergo) * 1992 - Con un deca * 1992 - Jolly blue
Formazione
* Max Pezzali - voce * Mauro Repetto - voce addizionale e sequencer
Curiosità
* Sembra che l'album sia uscito in due edizioni diverse: nella prima pare che Te la tiri fosse cantata interamente da Mauro Repetto, e il retro della copertina fosse blu senza fumetti. Nella seconda edizione (quella ufficiale), la canzone citata è cantata da Pezzali e la copertina presenta un aspetto rinnovato. Una versione cantata da Repetto è presente nella loro seconda demo.
Nord sud ovest est, pubblicato nel 1993, è il secondo album degli 883, l'ultimo realizzato e scritto insieme da Max Pezzali e Mauro Repetto.
Vendette 1.300.000 copie più 300.000 VHS vincendo il Festivalbar 1993 nella sezione album.
Questo secondo album è in perfetta continuità con il primo, come se ne fosse la prosecuzione. Anche in Nord Sud Ovest Est gli 883 affrontano, nelle loro canzoni, scenari di vita quotidiana tipici dell'età adolescenziale; il significato di ogni canzone, inoltre, è esplicitato nel retro della copertina dell'album, sotto forma di "fumetto" con una didascalia.
Molti singoli di questo album divennero subito grandi successi e, ancora oggi, sono tra i più conosciuti del gruppo (si pensi a Come mai o Nord Sud Ovest Est che dà il nome all'album).
Nonostante la continuità con Hanno ucciso l'uomo ragno, è possibile notare in questo secondo album una leggera evoluzione a livello musicale; gli arrangiamenti sembrano essere più curati, grazie anche all'apporto di alcuni musicisti in sala di registrazione.
Questa evoluzione non è riscontrabile soltanto a livello musicale; al di là del linguaggio semplice e giovanile che descrive situazioni apparentemente banali, emerge in molti testi il sottofondo di malinconia e disagio esistenziale (che poi emergerà esplicitamente nell'album successivo, con la canzone Gli anni) che caratterizza la vita di ogni persona.
Nella canzone Weekend per esempio si parla del tema della monotonia quotidiana, della routine che ormai non riserva più sorprese o novità e della finta speranza che un giorno le cose possano cambiare. La canzone Cumuli affronta il tema della droga, intesa come falso rimedio per riempire quel vuoto che fa parte di ogni essere umano. In Nord Sud Ovest Est, canzone dal ritmo vivace in stile latino-americano ma dal testo malinconico, si parla metaforicamente della ricerca del senso della vita, del ritrovare se stessi, come se fosse un viaggio (in questo caso a seguito di una delusione amorosa), senza sapere quale sia la meta, né se l'obiettivo sarà mai raggiunto (anche perché, a volte, tale obiettivo non è chiaro neppure a chi lo sta inseguendo).
Il tema del viaggio e della ricerca riemergerà in altre canzoni di Max Pezzali, soprattutto dopo aver intrapreso la carriera da solista.
Tracce
1. Il pappagallo (Pezzali, Repetto) - 03' 36" 2. Sei un mito (Pezzali, Repetto) - 05' 06" 3. Non ci spezziamo (Pezzali, Repetto, Guarnerio, Peroni) - 03' 05" 4. Come mai (Pezzali, Repetto) - 04' 15" 5. Rotta x casa di Dio (Pezzali, Repetto) - 04' 52" 6. Nord sud ovest est (Pezzali, Repetto) - 04' 30" 7. Ma perché (Pezzali, Repetto) - 03'24" 8. Weekend (Pezzali, Repetto) - 03' 47" 9. Cumuli (Pezzali, Repetto) - 04' 59" 10. Nella notte (Pezzali, Repetto) - 04' 20"
Brani aggiunti nell'Edizione Straordinaria del 2000:
1. Aeroplano (Pezzali, Repetto) - 04' 25" 2. L'ultimo bicchiere (Pezzali, Repetto) - 03' 19" 3. Sei un mito (Stefano Secchi remix) (Pezzali, Repetto) - 03' 46" 4. Come mai (Bliss Team remix) (Pezzali, Repetto) - 06' 07" 5. Nord sud ovest est (Datura Sonora remix) (Pezzali, Repetto) - 05' 33" 6. Nella notte (Molella remix) (Pezzali, Repetto) - 05' 12"
Questo album contiene canzoni passate si può dire "alla storia" degli anni novanta, in quanto anche ora si intonano e se ne ricorda facilmente il ritmo. Tra le più famose vi sono Sei un mito, dedicata alla ragazza del cuore; Rotta per casa di Dio, dove si narra una sera folle di un gruppo amici che sbagliano strada, arrivano in ritardo, alla fine si perdono la festa delle ragazze che dovevano raggiungere, ma si divertono ugualmente; la stessa Nord sud ovest est, che anticipa la ricerca di un senso nella vita dell'uomo, attraverso al descrizione di un paesaggio da far West, con deserti e praterie; Weekend, dove gli amici si ritrovano a guardare il telegiornale ed i commenti alle partite che concludono la domenica; e naturalmente uno dei brani più famosi della band, Come mai, più melodico rispetto ad altri, che pure parla d'amore.
Singoli
* 1993 - Sei un mito * 1993 - Nord sud ovest est * 1993 - Come mai * 1993 - Ma perché * 1993 - Rotta x casa di Dio * 1993 - Nella notte
Formazione
* Max Pezzali - voce * Mauro Repetto - voce addizionale e sequencer
Si era detto otto e mezzo puntuali al bar però lo sapevamo già che tra una cazzata e l'altra c'è Cisco che passa in bagno un'eternità tutti in macchina la festa è lontana e poi là le tipe ci aspettano oh ragazzi, "tranqui", questa è una botta sicura basta che non ci perdiamo Rotta per casa di Dio stiamo volando alla festa Rotta per casa di Dio e siamo già là con la testa E le troveremo già sulla porta e poi con il tacco alto e la gonna corta e noi con il groppo in gola e il cuore che batte le faremo ballare per tutta la notte Cisco addocchia la cartina poi dice "No! Stiamo andando fanculo!" Te l'ho detto dovevamo girare là guarda sono sicuro lo sapevo che sarebbe finita così siamo teste di cazzo noi! Basta uscire più di dieci chilometri che noi stronzi ci perdiamo Rotta per casa di Dio ci stiam perdendo la festa Rotta per casa di Dio e stiamo uscendo di testa non le troveremo più sulla porta e poi niente tacco alto né gonna corta e noi con il groppo in gola e il cuore che batte ci faremo menate per tutta la notte. Con le facce tese tutti incazzati neri e con le pive nel sacco persi in queste strade che sembrano sentieri stanotte niente di fatto avvistiamo da lontano un cavalcavia ci sarà un'autostrada là appena entrati dal casello come per magia ecco appare un autogrill. Rotta per casa di Dio ci siam fottuti la festa Rotta per casa di Dio però che notte diversa tutti con in mano birra e Camogli noi senza fidanzate troie né mogli quattro deficienti a fare cazzate come non succedeva da un pacco di tempo. Rotta per casa di Dio ma chi la caga la festa Rotta per casa di Dio stanotte non l'abbiam persa tutti con in mano birra e camogli noi senza fidanzate troie né mogli quattro deficienti a fare cazzate come non succedeva da un pacco di tempo
Ragazzine vestite da modelle tacchi a spillo e sguardo da star rifiutano sempre perché sono belle e restano sole al banco del bar. Le copie si baciano come nei film poi si tradiscono dopo un'ora "Ma perché lei va con quello lì" dice l'uomo solo col cuore in gola. In questo regno dove tutto è permesso lasciati andare e vedrai che anche se non cambia niente è lo stesso tu ti divertirai Nella notte un ritmo che ti prende nella notte ti sembra di volare nella notte che batte, batte, batte e che ti porta via lontano. Tu sei carina bevi qualcosa quasi sicuro lei non verrà sei qui da sola ti porto a casa no mi accompagna quel biondo là. Loro vanno in discoteca solo per ballare poi passano le ore appoggiati a un muro abbronzati come vecchi lupi di mare bicchiere sempre in mano e sguardo da duro. In questo regno dove tutto è permesso lasciati andare e vedrai che anche se non cambia niente è lo stesso tu ti divertirai Nella notte un ritmo che ti prende nella notte ti sembra di volare nella notte che batte, batte, batte e che ti porta via lontano. Uomini con macchine lunghe e costose per alcuni una carta d'identità poi però rimangono molto delusi se la ragazza proprio non ci stà. Uomini che si raccontano avventure sanno che nessuno poi ci crederà giovani donne decise e sicure scoppieranno in lacrime se lui non verrà. In questo regno dove tutto è permesso lasciati andare e vedrai che anche se non cambia niente è lo stesso tu ti divertirai Nella notte un ritmo che ti prende nella notte ti sembra di volare nella notte che batte, batte, batte e che ti porta via lontano.
L'aereoplano
Aeroplano che te ne vai lontano da qui chissà cosa vedrai le luci immense di quelle città quanto grandi non si sa Aeroplano raccontano che ci sono delle macchine più grandi di te e delle strade che se sveglio non sei mai più le attraverserai
Ma non so se crederci o no non ci sono stata mai tante cose io non vedrò ma tu me le racconterai
Se capiterà che passerai per questo grigio cielo tu lasciami un po' di tutta quell'imensità Se capiterà che passerai ancora in questo cielo regalerai almeno un po' di libertà
Aeroplano dimmi un po' se ci sono dei laghi tanto grandi che se da una riva io guarderò l'altra sponda non vedrò E dei boschi che chiunque ci va deve stare attento perchè incontrerà un orso che come per magia in un attimo lo porta via
Ma non so se crederci o no non ci sono stata mai tante cose io non vedrò ma tu me le racconterai
Se capirà che passerai per questo grigio cielo tu lasciami un po' di tutta quell'imensità Se capiterà che passerai ancora in questo cielo regalerai almeno un po' di libertà
Aeroplano che te ne vai lontano da qui chissà cosa vedrai le luci della sua città forse lui mi penserà ma non so se crederci o no forse non l'ho avuto mai e chissà se lo rivedrò ma tu me lo racconterai
Se capiterà che passerai per questo grigio cielo tu riportami lui se non vorrà gli parlerai Se capiterà tu gli dirai lo rivorrei accanto seduti qui sognando di volare via volare via volare via via via via via volare via
La donna il sogno & il grande incubo è il quarto album degli 883, pubblicato nel 1995, il primo con la nuova formazione composta dal leader storico Max Pezzali coaudiuvato da un gruppo di giovani e talentuosi musicisti, tra i quali Paola & Chiara. Fu all'epoca anticipato dal brano Senza averti qui, 8° al festival di Sanremo. Si tratta dell'ultimo album degli 883 in cui figura Mauro Repetto come autore. La canzone Tieni il tempo, firmata sia da Max Pezzali che da Mauro Repetto, vincerà il Festivalbar 1995. L'album, grande successo, venderà più di 1 milione di copie.
Paradossalmente, dopo l'abbandono da parte di Mauro Repetto, gli 883 diventano una vera e propria band; grazie ai nuovi elementi, Max Pezzali potrà iniziare ad esibirsi dal vivo nei palazzetti dello sport di tutta Italia.
Quando gli venne chiesto come mai avesse scelto La donna il sogno & il grande incubo come titolo per l'album, Max Pezzali rispose che si trattava di un omaggio alla continuità; così come era avvenuto per i lavori precedenti, l'album portava il titolo dell'unica canzone "di fantasia" presente fra i vari pezzi.
Disco
Anche questo disco presenta caratteristiche molto simili ai precedenti, ma il lavoro di affinamento iniziato in Nord sud ovest est è decisamente migliorato e perfezionato. Le melodie si fanno più complesse, gli arrangiamenti più ricercati, i testi più articolati. Ci sono 11 brani, molto variegati l'uno rispetto all'altro, pur nella comunanza dello stile 883; l'undicesimo brano contiene una ghost track.
La radio a 1000 watt, Fattore S, Gli avvoltoi, Musica, O me o (quei deficienti lì) ricordano le canzoni dei primi album, sia per le musiche che per i testi. Ti sento vivere è un pezzo "lento" in cui si parla di un amore per una ragazza, non ancora rivelato; l'intro al pianoforte e la struttura della canzone ricordano le atmosfere sognanti di Come mai.
Senza averti qui, Tieni il tempo e soprattutto la melodica Una canzone d'amore (scritta insieme a Claudio Cecchetto) diventano subito brani di successo, ed entrano a far parte delle canzoni più conosciute e amate del repertorio degli 883.
Il grande incubo, brano che da il nome all'album, è un pezzo musicalmente molto particolare, che in un certo senso rappresenta una novità rispetto allo standard del gruppo; in questa canzone si affronta il tema dell'amore che a volte può diventare occasione di perdita di quell'innocenza che si ha da "piccoli", tanto da poter addirittura terrorizzare e mettere in fuga.
Il vero capolavoro dell'album, secondo la gran parte del pubblico e della critica, è la famosissima Gli anni, di cui si avranno 2 versioni; scritto interamente da Max Pezzali, questo pezzo affronta esplicitamente il tema della nostalgia dovuta agli anni che passano e del rimpianto per i tempi andati che non torneranno più. Molti sostengono che questa sia, ancora oggi, la canzone più bella degli 883. Si intravede qui un Pezzali alla ricerca di un proprio percorso di maturazione, sia personale che musicale, che coincide anche con la sua crescita anagrafica, dal momento che in quel periodo cominciava ad avere una trentina d'anni e, forse, si stava lentamente distaccando da quel mondo giovanile-adolescenziale che fino a quel momento era appartenuto a lui e alle sue canzoni.
Tracce
Edizione del 1995
1. La radio a 1000 watt (Pezzali, Guarnerio, Peroni) - 4:49 2. Fattore S (Pezzali, Guarnerio, Peroni) - 4:19 3. Ti sento vivere (Pezzali) - 3:56 4. Senza averti qui (Pezzali, Guarnerio, Peroni) - 3:47 5. Tieni il tempo (Pezzali, Repetto) - 3:35 6. Gli avvoltoi (Pezzali) - 3:58 7. Il grande incubo (Pezzali) - 4:57 8. Una canzone d'amore (Pezzali, Cecchetto) - 5:32 9. Musica (Pezzali, Repetto) - 3:34 10. O me o (quei deficienti lì) (Pezzali, Guarnerio, Peroni) - 4:52 11. Gli anni (Pezzali) - 4:52 12. Non 6 Bob Dylan (Pezzali, Repetto) - 4:10 (ghost track)
Edizione del 2000
Nel 2000 l'album è stato ristampato con il titolo La donna il sogno & il grande incubo - Edizione Straordinaria e l'aggiunta di sei brani: due canzoni non incluse nell'edizione originaria, una delle quali, Chiuditi nel cesso, già pubblicata nella raccolta Remix '94 e quattro remix di altrettanti brani del disco, tutti già editi come b-side dei singoli.
13. Chiuditi nel cesso (Pezzali, Repetto, Guarnerio, Peroni) - 3:55 14. Dimmi perché (Pezzali, Repetto) - 3:51 15. Senza averti qui (Kwaanza Posse mix) (Pezzali, Guarnerio, Peroni) - 3:47 16. Il grande incubo (Bliss Team remix) (Pezzali) - 4:33 17. Una canzone d'amore (Milangeles remix) (Pezzali, Cecchetto) - 4:35 18. Gli anni (Bliss Team classic remix) (Pezzali) - 4:41
Da Wikipedia.org foto: cdn.discogs.com
Video
La radio a 1000 watt
La radio a 1000 W La radio a 1000 W La radio a 1000 W La radio a 1000 W In giro a 30 all'ora con i finestrini giù qui non si fuma lo sai anche tu occhiali d'ordinanza braccio fuori come se fossimo gangster di Los Angeles (C'è un sole troppo bello) L'apecar del gelataio fermati (fermati, fermati, fermati) da quanto tempo non venivo ai giardini pubblici (giardini pubblici) i ragazzini stanno giocando a undici (undici, undici, undici, undici) sì, ma che bella mamma e voi fate i poetici (lo vedi, sei scemo!) La radio a 1000 W l'asfalto piano piano passa e va la radio a 1000 W fino al tramonto ci accompagnerà Le tipe col golf cabrio le conosci tu, io no mi sembra che ci guardino la bionda che è al volante forse la conosco io abita accanto a casa di mio zio (Mi sa che non è vero) Io gli abbaglio, guarda se si fermano (fermano, fermano oppure no) a me dai gesti sembra che ci insultino (sembra che ci insultino) le auto dietro di noi che se la ridono (ridono, ridono, ridono) gira indietro sennò queste ci umiliano (ci mandano a casa!) La radio a 1000 W l'asfalto piano piano passa e va la radio a 1000 W fino al tramonto ci accompagnerà Andiamo giù a Ticino alla baracca all'argine che caso, guarda un po' chi c'è la tipa dei tuoi sogni per me sembra Amanda Lear non dir cazzate o la farai andar via (Però che begli amici) avrai fatto colpo in cravatta e cardigan (cardigan, cardigan) taci tu, che hai il pizzo come D'Artagnan (il pizzo come D'Artagnan) con voi non si riesce a combinare mai (proprio mai, proprio ma proprio mai) tanto aveva un piede del quarantasei (lo vedi, sei scemo!) La radio a 1000 W l'asfalto piano piano passa e va la radio a 1000 W fino al tramonto ci accompagnerà La radio a 1000 W l'asfalto piano piano passa e va la radio a 1000 W fino al tramonto ci accompagnerà
Giornata torrida, è quasi siccità non pioverà così la butto li', stasera tutti qui coi motorini Tutti esaltati andiamo via In un posto giù in periferia poi un lampo, "cazzo viene giù?" non acqua grandine, di più! Fattore S questa sfiga che non se ne va mai Fattore S va tutto bene poi interviene lei Fattore S Fattore S Mi dicon "quella là ti sta guardando da almeno un'ora" "siete sicuri?" - "Si! Sei scemo, muoviti! Vai e colpisci!" Mi vien solo un "dove vai di bello in ferie" quando lui dal niente appare e dice "vuoi venire al mare in tre con noi?" Fattore S questa sfiga che non se ne va mai Fattore S va tutto bene poi interviene lei Fattore S c'impegniamo però è sempre con noi Fattore S non puoi fare i conti senza di lei Ridendo e scherzando tra noi si sta parlando di tutto un po' si va a discutere di abbigliamento e di scarpe strane Io inizio a descrivere sandali che fan ridere ci scompisciamo tutti ma non quello accanto a me che li ha Fattore S questa sfiga che non se ne va mai Fattore S va tutto bene poi interviene lei Fattore S c'impegnamo però è sempre con noi Fattore S Non puoi fare i conti senza di lei
Lui le si avvicina quatto quatto e dice cosa c'è che non va lei risponde sai col mio ragazzo non è più come un anno fa'
Lui comincia a menargliela racconta tutto e vedrai che sfogandoti passerà ti devi confidare
Gli avvoltoi tutti su di noi piano piano volteggiano finché puoi attento agli avvoltoi se ti volti ti fottono
Lui si muove e anche se non lo vedi osserva tutto quello che fai stando sempre dietro le tue spalle ascolta tutti gli affari tuoi
Se stai bene si macera non ci sta dentro più se stai male o ti senti giù diventi una potenza
Gli avvoltoi tutti su di noi piano piano volteggiano finché puoi attento agli avvoltoi se ti volti ti fottono
Gli avvoltoi sempre su di noi piano piano si muovono finché puoi attento agli avvoltoi altrimenti ti fregano
Lui si trova a girar sempre solo perché non lo vogliono più entra nei locali poi finisce a stare davanti alla TV
Lo salutano appena e poi se si avvicina van via quasi avesse una malattia lui paga e torna a casa
Gli avvoltoi cadono tra noi ed allora si fottono prima o poi tutti gli avvoltoi vengono giù e si schiantano
Gli avvoltoi volan su di noi però prima o poi sbagliano prima o poi tutti gli avvoltoi cadono giù e si fottono
Il grande incubo
Notte strana quasi lugubre senza luna, stelle, lucciole prego che tu non ti accorga mai dei miei fari dietro che ti seguono Mi stai scorazzando fuori città chissà questa dove mi porterà l'asfalto è ormai finito, tu dove sei poi di colpo nelle ossa un brivido Una vecchia casa e la tua macchina che ferma sotto quell'insegna mi fa leggere "benvenuti al Dream Motel" La Donna, il Sogno & il Grande Incubo questa notte incontrerò mentre nel mondo tutti dormono forse anch'io mi sveglierò con la sveglia scarica ormai e con mia madre che mi dice "dai, come fai tutte le volte a non svegliarti mai" e tutto questo finirà così ma adesso sono qui L'uomo dietro al banco della hall un tipo losco che di più non si può a bassa voce si avvicina a me "nella stanza 106 la attendono" Un corridoio che non finisce mai finalmente arrivo alla 106 in penombra dentro ci sei tu le tue gambe lunghe che si muovono Ma la stanza accanto è aperta e vedo che tutti i miei giocattoli, i miei sogni, i miei perché sono in una stanza del Dream Motel La Donna, il Sogno & il Grande Incubo vado e non mi fermerò mentre nel mondo tutti dormono così anch'io mi sveglierò con la sveglia scarica ormai e con mia madre che mi dice "dai, come fai tutte le volte a non svegliarti mai" e tutto questo finirà così ma adesso sono qui Prendo le mie cose e scappo via devo raggiungere la portineria ad ogni costo devo uscire di qui però tutti nel motel si svegliano Sento i passi correr dietro di me un cacchio di seconda uscita non c'è finalmente sono fuori di lì poco prima che Loro mi trovino In fondo al viale la tua auto e dentro te ma stavolta non ti seguo più nemmeno se me lo regali il Dream Motel La Donna, il Sogno & il Grande Incubo vado via e non tornerò mentre nel mondo tutti dormono poi anch'io mi sveglierò con la sveglia scarica ormai e con mia madre che mi dice "dai, come fai tutte le volte a non svegliarti mai" e tutto questo finirà così a un secolo da qui
Oggi vi presentiamo una canzone molto particolare. Composta negli anni ’90 da Max Pezzali quando ancora faceva parte degli 883.
Si tratta di “Il grande incubo”, tratta dall’album “La donna, il sogno, ed il grande incubo”, tipica canzone ritmata del gruppo, impermeata sulle sue sonorità e dalle sfumature lugubri. Lo stesso video, girato come un mix di fumetto e di ripresa nella quale la figura umana interagisce con lo stesso, unito alla lugubre maestosità di alcuni arrangiamenti, sposa bene il concetto di ” canzone dell’orrore” che il testo porta alla mente.
I fumetti del video sono stati tratti dall’opera sugli 883 ideata e realizzata dal fumettista e vignettista Ade Capone.
Quando al lavoro non si vede l'ora di finire ed a casa poi ritornare lasciarsi andare un po' Quando si arriva e si accende l'interruttore della radio per fare uscire tutta la rabbia che c'è Ancora più su ancora di più più su più su ancora di più ancora più su di più di più La musica non si fermerà mai la puoi chiamare se ti trovi nei guai musica meno male che c'è la puoi chiamare farà bene anche a te Ancora più su ancora di più più su più su ancora di più ancora più su di più di più Quando a scuola si sente la testa scoppiare il professore continua a spiegare non se ne può più E nella testa suona sempre la stessa canzone come un video in televisione ti porta via da li' Ancora più su ancora di più più su più su ancora di più ancora più su di più di più La musica non si fermerà mai la puoi chiamare se ti trovi nei guai musica meno male che c'è la puoi chiamare farà bene anche a te Ancora più su ancora di più più su più su ancora di più ancora più su di più di più Ancora più su ancora di più più su più su ancora di più ancora più su di più di più Quando a casa i genitori sono pronti a colpire perché così avanti non si può andare ora decidi tu Per un momento ci si vuole solo rilassare e solo una cuffia può dare un po' di libertà Ancora più su ancora di più più su più su ancora di più ancora più su di più di più La musica non si fermerà mai la puoi chiamare se ti trovi nei guai musica meno male che c'è la puoi chiamare farà bene anche a te Ancora più su ancora di più più su più su ancora di più ancora più su di più di più Ancora più su ancora di più più su più su ancora di più ancora più su di più di più
Quella sera in discoteca, sarà stato un venerdì’ un miliardo e due di teste , eravamo tutti lì un casino troppo forte, gli altri " siediti con noi "! urlavamo del più e del meno : " tu da bere cosa vuoi ?" Io mi giro e mi rigiro e in quel momento appari tu il tuo corpo caldo e umido in una tutina blu mi alzo " ciao ", ci presentiamo, tiro fuori il massimo ma tu guardi alle mie spalle i miei amici che fanno le facce
O me o quei deficienti lì ma perchè te la prendi così avete già una bella età ma quella conta poco si sà O me o quei deficienti lì D’altronde siamo fatti così bisogna crescere lo sai magari non succede
nonostante il primo impatto mi hai lasciato il numero riesco a estorcerti un'uscita dove andiamo non lo so i bar son quasi tutti chiusi cazzo già che è lunedi resta il mio e me la meno so che gli altri sono lì ecco infatti che si siedono al tavolo con noi cerco di essere romantico ma dimmi come puoi stare serio con un tipo che le racconta così tua la barzelletta del pinguino ti alzi e sembra che t'incazzi
O me o quei deficenti lì ma perchè te la prendi così avete già una bella età ma quella conta poco si sà O me o quei deficienti lì daltronde siamo fatti così bisogna crescere lo sai magari non succede
Poi una sera molto calda forse agosto o giù di li tutti con il mitra ad acqua scemi contro stupidi ci divertivamo un mondo quando sei comparsa tu con un abito da sera che nemmeno si usa più mi sembravi un gigante accanto a nani come noi tu seccata perché l'acqua va un po' dove vuole lei tu lontana dal mio mondo che il mio mondo è tutto quì anche se ogni tanto sembra ancora di sentirti che mi dici
O me o quei deficenti lì ma perchè te la prendi così avete già una bella età ma quella conta poco si sà O me o quei deficienti lì D’altronde siamo fatti così bisogna crescere lo sai magari non succede
Che star ti sembri un altro dall’alto di quel palco le donne fai gridare già prima di suonare tu sei il più bello se il più bravo sei di più con gli occhi da poeta come un moderno asceta ti perdi negli accordi non sai che siamo sordi noi siamo stanchi noi non ti reggiamo più ma tu guardi fisso una donna in estasi le dedicherai un altro pesantissimo motivetto che fà na na na na na NON SEI BOB DYLAN na na na na na non sei nessuno oh da di di di Non sei nessuno son qui per errore potente dell'amore perché la mia ragazza per te diventa pazza ma io ti chiedo per favore per favore niente bis, si lo so che stai bleffando non te ne stai andando vuoi solo che qualcuno ti chieda ancora uno no ti scongiuro io ti pago se vai via ma tu fai ancora una mossa isterica perché tu vuoi ovazioni e celebrità e poi guardi fisso una donna in estasi le dedicherai, si un altro pesantissimo motivetto che fà na na na na na NON SEI BOB DYLAN na na na na na non sei nessuno oh di di di di NON SEI BOB DYLAN na na na na na non sei nessuno na na na na na NON SEI BOB DYLAN na na na na na non sei nessuno oh di di di NON SEI BOB DYLAN na na na na na non sei nessuno!
Video
Chiuditi nel cesso Dici che quello non ti va perchè porta i capelli un pò lunghi quello lì ti preoccupa Dici che quello non ti va perchè porta i capelli un pò lunghi quello lì ti preoccupa perchè invece ce li ha troppo corti uoh uoh... quasi puoi far blindar la uno per i nord africani ai semafori hai paura di tutto e tutti e poi te la prendi coi deboli Chiuditi nel cesso lì vedrai nessuno ti toccherà però fallo adesso sennò l'uomo nero ti prenderà Te la meni perchè tua figlia esce con uno con un giubbotto tutto pieno di toppe strane e che con il motorino fa il matto e poi chiami l'amministratore perchè quel tuo strano vicino fa la porta di un colore diverso e per il condominio è un casino Chiuditi nel cesso lì vedrai nessuno ti toccherà però fallo adesso sennò l'uomo nero ti prenderà Chiuditi nel cesso porta dentro tutta la tua realtà però fallo adesso sennò prima o poi qualcuno entrerà Ogni sera tu guardi il telegiornale con aria schifata guarda te a che punto siamo la fine del mondo è arrivata non ti chiedi che cosa fai tu per far ritornare il sereno tu che guardi solo dentro al tuo guscio e poi il resto non lo caghi nemmeno. Chiuditi nel cesso lì vedrai nessuno ti toccherà però fallo adesso sennò l'uomo nero ti prenderà Chiuditi nel cesso porta dentro tutta la tua realtà però fallo adesso sennò prima o poi qualcuno entrerà
Edwige Fenech per Max Pezzali Nel backstage de "Il mio secondo tempo"
Direttamente da Sanremo, dove ha cantato "Il mio secondo tempo", Max Pezzali presenta in anteprima a Tgcom il backstage del video in cui sono presenti Gloria Guida, Edwige Fenech e Henry Silva. Max, dopo l'esperienza del Festival, lancia l'album "Terraferma" in cui canta l'amore: "A volte allontanarsi fa bene, accende il desiderio".
Sei tornato a Sanremo dopo 16 anni con quale stato d'animo? Col Festival avevo un conto in sospeso. Quando ci sono andato ero anche l'autore del brano di Fiorello, il vincitore annunciato da Baudo. In quella edizione presentava anche la fidanzata di allora Anna Falchi. Eravamo costretti ad andare in giro con le guardie del corpo tra gli insulti della gente che pensava che ce la tirassimo. Insomma è stata un'ansia pazzesca! Ma ora è stato diverso.
Hai cantato "Il mio secondo tempo", voglia di riscatto? In questi quattro anni sono successe un sacco di cose tra cui un lungo tour e soprattutto la nascita di mio figlio che ha 2 anni e 5 mesi. E' lui che ha ispirato 'Il mio secondo tempo' ed Ë anche il faro disegnato nella copertina del disco 'Terraferma'.
Come mai? L'arrivo del bambino E' stato per me una illuminazione straordinaria e ha cambiato totalmente la visione della mia vita. E' diverso quando sei da solo e rispondi a te stesso delle tue azioni, ma quando c'è un'altra creatura sei costretto a fare un bilancio della tua vita. Si iniziano ad eliminare molte cose inutili come i falsi interessi e anche le persone che non vogliono il tuo bene.
Come ti senti ora? Un comandante. Sono il capo della mia vita e non devo più rispondere agli altri.