Abruzzo ... Parte 1^

TERAMO..MARTINSICURO..GIULIANOVA..PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO..

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  1. tomiva57
     
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    Castel Castagna (452 m. s.l.m.)



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    Castel Castagna, in origine "Castrum castanee", è un piccolo borgo medievale di circa 550 abitanti, posto su una collina (452 m. slm) dalla quale si può godere un panorama mozzafiato, con il massiccio del Gran Sasso d'Italia (2.912 m., la vetta più alta degli Appennini) che sembra quasi possa essere accarezzato.

    Nel centro storico della cittadina, rinomata per la produzione di ottimi salumi e formaggi pecorini, si trova l'antica chiesa di S. Pietro Martire (XIV sec.).

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    La "perla" che impreziosisce l'intero territorio di Castel Castagna si trova a valle del centro abitato, nei pressi del fiume Mavone, ed è la stupenda abbazia di "Santa Maria di Ronzano", un gioiello del XII sec.. L'interno, a tre navate, è arricchito da splendidi affreschi absidali dei secoli XII e XIV, e conserva due are pagane ridotte ad altare, una statua lignea dell'Assunta con Bambino (XI sec.) e due croci dei secoli XII e XIV.


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    L'abbazia di "Santa Maria di Ronzano"


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    "La chiesa venne edificata anteriormente all'ultimo ventennio del XII secolo, come attestato dai pregevoli affreschi absidali datati 1181 e dall'incendio del 1183 che ha lasciato evidenti tracce all'interno.

    Il conseguente restauro non ripristinò le volte ma, rialzate le navate, creò uno spazio a sala; tale intervento è stato tuttavia cancellato dal ripristino degli anni 1933-34.

    L'impianto, tra le prime manifestazioni del passaggio tra romanico maturo e gotico, ha tre navate, coperte a tetto e suddivise da archi a tutto sesto su pilastri quadrangolari con lesene addossate; queste, con le altre corrispondenti sulle pareti perimetrali, denunciano la presenza originaria di volte o archi nelle navate minori. La mole laterizia del presbiterio, suddiviso internamente in tre campate voltate a crociera, emerge in altezza dal corpo delle navate ed è scandita da un motivo in pietra di archi a tutto sesto su lesene; il partito decorativo prosegue sulla facciata posteriore che cela, dietro una fronte rettilinea, la curva esterna delle absidi, riproponendo motivi comuni a chiese pugliesi alle quali si accosta anche l'elegante fregio della monofora posteriore, in origine completato da nove testine umane, due sole delle quali ancora in situ."

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    S. Maria di Ronzano a Castel Castagna
    di Marcello Maranella

    Santa Maria di Ronzano é una delle più belle testimonianze storico-culturali che offre la provincia teramana. Risalendo la Vallata del Vomano, da Roseto degli Abruzzi verso il Gran Sasso, si scopre l'Abbazia che troneggia imponente e ben conservata in mezzo alla campagna circostante l'abitato del comune di Castel Castagna, sulla sponda destra del Mavone.
    La Chiesa, edificata nel 1171, é una meravigliosa combinazione di natura e di arte, con la sua facciata absidale e le celle campanarie dietro cui svetta il Corno Grande.
    E'uno scenario incantevole: siamo nel bel mezzo della Valle Siciliana dai greci chiamata la “Valle dei fichi e degli olivi”dove più di tremila anni fa vi abitavano i siculi, come riferisce lo storico Tucidide.
    Purtroppo l'incuria del tempo o, forse, le vicende di un antico vissuto privano oggi il visitatore di ciò che fu l'antichissimo cenobio benedettino il cui abate ronzanese era alle strette dipendenze del San Nicola di Bari.
    Del resto nelle numerose testimonianze scritte sulla chiesa abbaziale di Ronzano ricorrenti sono i riferimenti pugliesi e pisani ma anche i richiami d'Oriente impressi nelle arcate cieche e nelle belle decorazioni di cui sono pieni i muri di questo importante monumento ricco di tesori come ad esempio la statua lignea gotica raffigurante la Madonna col Bambino, riesposta di recente dopo un attento e lungo restauro.

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12 replies since 21/10/2010, 11:45   4990 views
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