SANDRO GIACOBBE

Biografia.Discografia. news..Foto...Ecc...

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    Sandro Giacobbe




    Biografia

    A sedici anni, trascurando gli studi, forma con alcuni amici un gruppo
    musicale e si esibisce nei locali della Liguria.
    Debutta nel 1971 con la canzone Per tre minuti e poi..., seguita l'anno successivo da Scusa se ti amo. Il primo 45 giri di successo è del 1974: Signora mia, che partecipa al Festivalbar e dà il nome anche al suo primo album. Segue l'anno dopo Il giardino proibito (45 giri e album).

    Il 1976 è l'anno del boom: arriva terzo al Festival di Sanremo con Gli occhi di tua madre, ottiene un buon successo in estate con Il mio cielo, la mia anima e vince anche la Gondola d'Oro di Venezia con Io prigioniero.

    Nel 1977 esce l'album Bimba; nel 1978 Lenti a contatto, e nel 1979 Mi va che ci sei.
    Dopo qualche stagione di appannamento, centra un nuovo successo nel 1982 con Sarà la nostalgia.
    Nel 1983 è di nuovo a Sanremo con Primavera, mentre l'anno dopo ottiene un buon successo con Portami a ballare.

    Sempre a Sanremo canta Io vorrei nel 1990, che da il titolo al nuovo disco, pubblicato dalla Carosello.

    Nel 2003 partecipa al Festival di Viña del Mar, in Cile, con il brano Intanto passa il tempo e ottiene il secondo posto tra i Big.

    Nel 2008 il comico Antonio Albanese usa il suo hit Il mio cielo, la mia anima come canzone d'accompagnamento per il suo personaggio Cetto Laqualunque nel programma televisivo che tempo che fa.

    Nel 2009 pubblica il nuovo album, Vuoi ballare?.

    Fa parte della Nazionale cantanti, di cui è l'allenatore.
    Nel 2009 pubblica il nuovo album, Vuoi ballare?.
    Fa parte della Nazionale cantanti, di cui è l'allenatore.










    Discografia parziale


    33 giri

    1974: Signora mia (CBS)
    1975: Il giardino proibito (CBS, 69115)
    1978: Lenti a contatto (Compagnia Generale del Disco, 20067)
    1990: Io vorrei (Carosello, CLN 25143)
    1991: Sulla mia stessa strada (Carosello, CLN 25154)
    1992: Le donne (Carosello, CLN 25160)



    45 giri


    1971: Per tre minuti e poi.../Giorni d'amore, io e te (Dischi Ricordi, SRL 10623)
    1972: Scusa se t'amo/Un ricordo (Dischi Ricordi)
    1973: Anche per me/Ho già scelto lei (CBS)
    1974: Signora mia/La stanza del sole (CBS, 2230)
    1975: Il giardino proibito/Circostanze (CBS, 3049)
    1975: Io prigioniero/Marie Claire (CBS, 3657)
    1976: Gli occhi di tua madre/Dieci anni fa (CBS, 4043)
    1976: Il mio cielo, la mia anima/Io mi perderò (CBS, 4456)
    1977: Bimba/Ieri (CBS, 5207)
    1978: Volare via/Nina (Compagnia Generale del Disco, 10097)
    1979: Blu/Canzonaccia (Compagnia Generale del Disco, 10165)
    1979: Mi va che ci sei/Che cosa si fa (Compagnia Generale del Disco, 10203)
    1980: Notte senza di te/Decidi tu (Compagnia Generale del Disco, 10282)
    1981: Questa sera così chiara/Ti voglio (Fonit Cetra, SP 1757)
    1982: Sarà la nostalgia/Una mattina (Fonit Cetra, SP 1773)
    1983: Primavera/Acqua di mare (Fonit Cetra, SP 1789)
    1984: Portami a ballare/Motel (Fonit Cetra, SP 1817)



    Sandro_Giacobbe



    CD


    1994: E... venti (Pull), 478038 2)
    2009: Vuoi ballare? (Zetalive), 0308)





    Gli occhi di tua madre


    Piove da qualche minuto,
    ti guardo e mi sento sfinito,
    mentre non riesco a spiegarti ,
    che cosa mi e' capitato,
    era una sera normale,
    t'ero a venuto a cercare,
    non c'eri
    pero' con tua madre
    mi misi a parlare,
    e quando
    l'ho avuta di fronte
    che scherzo
    m'han fatto gli occhi miei
    credevo che fossi tu,
    ed era lei,
    e poi mi sembro' naturale,
    guardarla cosi'
    come guardo te,
    perche' sei uscita perche'.
    m'hanno fatto
    innamorare,
    gli occhi verdi
    di tua madre,
    il sorriso
    di un tramonto,
    dove ci si puo' specchiare,
    i tuoi passi
    all'improvviso,
    e' un tuffo
    al cuore immenso,
    se ci penso
    se ci penso
    la pioggia
    continua a cadere,
    e tu continui
    a non parlare,
    hai l'aria
    di un cigno che muore,
    la vittima la sai fare,
    di certo
    non e' quel sospiro,
    che puo'
    cancellare quel che sei,
    tu rimani tu
    e lei e'lei,
    non e' colpa mia
    se mi piace,
    ogni cosa
    che rassomigli a te,
    adesso hai capito perche'.
    m'hanno
    fatto innamorare,
    gli occhi verdi
    di tua madre,
    il sorriso
    di un tramonto,
    dove ci si puo'
    specchiare,
    i tuoi passi
    all'improvviso,
    e' un tuffo
    al cuore immenso,
    m'hanno
    fatto innamorare,
    gli occhi verdi
    di tua madre,
    il sorriso
    di un tramonto,
    dove ci si puo'
    specchiare,
    i tuoi passi
    all'improvviso,
    e' un tuffo
    al cuore immenso,
    se ci penso
    se ci penso





    Signora mia


    Signora mia mi scusi se ho suonato ma non so che cosa sia la
    voglia di parlarle che mi ha preso è stato come un fuoco che
    si è acceso
    Signora mia non riuscirei a dormire se lei mi
    mandasse via lo so che non è l'ora ma io devo dirle
    che
    Negli occhi miei sapesse quante volte si è fermata
    e nei miei sogni la vedevo addormentata di notte io
    guardavo nella sua finestra chiusa immaginavo tutto ma
    non mi chieda cosa
    Perché arrossisce in fondo son venuto
    per scambiare due parole se è troppo non mi dia più confidenza
    però mi dia almeno una speranza.
    Signora mia io abito
    di fronte nella stessa casa sua adesso me ne vado ma
    io devo dirle che
    Signora mia, sapessi quante volte
    ti ho sognata e nei miei sogni ti vedevo
    addormentata di notte io guardavo nella tua finestra
    chiusa immaginavo tutto, non domandarmi cosa
    Signora mia, sapessi quante volte ti ho sognata
    e nei miei sogni ti vedevo addormentata



    Edited by tomiva57 - 3/2/2013, 15:38
     
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    grazie giuly




    Sarà La Nostalgia


    Il vento dalla baia passa
    sulla nostra casa
    la burrasca gia'
    scompiglia il mare
    ma sto naufragando
    anch'io
    non so dimenticare
    chi non m'ama piu'
    le regole del gioco
    tu le hai rispettate poco
    e di notte io
    non mi addormento
    e sto come un bambino
    qui' a immaginarmi ancora
    quando c'eri tu
    sara' la nostalgia
    sara' che l'estate
    vola via
    sara' ma sono qua
    un uomo che vive
    per meta'
    sara' la nostalgia
    sara' che ti penso
    ancora mia
    sara' quel che sara'
    ma tu che ne sai
    di che sara'
    per me saranno
    giorni consumati
    nei ricordi
    tra una barca vuota
    e una fotografia
    se ti dicessi che
    oggi non t'amo piu'
    sarebbe una bugia
    le nostre passeggiate
    l'ombra delle tue risate
    le emozioni che
    nascevano con te
    mi mancheranno e tu
    sei come un nodo
    in gola
    che non scende giu'
    sara' la nostalgia
    sara' che l'estate
    vola via
    sara' ma sono qua
    un uomo che vive per meta'
    sara' la nostalgia
    sara' che ti penso
    ancora mia
    sara' quel che sara'
    ma tu che ne sai
    di che sara'
    sara' la nostalgia
    sara' che l'estate
    vola via
    sara' ma sono qua
    un uomo che vive per meta'
    sara' la nostalgia
    sara' che ti penso
    ancora mia
    sara' quel che sara'
    ma tu che ne sai
    di che sara'

    (Grazie a shara per questo testo)















    primo disco di sandro
     
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    Sandro Giacobbe 35 anni di successi! Il nuovo Cd + volume con la prefazione di Mogol

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    Chi di voi non ha cantato mai: "Mi hanno fatto innamorare gli occhi verdi di tua madre" o "Sarà la nostalgia"? Se è l'amore che guida la vostra vita ed è la musica l'amante preferita... questo libro fa per voi.

    Sandro Giacobbe, cantautore e allenatore della Nazionale Italiana Cantanti, si svela al suo pubblico in questa breve biografia. Fo- tografie, spartiti delle canzoni più note, una panoramica sul mondo della musica e della canzone italiana, vista con gli occhi del ra- gazzo prima e dell'artista poi. Nello speciale dedicato alla Nazionale Italiana Cantanti, alcuni protagonisti raccontano notizie e curiosità sul cantautore.

    Nel cd: Signora mia - Tutta la vita - Gli occhi di tua madre - Giurami - Esta noche loca - Notte senza di te - Il giardino proibito - Sarà la nostalgia - Io vorrei - Circostanze - Primavera - Portami a ballare - La stanza del sole - Se lo facciamo - Lascia l'ultimo ballo per me - Il mio cielo la mia anima.

    L'artista terrà un concerto a favore di A.F.A. Centro R.E.U.L. il prossimo 30 novembre al Teatro Politeama Genovese (info: 010 5451214).


     
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    Senza+titolo-1

    Sandro Giacobbe - Tu Mi Cielo Y Mi Alma (1977)

    Singolo fabricado en España per Sandro Giacobbe.
    Sono presenti i due brani che il cantautore genovese ha portato a due Mostre Di Venezia : IO PRIGIONIERO (YO PRISIONERO) nell'edizione 1975 e IL MIO CIELO LA MIA ANIMA (TU MI CIELO Y MI ALMA) a quella del 1976. Un mattoncino in più per ricostruire la nutrita discografia estera di Giacobbe.

    Pubblicato da Verdier il Vampiro
    fonte:cverdier.blogspot.it/





    Il mio cielo, la mia anima



    Edited by tomiva57 - 14/9/2014, 15:39
     
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    Tu non cambiare mai

    E se poi sarà come neve che al sole se ne andata via
    o se riuscirà a sconfiggere noia e la malinconia
    se ci troverà a gridarsi in faccia è solo colpa tua
    o ci griderà ad ogni passo per la via....

    Tu non cambiare mai
    sei solo tu che puoi farmi credere
    nel mare di inquietudine
    che sento dentro me
    che vive dentro me

    Tu non cambiare mai
    perché sei tu la donna che cercavo io
    tu per sempre sei l'amore mio
    tu non cambiare mai, rimani come sei...

    E se passerà come vento che passa e che ci porta via
    o ci scalderà come vino che bevi e che ci da allegria
    se ci ruberà anche l'ultima notte senza una bugia
    o ci guiderà con la tua mano nella mia

    Tu non cambiare mai
    sei solo tu che può farmi credere
    nel mare di inquietudine
    che sento dentro me
    che vive dentro me

    Tu non cambiare mai
    perché sei tu la donna che cercavo io
    tu per sempre sei l'amore mio
    tu non cambiare mai, non cambiare mai....
    (musica)
    tu per sempre sei l'amore mio
    tu non cambiare mai, rimani come sei...

    Altri testi su: http://www.angolotesti.it/S/testi_canzoni_...ai_1150741.html







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    Signora+mia

    luce

    Signora Mia

    CBS- 1974

    Tracce:

    01 - signora mia
    02 - fammi amare
    03 - - nel letto di casa mia (entrò la luna)
    04 -- l'amore che abbandono
    05 - - l'amore e una gran cosa
    06 - - la stanza del sole
    07 - - il più facile degli amori - due donne da amare
    08 - - signora addio






    Fammi amare






    Edited by tomiva57 - 14/9/2014, 15:43
     
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    Sandro-Giacobbe-01-300x198



    Intervista a Sandro Giacobbe



    da: passaparola.info

    Con quella faccia un po’ così
    quell’espressione un po’ così
    che abbiamo noi
    prima di andare a Genova…


    Paolo Conte, Genova per noi



    In occasione dell’evento benefico NOI PER GENOVA, presentato da Carlo Trapani (dj radiofonico dal 1977, ndr) e organizzato nei locali del Blue Moon lo scorso 24 novembre per ricordare le vittime del nubifragio, tantissimi artisti liguri hanno risposto a titolo gratuito all’invito dell’ Associazione per la Promozione alla Cultura della Sicurezza (*) e dell’Agenzia dei Sorrisi (**) che hanno devoluto l’intero incasso agli alluvionati. Hanno partecipato alla serata Ugo Dighero, Piero Parodi, Maurizio Lastrico, Franca Brignola e Sandro Giacobbe che ci ha gentilmente rilasciato questa intervista.





    Quarant’ anni sulla scena musicale italiana. Quali sono gli album o le canzoni che ti hanno dato maggiori soddisfazioni?

    Fin dal mio primo LP del 1974 “Signora Mia” quasi tutti i miei dischi sono stati dei successi e tutti mi hannodato grandi soddisfazioni in Italia e all’Estero, in particolare in Spagna e Sud America, comunque i successi più significativi sono: “Signora Mia”, “Il giardino proibito”, “Gli occhi di tua madre”, “Il mio cielo la mia anima”, “Il mio cielo la mia anima”, “Notte senza di te”, “La nostalgia”, “Io vorrei”, “Tutta la vita” ed in ultimo il mio recente singolo “Sei musica”.

    Sei socio-fondatore della Nazionale cantanti. Puoi raccontarci qualche aneddoto?

    Dal 1981 faccio parte della N.I.C. e dal 2000 ne sono l’Allenatore.

    In questi 30 anni i progetti e gli aneddoti da ricordare sono veramente tanti ma l’evento straordinario che più ricordo è legato ad un progetto di pace indirizzato ad una partita svoltasi all’Olimpico di Roma nel 2001, dove siamo riusciti a far convivere ragazzi israeliani e palestinesi e farli giocare uniti nella stessa squadra contro di noi. In quella giornata erano in tribuna, uno accanto all’altro, anche i due capi di stato Arafat e Perez.

    Oppure nel 1984, la prima partita importante a Genova, il cui incasso sarebbe andato a favore dell’Ospedale Gaslini e sarebbe servito alla costruzione di due stanze sterili per bambini trapiantati di midollo osseo per evitarne l’infezione post operatoria. Non sapevamo ancora come sarebbe andata una partita in uno stadio così grande ma noi fummo capaci di portare 40.000 persone allo stadio a vedere la nostra squadra giocare contro una squadra formata da ex genoani e sampdoriani.

    In quei giorni avevo anche l’apprensione per la nascita di mio figlio Andrea; avevo l’ansia che nascesse proprio il giorno della partita. Invece, Andrea nacque due giorni prima.

    Torneresti al Festival di Sanremo quest’anno?


    Certo che tornerei volentieri al Festival di Sanremo! Ho anche scritto una canzone e mi piacerebbe tanto che venisse accettata.

    Nella tua vita la solidarietà è andata spesso a braccetto con la professione e anche oggi ei al Blue Moon per raccogliere fondi per gli alluvionati. Quanto conta per te fare del bene?

    Da quando sono entrato in Nazionale, ho dato una svolta alla mia vita che fino ad allora era fatta solo di musica. Ho visto e conosciuto tante persone e tante associazioni che si occupano di volontariato dedicando loro un pò del tempo libero. Fare qualcosa per le persone meno fortunate ed in particolare i bambini mi fa stare meglio e sopratutto, mi rende orgoglioso.

    Essere di esempio per i tanti ragazzi che incontro nelle scuole, in occasione della promozione delle nostre partite benefiche, ed insegnare loro che anche un piccolo gesto fatto con amore arriva sempre al cuore di chi chiede aiuto, mi fa stare bene.
     
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  11. tomiva57
     
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    Signora+mia


    Signora Mia (1974)




    Nella parte finale del film "TRAVOLTI DA UN INSOLITO DESTINO..." con Mariangela Melato e Giancarlo Giannini, all'arrivo al molo del due "naufraghi", volteggia nell'aria una canzone che era già uscita da qualche mese ma che stranamente non aveva sfondato del tutto. Quella canzone era SIGNORA MIA. E come nel caso di TESTARDO IO, brano inserito nel film "GRUPPO DI FAMIGLIA IN UN INTERNO", l'intarsio magico tra cinema e canzone ha funzionato riuscendo a fare quello che nè il tempo nè i passaggi in radio e tv erano riusciti.
    Sandro Giacobbe, ragazzo di belle speranze, buone maniere e bell'aspetto, era da tempo inserito nel giro CGD/CBS e collaborava nel team di Daniele Pace ed Elio Gariboldi, come autore per i cantanti delle suddette etichette.
    Il suo primo singolo per la CBS passò del tutto inosservato (ANCHE PER ME).
    Già nei primi giorni del 1974 è pronto il suo primo trentatrè giri, ma la casa decide di lanciarlo con l'appropinquarsi della bella stagione.
    E lo fa in grande, con un ricevimento esclusivo in un luogo simbolo della Milano che conta, sia socialmente che discograficamente. Per gli addetti ai lavori viene confezionata una speciale busta contenente il 45 giri di punta accompagnato da una serie di note che vogliono approfondire la personalità del cantautore.
    Tutto rigorosamente in salsa "public relations".

    45%2BGIRI
    Grazie a Kurtigghiu per la grafica.



    Non si è badato a spese per questo disco, quando invece il mercato aveva già molti problemi (per non parlare della crisi internazionale del momento).
    Di solito, lanci del genere, erano appannaggio di personaggi del calibro dei Pooh o di Mina, sempre molto attenti ai gadget inseriti nel pacco-regalo contenenti le loro ultime produzioni. Segno, questo, che la CBS teneva particolarmente al suo enfant prodige. Ma a dispetto dei santi, non si può far niente, neanche prevedere un successo od un insuccesso. E nonostante i passaggi televisivi (ADESSO MUSICA) la canzone di Giacobbe, pur sentendosi molto nei jukebox e nelle radio, non viene accolta come si sperava. La critica lo bolla come un emulo di Baglioni, al quale assomiglia vagamente anche nel fisico e nella capigliatura. La critica, si sa, è fatta da incompetenti ignoranti e prezzolati asserviti alla politica.
    Per cui, se un cantautore non parla di rivoluzione o di problemi sociali, non viene considerato. Anzi, non esiste. Questo succedeva negli anni settanta e non succede ora solo perchè il mondo musicale è morto e sepolto (e non gliene frega niente a nessuno) e quei pochi cantautori che escono sono già voltati dalla parte giusta della greppia. SIGNORA MIA, comunque, seppure in ritardo diventa un successo ed accompagnerà i flirt di fine estate proprio come E TU, tanto per citare il già citato. Ma è tutto il long playing ad essere interessante, a partire dalla bella confezione grafica per finire all'idea del concept album: si inizia con SIGNORA MIA e si finisce - dopo vari accadimenti - con SIGNORA ADDIO. Canzone recuperata da Nazzaro per una puntata di Canzonissima '74. Un disco molto piacevole, con un sound affascinante, tipicamente CBS del periodo, soprattutto negli arrangiamenti.


    Tracce:


    01 Signora Mia (Pace-Giacobbe)
    02 Fammi Amare (Pace-Giacobbe)
    03 Nel Letto Di Casa Mia (Entrò la Luna) (Pace-Giacobbe)
    04 L'amore Che Abbandono (Pace-Giacobbe)
    05 L'amore è Una Gran Cosa (Pace-Giacobbe)
    06 La Stanza Del Sole (Pace-Giacobbe)
    07 Il Più Facile Degli Amori (Pace-Giacobbe)
    08 Due Donne Da Amare (Pace-Giacobbe)
    09 Signora Addio (Pace-Giacobbe)



    Pubblicato da Verdier il Vampiro
    cverdier.blogspot.it
     
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    Fammi Amare





    L'amore è Una Gran Cosa





    La Stanza Del Sole



    Edited by tomiva57 - 14/9/2014, 15:45
     
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    Signora Addio



    a

    Il Giardino Proibito (1975)


    E' questo il secondo Lp di Sandro Giacobbe. La volta precedente ci aveva proposto un concept album (SIGNORA MIA) che trattava di un amore difficile e contrastato tra un ragazzo ed una signora sposata e con prole.
    Ora Giacobbe torna all’attacco con un amore adolescenziale. A cominciare dalla copertina. Sul davanti una coppia di adolescenti scoprono i propri corpi nella penombra di un cespuglio; in quella interna la stessa foto, con i due ragazzi più adulti. Un amore che nasce da lontano (PICCOLA MIA PICCOLA) e che cresce nel tempo insieme alla medesima coppia (EPPURE L’IMMAGINAZIONE).
    Nella title track dell’album e nel singolo omonimo (grande successo di vendite) a bluffare questa volta è lui, perché è la storia di un tradimento perpetrato ai danni della ragazza.
    Lui le confessa di averla tradita (stasera sono in vena e ti racconto tutto) con la sua migliore amica (la tua migliore amica, chi l’avrebbe detto).
    Pentito di ciò che ha fatto spera che non ci siano ripercussioni (non dirmi che adesso quel fatto d’amore incrina la mia trasparenza) promettendole di non provarci più (io con lei non vado più).
    Nella canzone si scopre che è la vita, certe volte, a farci fare scelte sbagliate e a spingerci oltre le nostre intenzioni (se la voglia ti guarda negli occhi e ti prende per mano succede che poi non ti accorgi nemmeno di essere andato un po’ troppo lontano).
    La ragazza d’altronde non ha mai fatto il nome della sua amica durante quell’incontro (però non si è permessa mai di fare il nome tuo) ma lui stesso non sa se questo è stato un bene o un male, perché se l’avesse fatto probabilmente si sarebbe risvegliato da quella malia ed avrebbe rinunciato (per questo quando mi ha abbracciato non le ho detto no).
    Quell’atto d’amore, così come lo chiama nella canzone, di per sé è quindi inutile perché come dice il testo (nella mente, negli occhi, nel cuore ci sei tu infinito amore) e si giustifica dicendo che la vita è fatta anche di queste cose (scusa tanto se la vita è così, non l’ho inventata io).
    Musicalmente è davvero una canzone efficace, il testo è volutamente popolare ma comunque adatto al personaggio e al pubblico di Sandro Giacobbe e al suo repertorio a metà tra la canzone d’autore e il fotoromanzo per le masse.
    Il riff iniziale, in pratica l’introduzione, viene ripetuto ad ogni fine ritornello e questo rende la canzone nel suo insieme davvero accattivante. Una costante di Giacobbe che, dipenda da lui o dai suoi discografici e arrangiatori, ha sempre dato importanza alla composizione sta nei primi trenta secondi delle sue canzoni. SIGNORA MIA ha un’introduzione riconoscibile dalla prime note, IL GIARDINO PROIBITO lo stesso e ancora di più l’ottimo arrangiamento che verrà utilizzato per il brano GLI OCCHI DI TUA MADRE.
    Tutto il disco di Giacobbe ruota intorno a piccoli sentimenti adattabili a chiunque, se si spostano le età dei protagonisti. In alcune canzoni ci si può ritrovare il primo Baglioni (quello del periodo 1970-1973) e forse per questo alcuni critici malignamente lo avevano etichettato come "il fratello povero di Claudio Baglioni".
    La differenza sostanziale tra i due sta nelle possibilità avute e nelle circostanze, nella fortuna e nei collaboratori. Uno aveva a disposizione personaggi come Bacalov o Vangelis, l’altro Giancarlo Chiaramello e Danilo Vaona.
    Bravissimi anche questi ma di un altro livello.
    Uno aveva come cavallo di battaglia estivo IL GIARDINO PROIBITO e l’altro SABATO POMERIGGIO anche se in quel momento, questi due brani erano soltanto due canzoni abbastanza vicine nello stile e tutte e due con la stessa possibilità di successo: entrambe hanno partecipato ai medesimi spettacoli, alle stesse manifestazioni ed entrambi i dischi probabilmente erano stati acquistati anche dallo stesso tipo di persone. L’aureola di capolavoro, SABATO POMERIGGIO, l’ha guadagnata in seguito grazie a Baglioni che si è adoperato perchè continuasse a farlo rimanere un successo negli anni, riproponendola a spron battuto nei concerti e nei dischi dal vivo. Giacobbe non ha avuto questa stessa opportunità, come dice in una canzone di questo nuovo album: ci sono delle circostanze in cui tutto...
    SABATO POMERIGGIO è stata prima in classifica per quasi due mesi, sia nei 45 che nei 33, e in classifica per circa 5 mesi. IL GIARDINO PROIBITO tra le prime dieci esattamente lo stesso periodo.
    Tornando al disco in questione, i testi - seppur non "importanti" sono sempre garbati e suggeriscono qualche concessione alla voglia di strafare in modernità con allusioni e racconti anche particolareggiati di atti sessuali. Cosa che poco si confà a Giacobbe che è un ragazzo tranquillo e dai modi gentili.
    Le musiche, sempre gradevolissime. E in alcune canzoni tenta anche esperimenti per staccarsi da quell’aura di tradizionalità che lo circonda, cercando di trovare sonorità differenti, slegate da schemi consoni. Le canzoni meglio riuscite oltre alla title-track sono CIRCOSTANZE, LEI (abbastanza "disco"), UN'ORA E POI, PICCOLA MIA PICCOLA, SE ed il brano dedicato a Genova LA MIA CITTA' DI NOTTE.
    E’ un "cantante-cantautore" che può piacere sia alla ragazzina quindicenne che alla mamma. E va benissimo così.




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    Tracce:

    01 Circostanze (Pace-Avogadro-Giacobbe)
    02 Eppure L'immaginazione (Pace-Avogadro-Giacobbe)
    03 Storie Di Primavera (Pace-Avogadro-Giacobbe)
    04 Un Ora E Poi (Pace-Avogadro-Giacobbe)
    05 Il Giardino Proibito (Pace-Avogadro-Giacobbe)
    06 Piccola Mia Piccola (Pace-Avogadro-Giacobbe)
    07 Lei (Pace-Avogadro-Giacobbe)
    08 Se (Pace-Avogadro-Giacobbe)
    09 Stasera Dormirò Con Te (Pace-Avogadro-Giacobbe)
    10 La Mia Città Di Notte (Pace-Avogadro-Giacobbe)




    Pubblicato da Verdier il Vampiro
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  14. tomiva57
     
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    Circostanze




    Storie Di Primavera





    Un ora e poi

     
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    Il Giardino Proibito

    Stasera sono in vena
    ti racconto tutto
    la tua migliore amica
    chi l'avrebbe detto.
    In fondo agli occhi suoi
    brillava un'espressione strana
    di chi non si accontenta più
    di una persona sola.
    In quel giardino proibito
    cadeva il vestito
    si alzava la nostra incoscienza
    non dirmi che adesso
    quel fatto d'amore
    incrina la mia trasparenza
    io con lei non vado più
    io con lei non vado più.
    Nella mente
    negli occhi
    nel cuore
    ci sei tu infinito amore
    ci sei tu ci sei tu
    adesso solo tu
    scusa tanto
    se la vita è così
    non l'ho inventata io.
    Se la voglia
    ti guarda negli occhi
    e ti prende per mano
    succede che poi
    non ti accorgi nemmeno
    di essere andato
    un po' troppo lontano
    Scusa tanto
    se la vita è così
    non l'ho inventata io.
    Però non si è permessa
    mai di fare il nome tuo
    pensa un po'
    per questo quando mi abbracciava
    non le ho detto no.
    In quel giardino proibito
    cadeva il vestito
    si alzava la nostra incoscienza
    ma quell'emozione
    è durata un minuto
    di te non potrei fare senza
    io con lei non vado più
    io con lei non vado più.
    Nella mente
    negli occhi
    nel cuore
    ci sei tu infinito amore
    ci sei tu ci sei tu
    adesso solo tu
    scusa tanto
    se la vita è così
    non l'ho inventata io.
    Se la voglia
    ti guarda negli occhi
    e ti prende per mano
    succede che poi
    non ti accorgi nemmeno
    di essere andato
    un po' troppo lontano
    Scusa tanto
    se la vita è così
    ci son cascato anch'iooooooooo.







    Piccola Mia Piccola




    Lei



    Edited by tomiva57 - 14/9/2014, 15:48
     
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