Marche ... Parte 3^

FIRMUN PICENUM…LA ROCCA TIEPOLO...LA VIA SALARIA … ASCOLI PICENO…E I MONTI SIBELLINI

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. tomiva57
     
    .

    User deleted


    I BORGHI DELLE MARCHE



    RIPATRANSONE





    Il fascino autentico dei piccoli borghi delle Marche consente di effettuare un viaggio nel tempo alla scoperta di gioielli artistici e nuclei urbani che conservano intatta la struttura originaria. Ripatransone è uno splendido borgo che vanta un singolare primato: il vicolo più stretto d’Italia, di soli 43 centimetri. La posizione del borgo, arroccato su un colle panoramico, gli è valso il titolo di “Belvedere del Piceno”.


    A soli 12 chilometri dal mare Adriatico, Ripatransone offre diversi spunti al visitatore; tanto per cominciare ha ben sei musei, da quello archeologico alla pinacoteca-gipspteca, dal museo della civiltà contadina a quello di arte sacra, da quello etnografico a qullo del vasaio e del fischietto.
    Ce n’è davvero per tutti gusti in questo piccolo comune il cui cuore pulsante è rappresentato dal Piazza XX Settembre, dove sorge lo splendido Palazzo del Podestà.



    Edificato nel 1302, è una delle strutture più interessanti delle Marche, in stile romanico-gotico, la torre civica conserva nella cella campanaria il campanone civico fuso nel 1702 da Laureti di Spoltore.

    jpg

    Merita una visita la bella Cattedrale, costruita su disegno del modenese G. Guerra, tra il 1597 e il 1623, il cui campanile, innalzato tra 1884 e 1902, su progetto dell'architetto pontificio F. Vespignani, presenta sulla vetta la statua in rame del Redentore, del 1901. Belle le decorazioni pittoriche degli interni ed il pulpito nero. Da vedere anche la Chiesa di S. Agostino (sec. XV-XVIII), oggi sconsacrata e trasformata prima in Sala per Conferenze e poi in Sala Cinematografica.
    Di grande suggestione è, infine, il Complesso delle Fonti (sec. XV-XVI), del quale sono visibili la corte e le due porte: Porta S. Domenico e Porta Cuprense. Lo spazio è stato adibito a teatro all'aperto per spettacoli e concerti.



    Enogastronomia e tradizione


    Le sue tipicità enogastronomiche, oltre a poter essere gustate tutto l'anno negli ottimi ristoranti del centro storico e del circondario, e nell'enoteca comunale "La Bottega del Vino" (centro informativo e di accoglienza turistica per visite guidate e degustazioni presso le aziende del territorio comunale) sotto i portici dell'antico Palazzo degli Anziani, sono protagoniste di manifestazioni, ormai appuntamenti classici e irrinunciabili.

    In primo piano il vino a "Rosso di Sera" (domeniche di luglio e agosto) e a "Le vie di Bacco", appuntamento a novembre con il vino novello; le castagne sono invece le protagoniste della castagnata di fine ottobre, con caldarroste e ogni specialità dolce a base di farina e crema di castagne; immancabili le sagre estive con tipicità enogastronomiche di tutti i tipi.

    Da non perdere anche gli eventi di grande tradizione, come il celebre "Cavallo di Fuoco", l'ottava di Pasqua.

    Edited by gheagabry1 - 17/9/2018, 22:05
     
    Top
    .
8 replies since 11/10/2010, 11:06   2560 views
  Share  
.