FRANCO TOZZI

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  1. tomiva57
     
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    Franco+Tozzi+-+I+tuoi+occhi+verdi


    Franco Tozzi



    Da Wikipedia
    foto web





    Franco Tozzi (Rodi Garganico, 26 marzo 1944) è un cantante italiano.

    Biografia

    Nasce il 26 marzo a Rodi Garganico (FG), secondogenito di tre figli, ultimo dei quali il cantautore Umberto. Lascerà ancora bambino la Puglia per trasferirsi con la famiglia a Torino, città dove il padre troverà lavoro come guardia notturna e dove poi nel 1952 nascerà Umberto.

    Giovanissimo, negli anni '60, lascerà il posto di lavoro allo stabilimento della Lancia di Chivasso per inseguire il suo sogno musicale insieme a un gruppo di giovani, i Pard's (in cui al basso c'è il futuro session man Mario Scotti).

    Un primo riconoscimento giunge nel 1964 quando parteciperà al Festival di Castrocaro con il brano Due case, due finestre, vincendo il prestigioso concorso: grazie al maestro Pier Benito Greco ottiene così un contratto con la Fonit e debutta discograficamente con la canzone presentata a Castrocaro.

    L'anno successivo partecipa di diritto al Festival di Sanremo in coppia con Johnny Tillotson con la canzone Non a caso il destino (ci ha fatto incontrare), senza giungere per altro tra le canzoni finaliste. Sempre nel 1965 partecipa a Un disco per l'estate, dove ottenne un secondo posto dietro la gettonatissima all'epoca Orietta Berti, ma sfornando quella che ancora oggi è la sua canzone più famosa, I tuoi occhi verdi, con la quale venderà circa 800.000 copie, grazie inoltre anche allo strepitoso successo che ottiene con essa negli anni '80 nella trasmissione televisiva Una rotonda sul mare condotta da Red Ronnie.

    Nel 1966 è di nuovo al Festival di Sanremo in coppia questa volta con Bobby Vinton con la canzone Io non posso crederti, ma anche questa volta non giunge tra i finalisti; in quest'anno partecipa inoltre ad alcune fortunate trasmissioni televisive, nuovamente a Un disco per l'estate con Non vorrei volerti bene e, con la canzone Perdonala, al Festival delle Rose, ottenendo un discreto successo.

    Nel 1967, dopo il cambiamento di casa discografica ed il passaggio alla Odeon torna nuovamente a Un disco per l'estate, con la canzone L'ultimo giorno, che però non riscuote successo.

    Dopo un 45 giri pubblicato dalla Carisch, passa poi ad incidere con la Kansas, formando il gruppo Franco Tozzi Off Sound in cui alla chitarra vi è il fratello Umberto (che nel 1970, nella canzone Qui, canta la prima strofa, debuttando discograficamente), ma i riscontri non sono positivi.

    Umberto lavorerà come chitarrista nello spettacolo live del fratello con il gruppo Il suo primo amore, più o meno continuamente, sino al 1975.

    Franco Tozzi è stata probabilmente una figura centrale nella vita artistica dell'illustre fratello, il quale forse ha poi dato prova di una sorta di irriconoscenza. Infatti Umberto, nelle varie interviste rilasciate, non ha mai riconosciuto troppa importanza al fratello maggiore, nonostante esso abbia giocato un ruolo determinante nell'avviare un giovanissimo Umberto alla professione di cantautore, anzi, in un'intervista televisiva, ha dichiarato di non volerne sapere dei consigli del fratello maggiore, la cui carriera, secondo lui, è stata in qualche modo rovinata o compromessa da diversi errori "strategici" da parte sua e delle case discografiche.

    Negli ultimi tempi i rapporti fra i due si sono piuttosto risanati ed Umberto nel 1995 ha scritto per il fratello il brano Ecco Perché inserito in un album inciso per la Duck Record; inoltre Franco esegue spesso in concerto le canzoni del fratello, e molte (Tu, Stella stai, Notte rosa) le ha inserite nel disco dal vivo pubblicato nel 1997).



    Discografia

    45 giri

    1964 - Due case, due finestre/Amo la mia gioventù (Fonit SPF 31161)
    1965 - Non a caso il destino ci ha farro incontrare/Per questo amore (Fonit SPF 31163)
    1965 - I tuoi occhi verdi/E allora vai (Fonit SPF 31169)
    1965 - Nulla troppo bello per te/Ho saputo che/Mi pentirò (Fonit SPF 31178)
    1966 - Io non posso crederti/Le notti d'argento (Fonit SPF 31181)
    1966 - Non vorrei volerti bene/Uno come me (Fonit SPF 31189)
    1966 - Perdonala/I poveri (Fonit SPF 31198)
    1967 - L'ultimo giorno/Per la gloria (Odeon MSOQ 5371)
    1968 - Nasce il giorno/Uno zero immenso e assoluto (Carisch VCA 26199)
    1970 - Qui/Poco fa (Kansas dm 1129; inciso come Franco Tozzi Off Sound)
    1971 - Ricordi/Il mio amore per Jusy (Kansas dm 1148; inciso come Franco Tozzi Off Sound)
    1973 - Fiume di metallo/Sassi senza tempo (Kansas dm 1160; inciso come Franco Tozzi Off Sound)


    CD

    1995 - Ecco perché... (Duck Record)
    1997 - Franco Tozzi Live (DV More Record DV 6242)


    Compilation

    1967: 14 canzoni di Sanremo 1967 (Fonit Cetra, LPP 84; esegue Cuore matto)





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    È il primo cd. di Franco Tozzi che contiene i suoi successi del 1995


    1 - Ecco Perchè
    2- I Tuoi Occhi Verdi
    3- Prendi Quel Che Vuoi
    4 - Solo
    5- Aspettando Anna
    6- Perdonala
    7- Che Confusione
    8- Una Vita Insieme
    9- Indietro Non Si Torna
    10- Io Camminerò









    Ecco perchè








    I tuoi occhi verdi


    E' notte
    è notte ma non dormo
    penso ai tuoi occhi verdi
    che non mi guardano più
    e piango
    nel buio tutto solo
    so che tu non mi senti
    ma forse piangi anche tu
    le nostre parole
    sembravano raggi di sole
    laggiù dove ieri
    tu eri felice con me
    ora tutto è un ricordo
    nient'altro che un ricordo
    come i tuoi occhi verdi
    che non mi guardano più
    e piango
    nel buio tutto solo
    so che tu non mi senti
    ma forse piangi anche tu
    le nostre parole
    sembravano raggi di sole
    laggiù dove ieri
    tu eri felice con me
    ora tutto è un ricordo
    nient'altro che un ricordo
    come i tuoi occhi verdi
    che non mi guardano più
    come i tuoi occhi verdi
    che non mi guardano più








    Perdonala



    Edited by tomiva57 - 14/3/2013, 17:26
     
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  2. tomiva57
     
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    Io non posso crederti






    Non vorrei volerti bene








    E allora vai



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    Le notti d'argento







    Ho saputo che



    Edited by tomiva57 - 14/3/2013, 17:30
     
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    Non a caso il destino....







    Qui-Off sound



    Edited by tomiva57 - 14/3/2013, 17:31
     
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    LIVE

    Franco Tozzi live

    Tracce:

    1. Un fiume dentro il mare 1:01
    2. Stella stai 4:24
    3. Medley:Immensamente/Se non avessi te/Tu/Si può dare di più 11:12
    4. Ecco perché 3:58
    5. I tuoi occhi verdi 3:11
    6. Perdonala 3:22
    7. Medley: Donna amante mia/Qualcosa qualcuno/Dimentica dimentica 7:27
    8. Gli altri siamo noi 5:00
    9. Il grido 5:01
    10. Io muoio di te 4:27
    11. Brava 4:51
    12. Medley: Aria & cielo/A cavallo di un cavallo indiano 8:11
    13. Notte rosa 4:34
    14. Gloria








    Uno come me





    Magica tensione








    I tuoi occhi verdi



    Edited by tomiva57 - 14/3/2013, 17:33
     
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    03+-+Franco+Tozzi+-+Front


    Lo stesso uomo/Scusa (1967)


    Nel 1967 Franco Tozzi passa dalla Fonit (la casa discografica che lo ha lanciato e per cui ha inciso il suo successo “I tuoi occhi verdi” nel 1965) alla Odeon, etichetta per cui incide il disco che presentiamo oggi.
    Sul lato A vi è la cover di “Just like a man”, canzone incisa da vari artisti (tra cui la cantante country Margaret Whiting, che la lanciò, ed Emma Rede) e scritta da Les Reed e Barry Mason; il testo in italiano è di Ermanno Parazzini.
    Pier Benito Greco è invece l’autore di “Scusa”, canzone basata su un arpeggio di chitarra acustica a cui si aggiungono gli altri strumenti, tra cui il corno e l’armonica a bocca; il testo d’amore è meno interessante della musica.
    Alceo Guatelli dirige l’orchestra nelle due canzoni.

    1) Lo stesso uomo (Ermanno Parazzini-Les Reed-Barry Mason)
    2) Scusa (Pier Benito Greco)


    Pubblicato da Il negozio di Euterpe





    03+-+Franco+Tozzi+-+Front

    Fiume di metallo/Sassi senza tempo (1973)



    Questo è l’ultimo 45 giri inciso da Franco Tozzi negli anni ’70, prima del suo ritiro dalle scene, fino al ritorno a partire dagli anni ’90…..nel mezzo, a partire dal 1976, c’è stata l’affermazione del fratello di Franco, Umberto (la cui voce ricorda in certi particolari quella del fratello maggiore).
    La famiglia Tozzi è di origine pugliese: Franco nasce a Rodi Garganico nel 1944, ma cresce a Torino dove, nel 1952, nasce Umberto (i due hanno una sorella), ed è a Torino che muove i primi passi nel mondo della musica leggera, seguito dal maestro Pier Benito Greco, decidendo di licenziarsi dalla Lancia di Chivasso e di mettere su un suo complesso, i Pard's (in cui al basso suona Mario Scotti, che diventerà negli anni '70 un noto session man presso l'RCA).
    Passiamo alle canzoni di questo disco...“Fiume di metallo” è una canzone ecologista: il testo è scritto dai fratelli Domenico e Giorgio Seren Gay con Franco Abozzi, mentre la musica è del cantautore pinerolese Mario Scrivano (di cui abbiamo già parlato in questo blog, e di cui parleremo in futuro), di Giuseppe Damele e di Franco Zauli (autore, tra le altre, della musica di “Il pescatore”, celebre brano di Fabrizio De André, insieme a Gian Piero Reverberi).
    Gli autori di “Sassi senza tempo” (brano lento non particolarmente memorabile) sono gli stessi: la cosa particolare è che sull’etichetta gli autori sono diversi rispetto al deposito Siae, infatti in “Fiume di metallo” non vi sono scritti i fratelli Seren Gay, mentre invece in “Sassi senza tempo” non è riportato Abozzi….chissà perché!
    Nel gruppo “Off Sound”, che accompagnava Franco Tozzi, hanno suonato per qualche tempo anche il fratello Umberto e Guido Guglielminetti, anche se non penso che siano presenti in questo 45 giri, visto che nel 1973 i due erano già approdati alla Numero Uno.
    Di Franco Tozzi, comunque, avremo modo di occuparci in futuro.

    1) Fiume di metallo (Domenico e Giorgio Seren Gay, Franco Abozzi, Mario Scrivano, Giuseppe Damele e Franco Zauli)
    2) Sassi senza tempo (Domenico e Giorgio Seren Gay, Franco Abozzi, Mario Scrivano, Giuseppe Damele e Franco Zauli)


    Pubblicato da Il negozio di Euterpe






    Io non posso crederti

     
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5 replies since 21/6/2011, 10:01   1128 views
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