DONATELLA RETTORE

Biografia.Discografia..Foto...Ecc...

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Quelli di sempre
    Posts
    9,662

    Status
    Offline










    Eroe



    Se c'è un abisso d'ipocrisia
    dentro le scarpe malinconia
    io che volevo scappare via
    dopo una crisi di follia
    se tu
    se tu
    se tu
    mi avessi amato
    se tu
    se tu
    se tu
    non mi avessi rinnegato
    e per troppo sentimento
    lunghe ore di tormento
    io non dico quel che sento
    e per poco mi spavento
    non sono un eroe
    (coro) se tu
    non sono un eroe
    (coro) se tu
    sono voglie appese al muro
    le tue
    se c'è un sospetto di fantasia
    è una ferita alla noia mia
    anche se lieve è una malattia
    forse una crisi di antipatia
    se tu
    se tu
    se tu
    mi avessi amato
    se tu
    se tu
    se tu
    non mi avessi rinnegato
    e per troppo sentimento
    lunghe ore di tormento
    io non dico quel che sento
    e per poco mi spavento
    non sono un eroe
    (coro) se tu
    non sono un eroe
    (coro) se tu
    sono voglie appese al muro
    le tue
    se tu
    se tu
    se tu
    mi avessi amato
    se tu
    se tu
    se tu
    non mi avessi rinnegato
    e per troppo sentimento
    lunghe ore di tormento
    io non dico quel che sento
    e per poco mi spavento
    non sono un eroe
    non sono un eroe
    non sono un eroeeeee





    >

    Konkiglia

    danno sempre ragione
    a qualcuno ke sbaglia
    forse lo so perchè ho la coda di paglia
    c'è ki ai miei fallimenti sbadiglia... ke rabbia!
    tutti piangono il morto ma nessuno lo veglia
    siamo noi le sbarre di questa orribile gabbia
    mi dispiaci ma mi piaci
    ti vorrei loquace e taci
    lunghi e umidi i tuoi baci
    ke non ci daremo mai!
    ma stasera mi kiudo a konkiglia
    e guai a ki mi sveglia
    kuesta sera mi kiudo a konkiglia
    kon ki kon ki mi piglia
    in un mondo di uguali voglio essere sola
    non dirò dove vado a ki mi dò e mi consola
    e la moglie di ernesto lei ke si è sistemata
    ha la lingua più lunga di una brutta giornata
    mi dispiaci ma mi piaci
    voglio solo amici froci
    un esercito di audaci
    non ci tradiremo mai!
    ma stasera mi kiudo a konkiglia
    e via da questa gentaglia
    kuesta volta mi kiudo a konkiglia
    kon ki kon ki mi piglia
    tu mi vuoi poi mi dai
    siamo sempre noi gli eroi lo sai
    tu ci sei ma non vuoi
    ke risorse avremo mai
    io vorrei non ci sei
    sono sempre e solo fatti tuoi
    dimmi con ki vai e ti dirò di cosa morirai!
    tudu du du du ... tudu du du du
    kuesta volta mi kiudo a konkiglia
    kon ki kon ki ... konkiglia
    kon ki kon ki ... ne ha voglia!








    Edited by tomiva57 - 27/9/2012, 18:05
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Quelli di sempre
    Posts
    9,662

    Status
    Offline










    :emoticon-motorizzate-06.gif: :emoticon-motorizzate-06.gif:















     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Quelli di sempre
    Posts
    9,662

    Status
    Offline




    Magnifico delirio



    Da Wikipedia



    Magnifico Delirio è il quarto album di inediti di studio della cantante pop rock veneta Donatella Rettore, pubblicato nel 1980, su etichetta Ariston.



    Il Disco

    L'album, il secondo inciso per la casa discografica, è anche il secondo della trilogia di long playing, realizzata, sempre con la Ariston, nel triennio 1979-1981, apertasi con Brivido Divino, l'anno precedente (contenente il primo grande successo italiano di Rettore, Splendido splendente), che si concluderà l'anno successivo, con Estasi Clamorosa, il suo lavoro più famoso (con il singolo Donatella, che vincerà il Festivalbar, nel 1981, senza incontrare ostacoli).
    Nell'estate del 1980, infatti, il brano di punta del quarto 33 giri, la canzone a doppio senso intitolata Kobra, da molti considerata scandalosa, viene pubblicata come 45 giri. Nonostante l'iniziale ondata di proteste, che non riusciranno ad ottenere nient'altro che l'omissione del verso conclusivo ('Quando amo', assente, peraltro, soltanto dalla riproduzione scritta del testo nella busta interna dell'album), Kobra, grazie a un ritmo trascinante, vince il Festivalbar per la categoria donne, ma nella graduatoria generale, si classifica a pari merito con Olympic Games, del cantante italo-spagnolo Miguel Bosè, primo tra gli uomini (anche se il singolo di Rettore spopolerà poi nelle vendite, lasciando di parecchio indietro il collega).
    Realizzato nel periodo d'oro dell'artista e ristampato su compact disc nel 2001, dalla BMG/Ricordi (che, a grande richiesta dei fans, decide di riproporre, in formato digitale, tutti i lavori incisi da Donatella per la Ariston Records, nel periodo 1979-1982), l'album viene inserito dalla major nella serie intitolata «Gli indimenticabili», di cui fa, a ragione, parte integrante, se non altro per il ruolo fondamentale svolto all'interno della discografia di Rettore.
    Oltre Kobra, classico intramontabile, che nel 2007 è stato addirittura inserito tra le 50 Canzonissime-Fenomeno di sempre, nel programma TV condotto da Carlo Conti (graduatoria in cui è rientrata anche Splendido splendente, ironico inno ante litteram alla chirurgia estetica, oggi sigla della versione italiana di un programma di MTV), il lavoro del 1980, che comprende 9 brani, contiene anche altri pezzi piuttosto validi, quasi tutti altrettanto conosciuti, come Delirio (lato B del 45 giri Kobra), con l'eccezionale presenza della voce di un tenore, e Le mani (una delle prime canzoni del disco ad essere ristampata in CD), con una caratteristica linea di basso che, a tratti, sembra quasi riprodurre la voce umana.
    Una menzione particolare meritano, però, la terza e l'ultima traccia del lato A, rispettivamente, la chiacchierata Benvenuto (che, pur non essendo mai uscita come singolo, verrà inclusa, non a caso, anche sulla prima raccolta della cantante, Super-rock Rettore - Le sue più belle canzoni) e il gioiellino cinematografico Stregoneria.
    Benvenuto è stata, infatti, al centro di una vivace polemica - che forse non ha toccato così da vicino neanche la scandalosa Kobra - per via, oltre che del titolo, delle ripetute allusioni nel testo e, soprattutto, per un paio di versi incriminati ('Benvenuto in gola e nel palato'), occasionalmente censurati, che portarono, temporaneamente, a una versione alternativa, oggi introvabile.
    Stregoneria, forse il vero capolavoro del long playing, di cui Rettore si è sempre proclamata molto orgogliosa, definendola, già all'epoca, in un'intervista rilasciata al settimanale TV Sorrisi e Canzoni, come «la sceneggiatura essenziale di un film dell'orrore», si inserisce, invece, in quel filone di brani rettoriani che rielaborano, in modo del tutto originale, il moderno progressive, sotto-genere, qui appena abbozzato, che, all'interno della discografia dell'artista, raggiungerà la perfezione con Oblio, nel 1982 (inclusa su Kamikaze rock'n'roll suicide), passando per l'ulteriore sperimentazione tentata con Meteora (inserita su Estasi Clamorosa, del 1981), in cui le parti lente e quelle più movimentate non presentano ancora quella fluidità che arriverà soltanto l'anno successivo nel concept album nipponico.
    Nonostante vengano solitamente considerati brani minori, anche le altre tracce, Gaio, Leonessa, Magnifica e Il granchio, sono impeccabili, sia per le musiche, tutte ideate dall'allora compagno di vita (oggi marito) Claudio Rego, che in questo album supera se stesso, rivelandosi un collaboratore versatile, ma soprattutto un eccellente polistrumentista (basta dare un'occhiata distratta ai Credits), che per i testi, criptici e cristallini al tempo stesso, la cui consueta dose di ironia, più o meno estesa, a seconda dei casi, non perde però di vista tematiche meno leggere (come l'omosessualità, l'artificialità, il rapporto rovesciato tra i due sessi), senza però mai appesantirle.
    Un'ultima particolare menzione va riservata al pezzo che chiude il lavoro su una nota di pessimistica ineluttabilità, Il granchio, impreziosito dalla partecipazione di un coro di bambini, I Piccoli Cantori, diretto da Niny Comolli, che non è che il fiore all'occhiello di un album musicalmente ineccepibile, a cui collaborano, tra gli altri, anche Ivano Fossati, celebre autore e cantante, qui discretamente defilato tra i coristi, nonché un giovane Tullio De Piscopo, che si esibisce, oltre che alle classiche percussioni e alla tradizionale batteria, anche al meno usuale rototom e all'indubbiamente insolito strumento musicale che prende l'esotico nome di tumbe.


    Copertina

    È con questo disco che Rettore crea la sua copertina più inquietante e ricordata dai fans, in cui è ritratta come una ruggente leonessa, con una pettinatura "alla moda", almeno per quegli anni. Come per il precedente Lp, ritroviamo sul retro del disco la solita "frase pazza" che contraddistingue la trilogia da tutti gli altri lavori dell'artista: «I denti riprodotti nella foto di copertina sono della tigre "Zorah" del circo americano "Ringling Barnum" fotografati nell'attimo del ruggito per fame.»


    Tracce

    Tutti i brani di Rettore/Rego

    Lato A

    Delirio - 3:44
    Gaio - 3:17
    Benvenuto - 4:13
    Kobra - 3:27
    Stregoneria - 4:01

    Lato B

    Leonessa - 3:42
    Magnifica - 3:43
    Le mani - 4:09
    Il granchio - 3:54