Elizabeth Taylor addio occhi stupendi..

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    Elizabeth Taylor




    Elizabeth Rosemond Taylor - nota come Liz Teylor - DBE (Hampstead, 27 febbraio 1932) è un'attrice inglese, considerata l'ultima grande diva dell'era d'oro di Hollywood.
    È stata a lungo considerata una delle donne più belle del mondo, anche grazie al suo "marchio di fabbrica", gli inconfondibili occhi viola.

    Le origini e gli inizi della carriera


    Elizabeth Taylor nasce ad Hampstead, Londra, seconda figlia di Francis Lenn Taylor (28 dicembre 1897 - 20 novembre 1968) e Sara Viola Warmbrodt (21 agosto 1896 - 11 settembre 1994), due statunitensi residenti in Gran Bretagna. Suo fratello maggiore è Howard Taylor (nato nel 1929), e alla figlia viene data la nazionalità statunitense. Entrambi i genitori erano originari di Arkansas City, nel Kansas. Suo padre era un commerciante di arte e sua madre una ex-attrice famosa col nome d'arte di Sara Sothern, ritiratasi dalle scene quando si sposò nel 1926 a New York.
    Anche se molto spesso ci si riferisce a lei come Liz, ha sempre dichiarato di preferire il suo nome proprio per esteso; i suoi nomi di battesimo sono stati scelti in onore alla nonna paterna, Elizabeth Taylor, nata Elizabeth Mary Rosemond.
    All'età di 3 anni Elizabeth inizia a prendere lezioni di danza. Dopo l'entrata in guerra del Regno Unito i suoi genitori scelsero di tornare negli Stati Uniti per evitare le ostilità. Elizabeth ed il fratello tornarono immediatamente con la madre, mentre il padre le raggiunse poco tempo dopo per finire di sistemare gli affari a Londra. La famiglia si trasferì a Los Angeles, dove viveva al momento la famiglia di Sara, i Warmbrodts.
    All'età di nove anni, la Taylor appare nel suo primo film, There's One Born Every Minute (1942), prodotto dagli Universal Studios. Scaduto il contratto con la Universal, che comprendeva solo questa pellicola, Elizabeth viene ingaggiata dalla Metro-Goldwyn-Mayer, dove il suo primo lavoro è Torna a casa Lassie! (1943), che la porta all'attenzione del pubblico.
    Dopo un altro paio di pellicole, una delle quali "in prestito" alla 20th Century Fox, appare nel suo primo film come protagonista, interpretando Velvet Brown, una bambina che allena un cavallo per vincere l'Aintree Grand National, nel film di Clarence Brown Gran Premio (1944), con Mickey Rooney. La pellicola ottiene un grandissimo successo, con un incasso di oltre 4.000.000$ al botteghino, e le fa guadagnare lo status di "bambina-prodigio". Il successo di pubblico e le ottime critiche spingono la casa di produzione a proporle un lauto contratto a lungo termine.
    Frequenta la scuola direttamente negli studi della Metro-Goldwyn-Mayer, e successivamente si diploma alla University High School di Los Angeles il 26 gennaio 1950, lo stesso anno in cui, diciottenne, si sposa per la prima volta.

    Il successo

    Nel 1951 è impegnata contemporaneamente nel film Un posto al sole (A Place in the Sun) e nel kolossal Quo vadis? (apparizione non accreditata).
    La Taylor ottiene tre nomination all'Oscar consecutive per L'albero della vita (1957) di Edward Dmytryk, interpretato accanto a Montgomery Clift, La gatta sul tetto che scotta (1958) di Richard Brooks, in cui impersona una procace moglie insoddisfatta a causa dell'indifferenza del marito (interpretato da Paul Newman), e Improvvisamente l'estate scorsa (1959) di Joseph L. Mankiewicz, con Clift, Katharine Hepburn e Mercedes McCambridge.
    Nel 1961 vince finalmente l'Oscar alla migliore attrice per la sua interpretazione in Venere in visone (1960) di Daniel Mann, che vedeva nel cast accanto alla Taylor il marito Eddie Fisher. Nel 1967 vincerà nuovamente la statuetta per Chi ha paura di Virginia Woolf? (1966) di Mike Nichols, accanto all'allora marito Richard Burton, conosciuto sul set del kolossal Cleopatra (1963) .
    Nel 1963 diventa la star cinematografica più pagata quando le viene offerto un contratto da 1.000.000$ per interpretare come protagonista il kolossal Cleopatra della 20th Century Fox. Durante la lavorazione di questa pellicola incontra per la prima volta, sul set il futuro marito Richard Burton, che interpreta Marco Antonio. I tabloid scandalistici cominciano a parlare di una storia d'amore nata sul set tra i due attori, all'epoca entrambi erano sposati.
    Coinvolta in questa nuova relazione sentimentale, la Taylor lascia il marito Eddie Fisher per Burton, non molto tempo dopo che lo stesso Fisher aveva lasciato a sua volta in maniera simile la moglie Debbie Reynolds per sposare Elizabeth Taylor. Anni dopo, Burton avrebbe ironicamente definito tutto l'affare come "la scandale". L'episodio, che consolidò la reputazione della Taylor come femme fatale, lanciò incredibilmente la carriera di Debbie Reynolds, cui vennero offerti numerosi ruoli romantici come tipica "fidanzatina" americana bionda, e portò Burton nell'Olimpo delle stelle di Hollywood. Solo Fisher non ottenne in realtà alcun vantaggio da tutto lo scandalo e dalla pubblicità gratuita che ne scaturì.




    I matrimoni


    Elizabeth Taylor è stata sposata 8 volte ed ha avuto 7 mariti:

    * Conrad Hilton, Jr., erede della famiglia Hilton (6 maggio 1950 - 29 gennaio 1951) - divorziata
    * Michael Wilding, attore (21 febbraio 1952 - 26 gennaio 1957) - divorziata
    * Mike Todd, produttore (2 febbraio 1957 - 22 marzo 1958) - vedova
    * Eddie Fisher, cantante (12 maggio 1959 - 6 marzo 1964) - divorziata
    * Richard Burton, attore (15 marzo 1964 - 26 giugno 1974) - divorziata
    * Richard Burton (2° matrimonio) (10 ottobre 1975 - 29 luglio 1976) - divorziata
    * John Warner, senatore (4 dicembre 1976 - 7 novembre 1982) - divorziata
    * Larry Fortensky (6 ottobre 1991 - 31 ottobre 1996) - divorziata

    Secondo il settimanale britannico "The Sunday Express", Liz avrebbe intenzione di sposarsi per la nona volta. Il nuovo marito sarebbe un fotografo di origini iraniane di nome Firooz Zahedi, diciassette anni più giovane della Diva, di cui sarebbe follemente innamorata.
    La Taylor ebbe due figli con Wilding, Michael Howard Wilding (nato il 6 gennaio 1953) e Christopher Edward Wilding (nato il 27 febbraio 1955), ed una figlia, Liza, da Mike Todd,(nata il 6 agosto 1957). Nel 1964 lei e Fisher iniziarono le pratiche per l'adozione di una bambina, poi in seguito adottata da Burton, Maria Burton (nata il 1° agosto 1961). Durante il suo matrimonio con Fisher, la Taylor si convertì al Giudaismo (dopo aver fatto parte della Chiesa Anglicana dalla nascita).

    Teatro e televisione

    Oltre al cinema, Elizabeth Taylor ha recitato in diversi programmi per la televisione, tra i quali il film per la TV del 1973 girato col marito Richard Burton intitolato Divorzia lui divorzia lei. Nel 1985 ha interpretato la giornalista di gossip Louella Parsons in Malice in Wonderland, accanto a Jane Alexander, che interpretava Hedda Hopper, ed è anche apparsa nella mini-serie Nord e Sud. Nel 2001 ha interpretato un'agente in These Old Broads. È apparsa anche in un elevato numero di altri show televisivi, tra i quali le soap opera General Hospital e All My Children e la serie d'animazione I Simpson (due volte, la prima nel ruolo di sé stessa e la seconda come voce di Maggie).
    La Taylor ha recitato anche in teatro, debuttando a Broadway e nel West End nel 1982 con un revival di The Little Foxes di Lillian Hellman. Ha poi preso parte ad una produzione dell'opera di Noel Coward Private Lives nel 1983, nel cast del quale figurava anche l'ex-marito Richard Burton.

    Altri interessi

    Elizabeth Taylor ha sempre dichiarato la sua passione per la gioielleria. Nel corso degli anni ha posseduto una grande quantità di famosi gioielli, due dei quali, tra i più celebri, sono stati il diamante Krupp da 33,19 carati (6,638 g) e il diamante Taylor-Burton, a forma di "pera", da 69,42 carat (13,884 g), che, come si può intuire dal nome, è stato uno dei numerosi incredibili regali del marito Richard Burton. La sua collezione di gioielli è stata immortalata dal libro My Love Affair with Jewelry (2002). Nel 2005 si è messa in società con Jack e Monty Abramov della Mirabelle Luxury Concepts di Los Angeles per introdurre la House of Taylor Jewelry.
    Ha anche creato e lanciato tre profumi col suo nome, "Passion," "White Diamonds" e "Black Pearls", che insieme hanno incassato complessivamente circa 200.000.000$ in vendite annuali.
    La Taylor ha impegnato molto tempo e molte energie nella lotta all'AIDS, attraverso manifestazioni e raccolte fondi. È stata tra le fondatrici American Foundation for AIDS Research (amfAR, amfar.org) dopo la morte del suo collega ed amico Rock Hudson. Ha anche dato vita ad una propria fondazione. Fino al 1999, ha aiutato a raccogliere circa 50.000.000$ per la lotta alla malattia.
    Nei primi anni '80 si trasferì a Bel-Air, Los Angeles, California, dove risiede tuttora. La proprietà, la cui privacy è difesa da alte recinzioni e cancelli, è una delle fermate principali dei tour della case delle star, ed è segnata sulle mappe vendute ai turisti.





    Gli anni recenti

    Nel novembre 2004 la Taylor ha annunciato di avere una grave forma di insufficienza cardiaca, una condizione terminale nella quale il cuore non riesce a pompare nel corpo una quantità sufficiente di sangue. Si è infortunata alla schiena cinque volte, la prima delle quali all'età di 9 anni mentre girava There's One Born Every Minute (1942), è sopravvissuta ad un'operazione per la rimozione di un tumore benigno al cervello, un cancro alla pelle e a due polmoniti. Per lunghi periodi ha vissuto, anche per colpa della cattiva salute, da reclusa, dovendo spesso rinunciare ad apparizioni pubbliche. Secondo le ultime notizie la sua mobilità è ormai limitata ed è costretta su una sedia a rotelle.
    Il 27 aprile 2006 si è diffusa la notizia che la Taylor fosse vicina alla morte proprio per i suoi problemi cardiaci, e che, consapevole della fine vicina, stesse dettando le sue volontà per i funerali. La notizia è stata prontamente smentita dal suo portavoce, Dick Guttman, secondo il quale le informazioni diffuse su Internet e da alcuni giornali non trovano fondamento, mentre Elizabeth Taylor gode tuttora di buona salute ed ha una vita impegnata con le sue linee di profumi e gioielli e il suo impegno nella lotta all'AIDS.
    Nel 2005 ha più volte difeso pubblicamente Michael Jackson, uno dei suoi migliori amici, durante il processo di quest'ultimo per le accuse di pedofilia in California.
    Durante gli ultimi anni, secondo diverse fonti la Taylor si è attaccata sempre di più al suo cagnolino, un cucciolo di maltese di nome Sugar, senza il quale non si sposta mai. In un'intervista al magazine W ha raccontato che era più felice quando era con i mariti Todd e Burton, ma ora si deve accontentare di Sugar per avere un po' di compagnia. Dopo la morte del cane, avvenuta nel giugno 2005, la Taylor nel settembre dello stesso anno ha adottato un nuovo cane di nome Daisy.
    Nel febbraio 2007 ha festeggiato i 75 anni con un favoloso party a Las Vegas, al quale è intervenuta anche la collega coetanea Debbie Reynolds.

    Premi e onorificenze

    Dame Elizabeth Taylor ha vinto due Oscar alla migliore attrice. La prima statuetta le venne attribuita per l'interpretazione in Venere in visone (1960) di Daniel Mann, e la seconda per Chi ha paura di Virginia Woolf? (1966) di Mike Nichols, che molti considerano la sua miglior performance. Per la stessa interpretazione riceve un BAFTA quale attrice britannica dell'anno.
    La Taylor ha ricevuto dall'Academy of Motion Picture Arts and Sciences anche il Premio umanitario Jean Hersholt nel 1992. L'anno successivo, 1993, ha ricevuto dall'American Film Institute il Life Achievement Award, il premio alla carriera. Nel 2002 ha ricevuto l'onorificenza del Kennedy Center Honors dal John F. Kennedy Center for the Performing Arts.
    Nel 1999 è stata nominata Dama dell'Order of the British Empire (DBE) dalla Regina Elisabetta II.
    Nel 2001, il Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton ha voluto premiarla con il Presidential Citizens Medal, riconoscendo i suoi meriti e il suo impegno per fini filantropici; la medaglia è la la seconda più importante onorificenza civile statunitense, e viene assegnata a cittadini statunitensi "che hanno dimostrato un impegno o dei servizi esemplari" per il proprio paese e per i propri concittadini.
    Le impronte delle mani e dei piedi di Elizabeth Taylor sono impresse ed immortalate nel pavimento davanti al Grauman's Chinese Theater, ed ha una stella sulla Hollywood Walk of Fame, al numero 6336 di Hollywood Boulevard a Hollywood, California.
    Il 10 novembre 2005 ha ricevuto il Britannia Award for Artistic Excellence in International Entertainment.

    Curiosità

    Le sue misure all'epoca dei suoi migliori film erano: 36C-21-36
    Per anni è stato detto che Elizabeth Taylor nel 1963 avrebbe tentato il suicidio e che per salvarle la vita fu necessario un intervento di tracheotomia. Più recentemente, il giornalista Enrico Lucherini ha smentito ufficialmente la cosa raccontando che si è trattata di una notizia falsa da lui creata per dare più pubblicità alla relazione della Taylor con Burton.
    Fu una grande amica di Montgomery Clift fino alla sua morte avvenuta nel 1966.
    É apparsa su 14 copertine dalla rivista People, seconda solamente alla Principessa Diana.
    Nel 1997 è stata operata di tumore benigno al cervello.
    Nel 2001 le viene dedicato un aperitivo: lo spritz taylor. Un omaggio del poeta e artista interdisciplinare Norman Zoia in occasione del viaggio di Liz a Venezia e di un sogno jesolano che l'ha voluta celebrare.
    Lei e Burton hanno deciso che sarebbero stati sepolti vicini indipendentemente dal fatto di essere ancora sposati.

    Doppiaggio italiano

    Nel corso della sua lunga carriera, Elizabeth Taylor è stata doppiata da diverse attrici nell'edizione italiana dei suoi film. Alcuni esempi:

    * Germana Calderini (Torna a Casa Lassie, Il padre della sposa, L'ultima volta che vidi Parigi)
    * Noemi Gifuni (La dolce ala della giovinezza)
    * Rita Savagnone (Cleopatra, Il coraggio di Lassie, Assassinio allo specchio)
    * Adriana De Roberto (Chi ha paura di Virginia Woolf?)
    * Lydia Simoneschi (Improvvisamente l'estate scorsa)
    * Fiorella Betti (La gatta sul tetto che scotta, Vita inquieta, L'albero della vita, Lord Brummell, La pista degli elefanti, Rapsodia, Venere in visone
    * Mirella Pace (Amiche)



    FILMOGRAFIA


    * There's One Born Every Minute (1942)
    * Torna a casa Lassie! (Lassie Come Home) (1943)
    * La porta proibita (Jane Eyre) (1944)
    * Le bianche scogliere di Dover (The White Cliffs of Dover) (1944)
    * Gran Premio (National Velvet) (1945)
    * Il coraggio di Lassie (Courage of Lassie) (1946)
    * Vita col padre (Life with Father) (1947)
    * Cynthia (Cynthia) (1947)
    * Così sono le donne (A Date with Judy) (1948)
    * La bella imprudente (Julia Misbehaves) (1948)
    * Piccole donne (Little Women) (1949)
    * Alto tradimento (Conspirator) (1949)
    * La sbornia di David (The Big Hangover) (1950)
    * Il padre della sposa (Father of the Bride) (1950)
    * Papà diventa nonno (Father's Little Dividend) (1951)
    * Un posto al sole (A Place in the Sun) (1951)
    * Quo vadis? (Quo Vadis) (1951) (non accreditata)
    * Marito per forza (Love Is Better Than Ever) (1952)
    * Ivanhoe (Ivanhoe) (1952)
    * Vita inquieta (The Girl Who Had Everything) (1953)
    * Rapsodia (Rhapsody) (1954)
    * La pista degli elefanti (Elephant Walk) (1954)
    * Lord Brummell (Beau Brummell) (1954)
    * L'ultima volta che vidi Parigi (The Last Time I Saw Paris) (1954)
    * Il gigante (Giant) (1956)
    * L'albero della vita (Raintree County) (1957)
    * La gatta sul tetto che scotta (Cat on a Hot Tin Roof) (1958)
    * Improvvisamente l'estate scorsa (Suddenly, Last Summer) (1959)
    * Scent of Mystery (1960)
    * Venere in visone (BUtterfield 8) (1960)
    * Cleopatra (Cleopatra (1963)
    * International Hotel (The V.I.P.s) (1963)
    * Castelli di sabbia (The Sandpiper) (1965)
    * Chi ha paura di Virginia Woolf? (Who's Afraid of Virginia Woolf?) (1966)
    * La bisbetica domata (The Taming of the Shrew) (1967)
    * Il dottor Faustus (Doctor Faustus) (1967)
    * Riflessi in un occhio d'oro (Reflections in a Golden Eye) (1967)
    * I commedianti (The Comedians) (1967)
    * La scogliera dei desideri (Boom) (1968)
    * Cerimonia segreta (Secret Ceremony) (1968)
    * Anna dei mille giorni (Anne of the Thousand Days) (1969)
    * L'unico gioco in città (The Only Game in Town) (1970)
    * X, y & "Zi" (Zee and Co.) (1972)
    * Under Milk Wood (Under Milk Wood) (1972)
    * Una faccia di c... (Hammersmith Is Out) (1972)
    * Divorzia lui, divorzia lei (Divorce His - Divorce Hers) (1973) Film TV
    * Ad un'ora della notte (Night Watch) (1973)
    * Mercoledì delle ceneri (Ash Wednesday) (1973)
    * Identikit (Identikit) (1974)
    * C'era una volta Hollywood (That's Entertainment!) (1974)
    * Il giardino della felicità (The Blue Bird) (1976)
    * La lunga notte di Entebbe (Victory at Entebbe) (1976) Film TV
    * Gigi (A Little Night Music) (1978)
    * Un amore impossibile (Return Engagement) (1978) Film TV
    * Rebus per un assassinio (Winter Kills) (1979)
    * Assassinio allo specchio (The Mirror Crack'd) (1980)
    * General Hospital (1963) Serie TV
    * Between Friends (1983) Film TV
    * All My Children (1970) Serie TV
    * Hotel (Hotel), nell'episodio "Intimate Strangers" (1984)
    * Malizia a Hollywood (Malice in Wonderland) (1985) Film TV
    * Nord e Sud (North and South) (1985) Miniserie TV
    * Una lettera per Josh (There Must Be a Pony) (1986) Film TV
    * Poker Alice (Poker Alice) (1987) Film TV
    * Il giovane Toscanini (1988)
    * La dolce ala della giovinezza (Sweet Bird of Youth) (1989) Film TV
    * I Flintstones (The Flintstones) (1994)
    * These Old Broads (These Old Broads) (2001) Film TV


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    ELIZABETH TAYLOR IN ALCUNE IMMAGINI IN UNO DEI FILMS PIU' FAMOSI DA LEI INTERPRETATO...CLEOPATRA








    E ANCORA ALTRE FOTO DI CLEOPATRA



     
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    [ E' morta Liz Taylor, grande icona del cinema americano. L'attrice aveva 79 anni.

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    Era stata ricoverata al Cedar Sinai Medical Center di Los Angeles nei giorni scorsi. A darne notizia è stato il sito Tmz.com (lo stesso che rivelò il decesso di Michael Jackson, grande amico dell'attrice) citando il programma della Abc Good Morning America. L'attrice, morta per complicazioni cardiache, era malata da anni.

    UNA VITA DA STAR - Da Il padre della sposa a Cleopatra, Elizabeth Taylor è stata una delle più grandi protagoniste del cinema classico hollywoodiano. Il primo grande successo a 13 anni, con il film Torna a casa Lassie, l'inizio di una lunga carriere costellata di soddisfazioni. Tra questi, spiccano due Oscar: uno per Venere in visone (1960) e un altro per Chi ha paura di Virginia Woolf? (1966). Nel corso della sua vita turbolenta è stata sposata ben otto volte. I suoi compagni storici sono stati Mike Todd e Richard Burton. Con quest'ultimo - uno degli amori più travolgenti della sua vita - è convolata a nozze due volte di seguito; l'ultimo matrimonio, durato dal 1991 al 1996, è stato invece con Larry Fortensky.


    23 marzo 2011 - È morta Elizabeth Taylor, la donna più bella del mondo per la generazione degli anni Sessanta. I suoi occhi viola hanno accompagnato l’immaginario maschile fin dalla loro comparsa sul grande schermo, con il film che interpretò da adolescente: “Lassie”.

    Inquietante, sensuale e tenebrosa, una vita privata a dir poco turbolenta, segnata da un numero infinito di mariti e matrimoni, tossicodipendenza, bulimia, malattie, bizzarrie e capricci; l’ultima vera diva del cinema, è nata a Londra, il 27 febbraio 1932, da una famiglia di americani benestanti.

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    All’età di dieci anni viene scoperta da un talent-scout e firma il suo primo contratto con la Universal Studio. Girerà “Le bianche scogliere di Dover” e “Piccole donne”. Con Spencer Tracy interpretò “Il padre della sposa”. Entrò nella storia per lei Marshal Thompson, il primo uomo a baciarla.


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    L'attrice americana Elizabeth Taylor, icona femminile di Hollywood, è morta all'età di 79 anni. Il decesso è avvenuto al Cedar Sinai Medical Center di Los Angeles dove, nei giorni scorsi, era stata ricoverata. La notizia è stato data dal sito Tmz.com (lo stesso che diede la notizia della morte di Mihcael Jackson) citando il programma della Abc "Good Morning America". L'attrice, malata da anni, è morta per complicazioni cardiache.
     
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    Addio a Liz Taylor




    Liz Taylor è morta a 79 anni in ospedale assistita dai quattro figli avuti nei suoi 8 matrimoni. Figlia di due americani residenti in Gran Bretagna, Elizabeth Taylor era nata ad Hampstead, vicino Londra, il 27 febbraio 1932. Il cinema in un certo senso lo aveva nel dna visto che la madre, Sara Viola Warmbrodt, era un ex-attrice famosa col nome d'arte di Sara Sothern, ritiratasi dalle scene quando si sposò nel 1926 a New York. Allo scoppio della Seconda guerra mondiale i genitori rientrarono negli Stati Uniti e la famiglia si trasferì a Los Angeles. La sua prima esperienza nel mondo del cinema è precoce: nel 1942 è nel film, "There's one Born every minute", prodotto dall'Universal. Subito dopo, l'attrice è ingaggiata dalla Metro-Goldwyn-Mayer, dove esordisce con "Torna a casa Lassie!" (1943), che la porta all'attenzione del pubblico. Primo ruolo da protagonista è quello di Velvet Brown, una bambina che allena un cavallo nel film di Clarence Brown Gran premio (1944), con Mickey Rooney. La pellicola ottiene un grandissimo successo, con un incasso di oltre 4 milioni di dollari, e le fa guadagnare lo status di "bambina-prodigio". Da lì comincia la sua strepitosa carriera che la porta a vincere due Oscar: il primo, nel 1960, per Venere in visone di Daniel Mann e il secondo, nel 1966, per Chi ha paura di Virginia Woolf? di Mike Nichols, accanto all'allora marito Richard Burton, conosciuto sul set del kolossal Cleopatra. Liz (diminutivo che non amava) Taylor ha avuto al suo fianco gli attori e le attrice più famose. Attiva - soprattutto negli ultimi anni - anche in tv e a teatro, Taylor si è battuta con grande energia nel difendere i malati di aids e a favore della prevenzione della malattia. Grande amica di Montgomery Clift come di Michael Jackson è stata la ultima vera diva dello star system di Hollywood. (C. M.)



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    Hollywood Icons - Elizabeth Taylor
    Labels: Betty Ford Clinic, Cleopatra, David Bowie, Diamonds, Elizabeth Taylor, Kalizma, Krupp diamond, Marc Bohan, Michael Jackson, Quotes, Richard Avedon, Richard Burton, Taylor-Burton diamond

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    My favourite Elizabeth Taylor picture by Richard Avedon, 1964

    "My Mother says I didn't open my eyes for eight days when I was born but when I did, the first thing I saw was an engagement ring. I was hooked."


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    Elizabeth Taylor
    (b. 1932)

    Born in Hampstead, London in 1932, Dame Elizabeth Taylor was a child starlet and one of the greatest Hollywood's beauties. In the fifties she was voted The Most Beautiful Woman in the World.



    "Everything was handed to me - looks, fame, wealth, honour, love. I rarely had to fight for anything"
    Elizabeth Taylor

    Elizabeth Taylor, one of our most famous and glamorous stars is one of the most photographed women in history. She holds the record for the most appearances on the cover of Life magazine which she has graced eleven times, and fourteen People covers, second to Princess Diana. A magnet for publicity throughout her life Elizabeth is legendary for her eight marriages to seven husbands, most famously to actor Richard Burton, the love of her life who she married twice.

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    In Suddenly Last Summer, 1959

    Her fame and notoriety have overshadowed some of her accomplishments, she has received five nominations for Best Actress and won two Oscars during her amazing six decade career. Her scents and have been in the top ten best seller in America since their launch, making her hundreds of millions and she pioneered the campaign against HIV and AIDS awareness in Hollywood after her good friend Rock Hudson died and The Elizabeth Taylor Aids Foundation has raised millions of dollars for the cause.


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    Edited by tappi - 23/3/2011, 16:07
     
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    Hampstead (Londra) 27-02-1932 - Los Angeles 23-03-2011

    "Mia madre diceva che quando sono nata ho tenuto gli occhi chiusi per una settimana. Quando li ho aperti, la prima cosa che ho visto è stato un anello di fidanzamento". Già dalla culla, Elizabeth Rosemond Taylor dimostrò di saper attrarre l'attenzione sui suoi celebri occhi viola. Mentre per ricevere il primo anello di fidanzamento, un diamante di tre carati e mezzo, avrebbe dovuto aspettare qualche anno.
    Nata da genitori americani a Hampstead, Londra, il 27 febbraio 1932, allo scoppio della guerra si trasferisce con la famiglia a Los Angeles. A dieci anni debutta nel cinema con un film della Universal che passa inosservato, There's One Born Every Minute, di Harold Young (1942), ma l'anno dopo la MGM le assicura la gloria con Torna a casa, Lassie! (Fred M. Wilcox, 1943).
    Dopo essere stata enfant prodige sulle orme di Shirley Temple e provetta amazzone accanto a Mickey Rooney in Gran Premio di Clarence Brown (1944), affronta il suo primo ruolo "da grande" con Cynthia, di Robert Z. Leonard (1947), anche se resta ancora nei dintorni di Piccole donne (Mervyn LeRoy, 1949). Spencer Tracy l'accompagna all'altare in Il padre della sposa di Vincente Minnelli (1950) mentre nella vita sta per sposare il primo di una lunga serie di mariti, il ricco finanziere Conrad Nicholas Hilton jr., da cui divorzierà nel 1951.
    All'epoca è già una delle attrici più pagate del mondo. Nella vita e sullo schermo fa perdere la testa a molti uomini,ma lei palpita inutilmente d'amore per Montgomery Clift, suo partner in Un posto al sole di George Stevens (1951), L'albero della vita di Edward Dymtryk (1957) e Improvvisamente l'estate scorsa di Joseph L. Mankiewicz (1959).
    Oltre che per Montgomery Clift, per molti altri colleghi resterà un'amica fedele e premurosa, come per Rock Hudson (Il gigante, George Stevens, 1956), morto di AIDS nel 1985. Diventa madre di Christopher e Michael jr. con il suo secondo marito, l'attore Michael Wilding, più grande di lei di vent'anni.
    E' sposata invece con Mike Todd, padre della figlia Liza, quando gira uno dei film più importanti della sua carriera, La gatta sul tetto che scotta di Richard Brooks (1958), dove fatica non poco per infiammare i sensi di un marito in crisi (un indimenticabile Paul Newman). Soffre molto per la morte di Todd, precipitato a bordo di un aereo privato, il "Liz".
    Subito dopo intreccia una relazione che fa scandalo. Lui è Eddie Fisher, all'epoca sposato con Debbie Reynolds e tra gli interpreti di un film che le fa vincere il suo primo Oscar, Venere in visone di Daniel Mann (1960). Anche il quarto matrimonio dura solo qualche anno.
    Durante la lavorazione di Cleopatra di Joseph Mankiewicz (1963) s'innamora, ricambiata, di Richard Burton. Non è uno scoop per il lancio di un kolossal che si rivelerà un clamoroso fiasco commerciale. "Le giornate di una regina sono piene, le sue notti però sono vuote", sussurra la divina dagli occhi viola e dal seno generoso. Burton non resiste e la sposa nel 1964. Vicino a lui si guadagna il secondo Oscar con Chi ha paura di Virginia Woolf? di Mike Nichols (1966), mentre la loro unione burrascosa riempie le pagine dei rotocalchi e richiama il pubblico. Vedi La bisbetica domata di Franco Zeffirelli (1967).
    Liti furibonde, appassionate riappacificazioni. Smeraldi, diamanti, perle e rubini, come rinnovati pegni d'amore. Anche se divorziano, i due non sanno stare lontani l'uno dall'altra e si risposano. Due volte marito, Burton resterà l'uomo più importante della sua vita, senz'altro più di John Warner, sesto della lista, esponente repubblicano ed ex-ministro della Marina. Negli anni 80 e 90 appare soprattutto in televisione, mentre entra ed esce dalle cliniche per gravi motivi di salute, compreso un tumore al cervello. Nel 1983, durante una lunga permanenza al Betty Ford Center per una cura disintossicante, incontra Larry Fortensky, un ex muratore di vent'anni più giovane di lei, che diventa il suo settimo marito, da cui divorzia nel 1991. Dopo ripetuti interventi di chirurgia plastica e una dieta rigorosa riappare sugli schermi ne Il giovane Toscanini di Franco Zeffirelli (1988) e ne I Flinstones di Brian Levant (1994).
    Oltre ai figli avuti da Michael Welding e Mike Todd, ha adottato una figlia ed è nonna di nove nipoti. Presidentessa della Fondazione americana per la ricerca sull'AIDS, ha lanciato diversi profumi, "Passion" (1987), "White Diamonds" (1991), "Black Pearls"(1995).
    Negli ultimi anni Liz Taylor ha dovuto affrontare diversi problemi di salute: è affetta da diabete da parecchio tempo e nel luglio del 2008 è ricoverata in un ospedale per un'insufficienza cardiaca. Dopo la morte dell'amico Michael Jackson è tornata in ospedale in seguito ad un collasso. (luglio 2009)

     
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