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non ti dimenticare mai di me..
E se non avrai da dire niente di particolare
non ti devi preoccupare
io saprò capire
a me basta di sapere
che mi pensi anche un minuto..
perché io so accontentarmi anche di un semplice saluto
ci vuole poco..
per sentirsi più vicini
Scrivimi
LAURA PAUSINI..
biografia
Laura Pausini è cresciuta a Solarolo, una piccola cittadina nei pressi di Faenza, in Romagna. Questo fatto inganna molti facendo credere che Solarolo sia anche il luogo di nascita dell'artista, come indica, erroneamente, addirittura il suo sito ufficiale. In realtà Laura Pausini è nata a Faenza, a pochi chilometri da Solarolo, anche perché Solarolo è talmente piccola che non ha un ospedale.
Passando all'aspetto musicale, Laura Pausini ha iniziato a cantare nei locali di pianobar con suo padre fin dall'età di otto anni. A tredici anni, nel 1987, viene registrato il suo primo album, "I sogni di Laura". Tale album costituiva solamente un modo per "pubblicizzare" il lavoro nei pianobar svolto dalla stessa Laura Pausini e dal padre Fabrizio, era disponibile solo a chi assisteva agli spettacoli del duo e, pertanto, non si può certo includere nella discografia ufficiale della cantante. "I sogni di Laura" contiene tredici brani, di cui due scritti da lei ma firmati dal padre perchè troppo giovane, mentre gli altri reinterpretazioni di brani famosi. Intanto partecipa a vari concorsi in Emilia-Romagna, ma la grande occasione arriva nel 1991, quando passa con successo le selezioni per partecipare al Festival di Castrocaro.
Divenne famosa nel 1993 quando vinse il Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte con uno dei suoi brani più noti e tuttora apprezzati, "La solitudine". Questo le permette di concorrere tra i big già l'anno venturo, quando con "Strani amori" si aggiudica il terzo posto: le classifiche confermano il risultato, piazzando al top della hit parade il singolo. Come i più grandi nomi del panorama musicale italiano, come Eros Ramazzotti, Gino Paoli e Zucchero, anche la Pausini conquista il mercato discografico estero, che l'allontana dall'Italia per circa due anni. Da allora la sua musica ha fatto il giro del mondo. Ha cantato in spagnolo, portoghese, inglese e francese ed è una delle cantanti italiane più famose nel mondo. Dopo la vittoria del Festival di Sanremo si trasferisce a Milano.
Il suo primo album in spagnolo, Laura Pausini, nel 1994 divenne un bestseller in Spagna e in America Latina. Il fenomeno esplode nella Hot Latin Tracks di Billboard, successo che la conduce immediatamente al primo posto della classifica delle rivelazioni femminili del 1995, davanti nientemeno che a Mariah Carey. Nello stesso anno riceve l'Oscar della musica, il World Music Award, che le viene consegnato a Montecarlo per aver venduto il maggior numero di dischi nel mondo. A Miami ottiene il premio Lo Nuestro, cui segue il Globo di platino per essere la prima cantante non spagnola ad aver raggiunto il milione di copie vendute in Spagna.
Nel 1996 pubblica "Le cose che vivi" che esce in tre versioni diverse per il mercato italiano, spagnolo/ispanoamericano e brasiliano (quest'ultima versione contiene tutti i brani in italiano e, per tre di questi brani, è presente anche una versione in portoghese). Dalla Svizzera inizia il tour che la vedrà davanti a milioni di fans: il World Wide Tour '97 si svolge, regolarmente con il tutto esaurito, a Parigi e a Lisbona, a Rotterdam e a Madrid, a Bruxelles e a Montecarlo. Conquista l'esorbitante cifra di ottanta dischi di platino, sommati ad innumerevoli piccoli e grandi riconoscimenti.
Nel 1998 esce "La mia risposta", pubblicato in cinquanta paesi in duplice versione, italiano e spagnolo. L'anno seguente incide il brano "One more time" per la colonna sonora del film "Le parole che non ti ho detto", con Kevin Costner e Paul Newman. Parte un breve tour europeo, al cui termine Laura vola negli Stati Uniti dal nuovo produttore, già di Mariah Carey e Céline Dion, David Foster.
Pubblica nel 2000 l'album con l'omonimo brano, scrittole da Biagio Antonacci, "Tra te e il mare" (trasmesso in prime time in anteprima da Canale 5. L'anno successivo esce la prima raccola "Laura Pausini - The best of", con "E ritorno da te"
Edited by tomiva57 - 12/4/2012, 18:21. -
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GRAZIE LUSSY . -
lella06.
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..
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Io come un albero nudo nudo senza te
senza foglie e radici ormai
abbandonata così
per rinascere mi servi qui non c'è una cosa che non ricordi noi
in questa casa perduta ormai
mentre la neve va giù
è quasi Natale e tu non ci sei più
E mi manchi amore mio
tu mi manchi come quando cerco Dio
e in assenza di te
io ti vorrei per dirti che
tu mi manchi amore mio
il dolore è forte come un lungo addio
e l'assenza di te
è un vuoto dentro me
perchè di noi
è rimasta l'anima
ogni piega, ogni pagina
se chiudo gli occhi sei qui
che mi abbracci di nuovo così
e vedo noi stretti dentro noi
legati per non slegarsi mai
in ogni lacrima tu sarai per non dimenticarti mai
E mi manchi amore mio
così tanto che ogni giorno muoio anchi'io
ho bisogno di te
di averti qui per dirti che
Tu mi manchi amore mio
Il dolore è freddo come un lungo addio
e in assenza di te
il vuoto è dentro me
Tu mi manchi amore mio
e mi manchi come quando cerdo Dio
ho bisogno di te
il vuoto è dentro me
Grido il bisogno di te
perché non c'è più vita in me
Vivo in assenza in assenza di te.
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grazie . -
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GRAZIE GIULY . -
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GRAZIE . -
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Pur non avendo mai preso lezioni di canto, si esibisce fin da piccola nel coro della chiesa A partire dal giorno del suo ottavo compleanno, esordisce nel ristorante Napoleone di Bologna cantando Dolce Remì, sigla del cartone animato Remì le sue avventure, ed inizia ad affiancare il padre in numerose serate di pianobar lungo tutta la riviera romagnola.
Nel 1987, a soli 13 anni, registra I sogni di Laura, un album contenente 11 cover e 2 inediti scritti dalla giovanissima cantante, ma firmati ufficialmente dal padre. La raccolta viene prodotta e realizzata da Fabrizio Pausini, allo scopo di pubblicizzare le esibizioni in duo con la figlia, e viene distribuita solamente in occasione degli spettacoli del duo, pertanto non è da considerarsi parte della discografia ufficiale della cantante.I Sogni di Laura (1987)
Lasciami Dormire
Notte
All At Once
Cuori Agitati
Quello Che Le Donne Non Dicono
E Non Si Finisce Mai
Le Stelle
Love Me Tender
Destino
La Fata Delle Favole
Vita Mia
Tanti Auguri
Per Ricominciare
Nel frattempo partecipa ad alcuni concorsi canori in Emilia-Romagna incoraggiata dal padre che nel 1991, a sua insaputa, la iscrive al Festival di Castrocaro; qui supera con successo le selezioni con il brano New York, New York ma non accede alla finale.
Nel 1992 vince il concorso televisivo Sanremo famosi con il brano Si sta così (scritto per lei da due giovani autori di Rimini) e, secondo il regolamento, si aggiudica la possibilità di partecipare al Festival di Sanremo dello stesso anno, dove in realtà non verrà mai convocata. Tuttavia la Warner Music Italia, grazie a Fabrizio Giannini, le offre un contratto e la possibilità di lavorare ad un progetto discografico.
1993: La vittoria al Festival di Sanremo e l'album Laura Pausini
Il successo arriva nel 1993, grazie alla vincente partecipazione al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte con il brano La solitudine. La canzone ottiene consensi sia durante la manifestazione, sia da parte del pubblico vincendo con 7464 voti contro 7209 di Gerardina Trovato. Il brano si staziona ai posti alti delle classifiche di vendita rendendola ancora oggi una delle più amate ed apprezzate della carriera della cantante.
Il 18 maggio 1993 pubblica il suo primo album ufficiale, intitolato semplicemente Laura Pausini. L'album contiene i singoli La solitudine, Non c'è, Perché non torna più, e Mi rubi l'anima, cantato in duetto con Raf ed estratto solo in Francia. Il disco, registrato in poco tempo e principalmente di notte per consentire alla cantante di frequentare l'Istituto d’Arte, vende solo in Italia circa 1.270.000 mila copie, equivalenti a 6 Dischi di platino ed 1 Disco di diamante.
Il successo del disco d'esordio la porta a vincere un Telegatto d'argento nella categoria rivelazione dell'anno nel 1993 a Vota la voce. Sempre nello stesso anno, la cantante ottiene il diploma all'Istituto Statale d'Arte e ceramiche Gaetano Ballardini di Faenza.
La solitudine
<p align="center">Marco se n'è andato e non ritorna più
E il treno delle 7:30 senza lui
è un cuore di metallo senza l'anima
Nel freddo del mattino grigio di città
A scuola il banco è vuoto, marco è dentro me
è dolce il suo respiro fra I pensiere miei
Distanze enormi sembrano dividerci
Ma il cuore batte forte dentro me
Chissà se tu mi penserai
Se con I tuoi non parli mai
Se ti nascondi come me
Sfuggi gli sguardi e te ne stai
Rinchiuso in camera e non vuoi mangiare
Stringi forte a te il cuscino
Piangi e non lo sai quanto altro male ti farà la solitudine
Marco nel mio diario ho una fotografia
Hai gli occhi di bambino un poco timido
La stringo forte al cuore e sento che ci sei
Fra I compiti d'inglese e matematica
Tuo padre e I suoi consigli che monotonia
Lui con el suo lavoro ti ha portato via
Di certo il tuo parere non l'ha chiesto mai
Ha detto "un giorno tu mi capirai"
Chissà se tu mi penserai
Se con gli amici parlerai
Per non soffrire più per me
Ma non è facile lo sai
A scuola non ne posso più
E I pomeriggi senza te
Studiare è inutile tutte le idee si affollano su te
Non è possibile dividere la vita di noi due
Ti prego aspettami amore mio...
Ma illuderti non so!
La solitudine fra noi
Questo silenzio dentro me
è l'inquietudine di vivere la vita senza te
Ti prego aspettami perché
Non posso stare senza te
Non è possibile dividere la storia di noi due
Laura Pausini è il 1º album ufficiale di inediti dell'omonima cantante italiana, pubblicato il 18 maggio 1993. La produzione artistica è di Angelo Valsiglio e Marco Marati, che figurano anche come autori dei brani, insieme a Pietro Cremonesi e Federico Cavalli.
Nel 1994 il disco viene pubblicato in lingua spagnola e nel 1995 viene realizzata anche una versione per il mercato inglese: entrambe le edizioni contengono alcuni brani provenienti dall'album del 1993, ma anche tracce provenienti dal secondo album italiano della cantante, intitolato Laura e pubblicato nel 1994.
Il disco
L'album include La solitudine, il singolo che anticipa l'intero disco e che porta Laura Pausini alla vittoria nella categoria Nuove Proposte del Festival di Sanremo 1993.
Oltre al brano sanremese, l'album raccoglie altre sette canzoni, tutte nel solco della tradizione del pop-melodico italiano, ad eccezione di Il cuore non si arrende, unico pezzo del disco in chiave jazz. Tra i brani inclusi nell'album figura anche Mi rubi l'anima, nel quale Laura Pausini è affiancata dal cantante Raf.
Il brano Perché non torna più è stato dedicato da Laura Pausini alle sue due amiche Laura e Simona, prematuramente scomparse a causa di un incidente stradale. Come riportato sul relativo libretto, l'intero disco è dedicato alle due giovani amiche della cantante e il brano è ispirato alla loro vicenda.
Dopo il successo ottenuto in Italia, il disco viene pubblicato anche all'estero. In alcuni Paesi, come il Benelux e la Francia, l'edizione pubblicata è uguale a quella per il mercato italiano (ad eccezione della copertina, che nell'edizione francese risulta essere diversa da quella italiana).
In Spagna e Sud America l'album viene invece pubblicato il 22 novembre 1994 ed è di fatto un best of, contenente gli adattamenti in lingua spagnola di alcuni brani scelti tra quelli dei primi 2 dischi in italiano della cantante (l'omonimo Laura Pausini e il secondo, Laura)
L'11 maggio 1995 viene inoltre pubblicata una nuova versione dell'album, destinata al Regno Unito, contenente le stesse canzoni incluse nella versione in spagnolo, ma cantate tutte in italiano, ad eccezione di La solitudine, adattata in inglese da Tim Rice con il titolo La solitudine (Loneliness).
Infine, l'album viene pubblicato in Giappone con le stesse tracce dell'edizione per il Regno Unito, alle quali si aggiunge la versione italiana del singolo di esordio di Laura Pausini, La solitudine.
L'edizione del disco pubblicata in Italia e in Benelux contiene 8 tracce, tutte inedite.
1. Non c'è – 4:38 (Testo: Federico Cavalli, Pietro Cremonesi – Musica: Angelo Valsiglio, Pietro Cremonesi)
2. Mi rubi l'anima - con Raf – 3:19 (Testo: Federico Cavalli – Musica: Angelo Valsiglio, Pietro Cremonesi)
3. Dove sei – 3:37 (Testo: : Federico Cavalli, Pietro Cremonesi – Musica: Angelo Valsiglio, Pietro Cremonesi)
4. Baci che si rubano – 4:00 (Testo: Federico Cavalli – Musica: Angelo Valsiglio, Pietro Cremonesi)
5. Tutt'al più – 4:29 (Testo: Roberto Casini – Musica: Angelo Valsiglio, Pietro Cremonesi)
6. La solitudine – 3:57 (Testo: Federico Cavalli, Pietro Cremonesi – Musica: Angelo Valsiglio, Pietro Cremonesi)
7. Perché non torna più – 4:37 (Testo: Federico Cavalli – Musica: Angelo Valsiglio, Pietro Cremonesi)
8. Il cuore non si arrende – 4:33 (Testo: Federico Cavalli – Musica: Angelo Valsiglio, Pietro Cremonesi)
Non c'è
Edited by tomiva57 - 27/2/2011, 22:04. -
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Mi rubi l'anima
Dove sei
La solitudine è un peccato
Per tutti quelli come me
Que nella vita hanno perduto
Un grande amore dentro se
Quando quel giorno mi hai lasciato
Salendo in macchina con lei
Hai detto addio alla mia allegria
E in questa vita sto toccando il fondo
Dimmi dove sei
Adesso cerco adesso inseguo te
Nei giorni miei
Mi manchi come mai
Sento il telefono suonare
Penso ogni volta che sei tu
Cerco qualcosa da mangiare
Ma proprio niente mi va giù
Quando l'amore ti fa male
Non può resistere di più
Ma come me c'è una tribù
Di gente che alla fine non si arrende
Dimmi dove sei
Adesso che ti sto cercando
In tutti giorni miei
Per te cosa darei ti prego
Dimmi dove sei
Da sola al mondo sto morrendo
Aiutami se puoi
Mi manchi come mai
Sento che ci sei
Nell'aria della città
Non lo saprò mai
Se è un sogno oppure realtà
[coro]
Per tutti quelli come me
La solitudine non è
Che una crudele schiavitù
Baci che si rubano
Partiro quando dorme ancora la città
Nell'aria fresca con la macchina che va
Chissà se ci sarà quest'anno
Quel ragazzo in discoteca al molo
Come pirati che si appostano nei bar
Ragazzi mettono il tuo cuore in trappola
C'è musica che va nel buio
Chiudi gli occhi e cadi dentro a un guaio
Baci che si rubano
E la pioggia su di noi
In questo mare dire
Amore è una bugia
Che vola via innocente
Voci che si giurano
Di non lasciarsi mai
Su quelle spiagge
Giorno e notte più affolate che in città
Il sole con gli occhiali scuri se ne andrà
È il gioco antico degli sguardi inizierà
Le compagnie che fanno tardi
La mattina in spiaggia siamo zombi
Quanti tramonti che non scorderemo mai
Quanti maglioni messi sulle spalle e poi
Quelle carezze sulla sabbia
Sono un faro accesso nella nebbia
Baci che si rubano
E la pioggia su di noi
In questo mare amaro
Amore di un addio
Che fugge via per sempre
Voci che si giurano
Di non lasciarsi mai
Ma già le spiagge sono vuote
E questa estate se ne va
Ora che la vita è stretta
Da questa realtà
Per tutto un anno il cuore aspetta solo
Quella libertà
Tutt'al più
Sento che è più forte di me
Questa notte parla già da sé
E questa volta tu hai
Deciso anche per me
Ma di sicuro non so cosa fare
Ho un po' paura ma vorrei provare
Un'emozione di più
Dovrei lasciarmi andare
Perché tutt'al più
Potresti farmi male tu
Ma potrei farti del male anch'io
Oh no, io no
Tutt'al più
Dirò che è stata colpa mia
Dirò che è stata una follia
Che l'ho cercata e l'ho voluto io
Tutt'al più
Stanotte ti diverti tu
Domani forse rido io
Perché domani sarò donna anch'io
Tutt'al più
E continuo a chiedermi se
Se non è amore allora che cos'è
Irresistibile follia di
Restare con te
Almeno dimmi che mi scalderai
Stringimi forte quando finirai
E giuralo anche tu che
Non mi lascerai
[coro]
Perchè non torna più
Sempre giù buttate a terra
Contro i maschi a far la guerra
Quante botte poi la mamma
In camera vi darà
Due bambini stesso sguardo
Pieno di allegria
Che si provano
Le giacche del papà
Poi la vita cresce in fretta
Come un fiume in piena
È le trovi ragazzine
A parlare d'amore in un cortile
Perché non torna più?
Quella libertà
Le risate a scuola fino a stare male
Perché non torna più?
Chi mi a preso voi?
Perchè mi a preso voi?
Stesso cuore stessa pelle
Questo è il patto fra sorelle
Anime che mai potrà
Dividere la realtà
Ma una notte con la luna
Piena di sfortuna
Si sentiva una sirena
Che gridava al vento la sua pena
Perché non torna più?
La complicità
Di quei pomeriggi a raccontarsi tutto
Perché non torna più?
Quella nostra età
Quella nostra età
E il ricordo non consola
Quando cerco di vedermi ancora
Perché non torna più?
La canzone che
Cantavamo nelle docce a squarciagola
Perché non torna più?
La felicità
Della nostra età
1994: Il terzo posto al Festival di Sanremo e l'album Laura
Nel 1994 torna al Festival di Sanremo nella Categoria Campioni con Strani amori. Data per favorita alla vigilia, si aggiudica il terzo posto finale.
Il 26 febbraio, in concomitanza con il Festival, pubblica il suo secondo album, Laura, contenente il brano sanremese ed i successivi singoli Gente, Un amico è così, Lui non sta con te e Lettera. Il brano e l'album confermano il successo ottenuto l'anno precedente e spingono la cantante ad allontanarsi dall'Italia per circa due anni, allo scopo di esordire nel mercato discografico estero.
In estate partecipa al Festivalbar con il brano Gente ricevendo il Premio Europa; nello stesso anno, si aggiudica anche il premio Sanremo Top il World Music Award nella categoria Miglior artista italiana e un Telegatto d'oro a Vota la voce.
Lasciami dormire
Certe volte mi domando
Come quando ti penso
Molti giorni ti comando
E ti trato male
Come posso io pensare
Che tu pensi a me
Ed io non penso a te
Quando mi addormento
Forse non lo sai
Penso a te, ma perché?
Solo a te, che cos’è?
Sempre, sempre a te!
Lasciami dormire,
Non mi perseguidare
Non mi fare male
E pensavi tu
Lasciami dormire
Forse ti puoi sbagliare
Ma se ti lascio stare
Io non vivrò
Lasciami dormire
Forse ti puoi sbagliare
Ma se ti lascio stare
Io non vivrò
Quando mi addormento
Forse non lo sai
Penso a te, ma perché?
Solo a te, che cos’è?
Sempre, sempre a te
Lasciami dormire,
Non mi perseguidare
Non mi fare male
E pensavi tu
Lasciami dormire
Forse ti puoi sbagliare
Ma se ti lascio stare
Io non vivrò
Lasciami dormire
Lasciami pensare
Se non so amare
Non sarà per te
Lasciami dormire,
Non mi perseguidare
Non mi fare male
E pensavi tu....
Notte
La Notte si tinge di rosa e sulla tua mano un'altra riposa
La Notte è bianco cuscino miniera di sogni per ogni bambino
Manto discreto che avvolge gli amori esalta il silenzio nasconde i dolori
Libera molto i pensieri più grandi che vivono sempre nel fondo del cuore
La Notte è triste poesia due note alla luna che scivola via
Canzone di poveri cuori che hanno perso l'amore e restano soli
Grande è il silenzio se si resta soli la notte è nemica di sogni di ieri
E non è più l'innocenza o l'amore e nera compagna di pianto e dolore
La Notte è triste poesia due note alla luna che scivola via
Canzone di poveri cuori che hanno perso l'amore e restano soli
Edited by tomiva57 - 2/2/2012, 18:59. -
tomiva57.
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All on once
Cuori agitati
Love me tender
E non si finisce mai
Quello che le donne non dicono
Le stelle
Destino
La fata delle favole
Vita mai
Tanti auguri
grazie al fansblog di Laura
Aspettando il ritorno di Laura.