Da poco ha dato l’addio alle scene. Dopo 52 anni di ininterrotta attività, durante i quali l’abbiamo vista esibirsi in migliaia di concerti e spettacoli teatrali, incidere un centinaio di album.
Milva
Biografia
Maria Ilva Biolcati, conosciuta con il solo nome Milva nasce a Goro, un paese nel Delta del Po ferrarese. I suoi genitori volevano battezzarla Milva, ma il parroco li fece optare per il nome di Maria Ilva, poiché altrimenti la bambina non avrebbe avuto alcuna santa protettrice per l'onomastico.Soprannominata la pantera di Goro, faceva parte del trio delle grandi voci femminili degli anni sessanta, con Mina, detta la "Tigre di Cremona", Iva Zanicchi, l'"Aquila di Ligonchio" . Milva è anche nota, grazie ai suoi capelli, come "La rossa". Nel 1961 ha sposato Maurizio Corgnati, dal quale si separò nel 1969. Nel 1963 nacque la figlia Martina, curatrice e critica d'arte. Personaggio di spettacolo particolarmente eclettico e versatile, anche se incline a un certo istrionismo, non può essere ridotta a sola cantante, sia pure di notevole statura, ma va considerata nella sua ricchezza artistica essendo sicuramente una delle pochissime cantanti italiane capaci di manifestarsi pienamente sia nella musica che nella commedia e nel teatro. Popolare in Italia e all'estero, ha trionfato sui palcoscenici di mezzo mondo, ottenendo particolari consensi, oltre che in Italia stessa, soprattutto in Germania, dove tuttora partecipa spesso a spettacoli musicali sui principali canali televisivi. Ha pubblicato con successo dischi anche in Francia, Giappone (26ª tournée nel 2008), Corea, Grecia, Spagna e Sudamerica. Milva è personaggio poliedrico al punto di essere passata dalla canzone leggera ad opere liriche (ha interpretato La vera storia di Luciano Berio); dal teatro leggero (ha lavorato con Gino Bramieri e David Riondino) a quello impegnato (famosissime le sue interpretazioni brechtiane, che ne hanno fatto un vero personaggio cult in Germania), passando per spettacoli televisivi (Palcoscenico con Oreste Lionello, Al Paradise con Heather Parisi) e commedie musicali (Mai di sabato, signora Lisistrata e Un mandarino per Teo). Ha fatto anche delle incursioni cinematografiche e fra queste La bellezza di Ippolita con Gina Lollobrigida e Via degli specchi di Giovanna Gagliardo. Altre pellicole sono anche Celluloide di Carlo Lizzani e Carlo Gesualdo da Venosa - Morte a cinque voci di Werner Herzog. Cresce professionalmente sotto la guida del marito Maurizio Corgnati, per poi approfondire la sua esperienza artistica accanto a nomi di grande prestigio internazionale come Ennio Morricone, Francis Lai, Mikis Theodorakis, Vangelis, Franco Battiato (celebri i dischi Milva e dintorni, Svegliando l'amante che dorme e Non conosco nessun Patrizio), Luciano Berio e Giorgio Strehler, per cui è famosissima come Jenny dei Pirati nell'allestimento de L'Opera da tre soldi (1973). Astor Piazzolla la eleggerà a sua interprete favorita, la vorrà accanto in alcuni suoi tour mondiali e le dedicherà l'Opera in tango Maria de Buenos Aires. Particolare ed interessante è il disco-tour con la poetessa Alda Merini su musiche di Giovanni Nuti, con cui la cantante conferma la sua originalità nel mondo dello spettacolo italiano. Collabora anche con gli scrittori Umberto Eco, Andrea Zanzotto, Gian Ruggero Manzoni, Emilio Villa. L'ultima sua opera è In territorio nemico, che contiene testi di Giorgio Faletti, tra cui la suggestiva The show must go on che ha partecipato a Sanremo 2007. Inizia giovanissima a cantare nelle balere del basso ferrarese e lì viene notata per la sua vocalità e grinta. Dopo aver trionfato in un concorso di voci nuove, arrivando prima su ben 7600 partecipanti, viene lanciata come l'anti-Mina al Festival di Sanremo nel 1961, dove arriva terza con Il mare nel cassetto. L'anno dopo è seconda con Tango italiano. In questo periodo canta Flamenco Rock e Milord, nei quali trova la collocazione ideale il suo forte timbro vocale, celebre per la ricchezza di sfumature dai bassi intensi ai vibranti vocalizzi di note alte. Nel corso degli anni colleziona 15 partecipazioni al Festival di Sanremo, diversi piazzamenti ma nessuna vittoria. Vince, invece, nel 1971 la Gondola d'oro con la canzone La filanda (cover di Amalia Rodriguez), che rimane la sua canzone più venduta. Dopo i trionfi all'Olympia di Parigi negli anni sessanta, porta al successo in lingua italiana molte canzoni di Edith Piaf e tra queste appunto la celebre Milord. Canta canzoni molto diverse tra loro dedicandosi sia alla canzone popolare (Bella ciao, Canzoni da cortile e Canti della libertà) che a quella napoletana e a quella francese. Sin dagli anni sessanta inizia la pluridecennale collaborazione con Giorgio Strehler, con il quale approfondirà il repertorio di Bertolt Brecht conseguendo successi e riconoscimenti in tutto il mondo. 1977 complesso I Milvi, con Milva alla Bussola Domani di Sergio Bernardini a Lido di Camaiore. Dal 1973 al 1980, sotto la guida dell'impresario Elio Gigante, realizza molte tournée internazionali. Negli anni ottanta è Franco Battiato a esaltare la personalità artistica di Milva, scrivendo per lei due album di grande successo: Milva e dintorni del 1982 e Svegliando l'amante che dorme del 1989. Celeberrima Alexander Platz. La versatilità di questa artista e le sue scelte al di fuori di canoni più facilmente commerciali le hanno a volte fatto mancare in Italia i grandi numeri di vendita discografica, riuscendo ciononostante a divulgare al pubblico della musica leggera l'opera di autori più impegnati e complessi (si pensi all'album Milva canta Brecht del 1971). Il suo nome al grande pubblico è legato indissolubilmente alla grande padronanza scenica, alla varietà e alla raffinatezza dell'interpretazione. Ma solo all'estero è riuscita ad avere un adeguato successo e riconoscimento, specie in Francia e Germania dove ha vinto numerosi dischi di platino e realizzato trionfali tournée. Nel 2004 collabora con la poetessa Alda Merini per l'album musicato da Giovanni Nuti: Milva canta Merini. Nel 2006 viene invitata dal Berliner Ensemble per il Brecht-Fest nel 50° della morte di Brecht e riceve dal presidente tedesco Horst Köhler l'importante onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania. Nel 2007 partecipa al Festival di Sanremo con The show must go on, brano scritto per lei da Giorgio Faletti, autore dell'intero disco In territorio nemico. Nel gennaio del 2008 è stata insignita dal Presidente della Repubblica del titolo onorifico di Commendatore. L'8 settembre 2010, tramite il social network Facebook, Milva ha annunciato il definitivo addio alle scene, decisione maturata in seguito a problemi di salute che ultimamente l'hanno costretta ad annullare diversi concerti. Da questo momento canterà solo in sala d'incisione. Il 28 settembre 2010 esce Non conosco nessun Patrizio, l'album che chiude la trilogia dedicata a Franco Battiato. Tra i brani scritti, arrangiati e prodotti dal cantautore anche un nuovo inedito: la title track. Nonostante la mancata promozione televisiva e radiofonica, Milva entra direttamente al 17° posto nella chart album FIMI e al 15° posto nella top album di Itunes.
1961 14 successi di Milva 1962 Milva canta per voi 1963 Da Il Cantatutto con Milva e Villa 1963 Le canzoni del Tabarin - Canzoni da cortile 1965 Canti della libertà 1965 Milva (Matchiche) 1966 Milva (Nessuno di voi) 1967 Milva (Little man) 1968 Milva-Villa live in Japan 1968 Tango 1969 Angeli in bandiera (comedia musicale con Gino Bramieri) 1969 Un sorriso 1969 Milva singt Tangos deutsch und italienisch 1970 Canzoni di Edith Piaf 1970 Ritratto di Milva 1970 Milva on stage - Live in Tokyo at Serkey Hall 1971 Milva canta Brecht 1972 La filanda e altre storie 1972 Dedicato a Milva da Ennio Morricone 1972 Love feeling in Japan (ミルバ日本の愛を歌う Milva, Nihon no ai o utau) 1972 Milva in Seoul (live) 1973 Sognavo, amore mio (scritto da e con la partecipazione di Francis Lai) 1974 Sono matta da legare 1975 Milva Brecht (live) 1975 Libertà 1977 Auf den Flügeln bunter Träume 1977 Milva (Non pianger più Argentina) 1978 Canzoni tra le due guerre (live) 1978 Von Tag zu Tag (scritto da Mikis Theodorakis) 1979 La mia età (scritto da Mikis Theodorakis) 1979 Was ich denke 1979 Wenn wir uns wiedersehn 1980 Attends, la vie (scritto da Mikis Theodorakis) 1980 La rossa (scritto da Enzo Jannacci) 1980 Milva international 1981 Ich hab' keine Angst (scritto da Vangelis) 1981 Moi, Je n'ai pas peur (scritto da Vangelis) 1982 Das Konzert (doppio live in Berlino) 1982 Immer mehr 1982 Milva e dintorni (scritto da Franco Battiato) 1982 Milva Alexander Platz (scritto da Franco Battiato) edizione francese di Milva e dintorni 1983 Die sieben Todsünden der Kleinbürger (Kurt Weill - Bertold Brecht) 1983 Identikit 1983 Unverkennbar 1984 Milva & Astor Piazzola - Live at the Bouffes Du Nord 1985 Corpo a Corpo 1985 Mut zum Risiko 1986 Geheimnisse (scritto da Vangelis) 1986 Tra due sogni (scritto da Vangelis) 1987 Milva canta della giapponesi (in Giapponese) 1988 Unterwegs nach morgen (scritto da Tony Carey & Peter Maffay) 1988 Live and more (edizione limitata Milva Collectors Club) 1988 Milva - Vento di mezzanotte 1989 Das Beste Milva Live (doppio live in Berlino) 1989 Svegliando l'amante che dorme (scritto da Franco Battiato ) - l'edizione tedesca Una storia inventata contiene due brani in più rispetto all'edizione italiana 1989 Una historia inventada (scritto da Franco Battiato) vers. spagnola 1990 Ein Kommen und Gehen 1991 Gefühl & Verstand 1992 Milva Dramatic Recital (doppio Live in Japan) 1993 Uomini addosso - l'edizione tedesca contiene 2 brani in più 1994 Cafè chantant (promo Lavazza) 1994 La storia di Zaza 1994 Milva & James Last - Dein Ist Mein Ganzes Herz 1994 Volpe d'amore (scritto da Thanos Mikroutsikos) 1995 Tausendundeine Nacht (scritto da Thanos Mikroutsikos) 1996 Fammi luce - Milva ha incontrato Shinji 1996 Milva canta un nuovo Brecht 1997 Mia bella Napoli 1998 El tango de Astor Piazzolla (doppio live in Japan) 1999 Stark sein 2001 Artisti 2001 La chanson française 2004 Milva canta Merini (su testi di Alda Merini e musiche di Giovanni Nuti) 2007 In territorio nemico (scritto da Giorgio Faletti) 2010 Non conosco nessun Patrizio (prodotto da Franco Battiato) 45 giri e CD singoli
L'elenco completo dei 45 giri pubblicati da Milva, nei vari paesi europei ed extra europei, è vastissimo (solo con le case discografiche Cetra e Dischi Ricordi in Italia sono più di 100). Di seguito si riporta una lista parziale delle canzoni più significative, con l'anno di pubblicazione.
1960 Non è follia/Piangeva tra la folla (Cetra, SP 872) 1960 Senza il tuo amore/Crudele tango (Cetra, SP 873) 1960 Flamenco Rock/Da solo a sola (Cetra, SP 886) 1960 Uno a te uno a me/La mia felicità (Cetra, SP 925) 1960 Milord/Una storia così(Cetra, SP 926) 1960 Io sono l'amore/El colombo venezian (Cetra, SP 928; lato B cantato da Carla Boni e Gino Latilla) 1960 Forse sono pazza/Io vivo (Cetra, SP 938) 1960 Arlecchino gitano - Tentazione 1960 Estate - Ti credo 1961 Il mare nel cassetto - Io amo, tu ami 1961 Al di là - Lady Luna 1961 Da solo a sola - Crudele tango 1961 Il mare nel cassetto - Lady Luna 1961 Amore senza amore - Un amore senza storia 1961 Roman love - Ritorna amore 1961 Exodus - Delirio 1961 Tango della gelosia - Romantic cha cha cha 1961 Roman love - Canzoncella di casa mia (C. Villa) 1961 Io vivo - Flamenco rock 1961 Ballata del fiume - Anche la fine 1961 Nulla rimpiangerò - Liebelei 1961 Le cinque della sera - Mon homme 1961 Mare verde - Credere 1961 L'amore che fa amare - Mare scuro 1961 Mon Dieu - L'amore per l'amore 1961 Islas Canarias - Con le mani sugli occhi 1961 Mare scuro - Il primo mattino del mondo 1961 Verrò - Vicino al ciel (F. Potenza coro) 1961 Venise que j'aime - Les voyageurs sans etoiles di Jean Cocteau 1961 Il Primo mattino del mondo - Venezia t'amo 1961 Senza stelle - Eclisse di sole 1961 Gringo - Violino tzigano 1961 Et maintenant - Blessée 1961 Che mai farò - Sinfonia d'amore 1962 Tango italiano - Vita 1962 Stanotte al luna park - Tu non esisti 1962 Ore perdute - Invano 1962 La tua stagione - Quattro vestiti di Ennio Morricone 1962 La ragazza del fiume - Quattro vestiti 1962 Tre sassi bianchi - Ferita" 1962 La risposta della novia - Napule ca se sceta 1962 Chiudi gli occhi e sogna – La tua stagione 1962 Abat-jour - Tu vita 1962 Non ci sono lacrime - La verde età 1962 Non ci sono lacrime - Ricominciar 1962 Guarda che luna - Cielo dei bar 1962 Cleo dalle cinque alle sette - La verde eta 1962 Goody goody - Il cielo ha capito 1962 Goody goody - Vitalità 1963 Ricorda - Sia per sempre 1963 Non sapevo - Non pensarmi piu' 1963 Mattinata (C.Villa) - Serenata francese 1963 Chi vorra incontrar l'amore - Malinconia 1963 Tutto va bene - Lord's prayer 1963 Mamaluk - Il sole tra le braccia 1963 Se credi - Incendio 1963 Core, amore und du - Deine Hand und meine Hand 1963 Notturno in blue - Merci Paris 1963 Io non ti amo - Il nostro amore 1963 Voglio bene al mondo - Il mio Norman 1963 L'unica ragione - Come sempre 1963 Im Boot der Liebe - Blue boy 1964 L'ultimo tram (a mezzanotte) - Sfere impazzite 1964 Balocchi e profumi - Spazzacamino 1964 Miniera - Lucciole vagabonde 1964 Aria di festa - Quando le rose rosse 1964 Quando parto per il mare - Vai con lui 1964 Vai con lui - Concerto a Granada 1964 Tango delle capinere - Finestra chiusa 1964 Creola - Ladra 1964 Re di cuori – Le rose rosse 1964 Gastone - Scettico blues 1965 Vieni con noi - Forse ti amo 1965 Bella ciao - Bella ciao - Non mi va (disco tris) 1966 Nessuno di voi - Pigramente 1966 Simone - Johnny 1966 Blue Spanish Eyes - Una campana 1966 Little man - Parigi sorride 1966 Uno come noi - Tamburino, ciao 1967 Dipingi un mondo per me - Io non so cos'e` ' 1968 Canzone - La luna di Don Backy 1968 Cuando sali de Cuba - M`ama non m`ama 1969 Un Sorriso - Amore tenero 1969 Primo amore - Quella rosa 1970 Iptissam - Io lo farei 1971 Sola - Surabaya Johnny - 1971 La filanda/Un uomo in meno 1972 Mediterraneo - Se puoi parlare 1972 È per colpa tua - Va bene, ballero` 1973 Da troppo tempo - I tetti rossi di casa mia 1974 Monica delle bambole - Domenica, domenica 1977 Non piangere più Argentina di Andrew Lloyd Webber 1978 Zusammenleben 1979 Typisch Mann 1979 Libertà (Freiheit in meiner Sprache) 1980 La Rossa di Enzo Jannacci 1981 Alexanderplatz di Franco Battiato 1981 Poggibonsi di Franco Battiato 1981 L'areoplano di Franco Battiato 1981 Ich hab keine Angst di Vangelis 1981 Du hast es gut 1982 Immer mehr 1982 Wieder mal 1983 Hurra, wir leben noch 1985 Die Kraft unserer Liebe 1985 Nein, ich ergeb mich nicht 1985 Marinero 1986 Du gibst mir mehr (Canto a Lloret) 1988 Wenn der Wind sich dreht 1988 Komm zurück zu mir 1989 Una storia inventata di Franco Battiato 1989 Potemkin di Franco Battiato 1989 La piramide di Cheope di Franco Battiato 1990 Sono felice 1990 Ein Kommen und Gehen 1992 Ich weiß es selber nicht genau 1993 Mein Weg mit dir 1993 Uomini addosso - E ti amo veramente 1995 Tausendundeine Nacht 1995 Flauten & Stürme 2004 I Sandali di Alda Merini e Giovanni Nuti
14 successi di Milva, pubblicato nel 1961, è il primo album della cantante italiana Milva.
Il disco
Come dice il titolo, il disco contiene 14 brani, scelti tra le sue canzoni già pubblicate su 45 giri dal suo debutto avvenuto nel 1959. L'album contiene Il mare nel cassetto, brano col quale, in coppia con Gino Latilla, la Rossa esordì al Festival di Sanremo nel 1961, classificandosi terza e ottenendo il suo primo successo di pubblico e critica. In quel periodo i giornalisti montarono per motivi pubblicitari una presunta rivalità con Mina, che nell'occasione arrivò quarta.
Inoltre sono compresi il primo successo di Milva, Flamenco Rock, la celebre Tango della gelosia e Estate di Bruno Martino. Nella scelta di queste canzoni già si denota la propensione per ritmi e atmosfere internazionali, per un repertorio colto, eclettico, mai banale. Su tutto l'amore per la canzone francese e per la musica "impegnata" che negli anni successivi la porterà a confrontarsi con Brecht, con la canzone di protesta e con il teatro.
Il disco è stato ristampato diverse volte su vinile (mai su CD) con una copertina diversa, ma con lo stesso numero di catalogo.
Tracce
Lato A
1. Flamenco rock (Malgoni - Cariaggi) 2. Il mare nel cassetto (Rolla - La Valle - Lattuada) 3. Una storia così (Luis Enriquez Bacalov - Maresca) 4. Anche la fine (Casadei - Luciano Beretta) 5. Arlecchino gitano (Giraud - Ardiente) 6. Romantic cha-cha-cha (Seracini) 7. Estate (Bruno Martino – Brighetti)
Lato B
1. Milord (Marguerite Monnot – Gian Carlo Testoni) 2. Io amo, tu ami (Bonagura - Redi) 3. Les enfants du Pirée (Hadjidakis - Giada) 4. Exodus (E. Gold - Gaspari) 5. Roman love (S. Black - M. Galdieri) 6. Ballata del fiume (Galassini) 7. Tango della gelosia (Mascheroni - Mendes)
Note
Pubblicato anche in Brasile su etichetta Fermata col titolo 14 sucessos de Milva, con la stessa grafica di copertina, ma con in più i titoli tradotti in portoghese.
Milva canta per voi, pubblicato nel 1962, è il secondo Long Playing della cantante italiana Milva.
Il disco
Anche questo disco, come il precedente 14 successi di Milva raccoglieva vari brani già pubblicati su 45 giri. Anche qui l'interprete canta alcune canzoni francesi (Nulla rimpiangerò, traduzione di Je ne regrette rien di Edith Piaf, Et maintenant, ecc.). L'accompagnamento è spesso curato dall'Orchestra Angelini.
Tracce
Lato A
Nulla Rimpiangerò (Dumont - Notorius) Che mai farò (Et maintenant) (Gilbert Bécaud - Michele Straniero) Venezia t'amo (Cino Tortorella - Ebe De Paulis) Violino tzigano (Cesare Andrea Bixio - Bixio Cherubini) Napule ca se sceta (Carlo Concina - Bixio Cherubini) Il primo mattino del mondo (Edilio Capotosti - Enrico Gentile - Antonietta De Simone) Liebelei (Rolf Bauer - Screwball)
Lato B
Tango Italiano (Paresi - Luciano Beretta - Walter Malgoni) Mare verde (Marotta - Salvatore Mazzocco) Senza stelle (Le voyageur sans étoile) (Magenta - Marnay - Leo Chiosso) Gringo (Battista Rampoldi - Danpa) Sinfonia d'amore (Symphonie) (Alstone - Adorni) Vita (Carlo Concina - Bixio Cherubini) Eclissi di Sole (William Galassini - De Marco)
01: Piccola Butterfly 02: Suonata Per Roby 03:Occhi Neri E Cielo Blu 04: Fiocca La Neve 05: Demonio 06: Amor, Mon Amour, My Love
Lato B - Milva
01: Tutto Va Bene 02: Mamaluk 03: Non Sapevo 04: Quattro Vestiti 05: Ricorda 06: Malinconia 07: Cleo Dalle 5 Alle 7 08: Tutto Va Bene - feat. Claudio Villa
Tutto Va Bene - feat. Claudio Villa Chiaro di luna di luna chiara sopra le mura della città Dolce è il silenzio che mi circonda passa la ronda tutto va bene. Cade una stella, la più lontana, buona fortuna ti porterà. Dolce è il silenzio che vi circonda passa la ronda tutto va bene Innamorati che m'ascoltate non vi lasciate mai e poi mai Dolce è il silenzio che vi circonda passa la ronda tutto va bene Va bene
Le canzoni del Tabarin e Canzoni da cortile, pubblicato nel 1963, è il quarto Long Playing della cantante italiana Milva
Il disco
Questo disco segna una svolta nella carriera della cantante, essendo il primo a non essere nato come raccolta di brani pubblicati su 45 giri o EP, ma come selezione studiata di brani degli anni venti e trenta, ricantati con un nuovo arrangiamento. Ciascun lato ha una propria copertina e un titolo peculiare: uno dedicato alle canzoni da cantastorie, a sfondo spesso melodrammatico, e uno dedicato alle canzoni da tabarin, cioè dei café-chantant. Anche le rispettive copertine sono intonate all'effetto nostalgico, con disegni e elaborazioni in stile liberty (Canzoni del Tabarin) o imitante le affissioni di spettacoli popolareschi del primo Novecento (Canzoni da Cortile). L'orchestra è diretta dal maestro Gino Negri, autore anche degli arrangiamenti. La scelta di reinterpretare brani di circa venti-trent'anni prima, riarrangiati in maniera "filologica" (quindi non modernizzati) e potenziati nell'apporto vocale, è un indice chiaro della volontà della Fonit Cetra di destinare l'allora ventiquattrenne Milva al mercato colto e maturo, piuttosto che ai nascenti fenomeni giovanili. Nell'operazione Milva ebbe la possibilità di svolgere l'atmosfera di ciascun brano adattando la propria impostazione vocale a innumerevoli sfumature, variazioni di tono, colori interpretativi. Particolarmente riuscite le reinterpretazioni di Gastone, di Ettore Petrolini, cantata con un cipiglio canzonatorio che omaggia il personaggio originale, o Balocchi e Profumi, dove Milva sottolinea le atmosfere decadenti e melodrammatiche. Le singole canzoni sono state ripubblicate in varie raccolte su CD, tranne Ladra.
Tracce
Lato A - Le canzoni del Tabarin
Scettico blues (Rulli - Defilippis), già cantata da Gino Franzi Re di cuori (Alberto Schor - Bixio Cherubini) Creola (Ripp), già cantata da Isa Bluette Balocchi e profumi (E. A. Mario), già cantata da Gino Franzi Gastone (Petrolini), già cantata da Ettore Petrolini Lucciole vagabonde (Cherubini - Cesare Andrea Bixio), già cantata da Gino Franzi
Lato B - Canzoni da cortile
Spazzacamino (Cherubini - Ermenegildo Rusconi), già cantata da Luciano Virgili Miniera (Cherubini - Bixio), già cantata da Enzo Amadori Le rose rosse (E. A. Mario) Il tango delle capinere (Bixio - Cherubini), già cantata da Gabrè Ladra (E. A. Mario) Finestra chiusa (Giovanni D'Anzi - Bracchi)