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L'odore del portoNotte umida e opacaQuesto buio riaccende i miei incubi e la voglia di teMentre il cielo si gonfia di nebbia e diventa una scatola chiusa sopra di meVorrei un telecomando per dare colore alle immagini come in una TvMa è difficile quando la luce dell'alba non vuole sorridere piùProverò a raccontare ai miei occhi, alla luna e agli specchi che porto con meMarinaio più in fretta, non cambiare la rottaC'è una donna che aspetta un mio sìSono pronto a salpare, a sfidare il tuo mareMa il suo viso è lontano da quiChiama forte, la mente ti raggiungeròNon ho paura adesso che mi hai detto tutto, adesso che lo soNon si scorge la terraQuesto mare nel buio si agita ma non parla di teCerco tra i profumi l'odore del porto che aspetto, ma ancora non c'èBasterebbe un gabbiano per darmi il coraggio di chiedere per sapere di teMa il rumore del legno sull'acqua non spezza il silenzio e mi lascia con meCercherò tra le cose che sento una strada di vento che porti da teMarinaio più in fretta, non cambiare la rottaC'è una donna che aspetta un mio sìE non devo pensare ai minuti, alle ore, a quanto ancora è lontano da quiUrla forte, la mente ti raggiungeròNon è più un sogno adesso che mi hai detto tutto adesso che lo soMarinaio più in fretta, non cambiare la rottaC'è una donna che aspetta un mio sìE non devo pensare ai minuti, alle ore, a quanto ancora è lontano da quiUrla forte, la mente ti raggiungeròNon è più un sogno adesso che mi hai detto tutto adesso che lo so Voglia di libertàVorrei poter suonare ancora un po'E poi seguirti fino in capo al mondoMi vestirei di stracci come soE sarei pronto a fare il vagabondoe a raccontare a tutti il mio passatoChe è un campionario di mediocritàAd accettare tutto mi è costatoEd ho perso te che amo libertàPer te io vincerei questa pauradi uscire nudo e stanco dalle muraDi questo mondo piccolo e banaleDove regna chi bara e chi non valeMi specchierei ma senza ipocrisiaNell'acqua dove affonda la bugiaE laverei dal cuore la vergognaDei compromessi fatti in questa fognaMi vedi un po' indeciso ma che importaMi basterà varcare quella portaE un mondo nuovo si aprirà davanti incerto ma pulito dagli inganniE non avrò nessuno a cui badare,nessuno che mi chiamerà papàNon una donna da dovere amareMa un soloamore la mia libertàPerò dovrei buttare la pauradi uscire nudo e stanco dalle muraDi questo mondo piccolo e banaledove regna chi bara e chi non valeSpecchiarmi e farlo senza ipocrisia nell'acqua dove affonda la bugiaLavare dal mio cuore la vergognaDei compromessi fatti in questa fognaÈ facile parlare ma il coraggiose non l'hai dentro non lo puoi trovareNon è come un pezzetto di formaggio che quando hai voglia te lo puoi comprareSe libertà vuol dire rinunciarea tutto ciò che offre la realtàAllora cara amica mi dispiace, mi spiace tanto ma io rimango quaa sopportare ancora la pauraDi vivere ogni giorno tra le mura di questo mondo piccolo e banaleDove regna chi bara e chi non valeA volte servirà l'ipocrisia, a volte qualche piccola bugiaMa non si sta poi tanto male in questa fognaSe sai nascondere bene la vergogna.