ZUCCHERO

biografia, discografia, new, foto, ecc...

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. tomiva57
     
    .

    User deleted





    Baalbeck international festival – Libano


    da: zucchero.it


    Il 5 luglio 2012 Zucchero suonera’ al Baalbek international festival in Libano, il piu’ antico e prestigioso festival del Medio Oriente.
    Baalbek, Heliopolis, significa Citta’ del Sole, e’ considerata una delle meraviglie dell’antico mondo, dichiarata Patrimonio dell’Umanita’ dall’Unesco.
    Il concerto si svolgera’ proprio nella zona archeologica, con il suggestivo sfondo naturale dei famosi e antichi templi considerati tra quelli meglio conservati al mondo.
    Questo evento e’ la continuazione del Chocabeck world wide tour 2012 che, dopo il Libano proseguira’ in Medio Oriente e Australia.

     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    moderatori
    Posts
    43,236

    Status
    Offline

    Zucchero non dice mai di no alle groupies


    zucchero


    di Fabiana

    Sono proprio hot le dichiarazioni rilasciate da Zucchero Sugar Fornaciari che, intervistato da Grazia ha parlato del suo rapporto di coppia con Francesca Mozer, madre del figlio Blue con cui ha una relazione stabile da oltre 21 anni. Il segreto della longevità della loro relazione sta soprattutto nel fatto che hanno un rapporto aperto.

    E non potrebbe essere altrimenti considerate le dichiarazioni rilasciate da Zucchero che ha ammesso di non riuscire mai a dire di no alle groupies. Il cantante, attualmente impegnato nella registrazione del suo ultimo album, spiega che il contatto con il pubblico lo emoziona e lo eccita.
    E d’altra parte le occasioni non gli mancano visto che Zucchero ammette tranquillamente di aver avuto “a che fare” con moltissime groupies, raccontando di non riuscire proprio a dire di no a nessuna e raccontando anche l’esperienza avuta con una ragazza che si è addirittura infilata all’interno del portabagagli della sua auto pur di raggiungerlo in hotel.

    Insomma Zucchero non risparmia la verità e ammette un calo del desiderio ogni volta che non si trova in tournée e che non vede l’ora di partire per “fare del casino”.
    Con Francesca, la sua compagna da oltre 21 anni, il rapporto va avanti perché lei ha la mentalità aperta ed è una donna indipendente e molto probabilmente se così non fosse la storia non potrebbe andare avanti da così tanto tempo.
    Sarà anche una donna dalla mente aperta, ma forse non avrà gradito le dichiarazioni così esplicite del compagno che pare affetto da noia e pigrizia ogni volta che torna a casa insieme a lei…

    Photo Credits | Getty Images


    Fonte:www.spettegola.com
     
    Top
    .
  3. tomiva57
     
    .

    User deleted






    la-sesion-cubana
    foto:zucchero.it



    IL NUOVO ALBUM “LA SESIÓN CUBANA”



    Esce in tutto il mondo “La Sesión Cubana”, il nuovo album di Zucchero interamente registrato a l’Havana insieme ai più importanti musicisti cubani.

    Il disco, prodotto da Zucchero e Don Was, mixato da Michael Brauer, contiene sette canzoni inedite, ma anche sei successi completamente riarrangiati (“Baila”, “Un Kilo”, “Così Celeste”, “Cuba Libre”, ”Indaco dagli occhi del cielo” e “L’Urlo”). Oltre al primo singolo “Guantanamera (Guajira)”, adattato da Zucchero nella versione italiana, nell’album sono presenti gli inediti “Love is all around” e “Sabor a ti”, la cover “Never is a moment”, due cover in spagnolo, “Nena” e “Pana”, in duetto con Bebe, e “Ave Maria no morro”, in lingua portoghese, cantato insieme a Djavan, uno tra i più prestigiosi esponenti della musica brasiliana contemporanea.

    Zucchero descrive così il suo nuovo lavoro: La mia musica, come tutti sanno, viene dal blues, dal soul, dal gospel. Questo progetto e’ un viaggio che va da New Orleans a Mexicali fino a Cuba. Suoni e ritmi latini , cubani, tex -mex si fondono insieme ballando. “Hasta l’asta siempre”.

    “La Sesión Cubana” sarà presentato, dal vivo, l’8 dicembre, con uno straordinario ed unico concerto che si terrà all’Havana, dove Zucchero suonerà con il suo gruppo e musicisti cubani, alcuni della band di Chucho Valdes, autentica leggenda di Cuba.

    Tracce:

    Guantanamera (Guajira) (cover della canzone popolare cubana)
    Love is all around
    Sabor a ti
    Never is a Moment (cover della canzone di Jimmy Lafave)
    Nena (feat. Bebe)
    Pana (feat. Bebe)
    Ave Maria No Morro (feat. Djavan)
    Baila (riarrangiata)
    Un Kilo (riarrangiata)
    Così Celeste (riarrangiata)
    Cuba Libre (riarrangiata)
    Indaco dagli occhi del cielo (riarrangiata)
    L’Urlo (riarrangiata).


    Video


    Guantananera



    Video

    Love is all around



    Video

    Sabor a ti



    ZUCCHERO ALL’HAVANA: INIZIANO I PREPARATIVI PER IL GRANDE CONCERTO DELL’8 DICEMBRE




    Sono iniziati i preparativi per il grande concerto all’Havana dell’8 Dicembre, in cui Zucchero presenterà dal vivo “La Sesión Cubana” con il suo gruppo e musicisti cubani, alcuni della band di Chucho Valdes, autentica leggenda di Cuba.

    Ecco cosa vi raccontiamo oggi.

    Venerdi 22 novembre 2012 sono arrivati gli 8 container imbarcati al porto Genova circa un mese fa contenenti tutto il materiale audio, luci e video e il palco completo. Dopo le operazioni di sdoganamento e tutta la burocrazia espletata con estrema precisione e cura dallo spedizioniere Gastaldi, i container sono stati portati al Parco dell’ISA (Istituto superiores des artes).


    da: zucchero.it

    Edited by tomiva57 - 27/4/2017, 15:01
     
    Top
    .
  4. tomiva57
     
    .

    User deleted




    Video

    Never is a Moment


    Video

    Nena
    - feat. Bebe

    Video

    Pana -feat. Bebe






    zucchero1_2012


    Zucchero sbarca ad Hollywood

    da: rockol.it





    - Zucchero a Los Angeles poco prima dei premi Oscar. Il cantante sarà festeggiato a Hollywood, riporta "Il Messaggero", alla vigilia delle celebri statuette assieme al compositore Dario Marianelli, candidato all'Academy Award per la colonna sonora del film "Anna Karenina" di Joe Wright. Per Fornaciari sono previste due serate d'onore: il 21 febbraio al Grammy Museum e il 22 febbraio al Chinese Theatre.

    "Nell'anno della cultura italiana in America, l'omaggio a Zucchero è un riconoscimento sacrosanto in quanto è tra i pochissimi nostri artisti apprezzati ovunque nel mondo", ha affermato Tony Renis, presidente onorario del Los Angeles, Italia - Film, Fashion and Art Fest, che aggiunge anche: "Sugar è un artista proiettato nel futuro. Non a caso era diventato il miglior amico di Luciano Pavarotti e ha trovato spazio sui palchi di molti big della musica globale (incluso Bono, Clapton e Miles Davis). Senza dimenticare che è stato anche candidato al Grammy Award (2007 - categoria “Traditional R & B Vocal)”.

    Il nuovo disco del cantautore emiliano, “La sesión cubana”, interamente registrato a L’Avana insieme ai più importanti musicisti cubani,
    verrà presentato in Italia con tre date consecutive all’Arena di Verona i prossimi 30 aprile e 1° e 2 maggio. Gli ottantacinquesimi Academy Awards, familiarmente Oscar, saranno assegnati il prossimo 24 febbraio al Dolby Theatre di Los Angeles.

    Edited by tomiva57 - 27/4/2017, 15:04
     
    Top
    .
  5. funnyroby
     
    .

    User deleted


    Il "nostro" Zucchero ha partecipato ad un mega flah-mob insieme a Sting e Bono degli U2 per chiedere ai "grandi" della Terra di liberare i popoli dalla miseria.


    Video

    Ave Maria No Morro - feat. Djavan


    Video

    Baila


    Video

    Un Kilo



    Edited by tomiva57 - 27/4/2017, 15:09
     
    Top
    .
  6. tomiva57
     
    .

    User deleted


    zucchero-ripudia-volare-638x425

    Zucchero arriva a Milano con la "Sesión Cubana"


    In scaletta, oltre ai brani tratti dall'album pubblicato il 20 novembre “La Sesión Cubana” che Zucchero ha interamente registrato a l’Havana, insieme ai più importanti musicisti cubani, immancabili i suoi storici successi: da Diavolo in me a Con le mani, da Overdose d'amore, a Così celeste



    Milano, 20 giugno 2013 - Il Mediolanum Forum di Assago scalda luci e motori per accogliere la "Sesión Cubana” Worl tour 2013 del cantante emiliano Zucchero. Un coccodrillo a fauci spalancate, la sagoma di una vecchia Buick, anni 50, di quelle che girano tutt’oggi a Cuba, un’enorme bandiera cubana, due stelle rosse in alto sull’impalcatura delle luci, la discesa di oggetti voodoo e, a sigillare la scenografia, una frase del poeta cubano Josè Martì :’amor cuerdo, no es amor’ ovvero ‘l’amore cauto non è amor’.
    Ad accompagnare Fornaciari sul palco una band di sedici musicisti, di cui undici cubani, capaci di far girare alla perfezione una poderosa macchina sonora. In scaletta, oltre ai brani tratti dall'album pubblicato il 20 novembre “La Sesión Cubana” che Zucchero ha interamente registrato a l’Havana, insieme ai più importanti musicisti cubani, immancabili i suoi storici successi: da Diavolo in me a Con le mani, da Overdose d'amore, a Così celeste.
    "Prima del tour europeo - ha raccontato Zucchero - siamo stati a Papeete incredibilmente davanti a diecimila persone, poi in Nuova Caledonia, e quindi in Australia. Questo tour doveva essere molto più breve, una ventina di date europee compresa l’Italia, poi il disco ha funzionato, sul palco la band ha trovato un grande affiatamento e io a casa mi annoio. Così, fino a fine luglio, in programma ben una settantina di concerti, poi si chiude. Sì - ha continuato Zucchero - sembro un globetrotter e per chi non fa questo mestiere è dura da capire, sera dopo sera il palco diventa la tua vita. Non è neanche più lavoro, è una gioia. E poi un tour come questo è sempre l’occasione di grandi scoperte, posti dove non ero mai stato. E’ un calendario stretto, ma mi sento bene. Dormo e suono, suono e dormo , non ho molto spazio per fare altro" - conclude Zucchero.

    Video

    Così Celeste


    Video

    Cuba Libre


    Video

    Indaco dagli occhi del cielo









    da: ilgiorno.it
    di Simona Camarda




    Zucchero si confessa: «Gli antidepressivi mi hanno aiutato a superare il male di vivere»
    «Quando ho scritto Miserere stavo malissimo, i concerti erano un incubo e avevo attacchi di panico»



    Zucchero (nome d’arte di Adelmo Fornaciari), 57 anni, confessa a OK Salute e benessere di giugno di aver sofferto di una forte depressione. E di esserne uscito grazie a psichiatria e farmaci (non prima di aver scritto un capolavoro come Miserere). Ecco il racconto del musicista, il tour con il suo ultimo album La Sesión Cubana. «Ho sofferto di depressione, una depressione profonda, quattro anni di disperazione. Se oggi amo di nuovo la vita è per merito della psichiatria e dei farmaci. Tra il 1989 e il 1993, nel periodo in cui ho scritto non a caso l’album Miserere, ero messo piuttosto male. Mi ero separato, avevo problemi personali, mi sentivo senza riferimenti. Più l’umore andava giù e più mi isolavo. Sono andato a vivere in una casetta sul mare, non sapevo più con chi stare, non mi interessava più niente, addirittura non volevo più suonare. Alcuni amici, nonostante tutto, hanno cercato di starmi vicino, di sopportarmi. Io non volevo nemmeno uscire di casa e loro mi invogliavano: “Dai, andiamo a prendere un gelato, bisogna solo attraversare la strada”. Ma io niente. Avevo il terrore di uscire.
    Poi, piano piano, mi hanno tirato un po’ fuori e ho imparato a ricominciare dalle piccole cose. Mi ricordo la prima volta che ho riscoperto la mia passione per l’arredamento, quando mi hanno trascinato in una botteghina di antiquariato nascosta, in un paesino, e ho riprovato la gioia di interessarmi a un vecchio mobile. È stato un tragitto lungo, ma ora posso dire che ce l’ho fatta. In quel periodo orribile, mi toccava la tournée di Miserere e io proprio non ce la facevo. Avevamo fissato concerti dappertutto nel mondo, gli sponsor avevano già pagato, se avessi mollato avremmo dovuto pagare penali salatissime. E allora ho chiesto aiuto a uno psichiatra, sono andato dal professor Giovanni Battista Cassano, a Pisa, un luminare. Lui si è preso cura di me e un giorno mi ha detto: “Zucchero, se non vai in tournée ti devi ricoverare al reparto psichiatrico e dimostrare ai periti che non puoi muoverti da qui”. Se mi fossi rotto una gamba sarebbe stato facile, ma con la depressione?

    Tra l’altro è difficile da far credere al pubblico. La gente avrebbe commentato: “Ma come? Ha soldi, gira il mondo, ha le ragazze, ha tutto quello che vuole, ha successo, perché dev’essere triste? E quello che va a lavorare in fabbrica, allora, che dovrebbe avere?”. Qui in Italia la depressione non è considerata una malattia. “Sei un po’ esaurito”, ti dicono, “beh, sei giù di corda”. E tu ribatti: “Non sono giù, ho la depressione!”. Ma nessuno ti capisce. Io sono andato in tournée e ho preso il Prozac, per più di un anno. Devo molto a una donna, Laura, un angelo caduto in terra. Si occupava di me, tutte le sere mi preparava il bicchier d’acqua con la pasticca antidepressiva perché non riuscivo più a dormire. Non sono uscito di casa per sei mesi tanto stavo male. Era una bella donna, ma non ero in grado di innamorarmi, l’ho fatta soffrire molto. Non dico che gli artisti hanno per natura la depressione, ma nella storia dell’arte ce ne sono tantissimi. Una volta la chiamavano melancolia. Ed è vero che a volte uno stato d’animo malinconico ti aiuta a scrivere canzoni bellissime. A me le migliori sono venute mentre stavo male. Ho scritto Senza una donna quando mi stavo separando. Anche se in maniera ironica, anche Per colpa di chi e Diavolo in me rivelano il mio male di vivere.

    Mi fece bene, in quei mesi, leggere un libro scritto dal professor Cassano. Io mi ci sono aggrappato, come uno che si àncora alla fede. Lo spiego con parole mie quel che leggevo nel libro: “Non è che sei pazzo, è che ti manca una sostanza che non produci a sufficienza, quella dell’equilibrio umorale, la serotonina. Il tuo corpo non la secerne perché magari hai avuto un dispiacere, o per motivi fisiologici, e i farmaci servono per riequilibrare il tutto e riprodurre chimicamente una cosa che il tuo organismo non sa più produrre naturalmente”. Io ci ho creduto e mi sono curato, altri non ci credono. Per me i farmaci sono stati provvidenziali per ristabilire gli equilibri chimici dentro il mio cervello. Io avevo anche un problema in più: gli attacchi di panico. Sono terribili. Se uno non li ha mai provati è impossibile capirlo attraverso i racconti di un’altra persona. Come quando dicono che la colica renale è uno dei dolori più forti che esistano con quelli del parto: io non ho mai provato il parto quindi non posso saperlo, ma posso dire che la colica è terribile! La stessa cosa con gli attacchi di panico. Ti immobilizzano. Io mi bloccavo, non andavo né avanti né indietro. Sul palco era un’agonia. Ho saputo reagire, li ho superati ma non nascondo che ancora adesso, tutte le volte che devo fare un concerto ho paura che tornino. Grazie a Dio è passata, sto meglio.

    Ora vivo in una fattoria dove produco vini, allevo animali, e dove trovo ancora della genuinità. Diciamo la verità: ho 57 anni. Prima potevo andare a cena dopo un concerto e fare baldoria, bere un po’ di vino, poi andare a letto e stare bene il giorno dopo. Oggi per smaltire ci vogliono almeno due giorni! Il bioritmo s’è rallentato, però grazie a Dio sto bene. E me la godo di nuovo come quando ero ragazzino».



    Zucchero Fornaciari

    (confessione raccolta da Silvia Bizio per OK Salute e benessere di giugno 2013)
    foto web


    Edited by tomiva57 - 27/4/2017, 15:10
     
    Top
    .
  7. tomiva57
     
    .

    User deleted





    Video

    L’Urlo










    Video

    Partigiano Reggiano




    Il ritorno di Zucchero. "Dedico il mio disco ai nuovi partigiani"



    'Black cat' è il primo album di inediti del cantautore dopo sei anni di silenzio: "Ho smesso di preoccuparmi delle classifiche, faccio solo quello che mi piace". Tra gli ospiti del disco Costello, Bono e Mark Knopfler.


    SONO passati sei anni dall'ultimo album di inediti, Chocabeck, sei anni in cui, però Zucchero non è mai stato fermo, tra tour e session internazionali. E ora arriva il nuovo Black Cat, che esce oggi e che celebra una ritrovata libertà, una nuova voglia di musica: "Quando ho cominciato a lavorare a questo album mi sono detto, "ho sessant'anni e il mio futuro è la musica". Quindi ho smesso di preoccuparmi delle classifiche, delle radio, e ho pensato solo e soltanto alle canzoni. Mi sono ricordato di come lavoravo quando facevo Oro, incenso e birra, quando avevo poco da perdere e tanto da dire. Quindi mi sono messo a fare solo quello che mi piace".

    Il cuore ritmico della sua musica è sempre pulsante, ma ogni canzone ha sempre il centro nella melodia...

    "Anche nei brani ritmici devo trovare un grappolo di note che mi facciano venire la pelle d'oca, che diano il brivido. Lo cerco in ogni brano che faccio, se non lo trovo ci lavoro molto finché non raggiungo l'obbiettivo".

    Ascoltando Partigiano reggiano non si possono avere dubbi sulla "parte" per cui tiene. Così come in Street of surrender. È un disco a suo modo "politico".

    "Sono partito da un semplice gioco di parole, ma poi mi è piaciuto avere un ritornello che mi legava alla mia storia, ai racconti di mia nonna, di mio zio prigioniero in Germania, di mio padre sotto il fascismo. Parole che mi hanno sempre mostrato il partigiano come un uomo coraggioso che lascia la casa per andare a combattere il dittatore. Queste sono le mie radici. Mi piacerebbe che oggi ci fossero dei giovani con lo spirito dei partigiani, capaci di stare insieme per combattere contro qualcosa che non va. Forse si può dire che è un disco politico, spero che possa servire ad accendere qualche scintilla. E mi piace che canzoni come Street of surrender abbiano un messaggio universale: le parole di Bono parlano a tutti. Dicono "sono orgoglioso e pieno d'amore, puoi decidere se combattermi o dimenticare l'odio e camminare insieme in queste strade di resa reciproca". Questo disco, più di altri che ho fatto riflette, i nostri giorni, il nostro mondo. Chi fa il mio mestiere deve sentire i cambiamenti, deve ascoltare il vento".

    Oltre a Bono ci sono Mark Knopfler ed Elvis Costello. Perché tutti amano collaborare con lei?


    "La mia musica, il mio stile, il mio suono, appartengono anche a loro. Giochiamo nella stessa squadra: quella della buona musica".


    Adesso torna in tour, prima dieci date in Italia, a Verona dal 16 al 28 settembre, poi due concerti alla Royal Albert Hall e l'esordio in Giappone.

    "Sarà un tour molto lungo, durerà un anno e mezzo. Voglio riprodurre senza orpelli, niente effetti speciali, con la voglia di mettere in primo piano solo la musica".

    Adesso torna in tour, prima dieci date in Italia, a Verona dal 16 al 28 settembre, poi due concerti alla Royal Albert Hall e l'esordio in Giappone.

    "Sarà un tour molto lungo, durerà un anno e mezzo. Voglio riprodurre senza orpelli, niente effetti speciali, con la voglia di mettere in primo piano solo la musica".

    di ERNESTO ASSANTE
    fonte:repubblica.it


    Edited by tomiva57 - 27/4/2017, 15:11
     
    Top
    .
  8. tomiva57
     
    .

    User deleted


    Video

    Ci Si Arrende - ft. Mark Knopfler



    Zucchero, Black Cat World tour ora parla italiano



    È partito il 15 marzo da San Diego il “Black Cat World tour 2017”, di Zucchero “Sugar” Fornaciari, che ha inanellato un sold out dietro l’altro in Nord America con 22 concerti in soli 30 giorni! Più di 80 date in tutto il mondo per questo grandioso tour internazionale che dal 1 al 5 maggio arriverà in Italia con i primi 5 concerti previsti nel 2017 nella suggestiva cornice dell’Arena di Verona. Sono già in prevendita anche i biglietti per le successive 5 date di settembre (21-22-23-24-25 settembre). Con queste 10 date del 2017 saranno 21 i concerti tenuti da Zucchero nel prestigioso anfiteatro veneto in soli 12 mesi: un vero e proprio record.

    Zucchero durante i live presenterà sul palco il suo ultimo progetto discografico, “Black Cat”, e i suoi più grandi successi, portando in scena uno spettacolo ricco di intense e vibranti emozioni. Le prevendite per tutte le date all’Arena di Verona sono disponibili su TicketOne e nei circuiti di vendita e nelle prevendite abituali. RTL 102.5 è la radio media partner ufficiale dei concerti italiani di Zucchero nel 2017. Dopo la messa online del video del brano “L’anno dell’amore” (giovedì 13 aprile) e del video del brano “Ten More Days” (giovedì 20 aprile), ogni giovedì, fino al 25 maggio, verranno pubblicati sui canali ufficiali di Zucchero tutti i video musicali, ancora inediti, dei brani contenuti nell’album “Black Cat”.

    Il disco “BLACK CAT” (certificato Doppio Platino da FIMI/GfK Italia) è prodotto da tre grandi nomi del panorama internazionale, T Bone Burnett (Elvis Costello, Elton John), Brendan O’Brien (Bruce Springsteen, Bob Dylan) e Don Was (The Rolling Stones). Si compone di 13 brani dalle nervature rock-blues. L’album annovera, anche, la collaborazione artistica di Bono, che in seguito alla tragedia avvenuta al Bataclan di Parigi ha scritto con Zucchero il brano “Streets Of Surrender (S.O.S.)”. Senza contare poi la partecipazione alle chitarre di Mark Knopfler, che suona sia nel brano “Streets Of Surrender (S.O.S.)” sia nel brano “Ci si arrende”. Infine il contributo artistico di Elvis Costello che ha scritto la versione inglese del brano “Love Again”.

    fonte:diregiovani.it
     
    Top
    .
  9. tomiva57
     
    .

    User deleted


    zucchero-fornaciari-album
    foto:Fare Musica e Dintorni


    Black Cat



    Black Cat è il tredicesimo album in studio del cantautore italiano Zucchero, pubblicato il 29 aprile 2016 dalla Universal Music Group. Inizialmente pubblicato in Italia e in altri paesi europei, l'album è uscito anche il 10 giugno nel Regno Unito, il 25 novembre in Giappone e il 24 febbraio 2017 negli Stati Uniti. Dopo la parentesi de La sesión cubana del 2012, il cantante emiliano torna ad incidere un album di inediti a sei anni di distanza da Chocabeck. Per presentare il nuovo album Zucchero ha scelto una serie di undici concerti-evento all'Arena di Verona, preludio del Black Cat World Tour.


    L'album, contenente tredici brani inediti (di cui due basati su campionature come già per Shake), vede, ancora una volta, Don Was e Brendan O'Brien in veste di produttori. A loro si aggiunge T Bone Burnett. Black Cat conta partecipazioni illustri; tra tutte, quelle di Mark Knopfler, frontman dei Dire Straits, che suona la chitarra su Ci si arrende, e di Bono, che scrive il testo per la versione inglese della medesima, che in inglese diventa Streets of Surrender (S.O.S.).

    Concezione

    Il nuovo lavoro, nelle intenzioni di Zucchero, è un ritorno alle sonorità del passato, dopo le sperimentazioni di Fly e Chocabeck, dai toni più intimi e cantautorali, e de La sesión cubana, per riavvicinarsi a lavori come Oro, incenso e birra.Durante vari interviste per la promozione dell'album, Zucchero ha svelato che Black Cat è stato concepito grazie all'Americana Tour, durante il quale il bluesman si è completamente immerso nella cultura statunitense, in particolare di quella parte degli Stati Uniti d'America - Memphis, New Orleans, Nashville, Houston - nella quale più di tutte la musica blues ha le sue radici. Il suono del nuovo disco, infatti, è stato composto pensando ai gospel cantati nelle piantagioni di cotone, al rumore delle catene e dei bidoni di gasolio, alla slide guitar e alla cultura country tipicamente statunitensi.

    Il titolo dell'album fa riferimento al celebre talismano - il "black cat bone" - portafortuna secondo la tradizione Hoodoo afroamericana, dalla quale la musica blues ha avuto origine. Tale locuzione è stata utilizzata in svariati brani di matrice blues, come in My Woman Has a Black Cat Bone di Hop Wilson poi ripreso in Black Cat Bone di Albert Collins, in Hoochie Coochie Man, scritta da Willie Dixon e cantata da Muddy Waters, e in Broke and Hungry di Blind Lemon Jefferson. Negli Stati Uniti d'America è anche un saluto popolare nella comunità nera. L'immagine del gatto nero, secondo il bluesman, vuole simboleggiare libertà da vincoli, indipendenza, franchigia, emancipazione. Le canzoni, infatti, sono state scritte senza particolari vincoli di carattere commerciale, come, per esempio, la durata, ma cercando di ricreare il sound di inizio carriera.

    Le canzoni

    Il disco, come era stato per Shake, si apre con un trittico di canzoni dalla nervatura blues rock con aperture melodiche: i primi due singoli estratti, Partigiano reggiano e 13 buone ragioni, e Ti voglio sposare. Quest'ultimo brano, oltre alla partecipazione di Biagio Antonacci nei cori, ha visto la collaborazione con il chitarrista nipponico Tomoyasu Hotei nella versione asiatica dell'album (prima volta in carriera per Zucchero).

    A seguire si trova la più intima Ci si arrende, in cui Zucchero si immagina di ritrovare Marzia, il primo "amore di campagna", e di confessarle che è impossibile provare ancora quei sentimenti perché non si è più così genuini come da ragazzi e che bisogna arrendersi al fatto che non c'è più quella purezza. Sia questa canzone che Streets of Surrender (S.O.S.), basata sulla stessa melodia, sono impreziosite dalla chitarra di Mark Knopfler. La seconda delle due è ulteriormente arricchita dal testo di Bono: il leader degli U2 ha accettato di collaborare con l'artista italiano per realizzare un brano contro l'odio ed il terrorismo, all'indomani degli attentati di Parigi. In un'intervista concessa ad un giornalista della CNN all'inizio di dicembre 2015, Bono aveva rivelato, infatti, di essere al lavoro su un brano per il nuovo album di inediti di Zucchero. La canzone è dedicata alle vittime degli Attentati del 13 novembre 2015 a Parigi .Pochi giorni dopo il bluesman nostrano aveva confermato la notizia al TG1, affermando che «mi sarebbe piaciuto usare la parola "surrender", intesa come una resa contro l'odio: contro l'odio non ci vuole altro odio, non dobbiamo permettere che l'odio prevalga, che prenda il sopravvento.»

    L'album prosegue con una reinterpretazione di Ten More Days, originariamente pubblicato dal DJ svedese Avicii; come spiegato dal cantautore, la Universal Music Group inviò il brano nel 2015 sia al DJ che a lui e il primo riuscì a pubblicarla in anticipo rispetto al collega italiano, senza apportare modifiche agli arrangiamenti, operazione poi fatta da Zucchero. Successivamente, con L'anno dell'amore, Zucchero ritorna prepotentemente al sound e ai temi di canzoni come Overdose (d'amore) e Voodoo Voodoo. Il brano contiene, come incipit, quello che era stato diffuso sul web come il divertente discorso del Sindaco di Contursi Terme (anche se non era mai stato confermato il fatto); nella parte musicale si tratta di un campionamento dal brano I can hear you calling dei Three Dog Night, con una parte creativa dello stesso Zucchero. Hey Lord è il brano con più tratti gospel e soul di tutto l'album. L'edizione destinata ai paesi latini si avvale di un duetto tra Zucchero e Alejandro Sanz (col quale aveva già collaborato per l'album Sirope dell'artista spagnolo), nel brano Fatti di sogni, tradotto in Hechos de sueños. La goliardica La tortura della luna riprende in tutto e per tutto Vedo nero. Si torna all'atmosfera blues afro-americana in Love Again. Per la versione destinata al mercato anglofono, Zucchero si è avvalso della collaborazione con Elvis Costello (già autore del testo di Miss Mary contenuta in Miserere del 1992) per la traduzione di quest'ultimo brano in inglese, ribattezzato Turn the World Down. Terra incognita e Voci (primo singolo estratto per il mercato internazionale e terzo per quello italiano) segnano un deciso ritorno, nelle tematiche e nei suoni, alle radici di Chocabeck. Voci, che precede l'ultima traccia Streets of Surrender (S.O.S.), è stato composto, per quanto riguarda la musica, riprendendo Ignorant boy, beautiful girl di Loney, Dear; il testo, contiene alcuni estratti della poesia Tu non sei del vecchio amico Gino Belli.

    Tracce

    Testi e musiche di Zucchero, eccetto dove indicato.

    Edizioni italiana e statunitense

    Partigiano reggiano – 3:00
    13 buone ragioni – 3:26
    Ti voglio sposare – 3:08
    Ci si arrende (feat. Mark Knopfler) – 3:58
    Ten More Days – 3:21 (Avicii, S. Aldred, Z. Zilesnick)
    L'anno dell'amore – 3:26 (testo: Zucchero, D. M. Troiano, H. Sullivan, R. Kenner, P. Glan J., Pasquale Panella – musica: Zucchero, D. M. Troiano, H. Sullivan, R. Kenner, P. Glan J.)
    Hey Lord – 4:03
    Fatti di sogni – 3:34
    La tortura della Luna – 3:35 (musica: Zucchero, N. Ruzicka, S. Ioannou)
    Love Again – 3:54
    Terra incognita – 4:18
    Voci (Namanama Version) – 3:47 (musica: Zucchero, Loney, Dear)
    Streets of Surrender (S.O.S.) (feat. Mark Knopfler) – 3:57 (testo: Bono, S. Carmody)
    Turn the World Down – 3:54 (testo: Elvis Costello) – assente nell'edizione italiana
    Voices – 3:48 (testo: Zucchero, S. Diamond – musica: Zucchero, Loney, Dear) – assente nell'edizione italiana



    fonte: wikipedia.org



    Video


    Black Cat - full album

     
    Top
    .
83 replies since 27/9/2010, 19:31   4596 views
  Share  
.