ZUCCHERO

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  1. tomiva57
     
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    foto:Fare Musica e Dintorni


    Black Cat



    Black Cat è il tredicesimo album in studio del cantautore italiano Zucchero, pubblicato il 29 aprile 2016 dalla Universal Music Group. Inizialmente pubblicato in Italia e in altri paesi europei, l'album è uscito anche il 10 giugno nel Regno Unito, il 25 novembre in Giappone e il 24 febbraio 2017 negli Stati Uniti. Dopo la parentesi de La sesión cubana del 2012, il cantante emiliano torna ad incidere un album di inediti a sei anni di distanza da Chocabeck. Per presentare il nuovo album Zucchero ha scelto una serie di undici concerti-evento all'Arena di Verona, preludio del Black Cat World Tour.


    L'album, contenente tredici brani inediti (di cui due basati su campionature come già per Shake), vede, ancora una volta, Don Was e Brendan O'Brien in veste di produttori. A loro si aggiunge T Bone Burnett. Black Cat conta partecipazioni illustri; tra tutte, quelle di Mark Knopfler, frontman dei Dire Straits, che suona la chitarra su Ci si arrende, e di Bono, che scrive il testo per la versione inglese della medesima, che in inglese diventa Streets of Surrender (S.O.S.).

    Concezione

    Il nuovo lavoro, nelle intenzioni di Zucchero, è un ritorno alle sonorità del passato, dopo le sperimentazioni di Fly e Chocabeck, dai toni più intimi e cantautorali, e de La sesión cubana, per riavvicinarsi a lavori come Oro, incenso e birra.Durante vari interviste per la promozione dell'album, Zucchero ha svelato che Black Cat è stato concepito grazie all'Americana Tour, durante il quale il bluesman si è completamente immerso nella cultura statunitense, in particolare di quella parte degli Stati Uniti d'America - Memphis, New Orleans, Nashville, Houston - nella quale più di tutte la musica blues ha le sue radici. Il suono del nuovo disco, infatti, è stato composto pensando ai gospel cantati nelle piantagioni di cotone, al rumore delle catene e dei bidoni di gasolio, alla slide guitar e alla cultura country tipicamente statunitensi.

    Il titolo dell'album fa riferimento al celebre talismano - il "black cat bone" - portafortuna secondo la tradizione Hoodoo afroamericana, dalla quale la musica blues ha avuto origine. Tale locuzione è stata utilizzata in svariati brani di matrice blues, come in My Woman Has a Black Cat Bone di Hop Wilson poi ripreso in Black Cat Bone di Albert Collins, in Hoochie Coochie Man, scritta da Willie Dixon e cantata da Muddy Waters, e in Broke and Hungry di Blind Lemon Jefferson. Negli Stati Uniti d'America è anche un saluto popolare nella comunità nera. L'immagine del gatto nero, secondo il bluesman, vuole simboleggiare libertà da vincoli, indipendenza, franchigia, emancipazione. Le canzoni, infatti, sono state scritte senza particolari vincoli di carattere commerciale, come, per esempio, la durata, ma cercando di ricreare il sound di inizio carriera.

    Le canzoni

    Il disco, come era stato per Shake, si apre con un trittico di canzoni dalla nervatura blues rock con aperture melodiche: i primi due singoli estratti, Partigiano reggiano e 13 buone ragioni, e Ti voglio sposare. Quest'ultimo brano, oltre alla partecipazione di Biagio Antonacci nei cori, ha visto la collaborazione con il chitarrista nipponico Tomoyasu Hotei nella versione asiatica dell'album (prima volta in carriera per Zucchero).

    A seguire si trova la più intima Ci si arrende, in cui Zucchero si immagina di ritrovare Marzia, il primo "amore di campagna", e di confessarle che è impossibile provare ancora quei sentimenti perché non si è più così genuini come da ragazzi e che bisogna arrendersi al fatto che non c'è più quella purezza. Sia questa canzone che Streets of Surrender (S.O.S.), basata sulla stessa melodia, sono impreziosite dalla chitarra di Mark Knopfler. La seconda delle due è ulteriormente arricchita dal testo di Bono: il leader degli U2 ha accettato di collaborare con l'artista italiano per realizzare un brano contro l'odio ed il terrorismo, all'indomani degli attentati di Parigi. In un'intervista concessa ad un giornalista della CNN all'inizio di dicembre 2015, Bono aveva rivelato, infatti, di essere al lavoro su un brano per il nuovo album di inediti di Zucchero. La canzone è dedicata alle vittime degli Attentati del 13 novembre 2015 a Parigi .Pochi giorni dopo il bluesman nostrano aveva confermato la notizia al TG1, affermando che «mi sarebbe piaciuto usare la parola "surrender", intesa come una resa contro l'odio: contro l'odio non ci vuole altro odio, non dobbiamo permettere che l'odio prevalga, che prenda il sopravvento.»

    L'album prosegue con una reinterpretazione di Ten More Days, originariamente pubblicato dal DJ svedese Avicii; come spiegato dal cantautore, la Universal Music Group inviò il brano nel 2015 sia al DJ che a lui e il primo riuscì a pubblicarla in anticipo rispetto al collega italiano, senza apportare modifiche agli arrangiamenti, operazione poi fatta da Zucchero. Successivamente, con L'anno dell'amore, Zucchero ritorna prepotentemente al sound e ai temi di canzoni come Overdose (d'amore) e Voodoo Voodoo. Il brano contiene, come incipit, quello che era stato diffuso sul web come il divertente discorso del Sindaco di Contursi Terme (anche se non era mai stato confermato il fatto); nella parte musicale si tratta di un campionamento dal brano I can hear you calling dei Three Dog Night, con una parte creativa dello stesso Zucchero. Hey Lord è il brano con più tratti gospel e soul di tutto l'album. L'edizione destinata ai paesi latini si avvale di un duetto tra Zucchero e Alejandro Sanz (col quale aveva già collaborato per l'album Sirope dell'artista spagnolo), nel brano Fatti di sogni, tradotto in Hechos de sueños. La goliardica La tortura della luna riprende in tutto e per tutto Vedo nero. Si torna all'atmosfera blues afro-americana in Love Again. Per la versione destinata al mercato anglofono, Zucchero si è avvalso della collaborazione con Elvis Costello (già autore del testo di Miss Mary contenuta in Miserere del 1992) per la traduzione di quest'ultimo brano in inglese, ribattezzato Turn the World Down. Terra incognita e Voci (primo singolo estratto per il mercato internazionale e terzo per quello italiano) segnano un deciso ritorno, nelle tematiche e nei suoni, alle radici di Chocabeck. Voci, che precede l'ultima traccia Streets of Surrender (S.O.S.), è stato composto, per quanto riguarda la musica, riprendendo Ignorant boy, beautiful girl di Loney, Dear; il testo, contiene alcuni estratti della poesia Tu non sei del vecchio amico Gino Belli.

    Tracce

    Testi e musiche di Zucchero, eccetto dove indicato.

    Edizioni italiana e statunitense

    Partigiano reggiano – 3:00
    13 buone ragioni – 3:26
    Ti voglio sposare – 3:08
    Ci si arrende (feat. Mark Knopfler) – 3:58
    Ten More Days – 3:21 (Avicii, S. Aldred, Z. Zilesnick)
    L'anno dell'amore – 3:26 (testo: Zucchero, D. M. Troiano, H. Sullivan, R. Kenner, P. Glan J., Pasquale Panella – musica: Zucchero, D. M. Troiano, H. Sullivan, R. Kenner, P. Glan J.)
    Hey Lord – 4:03
    Fatti di sogni – 3:34
    La tortura della Luna – 3:35 (musica: Zucchero, N. Ruzicka, S. Ioannou)
    Love Again – 3:54
    Terra incognita – 4:18
    Voci (Namanama Version) – 3:47 (musica: Zucchero, Loney, Dear)
    Streets of Surrender (S.O.S.) (feat. Mark Knopfler) – 3:57 (testo: Bono, S. Carmody)
    Turn the World Down – 3:54 (testo: Elvis Costello) – assente nell'edizione italiana
    Voices – 3:48 (testo: Zucchero, S. Diamond – musica: Zucchero, Loney, Dear) – assente nell'edizione italiana



    fonte: wikipedia.org



    Video


    Black Cat - full album

     
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83 replies since 27/9/2010, 19:31   4598 views
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