Andrea Mirò, pseudonimo di Roberta Mogliotti (Rocchetta Tanaro, 27 maggio 1967), è una cantautrice, compositrice e musicista italiana.
Carriera
La sua carriera artistica è cominciata negli anni ottanta come solista, e dopo un periodo di interruzione è ripresa nel 1994 nella band di Enrico Ruggeri.
Ha vinto l'edizione del Festival di Castrocaro del 1986 con Pietra su Pietra.
Come solista ha partecipato al Festival di Sanremo tre volte: nel 1987 con Notte di Praga, nel 1988 con Non è segreto e nel 2000 con La canzone del perdono.
Nel 2002 ha diretto l'orchestra al Festival di Sanremo per il compagno Enrico Ruggeri che partecipa con il brano Primavera a Sarajevo di cui è anche coautrice.
Nel 2003 ha partecipato nuovamente al Festival di Sanremo, in coppia con Enrico Ruggeri, con il brano Nessuno tocchi Caino.
Nell'aprile 2007 esce l'album A fior di pelle preceduto dal singolo Il vento. L'album contiene una collaborazione con Neri Marcorè nel singolo Preghierina dell'Infame. Sono contenuti anche una cover del brano "Don't Let Me Be Misunderstood" di Nina Simone e una dedica al suo amico gay ne "Il mio amico Dario".
Alla fine del 2008 collabora con il compagno Enrico Ruggeri alla realizzazione della colonna sonora per il film East West East - Volata finale del regista albanese Gjergj Xhuvani, che verrà pubblicata l'anno successivo nell'album "All in - L'ultima follia di Enrico Ruggeri, al quale partecipa anche in qualità di produttrice oltre che come musicista e cantante in un trio nel brano Sulla strada.
A maggio 2009 esce l'album La Fenice
Nel 2010 al Festival di Sanremo dirige l'orchestra per il compagno Enrico Ruggeri che si esibisce col brano "La notte delle fate" e per Nina Zilli che porta al festival "L'uomo che amava le donne". Nel marzo 2012 duetta con la cantautrice Roberta Di Lorenzo in Menti distratte contenuto nell'album della Di Lorenzo Su questo piano che si chiama Terra
A maggio 2012 esce l'album Elettra e Calliope......
Nel 2013 ritorna nuovamente al Festival di Sanremo dove dirige l'orchestra per il cantautore Andrea Nardinocchi, esibitosi nella categoria "Giovani". Sempre nello stesso anno riceve il Premio Lunezia Doc 2013 per la qualità Musical-Letteraria delle sue canzoni.
Anche nel 2014 è al Festival di Sanremo nelle vesti di direttrice d'orchestra per il gruppo Perturbazione (categoria "Campioni") e Zibba (categoria "Nuove proposte").
Nel 2014 fa parte della giuria italiana all'Eurovision Song Contest.
Discografia
Album
* 1991 - Mirò (EMI) * 2000 - Il centro dei pensieri (Columbia) * 2001 - Lucidamente (Anyway) * 2003 - Andrea Mirò (Anyway) * 2005 - Andrea (Anyway) * 2007 - A fior di pelle (Anyway) * 2009 - La fenice (Anyway) 2012 - Elettra e Calliope (Anyway)
Singoli
* 1987 - Notte di Praga, dietro il vetro (EMI) * 1988 - Non è segreto, non è segreto (EMI) * 1998 - Anna e il freddo che ha (PDU) * 1999 - La libertà (Columbia-Sony) * 1999 - Calda canzone (Columbia-Sony) * 2000 - Il centro dei pensieri (Columbia-Sony) * 2000 - La canzone del perdono (Columbia-Sony) * 2001 - Opinioni di un clown (Anyway) * 2002 - I naviganti (Columbia-Sony) * 2002 - Primavera a Sarajevo (Columbia-Sony) * 2003 - L'uomo di metallo (Columbia-Sony) * 2003 - Nessuno tocchi Caino (Columbia-Anyway-Sony) * 2004 - Lili Marlene (Columbia-Sony) * 2005 - La La La (Columbia-Sony) * 2005 - Hassiba Boulmerka * 2007 - Il vento 2012 - Il sogno dell'astronauta
Non è segreto un sogno acceso, no... Non è discreto abbandonarsi un po'. Non è segreto mi colmi il cuore tu con te ho trovato quel sentimento più. Io cerco te a luci spente. Io voglio te nel mio presente Non è segreto il mondo già lo sa che ti ho cercato per tutta la città passaggio antico di allodole sei nei pensieri miei. Io cerco te tra le mie mani io voglio te nel mio domani il tuo amor proprio e il mio consapevole follia disponibile energia per me. Io cerco te a luci spente io voglio te nel mio presente. Non è segreto, no... Non è segreto un sogno acceso, no... Non è discreto abbandonarsi un po' passaggio antico di allodole sei nei pensieri miei. Io cerco te tra le mie mani io voglio te nel mio domani il tuo amor proprio e il mio consapevole follia disponibile energia per me... Io cerco te a luci spente io voglio te nel mio presente. Non è segreto, no Non è segreto, no...
Non è il debutto reale, ma piuttosto quello ideale per Roberta detta Andrea Mirò, già autrice - in un passato lontano - di un album misconosciuto (e da lei stessa disconosciuto). Questo "Il centro dei pensieri", comunque, ben descrive le potenzialità della Mirò, chitarrista e pianista oltre che cantante. Alle spalle anni di gavetta trascorsi in tournée al fianco di Enrico Ruggeri, la musicista si è decisa a pubblicare il suo disco solo quest'anno ("Avrei potuto anche farlo prima", dice ora lei). Bene: qui, oltre che la sanremese "Canzone del perdono", che apre l'album, ci sono altre undici canzoni, quasi tutte degne di questo nome. Saranno gli arrangiamenti, opera della premiata ditta Merak; sarà che nel disco suonano i musicisti di Ruggeri; sarà che l'Enrico ha scritto i testi, e la cosa, si sa, gli riesce piuttosto bene; sarà, infine, l'abilità compositiva di Andrea. Che raccontando l'album ha spiegato, "Semplicemente mi siedo al pianoforte e suono. Faccio musica, mi vengono in mente le immagini". E', in effetti, un disco di immagini "Il centro dei pensieri"; racconta storie di donne più o meno fortunate (In "Nairobi/Milano" si parla di prostitute"), storie minime, storie buone per tutti (non solo per tutte). Se per realizzare un disco buono come questo, che riesce a suonare rock senza sembrare ridicolo (una trentenne italiana non può fingersi simile ai Rolling Stones), la Mirò ha dovuto aspettare qualche anno, speriamo che faccia altrettanto con il suo prossimo lavoro. Che arrivi presto, insomma, ma non troppo, e che ci metta l'anima, come ha fatto qui.
da: rockol.it
Tracce:
1 La Canzone del Perdono 4:05 2 Nairobi, Milano 4:25 3 La scelta di Silvia 2:49 4 Perduti e immobili 4:10 5 Lavo le mani 3:42 6 La Libertà 3:04 7 Il centro dei pensieri 4:21 8 Calda Canzone 3:36 9 Il Treno 4:05 10 Via di Fuga 3:37 11 Guerra Per La Vita 3:37 12 La Pioggia 4:27
1. Vite parallele 2. Opinioni di un clown 3. Correndo 4. Andrea Mirò feat. David Surkamp - The Fairest Of The Season 5. Stanza 24 6. Romanzo popolare 7. Il giardino 8. Scusa 9. Il mondo dei non vivi 10. Quanto fumo 11. Norme di sopravvivenza 12. La giusta distanza
Loro dicono di me Che sono strana e poi Che non parlo quasi mai E poi mi chiudo dentro me Loro dicono che io Io non ascolto più Non mi meraviglio più E mi nascondo in me, Così mi chiudo in me Ma non è così C'è chi sa vedermi in fondo C'è nel mondo chi sa quasi tutto di me C'è chi scende in giù Fino a dove non sai tu C'è chi legge nei pensieri Nei colori molto luminosi che ho Ti racconterò quello che non so Loro dicono di me Che non mi spiego mai Che mi irrigidisco e poi Io mi nascondo in me E mi richiudo in me Ma non è così C'è chi sa vedermi in fondo C'è nel mondo chi sa quasi tutto di me C'è chi scende in giù Molto, molto in giù Fino a dove non sapevi tu C'è un giardino grande in me C'è dell'armonia E una stella tutta mia C'è chi sa vedermi in fondo C'è nel mondo chi sa quasi tutto di me C'è chi scende in giù Fino a dove non sai tu C'è chi legge nei pensieri Nei colori molto luminosi che ho Ti racconterò quello che già so C'è un giardino in noi
1 Nessuno Tocchi Caino 2 L'Uomo Di Metallo 3 Io Cambio 4 Le Ali Del Soldato 5 Il Treno See All 2 6 Stanza 24 7 Medley Live Notte Di Praga/La Canzone Del Perdono 8 Un Giudice 9 Romanzo Popolare 10 Opinioni Di Un Clown 11 La Scelta Di Silvia See All 2 12 Nairobi 13 Primavera A Sarajevo 14 La Giusta Distanza 15 Vite Parallele
1 Credo 3:40 2 La la la 4:16 3 Hassiba Boulmerka 3:41 4 Previsioni del tempo 4:02 5 Lili Marlen 2:43 6 Una vita migliore 3:02 7 La figurante 3:51 8 Come la luna 1:43 9 Da sola ma non sola 4:04 10 L'ultimo uomo 4:05 11 Il pasto 1:37 12 Heroes 6:30
Occhi dentro agli occhi leggimi nel cuore Anche le lacrime fanno rumore Piccole le gocce Scendono pesanti Troppi silenzi caduti distanti Quanto sei rimasto rinchiuso nella mente? Quanto ci è voluto per salire la corrente? Io ti guardo fingere Non trovo le parole Se finisse questa pioggia Se ci fosse il sole... Je voulais te dire que je t'aime la la la la Pour l'éternité je voudrais te donner La couleur de ce rêve Je voulais te dire que je t'aime la la la la Je connais le mot mais parfois J'ai oublié la valeur de ce rêve J'ai oublié le chemin La La La la la la Mani nelle mani Cosa devo dire Mentre il ricordo non vuole morire Mentre le stagioni non vogliono fermarsi Mentre t'allontanano da me, tu cosa pensi? Io ti guardo fingere Non trovo le parole Se finisse questa pioggia Se ci fosse il sole... Je voulais te dire que je t'aime la la la la Pour l'éternité je voudrais te donner La couleur de ce rêve Je voulais te dire que je t'aime Je connais le mot mais parfois J'ai oublié la valeur de ce rêve J'ai oublié le chemin La La La Voilà l'amour C'est pour toujours Je suis à toi, tu es à moi Le monde entier s'en apercevra Apercevra Je voulais te dire que je t'aime la la la la Pour l'éternité je voudrais te donner La couleur de ce rêve Je voulais te dire que je t'aime Je connais le mot mais parfois J'ai oublié la valeur de ce rêve J'ai oublié la valeur de ce rêve J'ai oublié le chemin. La La La la la la
1 Il Vento 3:44 2 Il Mio Amico Dario 3:27 3 Foto di Gruppo 3:23 4 Preghierina Dell' Infame 3:19 5 L' Uomo del Faro 4:10 6 Don't Let Me Be Misunderstood 3:37 7 Partono I Tram 3:38 8 Lettera in Settembre 3:36 9 Lontano Dagli Occhi 3:48 10 Pater Familias 3:32 11 Amore d' Acqua4:28
Lenta, l'acqua scorre lenta, cerca la sua via ogni tanto un'onda bianco scuro curva più profonda e un'altra muore e fa di me tempesta del nord come il mare agitato muta forma e se ne va e si perde nella notte qui davanti a noi e scompare dentro la sua eco misteriosamente è per questo che ripetere non basta mai tante volte lo ripeterò il tuo nome ancora e ancora noi che sappiamo solo scivolare via come l'acqua, che trasporta, percorriamo il mare e cambia il cielo, cambia una stella sopra noi ma non cambia, nel cuore, l'uomo che la guarderà e cancella le parole anche se non vuoi e si perde il suo significato misteriosamente è per questo che ripetere non basta mai tante volte lo ripeterò il tuo nome ancora una per venir da te due per ricordarti che... tre gli oceani intorno a noi chiudi gli occhi e li vedrai fa' di me tempesta del nord come il mare agitato muta forma e se ne va e si perde nella notte, e così anche noi e scompare dentro la sua eco misteriosamente è per questo che ripetere non basta mai tante volte lo ripeterò il tuo nome ancora una per venir da te due per ricordarti che... tre gli oceani intorno a noi chiudi gli occhi e li vedrai dieci per un bacio in più cento solo se vuoi tu mille di rimando e poi ancora mille se lo vuoi lenta, l'acqua scorre lenta misteriosamente
Giunta al suo sesto album solista, Andrea Mirò apre una nuova stagione artistica con il cd La Fenice: quella della definitiva maturazione di un’autrice, le cui qualità musicali e vocali sono davvero uniche nel panorama della musica italiana. «Non mi affeziono a qualche mia canzone di più che ad altre - dice Andrea Mirò, è solo che alcune mi arrivano tra le dita in maniera più naturale, sembrano il semplice prolungamento del mio essere e dei miei pensieri…». Ed è questa rara capacità, acquisita con l’esperienza, di comporre con estrema naturalezza testi semplici e diretti come racconti brevi, e melodie essenziali, mai banali, la caratteristica distintiva dei brani di questo nuovo album di Andrea Mirò; arrangiamenti scarni, come la copertina, nuda e priva di orpelli, nella sua presente astrattezza. Emblematico in questo senso il primo singolo estratto dal cd, Prima Che Sia Domani, storia di una donna che, sola al capolinea di una storia d’amore, mette ordine senza illusioni ai suoi ricordi, ai suoi sentimenti e guarda con coraggio al suo futuro. Un brano vestito di un abito musicale sobriamente rock, alla ricerca di un sound asciutto, cifra stilista comune a tutto il disco. Anche altre composizioni, come L'avversario, Il viaggiatore, Un piccolo graffio, Hey cowboy, I figli degli altri, nascono da questa urgenza creativa di un artista che decide di mettersi a nudo, nei contenuti e nella ricerca sonora. Poi c’è La Fenice, unico brano del disco non scritto dalla sola Andrea Mirò, una sfida da interprete lanciata (e vinta) col marito-autore della canzone, Enrico Ruggeri, che a sua volta presta la sua voce in Dimentica. Tanti i temi trattati nel disco: dall'autonomia femminile, alla metafora del viaggio come ricerca dentro e fuori di sè, dai piccoli-grandi dolori quotidiani, alla sbagliata risposta alle proprie paure, alle occasioni perdute ma che è in fondo possibile sempre ritrovare, dalla solitudine che respira chi vive e lavora lontano dal proprio Paese, alle trasformazioni apparenti attraverso la chirurgia estetica. Oltre ai dieci inediti, che sono come tatuaggi scolpiti sulla propria pelle per Andrea, La Fenice contiene due cover apparentemente insolite e molto diverse fra di loro: la prima è The Riddle, un classico degli anni ’80, molto bistrattati ma tanto amati da Andrea Mirò, che con questo omaggio ci invita a rivalutare il pop di quel periodo e le sue melodie, solo apparentemente fuori dal tempo. E poi Hymne A L’Amour, l’inno all’amore di Edith Piaf, un motivo indimenticabile, riletto in modo del tutto diverso dall’originale, mantenendone però il pathos e l’attitudine di una donna fiera che affronta le asperità della vita, rigenerandosi con la forza del suo amore.
da: cartadamusica.it
La nuova provincia di Asti - 02/09/09
La Repubblica ed. Milano - 22/08/09
Il Corriere della Sera ed. Milano - 21/08/09
Gente 09/03/2010
tracce:
1. Prima che sia domani 2. La fenice 3. Il viaggiatore 4. Un piccolo graffio 5. Hey Cowboy 6. Dimentica 7. The riddle 8. I figli degli altri 9. Irragiungibile 10. L’avversario 11. Ordine/disordine 12. Hymne a l’amour