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Valentino Rossi Yamaha 2013 Ufficiale: due anni di contratto, la Ducati è il passato
Valentino Rossi lascia ufficialmente la Ducati per tornare in Yamaha. Il comunicato della casa di Borgo Panigale anticipa i tempi: nella nota anche gli auguri al pilota di Tavullia per le nuove sfide che andrà ad affrontare...
La telenovela dell'estate finisce oggi: Valentino Rossi lascia ufficialmente la Ducati per tornare in Yamaha. Non dobbiamo neanche aspettare Ferragosto, giorno in cui si attendeva l'annuncio del ritorno del Dottore alla casa di Iwata.
Questo il comunicato ufficiale della casa di Borgo Panigale:
"In attesa che il motomondiale si rimetta in azione per il Gran Premio di Indianapolis del 19 agosto, Ducati comunica che alla fine del Campionato del Mondo MotoGP 2012 si concluderà il rapporto di collaborazione con Valentino Rossi.
Ducati fa gli auguri al pilota italiano per le nuove sfide che andrà ad affrontare, continuando nel frattempo a mettere in campo tutte le sue energie per condividere un finale di stagione in crescita.
Le corse fanno parte del DNA Ducati da sempre e, mai come in questo momento, sono parte integrante dello sviluppo del prodotto e del brand di Borgo Panigale, in completo accordo con AUDI, che condivide la linea strategica dell'azienda legata ad un impegno sempre più concreto e importante nelle competizioni.
Ducati, dopo aver recentemente rinnovato l'accordo con il pilota americano Nicky Hayden, sta completando la definizione della squadra che gareggerà nel Campionato del Mondo 2013, certi di poter contare su team e moto in grado di competere e misurarsi ai massimi livelli".
Un comunicato molto asciutto che risparmia qualsiasi frecciata polemica nei confronti del Dottore, che invece, in passato, ne aveva mandate eccome al suo ormai ex team.Valentino Rossi Yamaha 2013: ecco la cronistoria dell'addio (già scritto) a Ducati
Andiamo a ripercorrere le tappe che hanno portato a questo inevitabile divorzio tra Valentino Rossi e la Ducati sancito, oltre che dai risultati, dalle dichiarazioni del Dottore. Quattro mesi di passione che sono bastati...
Valentino Rossi torna in Yamaha! (il bentornato della casa giapponese). Una scelta arrivata dopo un biennio da dimenticare per il Dottore in casa Ducati che ha emesso ieri mattina ilcomunicato di addio. Uno dei più grandi fallimenti della storia del motociclismo che i diretti protagonisti non mancheranno di spiegare nei prossimi giorni. Intanto però mi pare d'obbligo ripercorrere le tappe che hanno portato a questo inevitabile divorzio tra Rossi e la Ducati sancito, oltre che dai risultati, anche dalle pungenti dichiarazioni del Dottore.
10 gennaio - Madonna di Campiglio.
Dopo il primo anno difficile con la casa di Borgo Panigale, Rossi, durante il Wroom, confidava di non vedersi in nessun'altra casa e voler chiudere la carriera con la Desmosedici. "Quello che vorrei è restare per altri due anni con la Ducati: voglio vincere questa sfida e far andar forte la Desmosedici prima di ritirarmi".
8 aprile - Losail.
Il terremoto vero e proprio arriva dopo la prima disatrosa gara della stagione. Dopo il GP del Qatar il Dottore perde il suo sorriso e la pazienza lasciandosi andare a uno sfogo sopra le righe contro la Ducati: "Noi tutte le speranze le abbiamo perse l'anno scorso. Ormai non serve più sbilanciarsi in positivo. Io ho dato le indicazioni secondo quelli che per me sono i problemi ma non ce la faccio da solo, non sono un ingegnere". Un'uscita che avrebbe dovuto indurre Ducati a prendere provvedimenti nei suoi confronti...e invece..
13 aprile - Monza:
Dopo lo sfogo arriva il "Tapiro d'oro" da Striscia la Notizia che Rossi prende con il sorriso ma le sue parole cominciano a far intendere che la voglia di chiudere la carriera in Ducati forse non è più la stessa: "Non ho mai pensato di lasciare: quest'anno resto in Ducati, voglio far funzionare questo binomio Rossi-Ducati".
20 maggio - Le Mans
E mentre il mercato piloti comincia a entrare nella fase estiva, Rossi tira fuori un coniglio dal cilindro cogliendo uno strepitoso secondo posto nel GP di Francia, là dove l'anno scorso aveva centrato l'unico podio con la Ducati. Un risultato che non risolve però i cronici problemi della Desmosedici: "Purtroppo non credo sia un grande passo avanti: il fatto di essere andato forte sotto la pioggia non risolve i nostri problemi sull'asciutto".
18 giugno - Silverstone.
In terra inglese Rossi vive il weekend più frustante della stagione (finora). Alle dichiarazioni di rassegnazione di domenica segue una sorta di ultimatum lanciato a Ducati: "L'unica cosa che conta per me il prossimo anno è avere una moto competitiva. Se la Ducati lo fosse adesso, potrei firmare il rinnovo già adesso".
24 giugno - Misano.
C'è il WDW, una festa per tutti i ducatisti. Una festa di cui il nove volte iridato è quasi un ospite indesiderato. Ma guai a minare l'ambiente in quei giorni "sacri" per Borgo Panigale, e Rossi, sentendo profumo di rinnovo, si lascia andare a coccole inattese nei confronti della Ducati:"Mi dispiacerebbe lasciare questa famiglia anche perchè i tifosi sono speciali: chi ha una Ducati non è soltanto una scelta tecnica, ma quasi una religione".
29 giugno - Assen.
Finita la parentesi del tutti felici al WDW, dopo le prime prove del GP d'Olanda arriva un'altra frecciata troppo grossa per essere ignorata. Valentino e la Ducati sono ufficialmente separati in casa. "Bisognerebbe lavorare: la Honda qui ha portato un nuovo telaio, noi no... Evidentemente va bene così".
8 luglio - Sachsenring
Al termine del GP di Germania arriva a sorpresa una dichiarazione del pilota di Tavulliache fa pensare a un suo rinnovo con Ducati, recentemente acquisita da Audi, ma è solo fumo negli occhi: "Hanno un progetto molto ambizioso e vogliono farlo con me. Bisogna esser ottimisti e crederci."
12 luglio - Mugello 1.
Nella conferenza stampa della vigilia il Dottore, con il sorriso sulle labbra, si "autoconferma" in Ducati: "Parlo come uno che rimane. Bisogna fidarsi che con l'aiuto di Audi riusciremo nei prossimi anni a risolvere i problemi".
15 luglio - Mugello 2
Sul circuito toscano Rossi ottiene il miglior risultato sull'asciutto ma Valentino ripete, ormai come una litania, le stesse cose: "La nostra moto può migliorare, ma io non so come. È una questione puramente tecnica, dobbiamo lavorare". E arriva anche l'apertura a un suo ritorno in Yamaha da parte di Jorge Lorenzo
29 luglio - Laguna Seca.
Rossi, dopo la caduta al "suo" cavatappi, parla per l'ultima volta da pilota Ducati e "critica" velatamente l'offerta al ribasso di Borgo Panigale parlando di "salto nel buio": "Mi hanno detto che cambieranno tante cose, adesso c'è l'Audi, ci sono grandi motivazioni, ma restare in Ducati adesso è un pò una scommessa".
Antipasto di addio. Il 3 luglio dicevo che tra Rossi e Ducati bisognava farla finita subito...Era evidente che non si poteva perdere ulteriore tempo.
Da…. racing.blogosfere.it
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Valentino Rossi della Ducati posa per i fan prima dell’inizio delle prove del MotoGP della Spagna, a Alcaniz. Giovedì 27 settembre 2012.
(Mirco Lazzari gp/Getty Images). -
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Motomondiale: Valentino Rossi "Il Sic mi manca moltissimo"
Il pilota della Ducati ricorda l'amico scomparso un anno fa proprio a Sepang: "Di lui mi manca il suo modo di essere, la sua purezza, il Sic era uno vero, e poi era divertente starci insieme"
Un anno esatto il prossimo 23 ottobre. Il Motomondiale torna in Malesia, a Sepang, per il terzultimo appuntamento della stagione 2012. Ma il pensiero di tutti, ovviamente, torna a un anno fa quando sul cemento di Sepang si spense Marco Simoncelli dopo un terribile incidente.
''Marco mi manca moltissimo, soprattutto ora che siamo in Malesia per la gara. Qui ci si accorge che è passato un anno da quel momento ed è ancora peggio”, queste le prime sensazioni di Valentino Rossi appena sbarcato in Malesia.
''E' una sensazione molto difficile per me. E' brutto che non ci sia più, soprattutto per la sua famiglia, i suoi amici che se lo potevano godere e che lo potevano incontrare tutti i giorni a Coriano, manca a tutti, tantissimo”, aggiunge il Dottore.
"Di lui mi manca il suo modo di essere, la sua purezza, il Sic era uno vero, e poi era divertente starci insieme" ha concluso il campione di Tavullia, grande amico di Simoncelli.
A Sepang è stata scoperta la targa commemorativa per il Sic proprio alla curva 11 dove avvenne l'incidente, con una cerimonia alla quale ha partecipato tutto il paddock del mondiale.
http://it.eurosport.yahoo.com. -
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Valentino Rossi e papà Graziano anni e anni fa… (VIDEO)
VALENTINO ROSSI E PAPA’ GRAZIANO – Forse in molti non conosceranno questo raro video in cui si vedono Valentino Rossi e suo papà Graziano anni e anni addietro. Vederli così giovani fa davvero uno strano effetto… Di seguito il video YouTube caricato da TimChannel.
dal web!!!. -
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Valentino Rossi in Yamaha
Ecco le prime foto del Dottore durante i test di Valencia.
http://it.eurosport.yahoo.com. -
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vai valeeeeee... . -
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Valentino Rossi vince il Monza Rally Show 2012
Valentino Rossi, accompagnato da Carlo Cassina, si aggiudica la decima edizione del Monza Rally Show, il motociclista Pesarese alla guida di una Ford Fiesta RS WRC conclude il rally con un vantaggio di 2 secondi e 8 su Dindo Capello, che ha corso insieme a Luigi Pirollo su una Citroen DS3 WRC.
Terzo posto per Piero Longhi e Luca Cassol che, su una Citroen C4 WRC, terminano in terza posizione a quasi un minuto da Rossi. A concludere la top ten troviamo Bonanomi Marco su Citroen C4 WRC, Andrea Dovizioso su Citroen DS3 WRC, Lorenzo Bontempelli su Ford Fiesta, Corrado Fontana su Ford Focus, Tobia Cavallini su Citroen C4, Roberto Brivio su Ford Fiesta e Lorenzao Jorge su Citroen DS3. Undicesimo e quattordicesimo posto per Pedersoli e Andreucci.
www.rally.it e da fb!!
da fb!!
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Valentino Rossi al Monza Rally Show: ecco il video girato dalla sua cameracar!
VALENTINO ROSSI RALLY – In questo magnifico video possiamo ammirare la gara di Valentino Rossi a Monza dall’interno della sua auto, grazie ad una cameracar posta sulla sua Ford Fiesta WRC, con cui ha vinto la 33esima edizione del Monza Rally Show
www.tuttomotoriweb.com
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Valentino Rossi sulla sua moto Ducati MotoGP durante la sessione finale di qualificazione al Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone pista vicino a Northampton il 16 giugno 2012.
VALENCIA, Spagna - 13 novembre: Valentino Rossi d'Italia e il Team Yamaha Factory si prepara a iniziare nel box durante il primo giorno di test pre-campionato della MotoGP sul circuito Ricardo Tormo il 13 novembre 2012 a Valencia, Spagna.
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Motomondiale - Rossi: "La Yamaha ha un team stellare"
Jorge Lorenzo e Valentino Rossi hanno presenziato in Indonesia alla presentazione del nuovo logo del team Yamaha Factory. "Sono molto orgoglioso di indossare il nuovo logo e sono molto felice di essere tornato in famiglia. Devo stare un po' tranquillo e cercare di capire il mio livello con la moto dopo il primo test. L'obiettivo è tornare sul podio il prima possibile e vincere una gara"
La Yamaha ha scelto Giacarta e l'Indonesia per presentare il nuovo Factory Racing Team "stellare" formato dai pluricampioni del mondo Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Con l'occasione è stato lanciato il nuovo logo del team ufficiale, Semakin di Depan (Yamaha Motor Indonesia). Lorenzo e Rossi sono anche stati raggiunti dall'amministratore delegato di Yamaha Motor Racing, Lin Jarvis. Il pomeriggio è poi continuato girando uno spot televisivo per la Yamaha Motor Indonesia.
"Mi piace venire qui in Indonesia, il tempo è spettacolare e fa caldo. Anche le persone accoglienti, mi rilassa essere qui" ha detto Jorge Lorenzo. "Sono positivo per la stagione 2013, credo che l'arrivo di Valentino sia altrettanto buono e abbiamo una squadra molto forte ora. So che è un pilota di grande talento. Proveremo la nuova moto a Sepang nei prossimi test, abbiamo l'occasione di essere nuovamente Campioni del mondo" ha ribadito il campione in carica. Grande attesa per le parole di Valentino Rossi che ha ribadito il concetto del ritorno a casa. "Sono molto orgoglioso di indossare il nuovo logo e sono molto felice di essere tornato in famiglia. Non vedo l'ora di cavalcare la M1 ancora. Penso che il Team Yamaha Factory sarà fortissimo quest'anno con me e Jorge" ha affermato il ‘Dottore’. "Devo stare un po' tranquillo e cercare di capire il mio livello con la moto dopo il primo test. La mia ultima vittoria in un Gran Premio risale al 2010, quindi il mio primo obiettivo è quello di tornare sul podio il più presto possibile per cercare di vincere una gara".
C'e' grande aspettativa per la stagione 2013 con due piloti che insieme valgono 13 titoli iridati. Ne è cosciente anche Lin Jarvis: "E' davvero bello essere qui in Indonesia e vedere così tanti amici di Yamaha e sostenitori della squadra. Quest'anno, naturalmente, abbiamo messo insieme il nostro nuovo team per la sfida della stagione 2013 MotoGP con Jorge Lorenzo e Valentino Rossi di nuovo insieme nel super team Yamaha" ha detto il Managing Director di Yamaha Motor Racing.Motomondiale - Rossi: "Se non vinco almeno una gara è un guaio"
A margine della presentazione del nuovo logo Yamaha Rossi ha dichiarato i suoi obiettivi per il 2013: "Se non dovessi vincere ma fossi tutte le domeniche sul podio potrebbe andare bene ma l'ossessione è tornare sul primo gradino del podio. Non vinco un Gp dal 2010 per me rappresenta una sorta di spartiacque"
Dopo il biennio più difficile della sua carriera a Valentino Rossi è bastato ritornare a sentire l’atmosfera Yamaha per recuperare il sorriso e l’ottimismo in vista della prossima stagione. Il sorriso e la faccia che ha mostrato in Indonesia, dove è stato presentato ieri il nuovo logo della casa di Iwata, sono quelle delle migliori occasioni ed anche i messaggi che ha rilasciato ai giornalisti sono quelli di un pilota che vuole tornare ad essere protagonisti.
VITTORIA FORTISSIMAMENTE VITTORIA - “Ho delle buone sensazioni perché ho provato la M1 sul bagnato e sono andato bene – ha dichiarato il Dottore alla Gazzetta dello Sport - Anche con la Ducati avevo un buon feeling, ma mi sento meglio con la Yamaha, anche se ho girato solo sotto l'acqua. La moto è simile a quella del 2010 ma è più veloce sia come velocità di punta che come accelerazione perché è 1000 cc. Credo che Yamaha debba lavorare molto per migliorare in uscita di curva. Il mio obiettivo per la stagione? L’obiettivo è vincere quel GP che mi manca dal 2010. Se non dovessi vincere ma fossi tutte le domeniche sul podio potrebbe andare bene. Ma la vittoria è lo spartiacque. Dove mi aspetto di essere a fine stagione? E’ difficile da dire, mi piacerebbe fare tanti podi… Almeno 10 e finire nei primi tre nel mondiale”.
NON MI SPOSO – Nel corso dell’intervista Valentino ha anche parlato di vita privata e della possibilità di costruire la famiglia: “Non sono pronto e spero di no sposarmi proprio. Lo farò solo se non potrò dire no. Diventare papà? In questo mesi sono diventato zio 3-4 volte. Oltre Uccio c’è anche il mio fisioterapista Carlo e qualcun altro. Ho mandato avanti Uccio, sto molto con loro, vedo come cambio la vita. Quando mi ritirerò? Ora non ci ho mai pensato. Correrò finché mi divertirò, quindi fin quando sarò competitivo. Per chi voterò alle prossime elezioni? Vedo un panorama negativo e forse non voterò nemmeno, nessuno mi dà fiducia. Non siamo messi bene: inutile votare o l’altro, dovrebbe cambiare il sistema”.
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MotoGP: Valentino Rossi “Il test di Austin sarà importante per capire il mio livello”
Il pilota pesarese della Yamaha spera di avere risposte positive dal test di Austin
Così come il suo team-mate Jorge Lorenzo, anche Valentino Rossi è convinto che il test di Austin sarà fondamentale per capire il suo livello e quello della Yamaha. Il nove volte campione del mondo non vede l’ora di scendere in pista su un circuito nuovo, dove nessuno ha riferimenti. A Sepang si aspettava di andar forte, così come si aspetta di andar forte a Jerez, ma il circuito americano è un punto interrogativo. A lui la parola.
“Quella di Austin è la prova più difficile per me, perché mi aspetto di essere competitivo a Jerez, ma non ho idea di come andremo ad Austin. Nella mia mente penso di essere competitivo a Sepang, dove la M1 è sempre andata molto veloce – ha detto Rossi così come riportato da MCN - Penso e spero che sarà la stessa cosa a Jerez, una pista che è molto positiva per la M1 e per me. Austin però sarà un’altra storia, perché è una pista nuova. Sarà un test molto difficile e ci farà capire il nostro livello su una pista che forse non ci è favorevole. Sarà un test molto importante per capire il livello della moto e della pista. Ho visto che le Honda sono molto veloci. Ho fatto qualche giro dietro a Pedrosa a Sepang e ho visto che sono molto forti in accelerazione. E’ difficile capire però quale sarà il loro livello ad Austin, per questo motivo il confronto sarà molto importante.”
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GP Suzuka 2001:
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VALENTINO ROSSI...il mito..BIOGRAFIA..VITTORIE..FOTO..CURIOSITA'..DI UN MITO |
