Fiore del vetro.... Impatiens,

di tutto, di più

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. gheagabry
     
    .

    User deleted


    2137286_w1997h1500cx999cy750cxt0cyt0cxb1997cyb1500



    Le specie più diffuse di ibridi di Impatiens derivano dall’incrocio tra Impatiens sultanii e Impatiens walleriana e vi abbiamo fornito una breve descrizione delle razze principali in cui queste sono state classificate. Tuttavia, esiste un altro gruppo di ibridi perenni che derivano dall’incrocio tra Impatiens walleriana e Impatiens hawkeri: quello che va sotto il nome di Nuova Guinea.
    Le Impatiens Nuova Guinea sono molto diffuse e amate per il loro indiscutibile valore estetico che deriva non solo dalla splendida fioritura ma anche dal colore di foglie e fusti, che si presentano di un bel verde-bronzato. E’ doveroso però precisare che le piante appartenenti a questo gruppo hanno delle necessità colturali leggermente diverse rispetto alle piante di vetro “comuni”; si tratta infatti di specie meno resistenti al freddo che richiedono posizioni più luminose. Analogamente alle altre specie vengono coltivate come annuali anche se sono potenzialmente perenni.
    Ma veniamo alle loro caratteristiche generali: gli ibridi di Impatiens del gruppo Nuova Guinea sono piante di modeste dimensioni ma dal portamento estremamente elegante; raggiungono infatti un’altezza massima di 30-40 centimetri e possono allargarsi fino a 30 centimetri di diametro. Presentano foglioline di colore verde o rosso bronzato, lunghe circa 15 centimetri con i margini seghettati. I fiori, solitari o in mazzolini, sbocciano nel periodo primaverile-estivo e sono di colore rosa, rosso o bianco.

    Se si decide di coltivare le Impatiens in aiuola è opportuno mantenere una distanza di almeno 30 centimetri tra una piantina e l’altra e di piantare diversi esemplari (almeno 6) per ottenere una maggiore resa estetica. Tra le varietà più spettacolari troviamo la Tango, dai fiori rosso intenso, la Exotica, dai fiori screziati, e la Spectra, caratterizzata dalla fioritura prolungata (dalla tarda primavera fino all’autunno inoltrato) di colori che vanno dal rosa, al salmone, al rosso a volta anche con screziature di due colori.
    Ads by Google



    Impatiens balsamina



    Impatiens_balsamina_28_08_2009



    L’impatiens balsamina (nella foto), meglio nota con il nome di balsamina, ha origini asiatiche. Nel nostro paese è considerata semirustica e può essere coltivata sia in vaso che in piena terra ma non resiste alle temperature inferiori a 5 °C, ragione per cui in inverno deve essere posta al riparo. Le piante, a portamento cespitoso, possono elevarsi fino a 70-80 centimetri di altezza e raggiungere i 50 centimetri di diametro, le foglie, allungate e dai margini seghettati, possono raggiungere i 5 centimetri di lunghezza. I fiori, di colore rosso o bianco, fanno la propria comparsa in primavera estate, solitari o disposti in mazzetti. Se coltivate la balsamina in aiuola è opportuno mantenere tra le piante una distanza di almeno 40 centimetri. Dalla I. balsamina derivano numerose varietà a fiori semplici o doppi e di tonalità di colore che vanno dal rosa al rosso.


    Impatiens biflora



    spotted-jewelweed-impatiens-capensis-close-up-orange-flower-also-known-as-common-balsam-touch-me-not-todmorden-mills-125218689




    L’impatiens biflora è una specie semirustica originaria dell’America settentrionale che trova le condizioni ottimali per crescere in zone umide e ombrose. La pianta può raggiungere il metro di altezza e presenta foglie di forma ovale dal margine seghettato. I fiori, di colore giallo-arancio, sbocciano raccolti in racemi allungati nel periodo primaverile-estivo. Se coltivata in aiuola è necessario mantenere tra una pianta e l’altra uno spazio di almeno 60 centimetri.


    Impatiens glandulifera



    Impatiens_glandulifera_0004




    L’impatiens glandulifera è una specie rustica, originaria dei monti asiatici, che può raggiungere il metro e mezzo di altezza. E’ caratterizzata da fusti carnosi e da fiori di colore rosso o giallo che fanno la propria comparsa riuniti in racemi verso la fine dell’estate. Per la coltivazione in aiuola è consigliabile lasciare tra le piante una distanza di almeno 60 cm.
    Ads by Google

    Impatiens noli me tangere



    iii



    L’impatiens noli me tangere è una specie rustica che cresce spontanea nel nostro paese. Raramente supera i 60 centimetri di altezza. E’ caratterizzata da fiori piuttosto piccoli di colore giallo con l’interno macchiato di rosso che sbocciano in primavera-estate. Per la coltivazione in aiuola si consiglia una distanza tra le piante di almeno 20 centimetri.







    Le impatiens, o fiori di vetro, danno il meglio di sè quando coltivate come annuali. Tuttavia esistono diverse specie potenzialmente perenni tra le quali le già citate Impatiens balfourii e Impatiens sultanii. Vediamo le caratteristiche di alcune di esse:
    Impatiens balfourii

    BalfoursBalsam01Small_TSWCD

    Questo tipo di impatiens ha portamento cespuglioso e può raggiungere i 90 centimetri di altezza; è caratterizzata da fusti carnosi di colore rossastro e foglie ovali con apice appuntito e margine seghettato. I fiori, di tutte le tonalità del rosa, sbocciano in estate e rimangono sulla pianta fino all’autunno inoltrato. Come accennato, nonostante si tratti di una perenne è consigliabile la coltivazione come annuale dal momenti che la fioritura migliore si ottiene solo da esemplari giovani. Se coltivata in aiuola è consigliabile distanziare le piantine di almeno 50 centimetri. E’ originaria dei monti asiatici.
    Ads by Google



    Impatiens petersiana

    impatiens-petersiana-gold-sunset-B3PM9X



    L’impatiens petersiana (nella foto) può innalzarsi fino a un metro di altezza; i fusti spessi e carnosi sono di colore rosso-bronzo come le foglie di forma allungata. I fiori, di colore rosso, sbocciano per tutta l’estate. Anche la I. petersiana, come la balflourii, viene comunemente coltivata come annuale a causa della sua scarsa resistenza alle basse temperature. Se coltivata in aiuola è consigliabile distanziare le piantine di almeno 50 centimetri. Proviene dall’Africa occidentale.


    Impatiens sultanii



    impatiens-walleriana-sultanii-occupato-lizzie-fiori-grande-colorato-dettagliato-sfondo-verticale-closeup-magenta-viola-rosa-rossa-hefgrg


    L’impatiens sultanii non raggiunge quasi mai altezze superiori ai 50 centimetri; i suoi fusti, meno carnosi di quelli delle specie descritte in precedenza, sono di colore verde chiaro, le foglie ovali e allungate si presentano di un bel verde brillante. I fiori, di colore rosso, sbocciano in primavera-estate e sono caratterizzati dalla presenza di uno sperone ricurvo. Se coltivata in aiuola è consigliabile distanziare le piantine di almeno 30 centimetri. Originaria dell’isola di Zanzibar, in Tanzania, e dell’Africa meridionale, anche la I. sultanii è coltivata come annuale.


    Impatiens walleriana






    La impatiens walleriana non supera quasi mai i 35 centimetri di lunghezza; i fusti carnosi sono di colore verde chiaro, mentre le foglie ovali, con apice appuntito, hanno colore verde brillante. I fiori vanno dal bianco al rosso intenso, fanno la propria comparsa all’inizio dell’estate e rimangono sulla pianta fino all’autunno inoltrato. Per la coltivazione in aiuola è consigliabile mantenere una distanza di almeno 30 centimetri fra le piante.



    impatiens1



    Gli ibridi di Impatiens (pianta di vetro) derivano quasi tutti dall’incrocio delle specie Impatiens sultanii e Impatiens walleriana; sono caratterizzati da portamento compatto e fioriture abbondanti variegate o di un unico colore e, analogamente alle specie madri, sono coltivate come annuali anche se potenzialmente perenni.
    I fiori, di solito appiattiti, semplici o doppi, sbocciano in estate e possono raggiungere i sei centimetri di diametro; le tonalità di colore disponibili sono numerosissime: rosso, bianco, violetto, blu lavanda, arancio, cremisi, screziati, a macchie o bicolori. Le foglie di colore verde intenso hanno forma allungata e possono raggiungere i 12 centimetri di lunghezza.
    I principali gruppi di ibridi di impatiens sono stati catalogati in razze, segue una descrizione di quelle maggiormente diffuse:

    Razza Accent

    Gli ibridi di impatiens razza accent sono caratterizzati da un portamento compatto e da fioriture abbondanti e spettacolari. La pianta supera difficilmente i 20 centimetri di altezza.

    Razza Bellizzy

    Gli ibridi di impatiens razza bellizzy sono piante a fioritura precoce dal portamento compatto. Non superano, come le accenti, i 20 centimetri di altezza.

    Razza Blitz 2000

    Gli ibridi di impatiens razza blitz raggiungono i 35 centimetri di altezza; i fiori vistosi sono di colore, bianco, rosa, violetto e rosso.

    Razza Confection

    Gli ibridi di impatiens razza confection non superano i 20 centimetri di altezza; i fiori, semplici o doppi, sono di colore rosso, arancio o rosa

    Razza Deco

    Gli ibridi di impatiens razza deco sono caratterizzati da foglie color bronzo; hanno portamento compatto e raggiungono i 20 centimetri di altezza. La varietà più nota è senza dubbio la Deco Pink dai fiori rosa con centro fucsia.

    Razza Florette star

    Gli ibridi di impatiens razza florette star raggiungono altezze comprese tra 10 e 20 centimetri. I fiori mostrano talvolta un segno a forma di stella nella corolla centrale.






    Razza Impulse

    Gli ibridi di impatiens razza impulse sono caratterizzate dalle tonalità pastello dei fiori; la pianta non supera i 20 centimetri di altezza.

    Razza Madras

    Gli ibridi di impatiens razza madras sono piante leggermente più imponenti di quelle descritte in precedenza: si alzano fino a 35 centimetri e i fiori possono raggiungere i sei centimetri di diametro. Tra le varietà più note la Mega Orange Star dai fiori arancio con una vistosa macchia bianca a forma di stella al centro.

    Razza Olympus

    Gli ibridi di impatiens razza olympus hanno portamento tappezzante; i fiori sono delle tonalità del rosa e del rosso.

    Razza Soho

    Gli ibridi di impatiens razza soho producono fiori grandi fino a sei centimetri di diametro caratterizzati da una macchia bianca centrale a forma di stella.

    Razza Super Elfin

    Gli ibridi di impatiens razza super elfin raggiungono i 25 centimetri di altezza. Hanno portamento compatto e formano fiori di tutte le tonalità.

    Razza Swirl

    Gli ibridi di impatiens razza swirl raggiungono altezze comprese fra 15 e 20 centimetri; i fiori presentano una caratteristica orlatura rossa.

    Razza Tempo

    Gli ibridi di impatiens razza tempo raggiungono altezza pari a 25-30 centimetri e producono fiori screziati.

    Razza tiara

    Gli ibridi di impatiens razza tiara sono piante robuste che raggiungono un’altezza di 30 centimetri e producono fiori molto vistosi con al centro una stella bianca.
    Ads by Google







    Impatiens, riproduzione per semina



    impatiens


    Forse non tutti sanno che in natura esiste una differenza tra riproduzione e moltiplicazione: mentre con il termine riproduzione si indica l’ottenimento di nuove piante per semina, per moltiplicazione si intende la formazione di nuovi esemplari direttamente da parti della pianta madre.
    Nel caso delle Impatiens, per ottenere nuove piante, è possibile ricorrere ad entrambi i metodi ma mentre la riproduzione per seme è più indicata per le specie pure, per gli ibridi, che non di rado sono sterili (non producono semi), è senz’altro più opportuno ricorrere alla moltiplicazione per talea, anche perchè questa permette di ottenere piante con caratteristiche identiche alla pianta madre.
    Impatiens, riproduzione per semina

    Semina diretta
    Se si sceglie di seminare le Impatiens direttamente in vaso o in piena terra bisogna aspettare che passi completamente il pericolo di gelate; il momento migliore è quindi la primavera inoltrata. Il terreno dovrà essere perfettamente ripulito da residui ed erbacce infestanti e andrà opportunamente lavorato perchè diventi fertile e ben drenato. I semi andranno sparsi nel terreno umido, ma non bagnato, entro solchi poco profondi che potrete praticare voi stessi con le dita e, quindi, ricoperti con un sottile strato di terriccio. Le giovani piante faranno la propria comparsa circa un mese dopo e quando avranno raggiunto un’altezza di 8-9 centimetri dovranno essere “cimate” staccando con le dita il germoglio apicale; questo servirà a conferire alla pianta un portamento compatto e a favorire lo sviluppo di rami laterali.

    Semina in semenzaio
    Seminare le Impatiens in semenzaio permette di anticipare notevolmente l’inizio della coltivazione e garantisce alla pianta maggiore protezione da vento, gelate tardive, acquazzoni , insetti e muffe. Il semenzaio, che si tratti di una porzione di terreno usata esclusivamente per la riproduzione, di un cassone o di una semplice cassetta in plastica, dovrà essere posto in posizione riparata anche all’aperto, o all’interno di una serra o di una veranda. Il procedimento da seguire è lo stesso che abbiamo visto per la semina diretta ma i lavori possono essere anticipati a febbraio-marzo. Le nuove piante potranno essere messe a dimora definitva quando saranno ben sviluppate e quando il clima lo consente.

    Ads by Google








    Impatiens, la moltiplicazione per talea



    Impatiens-Growing-in-Garden-1200x667




    Come abbiamo già visto, le Impatiens, note anche con il nome comune di piante di vetro, possono essere sdoppiate sia per semina (in questo caso si parla di riproduzione) che per talea (si parla in questo caso di moltiplicazione). Della riproduzione per seme vi abbiamo già detto, oggi quindi vedremo come si procede con la moltiplicazione per talea di fusto.
    Impatiens, moltiplicazione per talea

    La moltiplicazione per talea è indicata per sdoppiare gli ibridi e ottenere nuovi esemplari assolutamente identici alla pianta madre; questa tecnica può tornare utile quando le Impatiens sopravvivono diversi anni e perdono, col tempo, il proprio portamento compatto assumendo un aspetto disordinato che le priva della loro bellezza. Il metodo migliore per moltiplicare le Impatiens è la talea di fusto che consiste nel prelevare dalla pianta madre alcuni germogli.
    Dopo aver selezionato i germogli migliori, staccatene i getti apicali lunghi almeno 7-8 centimetri, quindi immergeteli in acqua lasciando affiorare in superficie solo le foglioline; per favorire l’emissione delle radici potete coprire il recipiente con un velo di pellicola trasparente su cui praticherete uno o più fori dentro i quali far passare i getti immersi in acqua. In alternativa, le talee possono essere messe a radicare in un vaso dentro a una miscela di terriccio e torba che andrà tenuto ben bagnato.

    A radicazione avvenuta le talee andranno trasferite in vasetti di circa 8-10 centimetri di diametro riempiti con terriccio di ottima qualità. Una volta che abbiano raggiunto uno sviluppo sufficiente andranno cimate per favorire sia uno sviluppo armonico che lo sviluppo di getti laterali.
    Anche se non esiste una regola generale, il momento migliore per moltiplicare le Impatiens è l’inizio dell’autunno o i mesi primaverili estivi (da Aprile- Maggio a Settembre), a seconda delle specie: le Impatiens walleriana e gli ibridi del gruppo Nuova Guinea ad esempio, radicano più facilmente tra le primavera inoltrata e l’inizio dell’estate. Superfluo aggiungere che vanno assolutamente evitati i tentativi di moltiplicazione in pieno inverno.
    Ads by Google

    Edited by gheagabry1 - 24/10/2022, 11:27
     
    Top
    .
5 replies since 16/9/2010, 13:09   11582 views
  Share  
.